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Il caso Moro

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Academic year: 2021

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(1)

Il caso Moro

Il caso Moro

(2)

Chi è stato Aldo Moro

Chi è stato Aldo Moro

Note biografiche

Note biografiche

 Nasce a Maglie (Lecce) Nasce a Maglie (Lecce) 23.09.1916.

23.09.1916.

 Laurea in Giurisprudenza a Bari Laurea in Giurisprudenza a Bari nel 1938.

nel 1938.

 Presidente nazionale Fuci nel Presidente nazionale Fuci nel 1939.

1939.

 1945 Presidente Movimento 1945 Presidente Movimento Laureati Azione Cattolica.

Laureati Azione Cattolica.

 1946 Assemblea Costituente. 1946 Assemblea Costituente. Entra nella Commissione dei

Entra nella Commissione dei

75; assegnato alla prima

75; assegnato alla prima

Sottocommissione.

(3)

Moro alla Costituente

Moro alla Costituente

 Svolse un ruolo fondamentale nell’elaborazione della Svolse un ruolo fondamentale nell’elaborazione della Costituzione.

Costituzione.

 Oratore ufficiale della DC sui principi fondamentali Oratore ufficiale della DC sui principi fondamentali della Costituzione.

della Costituzione.

 Intervento marzo ’47: “fare una Costituzione significa Intervento marzo ’47: “fare una Costituzione significa cristallizzare le idee dominanti di una civiltà, significa

cristallizzare le idee dominanti di una civiltà, significa

esprimere una formula di convivenza, significa fissare i

esprimere una formula di convivenza, significa fissare i

principi orientatori di tutta la futura attività dello

principi orientatori di tutta la futura attività dello

Stato”.

Stato”.

 Molti interventi sui rapporti civili, sulla disciplina della Molti interventi sui rapporti civili, sulla disciplina della libertà personale, garanzie processuali, famiglia, libertà

libertà personale, garanzie processuali, famiglia, libertà

di insegnamento, organizzazione partiti, ecc.

(4)

Moro deputato e ministro

Moro deputato e ministro

 Eletto nell’aprile 1948 e Eletto nell’aprile 1948 e

poi sempre nelle poi sempre nelle

legislature successive. legislature successive.

 Sottosegretario agli Esteri Sottosegretario agli Esteri

1948-1950. 1948-1950.

 Capogruppo alla Camera Capogruppo alla Camera

elezioni 1953. elezioni 1953.

 Ministro alla Giustizia Ministro alla Giustizia

luglio’55-maggio’57. luglio’55-maggio’57.

 Ministro Pubblica Ministro Pubblica

Istruzione dal maggio ’57 Istruzione dal maggio ’57

al febbraio ’59. al febbraio ’59.

(5)

Moro docente universitario

Moro docente universitario

 1941 Bari Giurisprudenza 1941 Bari Giurisprudenza

incarico di Filosofia del diritto incarico di Filosofia del diritto

– Lezioni

– Lezioni Lo Stato.Lo Stato.

 1951 professore ordinario di 1951 professore ordinario di

diritto penale a Bari poi a diritto penale a Bari poi a

Roma dal 1963. Roma dal 1963.

 Jemolo ha scritto che Moro fu Jemolo ha scritto che Moro fu

un insegnante scrupoloso. un insegnante scrupoloso.

 Anche il 16 marzo 1978 Anche il 16 marzo 1978

avrebbe dovuto recarsi in avrebbe dovuto recarsi in Facoltà per la discussione Facoltà per la discussione

delle tesi. delle tesi.

(6)

Moro Segretario DC

Moro Segretario DC

1959-1963

1959-1963

Dopo dimissioni di Fanfani, Moro fu eletto

Dopo dimissioni di Fanfani, Moro fu eletto

Segretario nel marzo 1959: doveva essere

Segretario nel marzo 1959: doveva essere

una candidatura provvisoria.

una candidatura provvisoria.

Centralità del partito nella società italiana

Centralità del partito nella società italiana

e importanza dell’unità della DC.

e importanza dell’unità della DC.

Con la sua abilità di mediazione riuscì a far

Con la sua abilità di mediazione riuscì a far

accettare alla DC nella sua integralità la

accettare alla DC nella sua integralità la

formazione di governi di centro sinistra.

(7)

Moro Presidente del Consiglio

Moro Presidente del Consiglio

e Ministro degli Esteri

e Ministro degli Esteri

 Presiede 3 governi di centro Presiede 3 governi di centro

sinistra tra dicembre 1963 e

sinistra tra dicembre 1963 e

giugno 1968. Tante aspettative

giugno 1968. Tante aspettative

ma anche delusioni.

ma anche delusioni.

 Dopo il 1968, fuori dal Governo, Dopo il 1968, fuori dal Governo,

sollecitava il partito a sintonizzarsi

sollecitava il partito a sintonizzarsi

sul quadro nuovo che la società

sul quadro nuovo che la società

prospettava.

prospettava.

 Ministro degli Esteri (governi Ministro degli Esteri (governi

Rumor, Colombo, Andreotti): da

Rumor, Colombo, Andreotti): da

agosto ’69 a giugno ’72 e poi da

agosto ’69 a giugno ’72 e poi da

luglio ’73 a novembre ’74 (governo

luglio ’73 a novembre ’74 (governo

Rumor).

Rumor).

 Presidente del Consiglio di nuovo Presidente del Consiglio di nuovo

tra novembre 1974 e luglio 1976.

tra novembre 1974 e luglio 1976.

Aldo Moro con Ugo La Malfa durante un Consiglio dei Ministri (governo Moro-La Malfa 1974-1976).

(8)

Moro e il PCI

Moro e il PCI

 Osservatore attento della politica e dei Osservatore attento della politica e dei

cambiamenti nella società, dopo il 1968 divenne il cambiamenti nella società, dopo il 1968 divenne il

riferimento più autorevole della politica italiana. riferimento più autorevole della politica italiana.

 Favorì la formazione del governo Andreotti della Favorì la formazione del governo Andreotti della

“non sfiducia” (6 agosto 1976) come pure il “non sfiducia” (6 agosto 1976) come pure il

governo Andreotti di solidarietà nazionale (16 governo Andreotti di solidarietà nazionale (16

marzo 1978) con il sostegno del PCI. marzo 1978) con il sostegno del PCI.

 In questa operazione la regia prudente di Moro In questa operazione la regia prudente di Moro

teneva conto delle pressioni americane su DC e teneva conto delle pressioni americane su DC e

sovietiche su PCI. sovietiche su PCI.

 L’interpretazione più plausibile è che Moro stesse L’interpretazione più plausibile è che Moro stesse

operando per assicurare al paese un processo di operando per assicurare al paese un processo di democrazia compiuta, democrazia dell’alternanza. democrazia compiuta, democrazia dell’alternanza.

(9)

Morte di Moro

Morte di Moro

 16 marzo 1978 rapito da 16 marzo 1978 rapito da

commando BR.

commando BR.

 Confronto politico tra tesi della Confronto politico tra tesi della

fermezza e quella più possibilista

fermezza e quella più possibilista

della trattativa.

della trattativa.

 Accorato appello del Papa agli Accorato appello del Papa agli

“uomini della BR”.

“uomini della BR”.

 Benché 5 pubblici processi, 2 Benché 5 pubblici processi, 2

commissioni parlamentari

commissioni parlamentari

d’inchiesta, molti volumi di

d’inchiesta, molti volumi di

studio: rimangono troppe

studio: rimangono troppe

incertezze.

incertezze.

 Scoppola: Il caso Moro come un Scoppola: Il caso Moro come un

macigno nella storia della

macigno nella storia della

repubblica; problema oscuro che

repubblica; problema oscuro che

ha condizionato il sistema politico

ha condizionato il sistema politico

italiano.

italiano.

(10)

Le immagini

(11)

Caso Moro 1

Caso Moro 1

Uno dei più oscuri misteri della storia d’Italia.

Uno dei più oscuri misteri della storia d’Italia.

Dilemma: difesa dello stato o salvezza di una

Dilemma: difesa dello stato o salvezza di una

vita umana? Dibattito intenso e febbrile che

vita umana? Dibattito intenso e febbrile che

riguardava il rapporto tra etica e politica.

riguardava il rapporto tra etica e politica.

Il sequestro Moro spinse il Pci ad una fiducia

Il sequestro Moro spinse il Pci ad una fiducia

sempre più convinta verso le istituzioni

sempre più convinta verso le istituzioni

democratiche. Fu il momento del massimo

democratiche. Fu il momento del massimo

avvicinamento tra DC e Pci; determinò l’inizio

avvicinamento tra DC e Pci; determinò l’inizio

della reazione socialista.

della reazione socialista.

(12)

Caso Moro 2

Caso Moro 2

 Atti terroristici 1975 (702), 1976 (1198), 1977 Atti terroristici 1975 (702), 1976 (1198), 1977

(2128).

(2128).

 Obiettivo delle BR era di colpire la DC ritenuta Obiettivo delle BR era di colpire la DC ritenuta

cardine del SIM. Si voleva che la DC riconoscesse

cardine del SIM. Si voleva che la DC riconoscesse

le BR e che cedesse alle loro imposizioni.

le BR e che cedesse alle loro imposizioni.

 Moro era la figura emblematica del regime Moro era la figura emblematica del regime

democristiano.

democristiano.

 Le BR confidavano in una rivolta della base Le BR confidavano in una rivolta della base

comunista dopo il 16 marzo: invece bandiere

comunista dopo il 16 marzo: invece bandiere

rosse e bandiere bianche insieme e masse di

rosse e bandiere bianche insieme e masse di

lavoratori alle manifestazioni di condanna del

lavoratori alle manifestazioni di condanna del

rapimento.

(13)

Caso Moro 3

Caso Moro 3

 La responsabilità della morte di Moro è di chi l’ha La responsabilità della morte di Moro è di chi l’ha

ucciso, non dei mandanti occulti se ci furono.

ucciso, non dei mandanti occulti se ci furono.

 Le BR fecero prevalere la logica della violenza; Le BR fecero prevalere la logica della violenza;

diverso problema è quello se lo Stato ha assolto il

diverso problema è quello se lo Stato ha assolto il

suo compito di tutela del cittadino Moro.

suo compito di tutela del cittadino Moro.

 Le trattative avrebbero potuto aprire la strada ad Le trattative avrebbero potuto aprire la strada ad

una spirale di violenza.

una spirale di violenza.

 Invece la linea della fermezza sconfisse sul piano Invece la linea della fermezza sconfisse sul piano

morale politico le Br. Quella fermezza che cercò

morale politico le Br. Quella fermezza che cercò

di saldare difesa delle istituzioni e rifiuto della

di saldare difesa delle istituzioni e rifiuto della

violenza.

(14)

Caso Moro 4

Caso Moro 4

 Il rifiuto della violenza fu il filo conduttore di una Il rifiuto della violenza fu il filo conduttore di una

discussione che rifletteva un dibattito più ampio

discussione che rifletteva un dibattito più ampio

tra logica delle istituzioni e diritti delle persone.

tra logica delle istituzioni e diritti delle persone.

 In questa logica di rifiuto della violenza si pose In questa logica di rifiuto della violenza si pose

Paolo VI con l’appello agli “uomini” delle BR.

Paolo VI con l’appello agli “uomini” delle BR.

 Respingendo la violenza gli italiani sceglievano Respingendo la violenza gli italiani sceglievano

nuovamente la convivenza democratica.

nuovamente la convivenza democratica.

 La morte di Moro e il mancato rinnovamento La morte di Moro e il mancato rinnovamento

politico e istituzionale di fine anni Settanta hanno

politico e istituzionale di fine anni Settanta hanno

segnato pesantemente la storia dell’Italia

segnato pesantemente la storia dell’Italia

repubblicana.

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