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Il DataBase per AMS a un anno dal volo dello Space Shuttle STS-91

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Academic year: 2021

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SCIENZE

BOLLETTINO CILEA N. 68 GIUGNO 1999 21

Il DataBase per AMS a un anno dal volo dello

Space Shuttle STS-91

Matteo Boschini, Laura Trombetta

CILEA, Segrate

Abstract

Viene presentato lo stato dell'arte della banca dati Oracle per l’esperimento di astrofisica AMS a un anno dalla presa dati. In particolare, si descrive come, usando alcune caratteristiche peculiari di Oracle Server 8.0.4, si sia potuta ottimizzare l’applicazione, anche grazie ad alcuni strumenti di monitoraggio appositamente implementati.

Premessa

A circa un anno dalla missione Shuttle STS-91, durante la quale l'esperimento AMS ( Anti Matter Sprectrometer )[1] ha raccolto dati eventi di raggi cosmici e antimateria, e' possibile fare un punto della situazione sulla banca dati, realizzata da una collaborazione C.I.L.E.A.-INFN-Milano, che ha dato vita al cosiddetto Milano Data Center

Il campione dei dati

I tipi e la quantita' di dati raccolti dalla strumentazione a bordo dello Shuttle, sono riporatati nella seguente tabella.

L'ammontare dei dati si e' rivelato essere circa doppio rispetto a quanto previsto prima del volo. Questo ha costretto ad adottare alcune soluzioni hardware e software non previste inizialmente[1,2]. In particolare, data l'elevata quantità di dati raccolti mentre lo Shuttle era in docking con la stazione spaziale MIR e la loro bassa qualita', si e' deciso di caricare nella banca dati solo i dati raccolti in volo libero. Questo ha permesso l'utilizzo di dischi normali invece del Juke-Box magneto-ottico, che si è così reso disponibile a contere l'intero campione di dati.

L'implementazione della banca dati, descritta in maggior dettaglio altrove[3], a causa dell'uso di data-types non nativi, ha richiesto una procedura di ottimizzazione. In particolare, ottimizzando alcuni parametri dell' Oracle RDBMS 8.0.4 e del sistema operativo, siamo riusciti a raggiungere un throughput di

caricamento di circa 20 kbytes/sec-solari, rispetto ai 2 kbytes/sec-solari iniziali.

L'ottimizzazione, ottenuta grazie a un sistema di caricamenti "quasi paralleli" [3], è stata fortemente facilitata da una serie di tool di monitoraggio via rete, appositamente realizzati, che permettevano di conoscere, in tempo reale, lo stato del caricamento, il carico della macchina e altri parametri fondamentali. La seguente tabella riassume i servizi offerti dal Milano Data Center

Tipo di Servizio

Tipo di dati Campione di dati (%totale) DB Eventi di fisica 47 GB Eventi di calibrazione 2 GB (100%) Posizionali ASCII 600 MB(100%)

Accesso Diretto Eventi di fisica 110 GB (100%) Eventi di calibrazione 2 GB (100%) Posizionali ASCII 600 MB (100%) Posizionali 4 GB TOTALE 166 GB Referenze

[1] M.Boschini, L.Trombetta, "Un DataBase Oracle per l'esperimento AMS", Bollettino C.I.L.E.A. 64,

Settembre 1998.

[2] M. Boschini et al., "An Oracle data base for the AMS Experiment", Nucl. Phys. B, PS, ICATPP-6. In stampa.

[3] M. Boschini et al. "The AMS-1 Milano Data Center", accettato da Nucl. Sci. Symposium 1999

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