R.
ACCADBIVIIA
DKI
ROZZI
BDLLETTINO
SENESE
DI
STPORIA
PATRIA
VOLTJIVIE PRIIVIO
1894
y
SIENA
TIP. K LIT. SOKDO-MUTI DI L. LAZZERI
PROGRAMIVIA
Il
BuLLKTTixo Sexese
DISTORIA
PATRIA
ha
lo scoiio dirarco-i;liere, con
metodo
e intendimento scientifico, materiali peruna
compiuta
storia di Siena e del suo antico Stato, col proposito di illustrarne le vicende politiche e civili, le opere letterarie ed arti-stiche, 1'economia
pubblica, il diritto, la scuola, il folk-love, e, ingenerale, tutte le istituzioni che
hanno
contribuito allaformazionee manifestazione della civiltà e c\iltui*a senese, escluse le ricerche sui fatti odierni e sulle persone vìventi.
Con
questo Biillettiiio si ri}rendeun'idea, che, molti annisono,fu di alcuni valorosi, e che risorge ora
opportunamente
per ilcre-sciuto interesse di tutti gli
uomini
colti versolecose storichee perl'incremento pi-eso
da
questi studianche
tra noi negli ultimi anni.Un
campo
più vasto laCommissione
credettedovereassegnai'eai suoi lavori,
richiamando
a tal finenon
solo le forze locali,ma
anche
quelle di tutti i competenti e volenterosi italiani e stranieri.Né
parrà soverchia questa larghezza di limiti, sesiripensi alla im-portanzagrande
cheha
la storiaSenese eriguardoalla Toscana, e riguardo all'Italia intera.Intorno alle origini diSiena,
come
di tuttele città più antiche,si esercitò invano, più che 1'
acume,
la fantasia di molti eruditi;
ma
la sua storia presenta,ben
presto,un
chiai'o disegno e bellasicurezza di linee
mercè
inon
scarsi documenti, che sono traipiùantichi, che ci
vengono
dai secoli barbarici: rare,ma
importantivestigia di
un
savioordinamento
civile, dal qualedoveva
sorgere,come
fruttolungamente
maturato, il liberoComune.
—
Città2
PROGRAMMA
bellina per eccellenza, arrivò
un
giorno quasiad
avereinpugno
lesorti dell'
Impero
; gareggiò collecittà più ricciie sui mercatid'Oc-cidente nel
commercio
deldenaro; conpotenza geniale jirodusseuna
propria e gloriosa scuola artistica; creò con forze tutte sue
uno
Studio fiorente;
ebbe
prestissimouna
schiera di poeti, prosatori,eruditi insigni;
madre
di Santi e di Eretici, il cui pensiero, ode-voto ribelle, s'irraggiò su quanti continuarono poi a credere o a
dubitare:
da
potersiben
direnon
più diuna
solacittà,ma
diogni gente civile.—
Quando
la storia degli antichiComuni
e deiPrin-cipati si confuse felicemente colla storia della Nazione, Siena,
ca-dendo
con eroismo,più meravigliata che avvilita dallanuova
sorte,conservò,
come
ricordo dellaprima
grandezza,il sentimento diliber-tà, e con esso le aspirazioni artistiche e spirituali, che le
manten-gono
ancorauna
singolarissimaimpronta
tra le città sorelle;per-seguendo
d'un
affetto tenace e geloso tutto ciò che si riferisce alle vicende del suo passato.Il Biillettino conterrà, oltre agli Atti della
Commissione^
anzitutto,
Memorie
originali, che poti^anno riferirsi ai moltepliciargo-menti
accennati di sopra. Sarà data particolar cura alle ricercheriguardanti le vicende della
Maremma,
che furono e sono ancoradigrande importanza
nella storia senese.—
Nella seconda partesa-ranno
inserite le Varietà, cioè articoli minori e comunicazioni diDocumenti.
Per
questi ultimi poi laCommissione
si riserva didi-scutere caso per caso le proposte, che levenissero fatte di
])ubbli-cazioni di fonti storiche, che per la loro
mole
non
potessero ti^ovar ])osto nel BiiUettino, proponendosi di darle in luce involumi
stac-cati.—
Una
terza rubrica sarà intitolata Archivi^ e conterrà lerelazioni e notizie, che si
avranno
sulle grandiraccolte pubblichePROGRAMMA
3
come
anche
sugli archivi deiComuni
minori e di quelli gentilizinumerosi,
sempre
pochissimo conosciutie chepur
sappiamo
di gran-de importanza.—
Riuniremo
inoltre inuna
quarta rvibrica leNo-tizie e
Appunti,
chenon sembrino
adattiad
entrare innessuna
delle rubriche precedenti,
aggiungendo
in fineuna Rassegna
Bi-bliografica, che
dovrà
spianare laviaad una compiuta
Bibliografiasenese, laquale
da
moltissimi anni èuno
dei più vagheggiatidesi-deri e sentiti bisogni.
Ove
ci riuscisse di riunire i cultori della storia Senese inun
comune
lavoro,potremmo
sperare di comj^iere inmodo
non indegno
r
opera dei grandi Archivi storici, coi qualinon
vorremmo
entrarein
una gara
troppo impari.Ma
le ricerche nostre speciali,sebbene
circoscritte e nei limiti di
una
sola regione, che èpur
vasta egloriosa, potranno esser
sempre
digiovamento
agli studi intorno lastoria generale d'Italia, colla quale la nostra indissolubilmente e
per mille vie si collega.
La
Commissione
senese di StoriapatriaProf.
PIETRO
ROSSI,
Presidente—
Prof.GIOVANNI
SCOTONI,
Vice-Presidente
—
Prof.ORAZIO
BACCI,
Segretario.Prof.
CARLO
CALISSE,
Prof.LODOVICO
ZDEKAUER,
Re-dattori.
Prof.