L'ITALIA FORESTALE E MONTANA
RIVISTA DI POLITICA ECONOMIA E TECNICA
EDITA DALL'ACCADEMIA ITALIANA DI SCIENZE FORESTALI
Italian Journal of Forest and Mountain Environments published by the Italian Academy of Forest Sciences lavoro precedente - previous paper ///// lavoro successivo - next paper
Anno LXIV - numero 3, maggio-giugno 2009
Autori - Authors
Giacomo Nicolini, Vieri Tarchiani, Andrea Di Vecchia: Ibimet-CNR - Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, via G. Caproni 8, 50145 Firenze.
Fabio Salbitano: Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Forestali, via San Bonaventura 13, 50145 Firenze.
Titolo:
Verso un metodo di valutazione sintetica della biomassa di
rimboschimenti in zone semi-aride: limiti e prospettive nell'adozione di
modelli allometrici a Keita, Niger
Title:
Toward a synthetic biomass evaluation method in reforestations of
semi-arid zones. Limits and outlooks for algometric models at Keita, Niger
Parole chiave: Sahel; Acacia; riforestazione; ambienti aridi; funzioni stereometriche.
Key words: Sahel; Acacia; reforestation; arid environments; stereometric functions.
RIASSUNTO
Nel Sahel, a fronte del progressivo degrado delle risorse forestali dovuto al fenomeno dei cambiamenti climatici e alla crescente pressione antropica, sono stati realizzati negli ultimi 30 anni importanti interventi di rimboschimento. La quantificazione della biomassa legnosa è il sistema più opportuno per valutarne l’efficacia. In questo lavoro viene proposto un approccio a basso impatto ambientale per stime correnti di biomassa. Sono stati sviluppati e analizzati modelli allometrici in piantagioni di Acacia spp. nella valle di Keita, in Niger e si è valutata la possibilità di utilizzare un modello generalizzato per le specie dominati: Acacia seyal Del., A. raddiana Savi (syn. A. tortilis Hayne), A. nilotica (Guill. et Perrott.). Le funzioni sono state costruite adottando come variabili esplicative il diametro a 0,80 m e l’altezza totale delle piante modello. L’analisi della regressione è stata realizzata con il metodo dei minimi quadrati ordinari dopo aver eseguito la trasformazione logaritmica delle osservazioni. In seguito è stata confrontata l’efficacia perequativa del modello multi-specifico con quella dei modelli specie-specifici. L’analisi dell’entità degli scostamenti tra valori osservati e attesi ha mostrato un’ottima capacità interpretativa in entrambi gli approcci (R2>0,98, P<0,001). Diversi test statistici, parametrici e non, hanno permesso di affermare che le tre specie di Acacia possono essere considerate come appartenenti alla stessa popolazione statistica e quindi che nelle doi: 10.4129/ifm.2009.3.02
Citazione - Citation
Nicolini G., Tarchiani V., Di Vecchia A., Salbitano F., 2009 - Verso un metodo di valutazione sintetica della biomassa di rimboschimenti in zone semi-aride: limiti e prospettive nell'adozione di modelli allometrici a Keita, Niger. L'Italia Forestale e Montana, 64 (3): 165-184.
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Nicolini et al. (2009)
03/03/2012
http://www.aisf.it/IFM/ifm_3_2009/Nicolini_3_2009.htm
condizioni specifiche è possibile avvalersi di un unico modello «multi-specifico». Ciò consente di semplificare in modo sostanziale la procedura estimativa, senza un’eccessiva perdita di accuratezza. I risultati ottenuti in questo lavoro vogliono rappresentare un contributo metodologico/operativo alle stime di biomassa in ambienti semi-aridi ai fini della loro sostenibilità tecnica ed economica ovvero, della loro riproducibilità ed efficacia.
SUMMARY
Toward a synthetic biomass evaluation method in reforestations of semi-arid zones. Limits and outlooks for algometric models at Keita, Niger. In the Sahel there have been important interventions of reforestations because of the progressive degradation of the forest resources due to the anthropic pressure and global warming in the last 30 years. Estimating biomass in forest stands is therefore essential for evaluating their efficacy. In this work an approach is proposed for current biomass estimations. Some allometric models were developed and analyzed in Acacia plantations in the Keita valley in Niger, and the effectiveness of using a generalized model for dominant species – Acacia seyal Del., A. raddiana Savi (syn. A. tortilis Hayne), A. nilotica (Guill. Et Perrott.) – is evaluated. Equations were built by taking the diameter at 0.80 m and the total height as independent variables. The regression analysis was made according to the ordinary least squares method on log-transformed observations because of the eteroschedasticity of stereometric relations. In addition, a comparison between models with or without species distinction is done in order to quantify the loss of precision. Each model shows a good estimative performance (R2>0.98, P<0.001). Nonparametric tests confirm that the three acacia species belong to the same statistical population. Therefore, in the specific condition of this region, the use of a multi-species model is possible without an excessive loss in precision. Results obtained in this work represent an important contribution to biomass estimations in semi-arid environments in terms of technical reproducibility and economic sustainability.