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Eseguire la corretta stesura e caricamento delle pelli sulle macchine di processo

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Academic year: 2021

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SOMMARIO SOMMARIO

Le caratteristiche delle pelli (deformabilità, delicatezza, dimensioni e bordi irregolari) sono le cause principali che hanno impedito uno sviluppo significativo nell’automazione dei sistemi di movimentazione nel settore conciario, soprattutto nelle fasi di carico sulle macchine di processo in cui è necessario che la pelle sia posizionata il più possibile stesa e priva di pieghe.

La Sezione Produzione del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione dell’Università di Pisa svolge da anni studi in questo settore; in particolare è stato progettato e realizzato un prototipo di un dispositivo per il caricamento delle pelli sul trasportatore delle stazioni di verniciatura presenti all’interno delle concerie.

Il presente lavoro di tesi ha l’obiettivo di progettare un dispositivo stenditore che segua la medesima sequenza operativa del prototipo, ma che tenga anche conto delle richieste funzionali provenienti dal settore conciario e delle problematiche individuate durante le prove eseguite sul dispositivo prototipale; la macchina dovrà essere realmente in grado di interfacciarsi con i processi produttivi tipici delle concerie.

Si sono quindi acquisiti i dati necessari per la definizione delle specifiche del dispositivo stenditore, attraverso visite presso le concerie e attraverso uno studio critico delle funzionalità del prototipo; si è eseguita un’analisi comparativa delle possibili soluzioni costruttive ipotizzate per soddisfare le prestazioni richieste e le condizioni limitanti individuate nella fase progettuale precedente.

Il risultato finale di questo lavoro di tesi è quello di aver progettato una macchina capace di:

ƒ Eseguire la corretta stesura e caricamento delle pelli sulle macchine di processo;

ƒ Garantire un adeguato grado di ripetibilità delle operazioni svolte;

ƒ Interfacciarsi con le stazioni di verniciatura attualmente utilizzate nel processo produttivo conciario.

Tali risultati dovranno comunque essere verificati con prove dopo la realizzazione del dispositivo stenditore progettato.

Analizzando i risultati ottenuti, si sono identificati i possibili aspetti progettuali che potranno essere oggetto di sviluppi futuri.

ABSTRACT

The characteristics of skins (deformability, delicacy, dimensions and irregular edges) are the main causes that not allowed an important development on handling system of the tanning sector, mainly on processing machine loading where the skin is requested to be positioned spread out as much as possible and without folds.

The "Sezione Produzione" of "Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione" of the "Università degli studi di Pisa" is studying since years on this area; especially has been designed and realized a prototype device for skin loading over the conveyer of the painting department of the tanning plants.

The target, of this doctoral thesis, is the design of a spreading device that's following the same operative steps of the prototype one, taking into consideration anyhow the functional requirements coming from tanning industry. Moreover has been considered all the issues came out during the prototype device test. The machine will have to be easily interfaced in the tanning production process.

During several tanning plant process evaluation, and deep analysis of the prototype functionality, has been gathered all the necessary data for the specification definition of the spreading device.

Has been conducted an analysis of the various possible construction ideas, developed to fill up all the requested performances, and to overcome the issues related to the former prototype design.

I

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SOMMARIO The final out come is the design of a device able to:

ƒ Perform a correct spread out and loading of the skins over the processing machines;

ƒ Guarantee adequate process repeatability;

ƒ Cross interface with currently running painting station.

Analyzing the obtained results has been identified possible design aspects to be used for future developments.

II

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