GRID 2.8

GROUND

FLOOR

GRID VOLUMES PATHS PROJECT

MUSEUM/

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1 ENTRANCE

2 PAINTING EXHIBITION 3 “3D GRID” EXHIBITION 4 SCULPTURE EXHIBITION 5 OPEN DEPOSI 5 OPEN DEPOSIT

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3 MUSEUM/OPEN DEPOSIT 4 LAB 5 CLASSROOMS 6 COFFE/SHO 6 COFFE/SHOP 7 HOUSES

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PRE-SI

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L'area considerata sorge alle propagginiorientalidella frazione diBorgo,in corrispondenza diuna piccola area pi aneg-giante caratterizzata da dislivelliche ne conformano la prima parte.Adibita ad una destinazione

polivalente,ospita sia abitazioniche attrezzature pubbliche,tra cuiun parco giochie due campidicalcio.

POST-SI

SMA

Lo sciame sisimico che ha interessato la zona nella seconda metà del2016 ha modificato in maniera radicale la fisi ono-mia della zona presa in oggetto.

La zona deicampida calcio,totalmente pianeggiante,ha fatto posto alle SoluzioniAbitative d'Emergenza.L'intera zona residenziale ha subito danniirreversibili,tanto renderne necessaria la demolizione quasitotale.

PROGETTO

La necessità diricreare uno spazio interamente pubblico destinato alla comunità ciha spintiquindia riconvertire la zona occupata dalle SAE in un parco urbano.

Le difficoltà create dalla particolare conformazione delterreno sisono risolte tramite un'estensione ed una regolamentazione deiterrazzamentiesistenti.

Nuovispazicopertiche ospiteranno la vita amministrativa delpaese vengono alloggiatiin un edificio parzialmente ipogeo posto in corrispondenza deiterrazzamenti.

parzialmente ipogeo posto in corrispondenza deiterrazzamenti.

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GRID 2.8

Progetto per un polo temporaneo per la conservazione,ilrestauro e l’esposizione delle opere d’arte salvate dal terremoto

T

Tema della tesiè la progettazione diun polo per la conservazione,ilrestauro e la musealizzazione temporanea diopere “messe in sicurezza” rispetto aglieffettidelterremoto del2016/17 o recuperate da edificidemolitio danneggiatidalsisma.L’area scelta per la ricerca progettuale è ilcomune diArquata delTronto,uno dicentripiù colpitidalterremoto,sia nelsuo nucleo principale che nelle sue sette frazioni.In particolare l’area diprogetto proposta aglistudentisitrova a Trisungo,la frazione che sisviluppa lungo la via Salaria.Ilnuovo polo intende essere non solo un deposito “attivo” per le opere,ma anche un centro diincontro e disviluppo economico e sociale per la comunità di

economico e sociale per la comunità diArquata delTronto.Alle funzionidiconservazione,restauro e musealizzazione delle opere siintendono infattiaffiancare attività diformazione,sempre legate aitemirelativialpatrimonio messo a rischio dalterremoto,e spaziper la socialità locale e legata alturismo.Ilprogetto trae quindialimento da molteplicielementidisenso e significato:la natura preponderante delpaesaggio,idanniprodottidlterremoto,ilpatrimonio artistico specifico,ilprogramma museale ed espositivo e quello diformazione,la necessità dioffrire luoghidisocializzazione e incontro alle comunità.

La composizione e lo sviluppo delprogetto siindividuano a partire da due aspetti:la griglia e ivolumiche dialogano con essa.La griglia ha la funzione didefinire lo spazio:una matrice dalla quale nascono ipercorsiinternidelprogetto stesso ma soprattutto un sistema diriferimento dalquale originare ivolumiarchitettonici.Quest’ultimisono glispaziadibitialle diverse funzioniche entrano in gioco nelprogetto,funzionispazialmente separate ma connesse daipercorsiesterniche sisviluppano su tre quote diverse.La griglia non è quindisolo uno strumento utilizzato per la definizione dello spazio esterno ma da come sipuo notare dalla

planimetria delmuseo\open depositentra preponderante anche nello sviluppo deltema espositivo e conservativo delle opere planimetria delmuseo\open depositentra preponderante anche nello sviluppo deltema espositivo e conservativo delle opere d’arte.Lo spazio espositivo e ildeposito,elementichiave delprogetto,vengono espressiattraverso un percorso che ilfruitore potrà compiere:passando da una piccola area dedicata all’accoglienza e aiservizi,sipassa alvero spazio espositivo composto da un area destinata aidipinti,nella quale troviamo l’esposizione organizzata attraverso la griglia e l’area dedicata alle sculture o aimanufatti.Tra diessisipuò individuare ildeposito,composto da una teca divetro e quindivirtualmente aperto,attraverso il quale ilfruitore può osservare illavoro direstauro e conservazione.

quale ilfruitore può osservare illavoro direstauro e conservazione.Accanto a questo volume dedicato alle precedentifunzioni troviamo invece l’area destinata allaboratorio per ilrestauro,quest’ultimo connesso attraverso ilpercorso generato dalla griglia. Nelprogetto sono presentianche le zone destinate alla formazione,una piccola zona ristoro ed alcunialloggiper itecnicidel complesso.Nelle tavole delworkshop sono presentidiverse illustrazioniqualiplanimetrie e viste che rendono concreta questa idea:sicuramente sono maggiormente espicative le sezioniprospettiche che fanno notare le diverse quote,glispaziche si vengono a creare e le connessioniattraverso ipercorsi.

SAAD - Scuola diAteneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria”- Università diCamerino aa 2017/2018

Workshop pre-laurea in progettazione architettonica prof.Pippo Ciorra

ARQUATA DEL TRONTO - HERITAGE & COMMUNITY

Tutor:Alison Crawshaw,Moira Valeri,Alessandra Angelini,Meliha Caglayan Ince,Luca DiLorenzo

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