Management
Management
infermieristico :
infermieristico :
il ruolo educativo
il ruolo educativo
Manuela Gatti
Manuela Gatti
IL COUNSELLING
IL COUNSELLING
INFERMIERISTICO
INFERMIERISTICO
Hildegard E. Peplau statunitense (Hildegard E. Peplau statunitense (Interpersonal Interpersonal Relation in Nursing
Relation in Nursing (1952); (1952); Basic Principles of Patients Basic Principles of Patients Counselling)
Counselling) da cui si evincono alcuni concetti base da cui si evincono alcuni concetti base quali:
quali:
• il ruolo educativo dell’infermiere in ambito di curail ruolo educativo dell’infermiere in ambito di cura
• la relazione interpersonale che può divenire la relazione interpersonale che può divenire
"terapia“
"terapia“
• la promozione del processo di apprendimentola promozione del processo di apprendimento
Nei pazienti affetti da infezione HIV
Nei pazienti affetti da infezione HIV
l’intervento di counselling accresce:
l’intervento di counselling accresce:
• la consapevolezza del proprio stato di la consapevolezza del proprio stato di
salute
salute
• la padronanza di sé e delle proprie risorse la padronanza di sé e delle proprie risorse
IL COUNSELLING
IL COUNSELLING
INFERMIERISTICO
Nell’assistenza infermieristica l’obiettivo
Nell’assistenza infermieristica l’obiettivo
non è creare qualcosa di nuovo ma
non è creare qualcosa di nuovo ma
riconoscere che il paziente è l’attore di un
riconoscere che il paziente è l’attore di un
processo di riadattamento in seguito alla
processo di riadattamento in seguito alla
malattia. malattia.
IL COUNSELLING
IL COUNSELLING
INFERMIERISTICO
INFERMIERISTICO
Assumere stili e competenze di
Assumere stili e competenze di
counselling in ambito
counselling in ambito
infermieristico significa:
infermieristico significa:
Prendersi cura della persona
Prendersi cura della persona: aiuto offerto : aiuto offerto alla persona, affrontare i suoi problemi
alla persona, affrontare i suoi problemi
rafforzando così l’immagine del sé e
rafforzando così l’immagine del sé e
l’autostima sulla qualità di vita
Ascoltare
Ascoltare:: prestare attenzione, osservare, prestare attenzione, osservare, comprensione del messaggio ed il
comprensione del messaggio ed il
riformularlo
riformularlo
Affrontare il silenzio
Affrontare il silenzio: esperienza che può : esperienza che può aiutare l’infermiere ad affrontare i silenzi
aiutare l’infermiere ad affrontare i silenzi
che spesso esprimono sentimenti di paura,
che spesso esprimono sentimenti di paura,
noia, rabbia, tristezza o imbarazzo
Informare
Informare: è necessario che l’infermiere : è necessario che l’infermiere
consideri i bisogni di conoscenza espressi dal
consideri i bisogni di conoscenza espressi dal
paziente, definisca le sue competenze e
paziente, definisca le sue competenze e
sappia attivare le risposte nel momento e nel
sappia attivare le risposte nel momento e nel
modo più appropriato
modo più appropriato
Adottare un atteggiamento empatico
Adottare un atteggiamento empatico: :
utilizzare uno strumento capace di creare una
utilizzare uno strumento capace di creare una
relazione di fiducia
La relazione d’aiuto
La relazione d’aiuto
La disponibilità a comunicare e ascoltare è
La disponibilità a comunicare e ascoltare è
l’elemento centrale del processo di relazione
l’elemento centrale del processo di relazione
e quindi di counselling
Fra le caratteristiche della relazione d’aiuto tipica
Fra le caratteristiche della relazione d’aiuto tipica
del counselling sono compresi:
del counselling sono compresi:
• l’empatial’empatia • il calore il calore • l’interessamentol’interessamento • l’accettazionel’accettazione • l’autenticità l’autenticità
La relazione d’aiuto
La relazione d’aiuto
L’ascolto alla persona ammalata è
L’ascolto alla persona ammalata è
costituito da tre elementi essenziali:
costituito da tre elementi essenziali: • prestare attenzione prestare attenzione
• verifica della percezione verifica della percezione • feed-backfeed-back
La relazione d’aiuto
Prestare attenzione
Prestare attenzione: :
significa manifestare attenzione alla
significa manifestare attenzione alla
persona attraverso il contatto visivo, la
persona attraverso il contatto visivo, la
postura, l’atteggiamento calmo ed un
postura, l’atteggiamento calmo ed un
commento verbale che serve a confermare
commento verbale che serve a confermare
l’ascolto
l’ascolto
La relazione d’aiuto
Verifica della percezione
Verifica della percezione: :
accertarsi di aver compreso ciò che il
accertarsi di aver compreso ciò che il
paziente ha espresso ricapitolando il
paziente ha espresso ricapitolando il
messaggio
messaggio
La relazione d’aiuto
Feed-back:
Feed-back:
verbale e non verbale serve per rassicurare
verbale e non verbale serve per rassicurare
il paziente che il messaggio è stato
il paziente che il messaggio è stato
compreso
compreso
La relazione d’aiuto
L’infermiere utilizza abilità di counselling e
L’infermiere utilizza abilità di counselling e
tecniche delle comunicazione per far fluire
tecniche delle comunicazione per far fluire
il processo educativo e quindi favorire
il processo educativo e quindi favorire
nuovi apprendimenti
nuovi apprendimenti
La relazione d’aiuto
Educazione terapeutica
Educazione terapeutica
Per sostenere il paziente nella gestione della
Per sostenere il paziente nella gestione della
malattia cronica si propone di utilizzare il
malattia cronica si propone di utilizzare il
processo di educazione terapeutica ossia ETP
processo di educazione terapeutica ossia ETP
.
Cos’è ETP ?
Cos’è ETP ?
E’ lo sviluppo di percorsi che possano coinvolgere il E’ lo sviluppo di percorsi che possano coinvolgere il
paziente nell’empowerment: delega del potere al paziente nell’empowerment: delega del potere al
paziente. paziente.
Accettare che il paziente sia il protagonista della cura e Accettare che il paziente sia il protagonista della cura e
creare le condizioni migliori perché aderisca a questo creare le condizioni migliori perché aderisca a questo
ruolo . ruolo .
Dove nasce?
Dove nasce?
Come ogni “movimento culturale” anche
Come ogni “movimento culturale” anche
l'educazione terapeutica ha un suo
l'educazione terapeutica ha un suo
fondatore, il diabetologo ginevrino Jean
fondatore, il diabetologo ginevrino Jean
Philippe Assal
Obiettivo
Obiettivo
Motivare il paziente a divenire protagonista
Motivare il paziente a divenire protagonista
nella cura
EDUCAZIONE TERAPEUTICA
“empowerment”una rivoluzione
prevedibile
Aspetto fondamentale del percorso è l’educazione terapeutica del pz. fino alla condivisione del patto terapeutico.
Ruolo importante giocano gli infermieri che si occupano
di:
Counselling
Favorire la riflessione sulla funzione di
Favorire la riflessione sulla funzione di
educazione terapeutica dell’infermiere
educazione terapeutica dell’infermiere
• Dall’informazione all’educazioneDall’informazione all’educazione • L’educazione terapeutica:L’educazione terapeutica:
- definizione - definizione - motivazioni - motivazioni - ruolo infermieristico - ruolo infermieristico • Cenni di metodologiaCenni di metodologia
DALL’INFORMAZIONE
DALL’INFORMAZIONE
ALL’EDUCAZIONE
ALL’EDUCAZIONE
• L’informazione: trasferimento di un messaggio da L’informazione: trasferimento di un messaggio da
un soggetto emittente ad uno ricevente.
un soggetto emittente ad uno ricevente.
• L’informazione fa parte del dialogo tra il personale L’informazione fa parte del dialogo tra il personale
sanitario e l’utenza ed è costituita da un insieme
sanitario e l’utenza ed è costituita da un insieme
di notizie, raccomandazioni, istruzioni.
DALL’INFORMAZIONE
DALL’INFORMAZIONE
ALL’EDUCAZIONE
ALL’EDUCAZIONE
• Informazione Informazione processo passivo, processo passivo, incentrato su:incentrato su:
chi la fornisce (l’operatore sanitario)chi la fornisce (l’operatore sanitario)
• Educazione Educazione processo interattivo, processo interattivo, focalizzato focalizzato su:
su:
EDUCARE
EDUCARE
, dal latino “ex”,
, dal latino “ex”,
“ducere”:
“ducere”:
“trarre fuori”,
“trarre fuori”,
far emergere le
far emergere le
risorse,
risorse,
le potenzialità della persona.
le potenzialità della persona.
L’educazione è una pratica complessa
L’educazione è una pratica complessa
che implica:
che implica:
una diagnosi educativa,una diagnosi educativa,
la scelta di obiettivi di apprendimento,la scelta di obiettivi di apprendimento,
l’applicazione di tecniche di insegnamento,l’applicazione di tecniche di insegnamento, una valutazione pertinente.una valutazione pertinente.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA
EDUCAZIONE TERAPEUTICA
Finalizzata all’autogestione della malattia,
Finalizzata all’autogestione della malattia,
del trattamento e della riabilitazione.
del trattamento e della riabilitazione.
L’educazione terapeutica è un processo educativo
L’educazione terapeutica è un processo educativo
che si propone di aiutare la persona malata (con
che si propone di aiutare la persona malata (con
la sua famiglia e nell’ambiente che lo circonda)
la sua famiglia e nell’ambiente che lo circonda)
ad acquisire e mantenere la capacità di gestire, in
ad acquisire e mantenere la capacità di gestire, in
modo ottimale, la propria vita convivendo con la
modo ottimale, la propria vita convivendo con la
malattia.
Criteri raccomandati da
Criteri raccomandati da
”Therapeutic Patient
”Therapeutic Patient
Education
Education
”
”
L’educazione terapeutica del paziente è un processo di L’educazione terapeutica del paziente è un processo di
apprendimento sistemico e centrato sul paziente. apprendimento sistemico e centrato sul paziente.
Prende in considerazione:Prende in considerazione:
-- - - I processi di adattamento dei pazienti (la capacità di I processi di adattamento dei pazienti (la capacità di saper affrontare la malattia, le credenze sulla salute e le
saper affrontare la malattia, le credenze sulla salute e le
percezioni socioculturali);
percezioni socioculturali);
-- - - I bisogni soggettivi ed oggettivi dei pazienti, sia espressi I bisogni soggettivi ed oggettivi dei pazienti, sia espressi che no;
che no;
-- - - E’ una parte integrante del trattamento e E’ una parte integrante del trattamento e dell’assistenza
dell’assistenza..
-- - - Riguarda la vita quotidiana del paziente e l’ambiente Riguarda la vita quotidiana del paziente e l’ambiente psico-sociale, ed impegna quanto più possibile lo stile di
psico-sociale, ed impegna quanto più possibile lo stile di
vita del paziente, dei parenti e amici.
Criteri raccomandati da
Criteri raccomandati da
”Therapeutic Patient
”Therapeutic Patient
Education
Education
”
”
-
-
E’ un processo continuo che deve essere adattato al decorso E’ un processo continuo che deve essere adattato al decorso della malattia, al paziente e al suo stile di vita; fa partedella malattia, al paziente e al suo stile di vita; fa parte
dell’assistenza a lungo termine del paziente.
dell’assistenza a lungo termine del paziente.
- Deve essere strutturata, organizzata e fornita
- Deve essere strutturata, organizzata e fornita
sistematicamente a ciascun paziente attraverso una varietà
sistematicamente a ciascun paziente attraverso una varietà
di mezzi.
di mezzi.
- È multiprofessionale, interprofessionale ed intersettoriale ed
- È multiprofessionale, interprofessionale ed intersettoriale ed
include la rete di assistenza.
include la rete di assistenza.
- Comprende una valutazione del processo di apprendimento
- Comprende una valutazione del processo di apprendimento
e i suoi effetti.
e i suoi effetti.
- È impartita dagli operatori sanitari formati nelle metodologie
- È impartita dagli operatori sanitari formati nelle metodologie
di educazione dei pazienti.
di educazione dei pazienti.
La funzione di educazione
La funzione di educazione
terapeutica dell’infermiere
terapeutica dell’infermiere
D.M. 739/94 Profilo professionale dell’infermiere
D.M. 739/94 Profilo professionale dell’infermiere
Art.2.
Art.2.
“
“L’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e L’assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa.
riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa.
… … … … Art. 3. Art. 3. L’infermiere: L’infermiere:
a Partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della persona e
a Partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della persona e
della collettività;della collettività;
b. Identifica i bisogni di assistenza infermieristica e della collettività e
b. Identifica i bisogni di assistenza infermieristica e della collettività e
formula i relativi obiettivi;formula i relativi obiettivi;
c Pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale
c Pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale
infermieristico;
infermieristico;
d Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni
d Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni
Il metodo
Il metodo
L’educazione terapeutica è un processo sostenuto
L’educazione terapeutica è un processo sostenuto
da un metodo,
da un metodo,
che deve essere costantemente adattato alle
che deve essere costantemente adattato alle
diverse esigenze.
Analisi del
bisogno
Analisi del
bisogno
Progettazione
Progettazione
Analisi del
bisogno
Analisi del
bisogno
Osservazione partecipante Intervista Questionario Focus groupAnalisi evento critico
Osservazione partecipante Intervista
Questionario Focus group
Analisi evento critico
Identificare i bisogni educativi: diagnosi
Progettazione
Progettazione
Definizione degli
obiettivi di apprendimento Identificazione dei contenuti Scelta delle metodologie
Definizione delle
condizioni operative
Definizione degli
obiettivi di apprendimento Identificazione dei contenuti Scelta delle metodologie
Definizione delle
condizioni operative Negoziare contenuti e
obiettivi educativi: Contratto
educativo-Attuazione
Attuazione
Incontro informativo/educativo con il singolo Lezione partecipata Addestramento Informazione scritta Counselling motivazionale Incontro informativo/educativo con il singolo Lezione partecipata Addestramento Informazione scritta Counselling motivazionale Proporre percorsi d’apprendimento pertinenti e interattivi:Valutazione
Valutazione
ApprendimentoOutput clinici
Apprendimento Output clinici
Controllare risultati e qualità dell’attività educativa con
Attività che l’infermiere mette
Attività che l’infermiere mette
in atto nell’educazione
in atto nell’educazione
terapeutica
terapeutica
Ascoltare SpiegareGuidare una discussione Dare istruzioni
Addestrare Dare consigli
Aiutare a prendere una decisione
Ascoltare Spiegare
Guidare una discussione Dare istruzioni
Addestrare Dare consigli
L’educazione terapeutica nella
L’educazione terapeutica nella
pratica clinica
pratica clinica
Evoluzione dell’azione infermieristica Evoluzione dell’azione infermieristica
Da: controllo e supervisione dell’assistito Da: controllo e supervisione dell’assistito
A: counseling ed educazione dell’assistito e dei caregiver A: counseling ed educazione dell’assistito e dei caregiver
Favorire consapevolezza e nuove abilità Favorire consapevolezza e nuove abilità
dell’assistito. dell’assistito.
ANALIZZARE IL BISOGNO NON SIGNIFICA ANALIZZARE IL BISOGNO NON SIGNIFICA SOLO
SOLO
INDIVIDUARE “CIO’ CHE MANCA” MA INDIVIDUARE “CIO’ CHE MANCA” MA ANCHE IDENTIFICARE LE POTENZIALITA’
ANCHE IDENTIFICARE LE POTENZIALITA’
DELLA PERSONA, OSSIA LE RISORSE ED I
DELLA PERSONA, OSSIA LE RISORSE ED I
PUNTI DI FORZA SU CUI AGIRE.
I “risultati di salute” non dipendono solo dalla qualità
I “risultati di salute” non dipendono solo dalla qualità
tecnica della prestazione, ma trovano radici più profonde
tecnica della prestazione, ma trovano radici più profonde
nella responsabilizzazione dei soggetti coinvolti e nella nella responsabilizzazione dei soggetti coinvolti e nella
capacità di collaborare.capacità di collaborare.
• Rafforzare l’autonomia decisionale degli utentiRafforzare l’autonomia decisionale degli utenti
• Promuovere e facilitare l’uso appropriato dei servizi Promuovere e facilitare l’uso appropriato dei servizi
sanitari
sanitari
Si definisce una matrice di 8 componenti
Si definisce una matrice di 8 componenti
trasversali (scopi) che il paziente dovrebbe
trasversali (scopi) che il paziente dovrebbe
raggiungere dopo avere seguito un corso di
raggiungere dopo avere seguito un corso di
programma terapeutico (Gagnayre R. 2006)
1. COMPETENZE E OBIETTIVI
1. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
SPECIFICI
COMPETENZE COMPETENZE Far conoscere: Far conoscere: i propri bisognii propri bisogni
informare i propri informare i propri
famigliari famigliari OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Esprimere i propri: Esprimere i propri: bisognibisogni valorivalori conoscenzeconoscenze aspettativeaspettative emozioniemozioni
COMPETENZE COMPETENZE Comprendere, Comprendere, spiegare a se stesso spiegare a se stesso OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Comprendere il Comprendere il proprio corpo, la proprio corpo, la malattia malattia Comprendere le Comprendere le ripercussioni della ripercussioni della malattia a livello malattia a livello socio famigliare socio famigliare
Percezione del rischio
Percezione del rischio
2. COMPETENZE E OBIETTIVI
2. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
COMPETENZE COMPETENZE ReperireReperire AnalizzareAnalizzare MisurareMisurare OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Reperire: Reperire:
segnali di allarmesegnali di allarme sintomi precocisintomi precoci
analizzare una analizzare una
situazione a rischio situazione a rischio i risultati di un i risultati di un esame esame
3. COMPETENZE E OBIETTIVI
3. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
SPECIFICI
COMPETENZE
COMPETENZE
Far fronte, decidere
Far fronte, decidere
OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere, applicare Conoscere, applicare il comportamento il comportamento
giusto di fronte a una
giusto di fronte a una
crisi crisi
4. COMPETENZE E OBIETTIVI
4. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
SPECIFICI
COMPETENZE COMPETENZE Risolvere un Risolvere un problema di terapia problema di terapia quotidiana, di quotidiana, di
gestione della propria
gestione della propria
vita e della propria
vita e della propria
malattia, risolvere un malattia, risolvere un problema di problema di prevenzione prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Aggiustare il Aggiustare il trattamento… trattamento… Realizzare l’equilibrio Realizzare l’equilibrio dietetico. Modificare un dietetico. Modificare un ambiente e pianificare ambiente e pianificare
uno stile di vita
uno stile di vita
favorevole alla propria
favorevole alla propria
salute (attività fisica,
salute (attività fisica,
5. COMPETENZE E OBIETTIVI
5. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
COMPETENZE COMPETENZE Praticare, fare Praticare, fare OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Praticare le tecniche Praticare le tecniche (iniezione di IFN (iniezione di IFN ,EFV,ect..) ,EFV,ect..)
6. COMPETENZE E OBIETTIVI
6. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
SPECIFICI
COMPETENZE COMPETENZE Adattare, Adattare, riaggiustare riaggiustare OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Adattare la propria Adattare la propria terapia a un altro terapia a un altro contesto di vita contesto di vita (viaggio, vacanze…). (viaggio, vacanze…). Integrare nuove Integrare nuove tecnologie mediche tecnologie mediche
nella gestione della
nella gestione della
propria malattia e del
propria malattia e del
7. COMPETENZE E OBIETTIVI
7. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
COMPETENZE COMPETENZE Utilizzare le risorse Utilizzare le risorse del sistema del sistema sanitario-assistenziale assistenziale OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI SPECIFICI Sapere dove e Sapere dove e quando richiedere quando richiedere una consultazione, una consultazione,
chi chiamare, trovare
chi chiamare, trovare
un’informazione
un’informazione
utile. Partecipare alle
utile. Partecipare alle
attività delle attività delle associazioni di associazioni di
8. COMPETENZE E OBIETTIVI
8. COMPETENZE E OBIETTIVI
SPECIFICI
SPECIFICI
Interventi educativi:
Interventi educativi:
•
Counselling pre- post testCounselling pre- post test• Terapia ARV Aderenza Terapia ARV Aderenza
Gestione Side Gestione Side Effects
Effects
• Gravidanza Gravidanza
• Coinfezione HIV-HCV HBCCoinfezione HIV-HCV HBC • Coinfezione HIV- TBCCoinfezione HIV- TBC
COUNSELLING PRE-POST TEST
•
• Molte persone infette non comprendono la Molte persone infette non comprendono la
necessità di proteggere i loro partner.
necessità di proteggere i loro partner.
• Counselling aiuta a ridurre comportamenti a Counselling aiuta a ridurre comportamenti a
rischio.
rischio.
• Il test negativo crea una motivazione potente Il test negativo crea una motivazione potente
per ridurre comportamenti di rischio.
per ridurre comportamenti di rischio.
•
• Counselling aiuta i pazienti a progettare per il Counselling aiuta i pazienti a progettare per il futuro.
Educazione e counselling per pazienti positivi :
Educazione e counselling per pazienti positivi :
-Prevenire re-infezioni -Prevenire re-infezioni
-Prevenire le altre malattie sessualmente
-Prevenire le altre malattie sessualmente
trasmesse
trasmesse
- Prendere decisioni informate su contraccezione e
- Prendere decisioni informate su contraccezione e
gravidanza
Percezione del rischio
Percezione del rischio
•• Questa comunicazioni di base dovrebbero essere Questa comunicazioni di base dovrebbero essere
incluse nell’educazione al paziente :
incluse nell’educazione al paziente :
- Evitare comportamenti a rischio: è il miglior modo
- Evitare comportamenti a rischio: è il miglior modo
di prevenire propagazione dell’ HIV ad altri
di prevenire propagazione dell’ HIV ad altri
-Il virus dell’ HIV si può trasmettere anche se si sta
-Il virus dell’ HIV si può trasmettere anche se si sta
assumendo la terapia antiretrovirale…
Percezione del rischio
Percezione del rischio
• Rimanere fedeli nelle relazioniRimanere fedeli nelle relazioni
• Usare preservativi Usare preservativi
• Durante gravidanza, assumere la terapia per Durante gravidanza, assumere la terapia per
prevenire la trasmissione del virus da madre a figlio. prevenire la trasmissione del virus da madre a figlio.
Gravidanza
Gravidanza
•
• La decisione per una donna HIV-La decisione per una donna
HIV-positiva di avere un figlio è complessa.
positiva di avere un figlio è complessa.
•
• Il ruolo dell’infermiera è fornire alla Il ruolo dell’infermiera è fornire alla donna la conoscenza di cui ha bisogno
donna la conoscenza di cui ha bisogno
e sostenerla nella sua decisione .
Terapia
Terapia
•• L'aderenza è il termine che descriveva il L'aderenza è il termine che descriveva il
comportamento del paziente nell’assunzione comportamento del paziente nell’assunzione
corretta della terapia : corretta della terapia :
-Il giusto farmaco -Il giusto farmaco
-La dose corretta -La dose corretta
-La frequenza corretta -La frequenza corretta
-L’ora esatta -L’ora esatta
- La giusta via- La giusta via
L'Aderenza L'Aderenza
•
• vuole dire anche il paziente deve presentarsi vuole dire anche il paziente deve presentarsi visits/procedures cliniche progammate:
visits/procedures cliniche progammate:
•
•
L'aderenza comporta una relazione tra il L'aderenza comporta una relazione tra il paziente e il team sanitario:paziente e il team sanitario:
•
• Un aspetto critico dell'aderenza è il Un aspetto critico dell'aderenza è il
coinvolgimento del paziente nella decisione di
coinvolgimento del paziente nella decisione di
assumere o meno la terapia
assumere o meno la terapia
-è una decisione solo del paziente -è una decisione solo del paziente •
Nursing counselling
Nursing counselling può fare la può fare la
differenza nell'aderenza al trattamento :
differenza nell'aderenza al trattamento :
istruendo, ed offrendo appoggio al
istruendo, ed offrendo appoggio al
paziente.
Barriere che influenzano negativamente
Barriere che influenzano negativamente
l'aderenza:
l'aderenza:
- Side Effects- Side Effects (la nausea, vomitando) (la nausea, vomitando)
- Scarsa motivazione - Scarsa motivazione
-Mancanza di struttura di appoggio -Mancanza di struttura di appoggio
-Difficoltà di assunzione della terapia (il -Difficoltà di assunzione della terapia (il lavoro)
lavoro)
-Depressione-Depressione
Fattori che influenzano positivamente
Fattori che influenzano positivamente
l'aderenza :
l'aderenza :
- L'abilità di associare la terapia ad
- L'abilità di associare la terapia ad
una abitudine di vita ( promemoria ,
una abitudine di vita ( promemoria ,
pasti ect.. )
pasti ect.. )
- La sicurezza di sé
- La sicurezza di sé
-Il sostegno della famiglia
-Il sostegno della famiglia
Fattori che aiutano l'aderenza al paziente da Fattori che aiutano l'aderenza al paziente da
parte del team sanitario: parte del team sanitario:
-Conoscenza delle terapie antiretrovirali -Conoscenza delle terapie antiretrovirali
-Educazione e counselling al paziente prima -Educazione e counselling al paziente prima d’iniziare il trattamento e durante tutto il
d’iniziare il trattamento e durante tutto il trattamento
trattamento
Fattori che non aiutano l'aderenza al
Fattori che non aiutano l'aderenza al
paziente da parte del team sanitario:
paziente da parte del team sanitario:
-Atteggiamenti negativi verso l'abilità del -Atteggiamenti negativi verso l'abilità del paziente di aderire (non “può farlo”)
paziente di aderire (non “può farlo”)
- Non discutere e misurare l'aderenza con - Non discutere e misurare l'aderenza con il paziente
I pazienti hanno bisogno di essere educati alla
I pazienti hanno bisogno di essere educati alla
terapia antiretrovirale.
terapia antiretrovirale.
•
• I paziente hanno bisogno di capire prima di I paziente hanno bisogno di capire prima di cominciare per poter aderire al loro regime cominciare per poter aderire al loro regime terapeutico.
terapeutico. •
• L’infermiera deve conoscere per istruire pazienti . L’infermiera deve conoscere per istruire pazienti . •
• Il ruolo della nurse nell‘educazione al paziente Il ruolo della nurse nell‘educazione al paziente comincia prima che trattamento inizi e continua comincia prima che trattamento inizi e continua per tutta la vita del paziente .
Come educare il paziente:
Come educare il paziente:
-Conoscere il livello di istruzione del paziente, lingua, -Conoscere il livello di istruzione del paziente, lingua,
-Chiedere al paziente quello che conosce sulla terapia -Chiedere al paziente quello che conosce sulla terapia
-Parlare lentamente e in termini semplici-Parlare lentamente e in termini semplici
-Controllare per capire -Controllare per capire
-Ripeta informazioni quanto necessario-Ripeta informazioni quanto necessario
-Attrezzi di uso (le tabelle, materiali di istruzione -Attrezzi di uso (le tabelle, materiali di istruzione pazienti) adattandolo alle diverse lingue e livelli
Nursing Management of
Nursing Management of
Side Effects of ART
Reazioni locali nel Reazioni locali nel
sito d’iniezione sito d’iniezione GESTIONE GESTIONE EFFETTI EFFETTI COLLATERALI COLLATERALI Nausea Nausea Vomito Vomito Diarrea Diarrea Labilità Labilità emotiva emotiva InsonniaInsonnia
Eventi avversi a breve
termine
Dolori Dolori muscolari muscolari Formicolii Formicolii Stanchezza Stanchezza Febbre Febbre Allergie AllergieSide effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro Fatigue
Fatigue Si svegli e vada a Si svegli e vada a letto alla stessa ora letto alla stessa ora ogni giorno. Esercizio. ogni giorno. Esercizio.
Paziente è troppo Paziente è troppo stanco mangiare o stanco mangiare o muoversi. Paziente muoversi. Paziente non può ingoiare o non può ingoiare o non riesce più a non riesce più a mangiare.
mangiare. Mal di testa
Mal di testa Rimanga in quiete, Rimanga in quiete, luogo scuro. stoffe luogo scuro. stoffe fredde su occhi. fredde su occhi. Strofinare la base Strofinare la base la visione diviene la visione diviene
indistinta. Mal di testa indistinta. Mal di testa frequente o molto
frequente o molto
doloroso. Collo rigido. doloroso. Collo rigido.
Side effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro Formicolio o dolore a
Formicolio o dolore a piedi e mani
piedi e mani Scarpe comode.
Scarpe comode. Tenere piedi Tenere piedi
scoperti nel letto. scoperti nel letto. Passeggiate corte. Passeggiate corte. Mettere a bagno Mettere a bagno ipiedi in acqua ipiedi in acqua fredda. Strofinare fredda. Strofinare piedi e mani piedi e mani l formicolio non si l formicolio non si risolve, ma risolve, ma peggiora. Il dolore è peggiora. Il dolore è così intenso cheil così intenso cheil paziente non può paziente non può camminare.
camminare.
Bocca asciutta
Bocca asciutta Risciacquare la Risciacquare la bocca con acqua bocca con acqua pulita e sale. Succhi pulita e sale. Succhi con ghiaccio . con ghiaccio . Presenza di macchie Presenza di macchie rosse o bianche su rosse o bianche su lingua o in bocca. lingua o in bocca.
Side effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro Diarrea
Diarrea Mangiare pasti Mangiare pasti
piccoli e frequenti. piccoli e frequenti. Evitare latte. Non Evitare latte. Non mangi cibi piccanti mangi cibi piccanti o grassi. Bere
o grassi. Bere molta acqua e tè. molta acqua e tè.
Sangue nella feci. Sangue nella feci. Febbre. Più di 4 Febbre. Più di 4 movimenti intestinali movimenti intestinali acquosi o molli al acquosi o molli al giorno. Il paziente ha giorno. Il paziente ha sete ma non può
sete ma non può mangiare o mangiare o propriamente beve. propriamente beve. Nausea, vomito, Nausea, vomito, scarso appetito
scarso appetito Assumere la
Assumere la
terapia con il cibo. terapia con il cibo. Mangiare piccoli i Mangiare piccoli i pasti e frequenti. pasti e frequenti.
Dolori di stomaco acuti. Dolori di stomaco acuti. Febbre. Sangue nel
Febbre. Sangue nel vomito.
vomito.
Il paziente ha sete ma Il paziente ha sete ma
Side effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro Perdita di capelli
Perdita di capelli Proteggere i Proteggere i
capelli da danni.
capelli da danni.
Non tingere, Non
Non tingere, Non
utilizzare utilizzare prodotti che prodotti che promettono di far promettono di far ricrescere i ricrescere i capelli. capelli. Anemia
Anemia Aumenti cibi Aumenti cibi come pesce, come pesce, carne, pollo, carne, pollo, Il paziente si sente Il paziente si sente stanco da 3–4 stanco da 3–4 settimane e sta settimane e sta
Side effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro Capogiro
Capogiro Si sieda finché va via. Si sieda finché va via. Evitre di alzarsi Evitre di alzarsi rapidamente. rapidamente. Prendere Efavirenz Prendere Efavirenz prima di andare a prima di andare a dormire. Evitare di dormire. Evitare di guidare la macchina, guidare la macchina, motocicletta, o motocicletta, o bicicletta quando si è bicicletta quando si è confusi. confusi.
Capogiro che dura più Capogiro che dura più di 2 settimane.
di 2 settimane.
Sogni insoliti , incubi
Sogni insoliti , incubi Prima di dormire fare Prima di dormire fare qualche cosa che fa
Side effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro
Sentimenti di tristezza Sentimenti di tristezza o preoccupazione
o preoccupazione Parli dei Suoi sentimenti con altri Parli dei Suoi sentimenti con altri (famiglia, amici altro (famiglia, amici altro Associacioni).
Associacioni).
Paziente ha pensieri Paziente ha pensieri seri, tristi, o molto seri, tristi, o molto
fastidiosi. Paziente sta fastidiosi. Paziente sta pensando a pensando a danneggiare danneggiare him/herself. il him/herself. il Paziente aggressivo o Paziente aggressivo o impaurito. impaurito. Difficoltà di
Side effect
Side effect AutogestioneAutogestione Rivolgersi al centroRivolgersi al centro Eruzione
Eruzione cutanea
cutanea Tenga la pelle pulita ed
Tenga la pelle pulita ed asciutta.
asciutta.
Lavare la cute con sapone Lavare la cute con sapone neutro ed acqua.
neutro ed acqua.
Evitare bagni caldi o Evitare bagni caldi o docce. docce. Evitare il sole. Evitare il sole. Eruzione cutanea è Eruzione cutanea è accompagnata da accompagnata da febbre, vesciche , febbre, vesciche , infiammazione infiammazione all'interno delle all'interno delle palpebre, gonfiore palpebre, gonfiore della faccia o della faccia o stanchezza. stanchezza.