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Profili della Nuova Generazione
Daniele Filipetto
Sono cresciuto circondato da cataste e cumuli disordinati di libri e sono consapevole che questo mi ha segnato; nel bene, sviluppando una capacità di selezione precoce (la geologia non mi appassiona) e nel male (accatasto volumi di vario genere). In casa, in virtù dell’attività professionale dei miei genitori, ho avuto libero accesso a testi sia di carattere sociologico umanistico che tecnico scientifico e ciò mi ha permesso di scoprire tecniche di scrittura differenti e di affrontare argomenti dei più disparati. Con il passare degli anni ho approfondito l’interesse verso il primo di questi campi cimentandomi fin dalle scuole superiori con la lettura di saggi a carattere storico politico.
Al momento di iscrivermi all’Università ho scelto di frequentare il corso di Scienze Politiche e Internazionali presso l’Università di Pisa e successivamente ho continuato il mio percorso formativo con l’iscrizione al corso di laurea magistrale in Studi Internazionali. Tale scelta mi ha permesso di entrare in contatto con libri che rappresentano classici della materia, ad oggi punti cardinali della mia formazione ed in grado di orientare molte delle mie scelte di vita. Nel 2014 ho conseguito la laurea magistrale con la votazione di 110/110 discutendo, con la Prof. Pegna, una tesi sull’immigrazione albanese in Italia negli anni ‘90. La tesi aveva il proprio focus sul trattamento mediatico del fenomeno e sul complesso ruolo della donna nel percorso migratorio.
Attraverso i miei studi ho coltivato l’interesse nei confronti del libro inteso come oggetto storico e culturale, come mezzo di trasmissione delle conoscenze attraverso le generazioni e riconoscendo dunque il ruolo e valore del testo scritto per lo sviluppo storico politico della società. Parallelamente al percorso di studi è stato naturale interfacciarmi con associazioni provenienti dalla società civile nonché partecipare ad iniziative legate alla valorizzazione e riconoscimento del ruolo della componente femminile all’interno della società di oggi, spesso sposando un atteggiamento critico e di indagine verso tematiche così delicate.
Questi interessi hanno trovato una positiva composizione nel 2015 con la selezione per un tirocinio presso il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa. Il tirocinio, svoltosi presso il Sistema
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Bibliotecario di Ateneo, era finalizzato al censimento delle tesi di laurea attinenti agli studi di genere discusse presso l’Ateneo di Pisa tra gli anni 2004-2014. I record ivi inseriti sono stati condensati in un ‘catalogo delle tesi di laurea’ in pubblicazione presso la Pisa University Press la cui uscita è prevista per l’estate del 2016.
Questa esperienza, oltre ad affinare le mie competenze catalografiche mi ha permesso di lavorare all’interno del Centro di Documentazione - un ufficio polifunzionale impegnato a garantire la più ampia fruizione del patrimonio librario - ponendomi quindi a contatto con affermate professionalità del settore che mi hanno trasmesso metodo, passione e capacità tecniche specifiche.
Spero di avere l’occasione di mettere a frutto queste nuove competenze per indagare un ambito che sento come particolarmente affine, quale la letteratura e la produzione editoriale femminile.
