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(1)INTRODUZIONE La presente tesi nasce nell’ambito del lavoro di ricerca presso la Sezione della Produzione del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Nucleare e della Produzione (DIMNP)

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INTRODUZIONE

La presente tesi nasce nell’ambito del lavoro di ricerca presso la Sezione della Produzione del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Nucleare e della Produzione (DIMNP).

Fig. i - Sezione della Produzione del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Nucleare e della Produzione

La grande concorrenza che caratterizza il mercato di questi ultimi anni richiede una notevole rapidità di risposta da parte delle aziende a quelle che sono le esigenze del cliente inducendole, pertanto, ad una sostituzione frequente dei macchinari utilizzati e ad un sempre più considerevole coinvolgimento di personale temporaneo.

Questi aspetti enfatizzano la necessità di una formazione del personale rapida ed efficace, che permetta di ridurre al minimo lo spreco di tempo e di risorse. Le comuni metodologie utilizzate per impartire le conoscenze e le abilità necessarie agli operatori neo assunti, come le lezioni in aula o l’affiancamento nei primi periodi di attività, presentano dei limiti intrinseci che le rendono molto dispendiose in termini di ore uomo dedicate.

Negli ultimi dieci anni si sta rapidamente diffondendo una tecnologia chiamata Realtà Aumentata (Augmented Reality, AR) che si colloca come punto di incontro tra la Realtà Virtuale (Virtual Reality, VR) ed il mondo fisico. Questa tecnica innovativa mira ad aumentare le informazioni a disposizione dell’utilizzatore sovrapponendo all’ambiente reale elementi virtuali.

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Il contenuto del seguente lavoro di tesi consiste nel valutare la possibilità di adottare la tecnologia Augmented Reality al fine di impartire un’adeguata formazione a personale inesperto per la conduzione di un robot industriale. Per fare ciò ci siamo avvalsi della cella robotizzata a nostra disposizione e più in particolare del robot Toshiba SR-1054HSP. Nel primo capitolo si analizzerà il tema della formazione del personale andando ad esaminare quelle che sono le indicazioni fornite dalle norme ISO ed effettuando un’analisi comparativa tra quelli che sono i classici metodi di formazione, mettendo in evidenza gli aspetti positivi ed i limiti caratterizzanti.

A questo seguirà un capitolo dedicato alla tecnologia AR, dove se ne descriverà il funzionamento, effettuando poi una panoramica dei dispositivi maggiormente utilizzati ed una rassegna dei campi di applicazione più significativi.

Dopo questi due capitoli, per lo più descrittivi, si andrà ad analizzare il caso specifico sul quale è incentrato il presente lavoro. Si inizierà con una descrizione della cella robotizzata, ed in particolare dei componenti di essa che saranno di interesse nel seguito dell’attività. Gli obiettivi dell’addestramento saranno, in questo capitolo, tradotti nelle cinque procedure che ci proponiamo di far apprendere ai nostri utenti. Dopo un attento esame dei dispositivi in nostro possesso saranno passati in rassegna alcuni possibili impieghi della tecnologia AR, al fine di migliorare il processo di formazione del personale.

Una volta deciso il metodo ritenuto più adatto, si analizzeranno i requisiti che dovranno essere soddisfatti dalla presentazione delle informazioni. Per fare ciò il nostro ragionamento partirà di nuovo da un’attenta lettura delle norme ISO concernenti l’argomento, per passare, in un secondo momento, all’esecuzione di alcune prove empiriche su di un campione di persone, al fine di valutare alcuni aspetti non menzionati nelle normative. Al termine di questo processo d’indagine, si tradurranno le indicazioni ottenute, nel modello di istruzione grafica che andremo a fornire agli utenti.

A questo seguirà una fase di verifica del prodotto, facendo eseguire le procedure redatte in precedenza, con il solo ausilio delle slide realizzate, ad un considerevole campione di persone e ricevendo da questi informazioni di ritorno, grazie alla compilazione di questionari post prova.

Come ultimo capitolo è presente una sezione in cui verrà valutata, alla luce dei risultati ottenuti, l’efficacia della realtà aumentata come strumento di formazione. Verranno inoltre tratte le conclusioni sulla validità del dispositivo realizzato e se ne illustreranno le linee guida per un miglioramento futuro.

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