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PROMUOVERE E SOSTENERE LA SALUTE IN GRAVIDANZA ATTRAVERSO UN APPROCCIO SISTEMICO

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PROMUOVERE E SOSTENERE LA SALUTE IN GRAVIDANZA ATTRAVERSO

UN APPROCCIO SISTEMICO

P.Coscarella, M.Mariotti

“L’assistenza ostetrica nella gravidanza fisiologica:

attualità e prospettive”

Roma, 17 Dicembre 2010

(2)

Assistenza ostetrica specifica

Il modello assistenziale della midwifery è caratterizzato da quattro punti chiave:

CONTINUITA’ dell’ASSISTENZA SCELTA INFORMATA

PROTOGANISMO della DONNA ASSISTENZA PERSONALIZZATA

(3)

L’offerta di un modello assistenziale basato su questi principi, permette di educare la donna alla salute, potenziando le risorse endogene e

stimolando l’adattamento ai cambiamenti biologici ed emozionali costanti durante le fasi della

maternità.

LA CAPACITA’ DI ADATTAMENTO E’ SALUTE FISICA, PSICO-AFFETTIVA e SOCIALE

(4)

Dall'approccio bio-psico-sociale

all'approccio circolare (Schmid, 2007)

E' un approccio innovativo nel quale è forte la

consapevolezza che la salute è in funzione dell’armonia psicosociale, dell’accordo intersistemico, della congruenza tra le capacità e le attese della persona e le risorse

e richieste che provengono dall’ambiente.

Il compito dell’ostetrica/o diviene in quest’ottica, quello di facilitare il “flusso delle energie biologiche”

e attraverso l’ambiente e la relazione

(Schmid,2007), influenzare i processi fisiologici.

(5)

SALUTE e BENESSERE

La salute si raggiunge con coordinate attività di tre sistemi:

nervoso, immunitario, endocrino;

il loro equilibrio e la capacità di adattamento agli stimoli della vita, genera salute.

Per raggiungere una buona assistenza ostetrica, quindi, occorre integrare alle basi della biologia, la relazione esistente tra le diverse dimensioni del “sistema persona”

(Rockenschaub, 2003) poiché la gravidanza, il parto e l’allattamento sono strettamente connessi all’ambiente, alla cultura e al pensiero.

(6)

Per comprendere e valutare la salute in gravidanza, bisogna essere capaci di interpretarla nella sua complessità e di

leggere i movimenti e le dinamiche biocomportamentali,

la cui osservazione da parte dell’ostetrica/o permette la

valutazione dell’evoluzione fisiologica del processo e la possibilità di intervenire fornendo strumenti

di facilitazione e rafforzamento.

(7)

In un modello assistenziale ostetrico

di questo tipo, l’attenzione è centrata sulle donne e le loro risorse e l’ostetrica/o realizza

gli interventi assistenziali attraverso l’integrazione di

STRUMENTI CLINICI, TEORICI e RELAZIONALI

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SAPERE

Il sapere teorico è costituito dalle conoscenze

di fisiologia ostetrica, integrata con le neuroscienze, saperi di anatomia e fisiologia, nel loro insieme e nelle dinamiche che le caratterizzano.

Il sapere per la pratica clinica è costituito dall’

Evidence Based Obstetrics, dalla capacità di saper fare ricerca e saperla utilizzare.

Il sapere è riferito anche alle competenze esperenziali, alla conoscenza consapevole di strumenti di osservazione, valutazione e intervento globale.

(9)

SAPER ESSERE

L’ostetrica/o lo esprime attraverso un rapporto continuativo con la donna durante la gravidanza.

I suoi strumenti sono la relazione terapeutica, il counseling, il problem solving e l’ascolto ( Schmid,

2007).

(10)

SAPERE FARE

Il saper fare è definito:

dalla capacità di osservazione clinica,

dalla capacità di utilizzare strumenti per

il lavoro corporeo e per la conduzione dei gruppi, saper leggere ed interpretare con le mani,

utilizzare la manualità nell’assistenza

(11)

STRATEGIE ASSISTENZIALI

La relazione è il centro dell’assistenza ostetrica, attorno a lei si strutturano le strategie per:

 valutare le risorse endogene attraverso l’anamnesi,

 stendere il piano di assistenza più appropriato,

 valutare l’adattamento emozionale, fisiologico e sociale,

 rilevare i segni di rischio

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PROMUOVERE E TUTELARE LA FISIOLOGIA

Il rispetto e la facilitazione dei processi fisiologici richiede una conduzione assistenziale

protettiva, la conoscenza approfondita delle modificazioni che avvengono durante la gestazione

e dei processi di adattamento e trasformazione.

La capacità dell’ostetrica/o di stabilire se le risorse endogene sono sufficienti per mantenere o

ristabilire la salute, rappresenta il fulcro di un modello assistenziale in cui viene tutelata la salute

di madre e bambino.

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Codice Etico Internazionale ( 1993)

“Le ostetriche in ogni circostanza rispondono ai bisogni psicologici, fisici, emotivi e spirituali delle donne che cercano assistenza sanitaria” (Punto 2d)

Codice Deontologico ( 2010)

“ L'ostetrica/o...si impegna nella tutela e nella sorveglianza dei processi fisiologici della

sessualità, della fertilità e della salute

riproduttiva della donna e della coppia” (Punto 3.3)

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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