• Non ci sono risultati.

Polo scolastico diffuso

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Polo scolastico diffuso"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Plesso vecchio - direzione didattica

1930 - 1935 Scuola secondari1960 - 1965a di I° grado Palestra comunal1969 e Scuola primari1973a J. Rousseau Scuola del1993l’infanzia I. OC. Pri2008mo Levi Demolizi2017 - 2019one e ricostruzione

CRONOLOGIA STORICA DELLE SCUOLE PRESENTI SUL TERRITORIO

FOTO

LAUREANDO

UNIVERSITA’

DEGLI STUDI DI CAMERINO

_Scuol

a di

Archi

tettura e Desi

gn “Eduardo Vi

ttori

a”

_sede di

Ascol

i

Pi

ceno

_Laurea Magi

stral

e i

n Archi

tettura A.A. 2018/2019

Rel

atore: prof

. Marco D’

Annunti

i

s

Laureando: Federi

co Al

esi

ani

TITOLO TESI: POLO SCOLASTICO DIFFUSO - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

In seguito al terremoto del 2016 e del 2017 che ha danneggiato fortemente il centro Italia, anche la città di Sant'Egidio alla Vibrata situata in provincia di Teramo, in Abruzzo, ha dovuto far fronte alle disastrose conseguenze causate su tutto il territorio comunale. Esse hanno portato inevitabilmente alla chiusura dell'originaria scuola secondaria di primo grado, che risulta ad oggi ancora dislocata in un edificio provvisorio alla periferia del paese. Questo ha creato una grave disgregazione dei plessi scolastici, causando un forte disagio alla popolazione, poiché in precedenza erano dispostiin maniera ottimale,

ottimale, ovvero in posizioni limitrofe gli uni rispetto agli altri. Il progetto di tesi prevede, quindi, di ricreare un ordine didattico urbano, riportando l’edificio scolastico nell’agglomerato originario dei plessi, generando così un Polo scolastico diffuso e sfruttando come collegamento tra i vari edifici il progetto attualmente in essere della ciclopedonale.

Abruzzo

SANT’

EGIDIO ALLA VIBRATA (TE)

9.724 abitanti sul territorio comunale

316

abitanti tra gli 11 e i 13 anni

Anal

i

si

demografi

ca

100

studenti per anno accademico

4

sezioni per anno accademico

12 classi totali

Anal

i

si

di

stri

buti

va

PLANIVOLUMETRICO 1:1000

VISTA ASSONOMETRICA

ASSE PRINCIPALE

area dedicata allo spazio comune spazio pubblESTRUSIONE ico e comune

ASSI SECONDARI aree dedicate alle attività

didattiche e pubbliche

SPAZI DESTINATI AI SERVIZI spazi di intersezione tra l’asse principale e gli assi secondari

SPAZI DIDATTICI volumi che compongono il

complesso scolastico

CONCEPT

PREESISTENZE EDIFICI INAGIBILI CRITICITA’ AREE DIDATTICHE OBBIETTIVO AREA DI UNIONE MOBILITA’ CICLOPEDONALE

(2)

Aul

a Magna

Cuci

na

Mensa

Sal

a rel

ax

Aul

a studi

o

Aul

e di

datti

che

Di

rezi

one di

datti

ca

Di

rezi

one di

datti

ca

Spazi

verdi

Spazi

o pubbl

i

co

FUNZIONI:

Sal

a mostre-conferenze

Laboratori

Aul

a musi

ca

Archi

vi

o

Bi

bl

i

oteca

Spogl

i

atoi

Spogl

i

atoi

Ri

messa attrezzi

Infermi

eri

a

Pal

estra

PIANO PRIMO 1:200

SEZIONE 1:200

PIANO TERRA 1:200

SEZIONE 1:200

Riferimenti

Documenti correlati

legislazione vigente, nonché per stimolare un comportamento quotidiano sostenibile al fine della conservazione delle biodiversità, avvalendosi delle risorse umane, strumentali

Ritrovo in P.zza le Rita Levi Montalcini Casalecchio di Reno. Ingresso Casa della Salute

“Linee guida operative alla presentazione della rendicontazione a titolo di s.a.l./saldo” relativa all’Avviso pubblico “Attrazione di investimenti

m) che le opere murarie ed assimilate ammesse alle agevolazioni, qualora finanziati nell’ambito degli “Aiuti a finalità regionale”, realizzate in difformità o in

(1) Legenda: A= Acquisizione di servizi reali avanzati di consulenza esterna per il rafforzamento competitivo delle imprese; Acquisizione di servizi reali avanzati di

m) che le opere murarie ed assimilate ammesse alle agevolazioni, qualora finanziati nell’ambito degli “Aiuti a finalità regionale”, realizzate in difformità o in

m) che le opere murarie ed assimilate ammesse alle agevolazioni, qualora finanziati nell’ambito degli “Aiuti a finalità regionale”, realizzate in difformità o in

m) che le opere murarie ed assimilate ammesse alle agevolazioni, qualora finanziati nell’ambito degli “Aiuti a finalità regionale”, realizzate in difformità o in