LA GESTIONE DELLE RISORSE
LA GESTIONE DELLE RISORSE
UMANE IN AMBITO
UMANE IN AMBITO
DIPARTIMENTALE
DIPARTIMENTALE
Alberto Catalano Alberto Catalano La Villa La Villa 20 Febbraio 2008 20 Febbraio 2008IL MODELLO ORGANIZZATIVO DIPARTIMENTALE IL MODELLO ORGANIZZATIVO DIPARTIMENTALE
•La legge 132/68 e successivo D.P.R. attuativo 128/69 individuano La legge 132/68 e successivo D.P.R. attuativo 128/69 individuano ne la costituzione attraverso criteri di specializzazione per ne la costituzione attraverso criteri di specializzazione per Divisioni e Servizi.
Divisioni e Servizi.
•Il D.M. dell’8 novembre 1976 definisce in modo più dettagliato Il D.M. dell’8 novembre 1976 definisce in modo più dettagliato termini come “finalità”, “organi” e “tipologie” attuabili.
termini come “finalità”, “organi” e “tipologie” attuabili.
•La La legge legge 833/78 833/78 chiede chiede alle alle Regioni Regioni l’articolazione l’articolazione dell’ordinamento degli ospedali in dipartimenti suggerendo criteri dell’ordinamento degli ospedali in dipartimenti suggerendo criteri di “integrazione” tra Divisioni e Servizi affini e complementari.
di “integrazione” tra Divisioni e Servizi affini e complementari.
•La legge 595/85 prevede la riorganizzazione delle degenze per La legge 595/85 prevede la riorganizzazione delle degenze per aree funzionali omogenee (AFO).
aree funzionali omogenee (AFO).
•La legge 412/91 collegata alla finanziaria del 1992 impone alle La legge 412/91 collegata alla finanziaria del 1992 impone alle Regioni l’attuazione delle AFO con l’obbligo di spazi dedicati al Regioni l’attuazione delle AFO con l’obbligo di spazi dedicati al day-hospital.
DECRETO LEGISLATIVO 19 GIUGNO 1999 N. 229 ART.
DECRETO LEGISLATIVO 19 GIUGNO 1999 N. 229 ART.
17-bis
17-bis
1.1. L’organizzazione dipartimentale è il modello ordinario di L’organizzazione dipartimentale è il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende
gestione operativa di tutte le attività delle Aziende
sanitarie.
sanitarie.
2. Il direttore di dipartimento è nominato dal direttore
2. Il direttore di dipartimento è nominato dal direttore
generale … La programmazione delle attività
generale … La programmazione delle attività
dipartimentali, la loro realizzazione e le funzioni di
dipartimentali, la loro realizzazione e le funzioni di
monitoraggio e di verifica sono assicurate con la
monitoraggio e di verifica sono assicurate con la
partecipazione attiva degli altri dirigenti e degli operatori
partecipazione attiva degli altri dirigenti e degli operatori
assegnati al dipartimento.
La legge inizialmente ha una funzione di stimolo all’adozione
La legge inizialmente ha una funzione di stimolo all’adozione
del modello organizzativo per diventare poi un richiamo ed
del modello organizzativo per diventare poi un richiamo ed
infine un obbligo; da ciò si evince che il cambiamento perché
infine un obbligo; da ciò si evince che il cambiamento perché
non risulti puramente un adempimento formale di legge
non risulti puramente un adempimento formale di legge
richieda una piena condivisione culturale soprattutto da parte
richieda una piena condivisione culturale soprattutto da parte
dei vertici aziendali e della dirigenza medica.
dei vertici aziendali e della dirigenza medica.
(M. Bergamaschi “L’organizzazione nelle aziende sanitarie” (M. Bergamaschi “L’organizzazione nelle aziende sanitarie” McGraw-Hill Libri Italia srl)
L’accorpamento delle attività avviene nel rispetto
L’accorpamento delle attività avviene nel rispetto
dell’autonomia , indipendenza e responsabilità, ma le
dell’autonomia , indipendenza e responsabilità, ma le
Unità operative afferenti riconoscono la loro
Unità operative afferenti riconoscono la loro
interdipendenza adottando un comune codice di
interdipendenza adottando un comune codice di
comportamento clinico, assistenziale, didattico e di
comportamento clinico, assistenziale, didattico e di
ricerca.
ricerca.
(Guzzanti E. et al.:"Aree funzionali omogenee e
(Guzzanti E. et al.:"Aree funzionali omogenee e
dipartimenti", Federazione Medica,1994)
Da questo emerge che a una necessità di razionalizzazione
Da questo emerge che a una necessità di razionalizzazione
nell'utilizzo delle risorse corrisponde un obiettivo mirato al
nell'utilizzo delle risorse corrisponde un obiettivo mirato al
raggiungimento di economie di scala che si collega a scelte di
raggiungimento di economie di scala che si collega a scelte di
dipartimenti per macroarea clinica (aggregazione per aree
dipartimenti per macroarea clinica (aggregazione per aree
specialistiche).
Indagine dell’Università Cattolica del Sacro Cuore del
Indagine dell’Università Cattolica del Sacro Cuore del
2002 si è basata sulla convergenza di tre diverse
2002 si è basata sulla convergenza di tre diverse
metodologie di ricerca:
metodologie di ricerca:
•analisi della letteratura nazionale e internazionale analisi della letteratura nazionale e internazionale •interviste pilota a opinion leader nazionali e interviste pilota a opinion leader nazionali e
internazionali
internazionali
•survey a livello nazionale delle aziende sanitarie survey a livello nazionale delle aziende sanitarie
private e pubbliche con un numero di posti letto
private e pubbliche con un numero di posti letto
superiore a 120
Nord
Centro
Sud
37 % 22 % 18 %0 10 20 30 40 50 60 70 80 SI NO 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 SI NO
SUDDIVISIONE PER TIPOLOGIA
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 SI NO A.O.
Negli anni successivi tali percentuali risultano significativamente Negli anni successivi tali percentuali risultano significativamente incrementate, resta però il dubbio circa la natura di tale incrementate, resta però il dubbio circa la natura di tale trasformazione.
trasformazione.
Sembrerebbe che tale cambiamento sia solo «formale» e non Sembrerebbe che tale cambiamento sia solo «formale» e non sostanziale.
sostanziale.
Spesso la delibera di attivazione di dipartimenti non è accompagnata Spesso la delibera di attivazione di dipartimenti non è accompagnata da un cambiamento nelle logiche di governo e di funzionamento dei da un cambiamento nelle logiche di governo e di funzionamento dei processi manageriali e assistenziali dell’azienda sanitaria
A parere degli studiosi della materia una delle
A parere degli studiosi della materia una delle
criticità che si riscontrano nello sviluppo del modello
criticità che si riscontrano nello sviluppo del modello
organizzativo dipartimentale è rappresentata dalla
organizzativo dipartimentale è rappresentata dalla
difficile interazione fra attività professionali di tipo
difficile interazione fra attività professionali di tipo
clinico-assistenziale e attività gestionali.
Secondo alcuni autori, la gestione dei servizi sanitari dovrebbe Secondo alcuni autori, la gestione dei servizi sanitari dovrebbe partire da un mutuo riconoscimento da parte di medici e manager partire da un mutuo riconoscimento da parte di medici e manager delle loro specifiche competenze, più che da un mero trasferimento delle loro specifiche competenze, più che da un mero trasferimento di competenze manageriali nella professionalità medica. Il di competenze manageriali nella professionalità medica. Il rafforzamento delle competenze manageriali dei medici (e di coloro rafforzamento delle competenze manageriali dei medici (e di coloro che si assumono la responsabilità di gestione del dipartimento, più che si assumono la responsabilità di gestione del dipartimento, più in particolare) è certamente auspicabile, ma nella logica di in particolare) è certamente auspicabile, ma nella logica di migliorare il livello di interlocuzione con quelle figure emergenti che migliorare il livello di interlocuzione con quelle figure emergenti che sono dedicate al governo organizzativo del sistema e che sono sono dedicate al governo organizzativo del sistema e che sono costruite su basi di competenze economico-giuridiche e costruite su basi di competenze economico-giuridiche e assistenziali-tecniche.
tecniche.
Più che puntare a un’integrazione di competenze manageriali nei Più che puntare a un’integrazione di competenze manageriali nei medici, quindi, si suggerisce di puntare a una «osmosi» di medici, quindi, si suggerisce di puntare a una «osmosi» di prospettive e punti di vista.
Qualche tempo fa un editoriale del British Medical Journal
Qualche tempo fa un editoriale del British Medical Journal
(n. 326 del 2003) enfatizzava la necessità che medici e
(n. 326 del 2003) enfatizzava la necessità che medici e
manager fossero pronti a collaborare, conoscendosi nelle
manager fossero pronti a collaborare, conoscendosi nelle
reciproche prospettive e competenze, imparando qualcosa
reciproche prospettive e competenze, imparando qualcosa
gli uni dagli altri: i manager rendendosi disponibili a
gli uni dagli altri: i manager rendendosi disponibili a
basare le proprie decisioni su basi intellettuali più forti e
basare le proprie decisioni su basi intellettuali più forti e
su evidenze più robuste; i medici sviluppando l’attitudine
su evidenze più robuste; i medici sviluppando l’attitudine
al lavoro di gruppo, alla visione sistemica e allo sviluppo
al lavoro di gruppo, alla visione sistemica e allo sviluppo
organizzativo
organizzativo
(Smith, 2003).
Poiché il dipartimento dovrebbe rappresentare il punto di
Poiché il dipartimento dovrebbe rappresentare il punto di
integrazione fra competenze, anche in un’ottica di governo
integrazione fra competenze, anche in un’ottica di governo
clinico, su questo tema possiamo ipotizzare due diversi
clinico, su questo tema possiamo ipotizzare due diversi
scenari:
scenari:
a) Fusione delle competenze (manageriali e mediche) negli
a) Fusione delle competenze (manageriali e mediche) negli
stessi soggetti
stessi soggetti
b) Reciproco riconoscimento e della mutua valorizzazione
b) Reciproco riconoscimento e della mutua valorizzazione
delle rispettive competenze
L’effettiva gestione delle risorse umane può
L’effettiva gestione delle risorse umane può
avvenire nell’ambito del dipartimento di tipo
avvenire nell’ambito del dipartimento di tipo
strutturale o del “Dipartimento organizzativo”
strutturale o del “Dipartimento organizzativo”
che gestisce un proprio budget. E’ per contro
che gestisce un proprio budget. E’ per contro
irrealizzabile nell’ambito del “Dipartimento
irrealizzabile nell’ambito del “Dipartimento
funzionale”.
funzionale”.
La necessità di gestire le risorse da parte del
La necessità di gestire le risorse da parte del
dipartimento sarà maggiore con l’attuale
dipartimento sarà maggiore con l’attuale
tendenza che mira a ridurre il numero delle
tendenza che mira a ridurre il numero delle
U.O.C. ed incrementare quello delle Semplici
U.O.C. ed incrementare quello delle Semplici
Dipartimentali.
Un esempio di struttura nell'ambito della gestione
Un esempio di struttura nell'ambito della gestione
delle risorse umane assegnate è rappresentato
delle risorse umane assegnate è rappresentato
dall’ “Ufficio Infermieristico Tecnico Sanitario e
dall’ “Ufficio Infermieristico Tecnico Sanitario e
della Riabilitazione” per la gestione del personale
della Riabilitazione” per la gestione del personale
del “comparto”.
del “comparto”.
Nella maggior parte dei casi, però, tale struttura è
Nella maggior parte dei casi, però, tale struttura è
in staff alla Direzione Sanitaria Aziendale per cui di
in staff alla Direzione Sanitaria Aziendale per cui di
fatto la direzione del dipartimento può esercitare
fatto la direzione del dipartimento può esercitare
solo attività propositiva.
Proviamo ad estendere il
Proviamo ad estendere il
concetto di risorse umane a
concetto di risorse umane a
quello di risorse più in generale!
Linee evolutive nello sviluppo organizzativo
Linee evolutive nello sviluppo organizzativo
delle strutture ospedaliere:case history e
delle strutture ospedaliere:case history e
riflessioni sistemiche
riflessioni sistemiche
Sebastiano A. e Croce D. Sebastiano A. e Croce D. (CREMS) (CREMS)Fattori di dinamismo, interni ed esterni, in grado di mettere in Fattori di dinamismo, interni ed esterni, in grado di mettere in tensione le strutture ospedaliere, evidenziando la necessità di un tensione le strutture ospedaliere, evidenziando la necessità di un
nuovo divenire organizzativo: nuovo divenire organizzativo:
1.
1. Incremento qualitativo e quantitativo delle prestazioni erogate in logica di Incremento qualitativo e quantitativo delle prestazioni erogate in logica di isorisorse
isorisorse 2.
2. Marcata scarsità delle risorse assistenziali e parallela richiesta di un nuovo Marcata scarsità delle risorse assistenziali e parallela richiesta di un nuovo ruolo per le professioni sanitarie
ruolo per le professioni sanitarie 3.
3. Necessità di dimensioni considerevoli per raggiungere prestazioni cliniche Necessità di dimensioni considerevoli per raggiungere prestazioni cliniche adeguate e contestuale estrema difficoltà di controllo e governi interni
adeguate e contestuale estrema difficoltà di controllo e governi interni 4.
4. Divergenza tra le competenze richieste per le figure dei professional e dei Divergenza tra le competenze richieste per le figure dei professional e dei manager, peraltro difficilmente conciliabile. Spesso, infatti, esiste scarso manager, peraltro difficilmente conciliabile. Spesso, infatti, esiste scarso interesse clinico verso gli aspetti strettamente economico-gestionali del interesse clinico verso gli aspetti strettamente economico-gestionali del proprio operato
proprio operato 5.
5. Quadro normativo di riferimento della pubblica amministrazione italiana, Quadro normativo di riferimento della pubblica amministrazione italiana, caratterizzato da rigidità ed articolate procedure per gli acquisti di beni e caratterizzato da rigidità ed articolate procedure per gli acquisti di beni e servizi e per l’assunzione del personale, come pure per le modifiche delle servizi e per l’assunzione del personale, come pure per le modifiche delle strutture fisiche e di quelle organizzative.
Sono state prese in considerazione alcune
Sono state prese in considerazione alcune
esperienze:
esperienze:
•
Azienda Ospedaliera di Lecco
Azienda Ospedaliera di Lecco
•
IRCCS Humanitas di Rozzano (MI)
IRCCS Humanitas di Rozzano (MI)
Dopo aver riportato sinteticamente le tre
Dopo aver riportato sinteticamente le tre
esperienze organizzative gli autori traggono
esperienze organizzative gli autori traggono
le seguenti conclusioni:
Desiderio di rompere con alcune criticità della forma
Desiderio di rompere con alcune criticità della forma
professionale, senza per questo snaturarne la routine di
professionale, senza per questo snaturarne la routine di
funzionamento; in questa capacità adattiva possiamo
funzionamento; in questa capacità adattiva possiamo
leggerci alcuni connotati propri della
leggerci alcuni connotati propri della learning learning organization…
organization…
Sebbene con differenti livelli di intensità, si osserva
Sebbene con differenti livelli di intensità, si osserva
anche una rottura di fondo con la logica imperante del
anche una rottura di fondo con la logica imperante del
medico manager per cui il clinico è visto sempre più
medico manager per cui il clinico è visto sempre più
come manager del processo di cura e assistenza
come manager del processo di cura e assistenza
accettando (o dovendo accettare) il fatto che
accettando (o dovendo accettare) il fatto che
determinate scelte economiche, organizzative e
Prevedere figure di collegamento per garantire al
direttore di dipartimento un supporto operativo in linea con le esigenze specifiche dei processi gestiti all’interno dei singoli Dipartimenti e per integrare le funzioni
dipartimentali con quelle direzionali. Tutte le posizioni svolgono una funzione di supporto al Direttore di
dipartimento nella fase di elaborazione della proposta di budget dipartimentale e nella fase di monitoraggio degli obiettivi e delle risorse dedicate.