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Pubblicata in inter Ge Direttore Responsa Marco CardilliFASCI
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Gennaro Terracciano, Gabriella Mazzei
nsabile Coordinamento Edit
Luigi Ferrara, Giuseppe Eg Carlo Rizzo, Francesco Rota
SCICOLO N. 7-8/201
estratto
registro della stampa del Tribunale di Roma al n. 16/
rativo
tivamente.com
Editoriale
Egidio Iacovino, ota, Valerio Sarcone
2017
Fascicolo n. 7-8/2017
Comitato scientifico
Salvatore Bonfiglio, Gianfranco D Angelo Piazza, Alessandra Pioggia giuli, Helene Puliat, J. Sánchez-Me
Comitato dei referee
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Comitato dei Garanti
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Comitato editoriale
Laura Albano, Daniela Bolognino Ambrogio De Siano,Fortunato Ga simo Pellingra, Stenio Salzano, Fra
Rivista di diritto amministrativo
o D'Alessio, Gianluca Gardini, Francesco Mer ggia, Antonio Uricchio, Vincenzo Caputi Jambr
esa Martínez, AndryMatilla Correa.
, Luca Perfetti, Giuseppe Bettoni, Pier Paolo F elata, Simonetta Pasqua, Guido Clemente di Sa Cerioni, Gaetano Natullo, Paola Saracini, Mari
seppe Doria, Salvatore Villani.
fice, Stefano Toschei, Giancarlo Laurini, Ange Maurizio Greco, Filippo Patroni Griffi, , Vinc ardo Spagnoletti, Giuseppe Staglianò, Alfredo
ino, Caterina Bova, Silvia Carosini, Sergio Con Gambardella, Flavio Genghi, Concetta Giunta Francesco Soluri, Marco Tartaglione, Stefania Te
Pag. 2 di 11 erloni, Giuseppe Palma, mbrenghi, Annamaria
An-lo Forte, Ruggiero di Pace, i San Luca, Francesco
Car-ario Cerbone, Margherita
ngelo Mari, Gerardo Ma-incenzo Schioppa, Michel do Storto, Alessandro
To-Contessa, Marco Coviello, nta, Filippo Lacava, Mas-a TerrMas-acciMas-ano.
Il subapp
Sommario
I. Premessa - Prospettive qua dal diritto comunitario: uno sg l'istituto civilistico. Prospettive e valutativo in nome del rischi subappaltatori; V - Conclusion
1 Avvocato, Docente di diritto amministr
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appalto (art. 105 d.lgs. n. 50/20
di
qualificatorie sul subappalto; II. Tradizione o sguardo al pregresso legislativo; III. Diver
tive di integrazione interpretativa; IV. Lo sn schio infiltrativo mafioso - L'obbligo di indic
ioni.
istrativo presso l’Università Pegaso.
0/2016)
Assunta Baratta
1one pullulante e distacco vergenze e assonanze con o snaturamento decisorio ndicazione della terna dei
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I. Premessa - Prospettive qu subappalto
A livello definitorio secondo q dall'art. 105 del d.lgs. 50/2016 il contratto con il quale l'appa terzi l'esecuzione di parte dell lavorazioni oggetto del contra Tale precisazione, che in una potrebbe sembrare ridondant vole al fine di escludere tale nei confronti di quelle fattispe cun trasferimento di compiti e te delle prestazioni oggetto pubblico originario. Questa dogmatica, giammai valevol scongiurare una interpretazi dei Tribunali e delle Corti pen una pregressa elaborazione gi le in punto conseguenze a fron dotta violativa, della normativ subappalto (art. 21 l. 13.09.19 condo tale prospettiva non p come subappalto il contratto t tore e terzo che non appaia con quanto prescritto nel contr e che non rilevi prestazioni str cessorie a quelle del contratto cessarie o utili all’esecuzione d sevizio cui l'appaltatore si è confronti del committente2.
Si è ritenuto necessario prelim tare di avvenire ad una chiar vello definitorio, quale lavor destinato ad esser arricchito e digressioni che di qui a poco ranno.
2 Cass. Sez. I, 16.04.2015 n. 7752 ;
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qualificatorie sul do quanto emerge 16 il subappalto è ppaltatore affida a delle prestazioni o ntratto di appalto. una prima lettura ante, appare age-tale qualificazione
specie prive di al-ti esecual-tivi di par-tto del contrapar-tto sta pianificazione vole, tuttavia, a tazione espansiva penali, è frutto di e
giurisprudenzia-fronte di una con-ativa in materia di .1982 n. 646). Se-n può qualificarsi to tra subappalta-ia sovrapponibile ntratto di appalto i strumentali e
ac-tto di appalto ne-ne dell'opera o del i è obbligato nei liminarmente ten-hiarificazione a li-voro ermeneutico o e vivificato dalle oco si
dispieghe-II. Tradizione pullula ritto comunitario: uno legislativo
Occorre a questo punt cessario prima di inoltr ticolare momento della ricordare le origini an Basti ricordare all'art. 2248, all. F, all’art. 18 55, fino alla regolam all’art. 105, emergente abrogato3. L'ancoraggio
genti emerge immed comma dell'art. 105: in soggetti affidatari dei Codice sono tenuti ad opere o i lavori, i serv presi nel contratto. Si comma la cessione del quanto previsto dall'ar ra d) del Codice. Secon sizione si ammettono l ano soggettivo unicam unità precettiva auton caso avvenga una succe tario per causa di mort
3 R. VILLATA, M. BERTOLI
SALA I contratti pubblici di lav CARANTA, I contratti pubblic RULLO Commentario breve alla
ci e privati, 2011; M. CLARICH tratti pubblici, 2010; C. FRANC blico, 2010; F. FRACCHIA, Ord contratti della pubblica amminist cessuali, 2010; A. BARTOLINI, decreto legislativo di recepimento nistica e appalti, 2010, p. 652; contratti pubblici di lavori, serv stematico, 2008; A. POLICE, Tu poteri. Profili di diritto amminis
2007;
Pag. 4 di 11
ulante e distacco dal di-no sguardo al pregresso
unto, quale passaggio ne-oltrarsi nei profili di par-ella normativa in analisi, i antiche del subappalto. art. 339, L. 20.03.1865 n. 18 della L. 19.03.1990 n. lamentazione pregressa nte nell’art. 118 del codice ggio a disposizioni previ-mediatamente al primo
: in esso si stabilisce che i dei contratti ai sensi del ad eseguire in proprio le servizi, le forniture com-. Si vieta nel medesimo del contratto, fatto salvo ll'art. 106, comma 1, lette-econdo tale ultima dispo-o le mdispo-odificazidispo-oni sul pi-amente sulla base di una tonoma di revisione, nel uccessione
dell'aggiudica-orte o a seguito di
LISSI, V. DOMENICHELLI, G.
lavori, servizi e forniture, 2014; R. blici, 2012; G. IUDICA, A.
CA-lla legislazione sugli appalti
pubbli-CH, Commentario al Codice dei con-NCHINI, I contratti di appalto
pub-rdinamento comunitario, mercato e nistrazione. Profili sostanziali e
pro-NI, S. FANTIpro-NI, F. FIGORILLI, Il
nto della direttiva ricorsi, in
Urba-2; F. SAITTA, Il nuovo codice dei
ervizi e forniture. Commentario si-Tutela della concorrenza e pubblici nistrativo nella disciplina antitrust,
turazioni societarie, in favore d ratore economico qualificato e si perfezioni l'assunzioni di ob traente principale da parte d zione aggiudicatrice o dell'ent re. Orbene, la tradizione pullu te in tali principi non sembra alcun modo nelle direttive com ferimento. E' il caso di menzio l’art. 71 della Direttiva del 26.0 la compatibilità, fatta propria spetto al diritto dell'Unione4.
conto, la giurisprudenza italia sotto la vigenza del codice ab cipio di ordine pubblico di im del contraente, e, in pratica, cessione del contratto. Si nece che l’allocazione dell’esecuzion ad un soggetto terzo debba a spetto della legge, ovvero solo formale sub - affidamento in pregressa e debitamente aut stazione appaltante5.
Ad ogni buon conto, l'interpr minare necessariamente lettera che regolamenta l'istituto del art. 105 confligge con la specif terie pur rinvenibile nel med comma otto, che pone delle e vieto di subappalto6. In ogni ca
analisi rappresenta espression
4 Corte di Giustizia dell'Unione Europe
C-406/14 Wroclaw in Foro.it, 2016, IV, p. 3
5 Cons. Stato, Sez. IV, 18.02.2016, n. 649; 6 G. SANTI Diritto dei contratti pubblici,
evolutive alla luce del nuovo codice , del dec degli atti attuativi, p. 178; F. CARINGE Commentario organico al Codice e alle linee alla luce del decreto correttivo del 19 aprile 2
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re di un altro ope-to e nel caso in cui
i obblighi del con-e dcon-ell'amministra- dell'amministra-'ente aggiudicato-llulante emergen-bra rinvenibile in comunitarie di
ri-zionare sul punto 26.02.2014, n. 24 e ria dalle Corti,
ri-. Ad ogni buon aliana ha avallato, abrogato, il prin-i prin-immodprin-ifprin-icabprin-ilprin-ità ca, del divieto di ecessita, dunque, zione contrattuale a avvenire nel ri-solo attraverso un o invocato in via autorizzato dalla rpretazione preli-terale della norma del subappalto ex ecificità delle
ma-edesimo art. 31, le eccezioni al
di-i caso l'artdi-icolo di-in sione della delega opea sez. III 14.07.2016 p. 389;
49;
lici, Assetto e dinamiche decreto correttivo 2017 e
GELLA, M. PROTTO
inee guida dell'A.N.A.C. le 2017 n. 56, 2017;
attribuita dall’art. 1, co gennaio 2016, n.11. Al postutto il trend con ad un'analisi storico dunque, trasparire le e la necessaria armonizz l'ancoraggio solido a st ve vivificate ancora di bappalto venga compa similari.
III. Divergenze e ass civilistico. Prospettive terpretativa. Al di là di quanto d momento, c'è da dire c zionato all’art. 105 p medesima categoria c specie avente il medes diritto civile. In quest'u to un appaltatore dà in più terzi, denomi l’esecuzione parziale o assunto in via p l’organizzazione dei m stione a proprio risch proprio diretto comm tale disciplina è rinven 1670 c.c.7 Ad ogni buo
cie contrattuale in ana alcun fenomeno modif subappaltatore
7 Secondo la prima norma si
può dare in subappalto l'esec zio, se non è stato autorizzato da previsione civilistica per co re in regresso nei confronti d pena di decadenza, comunica sessanta giorni dal ricevimento
, comma 1, rrr) della L. 28 conservativo unitamente ico sistematica lasciano, le eterne conflittualità tra nizzazione comunitaria e a storiche radici di più allorquando il su-parato ad istituti ad esso
assonanze con l'istituto tive di integrazione
in-o dispiegatin-o sinin-o questin-o re che il subappalto men-5 può annoverarsi nella
a concettuale della fatti-desimo nome propria del
st'ultima branca del dirit-à in affidamento a uno o
minati subappaltatori, le o totale di un incarico personale, attraverso i mezzi necessari e la ge-ischio, nei confronti del mmittente. In particolare venibile negli artt. 1656 e buon conto nella
fattispe-analisi non si perfeziona dificativo di subentro del nella posizione
si dispone che l'appaltatore non secuzione dell'opera o del servi-ato dal committente; nella secon-r convesecon-rso, l’appaltatosecon-re, pesecon-r agi-ti dei subappaltatori, deve, sotto nicare ad essi la denunzia entro ento;
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dell’appaltatore, atteso che i assume e conserva la respons seguito della contezza del me tro. Non può ritenersi valevolm to alcun rapporto tra il commi bappaltatore. Orbene, tale sche appare immutato anche in d strativo. Per vero l'art. 105, com la l'impianto civilistico allorqu che il contraente principale è r via esclusiva nei confronti del paltante. Tale caratteristica de quale tratto distintivo del me palto rispetto alla fattispecie d to8. Contrariamente all'istituto
vero, l'autorizzazione al subap pare confinato ad un mero att decisorio del committente, att zione appaltante è obbligata allorquando vengano riscont gettivi ed oggettivi per l’assun delle prestazioni9.
Ancora, da considerarsi quale lificante è la circostanza seco bappaltatore è terzo rispetto appaltante, attesa l'assunzione delle prestazioni con propria o di impresa e autonomia orga riguardo è stato precisato, a b può ritenersi valevolmente ap to dal codice civile prescritto
8 A. LINGUITI L'esecuzione del contratto,
sul contratto, in M. CLARICH Commenta tratti pubblici, cit., p. 1421: Adoprare l'av
provocare l'insorgenza di una respons confronti della stazione appaltante tra l’ quella ausiliata; S. BACCARINI, G. CH
Codice dell'appalto pubblico, p. 625;
9 T.A.R. Lazio, Roma, Sez. III 8.09.2010 ,n 10 A.V.C.P. 20.12.2012; A.G. 25/2012;
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e il committente onsabilità anche a medesimo suben-olmente instaura-mittente ed il su-schema normativo n diritto comma otto, aval-rquando prescrive
è responsabile in della stazione
deve qualificarsi medesimo subap-ie dell'avvalimen-tuto civilistico, in-bappalto non atto discrezionale atteso che la sta-ata ad accordarla ontrati tratti
sog-sunzione di parte ale elemento qua-econdo cui il su-etto alla stazione ione di una parte ria organizzazione rganizzativa10. Al
a ben vedere, che applicabile quan-itto in tema di
re-tto, Disposizioni generali ntario al Codice dei
l'avvalimento significa onsabilità solidale nei a l’impresa ausiliaria e CHINE' R. PROIETTI 0 ,n. 32140;
sponsabilità per diffor (artt. 1667 e 1668 c.c.) zioni derivanti dalla c gozio principale: a) l'a da parte dell'appaltato ta all'accettazione dell'o parte del committente azionabile dall'appalta del subappaltatore è su zia del committente d nell'esecuzione dell'op ché in via pregressa ris temporale l'appaltatore resse ad agire in quan trebbe accettare l'oper mergenti, non denunci esecuzione oppure de tardiva; c) di consegue dinata alla tempestiva difformità da parte del Ancora, alla scarna dis la normativa civilistica converso, un'articola nell'ambito dei contrat ne di preservare il pri in proprio di contratti loro aggiudicatari, di s dell'elusione di una c degli esecutori di con all'interno di essi poss lavitosi o, infine, che prescrizioni poste a tut ro. Ad ogni buon co normativa specifica v principi, vale a dire l’ 646.
11 Cass. Sez. I 16.4.2015 n. 7752
713; Cass. Pen. Sez. VI 22.05.20
Pag. 6 di 11
fformità e vizi dell'opera .c.) con le dovute
precisa-la connessione con il ne-) l'accettazione dell'opera tatore appare
condiziona-ell'opera senza riserve da nte; b) l'eventuale tutela altatore avverso l'opera è subordinato alla denun-te di eventuali patologie l'opera stessa. Tanto per-a rispetto per-a tper-ale segmento
tore appare privo di inte-uanto il committente po-pera, ad onta dei vizi e-nciare le distorsioni nella denunciarle in maniera guenza, l'azione è subor-iva denuncia di eventuali
del committente11.
disciplina rinvenibile nel-stica si contrappone, per
olata regolamentazione tratti pubblici. Tanto al principio dell’esecuzione
atti pubblici da parte dei di scongiurare il pericolo a corretta qualificazione contratti pubblici, o che ossano operare volti ma-he vengano vanificate le tutela del diritto al conto si menziona una a volta a preservare tali e l’art. 21, L. 13.9.1982 n.
752; Cass. Civ. sez II 15.01.2014 n. 5.2013 n. 25018;
In ogni caso occorre un'ulterio al fine di offrire un perimetro ambito applicativo: occorre pr che il mancato conferimento secuzione di un appalto a ter necessariamente la mancata nell'art. 105 in esame. Ciò pos no qualificati come subappal mento di attività specifiche a tonomi, per le quali si necessit cazione alla stazione appalta bfornitura a catalogo di prodo c) l'affidamento di servizi di im re a 20.000,00 euro annui a imp coli nei comuni classificati to tani di cui all'elenco dei comu disposto dall'Istituto naziona (ISTAT), ovvero ricompresi del Ministero delle Finanz 14.06.1993, pubblicata nel supp nario n. 53 alla Gazzetta uffi pubblica italiana n. 141 del 18. nei comuni delle isole minori gato A) annesso alla legge 28.1 d) le prestazioni rese in favo affidatari sulla base di contra di cooperazione, servizio e/o f scritti in epoca pregressa risp zione della procedura finalizz dicazione dell'appalto.
In materia la giurisprudenza h si ravvisa l'esistenza di un su quando venga affidata ad un economicamente e giuridicam dall'appaltatore, l'esecuzione t le dell'opera o del servizio app ganizzazione di mezzi e risch
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riore precisazione tro chiarificante in precisare, infatti, to di parte terzi non implica cata sussunzione posto non
vengo-palto: a) l'affida-e a lavoratori au-ssita una comuni-altante; b) la su-odotti informatici;
i importo inferio-imprenditori agri-i totalmente mon-muni italiani pre-onale di statistica
si nella circolare anze n. 9 del upplemento ordi-ufficiale della 18.6.1993, nonché
ori di cui 28.12.2001, n. 448; avore dei soggetti tratti continuativi /o fornitura sotto-rispetto alla indi-lizzata alla aggiu-a haggiu-a precisaggiu-ato che subappalto allor-un soggetto terzo,
icamente distinto ne totale o appaltato, con or-ischio a carico del
subappaltatore12. Infine
mente ad un delineaz stituto, al di là della di gure similiari, occorre di contratto derivato d seguenza di tale quali circostanza secondo cu zione ed autonomia de dire il contratto tra com tore e quello tra quest’u tore, le eventuali modi principale incidono for cie in esame. In virtù stintive, quali l'annulla del contratto principal palto decretandone lo s E' facile intuire come pregressi disquisizioni vo possono essere usu civilistico che in quello da agevolare l'ottenim tutela dei privati. In og della tutela dell'ordin amministrativo si rav quanto concerne un as sul subappalto, vale a d cazione della terna dei
IV. Lo snaturamento d in nome del rischio L'obbligo di indicazio bappaltatori
La novella apportata d 50 ha introdotto, tra l'a ma 6, l’obbligo di indi
12 T.A.R. Sardegna, Sez. I, 2.11
fine, pervenendo nuova-eazione dogmatica dell'i-a distinzione rispetto dell'i-a fi-rre evidenziare la natura o del subappalto. La con-ualificazione risiede nella
cui, ad onta della distin-a dei due contrdistin-atti, vdistin-ale distin-a
committente ed appalta-t’ultimo e il subappalta-odificazioni del contratto fortemente sulla fattisprtù di tanto le vicende e-ullamento o la risoluzione
pale, vanificano il lo scioglimento.
me la trasmigrazione di oni di rilievo interpretati-usufruibili sia nell'ambito ello amministrativo, tanto nimento delle istanze di ogni caso la preminenza dine pubblico in ambito ravvisa soprattutto per aspetto della normativa e a dire la necessaria
indi-dei subappaltatori.
to decisorio e valutativo io infiltrativo mafioso - zione della terna dei
su-ta dal d.lgs. 18.04.2016 n. a l'altro, all'art. 105, com-ndicare in sede di offerta
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la terna di subappaltatori13. T
appare l'esplicazione dell'inte rio espresso dalle direttive i forza delle quali nei docum l'amministrazione aggiudicatri re o può essere obbligata da u bro a chiedere all'offerente di sua offerta, le eventuali parti d intende subappaltare a terzi, bappaltatori proposti.
Tuttavia, tale disciplina è st importanti modifiche con l'art lett. d), d.lgs. 19.04.2017 n. 5 previgente l'indicazione della bligatoria, allorquando gli im palti di lavori, servizi o fornitu di importo pari o superiore al all'articolo 35 e si trattasse di a richiedessero una particolare ne. Era necessario, dunque, pr citazione nei bandi od avvisi c previsione di ulteriori casi di o dicazione della terna, anche so cui all'articolo 35. A tutt'oggi v definizione del comma sesto d la previsione che l’obbligo di na di subappaltatori afferisce palti di lavori, servizi e fornit pari o superiore alle soglie di c indipendentemente dall'impo gara, a quelli che riguardino l giormente esposte a rischio in
13 A. V. SINISI Il Consiglio di Stato fa il
di subappaltare le categorie O.G., p. 425;
3.04.2003, n. 1716, in Urbanistica e appal nota A.V. SINISI, Divieto di subappalto pe
opere speciali;
14 Art. 71 Direttiva UE 26.2.2014 n. 24,
26. 2.2014 n. 23; art. 88 Direttiva UE 26.2.
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. Tale previsione intento
comunita-e in matcomunita-eria14 in
cumenti di gara atrice può chiede-a uno Stchiede-ato di indicare, nella ti dell'appalto che rzi, nonché i stata oggetto di l'art. 69, comma 1, . 56. Nel sistema ella terna era importi degli ap-niture fossero stati e alle soglie di cui di attività che non re specializzazio-, prevedere l'espli-si con la facoltà di di obbligatoria in-e sotto lin-e sogliin-e di
gi v'è stata una ri-to dell'art 105 con di indicare la
ter-sce al caso di ap-rniture di importo di cui all'art. 35 o, porto a base di o le attività infiltrativo
il punto sulla possibilità
25; Cons. Sta. Sez. VI,
palti, 2003, p. 928, con per strutture, impianti e
24, art. 42 Direttiva UE 6.2.2014 n. 25;
vitoso come specificate 1 della L. 6.11.2012 n. va individuata per og zioni laddove previste al riguardo ha individ giormente a rischio in mafiosa a) trasporto d per conto di terzi; b) sfrontaliero, e smaltim to di terzi; c) estrazione di terra e materiali ine to, fornitura e trasport bitume; e) noli a freddo nitura di ferro lavorato totrasporti per conto d dei cantieri. Si è perfezi to a quanto previsto n pregressa, un’oggettiv ghi posti in carico ai ri lato, attraverso lo sna valutativi e decisional appaltanti, e, dall'altro ralizzazione dell'indica stendibile anche alle una particolare special tà a rischio malavitoso ne si profila quale quin tà di apporre un contro tività criminose di gru scindendo dalla natur affidato.
Si osserva al riguardo c straneità dei soggetti in al momento dell'autori to senza assumere alc nè nei confronti del c tanto meno con la sta materia la giurisprude
Pag. 8 di 11
cate al comma 53 dell'art. n. 190. La terna, inoltre, ogni tipologia di
presta-ste in via plurima. L'art. 1 ividuato le attività mag-o in tema di infltrazimag-one
o di materiali a discarica b) trasporto, anche tran-timento di rifiuti per con-ione, fornitura e trasporto
inerti; d) confezionamen-orto di calcestruzzo e di ddo di macchinari; f) for-ato; g) noli a caldo; h) au-to di terzi; i) guardiania fezionata, dunque, rispet-o nrispet-ormativamente in via ttivizzazione degli
obbli-i robbli-icorrentobbli-i. Tanto, da un snaturamento dei poteri nali in capo alle stazioni ltro, attraverso una gendicazione della terna, e-lle lavorazioni invocanti cializzazione e alle attivi-oso. Tale ultima previsio-uintessenza della necessi-ntrollo e contrastare le gruppi organizzati, pre-atura del contratto sub-do che può permanere l'e-ti indical'e-ti nella terna fino torizzazione al alcun vincolo negoziale, el contraente privato, nè stazione appaltante. In udenza ha precisato che
non può ritenersi esclusa per tà illegali in contrasto con le correnza, segretezza, e indip offerte, l'impresa partecipante da appalto e indicata, suo m subappaltatrice da altri conco secuzione potrebbe avvenire, n terpretativo volto ad individ dell'istituto, ad onta dell'ind terna, che non si pervenga ad u alcuno dei potenziali subappa in gara.
La finalità, dunque, sottesa a normativa, risiede nella volon la credibilità dell’offerta, ver gionevole aspettativa della fut operatori individuati quali tito siti di moralità prescritti dall’a buon conto a fronte di mo itinere, tali da impossibilitare del contratto di subappalto, all’affidatario del contratto pu tà di rivolgersi ad altro operat te titolare dei requisiti soggett tà necessarie ad eseguire la p bappaltata.
Ancora, nonostante quanto em terpretazione meramente let 105 comma sesto, la figura d presenta un numero minim fronte di particolari esigenze ganizzativa connessa ad una v vento territoriale è possibile numero anche superiore a tre tori, purché possedenti i req previsti.
15 T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 8.03.20
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er presunti le regole di con-dipendenza delle ante ad una gara malgrado, quale ncorrenti15.
Nell'e-e, nel percorso in-ividuare la ratio 'indicazione della ad un accordo con ppaltatori indicati a tale previsione lontà di garantire verificando la futura stipula con
titolari dei requi-ll’art. 80. Ad ogni
modificazioni in are la conclusione lto, resta in capo pubblico la facol-ratore, ovviamen-gettivi e di capaci-la prestazione emerge da un'in-letterale dell'art. a della terna
rap-imo. Pertanto, a ze di celerità or-a vor-astità di inter-ile prevedere un tre di requisiti ex lege 3.2017, n. 328; Inoltre, in argomento p glia devono preveders pistiche per la verifica sclusione di cui all'art stipula del contratto st e i subappaltatori; non mezzi di prova richiest delle circostanze di esc citi professionali come dell'articolo. A ben ved palto necessario non ap tizione delle prestazion tatori, atteso il rischio zione all'esito dei lavo tiva, in caso di subapp spensabile la qualifica damento a terzi da par essendo esclusa la fra razioni. Tale prevision allorquando uno dei su requisiti tali da soddis to necessario. In argo previgente Codice dei vigilanza sui contratti p seguito, A.N.A.C.) ha r to il principio dell’ob indicazione delle lavor no affidare in subappa escluso la cogenza del tiva del subappaltatore è la giurisprudenza a condiviso tale orientam
16 Determinazione A.N.A.C. n.
rere A.N.A.C. n. 11 del 30.01.2 n. 4 del 10.10.2012, par. 8;
17 Cons. Sta., Ad. plen., 2.11.2
autorità istituzionalmente provv vigilanza sulla corretta amminis damento degli appalti pubblici l’avviso della doverosità della sola
to per gli appalti sotto so-ersi le modalità e le tem-fica delle condizioni di e-l'articolo 80, prima della o stesso, per l'appaltatore nonché l'indicazione dei iesti, per la dimostrazione esclusione per gravi ille-me previsti dal comma 13 vedere, in caso di subap-n appare agevole la ripar-ioni tra diversi subappal-hio di mancata qualifica-avori effettuati. In defini-appalto necessario è indi-ficazione in caso di parte del subappaltatore,
frazionabilità delle lavo-ione può essere superata i subappaltatori possegga disfare l'intero subappal-rgomento nel vigore del dei contratti, l’Autorità di tti pubblici (A.V.C.P. e, in a ripetutamente afferma-’obbligatorietà della sola
vorazioni che si intendo-ppalto e contestualmente dell’indicazione
nomina-tore16. Dello stesso avviso
a amministrativa che ha tamento17.
. n. 1 dell’8.01.2015, punto 3); Pa-01.2014; Determinazione A.V.C.P.
1.2015, n. 9 secondo il quale: “le
vviste di competenza in ordine alla inistrazione delle procedure di affi-lici hanno costantemente espresso sola indicazione delle lavorazioni da
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Ad ogni buon conto, al di là d ni interpretative, l’interrogativ si pone è stabilire se l'omes della terna rientri nell’ipotes dall’art. 83, comma 9 del d.Lgs “carenze della documentazion sentono l’individuazione del c soggetto responsabile della ste guentemente, se sussista la leg no dell’attivazione del cd. “so rio”. Secondo una più recente za18 l’omessa indicazione della
ficabile come irregolarità ess tuttavia, sanabile19 in quanto i
una modalità esecutiva del mediante affidamenti di parti d quali intervengono nella fase soggetto responsabile è l’appaltatore, anche se tale o soggettata a sanzione pecuniar il caso di menzionare qu dall'A.N.A.C.20 secondo il qu
istruttorio è applicabile alle v fettuare in sede di dichiarazio pagnano l’offerta o la fase di della domanda e, pert
subappaltare (e non anche del nome dell’imp validando gli schemi dei bandi confezionati i la ed ingenerando, perciò, un significativo legittimità del relativo modus procedendi“. glio di Stato che “Le direttive in materia di a infatti, rimesso alla discrezionale scelta deg munque, delle stazioni appaltanti l’opzione alla doverosità dell’indicazione del nome del della partecipazione alla gara, astenendosi, una qualsivoglia soluzione alla pertinente qu
18 T.A.R. Lombardia, Brescia, 29.12.2016 n 19 T.A.R. Brescia, 29.12.2016
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20 A.N.A.C. delibera 8.2.2017
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à di tali digressio-ativo che, a priori,
essa indicazione tesi individuata Lgs 50/2016 con le ione che non
con-contenuto o del stessa” e, legittimità o me-“soccorso istrutto-nte giurispruden-ella terna è quali-essenziale e, pur to il subappalto è della prestazione rti di essa a terzi, i ase esecutiva e il è unicamente e omissione è as-niaria, Sul punto è
quanto assunto quale il soccorso le verifiche da ef-azioni che di presentazione pertanto, anche
impresa subappaltatrice), ti in coerenza a tale rego-tivo affidamento circa la i“. Ha aggiunto il Consi-di appalti pubblici hanno, degli Stati membri o,
co-one regolatoria attinente del subappaltatore, ai fini osi, quindi, dall’imporre e questione;
16 n. 1790;
16 n. 1790 in 017 n. 95 da
all’indicazione della te da parte del concorren che non è possibile chi renti all’offerta tecnica corso istruttorio cd. on trà essere attivato21 in
golarità di natura for seppur soggetta a sanz fine il Consiglio di Sta ciale – 3.11.2016 n. 2286 le linee guida A.N.A.C 105, comma 6, del Cod che impone di enuclea terna di nomi di suba alla regola generale s non vanno indicati nel essendo sufficiente l prestazioni che l’impr tare, con facoltà di dep tratti prima dell’inizio sposizione del Codice puntualizza, per il rest
21 La stazione appaltante, anz
concorrente, deve compulsarl mentazione mancante dovend della stazione appaltante, l’a anche per la “mancanza”, e no qualsiasi elemento formale de tà di tale impostazione è, tra l’ lità, ammessa dal “Codice dei del contratto di avvalimento, grare i requisiti di ammissione a un operatore che assume un mittente (mentre il sub-appa della prestazione mediante aff zi, i quali intervengono nella f sponsabile è unicamente l’app se sono consentite specificazio instaurato con l’impresa ausili vono ammettere delucidazioni bappaltatori. - T.A.R. Campan n. 194; T.A.R. Lombardia, Bres
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a terna di subappaltatori rente. In definitiva, posto chiedere integrazioni
ine-ica ed economine-ica, il soc-. oneroso certamente po-in quanto trattasi di irre-formale ed emendabile, anzione pecuniaria. A tal Stato, Commissione
spe-286, nel pronunciarsi sul-.A.C., ha richiamato l’art.
odice come disposizione cleare sin dalla gara una ubappaltatori, in deroga le secondo cui tali nomi nel corso della selezione, e l’identificazione delle presa intende subappal-deposito dei relativi con-zio dell’esecucon-zione. La di-ice dei contratti evocata resto, che “In particolare,
anziché escludere direttamente il sarlo o a regolarizzare la docu-endo essere consentito, da parte l’accesso al soccorso istruttorio e non solo per l’incompletezza, di della domanda. La condivisibili-a l’condivisibili-altro, condivisibili-avvcondivisibili-alorcondivisibili-atcondivisibili-a dcondivisibili-allcondivisibili-a possibi-dei contratti”, di sanare le lacune
to, istituto che permette di inte-ione alla gara mediante il ricorso
una responsabilità verso il com-palto è una modalità esecutiva affidamenti di parti di essa a ter-lla fase esecutiva e il soggetto re-ppaltatore). Risulta evidente che, zioni e integrazioni sul rapporto siliaria, a maggior ragione si de-ioni e chiarimenti sui soggetti su-pania, Salerno, Sez. I, 31.01.2017,
la mancanza, l’incompletezza regolarità essenziale degli elem cumento di gara unico eu all’articolo 85, con esclusione renti all’offerta tecnica ed econ il concorrente che vi ha dato mento, in favore della stazio della sanzione pecuniaria stab di gara, in misura non inferio mille e non superiore all’uno valore della gara e comunque a 5.000 euro. In tal caso, la staz te assegna al concorrente un superiore a dieci giorni, perché tegrate o regolarizzate le dichi sarie, indicandone il contenu che le devono rendere, da pre stualmente al documento l’avvenuto pagamento della sa di esclusione. La sanzione è d vamente in caso di regolarizza di irregolarità formali, ovvero incompletezza di dichiarazion li, la stazione appaltante ne ri
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za e ogni altra ir-elementi e del do-europeo di cui ne di quelle affe-conomica, obbliga ato causa al
paga-zione appaltante, tabilita dal bando eriore all’uno per uno per cento del que non superiore stazione un termine, non rché siano rese, in-ichiarazioni neces-enuto e i soggetti presentare conte-to comprovante a sanzione, a pena è dovuta esclusi-izzazione. Nei casi ero di mancanza o ioni non essenzia-e richiessenzia-edessenzia-e
comun-que la regolarizzazion cui al periodo preceden cuna sanzione. In caso termine di regolarizzaz escluso dalla gara …”.
V - Conclusioni.
Gli oneri di sicurezza i legislativa applicata al paiono sintomatici del verticalmente sulle pro tratto al fine di eludere tromissione malavitosa tavia, tale modificazio nuta con il dispiegars appalto appesantendo nonché implementand giudiziari. Ad ogni b una necessaria rivisitaz che al fine di conferire procedimenti in esame monizzazione comunit rispettosa dei principi i del sistema giuridico n
ione con la procedura di dente, ma non applica al-aso di inutile decorso del zzazione, il concorrente è
za introdotti nella novella a all'istituto in esame dell'intento di penetrare
procedure di tale subcon-dere il pericolo di una in-tosa. Mal si concilia, tut-zione da ultimo interve-garsi delle procedure di
do le fasi procedimentali, ndo il ricorso agli organi i buon conto si impone itazione della materia an-rire maggiore snellezza ai ame nell'ottica di una
ar-nitaria più consapevole e ipi intangibili quali tesoro