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Il contributo della Fondazione Mach alla conoscenza spumantistica

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(1)

Il contributo della Fondazione Mach

Il contributo della Fondazione Mach

alla conoscenza

alla conoscenza

spumantistica

spumantistica

Unità Chimica Vitienologica e Agroalimentare, Centro Trasferimento Tecnologico,

via Mach 1, 38010 S. Michele all’Adige (TN) giorgio.nicolini@iasma.it

Fondazione E. Mach Fondazione E. Mach

Istituto Agrario

Istituto Agrario

di San Michele all

di San Michele all’’AdigeAdige

G.

G.

Nicolini

Nicolini

,

,

T.

T.

Rom

Rom

á

á

n

n

, S. Moser, M.

, S. Moser, M.

Nardin

Nardin

, M.

, M.

Malacarne

Malacarne

,

,

D. Bertoldi, T.

D. Bertoldi, T.

Nardin

Nardin

, L.

, L.

Tonidandel

Tonidandel

, R.

, R.

Guzzon

Guzzon

, R.

, R.

Larcher

Larcher

Tornata di San Michele all’Adige, 7 luglio 2012 La spumantistica trentina: storia, attualità e prospettive

(2)

Letteratura IASMA/FEM

Letteratura IASMA/FEM

-- prevalentemente prevalentemente enoeno--chimicochimico tecnologica, non esaustiva tecnologica, non esaustiva ––

relativa al comparto

relativa al comparto

spumantistico

spumantistico

negli ultimi 30 anni

negli ultimi 30 anni

1. VERSINI G., MARGHERI G. (1981

1981

) - Evoluzione di componenti volatili

componenti volatili

nel corso

della elaborazione dei vini spumanti del Trentino. Atti Simp. Int. sui Vini

Spumanti, 10-11 giugno 1981, Salice Terme (PV), Chiriotti ed. (TO), pp. 148-156.

Ind. delle Bevande, 10/11, 101-109.

2. MARGHERI G., GIANNOTTI L., MATTAREI C., PELLEGRINI R. (1982

1982

) –

Evoluzione degli aminoacidi liberi

aminoacidi liberi

nel corso della elaborazione dei vini spumanti.

Vignevini, IX/11, 19-30.

3. MARGHERI G., VERSINI G., GIANNOTTI L. (1984

1984

) - Vini spumanti di qualità

metodo Champenois: evoluzione

evoluzione

degli aminoacidi liberi

aminoacidi liberi

e dei componenti volatili

nel corso dell'elaborazione dei vini

dei vini

spumanti di qualità metodo Champenois. Vini

d'Italia, XXVI/1, 51-59.

4. MARGHERI G., GIANNOTTI L., PELLEGRINI R., MATTAREI C. (1984

1984

) - Vini

spumanti di qualità metodo Champenois. Nota II. Assimilazione di aminoacidi

Assimilazione di aminoacidi

liberi

liberi

e

e

di ammoniaca

ammoniaca

nel corso della presa di spuma. Vini d'Italia, XXVI/4,

21-26.

5. MARGHERI G., GIANNOTTI L., PELLEGRINI R., MATTAREI C. (1984

1984

) - Vini

spumanti di qualità metodo Champenois. Nota III. Vini d'Italia, XXVI/6, 57-63.

6. MARGHERI G., GIANNOTTI L., PELLEGRINI R., MATTAREI C. (1985

1985

) - Vini

(3)

Nel 1986 inizia la collaborazione con l

Nel 1986 inizia la collaborazione con l

’allora

allora

Associazione Spumante Trento Classico:

Associazione Spumante Trento Classico:

• Focalizzata su Chardonnay per base e spumante

• Finalizzata principalmente alla comprensione

delle relazioni tra:

– zona di coltivazione/composizione uva e vino/qualità dei vini

• 30 vigneti, con :

– studi di composizione in termini nutrizionali di suoli e uve

– monitoraggio della maturazione e della produzione,

– microvinificazioni,

(4)

• Gli effetti della zona e della maturazione

delle uve sono stati indagati avendo

attenzione principalmente a:

– aminoacidi e relative variazioni

condizionano l’aroma fruttato fermentativo del vino

– vinilfenoli

responsabili di note fermentative floreali-speziate o di

off-flavours in relazione alla concentrazione

– terpeni e nor-isoprenoidi dello Chardonnay

(5)

Varie pubblicazioni testimoniano i risultati di quella

Varie pubblicazioni testimoniano i risultati di quella

collaborazione

collaborazione

7. VERSINI G., DALLA SERRA A., ROMANO F., DELL'EVA M., SCIENZA A. (19881988) -Il quadro aromaticoquadro aromatico delle uve e dei vini base-spumante Chardonnay. Esempi di

variabilit

variabilitàà clonale e zonaleclonale e zonale. 3a Mostra Naz. Spumante Classico, Brescia, 20 maggio, pp. 37-43. Vignevini, XVI/3, 51-56.

8. CAVAZZA A., VERSINI G., GRANDO M.S., ROMANO F., BARCHETTI P. (19891989)

-Variabilit

Variabilitàà indotta dai ceppi di lievitoindotta dai ceppi di lievito nella rifermentazione dei vini spumanti. Atti Convegno 4a Mostra Naz. Spumante Classico, Trento, 10-14/5/1989, Suppl. Boll. ISMA, pp.45-49.

9. VERSINI G., DALLA SERRA A., MONETTI A., FALCETTI M., TONON D., BERTAMINI M. (19891989) – Considerazioni sulla variabilitvariabilitàà compositiva di alcuni parametri analitici di mosti e vini base-spumante Chardonnay del Trentino in in

funzione della

funzione della zonazona e delldell’’annataannata. Atti Convegno 4a Mostra Naz. Spumante Classico, Trento, 10-14/5/1989, Suppl. Boll. ISMA, pp. 34-44.

10. IACONO F., ROMANO F., NICOLINI G., PORRO D., VERSINI G. (19901990)

-Approccio analitico sensoriale

Approccio analitico sensoriale per la caratterizzazione di basi-spumante del Trentino. Vignevini, XVII/10, 45-48.

11. IACONO F., BERTAMINI M., DALLA SERRA A., FALCETTI M., PORRO D., VERSINI G. (19901990) -Tipicizzazione del vino Chardonnay base-spumante prodotto in in

diverse zone

diverse zone del Trentino mediante l'analisi chimica e sensorialel'analisi chimica e sensoriale, Atti Acc. It. Vite Vino, XLII, 181-194; Riv. Vitic. Enol., XLIII/4, 3-14.

12. SFERLAZZO G., VERSINI G., SEEBER R., FRANCO M.A., CONGIU F. (19971997) - Gli amminoacidi di mosti base-spumante del Trentino in correlazione con parametri in correlazione con parametri

geografici

(6)

In termini di ricadute operative,

In termini di ricadute operative,

i principali risultati furono la messa in

i principali risultati furono la messa in

evidenza che:

evidenza che:

– Zone collinari > 400 m s.l.m.

– su suoli morenici e marnosi (

e, in minor misura,

tra 200 & 400 m

),

– specialmente se esposte a Sud,

– fornivano stabilmente i migliori risultati in

termini di qualità dei vini,

– minimizzando le variazioni quanti-qualitative

nei diversi anni.

(7)

es

es

:

:

Aminoacidi &

Aminoacidi &

altitudine

altitudine

Solo le zone più alte

(C

C

; > 400) sono

distinguibili, rispetto

a zone a bassa

(A; <200 m) e

media (B; 200-400 m)

altitudine

[Versini et al. 1989. Atti Conv. IV Mostra Naz Spum Classico 1989 pp. 34-44]

(8)

Qui, una delle prime evidenze della grande differenza esistente

Qui, una delle prime evidenze della grande differenza esistente

tra

tra

biotipi di Chardonnay in un singolo vigneto per quanto riguarda

biotipi di Chardonnay in un singolo vigneto per quanto riguarda

il

il

contenuto terpenico (ma il profilo

contenuto terpenico (ma il profilo

è

è

lo stesso).

lo stesso).

(9)

La maggior maturazione delle uve fa aumentare

La maggior maturazione delle uve fa aumentare

le note speziate dovute ai

le note speziate dovute ai

vinilfenoli

vinilfenoli

prodotte

prodotte

dai lieviti in fermentazione.

dai lieviti in fermentazione.

(10)

Zone pi

Zone pi

ù

ù

alte

alte

danno vini con maggior intensit

danno vini con maggior intensit

à

à

di vari

di vari

descrittori sensoriali

(11)

Esposizioni a Sud

Esposizioni a Sud

davano

davano

vini con punteggi pi

vini con punteggi pi

ù

ù

alti nei descrittori sensoriali

alti nei descrittori sensoriali

Sar

(12)

Linalolo legato (µg/Kg)

200 m s.l.m.

0

20

40

60

80

0

7 14 21 28 35 42 49 56

giorni dal 10 Agosto

Linalolo legato (µg/Kg)

450 m s.l.m.

0

20

40

60

80

0

7

14

21

28 35

42

49

56

giorni dal 10 Agosto

Linalolo libero (µg/Kg)

200 m s.l.m.

0

20

40

60

80

100

120

0

7 14 21 28 35 42 49 56 gg

0

10

20

30

40

Ac.tot (g/L)

° Bx

0 20 40 60 80 100 120 0 7 14 21 28 35 42 49 56 0 10 20 30 40 Linalolo libero (µg/Kg) - 450 m s.l.m. gg T°max maggiore (1-2°C) e T°min poco minore = > accumulo termico [Versini et al., 1996] Uve Chardonnay Uve Chardonnay

Complessit

Complessit

à

à

e

e

shelf

shelf

-

-

life

life

:

:

con la

con la

maturazione,

maturazione,

in quota

in quota

si

si

forma

forma

pi

pi

ù

ù

linalolo

linalolo

(13)

Vini

Vini

Chardonnay da

Chardonnay da

uve raccolte in

uve raccolte in

date

date

successive

successive

(1, 2, 3)

(1, 2, 3)

hanno maggiori

hanno maggiori

tenori di vari

tenori di vari

composti in

composti in

forma legata,

forma legata,

sensorialmente

sensorialmente

importanti

importanti

qualora si

qualora si

idrolizzino

idrolizzino

durante l

durante l

invecchiamento

invecchiamento

DAM= beta-damascenone [Versini et al., 2000]

L= linalolo; aT= alfa-terpineolo VTP= vitispirani; TDN=trimetil diidro naftalene

ION= 3 cheto-alfa-ionolo; ACT= actinidoli

Complessit

(14)

13. VERSINI G., RAPP A., DALLA SERRA A., NICOLINI G., BARCHETTI P. (

1996

1996

). Aroma profile differences among grape products from different geographic areas. -Proc. 11th Int. Oenol. Symp., org. Int. Ass. Winery Technology & Management,

Sopron, Hungary, E. Lemperle et al. eds., pp. 402-424

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 1989 1987 1986 1985 1983 1980 1976 1972 u g /L ( c o m e c o n c e n tr a z io n i re la ti v e f a tt o re d i c a li b ra z io n e = 1 ) TDN Vitispiranes

Actinidiol 3-oxo-alfa-ionol free/10 3-oxo-alfa-ionol bound/10

Vari andamenti

in incremento

incremento

con

con

l

l

invecchiamento

invecchiamento

Norisoprenoidi

Norisoprenoidi in spumanti Chardonnay trentini a diverso in spumanti Chardonnay trentini a diverso invecchiamento

(15)

14. CRAPISI A., PASIN G., BORIN G., VERSINI G., SPETTOLI P. (19921992) -L'impiego di lieviti immobilizzatilieviti immobilizzati nella preparazione di vini spumanti dei Colli Euganei. Vignevini, XIX/10, 65-67.

15. VERSINI G., RENIERO F., LUNELLI M., RAPP A., DALLA SERRA A., VOLONTERIO G. (19931993) - Dosaggio del 33--metiltiopropanalemetiltiopropanale in prodotti fermentati, in particolare nei vini spumanti, per GC-SIM/MS e standardizzazione interna con l'isomero metil-d3. Atti. "Massa93: Chimica e biotecnologie agro-alimentari", Lacco Ameno, 15-16/09., pp.99-101

16. VERSINI G., DALLA SERRA A., LUNELLI M., RENIERO F., VOLONTERIO G. (19931993) - Contributo allo studio dell'aroma evolutivostudio dell'aroma evolutivo di vini-base e di spumanti da uve Chardonnay e Pinot Nero. Atti 11° Congreso Anual del Cava, S. Sadurni de Noya, 14 ottobre.

17. VERSINI G., LUNELLI M., SEPPI A., DALLA SERRA A., VOLONTERIO G. (19951995) - Produzione di vini base-spumante da Chardonnay e Pinot nero. I. Evoluzione degli amminoacidiamminoacidi durante la maturazione delle uve e loro variazione in fermentazione in funzione di alcunein funzione di alcune varianti tecnologichevarianti tecnologiche. L'Enotecnico, XXXI/4, 49-65….

Parallelamente si indagavano aspetti pi

Parallelamente si indagavano aspetti pi

ù

ù

tecnologici

(16)

Differenze

Differenze

nella

nella

composizione

composizione

di

di

vini

vini

Chardonnay base

Chardonnay base

spumante

spumante

in

in

relazione

relazione

all'uso

all'uso

(n=6) o

(n=6) o

meno

meno

(n=8)

(n=8)

di

di

tiamina

tiamina

sul

sul

mosti

mosti

:

:

aminoacidi

aminoacidi

(mg/L)

(mg/L)

aromi

aromi

(mg/L)

(mg/L)

*, **, ***: p < 0.05, 0.01, 0.001 [Lunelli, 1994; Versini et al., 1995]

(17)

Continuando

Continuando

tecnologicamente

tecnologicamente

18. VERSINI G., LUNELLI M. (20022002) - The occurrence of atypical ageing aromaatypical ageing aroma and other peculiar aroma-influencing compounds in sparkling wines. In: Proc. 13th Intern. Enology Symp., Montpellier (ENSA/INRA), June 09th-12th, pp. 351-368.

Non aumenta pur

Non aumenta pur

dopo riscaldamento dopo riscaldamento (45 (45°°C x 4 gg.)C x 4 gg.) No ascorbico No ascorbico e bassa e bassa solforosa = solforosa = 2 2--AAP AAP cresce molto cresce molto

(18)

19. MATTIVI F., ANDRÈS LACUEVA C., LAMUELA RAVENTOS R.M. (20032003). - Le

caratteristiche della spuma

caratteristiche della spuma degli spumanti Chardonnay e Pinot nero. Simp. Int. OIV: ‘Spumante tradizionale e Classico nel terzo millennio’, San Michele all’Adige, 27-28/06.

20. NICOLINI G., LARCHER R., BONTEMPO L. (20032003) - Composizione di base e profilo profilo

minerale

minerale di spumanti classici italiani. - L'Enologo, 39(12): 111-115.

21. BERTOLDI D., LARCHER R.,ROMAN T., BERTAMINI M., CONCHERI G., NICOLINI G. (2012). – MicroelementiMicroelementi nel sistema suolo-vite-vino e applicazioni alla tracciabilittracciabilitàà geografica geografica. L’Enologo, 48(3):77-81. -6 -4 -2 0 2 4 6 Rad. 1 67% -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 R a d . 2 3 3 % LN LS TAA

Partendo da data-base adeguati (sx.), rimane possibile distinguere zone di produzione di spumante classico diverse (LN, LS, TAA) anche inserendo la variabilità dovuta ai

trattamenti (dx.) (tannini, scorze, bentoniti, farine)

-6 -4 -2 0 2 4 6 Rad. 1 69% -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 R a d . 2 3 1 % LN LS TAA

(19)

Nel campo degli azotati,

Nel campo degli azotati,

con supporto del TRENTODOC

con supporto del TRENTODOC

22. NICOLINI G., VERSINI G., CORRADIN L., LARCHER R., BERETTA C., OLIVARI A., ECCLI E. (20042004). Misura dell’ azoto azoto

prontamente assimilabile

prontamente assimilabile dal lievito nei mosti d’uva ed esempi di applicazione. Riv. Vitic. Enol., DVII/1-2, 13-28

Chardonnay (n= 11) 0 10 20 30 40 50 60 70 O H -P ro A s p G ly V a l M e t Ile L e u T yr P h e H is O rn L ys A s n S a rc C it r A la G lu T h r S e r G ln P ro G a b a A rg 0 100 200 300 400 500 600 700 940 ± 446 Pinot noir (n=7) 0 10 20 30 40 50 60 70 0 100 200 300 400 500 600 700 716 ± 296 207 227 215 191 246 273 0 50 100 150 200 250 300 1986 (n=30) 1987 (n=30) 1988 (n=30) 1991 (n=14) 1995 (n=19) 1996 (n=20) A P A ( m g /L d i N ) Profilo

Profilo aminoacidicoaminoacidico (mg/L; media e (mg/L; media e dev.stdev.st) ) a diversa prevalenza tra Pinot nero (Arg) e

a diversa prevalenza tra Pinot nero (Arg) e

Chardonnay (Pro)

Chardonnay (Pro)

APA costantemente

APA costantemente

elevato nel Pinot nero e

elevato nel Pinot nero e

nello Chardonnay nello Chardonnay in Trentino in Trentino Chardonnay 1999-2001

(20)

23. LARCHER R., BERTOLDI D., LUZZANA M. R., AGNELLINI D., NICOLINI G. (20042004). Analisi dell'ureaAnalisi dell'urea: nuovo metodo in pH-metria differenziale e sua applicazione agli spumantispumanti. L'Enologo, 40(7-8): 107-110.

24. LARCHER R., NICOLINI G., BERTOLDI D. (20072007). Application of differential pH technique to the determination of ureaurea in Italian wines. Vitis, 46 (3), 148-153.

Mediana 25%-75%

Interv. Non-Outlier Outlier

Estremi red w hite raisin sparklin noveau classic

-2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 U R E A U re a ( m g /L )

maggiore nei vini bianchi

bianchi che nei rossirossi

Urea solitamente bassa negli spumanti classici,

ma casi a livelli elevati.

Due ceppi di lievito “sbagliati” in successione su mosti o vini con alta Arg?

0 2 4 6 8 1 0 1 2 g T 7 3 v f k E M 2 C G C 6 2 S P 6 6 5 E C 1 1 1 8 Y e a s t s tra in s U re a ( m g L -1 ) S a u v ig n o n b la n c P in o t g ris P r o s e c c o C h a rd o n n a y

(21)

25. LARCHER R., MENOLLI A. U., MOSER S., TONIDANDEL L., NICOLINI G. (20122012). Evaluation of ethylethyl carbamatecarbamate riskrisk in relation to yeast strain and wine ageing conditions. In: Proc. "MACROWINE 2012 Conference" Macrovision of viticulture, wine making & markets. June 18-21, 2012, Bordeaux (F) (3.P9)

y = 6.3168x R2 = 0.9653 0 200 400 600 800 1000 1200 0 20 40 60 80 100 120 140 160 giorni di ris caldamento

U re ta n o ( mi c ro g ra mmi / l it ro ) Giorni di riscaldamento a 40°C

Con vini aventi 20 o più mg/L di urea,

bastano 3-5 giorni a 40°C per superare i limiti

di 15-30 microgrammi/litro di uretano

(22)

Solforati

Solforati

(oltre alla

(oltre alla

metionale

metionale

, indagata gi

, indagata gi

à

à

agli inizi degli anni

agli inizi degli anni

90)

90)

21. VERSINI G., MOSER S., NICOLINI G., FEDRIZZI B., MAGNO F., (20072007). - Metodo HS-SPME/GC-MS per l'analisi di solforatisolforati volatili

leggeri e pesanti

leggeri e pesanti finalizzato al controllo di qualità e di processo dei vini. In: Book of Abstracts "Innovazione ed eccellenza. Enoforum 2007", Piacenza, 13-15 marzo 2007 (N. 54) pag. 68.

22. FEDRIZZI B., MAGNO F., NICOLINI G., VERSINI G. (20092009) - HS-SPME/GC-MS quantification of 14 fermentative sulfur compounds in

Italian

Italian sparklingsparkling wineswines. Influence of yeast leeslees contactcontact and and agingaging. In: Abstract Book "In Vino Analytica Scientia", Angers, 3-5 luglio 2009, pag. 140 (N.55).

23. FEDRIZZI B., MAGNO F., FINATO F., VERSINI G. (20102010) - Variation of

some fermentative

some fermentative sulfursulfur compoundscompounds in italian “millesimè” classic sparkling wines during aging and storage on lees. J. Agric. Food Chem. 2010, 58, 9716–9722

(23)

Box & Whisker: DMS Median 25%-75% Min-Max 1998 2001 2002 2003 20 04 YEAR -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 D M S

Box & W hisker: ME

Median 25%-75% Min-Max 1998 2001 2002 2003 2004 YEAR -10 0 10 20 30 40 50 M E Evoluzione

Evoluzione in incrementoin incremento o o

in diminuzione

in diminuzione di alcuni solforati con ldi alcuni solforati con l’’

invecchiamento in

invecchiamento in

spumanti

spumanti e vini e vini fermifermi

Versini et al. Enoforum 2007

dimetilsolfuro dimetilsolfuro 2 2--mercaptoetanolomercaptoetanolo metionolo metionolo dimetildisolfuro dimetildisolfuro dietilsolfuro dietilsolfuro 4 4--metiltiometiltio- -1 1--butanolobutanolo

• Proc. "In Vino Analytica Scientia", Angers, 3-5 luglio 2009, pag. 140 • J. Agric. Food Chem., 2010, 58(17), 9716-9722

2 2--mercaptoetanolomercaptoetanolo dimetilsolfuro dimetilsolfuro 2 2--mercaptoetanolomercaptoetanolo dimetilsolfuro dimetilsolfuro metionolo

metionolometionolo dimetilsolfurodimetilsolfuro

metionolometionolo dimetilsolfurodimetilsolfuro

metionolo dietilsolfuro dietilsolfuro 4 4--metiltiometiltio- -1 1--butanolobutanolo dimetildisolfuro dimetildisolfuro dietilsolfuro dietilsolfuro 4 4--metiltiometiltio- -1 1--butanolobutanolo 2 2--mercaptoetanolomercaptoetanolo dimetildisolfuro dimetildisolfuro dietilsolfuro dietilsolfuro 4 4--metiltiometiltio- -1 1--butanolobutanolo

(24)

La pi

La più

ù

recente sperimentazione

recente sperimentazione

(su richiesta industriale)

(su richiesta industriale)

Obiettivo

Obiettivo

:

:

verifica della possibilit

verifica della possibilit

à

à

di

di

incidere sulla componente

incidere sulla componente

fruttata

fruttata

sfruttando l

sfruttando l

effetto del ceppo di

effetto del ceppo di

lievito

lievito

e dell

e dell

APA

APA

del vino per

del vino per

spumanti di ciclo breve

spumanti di ciclo breve

72 rifermentazione72 rifermentazione in bottiglia con tempistiche breviin bottiglia con tempistiche brevi, decisamente più vicine a quelle tipiche charmat.

6 vini6 vini--basebase (1 CH, 2 PROS e 3 MT), con alcol medio di 10.8 % vol •

2 livelli di APA nel vino base2 livelli di APA nel vino base (tal quale = "TQ“, ca. 20-60 mg/L APA; addizionato - in eccesso risp. OIV - di DAP per 180 mg/L di N = "APA")

6 ceppi6 ceppi di lievito (SP665, DV10, RHONE 2056, FR95, UVBC, R2) diversi perdiversi per

produzione di esteri e acetatiesteri e acetati (almeno in prima fermentazione)

tirage preparato secondo l’ultimo protocollo CIVC (Le Vigneron Champenois N°

3/2007), apportante 1.0-3.4 x 106 cellule vive/litro.

• Temperatura di rifermentazione 18-20°C

• Dalla fine della presa di spuma i vini sono stati conservati a 4-5°C per 2 mesi fino all'analisi GC delle componenti volatili,

• I vini-base filtrati sterili sono stati sempre conservati a 4-5°C e analizzati contemporaneamente ai vini spumanti.

(25)

Conclusioni della sperimentazione

Conclusioni della sperimentazione

• Se il lievito è adeguatamente preparato, il livello di APA del

vino-base è praticamente ininfluente

• Le differenze nei composti volatili analizzati sono

tecnologicamente e statisticamente non significative

• Sensorialmente

(2 mesi dopo l’analisi chimica)

qualche differenza è

stata riscontrata tra qualche coppia

(ceppo xyz, TQ vs APA)

ma

non generalizzabile.

• Le attese di molti enologi circa la possibilità di aumentare il

“fruttato”

attraverso l’APA del vino-base sembrano

sovrastimate quando il vino base ha comunque già qualche

decina di mg/L di APA

• Qualche differenza è stata trovata tra ceppi di lievito

(in

particolare rispetto al ceppo che aveva manifestato qualche maggior difficoltà

rifermentativa)

• Complessivamente, si conferma però che:

è

(26)

Grazie a voi per l

Grazie a voi per l

attenzione

attenzione

e ai colleghi per la

e ai colleghi per la

collaborazione

collaborazione

Roberto Larcher Mario Malacarne Tomas Roman Sergio Moser Raffaele Guzzon Loris Tonidandel Tiziana

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