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CA 09 Sistemi in Retroazione

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Automation

Robotics and System CONTROL

Corso di Laurea in Ingegneria

Meccatronica

CONTROLLO IN RETROAZIONE

CONTROLLO IN RETROAZIONE

CA – 08 - ControlloInRetroazione

Cesare Fantuzzi (

[email protected]

)

(2)

Elementi di un sistema di

controllo

comando

di riferimento

y

ref

d

disturbo

agente sul

sistema

errore di controllo

controllore

attuatore

impianto

(modello)

u

ingresso

di controllo

y

uscita

u

a

variabile

attuata

Marzo - Giugno 2011

Obiettivo del progetto del sistema di controllo:

• garantire che l'errore di controllo

(e)

sia il più piccolo possibile:

•• y segua il più fedelmente possibile y

ref

•• in presenza di disturbi

in presenza di disturbi (d) non misurabili

non misurabili

•• in presenza di incertezze sui parametri del modello

in presenza di incertezze sui parametri del modello

•• con azioni di controllo

con azioni di controllo (u) limitate

limitate

e =

y -

y

ref

errore di controllo

uscita

del sistema

2 CA-08-ControlloInRetroazione

(3)

Requisiti di un sistema

di controllo

סּ

stabilità

e

limitato

t

סּ

prestazioni statiche

valore dell'errore (modulo) a regime (esaurito il transitorio)

valore dell'errore (modulo) a regime (esaurito il transitorio)

con segnale di riferimento e/o di disturbo standard

– gradino, rampa,…

סּ

prestazioni dinamiche

caratteristiche del transitorio

Vellocità ad andare a regime

(4)

Progetto per sintesi diretta

sintesi diretta

controllore

attuatore

impianto

(5)

Probelmi della Sintesi diretta

סּ

Tuttavia il controllore opera senza possedere informazioni circa il reale

reale

andamento dell’uscita y(t), diverso da quello ideale

ideale per effetto di

disturbi

disturbi

errori

errori del

del modello

modello G(s)

G(s)

variazioni

variazioni parametriche

parametriche

sintesi diretta

idealmente:

(6)

Azione diretta e disturbi

sovrapposizione

sintesi diretta

Effetto dei disturbi sull’uscita:

Marzo - Giugno 2011

sovrapposizione

degli effetti

Errore sull’uscita: il

controllore non agisce sul

disturbo che resta invariato

6 CA-08-ControlloInRetroazione

(7)

Azione diretta e variazioni parametriche

Nella sintesi si assume:

sintesi diretta

Variazione del plant per effetto della variazione di un parametro:

Nella sintesi si assume:

(8)

Azione diretta ed errori di modello

Errore di modello:

Nella sintesi si

assume:

sintesi diretta

Marzo - Giugno 2011

assume:

Errore sull’uscita

8 CA-08-ControlloInRetroazione

(9)

Esempi di controllo ad azione diretta

0

1

2

3

0

2

4

6

8

t

Sistema da

controllare

0

1

2

3

0

2

4

6

8

t

Dinamica

desiderata

y

ref

10

s

10

2

1

s

+

+

u

y

1

s

2

+

Caso ideale

Caso ideale

y

y

ref

10

+

0 0 2 4 6 8 t

0 0 2 4 6 8 t

sintesi diretta

(10)

Esempi di controllo ad azione diretta

1

2

3

u

y

y

ref

1

.

1

s

2

+

10

s

10

2

1

s

+

+

variazione dei parametri

variazione dei parametri

cancellazione imperfetta polo/zero

G < 1

Marzo - Giugno 2011

0

1

2

3

0

2

4

6

8

t

0 0 2 4 6 8 t

u

y

y

ref

3

.

1

s

2

+

10

s

10

2

1

s

+

+

variazione dei parametri

variazione dei parametri

G < 1

la dinamica

dello zero

prevale

10 CA-08-ControlloInRetroazione

(11)

Controllo in retroazione

סּ

Per limitare i problemi dei controllori in azione diretta, ricorriamo alla retroazione

controllore

y

ref

impianto

(modello)

u

a

y

trasduttore

attuatore

u

סּ

Consente di fornire al controllore informazioni circa l’andamento

andamento

effettivo dell’uscita y(t)

effettivo dell’uscita y(t)

סּ

Costi maggiori per la presenza del trasduttore di misura

Sono retroazionabili solo le variabili accessibili alla misura

Sono retroazionabili solo le variabili accessibili alla misura

(12)

Guadagno di Anello L(s)

-+

fdt di anello L(s)

Marzo - Giugno 2011

fdt di anello L(s)

12 CA-08-ControlloInRetroazione

(13)

Retroazione e disturbi

סּ

סּ

Se

Se L(s) è

L(s) è sufficientemente

sufficientemente elevato

elevato

y(t)

y(t) segue

segue l’ingresso

l’ingresso y

y

refref

il

il disturbo

disturbo d

d risulta

risulta attenuato

attenuato

+

(14)

-Robustezza verso

variazione di un parametro

סּ

סּ

Se

Se L(s) è

L(s) è sufficientemente

sufficientemente elevato

elevato

Variazioni

Variazioni della

della fdt

fdt di

di anello

anello vengono

vengono attenuate

attenuate nella

nella

fdt

fdt del

del sistema

sistema retroazionato

retroazionato

-+

(15)

Requisiti del sistema

controllato

סּ

Stabilità

in condizioni nominali

in condizioni perturbate (stabilità robusta)

סּ

Prestazioni

statiche in condizioni nominali

per diverse tipologie di segnali di ingresso (y

sp

, d, n)

– valori a regime

– valori a regime

dinamiche in condizioni nominali

per variazioni a gradino dei segnali di ingresso (y

sp

, d, n)

– tempo di assestamento, massimo sorpasso

– banda passante, picchi di risonanza

– moderazione dell'azione di controllo

statiche e dinamiche in condizioni perturbate (prestazioni robuste)

(16)

Esempio – Sistema del

primo ordine

סּ

Controllo proporzionale - calcolo della fdt

Sistema del 1

Sistema del 1°

° ordine

ordine

+

-Marzo - Giugno 2011

al crescere di k:



il guadagno tende ad 1



il polo (reale) si sposta a sinistra

+

-nuovo polo

nuovo polo

16 CA-08-ControlloInRetroazione

(17)

Esempi

סּ

Sistema del 1°ordine con controllo proporzionale

condizioni

condizioni nominal

nominalii

סּ

Risposte al gradino

y

ref

= 1

k = 100

y

ref

= 1

k = 10

y

ref

= 1

k = 1

+

-0

1

0

1

2

3

4

t

ref

k = 100

0

1

0

1

2

3

4

t

ref

k = 10

0

1

0

1

2

3

4

t

ref

k = 1

(18)

Esempi

סּ

Sistema del 1°ordine con controllo proporzionale

variazione

variazione dei

dei parametri

parametri

סּ

Risposte al gradino

y

ref

= 1

y

ref

= 1

y

ref

= 1

+

-nominale

Marzo - Giugno 2011

0

1

0

1

2

3

4

t

y

ref

= 1

k = 100

0

1

0

1

2

3

4

t

y

ref

= 1

k = 10

0

1

0

1

2

3

4

t

y

ref

= 1

k = 1

nominale

18 CA-08-ControlloInRetroazione

(19)

Esempio – Sistema

del secondo ordine

סּ

Controllo proporzionale – sistema del 2°ordine

+

-2

n

k

ω

ω

2

2

2

2

2

2

2

1

2

)

(

n

n

n

n

n

n

s

s

k

s

s

k

s

G

ω

δω

ω

ω

δω

ω

+

+

+

+

+

=

2

2

2

2

2

n

n

n

n

k

s

s

k

ω

ω

δω

ω

+

+

+

=

(20)

Esempio – Sistema

del secondo ordine

2

2

2

)

1

(

2

)

(

n

n

n

k

s

s

k

s

G

ω

δω

ω

+

+

+

=

2

2

2

2

)

1

(

n

n

n

s

s

k

k

ω

ω

δ

ω

+

+

+

=

Marzo - Giugno 2011

al crescere di k:

 il guadagno tende ad 1



20 CA-08-ControlloInRetroazione

(21)

Esempi

סּ

Sistema del 2°ordine in retroazione unitaria

condizioni

condizioni nominal

nominalii

סּ

Risposte al gradino

+

-סּ

Risposte al gradino

3 0 0.5 1 1.5 2 2.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

(22)

Esempi

סּ

Sistema del 2°ordine in retroazione unitaria

variazione

variazione dei

dei parametri

parametri

סּ

Risposte al gradino

+

-סּ

Risposte al gradino

Marzo - Giugno 2011

k = 1

3 0 2 4 6 8 10 0 0.5 1 1.5 2 2.5

k = 10

0 2 4 6 8 10 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3

k = 100

0 2 4 6 8 10 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 22 CA-08-ControlloInRetroazione

(23)

Sensitività ai disturbi

u

(

s

1

+

1

)

(

)

2

2

s

+

y

d

+

+

Impianto

Impianto

Sistema di controllo in retroazione

Sistema di controllo in retroazione

d

y

ref

u

(

s

1

+

1

)

(

)

2

2

s

+

y

+

+

k

e

(24)

-Sensitività ai disturbi

y

ref

u

(

s

1

+

1

)

(

)

2

2

s

+

y

+

+

k

e

-d

effetto del

disturbo

0.8

0.9

1

Step Response

0.8

0.9

1

Step Response

0.8

0.9

1

Step Response

Marzo - Giugno 2011

0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0

1

2

3

4

s

y

ref

= 0, d = 1

k = 1

y

ref

= 0, d = 1

k = 10

0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0

1

2

3

4

s

y

ref

= 0, d = 1

k = 100

0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0

1

2

3

4

s

24 CA-08-ControlloInRetroazione

(25)

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Automation

Robotics and System CONTROL

(26)

Errore a regime e

tipo di sistema

Marzo - Giugno 2011



Errore a regime nella risposta ad un segnale X(s):

Teorema del valore finale:

26 CA-08-ControlloInRetroazione

(27)

Errore nella risposta al gradino (errore

di posizione)





Costante

Costante di

di posizione

posizione

(o di guadagno):

=

>

=

=

p

K

h

K

K

h

allora

0

se

allora

0

se

Se G(s) è di TIPO ¸

1 (ha 1 o più poli nell’origine)

)

e

p

=0

Il numero (h) di poli nell’origine di G(s) determina il TIPO del

sistema

=

>

K

p

h

0

allora

se

(28)

Risposte al gradino

1 1.5

errore a regime

errore a regime

nullo

nullo

1 1.5

errore a regime

errore a regime

nullo

nullo

1 1.5

errore a regime

errore a regime

costante

costante

Marzo - Giugno 2011 0 5 10 15 20 25 0 0.5

sistema di tipo 1

sistema di tipo 1

0 5 10 15 20 0 0.5

sistema di tipo 2

sistema di tipo 2

sistema di tipo 0

sistema di tipo 0

0 1 2 3 4 5 0 0.5 28 CA-08-ControlloInRetroazione

(29)

Errore nella risposta

alla rampa (Errore di velocità)





Costante

Costante di

di velocità

velocità

:

=

=

=

=

v

v

K

K

h

K

h

allora

1

se

0

allora

0

se



L’errore rispetto alla rampa è detto

anche errore di velocità ev



In funzione del tipo del sistema avremo:





tipo

tipo 0:

0:

e

e

vv

=

=

infinito

infinito





tipo

tipo 1:

1:

e

e

vv

=A/K

=A/K





tipo

tipo

¸¸

2:

2: e

e

vv

=

= 0

0

Se G(s) è di TIPO ¸

2 (ha 2

o più poli nell’origine)

)

e

v

=0

=

>

=

=

v

v

K

h

K

K

h

allora

1

se

allora

1

se

(30)

Errore di velocità

e tipo di sistema

1 1.5

errore a regime

errore a regime

crescente

crescente

1 1.5

errore a regime

errore a regime

costante

costante

1 1.5

errore a regime

errore a regime

nullo

nullo

Marzo - Giugno 2011

sistema di tipo 0

sistema di tipo 0

0 1 2 3 4 5 0 0.5 0 5 10 15 20 25 0 0.5

sistema di tipo 1

sistema di tipo 1

sistema di tipo 2

sistema di tipo 2

0 5 10 15 20 0

0.5

30 CA-08-ControlloInRetroazione

(31)

Errore nella risposta alla parabola

(Errore di accelerazione)





Costante

Costante di

di accelerazione

accelerazione

:

=

=

=

=

a

a

K

K

h

K

h

allora

2

se

0

allora

1

,

0

se



L’errore rispetto alla parabola è

detto anche errore

errore di

di

accelerazione

accelerazione e

e

a a



In funzione del tipo del sistema avremo:





tipo

tipo 0,1:

0,1: e

e

aa

=

=

infinto

infinto





tipo

tipo 2:

2:

e

e

aa

=A/K

=A/K

Se G(s) è di TIPO 3 (ha 3

o più poli nell’origine)

)

e

e

=0

=0

=

>

=

=

a

a

K

h

K

K

h

allora

2

se

allora

2

se

(32)

Caso generale

G(s)

K

p

K

v

K

a

e

p

e

v

e

a

Tipo 0

Κ

0

0

Tipo 1

Κ

0

Marzo - Giugno 2011

Tipo 2

Κ



Si ha, indicando con

h

il tipo del sistema:

32 CA-08-ControlloInRetroazione

(33)

Retroazione non unitaria

סּ

Nel caso in cui il sistema

in esame presenti una

dinamica H(s) non unitaria

sul ramo di retroazione:

סּ

Ci si riconduce alla retroazione

סּ

Ci si riconduce alla retroazione

unitaria considerando, per il

calcolo dell’errore a regime, lo

schema equivalente:

(34)

Esempio

סּ

Determinare l’errore a regime

del sistema in retroazione con

ingresso:

סּ

a gradino X(s) = 5/s

סּ

a rampa X(s) = 5/s

2

+

-Marzo - Giugno 2011

Per i valori di

k = 1, 100

Verificare con Matlab/Simulink la correttezza dei risultati

34 CA-08-ControlloInRetroazione

(35)

Esempio

סּ

Determinare gli errori a

regime di posizione, velocita`

ed accelerazione (e

p

, e

v

, e

a

)

del sistema in retroazione

con ingresso il gradino

X(s) =

2/s

(36)

Esempio

סּ

Determinare il valore di K

per avere errore a regime

< 0.1 con ingresso a

gradino unitario.

סּ

Il sistema in retroazione,

per tale valore di K, e`

stabile?

+

-stabile?

Marzo - Giugno 2011

Verificare con Matlab/Simulink la correttezza dei risultati

36 CA-08-ControlloInRetroazione

(37)

Sommario

סּ

Abbiamo parlato del controllo in catena diretta e in

retroazione.

סּ

Abbiamo discusso le caratteristiche statiche (errori a

regime) e le abbiamo messe in relazione con il tipo del

sistema e l’ingresso di riferimento (a gradino, rampa,

ecc..)

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