Il timing chirurgico nelle endocarditi su valvola nativa:
Il timing chirurgico nelle endocarditi su valvola nativa:
Proposta di una nuova classificazione in
Proposta di una nuova classificazione in
base all’esperienza chirurgica di 405 casi
base all’esperienza chirurgica di 405 casi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
Dipartimento di Scienze Cardio-Toraciche e Respiratorie
Dipartimento di Scienze Cardio-Toraciche e Respiratorie
Seconda Università di Napoli
Seconda Università di Napoli
Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare e Trapianti
Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare e Trapianti
A.O.R.N. V.Monaldi - Napoli
Epidemiologia
Epidemiologia
Europa: da 1.9 a 6.2 infezioni per 100000 abitanti/anno
Europa: da 1.9 a 6.2 infezioni per 100000 abitanti/anno
Horstkotte D, et al. (Task force members).
Horstkotte D, et al. (Task force members). Guidelines on prevention, diagnosis and Guidelines on prevention, diagnosis and treatment of infective endocarditis.
treatment of infective endocarditis. European Heart JournalEuropean Heart Journal 2004;00:1-37. 2004;00:1-37.
Nord America: da 1.7 a 6.2 inf. per 100000 abitanti/anno
Nord America: da 1.7 a 6.2 inf. per 100000 abitanti/anno
David TE, et al.
David TE, et al. Surgical treatment of infective endocarditis. Surgical treatment of infective endocarditis. Cardiac Surgery in the Cardiac Surgery in the Adult, Cohn and Edmunds
[
[ Olaison L. Current best practices and guidelines indications for surgical Olaison L. Current best practices and guidelines indications for surgical
intervention in infective endocarditis.
intervention in infective endocarditis. Cardiol Clin. 2003 May;21(2):235-51, vii.Cardiol Clin. 2003 May;21(2):235-51, vii.]]
30-40 % mortalità
30-40 % mortalità
100% mortalità
100% mortalità
L’evoluzione della Terapia dell’Endocardite
L’evoluzione della Terapia dell’Endocardite
Era preantibiotica
Era preantibiotica
1951
1951
1961: prima vegetectomia su 1961: prima vegetectomia su lembo tricuspidale
lembo tricuspidale [
[Kay JHKay JH. Surgical cure of Candida Albicans endocarditis with . Surgical cure of Candida Albicans endocarditis with open heart surgery.
open heart surgery. New Engl J MedNew Engl J Med 1961;264:907-10 1961;264:907-10..]]
1965: prima sostituzione valvolare 1965: prima sostituzione valvolare per endocardite
per endocardite [
[Wallace AG.Wallace AG. Treatment of acute bacterial endocarditis by valve Treatment of acute bacterial endocarditis by valve excision and replacement.
excision and replacement. CirculationCirculation 1965;31:450-3 1965;31:450-3..]]
CARDIOCHIRURGIA
CARDIOCHIRURGIA
10-30 % mortalità
10-30 % mortalità
[[ Hunter TH. Bacterial endocarditis. Hunter TH. Bacterial endocarditis. Am Heart JournalAm Heart Journal 1951;42:472-482 1951;42:472-482.].]
2003
2003
PENICILLINA
PENICILLINA
Il ruolo della Cardiochirurgia
Il ruolo della Cardiochirurgia
•
Ripristinare le funzione valvolare
Ripristinare le funzione valvolare
•
Prevenire lo scompenso cardiaco
Prevenire lo scompenso cardiaco
•
Concorrere con la terapia medica a:
Concorrere con la terapia medica a:
- Eradicare l’infezione
- Eradicare l’infezione
- Prevenire la recidiva
- Prevenire la recidiva
- Prevenire le manifestazioni extra-cardiache
Il risultato della terapia chirurgica
Il risultato della terapia chirurgica
dell’endocardite dipende da molti fattori
dell’endocardite dipende da molti fattori
•
Condizioni pre-operatorie del paziente
Condizioni pre-operatorie del paziente
•
Antibiotico-terapia mirata e prolungata
Antibiotico-terapia mirata e prolungata
•
Timing chirurgico
Timing chirurgico
•
Management peri-operatorio
Management peri-operatorio
•
Tecnica chirurgica
Tecnica chirurgica
•
Management post-operatorio
Management post-operatorio
Esperienza del chirurgo Esperienza del chirurgo e della propria Istituzione e della propria Istituzione
Decisioni difficili basate
Decisioni difficili basate
sull’ESPERIENZA
Un ruolo dei Centri Cardiochirurgici di
Un ruolo dei Centri Cardiochirurgici di
riferimento è quello di analizzare la
riferimento è quello di analizzare la
propria esperienza per suggerire lo
propria esperienza per suggerire lo
sviluppo di algoritmi di trattamento
sviluppo di algoritmi di trattamento
conoscenza della prognosi post-chirurgica
conoscenza della prognosi post-chirurgica
Esperienza chirurgica
Esperienza chirurgica
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi
di Napoli
di Napoli
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
557 pazienti
557 pazienti
405
405
endocardite
endocardite
152
152
endocardite
endocardite
su valvola nativa
Romano G, Carozza A, Della Corte A, De Santo LS, Amarelli C, Torella M, De Feo M, Cerasuolo F,
Romano G, Carozza A, Della Corte A, De Santo LS, Amarelli C, Torella M, De Feo M, Cerasuolo F, Cotrufo M.Cotrufo M.
Native versus primary prosthetic valve endocarditis: comparison of clinical features and long-term outcomes
Native versus primary prosthetic valve endocarditis: comparison of clinical features and long-term outcomes
in 353 patients.
in 353 patients. J Heart Valve Dis 2004;13:200-209J Heart Valve Dis 2004;13:200-209
Endocardite su valvola Nativa vs Endocardite su Protesi
Esperienza chirurgica
Esperienza chirurgica
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
Stadio
Stadio
HealedHealed ActiveActive 71 (17.5%) 71 (17.5%) 334 (82.5%) 334 (82.5%)Sede
Sede
AorticaAortica MitralicaMitralica TricuspidaleTricuspidale PolmonarePolmonare PlurimaPlurima •Mitro-AorticaMitro-Aortica •Mitro-TricuspidaleMitro-Tricuspidale •Aorto-TricuspidaleAorto-Tricuspidale •Mitro-Aorto-TricuspidaleMitro-Aorto-Tricuspidale 187 (46.1%) 187 (46.1%) 100 (24.7%) 100 (24.7%) 39 (9.6%) 39 (9.6%) 3 (0.7%) 3 (0.7%) 76 (18.8%) 76 (18.8%) 62 (15.3%) 62 (15.3%) 5 (1.2%) 5 (1.2%) 8 (2.0%) 8 (2.0%) 1 (0.2%) 1 (0.2%)Esperienza chirurgica
Esperienza chirurgica
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
Sesso Maschile
Sesso Maschile
291 (71.9%)291 (71.9%)Età (media
Età (media
± DS; range)
± DS; range)
48.548.5±16±16mediana mediana 48.5 48.5
Indicazione chirurgica
Indicazione chirurgica
Febbre non controllataFebbre non controllata
Episodi embolici ricorrentiEpisodi embolici ricorrenti
““Large vegetations” (>1cm/mobili)Large vegetations” (>1cm/mobili)
Compromissione emodinamica/scompensoCompromissione emodinamica/scompenso
26 (6.4%) 26 (6.4%) 46 (11.5%) 46 (11.5%) 94 (23.3%) 94 (23.3%) 238 (58.8%) 238 (58.8%)
Esperienza chirurgica
Esperienza chirurgica
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
Anatomia delle lesioni
Anatomia delle lesioni
VegetazioniVegetazioni
Mobilità VegetazioniMobilità Vegetazioni Lacerazione cuspidiLacerazione cuspidi
Interessamento perivalvolare Interessamento perivalvolare
•AscessoAscesso
•FistolaFistola
•Aneurisma Seno di ValsalvaAneurisma Seno di Valsalva
329 (81.2%) 329 (81.2%) 235 (58.0%) 235 (58.0%) 200 (49.4%) 200 (49.4%) 83 (18.8%) 83 (18.8%) 61 (15.1%) 61 (15.1%) 9 (2.2%) 9 (2.2%) 13 (3.2%) 13 (3.2%)
Esperienza chirurgica
Esperienza chirurgica
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
EMERGENZA :
EMERGENZA :
49 pz (12.1%)
49 pz (12.1%)
URGENZA :
URGENZA :
327 pz (80.7%)
327 pz (80.7%)
ELEZIONE :
ELEZIONE :
29 pz (7.2%)
29 pz (7.2%)
Emergenza: subito o entro 24h dal ricovero (pz settici – scompenso acuto)
Urgenza: >24h ed entro una settimana dal completamento delle indagini (pz in
NYHA IV – infezione resistente – rischio embolico - ascesso/fistola)
Elezione
Esperienza chirurgica
Esperienza chirurgica
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Gennaio 1978 – Gennaio 2008
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie Seconda Università degli Studi di Napoli
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Dip. Chirurgia Cardiovascolare e Trapianto – A.O.R.N. V. Monaldi
Prof. Maurizio Cotrufo
Prof. Maurizio Cotrufo
Mortalità ospedaliera :
Mortalità ospedaliera :
37 pz (9.1%)
37 pz (9.1%)
Follow-up medio:
Follow-up medio:
6.5
6.5
±6.0 anni
±6.0 anni
cumulato:
cumulato:
2300 pt/yr
2300 pt/yr
completezza:
completezza:
96%
96%
Sopravvivenza attuariale: 82%
Sopravvivenza attuariale: 82%
±2.3% ±2.3%a 5 anni
a 5 anni
73%
73%
±3.0% ±3.0%a 10 anni
a 10 anni
E’ possibile, in base alle
E’ possibile, in base alle
caratteristiche pre-operatorie del
caratteristiche pre-operatorie del
paziente e del processo infettivo,
paziente e del processo infettivo,
prospettare una prognosi specifica
prospettare una prognosi specifica
“case-by-case”?
Stratification Method
Stratification Method
sviluppo del modello -1
sviluppo del modello -1
•
Analisi univariata per mortalità
Analisi univariata per mortalità
•
Analisi discriminante
Analisi discriminante
identificazione dei fattori che meglio
identificazione dei fattori che meglio
discriminano fra pazienti deceduti e
discriminano fra pazienti deceduti e sopravvissuti, con sopravvissuti, con generazione di coefficienti
generazione di coefficienti di rischio per mortalitàdi rischio per mortalità
•
Divisione della popolazione in 3 gruppi
Divisione della popolazione in 3 gruppi
in base ai coefficienti di rischio
Stratification Method
Stratification Method
sviluppo del modello - 2
sviluppo del modello - 2
•
Esame della prevalenza di ciascun
Esame della prevalenza di ciascun
fattore di rischio nei 3 gruppi
fattore di rischio nei 3 gruppi
•
Attribuzione di un punteggio (
Attribuzione di un punteggio (
score
score
)
)
ad ogni fattore di rischio
ad ogni fattore di rischio
•
Valutazione della predittività dello
Valutazione della predittività dello
scoring system
Analisi Univariata
Analisi Univariata
per mortalità
per mortalità
Sono state testate in analisi univariata leSono state testate in analisi univariata le 16 variabili16 variabili pre- pre-operatorie che in base alla nostra esperienza* ed alla
operatorie che in base alla nostra esperienza* ed alla
letteratura risultano associate a variazioni della mortalità
letteratura risultano associate a variazioni della mortalità
ospedaliera clinicamente rilevanti (a prescindere dalla
ospedaliera clinicamente rilevanti (a prescindere dalla
significatività statistica)
significatività statistica)
*
*[[ Cotrufo M, Cotrufo M, et alet al. . Infective endocarditis of native cardiac valves: 22 years' Infective endocarditis of native cardiac valves: 22 years' surgical experience
Analisi Univariata
Analisi Univariata
Variabili testate:
Variabili testate:
• Età (decadi)Età (decadi)
• SessoSesso
• Sede dell’endocarditeSede dell’endocardite
• Insufficienza renale pre-op.Insufficienza renale pre-op. • TossicodipendenzaTossicodipendenza
• Diabete mellitoDiabete mellito
• classe NYHA pre-op.classe NYHA pre-op.
• Agente batterico identificato/non identificatoAgente batterico identificato/non identificato
• Etiologia Staphylo/Strepto/Gram-neg/altriEtiologia Staphylo/Strepto/Gram-neg/altri • Fase endocardite (healed/active)Fase endocardite (healed/active)
• Febbre all’interventoFebbre all’intervento • Embolie pregresseEmbolie pregresse
• Embolie cerebraliEmbolie cerebrali
• Interessamento perivalvolare (ascesso/fistola)Interessamento perivalvolare (ascesso/fistola) • Emergenza (sepsi/bassa gittata/rischio embolico)Emergenza (sepsi/bassa gittata/rischio embolico) • Edema polm./inotropi e.v./intubaz. pre-op.Edema polm./inotropi e.v./intubaz. pre-op.
50-60, 60-70, >70 50-60, 60-70, >70 Sede:plurivalvolare Sede:plurivalvolare I.R: sì I.R: sì NYHA III-IV NYHA III-IV Gram-neg Gram-neg Ascesso: sì Ascesso: sì Emergenza: sì Emergenza: sì Criticità: sì Criticità: sì Variabili con Variabili con pp<0.05<0.05
Analisi Discriminante
Analisi Discriminante
Coefficienti di rischio:
Coefficienti di rischio:
Coefficienti Netti di Rischio
Classification Function Coefficients
1,226 1,900 1,563 4,498 9,583 11,094 1,708 3,722 ,147 1,606 2,332 2,198 1,019 3,040 1,775 6,229 ,714 1,520 -7,072 -11,514 Età fra 50 e 70 aa età > 70 aa Insufficienza renale agente Gram negativo Interessamento perivalvolare classe NYHA 3 classe NYHA 4 intubaz pre-op Indicazione all'intervento di emergenza (Constant) No Si Decesso ospedaliero
Fisher's linear discriminant functions
Differenza Coeff. Si – Coeff. No
0,7 2,9 1,5 2,0 1,5 0,3 2,0 4,4 0,8 2,198 2,532
Analisi Discriminante
Analisi Discriminante
Per ogni paziente è stato così generato un
Per ogni paziente è stato così generato un coefficiente coefficiente totale
totale risultante dalla somma dei coefficienti relativi ad risultante dalla somma dei coefficienti relativi ad ogni fattore di rischio
ogni fattore di rischio
La popolazione è stata così suddivisa in tre gruppi
La popolazione è stata così suddivisa in tre gruppi** con con coefficienti medi di rischio crescenti
coefficienti medi di rischio crescenti
*(1°+2° quartile; 3° quartile; 4° quartile)
Gruppo 1 Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 3 0.3 0.3 2.22.2 7.07.0
Creazione dello Scoring System
Creazione dello Scoring System
Ad ogni fattore, a seconda della sua prevalenza in ciascuno
Ad ogni fattore, a seconda della sua prevalenza in ciascuno
dei 3 gruppi, è stato attribuito un punteggio arbitrario
dei 3 gruppi, è stato attribuito un punteggio arbitrario
(numeri interi da 2 a 7)
(numeri interi da 2 a 7)
I punteggi più elevati sono stati attribuiti ai fattori che si
I punteggi più elevati sono stati attribuiti ai fattori che si
concentravano
concentravano significativamentesignificativamente nel gruppo a più alto nel gruppo a più alto rischio (gruppo 3)
Scoring System
Scoring System
Fattore
Fattore
Punteggio
Punteggio
• Età 50-70 anniEtà 50-70 anni 22
• Età > 70 anniEtà > 70 anni 77
• Insufficienza renale pre-op.Insufficienza renale pre-op. 66
• NYHA IIINYHA III 22
• NYHA IVNYHA IV 33
• Edema polm./intub. pre-op.Edema polm./intub. pre-op. 55
• Intervento in emergenzaIntervento in emergenza 22
• AAgente batterico Gram-neggente batterico Gram-neg 77
• Interessamento peri-valvolareInteressamento peri-valvolare 66
criterio criterio biologico biologico criterio criterio cardiologico cardiologico criterio criterio infettivologico infettivologico criterio criterio chirurgico chirurgico
Scoring System
Scoring System
Gruppo
Gruppo
Punteggio
Punteggio
1: rischio basso
1: rischio basso
0-2
0-2
2: rischio medio
2: rischio medio
3-8
3-8
3: rischio elevato
3: rischio elevato
≥9
≥9
Valutazione della predittività del modello
Valutazione della predittività del modello
Gruppo
Gruppo
Mortalità
Mortalità
1:
1:
168 pz
168 pz
1.2%
1.2%
(2 pz)
(2 pz)
2:
2:
129 pz
129 pz
7.0%
7.0%
(9 pz)
(9 pz)
3:
3:
108 pz
108 pz
24.1%
24.1%
(26 pz)
(26 pz)
p p<0.0001<0.0001Gruppo 1: Gruppo 2: Gruppo 3: p p<0.0001<0.0001
Sopravvivenza a distanza
Sopravvivenza a distanza
74% 74% 52% 52% 35% 35%PROFILO del PAZIENTE
PROFILO del PAZIENTE
GRUPPO 1:
GRUPPO 1:
Pazienti di età fino a 70 anni, paucisintomatici,
Pazienti di età fino a 70 anni, paucisintomatici,
con endocardite “healed” o “active”, senza altri
con endocardite “healed” o “active”, senza altri
fattori di rischio (ascesso, insuff. renale, agente
fattori di rischio (ascesso, insuff. renale, agente
gram-neg, emergenza)
gram-neg, emergenza)
Pazienti di età inferiore a 50 anni, sintomatici in
Pazienti di età inferiore a 50 anni, sintomatici in
classe NYHA III, con endocardite “healed” o
classe NYHA III, con endocardite “healed” o
“active”, senza altri fattori di rischio
“active”, senza altri fattori di rischio
Range di mortalità = 0% - 2%
Range di mortalità = 0% - 2%
Timing chirurgico dettato prevalentemente da parametri ecocardiografici: disfunzione valvolare / vegetazioni a rischio embolico
PROFILO del PAZIENTE
PROFILO del PAZIENTE
GRUPPO 2:
GRUPPO 2:
Pazienti di età fra i 50 ed i 70 anni, in classe
Pazienti di età fra i 50 ed i 70 anni, in classe
NYHA III senza altri fattori di rischio (ascesso,
NYHA III senza altri fattori di rischio (ascesso,
insuff. renale, agente gram-neg…) con
insuff. renale, agente gram-neg…) con
endocardite “active”
endocardite “active”
Pazienti di età inferiore a 50 anni, in classe
Pazienti di età inferiore a 50 anni, in classe
NYHA II o III, con endocardite “active”, ed 1
NYHA II o III, con endocardite “active”, ed 1
fattore di rischio fra:
fattore di rischio fra: insufficienza renale o insufficienza renale o ascesso perivalvolare
ascesso perivalvolare
Range di mortalità = 3% - 8%
Range di mortalità = 3% - 8%
Timing chirurgico dettato prevalentemente dalla compromissione emodinamica o da embolie
PROFILO del PAZIENTE
PROFILO del PAZIENTE
GRUPPO 3:
GRUPPO 3:
Pazienti con più di 70 anni, con endocardite
Pazienti con più di 70 anni, con endocardite
“active”, in classe NYHA III senza altri fattori di
“active”, in classe NYHA III senza altri fattori di
rischio
rischio
Pazienti fra i 50 e i 70 anni, in classe NYHA III
Pazienti fra i 50 e i 70 anni, in classe NYHA III
o IV ed 1 fattore di rischio fra: insufficienza
o IV ed 1 fattore di rischio fra: insufficienza
renale, ascesso perivalvolare o gram-neg
renale, ascesso perivalvolare o gram-neg
Pazienti di qualsiasi età, con 2 dei suddetti
Pazienti di qualsiasi età, con 2 dei suddetti
fattori di rischio
fattori di rischio
Pazienti di ogni età operati in emergenza (con
Pazienti di ogni età operati in emergenza (con
più di 2 fattori di rischio)
più di 2 fattori di rischio)
Range di mortalità = 10% - 40%
Range di mortalità = 10% - 40%