ALLENAMENTO INTEGRATO 06/04/2017 Andrea Capobianco andrea.capobi@gmail.com
ESAME
Data Maggio Esame scri8o Domande chiuse / aperteOgni domanda chiusa vale 1 pts le domande aperte
vengono valutate andrea.capobi@gmail.com
Allenamento integrato :
IL PROGRAMMA
Conce8o di integrazione
L’integrazione presuppone un a8eggiamento integraGvo Integrazione = Costruzione di una totalità comune
Il modello integrato
Descrizione ed applicazione del modello integrato negli sport individuali Descrizione ed applicazione del modello integrato negli sport di squadra Esempio di modello integrato in uno sport di alto livello – Modello integrato
di
Conce8o
integrazione
Conce8o di integrazione
Integrazione = Costruzione di una totalità comune
…….
……
Conce8o di integrazione =
Costruzione di una totalità comune
Integrazione intesa come costruzione di
una totalità comune
E’ necessario:
1. La conoscenza della legge di funzionamento di ciascuna delle
idenGtà che si vogliono far incontrare (integrare)
2. Del livello a cui è possibile l’incontro 3. Della posizione gerarchica (=ruolo)
che ciascuna di esse assumerà all’interno della totalità comune
- Mettere insieme le cose
senza curarsi delle “regole” produce un’integrazione
“spontanea” che può
(spesso) non convertirsi in un potenziamento della
totalità generale come si ci attenderebbe dalla buona qualità delle identità che si affrontano.
LEGGI PER INTEGRARE
1-‐ La conoscenza della
legge di funzionamento di ciascuna delle idenGtà
(PARTI) che si vogliono far incontrare (integrare) Fisico: mobilità arGcolare /forza Mentale : “rilassaG” per le contrazioni muscolari Tecnico : Il
gesto del Gro
LEGGI PER INTEGRARE
2-‐ Del livello a cui è possibile l’incontro
Alzare o abbassare
l’intensità senza sporcare la parte tecnica
Fisico: mobilità arGcolare /forza Mentale : “rilassaG” per le contrazioni muscolari Tecnico : Il
gesto del Gro
LEGGI PER INTEGRARE
3-‐ Della posizione
gerarchica (=ruolo) che
ciascuna di esse assumerà all’interno della totalità comune
INTEGRAZIONE
OGNI ALLENATORE INCARNA CONSAPEVOLMENTE O SPONTANEAMENTE (INCONSAPEVOLMENT E) UN TIPO DI
INTEGRAZIONE
La convinzione della scelta:
vantaggi e svantaggi
ESSERE CONSAPEVOLI
Possiamo indirizzare l’intervento
Capire l’errore … cosa è dovuto
Me8ere in discussione le proprie scelte
……….
NON ESSERE CONSAPEVOLI
Intervento “casuale” Difficoltà di me8ere in
discussione le scelte Correzione unilaterale
(esempio solo tecnica) ……….
L
’
integrazione
presuppone un
a/eggiamento
integra1vo
L’integrazione prevede un a8eggiamento
integraGvo
• Cosa facciamo quando incontriamo gli altri?
• Quando incontriamo gli altri incontriamo parG di noi?
• Con quale a8eggiamento ci si avvicina a ciò che è diverso che sia dentro o fuori di se?
• Ci senGamo minacciaG da ciò che è diverso o è fonte di arricchimento?
A8eggiamento integraGvo
Con quale a8eggiamento ci si avvicina a ciò che è diverso?
Fonte di arricchimento o di minaccia?
“ATTEGGIAMENTO INTEGRATIVO CONDUCE NELLA DIREZIONE DI CONSIDERARE CIO’ CHE E’
DIVERSO COME LA MAGGIOR FONTE DI
CONOSCENZA DI SE STESSO E DEL MONDO SPECIALMENTE QUANTO CIO’ AVVIENE
ALL’INTERNO DI UNA RELAZIONE POSITIVA CONSOLIDATA.”
PROBLEMATICHE: a8eggiamento con
“
mondi” diversi
A5eggiamento di distacco
• Restare nel mio mondo con poca possibilità di crescita = orizzonG … limitaG
A5eggiamento costruendo ponD
• Ciò che è diverso è fonte di conoscenza … maggiore/ migliore se all’interno di una relazione posiGva= orizzonG ampliaG
A8eggiamento integraGvo =
Conduce nella direzione di considerare ciò che è diverso come la maggior fonte di conoscenza di se stesso e del mondo specialmente quando
ciò avviene all’interno di una relazione posiGva consolidata
di
CHI
Ma prima dobbiamo aver chiaro la visione di Uomo che ciascuno di noi ha e in cui crede
Incontrandosi su questa visione le risposte saranno più comprensibili
INCONTRARSI
Non significa essere d’accordo ma
semplicemente che le visioni possono essere diverse e se si è consapevoli è più facile
Quale visione di Uomo abbiamo?
CHIAREZZA
1. L’Uomo Macchina da usare quando serve e per ciò che serve
2. L’Uomo organismo spontaneo che lasciato libero certamente realizzerà le proprie
responsabilità
3. L’Uomo Sogge8o sintesi di CONSAPEVOLEZZA; LIBERTA’, RESPONSABILTA’
UOMO SOGGETTO SINTESI DI CONSAPEVOLEZZA LIBERTA’ E RESPONSABILITA’
è
la visione più favorevole allo sviluppo della qualità
Ma le altre due non vanno demonizzate e vanno sempre viste all’interno della visione
UOMO SOGGETTO SINTESI DI CONSAPEVOLEZZA LIBERTA’ E RESPONSABILITA
’
È la visione più complessa che comprende ed integra le altre due.
Far allenare un giocatore su aspeh della mentalità difensiva tra8andolo come macchina che non può scegliere
autonomamente di allenarsi al Gro; oppure impedendogli di seguire il suo isGnto di Gratore e di a8accante.
Può sembrare che abbia sacrificato il II e III aspe8o a favore del I; in realtà uGlizzo la prima per rendere la III più ampia e ricca in modo tale che quando sarà automaGzzata (e cioè spontanea) anche la II divenG più capace.
Aiuto il giocatore a non essere schiavo della sua spontaneità che lo rende limitato;spingo il giocatore a superarsi per dargli la possibilità di una libertà di scelta più grande e strumenG più ricchi per vivere una pallacanestro più complessa.
E’ sufficiente il buon rapporto tra il Coach ed i giocatori per garanGre un lavoro di qualità?
NO anche se aiuta
E’ illusorio credere che la squadra sia in un sistema impermeabile alle tensioni ed ai segnali posiGvi o negaGvi che arrivano dall’esterno.
La cura delle relazioni interpersonali quanG
e quali livelli tocca?
L’allenatore può decidere di non vedere tante cose, decidere che non esistono tante cose…. ma ciò si rifle8erà sulla qualità del suo lavoro.
Integrazione è una parola che oggi va di moda e questo non perme/e
di soffermarsi con serietà sul suo significato.
Non se ne coglie neppure il sacrificio necessario al suo raggiungimento dato che spesso lo si presenta come un fenomeno spontaneo che si o?ene me/endo insieme cose diverse.
La parola integrazione rappresenta l’essenza della crea1vità umana
quando costruisce “formule” fru/o di incontri fra mondi diversi.
Tu/o ciò avviene con sforzo e sacrificio. Un lavoro di con1nue
traduzioni e sintonizzazioni del mondo della preparazione fisica nel mondo della tecnica con la mediazione del mondo delle relazioni interpersonali. Un lavoro fa/o con persone che me/ono insieme
competenze ed umiltà per o/enere un risultato comune. Un lavoro profondo e invisibile i cui fru? sono inspiegabili se non compiendo
Il modello
integrato
Allenamento integrato
Il modello di riferimento è:
MODELLO STRUTTURALE INTEGRATO
IL MODELLO INTEGRATO : modello costruito da Giovanni
Ariano ed u1lizzato dalla s.i.p.i. (Società Italiana di Psicoterapia Integrata) per la cura dei disordini mentali gravi. Il modello è applicato in mol1 campi relazionale degli uomini fra cui lo sport. La sua peculiaretà è quella di
aiutare chi lo applica ad incontrare/integrare, nel significato che ho provato a spiegare, il mondo interno ed il mondo esterno.
IL MODELLO INTEGRATO APPLICATO ALLO
SPORT: il modello integrato ha permesso la nascita del modello di pallacanestro integrata. La possibilità di ciò nasce dal fa/o che anche lo sport può essere definito all’interno delle relazioni umane come una delle infinite possibilità che l’uomo possiede per incontrare se stesso e gli altri nei limi1 e nei pregi.
Il modello stru8urale integrato:
LA STORIA
Nasce per aiutare l’uomo che soffre
Si è specializzato nella descrizione delle
soggehvità diverse, del loro relazionarsi e cosGtuirsi in sistemi più grandi
Nella pallacanestro dopo varie forme di consulenze inizia ad entrare maggiormente con le nazionali giovanili (coach Di Lorenzo) Nel 1993 E.Messina
propose la preparazione psicologica della Nazionale A al do8. Biccardi/Falco
L’allenamento integrato
Ha reso possibile un incontro fra mondi diversi:
SPORT E PSICOLOGIA
UniG dal mondo comune delle relazioni interpersonali
Lo (sport) come la vita abbandona la visione
Unica per resGtuire ai suoi interpreG l’umiltà e la responsabilità di costruire le proprie idee, il proprio modello che, espresso e praGcato con coerenza,solleciterà risposte chiare, che ne evidenzieranno i limiG ed i pregi,
perme8endone la condivisione e la crescita.
Il modello stru8urale integrato:
LA STORIA
Nasce per aiutare l’uomo che soffre
Si è specializzato nella descrizione delle
soggehvità diverse, del loro relazionarsi e cosGtuirsi in sistemi più grandi
La storia del modello integrato nella
pallacanestro
1991 Corsi di formazione CNAG
Nazionali giovanili coach Roberto Di Lorenzo
1993 Nazionale con coach E8ore Messina
1996 Pallacanestro Salerno C1 Capobianco/Del Prete … inizia lo studio di integrazione
Il modello di preparazione psicologica prevedeva
• Osservazione degli allenamenG e parGte con
commenG/riflessioni
• Colloqui e test con lo staff e con i giocatori
• Gruppi di lavoro e dinamiche con l’intero staff
Il mio incontro
La storia dell’incontro con il prof Del Prete
Da Salerno C2 (1996) a
Teramo A1 (2010)
IL LAVORO DI OGGI (inteso sempre tecnico/ tahco fisico e mentale)
Studio dei giocatori (pregi e limiG)
Livello di incontro dei
giocatori per diventare squadra (pregi e limiG) Preparazione delle parGte ………..
Modello di sport individuali/squadra
integrato
E S R E L A Z I O N E T E C N I C O F I S I C O SS SR G A B RA FA E CO P O S T U L A T I G E S T I T E C N I C IEnergia -‐ Stru8ura
E SRappresentano il livello più generale per iniziare a differenziare ciò che si vuole descrivere
Energia
1. La quanGtà di parG presenG in una totalità 2. La capacità di aumentare il numero delle parG presenG in una totalità
Stru5ura
1. La formula che Gene le parG in una totalità 2. La capacità di trovare una formula nuova quando
aumentano le parG all’interno di una totalità
Esempio praGco
ENERGIA
• È la spinta
• È il caos vitale
STRUTTURA
• È la direzione
• È l’organizzazione con regole
Squadra e giocatori molto
schemaGci , hanno bisogno di avere un sistema di gioco ben definito , se la squadra avversaria cambia sistema di gioco vanno nel panico e si
bloccano , squadra e giocatore che sa quello che devono fare se le le8ure rientrano nel loro sistema
Squadra che ama correre , legge le situazioni tu8e allo stesso
modo , in difesa aggredisce la palla e raddoppia senza “senso”, possono correre tuh a8orno alla palla e giocano “senza” regole
Squadra forte
Energia e stru8ura di alto livello
Nel periodo formaGvo
Squadra/giocatore sul versante energia
• Dare le8ure
• Dare regole di gioco
• Far giocare maggiormente a metà campo
Conviene uGlizzare metodo induhvo o deduhvo?
Conviene uGlizzare Risoluzione dei problemi o scoperta
guidata?
Squadra/giocatore sul versante stru5ura
• Cambiare sistemaGcamente
le situazioni di gioco • Giocare in tempi brevi • Giocare con difese molto
aggressive
Conviene uGlizzare Risoluzione dei problemi (induhvo) o
Assegnazione dei compiG (deduhvo) ?
Per vincere le parGte = squadra senior
Squadra/giocatore sul versante energia
• Molto aggressivi
• Contropiede
• Soluzione immediata • In difesa poca strategia Conviene uGlizzare metodo induhvo o deduhvo?
Metodo misto (deduhvo) o Libera esplorazione (induhvo)
Squadra/giocatore sul versante stru5ura
• Dare regole ben precise in a8acco ed in difesa
• Difese di contenimento • Strategie precise in difesa
Conviene uGlizzare Risoluzione dei problemi (induhvo) o
Assegnazione dei compiG (deduhvo) ?
R E L A Z I O N E
Definisce che ogni
ahvità in cui l’uomo è coinvolto è so8esa
dalla capacità di relazionarsi con sé e
con gli altri
Esempio praGco
RELAZIONARSI CON SE STESSI
• Consapevolezza dei limiG su cui lavorare
• Consapevolezza dei pregi • Acce8are i limiG e i pregi
RELAZIONARSI CON GLI ALTRI
• Relazionarsi per costruire • Acce8are l’altro con i suoi
limiG
“Allenare” le relazioni
Con se stessi
• Prendere consapevolezza
con i limiG , allenarli e far vedere i miglioramenG. • Prendendosi cura nei
momenG di “difficoltà” , di “depressione” , di
“insicurezza”
Con gli altri
• Giocare insieme aiutandosi sui limiG
Linguaggio tecnico/tahco -‐ fisico
T E C N I C O F I S I C Ofondamentali (le le8ere dell’alfabeto È il livello che a parGre dai del basket) si costruisce in parole o
frasi via via più complesse che perme8ono di dialogare (giocare di
squadra-‐insieme) con i compagni e misurarsi con gli avversari
Linguaggio tecnico/ tahco
Linguaggio fisico
È quella parte necessaria che a parGre dalla stru8ura biologica a8raverso diverse capacità ed abilità motorie cosGtuisce la base per sviluppare
Esempio praGco
TECNICA FISICA INTEGRAZIONES S S R
Gli esseri vivenG sono costruzione di abitudini automaGche
(simbolico spontaneo) che posseggono una possibilità in più per modificarsi. Questa possibilità la chiamiamo Simbolico Riflesso.
A8raverso il simbolico riflesso l’uomo ha la possibilità di
rifle8ere su quanto gli succede intorno e sulle sue abitudini, me8rele in discussione per confermarle o modificarle
Simbolico Spontaneo –
Simbolico Riflesso
Esempio praGco
SIMBOLICO SPONTANEO
• Le abitudini automaGche • Prendere la palla e per
scappare dal difensore camminare senza
palleggiare
• L’abitudine del non piegare le gambe nel gioco della pallavolo
SIMBOLICO RIFLESSO
• È la possibilità di modificare le abitudini automaGche • Allenare il palleggio per
modificare l’abitudine del camminare senza palla
A8eggiamenG relazionali
G A BLinguaggio relazionale
RA FA E COPOSTULATI
P O S T U L A T I Quadro teorico di riferimentoI GESTI TECNICI
G E S T I T E C N I C I
Allenamento
integrato
INCONTRI TRA
MONDI DIVERSI
L’allenamento integrato
Ha reso possibile un incontro fra mondi diversi:
SPORT E PSICOLOGIA
UniG dal mondo comune delle relazioni interpersonali
L’ALLENAMENTO integrato si applica
Il modello dai
conceJ al
modello di
riferimento
• I modelli non sono equivalenG ed il modello più complesso descrive e genera la possibilità di vedere realtà più complesse!!!
• La grande difficoltà non è reagire
emoGvamente ma costruire un pensiero che contenga le nostre reazioni e ci dia stabilità a8raverso la comprensione e la possibilità di spiegarci ed essere compresi
Modello
La parola modello entra nella descrizione della realtà proponendosi ad ogni cosa di esistere, all’interno di una visione soggehva.
Ciò di cui sono convinto
1. Non si può fare a meno di avere un modello 2. La consapevolezza del modello che si
• Si accompagna alla consapevolezza che il
proprio è solo un punto di vista tra i tanG (= modello)
• Non consente di senGrsi possessore di una
verità unica
• Costringe all’umiltà della verifica di ciò che si
• Apre al dialogo con gli altri che possono condividere o confutare il modello
• Il momento della confutazione, superata la
paura, può rivelarsi portatore di novità che arricchisce.
• Il momento della condivisione centuplica la
Il modello di riferimento
dell’allenamento integrato
Ognuno di noi ha un modello di riferimento che può essere
consapevole o inconsapevole
Il modello di riferimento dell’allenamento integrato è IL MODELLO INTEGRATO
La parole necessarie per descrivere ogni
modello:
Totalità ParG Formula stru8urale Livelli logici Esempio:Una squadra è una totalità cosGtuita dai giocatori che sono le parG che dipendono da come
vengono messe insieme (la formula).
I livelli logici
Esempio:
Due squadre under 14 ad un livello (esempio
ragazzi under 14 sono uguali) ma ad un altro livello (esempio livello fisico) sono diversi cioè una squadra è più
grossa, più veloce.
Si cosGtuiscono
all’interno di una stessa totalità (il campo di
pallacanestro) ad altri livelli logici totalità
diverse.
Si costruisce così ciò che viene definito stru8ura gerarchica.
Come me8ere insieme le parG?
LA FORMULA STRUTTURALE
=
LA RICETTA
IL MODELLO INTEGRATO
Il modello più complesso legge
le situazioni più complicate
• I modelli non sono equivalenG ed il modello più complesso descrive e genera la possibilità di vedere realtà più complesse!!!
• Modello tecnico = tu8o dipende dalla tecnica
quindi correggiamo solo la tecnica
• Modello solo mentale/psicologico = la paura
di vincere-‐ la paura di fare una cosa – ha sbagliato per troppa sicurezza
Allenamento integrato
Ogni parte influenza le altre parG
• Il giocatore è stanco perciò non piega le
gambe in difesa
COSA ALLENIAMO?
-‐ La tecnica??? La consapevolezza del gesto??? la parte fisica = la ”resistenza”?
Allenamento integrato
Ogni parte influenza le altre parG
• Il giocatore è non conosce la tecnica del Gro
COSA ALLENIAMO?
-‐ La mobilità arGcolare??? La consapevolezza del gesto???
la parte tecnica = la conoscenza ed esecuzione del gesto?
Allenamento integrato
Ogni parte influenza le altre parG
• Il giocatore sbaglia sempre gli ulGmi Gri
COSA ALLENIAMO?
-‐ La mobilità arGcolare??? la parte tecnica = la conoscenza ed esecuzione del gesto?
-‐ Il Gro so8o pressione facendo essere concentraG sul gesto?
Aggiungere parG all’allenamento
LETTURAL’allenamento
Per alzare o abbassare il carico fisico come possiamo fare?
Influenzare il carico mentale? Influenza il carico tecnico?
MA QUANDO è il momento di
aggiungere parG?
STABILITà
STABILITà
È LA SICUREZZA NECESSARIA DA CUI PARTIRE PER POTER SENTIRE IL BISOGNO DI
SUPERARE UN LIMITE =
Non creare problemi o addiri8ura toglierli
CRESCITA
LIMITE DA SUPERARE CHE HA BISOGNO DI UNA CERTEZZA DA CUI PARTIRE
=
Creare problemi adah e prendersi cura
I due livelli di integrazione tra8aG
MENTALE TECNICO FISICO ……… Basket/ pallavolo Calcio Seniores S.G. M.B. / M.V. PulciniCI SONO INTERFERENZE?
ATLETA UOMO
PSICOLOGICO FISICA
Fisiche Psicologiche Tecniche A L L E N A M E N T O LE INTERFERENZE
Cio’ che viene prima è
ricchezza per il dopo
ATLETA UOMO SPORT PER I SENIOR SPORT PER I GIOVANI SPORT PER I PICCOLI
……… Basket/ pallavolo Calcio Seniores S.G. M.B. / M.V. Pulcini Pallacanestro Pallavolo Calcio …….. Minibasket / Minivolley / Pulcini nel calcio/
………. Se8ore giovanile Pallacanestro/ Pallavolo / Calcio/ …….. Senior
MODELLO INTEGRATO
• Ogni totalità superiore
include quella inferiore ed è contenuta da quella
superiore
(ad esempio il MB sarà cosGtuito da elemenG che non scompariranno nel livello logico superiore dell’ahvità giovanile o senior ma sopravviveranno in un’altra formula: Il Gro nell’ahvità giovanile sarà il prendere ed
il lanciare nel MB)
…….. Senior A8.Giov. MB
Esempio … un movimento tecnico
Nel bambino
IL TERZO TEMPO • SALTARE • LANCIARE • RITMO • EQUILIBRIO • MOBILITA’ ARTICOLARE • ………. Nel giovane
IL TERZO TEMPO
• PRESA DELLA PALLA • IL PRIMO PASSO
• IL SECONDO PASSO • IL TIRO
• ……….
Cosa presuppone l’integrazione?
LA CONOSCENZA
a) Conoscenza spontanea b) Conoscenza dire8a
La condivisione
Programma sehmanale = pensare integrato
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Riposo Pesi + Lavoro atletico + Fond. ½ campo e/o tiro Lavoro fisico (rapidità) Fond. Ind. o Tiro Pesi + Situazioni offensive (letture) Riposo / (Facoltativo o recupero) Situazioni attacco e difesa (i concetti) I nostri tiri !!! Riunione Staff tecnico Riunione Squadra Riunione Staff tecnico allargato Riunione Squadra (attacco e difesa concetti generali) Riunione Squadra (i “giochi” più usati da loro ) Riunione Squadra (attacco + difesa) Difesa: CP Dif. Ind. Attacco: Cp prima Situazioni Difesa: CP Dif. Ind. Attacco: Cp ritard. Situazioni Minipartite Tattiche Difese pressing Situazioni speciali T.L. Difesa: Concetti situazioni avversari Attacco: Situazioni partita T.L. Difesa: Zona Attacco Zona Rimesse: fondo / lato T.L. Partita
• I modelli non sono equivalenG ed il modello più complesso descrive e genera la possibilità di vedere realtà più complesse!!!
• La grande difficoltà non è reagire
emoGvamente ma costruire un pensiero che contenga le nostre reazioni e ci dia stabilità a8raverso la comprensione e la possibilità di spiegarci ed essere compresi
Modello integrato
• Negli allenamenG
• Nel miglioramento del giovane giocatore
• Nella costruzione di una squadra
• Nella preparazione di un gioco d’a8acco • Nella preparazione di una gara
ALLENAMENTO
Semplice somma delle parD
Parte fisica reahvità dei piedi
+
Parte tecnica scivolamenG dif.
+
Parte mentale far memorizzare uno schema
=
ALLENAMENTO meno funzionale
Integrazione delle parD
fisico
mentale tecnico
L’allenamento
La posizione dell’allenatore in campo nell’allenamento
integrato… da cosa dipende?
Obiehvo dell’esercizio! • Ai margini
• Dentro l’allenamento
• Vicino al giocatore • Lontano dal giocatore
• ………..
Esercizio di Dro USO DELLA POSIZIONE
La posizione in campo
Allenatore in campo per…..
LA VOCE
VOCE
TONO ALTO TONO BASSO
TONO DECISO ED AGGRESSIVO TONO “DELICATO”
………..
…
Descrizione del modello
integrato nello sport Il
modello integrato ………
Modello di sport individuali/squadra
integrato
E S R E L A Z I O N E T E C N I C O F I S I C O SS SR G A B RA FA E CO P O S T U L A T I G E S T I T E C N I C IEsempi sull’individuo
Cosa pensa di se l’atleta?
Ad esempio il saltatore in lungo pensa di poter saltare 7.20 o 7.40
L’idea che ha è adeguata alle sue capacità fisiche?
AtleG che hanno un idea so8ovalutata/sopravvalutata alle proprie capacità fisiche e tecniche
Come percepisce il suo corpo? Cosa pensa della sua tecnica?
Ricerca dell’equilibrio
Molte persone vivono ed hanno prestazioni al di so8o delle proprie possibiltà
Il linguaggio psicologico
Definisce che ogni ahvità in cui l’uomo è coinvolto è so8esa dalla capacità di
Linguaggio tecnico/tahco
È il livello che a parGre dai fondamentali (le le8ere dell’alfabeto del basket) si costruisce
in parole o frasi via via più complesse che perme8ono di dialogare (giocare di squadra-‐
insieme) con i compagni e misurarsi con gli avversari
Linguaggio fisico
È quella parte necessaria che a parGre dalla stru8ura biologica a8raverso diverse capacità
ed abilità motorie cosGtuisce la base per sviluppare tecnica e tahca.
Energia -‐ Stru8ura
Rappresentano il livello più generale per iniziare a differenziare ciò che si vuole descrivere
Energia
1. La quanGtà di parG presenG in una totalità
2. La capacità di aumentare il numero delle parG presenG in una totalità
Stru8ura
1. La formula che Gene le parG in una totalità
2. La capacità di trovare una formula nuova quando aumentano le parG all’interno di una totalità
Energia -‐ Stru8ura
• Sono conceh inscindibili ed incomprensibili
l’uno senza l’altro
• Una squadra o un individuo sono più forG
quando energia e stru8ura sono più forG. Viceversa sono più deboli
• Energia e stru8ura più forG equivale ad avere
Energia -‐ Stru8ura
“gli allenatori cercano di vincere le parGte
aumentano il numero delle parG (Energia) che la formula del gioco avversario (stru8ura) non riesce a contenere”
Simbolico Spontaneo –
Simbolico Riflesso
Gli esseri vivenG sono costruzione di abitudini automaGche (simbolico spontaneo) che
posseggono una possibilità in più per
modificarsi. Questa possibilità la chiamiamo Simbolico Riflesso.
A8raverso il simbolico riflesso l’uomo ha la possibilità di rifle8ere su quanto gli succede intorno e sulle sue abitudini, me8erle in
Definendo con chiarezza quesG due strumenG, si consegna all’uomo la responsabilità e la
possibilità di migliorarsi
Con questa chiarezza diventa più difficile per l’allenatore ed il giocatore nascondere la consapevolezza dei propri limiG
Linguaggi ed a8eggiamenG relazionali
Ra = linguaggio Razionali Fa = linguaggio FantasGco E = linguaggio EmoGvo
Co = linguaggio Corporeo
G = Genitore A = Adulto B = Bambino
Modello di pallacanestro integrato
E S R E L A Z I O N E T E C N I C O F I S I C O SS SR G A B RA FA E CO Autonomia Equilibrio Collaborazione Spazio/tempo A T T A C C O D I F E S A P.V M.V . Guardare Ascoltare Parlare Toccare posizionar Canestro Palla Spazi (liberi/ OccupaD) Avversari Compagni CoachI PostulaG
Ci perme8ono di tradurre nella praGca sporGva la prima parte del modello.
Lo sport e la pallacanestro sono relazioni interpersonali che accadono in un campo specifico
Tu8o ciò che avviene nel campo degli sport (individuale e di squadra) può essere descri8a come un equilibrio, sintesi parGcolare di capacità di autonomia e capacità di
PostulaG : descrizione
Autonomia: la capacità di avere una visione consapevole in base a cui operare scelte libere e responsabili nell’interesse proprio e della squadra
Collaborazione: la capacità di condividere una visione comune anche quando si è costreh a sacrificare la propria allo scopo di mantenere l’unità della totalità (squadra)
Spazio/tempo: categorie inscindibili che indicano il luogo ed il momento opportuno in cui l’equilibrio si esprime
P.V. M.V. C.V.
La pallacanestro è un gioco di vantaggi
Prendere vantaggio Mantenere Vantaggio
Il modello
Il modello ha cercato di affermare che la tecnica (con i suoi fondamentali) la tahca ( con la sua capacità di scelta) sono i linguaggi che
perme8ono ai giocatori di dialogare sul
campo. Sono la traduzione dei pensieri,delle fantasie, delle emozioni che ritroviamo tu8e insieme concreGzzate nei postulaG di
La parole necessarie per descrivere ogni
modello:
Totalità ParG Formula stru8urale Livelli logiciL E P A R T I TOTALITA’ F O R M U L A S T R U T T U R A F O R M U L A S T R U T T U R A L E
Esempio parGta play – off vs Milano
Tec/ta8.
Da pressare
Far cambiare spaziature Far giocare nei primi 10
sec in a8acco ed in difesa
Andare in area
Fisica
Giocare in 10
Giocare 3-‐5 min conGnuaG Terzo quarto per
recuperare con i
giocatori che devono finire
“
la progressione didahca” = pensare
integrato =
L’INTEGRAZIONE VERTICALEDifesa
Posizionamento
1vs1 uomo con palla (da varie posizioni – da recupero - …..)
Collaborazione vs penetrazione o tagli (es. aiuto + rec. / aiuto + cambio / aiuto + rot.) Costruzion e difesa ad uomo Collaborazione vs palla in post basso 1vs1 uomo senza
palla (da varie
posizioni – situazioni varie) Totalità Parti Collaborazione vs blocchi lontano Collaborazione vs blocchi su palla
Programma sehmanale = pensare integrato
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Riposo Pesi + Lavoro atletico + Fond. ½ campo e/o tiro Lavoro fisico (rapidità) Fond. Ind. o Tiro Pesi + Situazioni offensive (letture) Riposo / (Facoltativo o recupero) Situazioni attacco e difesa (i concetti) I nostri tiri !!! Riunione Staff tecnico Riunione Squadra Riunione Staff tecnico allargato Riunione Squadra (attacco e difesa concetti generali) Riunione Squadra (i “giochi” più usati da loro ) Riunione Squadra (attacco + difesa) Difesa: CP Dif. Ind. Attacco: Cp prima Situazioni Difesa: CP Dif. Ind. Attacco: Cp ritard. Situazioni Minipartite Tattiche Difese pressing Situazioni speciali T.L. Difesa: Concetti situazioni avversari Attacco: Situazioni partita T.L. Difesa: Zona Attacco Zona Rimesse: fondo / lato T.L. Partita
La condivisione
La condivisione
• XXXXXXXXX
Cosa volevamo da lui • Mentalità
1. Sempre affidabile
2. Sostenere il team durante l’allenamento e le parGte • Difesa
1. Contro n1-‐2-‐3-‐e per scelte tahche anche i 4 2. Non far prendere vantaggio al suo avversario 3. Rimbalzi difensivi
• A8acco
1. Rimbalzi offensivi almeno 2
2. Prendere vantaggio 1vs1 faccia e spalle + pick and roll 3. ConcreGzzare 3pts
XXXXXXXXXXXXXXXXX Cosa volevamo da lui: • Mentalità
1. Concentrazione massima per stare con i piedi sempre per terra 2. 0…5…10 minuG = nessun problema
• Difesa
1. Difesa sui n 1, 2 e 3 per non far prendere vantaggio 2. 2 rimb difensivi
3. Missioni speciali
4. Pressione sul punto di riferimento degli avversari • A8acco
1. 4/6 punG in contropiede
2. 3pts piazzato per concreGzzare
3. 1vs1 fronte e spalle per prendere vantaggio
Esempio di video
L E P A R T IBULGARIA
#9#KARAMFILOV#Deyan POS:#PG Ht:#180#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 33.6 8.9 35.0 38.7 87.5 0.4 2.5 6.1 3pts/specialista Bravo/a/giocare/il/pick/and/roll/per/andare/fino/in/fondo/o/scarico/in/area FOTO #8#STOYANOV#Nikolay POS:#SG Ht:#195#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 29.6 10.4 54.5 32.4 93.3 1.9 1.0 2.0 3pts/(scarichi,/CP) Rimb./Off. Mano/dx FOTO Tagli #10#MINKOV#Kris POS:#SF Ht:#198#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 28.4 12.6 51.1 40.9 89.7 0.5 1.4 1.8 3pts Attacca/il/canestro/con/mano/dx FOTO #7#VEZENKOV#Aleksandar POS:#PF/SF Ht:#205#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 34.1 18.1 48.5 40.9 100 1.8 2.1 2.0 Mancino 3pts/specialista/(scarichi,/palleggio,/pick/and/pop) 1vs1/palleggio/aperto/attacca/a/sx,/1vs1/partenza/incrociata/a/dx/(anche/p.a.t.) FOTO Post/up/mano/sx/o/giro/e/tiro Rimb./Off. #13#GALABOV#Velislav POS:#C Ht:#205#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 11.1 3.8 37.0 0.0 71.4 1.1 0.1 0.5 Giocatore/d'area Segna/sugli/scarichi Rimb./Off. FOTO ITALIA#BASKETBALL#SCOUTING#REPORT BULGARIA/vs/ITALIA/|//19/agosto/2012 #6#MIHAYLOV#Vassil POS:#SG Ht:#197#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 12.8 3.6 40.0 36.8 0.0 0.4 0.4 0.4 3pts FOTO #4#GROZEV#Nikolay POS:#SF/PF Ht:#199#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 15.8 5.4 50.0 29.2 0.0 0.5 0.4 0.5 Mancino 3pts/scarichi FOTO #14#VUTEV#Denislav POS:#C Ht:#206#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 21.0 8.1 52.5 75.0 83.3 1.1 0.5 1.1 3pts Rimb./Off. ITALIA#BASKETBALL#SCOUTING#REPORT BULGARIA/vs/ITALIA/|//19/agosto/2012 L E P A R T IBULGARIA
#9#KARAMFILOV#Deyan POS:#PG Ht:#180#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 33.6 8.9 35.0 38.7 87.5 0.4 2.5 6.1 3pts/specialista Bravo/a/giocare/il/pick/and/roll/per/andare/fino/in/fondo/o/scarico/in/area FOTO #8#STOYANOV#Nikolay POS:#SG Ht:#195#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 29.6 10.4 54.5 32.4 93.3 1.9 1.0 2.0 3pts/(scarichi,/CP) Rimb./Off. Mano/dx FOTO Tagli #10#MINKOV#Kris POS:#SF Ht:#198#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 28.4 12.6 51.1 40.9 89.7 0.5 1.4 1.8 3pts Attacca/il/canestro/con/mano/dx FOTO #7#VEZENKOV#Aleksandar POS:#PF/SF Ht:#205#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 34.1 18.1 48.5 40.9 100 1.8 2.1 2.0 Mancino 3pts/specialista/(scarichi,/palleggio,/pick/and/pop) 1vs1/palleggio/aperto/attacca/a/sx,/1vs1/partenza/incrociata/a/dx/(anche/p.a.t.) FOTO Post/up/mano/sx/o/giro/e/tiro Rimb./Off. #13#GALABOV#Velislav POS:#C Ht:#205#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 11.1 3.8 37.0 0.0 71.4 1.1 0.1 0.5 Giocatore/d'area Segna/sugli/scarichi Rimb./Off. FOTO ITALIA#BASKETBALL#SCOUTING#REPORT BULGARIA/vs/ITALIA/|//19/agosto/2012 #6#MIHAYLOV#Vassil POS:#SG Ht:#197#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 12.8 3.6 40.0 36.8 0.0 0.4 0.4 0.4 3pts FOTO #4#GROZEV#Nikolay POS:#SF/PF Ht:#199#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 15.8 5.4 50.0 29.2 0.0 0.5 0.4 0.5 Mancino 3pts/scarichi FOTO #14#VUTEV#Denislav POS:#C Ht:#206#cm MPG PPG 2P% 3P% FT% ORPG SPG APG 21.0 8.1 52.5 75.0 83.3 1.1 0.5 1.1 3pts Rimb./Off. ITALIA#BASKETBALL#SCOUTING#REPORT BULGARIA/vs/ITALIA/|//19/agosto/2012 T O T A L I T A’ L E P A R T IBULGARIA
DIFESA CP:"NO"P.P."+"AREA"+"accoppiarsi. PICK*AND*ROLL:"NERO"con"il"5 ROSSO"con"il"4. 1vs1:"LORO"PUNTO"DI"FORZA. Resistere"1vs1"e"pronti"a"uscire"sugli"scarichi ATTACCO Correre"il"CP"per"facili"canestri"+"NO"palla"ferma:"ATTACCARE"L'AREA! POLLICE GIRO PUGNO"LATO 2"BASSO 5"LATO 5"BASSO PUGNO"BASSO CONTRO"DIFESE"TATTICHE: POST"ALTO"e"LINEA"DI"FONDO usare"il"pick"and"roll"per"prendere"vantaggio. ITALIA*BASKETBALL*SCOUTING*REPORT BULGARIA"vs"ITALIA"|""19"agosto"2012 PIANO*PARTITA NO"TIRI"APERTI"PERCHE'"SEGNANO! INTENSITA' DIFESE*ALTERNATIVE:*pronti"per"#4"e"#0. RIMBALZI*DIFENSIVI PUNTI&DI&FORZA PER&VINCERE 2"3,%1"3"1). GLI&AVVERSARI STATISTICHE&DI&SQUADRA Stats PPG 2P% 3P% FT% OFF"REB Palle%Perse MIGLIORI&TIRATORI&3P CATTIVI&TIRATORI&DI&TL Giocatore % Giocatore % #7%VEZENKOV 40.9 #11%ANGELOV 50.0 #10%MINKOV 40.9 #13%GALABOV 71.4 #9%KARAMFILOV 38.7 #14%VUTEV 75.0 ITALIA&BASKETBALL&SCOUTING&REPORT BULGARIA%vs%ITALIA%|%%19%agosto%2012 14.8 14.4 3PM&B&A FTM&B&A Avversari 74.9 47.3 34.3 65.6 10.9 14.8 86.9 47.2 Bulgaria 12/31 6/8 3/6 9/22 10/14 SONO%LA%1a%SQUADRA%DELL'EUROPEO%PER%3P%,%TL%%E%NUMERO%DI%ASSIST. 1.%CUORE%+%CERVELLO%PER%LA%GIUSTA&DIGNITA'… 18/44 74.3 38.0 1.&FORZA&MENTALE:%SOLIDI,%TOSTI,%NON%MOLLANO% GIOCANO%SEMPRE%CON%LO%STESSO%EQUILIBRIO… 7°%E'%MEGLIO%CHE%8°!!! CONOSCONO%I%LORO%PUNTI%DI%FORZA. 2.%ATTACCO:%VOGLIONO%L'AREA%PER%APRIRE%IL%TIRO. PERCENTUALI. PRENDONO%VANTAGGIO%DA%1VS1%E%PICK&AND&ROLL. 3.%CHIUDONO%L'AREA%SIA%CON%LA%UOMO&DI% CONTENIMENTO%CHE%CON%DIFESE&TATTICHE%(ZONA CP%O%RITMO%BASSO%E%TIRANO%CON%OTTIME% F O R M U L A S T R U T T U
E’ illusorio credere che la squadra sia in un sistema impermeabile alle tensioni ed ai segnali posiGvi o negaGvi che arrivano dall’esterno.