Master Privato
Infermieristica in Terapia Intensiva
Approvato da
Master Privato Infermieristica in Terapia Intensiva
Modalità: Online Durata: 12 mesi
Titolo TECH Università Tecnologica Ore teoriche: 1.500
Accesso al sito web: www.techtitute.com/infermieristica/master/master-infermieristica-terapia-intensiva
Indice
Presentazione
Direzione del corso Obiettivi
Metodologia Competenze
Titolo
Struttura e contenuti
pag. 4
pag. 22 pag. 10
pag. 30 pag. 14
pag. 38 pag. 18
05 02
01
06 03
07
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L'Unità di Terapia Intensiva è uno dei servizi più specializzati, dove il ruolo dell’infermiere professionista raggiunge un elevato livello di responsabilità. La cura dei pazienti con una prognosi grave o ad alto rischio di complicazioni richiede un alto grado di precisione nelle tecniche infermieristiche e nell'assistenza durante l’intero processo di recupero.
L'aggiornamento costante in Infermieristica è la chiave per acquisire le competenze di un professionista altamente qualificato e garantire la migliore assistenza ai pazienti critici in Terapia Intensiva.
Presentazione
01
Presentazione | 05
I nuovi scenari nelle Unità di Terapia Intensiva richiedono nuovi programmi di aggiornamento, adattati alle reali esigenze degli infermieri
professionisti, in modo che possano incorporare
i progressi nella cura dei pazienti critici"
06 Presentazione
Garantire servizi sanitari professionali all'interno di un'Unità di Terapia Intensiva richiede l'acquisizione di una serie di conoscenze e competenze altamente specifiche, che talvolta non vengono acquisite durante la preparazione accademica di primo livello.
L'assistenza critica è anche una delle aree dell'assistenza sanitaria più specializzate e in evoluzione. Per questo motivo, è essenziale che l’infermiere professionista sia in grado di rispondere adeguatamente a questi progressi sulle conoscenze scientifiche e tecnologiche, mantenendosi costantemente aggiornato.
Il contenuto di questo Master Privato è incentrato, da un lato, sull'aggiornamento dettagliato di infermieri delle aree di Terapia Intensiva, le cui funzioni richiedono alti livelli di qualificazione; dall'altro, sull'avvio della loro attività di professionisti nel campo della ricerca.
Solo attraverso un programma di aggiornamento adeguato, mirato e specializzato si possono acquisire e mantenere le conoscenze e le competenze necessarie per rispondere ai bisogni dei pazienti critici con efficienza, rigore scientifico e secondo i più alti standard professionali. Il lavoro infermieristico all’interno delle Unità di Terapia Intensiva richiede sempre più professionisti competenti, specializzati al punto da saper rispondere alle necessità assistenziali della società e al progresso della medicina.
Secondo il Piano di Qualità del Ministero della Salute, in relazione agli standard e alle procedure nelle Unità di Terapia Intensiva, gli infermieri che lavorano in TI devono possedere una preparazione specifica in cure critiche, che fornisca loro una conoscenza scientifica approfondita sui processi fisiopatologici dei pazienti e sulle risposte di questi ultimi alla malattia.
Inoltre, devono avere familiarità con una vasta gamma di tecniche e procedure, così come essere abili nella valutazione e nella pianificazione delle cure per i pazienti critici.
Durante la permanenza nelle Unità di Terapia Intensiva, l’infermiere professionista deve rispondere ai bisogni fisiologici di base della persona che non è in grado di provvedere a se stessa.
In aggiunta, i pazienti che necessitano di cure in Terapia Intensiva presentano processi acuti, con forme variabili ed evoluzioni mutevoli in breve tempo, tanto che la loro vita può essere compromessa, a causa dell'importanza degli organi colpiti, e richiedono una risposta rapida. Una cura e un'assistenza specifiche sono indispensabili e possono
essere fornite solo da professionisti qualificati e specializzati, con conoscenze e competenze precise.
Il personale della Terapia Intensiva deve possedere un'ampia conoscenza dei mezzi e delle attrezzature disponibili, delle loro applicazioni e complicazioni, in modo da poterli utilizzare in ogni situazione specifica.
Al fine di garantire questa preparazione, i contenuti del Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva includono tutte le specifiche del Certificato di Infermieristica in Terapia Critica (CECC) stipulato dalla Società Spagnola di Infermieristica in Terapia Intensiva e Unità Coronarica (SEEIUC), e permettono l'acquisizione delle competenze necessarie per svolgere le funzioni degli infermieri professionisti, come stabilito negli standard di qualità e nelle procedure all’interno delle Unità di Terapia Intensiva.
Questo programma è scientificamente approvato dal SEEIUC e ti preparerà a superare il programma di certificazione CECC, un test che accredita la competenza professionale, cioè il possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie per fornire assistenza specializzata in Terapia Intensiva.
Il Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva, scientificamente
approvato dal SEEIUC, include casi clinici reali ed esercizi per avvicinare lo sviluppo del programma alla pratica quotidiana"
Presentazione | 07
Il programma di questa proposta di Master Privato è diretto all’aggiornamento di professionisti infermieristici, che svolgono le loro funzioni all’interno delle Unità di Terapia Intensiva e che richiedono un alto livello di qualifica. I contenuti sono basati sulle ultime evidenze scientifiche, e orientati in modo didattico per integrare le conoscenze teoriche nella pratica infermieristica. Inoltre, gli elementi teorico-pratici faciliteranno l'aggiornamento delle conoscenze e permetteranno di prendere decisioni per la gestione dei pazienti.
I contenuti multimediali sviluppati in base alle ultime tecnologie educative forniranno all’infermiere professionista un apprendimento localizzato e contestuale, ovvero, effettuato in un ambiente simulato che consentirà una preparazione immersiva, programmata per l’allenamento di fronte a situazioni reali.
La progettazione di questo programma è centrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale l’infermiere deve cercare di risolvere le diverse situazioni di pratica professionale che gli si presentano durante il programma. A tal fine, lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama nel campo della Terapia Intensiva, con una grande esperienza didattica.
08 Presentazione
Questo Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva contiene il programma scientifico più completo e aggiornato sul mercato. Le caratteristiche principali del corso sono:
Sviluppo di oltre 100 casi clinici presentati da infermieri professionisti, esperti in Terapia Intensiva e professori universitari con una vasta esperienza riguardo al paziente critico
Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e sanitarie sulle discipline mediche essenziali per l’esercizio della professione
Valutazione e monitoraggio del malato critico, le ultime raccomandazioni internazionali sulle manovre di supporto vitale, la cura critica nei pazienti con disturbi neurologici, cardiovascolari e respiratori, la cura del paziente traumatizzato grave in Terapia Intensiva, farmacologia e trasporto nel malato critico, ecc.
Piani completi di azione sistematizzata sulle principali patologie all’interno delle Unità di Terapia Intensiva
Presentazione di workshop pratici sulle tecniche diagnostiche e terapeutiche nel paziente critico
Sistema di apprendimento interattivo, basato su algoritmi per il processo decisionale riguardante le situazioni cliniche presentate
Guide di pratiche cliniche sull’approccio a diverse patologie
Con un'enfasi speciale sulla medicina basata su prove e metodologie di ricerca in Terapia Intensiva in Infermieristica
Il tutto completato da lezioni teoriche, domande all'esperto, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale
Sarai in grado di accedere ai contenuti da qualsiasi dispositivo, fisso o mobile, con connessione a internet
L'aggiornamento costante è fondamentale
per fornire un'assistenza infermieristica
specializzata, con la massima qualità e la
sicurezza richiesta per il paziente critico”
Questo Master Privato permette di fare pratica in ambienti simulati, che forniscono un apprendimento coinvolgente programmato per la preparazione in situazioni reali.
Aggiorna le tue conoscenze
grazie al Master Privato in Terapia Intensiva Infermieristica, in modo pratico e adattato alle tue esigenze.
Questo Master Privato può essere il miglior investimento che tu possa fare nella
scelta di un programma di aggiornamento per due motivi: oltre a rinnovare le tue conoscenze in Infermieristica in Terapia Intensiva, otterrai una qualifica rilasciata da TECH Università Tecnologica”
Opportunità di carriera
Questo Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva ti preparerà per il
programma di Certificazione di Infermieristica nel Paziente Critico (CECC) della SEEIUC, la società che approva scientificamente questo programma.
Questo test attesta la competenza professionale, cioè il possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie per fornire cure intensive specializzate.
Unità di Terapia Intensiva
Unità di Rianimazione Post-anestesia
Unità di Terapia Intensiva Coronarica
Unità di Trauma Cranico
Unità di Grandi Ustioni
Unità di Terapia Intensiva Pediatrica
Unità di Terapia Intermedia
Presentazione | 09
Obiettivi
02
Questo programma ha lo scopo di aggiornare efficacemente le conoscenze dell’infermiere professionista, affinché possa fornire un'assistenza di qualità, basata sulle ultime evidenze scientifiche e che garantisca la sicurezza del paziente.
Questo Master Privato ti permetterà di acquisire conoscenze specializzate in uno dei settori più esigenti. Ti offre la possibilità di combinarlo con la tua attività lavorativa, dando impulso alla tua carriera e al tuo futuro"
Obiettivi | 11
12 | Obiettivi
Obiettivi generali
Aggiornare le conoscenze necessarie nell'assistenza infermieristica del malato critico, al fine di aumentare la qualità e la sicurezza della pratica infermieristica all’interno dell’Unità di Terapia Intensiva
Acquisire le competenze necessarie per fornire un'assistenza completa al paziente critico con criteri di velocità, efficienza e qualità
Rivedere i principi fondamentali dell'assistenza infermieristica in Terapia Intensiva
Grazie a questo Master Privato
acquisirai la sicurezza necessaria
per lo svolgimento della pratica
infermieristica in Terapia Intensiva,
aiutandoti a crescere personalmente
e professionalmente"
Descrivere le diverse modalità di monitoraggio invasivo e non invasivo del paziente malato critico e la loro tecnica corretta
Analizzare l'importanza della compilazione dei diversi registri infermieristici utilizzati nell'Unità di Terapia Intensiva e interpretare il loro valore nel processo
di riabilitazione del paziente
Aggiornare e applicare le diverse scale per la valutazione dei pazienti critici
Interpretare i risultati degli esami analitici più comuni in relazione alle condizioni del paziente
Riconoscere i processi patologici pediatrici e adulti più frequenti nell’Unità di Terapia Intensiva
Identificare rapidamente un deterioramento delle condizioni cliniche di un paziente gravemente malato, allertando il team e avviando un'immediata assistenza vitale
Applicare le procedure terapeutiche appropriate al malato critico in stato vitale
Adattare l'assistenza infermieristica al paziente pediatrico malato critico
Anticipare le complicazioni più comuni derivanti dai processi patologici del malato critico e il loro trattamento al fine di prevenire il loro verificarsi
Obiettivi specifici
Sviluppare le competenze necessarie per una comunicazione efficace con il paziente e l'ambiente familiare
Svolgere il ruolo infermieristico in una situazione di supporto vitale di base e/o avanzato pediatrico e dell'adulto, secondo le ultime raccomandazioni dell'European Resuscitation Council
Preparare e controllare il trasporto intra e interospedaliero del paziente adulto critico
Riconoscere l'importanza di una corretta gestione dell'Unità di Terapia Intensiva
Aggiornare le procedure per l'uso dei farmaci più frequenti nell'Unità di Terapia Intensiva
Descrivere l'azione terapeutica e gli effetti collaterali più importanti dei farmaci di uso frequente nell'Unità di Terapia Intensiva
Rivedere gli standard per la somministrazione della terapia farmacologica nell'Unità di Terapia Intensiva
Fornire un ambiente sicuro per il paziente nell'Unità di Terapia Intensiva, valutando e correggendo i fattori di rischio presenti
Obiettivi| 13
Competenze
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Dopo aver superato le valutazioni del Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva, l’infermiere professionista avrà acquisito le competenze professionali necessarie per un'assistenza infermieristica di qualità basata sulle ultime evidenze scientifiche.
Competenze | 15
Grazie a questo programma potrai aggiornare
le tue conoscenze in Assistenza in Terapia
Intensiva di Infermieristica, e sarai in grado di
fornire al paziente critico un’attenzione di qualità,
basata sulle ultime evidenze scientifiche”
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Competenze generali Competenze di base
Possedere e comprendere conoscenze che forniscano una base o
un'opportunità di originalità nello sviluppo e/o nell'applicazione di idee, spesso in un contesto di ricerca
Saper applicare le conoscenze acquisite e le abilità di problem-solving in ambiti nuovi o poco conosciuti, inseriti in contesti più ampi (o multidisciplinari) relativi alla propria area di studio
Integrare le conoscenze e affrontare la complessità di formulare giudizi sulla base di informazioni incomplete o limitate, includendo riflessioni sulle responsabilità sociali ed etiche legate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi
Saper comunicare le proprie conclusioni, le competenze e le ragioni ultime che le supportano a un pubblico specializzato e non specializzato in modo chiaro e non ambiguo
Acquisire le capacità di apprendimento che consentiranno di proseguire gli studi in modo ampiamente auto-diretto o autonomo
Sviluppare la professione nel rispetto di altri specialisti, acquisendo capacità di lavoro in team
Riconoscere la necessità di mantenere e aggiornare le competenze professionali, prestando particolare attenzione all'apprendimento autonomo e continuo di nuove conoscenze
Sviluppare capacità di analisi critica e di ricerca nel campo della propria professione
Cogli l’opportunità e fai questo passo
per aggiornarti sugli ultimi sviluppi
nella gestione della Terapia Intensiva”
Competenze | 17
Competenze specifiche
Fornire un'assistenza completa alla persona per risolvere, individualmente o come membri di un team multidisciplinare, i problemi di salute che riguardano il paziente e il suo immediato futuro
Dare priorità alle situazioni e prendere decisioni nella cura del paziente critico in situazioni di urgenza
Fornire un'assistenza sanitaria tecnica e professionale adeguata al paziente critico, in accordo con le conoscenze scientifiche e lo sviluppo tecnologico e con i livelli di qualità e sicurezza stabiliti nelle norme giuridiche e deontologiche applicabili
Pianificare e fornire assistenza infermieristica al paziente gravemente malato, alle sue famiglie e a chi lo assiste, sulla base di standard di qualità
Incorporare i principi di sicurezza tra cui l'ergonomia, la corretta gestione e mobilitazione del paziente e il controllo delle infezioni nelle routine di lavoro
Stabilire una comunicazione efficace con i pazienti, le famiglie e i gruppi serviti, così come con il resto del team di lavoro
Contribuire con il proprio lavoro, all'interno di un team multidisciplinare, al processo di donazione di organi e tessuti
Gestire in modo sicuro e adeguato i farmaci di uso frequente nell'Unità di Terapia Intensiva
Utilizzare con rigore e sicurezza gli strumenti di supporto diagnostico caratterizzati da una tecnologia complessa
Stabilire una relazione terapeutica efficace con i pazienti e le loro famiglie per aiutarli ad affrontare adeguatamente le situazioni critiche
Gestire banche dati scientifiche per effettuare la revisione e la ricerca bibliografica di studi scientifici
Formulare, implementare e valutare standard specifici, linee guida di azione e protocolli per la pratica infermieristica nell'Unità di Terapia Intensiva
Realizzare uno studio critico e approfondito su un argomento di interesse scientifico nell’ambito dell’Infermieristica in Terapia Intensiva
Comunicare i risultati di un progetto di ricerca dopo aver analizzato, valutato e sintetizzato i dati
Gestire le risorse sanitarie con criteri di efficienza e qualità
Lavorare come una squadra che fornisce competenze nel campo delle terapie intensive
Educare a livello sanitaria gli utenti per aiutarli ad acquisire stili di vita sani, al fine di evitare situazioni che potrebbero compromettere la loro salute
Direzione del corso
04
La creazione dei materiali è stata realizzata da una squadra di professionisti di riferimento in Infermieristica in Terapia Intensiva, che svolgono la loro attività professionale nei principali centri ospedalieri e nelle Unità di Terapia Intensiva più importanti, trasferendo nel programma l’esperienza acquisita durante la loro intera carriera.
Scopri gli ultimi progressi in
Infermieristica in Terapia Intensiva grazie a professionisti di riferimento"
Direzione del corso| 19
20 | Direzione del corso
Direttrice ospite
Dott.ssa Díez Sáenz, Cristina
• Supervisore infermieristico dell'Unità di Terapia Intensiva Gregorio Marañón
• Capo dell'Unità di TI per adulti dal 16 ottobre 2014 a oggi
• Docente collaboratore presso la Scuola Scuola Internazionale di Scienze della Salute
• Infermiera in diverse aree di ricovero dal 1993, da maggio 1999 in Terapia Intensiva fino alla nomina a Capo Unità
• Laurea in infermieristica presso la scuola "Salus Infirmorum" annessa all’Università Pontificia di Salamanca
• Partecipazione come ricercatore collaboratore al progetto multicentrico "Validazione nazionale della scala di soddisfazione dell'assistenza infermieristica dal punto di vista del paziente critico"
Co-Direttrice
Dott.ssa Lospitao Gómez, Sara
• Infermiera nel Reparto di Medicina Intensiva presso l’Ospedale Universitario di Fuenlabrada di Madrid
• Unità di Terapia Intensiva post-chirurgica (PCU) di Cardiochirurgia presso l’Ospedale 12 de Octubre
• Unità Coronarica di TI presso l’Ospedale 12 de Octubre
• Master in Terapia Intensiva presso l’ Università Rey Juan Carlos I
• Laurea in Scienze Umanistiche presso l’Università Europea di Madrid
• Coordinatore infermieristico presso l’Università Europea di Madrid
• Esperto universitario in Preparazione Continua presso l’Università Complutense di Madrid
• Tutor di stage per studenti universitari e post-laurea in Infermieristica presso l'Università Europea di Madrid (UEM) e l'Università Juan Carlos I (URJC)
• Istruttore in SVA dal piano nazionale di rianimazione del SEMICYUC
Direzione del corso | 21
Personale docente
Dott.ssa Álvarez Carrascal, Inmaculada
Assistenziale infermieristica in TI presso l’Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón
Infermiera responsabile della sicurezza in TI presso l’Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón
Infermiera in Terapia Intensiva presso l'Ospedale Gregorio Marañón
Infermiera strumentista in sale operatorie di diverse specialità presso il Churchill Hospital di Oxford, Regno Unito
Infermiera in vari servizi ospedalieri e centri sanitari del Servizio Sanitario Andaluso (SAS)
Dott. González Palacios, Rubén
Infermiere nell'Unità di Medicina Interna presso l’Ospedale Generale Universitario 12 de Octubre (Madrid)
Infermiere in diversi centri di Assistenza Primaria nella Comunità di Madrid
Infermiere in TI presso l’Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón (Madrid)
Sviluppatore dell'applicazione mobile "Compatibility drugs” per la compatibilità dei farmaci per via endovenosa
5 comunicazioni a congressi internazionali Dott. Ruiz-Henestrosa Campos, Manuel Jesús
Infermiere presso l’Ospedale Generale Universitario Puerta del Mar (Cadice)
Capo dell'Unità di Medicina d’Urgenza presso l’Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón
Infermiere presso l’Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón
Docente associato di Pratica Infermieristica III
Docente collaboratore presso la Scuola Internazionale di Scienze della Salute
Docente collaboratore presso l’Università di Nebrija
Insegnante collaboratore Esforem
Direzione del corso | 21
Struttura e contenuti
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La struttura del programma è stata progettata da un team di professionisti consapevoli delle implicazioni della preparazione dell’infermiere professionista nell'approccio al paziente critico, consci della rilevanza della specializzazione attuale e impegnati in un insegnamento di qualità attraverso le nuove tecnologie educative.
Struttura e contenuti| 23
Questo Master Privato in
Infermieristica in Terapia Intensiva
possiede il programma scientifico più
completo e aggiornato del mercato”
24 | Struttura e contenuti
Modulo 1. Organizzazione e gestione di un'Unità di Terapia Intensiva
1.1. Caratteristiche dell'Unità di Terapia Intensiva
1.1.1. Caratteristiche generali delle Unità di Terapia Intensiva
1.1.2. Organizzazione e caratteristiche fisiche, spaziali e ambientali delle Unità di Terapia Intensiva
1.2. Infermieristica in Terapia Intensiva
1.2.1. La figura dell'infermiere professionista in Terapia Intensiva 1.2.2. Metodologia infermieristica nel reparto di Terapia Intensiva 1.2.3. Cura di base del paziente in Terapia Intensiva
1.3. Gestione infermieristica nei servizi di Terapia Intensiva 1.3.1. Principi e valori di un servizio di Terapia Intensiva 1.3.2. Pianificazione e dotazione personale
1.3.3. Gestione della qualità: indicatori di qualità per il paziente critico 1.3.4. Gestione dei rischi; sicurezza del paziente
1.3.5. Cultura della sicurezza
1.3.5.1. Progetto Batteriemia Zero 1.3.5.2. Progetto Polmonite Zero 1.3.5.3. Progetto Resistenza Zero 1.3.5.4. Piano di accoglienza TI
1.3.5.5. Sistema di segnalazione degli incidenti in TI 1.3.5.6. I sistemi d'allarme in TI
1.3.5.7. Igiene delle mani
Modulo 2. Valutazione e monitoraggio del paziente critico
2.1. Fondamenti del monitoraggio del paziente critico
2.1.1. Concetto e tipi di monitoraggio Monitoraggio in telemetria 2.1.2. Apparecchiature di monitoraggio invasive e non invasive 2.2. Attività cardiaca e respiratoria
2.2.1. ECG continuo e monitoraggio della frequenza cardiaca 2.2.2. Monitoraggio della respirazione
2.2.3. Pulsossimetria 2.2.4. Capnografia 2.3. Stato emodinamico
2.3.1. Pressione sanguigna non invasiva e invasiva 2.3.2. Pressione venosa centrale
Struttura e contenuti | 25
2.3.3. Metodi invasivi di misurazione della portata cardiaca: catetere dell'arteria polmonare Swan-Ganz, sistema PICCO/VolumeView, sistema VIGILEO e sistema NICO
2.3.4. Metodi minimamente invasivi per la determinazione delle costanti emodinamiche 2.4. Stato neurologico
2.4.1. Valutazione dello stato neurologico tramite scale
2.4.2. Pressione intracranica e pressione di perfusione cerebrale 2.4.3. Ossimetria cerebrale o saturazione venosa del golfo giugulare 2.5. Monitoraggio della sedoanalgesia in terapia intensiva
2.5.1. Scale di analgesia
2.5.2. Scale di sedazione: Indice bispettrale (BIS) 2.6. Controlli analitici in Terapia Intensiva
2.6.1. Parametri analitici: campioni di origine sanguigna 2.6.2. Parametri analitici: campioni di origine votiva 2.6.3. Parametri analitici: campioni di altra origine 2.7. Cartelle infermieristiche in Terapia Intensiva
2.7.1. Foglio di ammissione e foglio di dimissione infermieristica 2.7.2. Continuità delle cure: foglio di evoluzione e passaggio di consegne
infermieristiche 2.7.3. Il grafico
2.7.4. La cartella clinica elettronica (EHR) 2.7.5. PU nell'unità di terapia intensiva
2.7.5.1. Registrazione dei PU
Modulo 3. Supporto vitale
3.1. Informazioni generali
3.2. Supporto vitale di base e DAE nell’adulto 3.3. Supporto vitale di base e DAE nel bambino 3.4. Elettrocardiografia di base e aritmie 3.5. Supporto vitale avanzato dell’adulto 3.6. Supporto vitale avanzato pediatrico
3.6.1. Riconoscimento e la gestione del bambino gravemente malato 3.6.2. Gestione avanzata delle vie aeree
3.6.3. Concetti di base della ventilazione meccanica in Pediatria 3.6.4. Vie di infusione e farmaci nella rianimazione pediatrica 3.6.5. Algoritmi VAS pediatrici e gestione delle aritmie
3.7. Rianimazione del neonato
3.7.1. Stabilizzazione e trasporto neonatale 3.8. Rianimazione in casi speciali
Modulo 4. Terapie critiche nei pazienti con disturbi cardiocircolatori
4.1. Richiamo anatomo-fisiologico del sistema cardiocircolatorio 4.1.1. Anatomia del sistema cardiocircolatorio
4.1.2. Fisiologia del sistema cardiocircolatorio
4.2. Patologie cardiocircolatorie più frequenti in terapia intensiva 4.2.1. Insufficienza cardiaca ed edema polmonare acuto 4.2.2. Cardiopatia ischemica
4.2.3. Aritmie cardiache 4.2.4. Shock cardiogeno 4.2.5. Valvulopatie 4.2.6. Pericardite
4.2.7. Aneurisma e dissezione aortica 4.2.8. Emergenze ipertensive
4.3. Procedure relative ai disturbi cardio-circolatori 4.3.1. Elettrocardiografia e monitoraggio
4.3.2. Terapie elettriche: cardioversione e defibrillazione 4.3.3. Fibrinolisi
4.3.4. Intervento coronarico percutaneo 4.3.5. Palloncino di contropulsazione aortica 4.3.6. Pacemaker temporaneo
Modulo 5. Terapie intensive nei pazienti con disturbi respiratori
5.1. Richiamo anatomo-fisiologico del sistema respiratorio 5.1.1. Anatomia del sistema respiratorio
5.1.2. Fisiologia del sistema respiratorio 5.2. Patologie respiratorie in terapia intensiva
5.2.1. Insufficienza respiratoria acuta
5.2.2. Sindrome da distress respiratorio dell'adulto 5.2.3. Tromboembolia polmonare
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Modulo 7. Terapia Intensiva nei pazienti con altre patologie
7.1. Cura del paziente critico pediatrico 7.1.1. Tipi di anestesia
7.1.2. Valutazione del paziente post-chirurgico all'ammissione in Terapia Intensiva 7.1.3. Il paziente con chirurgia cardiaca
7.2. Terapia Intensiva in pazienti trapiantati 7.3. Terapia Intensiva nei pazienti settici
7.3.1. Infezione nosocomiale nell'Unità di Terapia Intensiva 7.3.2. Sepsi e shock settico
7.3.3. Assistenza infermieristica nel paziente settico 7.4. Terapia Intensiva nelle patologie ostetrico-ginecologiche
7.4.1. Cambiamenti fisiologici durante la gravidanza 7.4.2. Patologie ostetriche più comuni
7.4.3. Alcune considerazioni nella cura critica della paziente di ostetrica 7.5. Cure critiche nelle intossicazioni
7.6. Cure critiche nelle patologie dell'apparato digerente 7.6.1. Emorragia dell’apparato digerente
7.6.1.1. Uso e terapia della sonda Sengstaken-Blakemore 7.6.2. Ostruzione intestinale
7.6.3. Malattia infiammatoria intestinale 7.6.4. Ischemia mesenterica
7.6.5. Addome acuto
7.6.6. Insufficienza epatica fulminante
7.6.6.1. Sistema di sostituzione epatica a base di albumina 7.6.7. Pancreatite acuta
7.6.8. Nutrizione enterale a e parenterale 7.6.9. Cura dei pazienti stomizzati
7.6.9.1. Paziente con stomia digestiva 7.6.9.2. Pazienti con stomia urologica 5.2.4. Riacutizzazione della BPCO
5.2.5. Stato asmatico
5.2.6. Polmonite e broncopolmonite
5.2.7. Disturbi neuromuscolari che influenzano la respirazione 5.3. Procedure relative ai disturbi respiratori
5.3.1. Ossigenoterapia 5.3.2. Accesso alle vie aeree
5.3.3. Aspirazione di secrezioni tracheobronchiali 5.3.4. Toracentesi e drenaggi toracici
5.3.5. Sistema di ossigenazione a membrana extracorporea (ECMO) 5.4. Ventilazione meccanica
5.4.1. Concetto di ventilazione meccanica Respiratori e parametri 5.4.2. Modalità di ventilazione meccanica invasiva
5.4.3. Segnali di allarme del ventilatore
5.4.4. Assistenza infermieristica nella ventilazione meccanica: Complicazioni 5.4.5. Scollegamento della ventilazione meccanica
5.4.6. Ventilazione meccanica non invasiva: Concetto e modalità 5.4.7. Paziente tracheostomizzato in terapia intensiva
Modulo 6. Cura dei pazienti con disturbi neurologici
6.1. Richiamo anatomo-fisiologico del sistema nervoso 6.1.1. Anatomia del sistema nervoso
6.1.2. Fisiologia del sistema nervoso 6.2. Patologie neurologiche in terapia intensiva
6.2.1. Malattia cerebrovascolare: Codice ictus 6.2.2. Ipertensione intracranica
6.2.3. Delirio nell'unità di terapia intensiva
6.2.4. Sindrome di Guillain-Barré o poliradicoloneurite acuta 6.2.5. Convulsioni e stato convulsivo
6.2.6. Infezioni del sistema nervoso centrale: meningite e pratica della puntura lombare 6.3. Il paziente in coma
6.3.1. Concetto di coma ed eziologie. Valutazione del grado di coscienza 6.3.2. Cure specifiche del paziente in coma
6.4. Dolore e sedoanalgesia
Struttura e contenuti | 27
7.7. Altre patologie
7.7.1. Insufficienza renale acuta in Terapia Intensiva: tecniche di sostituzione renale continua (CRRT)
7.7.1.1. Emofiltrazione ed emodiafiltrazione
7.7.1.2. Tecniche più comunemente usate in terapia intensiva: Cure infermieristiche
7.7.1.3. Anticoagulanti nella CRRT
7.7.2. Coagulazione intravascolare disseminata (CID) 7.7.3. Disturbi endocrinometabolici
7.7.4. Insufficienza multiorgano 7.7.5. Ipertermia maligna
Modulo 8. Terapia Intensiva nel paziente traumatizzato grave
8.1. Il paziente critico ustionato 8.1.1. Fisiopatologia delle ustioni 8.1.2. Valutazione del paziente ustionato
8.1.3. Assistenza iniziale: Gestione pre-ospedaliera del paziente critico ustionato 8.1.4. Il paziente ustionato nell'Unità di Terapia Intensiva
8.2. Il paziente politraumatizzato
8.2.1. Concetto di politrauma: Mortalità trimodale 8.2.2. Biomeccanica dell'incidente
8.3. Valutazione iniziale del paziente politraumatizzato 8.3.1. Valutazione primaria: ABCDE
8.3.2. Valutazione secondaria
8.4. Lesioni più comuni nel paziente politraumatizzato 8.4.1. Trauma e shock ipovolemico
8.4.2. Traumi agli arti
8.4.3. Traumi in situazioni particolari
Modulo 9. Terapia Intensiva nel paziente pediatrico
9.1. Patologie prevalenti in Terapia Intensiva Pediatrica 9.1.1. Alterazioni più comuni nel neonato 9.1.2. Il bambino politraumatizzato 9.2. Valutazione del paziente critico pediatrico
9.2.1. Valutazione dei bisogni e scale 9.2.2. Triangolo di valutazione pediatrica 9.3. Cure nel paziente critico pediatrico
9.3.1. Gestione delle vie aeree e della ventilazione nel paziente critico pediatrico 9.3.2. Tecniche infermieristiche nel paziente critico pediatrico
9.3.3. Cure post-operatorie pediatriche 9.3.4. Il dolore in Pediatria
9.3.5. Somministrazione farmacologica nel paziente pediatrico 9.3.6. Cure del neonato prematuro
9.3.7. Cure alla fine della vita
9.3.8. Trasporto interospedaliero del paziente critico pediatrico
Modulo 10. Farmacologia in Terapia Intensiva
10.1. Concetti base in farmacologia
10.2. Sicurezza nella somministrazione di farmaci
10.2.1. Incompatibilità dei farmaci e interazioni farmacologiche 10.2.2. Errori più comuni nella somministrazione di farmaci 10.3. Farmaci d’uso frequente in Terapia Intensiva
10.3.1. Analgesia, sedazione e rilassamento
10.3.2. Cardiotonici: inotropi, antiaritmici e vasomodulatori 10.3.3. Broncodilatatori
10.3.4. Antibioticoterapia
10.3.5. Altri gruppi farmacologici: anticoagulanti, gastroprotettori e corticoidi
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10.4. Precauzioni nella somministrazione di farmaci
10.4.1. Le vie più comuni di somministrazione dei farmaci in Terapia Intensiva 10.4.2. Standard per la somministrazione di farmaci per via orale ed enterale 10.4.3. Standard per la somministrazione di farmaci parenterali
10.4.4. Standard per la somministrazione di emoderivati e citostatici 10.4.5. Standard per la somministrazione di farmaci per via epidurale 10.4.6. Pompe PCA
10.4.7. Protocollo e gestione delle pompe di insulina in Terapia Intensiva 10.5. Formule e calcolo delle dosi
10.5.1. Concetti e unità di misura Equivalenze 10.5.2. Calcoli del tasso di perfusione
Modulo 11. Trasporto del paziente critico
11.1. Trasferimento intraospedaliero del paziente critico 11.1.1. Concetto di trasferimento intraospedaliero 11.1.2. Protocollo Fasi del trasferimento intraospedaliero 11.1.3. Considerazioni sui materiali
11.1.4. Protocollo di trasferimento intraospedaliero: Check list 11.2. Trasferimento fuori dall'ospedale e ISOBAR
11.2.1. Concetto e tipi di trasporto sanitario 11.2.2. Fisiopatologia del trasporto medico 11.2.3. Protocollo
11.2.4. Caratteristiche e cura nel trasporto medico a terra 11.2.5. Caratteristiche e cura nel trasporto medico aereo 11.2.6. Regole di sicurezza per lavorare con gli elicotteri
Modulo 12. Aspetti psicosociali della cura del paziente critico
12.1. Bioetica e Terapia Intensiva 12.1.1. Principi di bioetica
12.1.2. Legge 41/2002 che regola l'autonomia del paziente e i diritti e gli obblighi in materia di informazione e documentazione clinica
12.2. La comunicazione nell’Unità di Terapia Intensiva
12.2.1. Concetto di comunicazione: Comunicazione efficace 12.2.2. Comunicazione con il paziente critico e la famiglia
12.2.3. Comunicazione con il paziente pediatrico in Terapia Intensiva 12.2.4. Comunicare cattive notizie
12.3. Umanizzazione della Terapia Intensiva 12.3.1. TI senza pareti
12.3.2. TI porte aperte
12.4. Fattori di stress nell’Unità di Terapia Intensiva 12.4.1. Stress per il paziente e la famiglia
12.4.2. Fattori di stress per il personale: Sindrome da burnout 12.4.3. La morte nell’Unità di Terapia Intensiva: Lutto
12.4.4. Limitazione dello sforzo terapeutico in Terapia Intensiva
Modulo 13. Infermieristica basata sull'evidenza
13.1. Recupero delle informazioni di qualità specializzata in Scienze della Salute 13.1.1. Sviluppo di una ricerca bibliografica
13.1.2. Conoscenze delle diverse fonti informative: ricerche generali (UpToDate), basi di dati (PubMed, CINAHL), e National clearinghouse di guide di pratica clinica 13.1.3. Progettazione di strategie di ricerca con intestazioni tematiche (MeSH), termini
in lingua libera e algebra con operatori booleani: Domande PICO (Paziente, Intervento, Confronto, Esito o Outcomes)
13.1.4. Raffinamento dei risultati della ricerca: filtri metodologici 13.1.5. Creazione di avvisi bibliografici
13.2. Gestori di riferimenti bibliografici 13.2.1. Introduzione
13.2.2. Importazione di riferimenti direttamente da database (PubMed, CINAHL) 13.2.3. Estrazione dei metadati nei PDF
13.2.4. Uso di meta-etichette o meta tag per classificare la bibliografia 13.2.5. Inclusione delle referenze nel testo (Word): Stile Vancouver 13.2.6. Salvataggio delle ricerche nel cloud
13.3. Lettura critica sulla ricerca di risultati 13.3.1. Introduzione
13.3.2. Alcuni concetti di base sull'epidemiologia
13.3.3. Disegni di ricerca quantitativa (osservativi quasi sperimentali e sperimentali) Interpretazione dei dati e delle tecniche per controllare l’affidabilità, la validità e il rigore scientifico
13.3.4. Disegni di ricerca qualitativa e identificazione dei componenti sociali e culturali della salute e della malattia: Risultati individuali e popolazioni; Risultati clinici, economici e di soddisfazione
13.3.5. Strumenti per la lettura critica: strumento AGREE
Un'esperienza di aggiornamento unica, chiave e decisiva per incrementare il tuo sviluppo professionale"
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13.4. Come sviluppare un protocollo di ricerca?
13.4.1. Titoli che compongono il protocollo di un progetto di ricerca
13.4.2. Redazione di articoli con una struttura scientifica e pubblicazione dei risultati in riviste con fattore di impatto
13.4.3. Scrivere una relazione di casi, una recensione, un documento di ricerca qualitativa e una tesi o dissertazione
13.4.4. Lo stile nella comunicazione scientifica
13.5. Tesi di Master: lavoro accademico di revisione della letteratura e ricerca bibliografica 13.5.1. L'importanza di una tesi di Master
13.5.2. Proposta e fattibilità di una Tesi di Master
13.5.3. Raccomandazioni per la preparazione della Tesi di Master 13.5.4. Sviluppo e valutazione della tesi di Master
13.5.5. Presentazione e difesa della Tesi di Master
Modulo 14. Aggiornamento sulle infezioni da coronavirus
14.1. Scoperta ed evoluzione dei coronavirus 14.1.1. Scoperta dei coronavirus
14.1.2. Evoluzione globale delle infezioni da coronavirus
14.2. Principali caratteristiche microbiologiche e membri della famiglia dei coronavirus 14.2.1. Caratteristiche microbiologiche generali dei coronavirus
14.2.2. Genoma virale
14.2.3. Principali fattori di virulenza
14.3. Cambiamenti epidemiologici nelle infezioni da coronavirus dalla scoperta ad oggi 14.3.1. Morbosità e mortalità delle infezioni da coronavirus dalla loro comparsa ad oggi 14.4. Il sistema immunitario e le infezioni da coronavirus
14.4.1. Meccanismi immunologici coinvolti nella risposta immunitaria ai coronavirus 14.4.2. Tempesta di citochine nelle infezioni da coronavirus e immunopatologia 14.4.3. Modulazione del sistema immunitario nelle infezioni da coronavirus 14.5. Patogenesi e fisiopatologia delle infezioni da coronavirus
14.5.1. Alterazioni fisiopatologiche e patogene nelle infezioni da coronavirus 14.5.2. Implicazioni cliniche delle principali alterazioni fisiopatologiche 14.6. Gruppi a rischio e meccanismi di trasmissione dei coronavirus
14.6.1. Principali caratteristiche socio-demografiche ed epidemiologiche dei gruppi a rischio colpiti da coronavirus
14.6.2. Meccanismi di trasmissione del coronavirus
14.7. Storia naturale delle infezioni da coronavirus 14.7.1. Fasi dell'infezione da coronavirus
14.8. Diagnosi microbiologica aggiornata delle infezioni da coronavirus 14.8.1. Raccolta e spedizione dei campioni
14.8.2. PCR e sequenziamento 14.8.3. Test sierologici 14.8.4. Isolamento virale
14.9. Attuale biosicurezza nei laboratori di microbiologia per la gestione di campioni di coronavirus
14.9.1. Misure di biosicurezza per la manipolazione di campioni di coronavirus 14.10. Gestione aggiornata delle infezioni da coronavirus
14.10.1. Misure preventive 14.10.2. Trattamento sintomatico
14.10.3. Trattamento antivirale e antimicrobico nelle infezioni da coronavirus 14.10.4. Trattamento delle forme cliniche gravi
14.11. Sfide future nella prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni da coronavirus
14.11.1. Sfide globali per lo sviluppo di strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento delle infezioni da coronavirus
06 Metodologia
Questo programma ti offre un modo differente di imparare. La nostra metodologia si sviluppa in una modalità di apprendimento ciclico: il Relearning.
Questo sistema di insegnamento viene applicato nelle più prestigiose facoltà di medicina del mondo ed è considerato uno dei più efficaci da importanti pubblicazioni come il New England Journal of Medicine.
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In una data situazione concreta, cosa dovrebbe fare un professionista? Durante il programma affronterai molteplici casi clinici simulati ma basati su pazienti reali, per risolvere i quali dovrai indagare, stabilire ipotesi e infine fornire una soluzione. Esistono molteplici prove scientifiche sull'efficacia del metodo. I professionisti imparano meglio, in modo più veloce e sostenibile nel tempo.
Secondo il dottor Gérvas, il caso clinico è una presentazione con osservazioni del paziente, o di un gruppo di pazienti, che diventa un "caso", un esempio o un modello che illustra qualche componente clinica particolare, sia per il suo potenziale didattico che per la sua singolarità o rarità. È essenziale che il caso sia radicato nella vita professionale attuale, cercando di ricreare le condizioni reali nella pratica professionale infermieristica.
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Metodologia Relearning 34 | Metodologia
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