• Non ci sono risultati.

Note d'archivio sul Banco di San Giorgio

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Note d'archivio sul Banco di San Giorgio"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

GIANGIACOMO MUSSO

N O T E D ’ A R C H I V I O

(2)
(3)

I . P R E M E S S A

I fondi cancellereschi dell’Archivio del Banco di S. Giorgio

com inciano e si succedono, sia p u re con ovvie lacune, dalla origine dell’istitu to stesso sino alla sua estinzione (secc. XV- XVIII), anzi, in qualche u n ità (p e r esem pio, in qualche b u sta dei « P rim i cancellieri »), è perfino possibile rin v en ire a tti di vario genere, em an ati o ro g ati da istituzioni m in o ri di età precedenti, che costituiscono u n p o ’ gli an tecedenti storici del Banco.

I fondi in questione si trovano collocati, in m odo sem pre

generico e spesso sco rretto , in varie sezioni d ell’Archivio di S tato di Genova. La quasi to talità, — è ovvio, — si trova n ell’Archivio del Banco di S. Giorgio stesso e, più precisa- m ente, nelle sale n. 34 e 35, d estin ate ap p unto, in passato, a raccogliere i fondi della cancelleria. T uttavia, altre sezioni dell’Archivio contengono a tti d ire ttam en te em an ati dagli o r­ gani d irettiv i del banco: si tra tta , p e r esem pio, della sezione « M anoscritti », nella quale si trovano num erosissim i a tti e scrittu re , sia cartacei sia pergam enacei, di questo genere; di quella « Antico Comune », e anche di talu n e serie dell'Ar- chivio Segreto, per esem pio quella dell’« Officium M onete ». N on dim entichiam o, finalm ente, che m olti a tti n o tarili, spe­ cie dei secc. XV-XVI, sono ro g ati p er conto del Banco, e che spesso ci è dato trovare n o tai che ripro d u co n o integ ral­ m ente a tti e sc rittu re d irettam en te em anati dagli organi del Banco, di cui abbiam o p erd u to gli originali. In q u esta sede non consideriam o invece quegli a tti e sc rittu re che, p u r ri­ g uardando d irettam en te gli interessi e l ’attiv ità del Banco, sono tu tta v ia em anazione o rogito di a ltri istitu ti o enti, — quali il governo della R epubblica nelle sue varie m ag istra­ tu re , qu an to m ai com plesse e articolate, — e, ovviam ente, le

(4)

serie di a tti notarili. Questo perchè, p u r essendo t u t t o ciò m olto im portante, estendere in questo senso la n o s tr a ric o ­ gnizione vorrebbe dire prolungarla indefinitam ente.

II. LA « CANCELLERIA »

Ciò che intendiam o come a tti e sc rittu re d ella « C a n c e l­ leria » di S. Giorgio non è im m ed iatam en te c o m p re n s ib ile senza alcune opportune specificazioni. È noto in f a tti c h e il Banco, anche a prescindere da q u an to il M achiavelli a ffe rm ò , guadagnandosi le pertin en ti critiche del doge M a tte o S ena- rega, non fu soltanto un grande istitu to finanziario, n e l se n so più lato, m a anche u n a grande re a ltà politico-civile, la cu i attiv ità, sia nella prassi politica sia nelle relazio n i d ip lo m a ­ tiche, incise d irettam en te sulle vicende in te rn e ed e s te r e d ei Genovesi e, in m aniera rilevantissim a, decisiva, p e r lo m e n o dalla prim a m età del '400 sino alla seconda m età d e l '500 (si p a rta dalla partico lare posizione della Genova q u a ttr o c e n te ­ sca tra Milano e Francia, nei ra p p o rti con V enezia e F ire n z e , d u ran te la g uerra catalana, e, quasi c o n te m p o ra n e a m e n te , d a l declino dell'im pero coloniale, p e r a rriv a re al re c u p e ro d e lla Corsica e alle ultim e fo rtu n e della « nazione g en o v ese » in alcuni grandi centri com m erciali dell’O ccidente, p e r e s e m p io Anversa e Londra).

Prem esso questo, potrem o d u n q u e in ten d ere c o m e fo n d i della « Cancelleria » di S. Giorgio tu tto quello ch e a q u e s ta attiv ità fa generalm ente e d ire ttam en te capo ed è e m a n a z io n e degli organi che le sono preposti. N ella m assa d eg li a tt i , c h e costituiscono i varii fondi in questione, noi tro v e re m o d u n ­ que, ta n to per citare le cose p iù notevoli, d o c u m e n ti d e i se ­ guenti generi:

1) Ve r b a l i d i r i u n i o n i dei su p rem i o rgani d e l B a n c o e

delle sue varie m ag istratu re, con relativ o re so c o n to ( ta lo r a integro e ta lo ra riassuntivo) dei varii in terv e n ti e t e s ti d e lle delibere.

(5)

2 ) Leggi e d e c r e t i, sia in com plessi organici, o quasi, sia qu ali a tti singoli, rig u a rd a n ti una m a te ria q u a n to m ai am pia e varia, quale, p er esem pio, la legislazione in fa tto di in d u strie, com m erci e corporazioni, di im posizioni ed esenzioni fiscali, a p p a lti e gabelle, navigazione m ercan tile e da g u erra, p ira ­ teria, provvisioni m ilitari, istituzioni di com m issioni di in ­ chiesta, pub b lica am m inistrazione etc.

3 ) At t i a m m i n i s t r a t i v i, rig u a rd a n ti l’istituzione, il fu n ­ zionam ento e le s tru ttu re , le funzioni e il co n tro llo di tu tti gli istitu ti e gli uffici facenti capo al Banco, nonché di quelle p a rti del dom inio dei Genovesi, che stavano so tto la sua di­ re tta am m in istrazio n e (p e r esem pio, la Corsica e le colonie del T auro), e finalm ente i ren diconti a m m in istrativ i e finan­ ziari, spesso con am pie im plicanze di c a ra tte re politico, rela­ tivi alle su d d ette branche.

4 ) Is t r u z i o n i, r e l a z i o n i e c o r r is p o n d e n z a d i p l o m a t i c a. È la p a rte p iù d ire ttam en te com provante l ’am piezza degli in ­ teressi politici, diplom atici e m ilitari e dell’a ttiv ità dell’is ti­ tu to . Si tr a tta di istruzioni e relazioni ad am b asciato ri e inca­ ric a ti di vario genere, e indirizzati un po' ovunque, p e r la c u ra dei su d d etti interessi. Ad esse si affianca spesso u n car­ teggio ab b astan za fitto, dal quale em ergono tu tti i p iù im p o r­ ta n ti a sp etti specifici di problem i tr a tta ti nelle istruzioni e relazioni nell'accezione più generale. Tali gruppi di docum enti offrono talvolta u n quadro originale, autentico e sconosciuto, di situazioni politiche, diplom atiche, m ilitari, sociali, civili ed econom iche, sia di Genova sia del dom inio, che c o stitu i­ scono oggettivam ente u n a g rad ita novità p er gli studi. Non sa rà m ale fare qualche esempio, strettam en te p ertin en te, tra i m olti che si p o treb b ero addurre.

a ) N ella serie Prim i cancellieri sono state recentem ente

rin v en u te circa quindici buste, finora talm ente sconosciute d a non risu lta re nem m eno reg istrate nelle n orm ali pan d ette in dotazione. Ognuna di esse contiene qualche centinaio di docum enti, tali da costitu ire una serie, abbastanza om ogenea, d i testim onianze im portantissim e, quali ap p u n to istruzioni,

(6)

relazioni, corrispondenze di fu n zio n ari civili e m ilita r i, d e li­ bere, sulla situazione di certe p a rti del dom inio, — p e r e se m ­ pio la Corsica, — e sui ra p p o rti p o litici e c o m m e rc ia li, ta n t o con p o ten tati italiani, qu an to con paesi d e ll’O c c id e n te e u r o ­ peo: Spagna, Francia, Fiandre, In g h ilte rra .

b) Nella serie Cancellieri u n a filza, re c a n te la s e g u e n te

segnatura: Cancelliere Spinola G erolam o, I n s tr u m e n to r u m

1551 (Corsica), conteneva invece anche n u m e ro se c a r te , p r o ­

venienti dalle colonie del Levante nel corso di t u t t o il seco lo XV e recanti testim onianze su q u a n to a llo ra a n d a v a a c c a d e n d o nel vicino O riente tra greci, ta ta ri, tu rc h i e la tin i, il c u i in te ­ resse per gli studi è, a d ir poco, eccezionale.

c) Confuso tra u n a certa m assa di m a te ria le a c c a ta s ta to nella Sala 34, è stato rinvenuto, senza se g n a tu ra a lc u n a , u n registro di un centinaio di cc., dal tito lo C a rtu la riu m o ffic ii

de m oneta C om m unis Janue. 1384. Si t r a tt a di d o c u m e n to a n ­

terio re al Banco e tu ttav ia finito, chissà com e, t r a i s u o i fondi. Ciò che il registro contiene è in ogni caso im p o r ta n ­ tissim o per la sto ria dei com m erci m a rittim i g e n o v e s i n e l Levante nell’epoca suddetta.

La serie degli esem pi p o treb b e co n tin u are, m a , in q u e s ta sede, non sarebbe che un rip eterci, m e n tre ciò ch e u r g e è la possibilità di rio rd in are, classificare, sch ed are e f a r c o n o s c e re il ricchissim o m ateriale di q uesto genere, che è d is p o n ib ile .

Più im m ediatam ente in tere ssan te può invece e s s e re u n cenno a un altro notevolissim o tip o di d o cu m en ti, c h e fa n n o p arte della « Cancelleria », genericam ente definibili e q u in d i raggruppabili come:

1) Si n d i c a m e n t i. Si tra tta , com e è noto, degli a t t i d i v e re e p roprie com m issioni di inchiesta, che a p p u n to « s in d ic a ­ vano » sul funzionam ento di d e te rm in a ti uffici e su l c o m p o r ­ tam ento dei relativi funzionari. Di alcuni di essi è in q u a lc h e m odo nota l'esistenza, avendone stu d io si del p a s s a to , q u a li il Belgrano, il De Sim oni e lo Jorga, d ato qualche b re v e sag g io , in regesto e in estra tto . Q uesto è il caso dei « S in d ic a m e n ti » di Pera (1402/1403) e di quelli di F am ag o sta (1448/1449). B e­

(7)

n in teso , ciò che se ne sa è cosa esigua: q u esti te sti a tten d o n o an c o ra u n a adeguata illustrazione ed edizione, p e r essere p o r­ ta ti alla dovuta conoscenza degli studiosi. P er d are invece un esem pio di q ual genere di cose, del tu tto nuove, si possa v enire a conoscenza rio rd in an d o m ateriali di q u esto tipo, ci rife rire m o a quello del reg istro segnato 34/139. T em poranea­ m en te sm a rrito tra il m ateriale a ccatastato e successivam ente rin v e n u to , esso si è rivelato di rilevantissim o interesse, conte­ nendo i resoconti dei « sindicam enti » sul dom inio di Caffa negli an n i 1464/1468, in seguito a u n a serie di vere e p ro p rie m alversazioni e scandali am m in istrativ i '.

III. S E R IE DIVERSE

Come abbiam o detto, sono le Sale 34 e 35 d ell’Archivio del B anco di S. Giorgio quelle che contengono le serie più cospicue dei docum enti, — sia a tti sia sc rittu re , — che in te­ ressan o il n o stro assunto. Vediam o o ra quali siano, t r a di esse, quelle di m aggior rilievo, tali da im p o rsi su bito alla n o s tra atten zio n e e da richiedere con urgenza u n rio rd in a ­ m en to e u n a adeguata classificazione.

1) Pr i m i Ca n c e l l i e r i. È il fondo p ro b ab ilm en te p iù in te­ re ssa n te p e r ricchezza di elem enti ed estensione, sia to pica sia te m a tic a e problem atica, della p o rta ta dei docum enti che in esso sono raccolti. Si tr a tta di centossette b uste, conten en ti ciascu n a u n a m edia di circa duecento - d u ecen to cin q u an ta t r a a tti e scrittu re . C ronologicam ente si p a rte da qualche do­ cu m en to della fine del secolo XIV e si arriv a a qualcosa del p rin c ip io del XVI; il grosso è quindi rap p re se n ta to dal secolo XV. La p a n d e tta n. 18 ne dà u n a descrizione som m aria, indi­ cando luoghi e argom enti in linea di m assim a (p. es., B uste 1-45: « Corsica », con elenco dei luoghi, in m isu ra di un

1 Q uesto testo, rinvenuto da G. G. M usso, è in corso di pubblica-

(8)

luogo per ogni busta). P er quel che rig u a rd a gli a r g o m e n ti che vi si tra tta n o , può dare u n ’idea la su ccessio n e d e i tito li da noi considerati al p arag rafo 210. P a rtic o la rm e n te in te r e s ­ sante la distribuzione topica che rig u a rd a la c ittà , il d o m in io di terraferm a, di Corsica e d 'O ltrem are, i p o te n ta ti ita lia n i e, finalm ente, le M undi partes. Alle su d d e tte c e n to s s e tte b u s te vanno, è ovvio, aggregate anche quelle re c e n te m e n te rin v e ­ nute, fino a oggi p ratic am en te ig n o ra te e m ai c la ssific a te , cui p rim a si è fa tto cenno. Una classificazione d o v reb b e, a n o s tr o giudizio, procedere p e r schede, u n a p e r ogni d o c u m e n to ( a tto , lettera, relazione, sc rittu re in genere), nelle q u a li c o m p a r is ­ sero gli elem enti di fa tto in d isp en sab ili e cioè:

a) Segnatura (da stab ilirsi nel caso di in e s is te n z a di p recedenti classificazioni).

b) Data.

c) A utore o m itte n te (ente, istitu to , ufficio o p e r s o n a fi­ sica che sia).

d) D estinatario (nel caso di istru zio n i, re la z io n i e c o r r i­ spondenza in genere).

e) Topos.

f) Osservazioni varie (p e r es.: sul tip o del d o c u m e n to ; una eventuale indicazione del tem a; l'incipit, etc.).

2) Ca n c e l l i e r i. È u n a delle serie q u a n tita tiv a m e n te e c ro ­ nologicam ente p iù estesa. C om prende in fa tti o ltre 1150 filze, ognuna delle quali raccoglie u n a m ed ia di d u e c e n to d u e c e n to -cinquata docum enti. Dette filze si susseguono se c o n d o il n o m e del cancelliere in carica e gli anni che essa a b b ra c c ia . L a p r im a è: « Cancelliere Com piani Angelo, anni 1479/1502 »; l ’u ltim a : « Cancelliere Scannavino Pio, anno 1804 ».

Alla serie Cancellieri va aggregata u n a serie d e fin ita F ilze

diverse. Si tra tta di circa 600 u n ità , rig u a rd a n ti p r e v a le n te ­

m ente i secc. XVII-XVIII (non m anca p e ra ltro q u a lc o s a d el sec. XVI), delle quali si sa ben poco. Scopo p rin c ip a le d e l r io r d i­ nam ento e della classificazione sarà, in n a n z itu tto , q u e llo d i fa r distinguere qu an to rig u ard a p iù d a vicino i fo n d i d e lla « Cancelleria », secondo l'accezione a cui anche noi ci r ife ria m o , e quanto invece concerne p iù d ire tta m e n te i fo n d i fin a n z ia ri

(9)

e con tab ili in genere. La m ateria delle filze di questi Cancel­

lieri è, in un certo senso, analoga a quella dei P rim i cancel­ lieri: q uindi sarebbero o p p o rtu n i analoghi crite ri di scheda­

tu ra . T u ttav ia u n a certa differenza c e , ed è q u a n tita tiv a e cronologica: si tr a tta di asp etti che, — è ovvio, — si condi­ zionano reciprocam ente. Sostanzialm ente lim itati a u n secolo, i P rim i cancellieri p resen tan o u n a notevole prevalenza dei p ro b lem i del dom inio e dei ra p p o rti con p o te n ta ti fo re stie ri, m e n tre i Cancellieri recano s o p ra ttu tto a tti rig u a rd a n ti la situazione in tern a. Sem pre su q uesta base osserverem o an co ra la n e tta prevalenza di a tti a c a ra tte re pubblicistico nella p rim a serie, e, viceversa, di a tti priv ati m an m ano che ci si a d d e n tra negli anni della seconda.

3) D i v e r s o r u m e N e g o t i o r u m g e s t o r u m , D e c r e t o r u m , L i t ­ t e r a r u m (Officii S. Georgii). Sono queste le serie che p iù orga­ nicam en te e com pletam ente costituiscono la m aggior testim o ­ n ian za della v ita e .d e ll’a ttiv ità del Banco in tu tta la sua sto ria e nelle varie b ran ch e in cui essa si esplicò. C om prendono, risp ettiv am en te, u n a se tta n tin a (anni 1394/1558) di reg istri (m m . 280

x

200), circa cinquecento (anni 1421/1797)

M re g istri

(m m . 280

x

110), circa cen to q u a ra n ta (anni 1434/1814) regi­ s tri (m m . 280

x

200). La loro estensione p e r m a te ria e p e r to p i è p ratic am en te illim itata: politica in te rn a ed estera, rela­ zioni diplom atiche, g u erra e fo rn itu re m ilitari, in d u stria e com m erci, am m inistrazione, nelle varie b ranche, della città e del dom inio, di te rra fe rm a e d ’o ltrem are. Di q u este serie il m ondo degli stu d i conosce qualcosa, specie di « D iversorum » e di « L ittera ru m »: b aste rà, a tito lo di esem pio, ric o rd a re le pubblicazioni di atti, sia isolati sia in serie organiche, del B elgrano, del De Sim oni, del Sieveking, del Vigna, del Man- fro n i. Ma, n o n o stan te la m e rito rie tà di tali lavori (special- m en te di quelli del Vigna), il più re sta ancora d a fa r conoscere.

A ccanto a queste serie di D iversorum , D ecretorum , L itte ­

rarum , che em anano d ire ttam e n te dalla su p rem a e generale

a u to rità dellufficio di S. Giorgio, abbiam o a ltre serie m inori o racco lte di atti, che abbracciano so ltan to pochi anni o anche m eno, le quali o sono em anazioni di m a g istra tu re specifiche

(10)

p e r una qualche b ran ca delle a ttiv ità in te rn e o r ig u a r d a n o il governo politico-m ilitare, a m m in istra tiv o e fin a n z ia rio di qualche luogo del dom inio. Nel p rim o caso, — p e r e se m p io nei D iversorum di m ag istrati com e quello d e ll’O lio e del Sale, — si tr a tta di p ratich e p rev alen tem en te fin a n z ia rie e contabili in genere, m en tre nel secondo l ’a sp e tto p o litic o , d i­ plom atico, am m inistrativo e m ilita re h a u n a im p o rta n z a n o ­ tevole. Ci riferiam o s o p ra ttu tto ai d o cu m en ti dei D iv e rso ru m e L itterarum di Corsica (una decina di reg istri p e r gli a n n i 1492/1559), a quanto rim ane dei' D iversorum d i F a m a g o s ta (p er esem pio, il bellissim o reg istro p e r gli an n i 1440/1442), s o p ra ttu tto ai due eccezionali reg istri d e ll’O fficiu m p r o v is io ­

nis R om anie che, già noti agli stu d i p e r q u alch e s p o ra d ic o

riferim ento, citazione e regesto, del B elgrano, del De S im o n i, dello Jorga, ancora attendono u n a ad eg u ata illu s tra z io n e ed u n a edizione integrale, p e r p o te r essere u tilizzati a d o v ere.

Quanto abbiam o rico rd ato nel p resen te p a ra g ra fo ric h ie ­ de u n rio rd in am en to e una sch ed atu ra da fa rsi co n u n m e to d o analogo a quello p roposto al p arag rafo 4°, I, tr a tta n d o s i a n c h e qui di m ateriale squisitam ente « cancelleresco » n e l se n so p iù p ro p rio del term ine.

4) Ma s s a r i e e d a f f i n i. N ella cancelleria del B a n c o si tr o ­ vano parecchi registri, contenenti i d ati a m m in is tra tiv i e c o n ­ tabili delle « M assarie » dei vari luoghi del d o m in io (C o rsica, Pera, Caffa, Fam agosta). Altresì si tro v an o re g is tri c o m e il

Cartularium stipendiatorum Fam aguste, il L ib e r . . . argento- rum . . . et aliorum bonorum N icoxiensium . . . in c iv ita te Fa­ m aguste. Di p er sè, p u r ap p arten en d o fo rm a lm e n te a lla c a n ­

celleria, sono s o p ra ttu tto a tti di co n ten u to a m m in is tra tiv o , finanziario e anche p u ram en te contabile. T u tta v ia m o lti ele­ m enti, che in essi si trovano, rig u a rd an o funzioni e s tr u t t u r e di ciò che più strettam en te noi inten d iam o com e « C an celle­ ria »: cioè più d irettam en te a ttin e n te a ll’a ttiv ità p o litic o -d i­ plom atica del Banco. T utto ciò p re se n ta la n e c e ssità , in tr in ­ secam ente difficoltosa, di stu d iare e convenire un in c o n tro t r a

(11)

i c rite ri di rio rd in am en to della p a rte cancelleresca con quelli d ella p a rte econom ico-contabile, su cui sarà giocoforza ria ­ p rire il discorso in sede più specifica.

IV. MATERIALI VARI

Si è osservato, in precedenza, che a tti e scrittu re , diretta- m en te em an ati dal Banco di S. Giorgio e rig u a rd a n ti i fondi che noi definiam o della « Cancelleria », sono rep erib ili in altre sezioni d ell’Archivio. R inviando ad a ltra sede il discorso su di u n a loro sistem azione organica in relazione al rio rd in a ­ m en to dell'A rchivio del Banco, ci prem e invece qui fa r p re­ sente, a tito lo di esem pio, qualcosa di quello che ci interessa e che ci si può p ro p o rre di fare.

1 ) Me m b r a n a c e i e Ma n o s c r i t t i.

La sezione M anoscritti dell'Archivio raccoglie m olti codici, m em b ra n acei e cartacei nei quali sono rip o rta te copie di a tti e sc rittu re d ire ttam en te em an ati dagli organi del B anco 1. Lo scopo di essi è noto: si tra tta v a di m ettere a disposizione di o rgani e di funzionari in servizio u n a so rta di serie di p ro n ­ tu a ri, con ten en ti i testi più im p o rtan ti, dai decreti alle is tru ­ zioni, dai verbali d ’assem blee alla corrispondenza ufficiale, e di im m ed iata consultazione. La loro im p o rtan za è d u nque g ran d e, s o p ra ttu tto laddove, essendo venuto m eno l ’originale, la copia in questione è l ’unico testo che noi possediam o. Un rio rd in a m e n to e classificazione dei fondi di « C ancelleria » do­ v rà d unque, possibilm ente seguendo c rite ri di u n parallelism o sin cro n istico , estendersi anche a questo settore, che rie n tra di fa tto e di d iritto in qualsiasi piano risu lti concretam ente fo rm u lab ile.

Un discorso analogo si pone p e r altre u n ità della sezione

M anoscritti. Ci riferiam o, ad esem pio e so p ra ttu tto , al suo ti­

1 Nel 1830 l’arch iv ista Lobero stese u n indice som m ario, con oltre

(12)

to lo A, IV, che h a a p p u n to u n a voce Finanza e S. G iorgio, la quale co m p ren d e p arecch i capi; alla serie C o n tra c tu s c u m com -

peris e sim ili (o ltre u n a tre n tin a di codici); a ra c c o lte d i p r o ­

venienza p riv a ta , com e, ad esem pio, i q u a ttro v o lu m i m ss. di

M em orie storiche della Casa d i S. Giorgio, le tra s c riz io n i di

corrisp o n d en ze d ip lo m atich e d i A. F ran zo n e, i c o p io sissim i

Collectanea di F ed erico F ederici.

2 ) Ev e n t u a l i s t r a l c i d a a l t r e s e z i o n i.

E ste n d e re il lavoro, che stia m o p ro g e tta n d o , a n c h e a d a ltre sezioni dell'A rchivio (a p a rte quella, r e la tiv a m e n te lim i­ ta ta , di cui so p ra) è c erto u n a iniziativ a che p u ò p re s e n ta r e il pericolo della d isp ersiv ità, laddove è invece d a p o s tu la r s i u n a im postazione su lim iti co n c re ti e oggettivi. T u tta v ia n o n si p o trà d im en ticare q u a n to p u ò in te re ss a re d ire tta m e n te in a ltre sezioni. Gli esem pi n o n m an can o .

In sezioni tip icam en te governative, q u a li V A rch ivio S e ­

greto e Y A ntico com une, n oi rin v e n ia m o cose d ire tta m e n te

p e rtin e n ti q u an to ci in te re ssa . P e r Y A rchivio S e g re to , o ltre , s ’intende, le serie generali e g en erich e di L itte r a r u m e D iver­

sorum , si tr a tte r à di a tti rin v en ib ili, ta n to p e r c ita r e solo u n

caso, nella serie O fficium M o n e te ; p e r Y A n tico c o m u n e in v ece si tra tte r à p rev alen tem en te di te sti organici, a sè s ta n ti. Ci riferiam o, e ta n to è fre q u e n te l'esem p io che ci p a r e p o s sa b a ­

stare, al re g istro n. 7 7 1 (S ala 4 3 , sganzia 6 2 ) , co n il tito lo I n ­

d ulgentiarum Caffè, 1459. È ovvio che esso in te re s s a d ire tta -

m ente il B anco e che, com e tale, va collegato a q u ello , a ssa i p iù conosciuto, che si tro v a invece n ella C an c elle ria d el B an c o stesso (cfr. Caffa sive cruciata, S. G iorgio, S ala 3 4 , n. 1 2 6 5 / 4 1 ) .

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

La stringa sovrascrive l’indirizzo di ritorno e inietta il codice.. La stringa sovrascrive l’indirizzo di ritorno La stringa sovrascrive l’indirizzo di ritorno e inietta

gato n ell’Istituto, alla Superiora Generale e ai m em bri del Consiglio Generale, all'Ispettrice e alle Consigliere ispettoriali, alla propria Maestra di

fusione dell'errore e l'eccitamento all'odio e alla vendetta.. forto sapere che a T orino, nella riunione plenaria dei Vescovi della Circoscrizione Episcopale, la

servanza, della disciplina anche nelle piccole cose; dei voti, della povertà, della castità, dell’ubbidienza; della vita comune, dello spirito di famiglia, della

d) l’elenco delle domande dichiarate inammissibili per mancanza dei requisiti di cui all’articolo 2 della presente circolare (allegato 4). I Presidenti degli Uffici

c) per i trienni successivi al terzo, anche non consecutivo, la conferma è possibile previo giudizio di comparazione solo con i nuovi aspiranti, in presenza di

[r]