CONFINI
NORD Svizzera e Val D’Aosta SUD Liguria OVEST Francia EST Lombardia ed Emilia RomagnaCAPOLUOGO:
TORINO
ABITANTI: 879.800
SUPERFICIE: 2.300Km²
TORINO
è il quarto comune italiano per popolazione e il terzo complesso economico produttivod’Italia. È inoltre una delle principali città universitarie,
CAPOLUOGO:
TORINO
MOLE ANTONELLIANA
Monumento simbolo di Torino, il suo nome
deriva dal fatto che all’epoca della sua
costruzione (1863-1889) fu la costruzione in
muratura più alta d’Europa (
Mole
) e
dall’architetto che la progettò, Alessandro
Antonelli (
Antonelliana
)
Altre città importanti della regione sono:
CUNEO
ASTI
ALESSANDRIA
VERCELLI
NOVARA
BIELLA
IL PIEMONTE
conta
circa 4.350.000 abitanti di
religione prevalentemente
CATTOLICA
e di lingua
Il PIEMONTE
è la seconda
regione italiana per estensione
(dopo la Sicilia). Il territorio è
prevalentemente montuoso
(
Alpi
e Appennini) mentre
pianure e colline sono
presenti nella zona del
centro-est. Il fiume principale è il
PO
mentre il lago più esteso è il
Il Piemonte presenta un clima
tipicamente
temperato
e
continentale
. Più si sale sulle
Alpi più il clima diventa freddo.
Nelle zone di bassa quota gli
inverni sono poco freddi e per lo
più soleggiati con possibilità di
nevicate nelle zone prealpine. Le
estati sono per lo più calde e
afose con possibilità di
forti
Il Piemonte è una regione
ricca di fauna
, oltre agli stambecchi e ai camosci tipici delParco del Gran Paradiso troviamo cervi, caprioli, marmotte, volpi e scoiattoli. Nel centro sud sono molto diffusi i cinghiali ed è possibile avvistare lupi. Troviamo poi, sul
Monte Fenera la
cicogna nera
nell’unica area protetta in Italia che la ospita.SETTORE PRIMARIO 1,4% SETTORE SECONDARIO 26,7% SETTORE TERZIARIO 71,9%
PIEMONTE
Come si può
facilmente vedere dal
grafico il settore di
maggior produttività è
quello
terziario
(turismo e servizi) ma,
in Piemonte troviamo
anche delle grandi
industrie (
FIAT
) e una
grossa produzione
agricola soprattutto di
PERSONAGGI ILLUSTRI PIEMONTESI
CAMILLO BENSO
(1810 – 1861)
Camillo Benso Conte di
Cavour fu un politico di
altissimo livello tra i principali
artefici della creazione del
Regno D’Italia
di cui fu il
primo
Presidente del
PIATTI TIPICI DEL PIEMONTE
Il Piemonte vanta
moltissimi piatti tipici
,
tra i più famosi e diffusi
troviamo: il
Vitello
Tonnato
, il
Risotto
al
Barolo, il
Bollito
Misto, i
Porcini
Fritti. Tra i dolci
il più rinomato è senza
dubbio il
Torrone
,
LA LEGGENDA DEL LAGO DELLE STREGHE
La leggenda narra di una bellissima fanciulla, la quale si gettò nella disperazione più profonda a seguito della decisione del suo amato, che
decise di lanciarsi tra le braccia di un’altra ragazza.
La triste fanciulla incontrò un giorno una vecchina, forse una strega, che filava seduta al ciglio di un sentiero.
Quando la vecchia salutò la giovane ragazza, a quest’ultima sembrò che il suo sguardo penetrasse sin nelle profondità della sua anima. Decise così di
raccontare la sua storia e i suoi dispiaceri alla strega. Inoltre, la fanciulla chiese alla vecchia strega se poteva aiutarla, magari facendo sparire la
rivale in amore, per far ritornare il giovane amato tra le sue braccia. Più volte l’anziana signora cercò di far ragionare la fanciulla, ma non ci
LA LEGGENDA DEL LAGO DELLE STREGHE
Acconsentì alle richieste della giovane innamorata, a condizione che la stessa incontrasse un altro uomo, prima di procedere alla magia per far
ritornare tra le sue braccia il ragazzo tanto desiderato.
La ragazza accettò, perché sicura che mai nessun altro uomo sarebbe riuscito a conquistare il suo cuore. Qualche giorno dopo, la fanciulla, felice
come non mai, si incamminò per il sentiero per incontrare nuovamente la vecchia strega.
Le due donne si incamminarono all’interno di una vicina caverna, stretta e buia, arrivando a chinarsi in quello che sembrava un cunicolo senza fine. Dopo tanto camminare giunsero in un’altra caverna sotterranea, dove due streghe stavano mescolando strani ingredienti in un pentolone di immense
LA LEGGENDA DEL LAGO DELLE STREGHE
La fanciulla e le tre streghe si sedettero attorno al fuoco che ardeva sotto il pentolone e dissero alla ragazza di guardare in due piccole pozze d’acqua cristallina, formate dalle
gocce che cadevano dalla roccia. In una la ragazza vide il volto del suo amato, prima nella sua giovinezza, bello come il sole, poi sempre più vecchio, con lo sguardo spento e
la pelle raggrinzita.
La ragazza rimase inorridita da quella visione e guardò nell’altra pozza: un signore bellissimo, trionfante dell’eterna giovinezza e bellezza degli Dei, si materializzò dinanzi i
suoi occhi.
La ragazza capì subito il significato di quelle due visioni: da un lato il passeggero amore umano, dall’altro l’Amore Divino eterno. Pensò a lungo e alla fine scelse l’amore eterno,
quello divino.
Le streghe e la ragazza si misero gioiose a danzare e d’un tratto la caverna scomparve nel nulla e un bellissimo lago, il Lago delle Streghe, di acqua limpida, cristallina e fresca