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Master Privato Infermieristica in Terapia Intensiva. Approvato da:

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Academic year: 2022

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(1)

Master Privato

Infermieristica in Terapia Intensiva

Approvato da:

(2)

Master Privato Infermieristica in Terapia Intensiva

Modalità: Online Durata: 1 anni

Titolo: TECH Università Tecnologica Ore teoriche: 1.500 O.

Accesso al sito web: www.techtitute.com/infermieristica/master/master-infermieristica-terapia-intensiva

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Indice

Presentazione

Struttura e contenuti Obiettivi

Metodologia Competenze

Titolo

Direzione del corso

pag. 4

pag. 26 pag. 10

pag. 30 pag. 14

pag. 38 pag. 18

05 02

01

06 03

07

04

(4)

L'Unità di Terapia Intensiva è uno dei servizi più specializzati e il ruolo dell’infermiere professionista che vi lavora raggiunge un livello più avanzato di responsabilità. La cura dei pazienti con una prognosi grave o ad alto rischio di complicazioni richiede un alto grado di precisione nelle tecniche infermieristiche e nell'assistenza durante il processo di recupero.

L'aggiornamento costante in infermieristica è la chiave per acquisire le competenze di un professionista altamente qualificato e garantire la migliore assistenza ai pazienti critici in terapia intensiva.

Presentazione

01

(5)

Presentazione | 05

I nuovi scenari nelle Unità di Terapia Intensiva richiedono nuovi programmi di aggiornamento, adattati alle reali esigenze degli infermieri

professionisti, in modo che possano

incorporare alla loro prassi i progressi nella

cura dei pazienti critici"

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06 Presentazione

La fornitura di servizi sanitari professionali all'interno di un'unità di terapia intensiva richiede l'acquisizione di una serie di conoscenze e competenze altamente specifiche che a volte non sono ottenute durante la specializzazione accademica universitaria.

L'assistenza critica è anche una delle aree più specializzate e in evoluzione dell'assistenza sanitaria. È quindi essenziale che l’infermiere professionista sia in grado di rispondere adeguatamente a questi progressi nelle conoscenze scientifiche e tecnologiche, aggiornando costantemente le proprie conoscenze.

Il contenuto di questo Master Privato è incentrato, da un lato, sull'aggiornamento dettagliato degli infermieri professionisti per la fornitura di cure in aree di terapia intensiva, le cui funzioni richiedono alti livelli di qualificazione; e dall'altro, per avviare la loro attività come professionisti nel campo della ricerca.

Solo con un programma di aggiornamento appropriato, mirato e specializzato si possono acquisire e mantenere le conoscenze e le competenze necessarie per rispondere ai bisogni dei pazienti critici con efficienza, rigore scientifico e i più alti standard professionali. Il lavoro infermieristico nelle Unità di Terapia Intensiva richiede sempre più professionisti competenti con una specializzazione specializzata per poter rispondere ai bisogni di assistenza della società e al progresso della medicina.

Secondo il Piano di Qualità del Ministero della Salute, in relazione agli standard e alle procedure nelle Unità di Terapia Intensiva, gli infermieri che lavorano nell'Unità di Terapia Intensiva devono avere una specializzazione specifica in cure critiche che fornisca loro una conoscenza scientifica approfondita dei processi fisiopatologici dei pazienti e delle risposte del paziente alla malattia.

Devono anche avere familiarità con una vasta gamma di tecniche e procedure, così come essere abili nella valutazione e nella pianificazione delle cure per i pazienti critici.

Durante la permanenza nelle unità di terapia intensiva, l’infermiere professionista deve mantenere i bisogni fisiologici di base della persona che non è in grado di provvedere a se stessa. Inoltre, il paziente che richiede cure intensive si presenta con processi acuti, con forme variabili ed evoluzione mutevole in un breve periodo di tempo. Può essere pericoloso per la vita, a causa dell'importanza degli organi coinvolti, e richiede

una risposta rapida. Una cura e un'assistenza specifiche sono indispensabili e possono essere fornite solo da professionisti qualificati e specializzati con conoscenze e competenze specifiche.

Il personale della terapia intensiva deve possedere un'ampia conoscenza dei mezzi e delle attrezzature disponibili, delle loro applicazioni e complicazioni, in modo da poterli utilizzare in ogni situazione specifica.

Per garantire questa specializzazione, i contenuti del Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva includono tutte le specifiche del Certificato di Infermieristica in Terapia Critica (C.E.C.C.) della Società Spagnola di Infermieristica in Terapia Intensiva e Unità Coronarica (SEEIUC), e permettono l'acquisizione delle competenze necessarie per svolgere le funzioni degli infermieri professionisti come stabilito negli standard di qualità e nelle procedure nelle Unità di Terapia Intensiva.

Questo programma di master è scientificamente approvato dal SEEIUC e ti preparerà a superare il programma di certificazione C.E.C.C., un test che accredita la competenza professionale, cioè il possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie per fornire cure intensive specializzate.

Il Master Privato in Terapia Intensiva,

scientificamente approvato dal SEEIUC,

include casi clinici reali ed esercizi che

assimilano lo sviluppo del programma alla

pratica quotidiana"

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Questo Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

Š Sviluppo di più di 100 casi clinici presentati da professionisti infermieri, esperti in terapia intensiva e professori universitari con una vasta esperienza nel paziente critico. I contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici in base ai quali sono stati concepiti forniscono informazioni scientifiche e pratiche riguardo alle discipline mediche essenziali per l’esercizio della professione

Š Valutazione e monitoraggio del malato critico; le ultime raccomandazioni

internazionali sulle manovre di supporto vitale; cura critica nei pazienti con disturbi neurologici, cardiovascolari e respiratori; cura del paziente traumatizzato grave in terapia intensiva; farmacologia e trasporto nel malato critico, ecc.

Š Piani completi di azione sistematizzata per le principali patologie nell'unità di terapia intensiva.

Š Presentazione di workshop pratici sulle tecniche diagnostiche e terapeutiche nel paziente critico.

Š Sistema di apprendimento interattivo basato su algoritmi per prendere decisioni su situazioni cliniche

Š Guide di pratiche cliniche sull’approccio a diverse patologie

Š Con un'enfasi speciale sulla medicina basata su prove e metodologie di ricerca in terapia intensiva in infermieristica

Š Questo sarà completato da lezioni teoriche, domande all'esperto, forum di discussione su questioni controverse e lavoro di riflessione individuale

Š Sarai in grado di accedere ai contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o mobile con connessione a internet

Presentazione | 07

(8)

Il programma di questa proposta di Master Privato di specializzazione è diretto

all’aggiornamento degli infermieri professionisti che svolgono le loro funzioni all’interno delle Unità di Terapia Intensiva, e che richiedono un alto livello di qualifica. I contenuti sono basati sulle ultime evidenze scientifiche, e orientati in modo didattico per integrare le conoscenze teoriche nella pratica infermieristica, e gli elementi teorico-pratici

faciliteranno l'aggiornamento delle conoscenze e permetteranno di prendere decisioni nella gestione dei pazienti

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista di infermieristica un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La progettazione di questo programma è centrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale l’infermiere deve cercare di risolvere le diverse situazioni di pratica professionale che gli si presentano durante il programma. A tal fine, lo specialista disporrà di un innovativo sistema di video interattivo creato da esperti di riconosciuta fama nel campo della Terapia Intensiva, con una grande esperienza nell’insegnamento.

Questo Master Privato può essere il miglior investimento al momento di scegliere un programma di aggiornamento per due motivi:

oltre ad aggiornare le tue conoscenze in Infermieristica in Terapia Intensiva, otterrai un Master Privato approvato da una delle principali istituzioni educative, TECH"

08 Presentazione

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Il Master Privato permette di fare pratica in ambienti simulati, che forniscono un apprendimento coinvolgente e programmato per la specializzazione in situazioni reali.

Aggiorna le tue conoscenze grazie al Master Privato in Terapia Intensiva

Infermieristica, in modo pratico e adattato alle tue esigenze.

Opportunità di carriera

Questo Master Privato in Infermieristica di Terapia Intensiva ti preparerà per il programma di certificazione di Infermieristica nelle Cure del Paziente Critico (C.E.C.C)

Š Unità di Terapia Intensiva

Š Unità di rianimazione post-anestesia

Š Unità di cura critica coronarica

Š Unità di Neurotrauma

Š Unità di Grandi Ustionati

Š Unità di Terapia Intensiva Pediatrica

Š Unità di Terapia Intermedia

Questo Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva ti preparerà per il programma di Certificazione di Infermieristica nel Paziente Critico C.E.C.C) della SEEIUC, una società che approva scientificamente questo Master Privato. Questo test attesta la competenza professionale, cioè il possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie per fornire cure intensive specializzate.

Presentazione | 09

(10)

Obiettivi

02

Questo Master Privato ha lo scopo di aggiornare efficacemente le conoscenze

dell’infermiere professionista al fine di fornire un'assistenza di qualità, basata sulle ultime evidenze scientifiche e garantendo la sicurezza del paziente.

(11)

Questo Master Privato ti permetterà di acquisire conoscenze specializzate in uno dei settori più esigenti compaginando lo studio con la tua

attività lavorativa, dando impulso alla tua carriera e aiutandoti ad aprire le porte al tuo futuro"

Obiettivi | 11

(12)

12 | Obiettivi

Obiettivi generali

Š Aggiornare le conoscenze necessarie nell'assistenza infermieristica del malato critico, al fine di aumentare la qualità e la sicurezza della pratica infermieristica nell'unità di terapia intensiva

Š Acquisire le competenze necessarie per fornire un'assistenza completa al paziente critico con criteri di velocità, efficienza e qualità

Š Rivedere i principi fondamentali dell'assistenza infermieristica critica

Con questo Master Privato acquisirai la sicurezza necessaria nello svolgimento della pratica infermieristica in terapia intensiva, aiutandoti a crescere

personalmente e professionalmente"

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Š Descrivere le diverse modalità di monitoraggio invasivo e non invasivo del paziente malato critico e la loro tecnica corretta

Š Analizzare l'importanza della compilazione dei diversi registri infermieristici utilizzati nell'Unità di Terapia Intensiva e interpretare il loro valore nel processo di riabilitazione del paziente

Š Aggiornare e applicare le diverse scale per la valutazione dei pazienti critici

Š Interpretare i risultati degli esami analitici più comuni in relazione alle condizioni del paziente

Š Riconoscere i processi patologici pediatrici e adulti più frequenti nell'unità di Terapia Intensiva

Š Identificare rapidamente un deterioramento delle condizioni cliniche di un paziente gravemente malato, allertando il team e avviando un'immediata assistenza vitale

Š Applicare le procedure terapeutiche appropriate al malato critico in stato vitale

Š Adattare l'assistenza infermieristica al paziente pediatrico malato critico

Š Anticipare le complicazioni più comuni derivanti dai processi patologici del malato critico e il loro trattamento al fine di prevenire il loro verificarsi

Š Sviluppare le competenze necessarie per una comunicazione efficace con il paziente e l'ambiente familiare

Š Riconoscere l'importanza di una corretta gestione dell'unità di terapia intensiva

Š Eseguire il ruolo infermieristico in una situazione di supporto vitale di base e/o avanzato pediatrico e dell'adulto secondo le ultime raccomandazioni dell'European Resuscitation Council

Obiettivi specifici

Š Aggiornare le procedure per l'uso dei farmaci più frequenti nell'unità di terapia intensiva

Š Descrivere l'azione terapeutica e gli effetti collaterali più importanti dei farmaci di uso frequente nell'unità di terapia intensiva

Š Rivedere gli standard per la somministrazione della terapia farmacologica nell'unità di terapia intensiva

Š Fornire un ambiente sicuro per il paziente nell'unità di terapia intensiva valutando e correggendo i fattori di rischio presenti

Obiettivi | 13

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Competenze

03

Dopo aver superato le valutazioni del Master Privato di Infermieristica in Terapia Intensiva, l’infermiere professionista avrà acquisito le competenze professionali necessarie per un esercizio medico di qualità e aggiornate in base alla metodologia scientifica più innovativa.

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Competenze | 15

Tramite questo programma potrai aggiornare le tue conoscenze in terapia intensiva in

infermieristica e sarai in grado di fornire al

paziente un’assistenza critica di qualità e

basata sulle ultime evidenze scientifiche”

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16 Competenze

Competenze trasversali Competenze generali

Š Possedere e comprendere conoscenze che forniscono una base o un'opportunità di originalità nello sviluppo e/o nell'applicazione di idee, spesso in un contesto di ricerca

Š Saper applicare le conoscenze acquisite e le abilità di problem-solving in contesti nuovi o poco conosciuti all'interno di contesti più ampi (o multidisciplinari) relativi alla propria area di studio

Š Integrare le conoscenze e affrontare la complessità di formulare giudizi sulla base di informazioni incomplete o limitate, includendo riflessioni sulle responsabilità sociali ed etiche legate all'applicazione delle proprie conoscenze e giudizi

Š Comunicare le conclusioni e le conoscenze finali che le sottende a un pubblico specializzato e non specializzato in modo chiaro e non ambiguo

Š Acquisire le capacità di apprendimento che permetteranno di continuare a studiare in modo ampiamente auto-diretto o autonomo

Š Sviluppare la professione nel rispetto di altri specialisti, acquisendo capacità di lavoro in team

Š Riconoscere la necessità di mantenere e aggiornare la competenza professionale con particolare enfasi sull'apprendimento autonomo e continuo di nuove

conoscenze

Š Sviluppare la capacità di analisi critica e di ricerca nel campo della propria professione

(17)

Competenze | 17

Competenze specifiche

Š Fornire un'assistenza completa alla persona per risolvere, individualmente o come membri di un team multidisciplinare, i problemi di salute che riguardano il paziente e il suo immediato futuro

Š Dare priorità alle situazioni e prendere decisioni nella cura del paziente critico in situazioni di urgenza

Š Fornire un'assistenza sanitaria tecnica e professionale adeguata al paziente critico, in accordo con le conoscenze scientifiche e lo sviluppo tecnologico di ogni momento e con i livelli di qualità e sicurezza stabiliti nelle norme giuridiche e deontologiche applicabili

Š Pianificare e fornire assistenza infermieristica al paziente gravemente malato, alle sue famiglie e a chi lo assiste, sulla base di standard di qualità

Š Incorporare i principi di sicurezza tra cui l'ergonomia, la corretta manipolazione e mobilitazione del paziente e il controllo delle infezioni nelle routine di lavoro

Š Stabilire una comunicazione efficace con i pazienti, le famiglie e i gruppi serviti, così come con il resto del team di lavoro

Š Contribuire con il proprio lavoro, all'interno di un team multidisciplinare, al processo di donazione di organi e tessuti

Š Manipolazione sicura e appropriata dei farmaci di uso frequente nell'unità di terapia intensiva

Š Utilizzare con rigore e sicurezza gli strumenti di supporto diagnostico caratterizzati da una tecnologia complessa

Š Stabilire una relazione terapeutica efficace con i pazienti e le loro famiglie per aiutarli ad affrontare adeguatamente le situazioni critiche

Š Gestire banche dati scientifiche per effettuare la revisione e la ricerca bibliografica di studi scientifici

Š Formulare, implementare e valutare standard specifici, linee guida di azione e protocolli per la pratica infermieristica nell'unità di terapia intensiva.

Š Realizzare uno studio critico e approfondito su un argomento di interesse scientifico nell’ambito delle terapie intensive

Š Comunicare i risultati di un progetto di ricerca dopo aver analizzato, valutato e sintetizzato i dati

Š Gestire le risorse sanitarie con criteri di efficienza e qualità

Š Lavorare come una squadra che fornisce competenze nel campo delle terapie intensive

Š Educazione sanitaria per gli utenti per aiutarli ad acquisire stili di vita sani, al fine di evitare situazioni che potrebbero compromettere la loro salute

(18)

Struttura e contenuti

04

La struttura del programma è stata progettata da un team di professionisti consapevoli delle implicazioni della specializzazione dell’infermiere professionista nell'approccio al paziente critico, consci della rilevanza della specializzazione attuale e impegnati in un insegnamento di qualità attraverso le nuove tecnologie educative.

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Struttura e contenuti | 19

Questo Master Privato in Infermieristica in Terapia

Intensiva possiede il programma scientifico più

completo e aggiornato del mercato”

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20 | Struttura e contenuti

Modulo 1. Organizzazione e gestione di un'unità di terapia intensiva

1.10. Caratteristiche dell'Unità di Terapia Intensiva

1.1.1. Caratteristiche generali delle Unità di Terapia Intensiva

1.1.2. Organizzazione e caratteristiche fisiche, spaziali e ambientali delle Unità di Terapia Intensiva

1.2. Infermieristica in Terapia Intensiva

1.2.1. La figura dell'infermiere professionista in Terapia Intensiva 1.2.2. Metodologia infermieristica nel reparto di terapia intensiva 1.2.3. Cura di base del paziente in terapia intensiva

1.3. Gestione infermieristica nei servizi di terapia intensiva 1.3.1. Principi e valori di un servizio di terapia intensiva 1.3.2. Pianificazione e dotazione personale

1.3.3. Gestione della qualità: indicatori di qualità per il paziente critico 1.3.4. Gestione dei rischi: Sicurezza del paziente

1.3.5. Cultura di sicurezza

1.3.5.1. Progetto Batteriemia Zero 1.3.5.2. Progetto Polmonite Zero 1.3.5.3. Progetto Resistenza Zero 1.3.5.4. Piano di accoglienza UTI

1.3.5.5. Sistema di segnalazione degli incidenti in UTI 1.3.5.6. I sistemi d'allarme in UTI

1.3.5.7. Igiene delle mani

(21)

Struttura e contenuti | 21

Modulo 2. Valutazione e monitoraggio del paziente critico

2.1. Fondamenti del monitoraggio del paziente critico

2.1.1. Concetto e tipi di monitoraggio Monitoraggio in telemetria 2.1.2. Apparecchiature di monitoraggio invasive e non invasive 2.2. Attività cardiaca e respiratoria

2.2.1. ECG continuo e monitoraggio della frequenza cardiaca 2.2.2. Monitoraggio della respirazione

2.2.3. Pulsossimetria 2.2.4. Capnografia 2.3. Stato emodinamico

2.3.1. Pressione sanguigna non invasiva e invasiva 2.3.2. Pressione venosa centrale

2.3.3. Metodi invasivi di misurazione della portata cardiaca: catetere dell'arteria polmonare Swan-Ganz, sistema PICCO/VolumeView, sistema VIGILEO, sistema NICO

2.3.4. Metodi minimamente invasivi per la determinazione delle costanti emodinamiche

2.4. Stato neurologico

2.4.1. Valutazione dello stato neurologico tramite scale

2.4.2. Pressione intracranica e pressione di perfusione cerebrale 2.4.3. Ossimetria cerebrale o saturazione venosa del golfo giugulare 2.5. Monitoraggio della sedoanalgesia in terapia intensiva

2.5.1. Scale di analgesia

2.5.2. Scale di sedazione. Indice bispettrale (BIS) 2.6. Controlli analitici in terapia intensiva

2.6.1. Parametri analitici: campioni di origine sanguigna 2.6.2. Parametri analitici: campioni di origine votiva 2.6.3. Parametri analitici: campioni di altra origine 2.7. Cartelle infermieristiche in terapia intensiva

2.7.1. Foglio di ammissione e foglio di dimissione infermieristica 2.7.2. Continuità delle cure: foglio di evoluzione e passaggio di consegne

infermieristico 2.7.3. Il grafico

2.7.4. La cartella clinica elettronica (EHR) 2.7.5. PU nell'unità di terapia intensiva

2.7.5.1. Registrazione dei PU

Modulo 3. Supporto vitale

3.1. Informazioni generali

3.2. Supporto vitale di base e DAE nell’adulto 3.3. Supporto vitale di base e DAE nel bambino 3.4. Elettrocardiografia di base e aritmie 3.5. Supporto vitale avanzato dell’adulto 3.6. Supporto vitale avanzato pediatrico

3.6.1. Riconoscimento e la gestione del bambino gravemente malato 3.6.2. Gestione avanzata delle vie aeree

3.6.3. Concetti di base della ventilazione meccanica in pediatria 3.6.4. Vie di infusione e farmaci nella rianimazione pediatrica 3.6.5. Algoritmi VAS pediatrici e gestione delle aritmie 3.7. Rianimazione del neonato

3.7.1. Stabilizzazione e trasporto neonatale 3.8. Rianimazione in casi speciali

Modulo 4. Terapie critiche nei pazienti con disturbi cardiocircolatori

4.1. Richiamo anatomo-fisiologico del sistema cardiocircolatorio 4.1.1. Anatomia del sistema cardiocircolatorio

4.1.2. Fisiologia del sistema cardiocircolatorio

4.2. Patologie cardiocircolatorie più frequenti in terapia intensiva 4.2.1. Insufficienza cardiaca ed edema polmonare acuto 4.2.2. Cardiopatia ischemica

4.2.3. Aritmie cardiache 4.2.4. Shock cardiogeno 4.2.5. Valvulopatie 4.2.6. Pericardite

4.2.7. Aneurisma e dissezione aortica 4.2.8. Emergenze ipertensive

4.3. Procedure relative ai disturbi cardio-circolatori 4.3.1. Elettrocardiografia e monitoraggio

4.3.2. Terapie elettriche: cardioversione e defibrillazione 4.3.3. Fibrinolisi

4.3.4. Intervento coronarico percutaneo 4.3.5. Palloncino di contropulsazione aortica 4.3.6. Pacemaker temporaneo

(22)

22 | Struttura e contenuti

Modulo 6. Cura dei pazienti con disturbi neurologici

6.1. Richiamo anatomo-fisiologico del sistema nervoso 6.1.1. Anatomia del sistema nervoso

6.1.2. Fisiologia del sistema nervoso 6.2. Patologie neurologiche in terapia intensiva

6.2.1. Malattia cerebrovascolare. Codice ICTUS 6.2.2. Ipertensione intracranica

6.2.3. Delirio nell'unità di terapia intensiva

6.2.4. Sindrome di Guillain-Barré o poliradicoloneurite acuta 6.2.5. Convulsioni e stato convulsivo

6.2.6. Infezioni del sistema nervoso centrale: meningite e pratica della puntura lombare

6.3. Il paziente in coma

6.3.1. Concetto di coma ed eziologie. Valutazione del grado di coscienza 6.3.2. Cure specifiche del paziente in coma

6.4. Dolore e sedoanalgesia

Modulo 7. Terapie intensive nei pazienti con altre patologie

7.1. Cura del paziente critico post-chirurgico 7.1.1. Tipi di anestesia

7.1.2. Valutazione del paziente post-chirurgico all'ammissione in terapia intensiva 7.1.3. Il paziente con chirurgia cardiaca

7.2. Terapie intensive in pazienti trapiantati 7.3. Terapie intensive nei pazienti settici

7.3.1. Infezione nosocomiale nell'unità di terapia intensiva 7.3.2. Sepsi e shock settico

7.3.3. Assistenza infermieristica nel paziente settico 7.4. Terapie intensive nelle patologie ostetrico-ginecologiche

7.4.1. Cambiamenti fisiologici durante la gravidanza 7.4.2. Patologie ostetriche più comuni

7.4.3. Alcune considerazioni nella cura critica della paziente di ostetrica 7.5. Cure critiche nelle intossicazioni

7.6. Cure critiche nelle patologie dell'apparato digerente

Modulo 5. Terapie intensive nei pazienti con disturbi respiratori

5.1. Richiamo anatomo-fisiologico del sistema respiratorio 5.1.1. Anatomia del sistema respiratorio

5.1.2. Fisiologia del sistema respiratorio 5.2. Patologie respiratorie in terapia intensiva

5.2.1. Insufficienza respiratoria acuta

5.2.2. Sindrome da distress respiratorio dell'adulto 5.2.3. Tromboembolia polmonare

5.2.4. Riacutizzazione della BPCO 5.2.5. Stato asmatico

5.2.6. Polmonite e broncopolmonite

5.2.7. Disturbi neuromuscolari che influenzano la respirazione 5.3. Procedure relative ai disturbi respiratori

5.3.1. Ossigenoterapia 5.3.2. Accesso alle vie aeree

5.3.3. Aspirazione di secrezioni tracheobronchiali 5.3.4. Toracentesi e drenaggi toracici

5.3.5. Sistema di ossigenazione a membrana extracorporea (ECMO) 5.4. Ventilazione meccanica

5.4.1. Concetto di ventilazione meccanica Respiratori e parametri 5.4.2. Modalità di ventilazione meccanica invasiva

5.4.3. Segnali di allarme del ventilatore

5.4.4. Assistenza infermieristica nella ventilazione meccanica Complicazioni 5.4.5. Scollegamento della ventilazione meccanica

5.4.6. Ventilazione meccanica non invasiva Concetto e modalità 5.4.7. Paziente tracheostomizzato in terapia intensiva

(23)

Struttura e contenuti | 23

7.6.1. Emorragia dell’apparato digerente

7.6.1.1. Uso e terapia della sonda Sengstaken-Blakemore 7.6.2. Ostruzione intestinale.

7.6.3. Malattia infiammatoria intestinale 7.6.4. Ischemia mesenterica

7.6.5. Addome acuto

7.6.6. Insufficienza epatica fulminante

7.6.6.1. Sistema di sostituzione epatica a base di albumina 7.6.7. Pancreatite acuta

7.6.8. Nutrizione enterale a e parenterale 7.6.9. Cura dei pazienti stomizzati

7.6.9.1. Paziente con stomia digestiva 7.6.9.2. Pazienti con stomia urologica 7.7. Altre patologie

7.7.1. Insufficienza renale acuta in terapia intensiva: Tecniche renali sostitutive continue (CRRT)

7.7.1.1. Emofiltrazione. Emodiafiltrazione

7.7.1.2. Tecniche più comunemente usate in terapia intensiva. Cure infermieristiche

7.7.1.3. Anticoagulanti nella CRRT

7.7.2. Coagulazione intravascolare disseminata (CID) 7.7.3. Disturbi endocrinometabolici

7.7.4. Insufficienza multiorgano 7.7.5. Ipertermia maligna

Modulo 8. Terapie intensive nel paziente traumatizzato grave

8.1. Il paziente critico ustionato 8.1.1. Fisiopatologia delle ustioni 8.1.2. Valutazione del paziente ustionato

8.1.3. Assistenza iniziale Gestione pre-ospedaliera del paziente critico ustionato 8.1.4. Il paziente ustionato nell'unità di terapia intensiva

8.2. Il paziente politraumatizzato

8.2.1. Concetto di politrauma Mortalità trimodale 8.2.2. Biomeccanica dell'incidente

8.3. Valutazione iniziale del paziente politraumatizzato 8.3.1. Valutazione primaria: ABCDE

8.3.2. Valutazione secondaria

8.4. Lesioni più comuni nel paziente politraumatizzato 8.4.1. Trauma e shock ipovolemico

8.4.2. Traumi agli arti

8.4.3. Traumi in situazioni particolari

Modulo 9. Cure critiche nel paziente pediatrico

9.1. Patologie prevalenti nelle cure intensive pediatriche 9.1.1. Alterazioni più comuni nel neonato 9.1.2. Il bambino politraumatizzato 9.2. Valutazione del paziente critico pediatrico

9.2.1. Valutazione dei bisogni e scale 9.2.2. Triangolo di valutazione pediatrica 9.3. Cure nel paziente critico pediatrico

9.3.1. Gestione delle vie aeree e della ventilazione nel paziente critico pediatrico 9.3.2. Tecniche infermieristiche nel paziente critico pediatrico

9.3.3. Cure post-operatorie pediatriche 9.3.4. Il dolore in pediatria

9.3.5. Somministrazione farmacologica nel paziente pediatrico 9.3.6. Cure del neonato prematuro

9.3.7. Cure alla fine della vita

9.3.8. Trasporto interospedaliero del paziente critico pediatrico

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24 | Struttura e contenuti

Modulo 10. Farmacologia in terapia intensiva

10.1. Concetti base in farmacologia

10.2. Sicurezza nella somministrazione di farmaci

10.2.1. Incompatibilità dei farmaci e interazioni farmaco-farmaco 10.2.2. Errori più comuni nella somministrazione di farmaci 10.3. Farmaci d’uso frequente in terapia intensiva

10.3.1. Analgesia, sedazione e rilassamento

10.3.2. Cardiotonici: inotropi, antiaritmici e vasomodulatori 10.3.3. Broncodilatatori

10.3.4. Antibioticoterapia

10.3.5. Altri gruppi farmacologici: anticoagulanti, gastroprotettori e corticoidi 10.4. Precauzioni nella somministrazione di farmaci

10.4.1. Le vie più comuni di somministrazione dei farmaci in terapia intensiva 10.4.2. Standard per la somministrazione di farmaci per via orale ed enterale 10.4.3. Standard per la somministrazione di farmaci parenterali

10.4.4. Standard per la somministrazione di emoderivati e citostatici 10.4.5. Standard per la somministrazione di farmaci per via epidurale 10.4.6. Pompe PCA

10.4.7. Protocollo e gestione delle pompe di insulina in terapia intensiva 10.5. Formule e calcolo delle dosi

10.5.1. Concetti e unità di misura Equivalenze 10.5.2. Calcoli del tasso di perfusione

Modulo 11. Trasporto del paziente critico

11.1. Trasferimento intra-ospedaliero del paziente critico 11.1.1. Concetto di trasferimento intra-ospedaliero 11.1.2. Protocollo Fasi del trasferimento intra-ospedaliero 11.1.3. Considerazioni sui materiali

11.1.4. Protocollo TIH: lista di controllo 11.2. Trasferimento fuori dall'ospedale e ISOBAR

11.2.1. Concetto e tipi di trasporto sanitario 11.2.2. Fisiopatologia del trasporto medico 11.2.3. Protocollo

11.2.4. Caratteristiche e cura nel trasporto medico a terra 11.2.5. Caratteristiche e cura nel trasporto medico aereo 11.2.6. Regole di sicurezza per lavorare con gli elicotteri

Modulo 12. Aspetti psicosociali della cura del paziente critico

12.1. Bioetica e terapia intensiva 12.1.1. Principi di bioetica

12.1.2. Legge 41/2002 che regola l'autonomia del paziente e i diritti e gli obblighi in materia di informazione e documentazione clinica

12.2. La comunicazione nell’unità di terapia intensiva

12.2.1. Concetto di comunicazione Comunicazione efficace 12.2.2. Comunicazione con il paziente critico e la famiglia

12.2.3. Comunicazione con il paziente pediatrico in terapia intensiva 12.2.4. Comunicare cattive notizie

12.3. Umanizzazione della terapia intensiva 12.3.1. UTI senza pareti

12.3.2. UTI porte aperte

12.4. Fattori di stress nell’unità di terapia intensiva 12.4.1. Stress per il paziente e la famiglia

12.4.2. Fattori di stress per il personale Sindrome da burnout 12.4.3. La morte nell'unità di terapia intensiva Lutto

12.4.4. Limitazione dello sforzo terapeutico in terapia intensiva

Modulo 13. Infermieristica basata sull'evidenza

13.1. Recupero delle informazioni di qualità specializzata in scienze della salute 13.1.1. Sviluppo di una ricerca bibliografica

13.1.2. Conoscenze delle diverse fonti informative: ricerche generali (UpToDate), basi di dati (PubMed, Cinahl), e clearinghouse di guide di pratica clinica

13.1.3. Progettazione di strategie di ricerca con intestazioni tematiche (MeSH), termini in lingua libera e algebra con operatori booleani Domande PICO (Paziente, Intervento, Confronto, Esito)

13.1.4. Raffinamento dei risultati della ricerca: filtri metodologici 13.1.5. Creazione di avvisi bibliografici

13.2. Gestori di riferimenti bibliografici 13.2.1. Introduzione

13.2.2. Importazione di riferimenti direttamente da database (PubMed, Cinahl) 13.2.3. Estrazione dei metadati nei PDF

13.2.4. Uso dei tag o meta-etichette per classificare la bibliografia 13.2.5. Inclusione delle referenze nel testo (Word) Stile Vancouver 13.2.6. Salvataggio delle ricerche nel cloud

(25)

Un'esperienza di aggiornamento unica, chiave e decisiva per incrementare il tuo sviluppo professionale"

Struttura e contenuti | 25

13.3. Lettura critica sulla ricerca di risultati 13.3.1. Introduzione

13.3.2. Alcuni concetti di base sull'epidemiologia

13.3.3. Disegni di ricerca quantitativa (osservativi, quasi sperimentali, sperimentali).

Interpretazione dei dati e delle tecniche per controllare l’affidabilità, la validità e il rigore scientifico

13.3.4. Disegni di ricerca qualitativa e identificazione dei componenti sociali e culturali della salute e della malattia Risultati individuali e popolazioni Risultati clinici, economici e di soddisfazione

13.3.5. Strumenti per la lettura critica: strumento AGREE 13.4. Come sviluppare un protocollo di ricerca

13.4.1. Titoli che compongono il protocollo di un progetto di ricerca

13.4.2. Redazione di articoli con una struttura scientifica e pubblicazione dei risultati in riviste con fattore di impatto

13.4.3. Scrivere una relazione di casi, una recensione, un documento di ricerca qualitativa e una tesi o dissertazione

13.4.4. Lo stile nella comunicazione scientifica

13.5. Tesi di Laurea: Lavoro accademico di revisione della letteratura e ricerca 13.5.1. L'importanza di una tesi di Master

13.5.2. Proposta e fattibilità di una Tesi di Master

13.5.3. Raccomandazioni per la preparazione della Tesi di Master 13.5.4. Sviluppo e valutazione della tesi di Master

13.5.5. Presentazione e difesa della Tesi di Master

Modulo 14. Aggiornamento sulle infezioni da coronavirus

14.1. Scoperta ed evoluzione dei coronavirus 14.1.1. Scoperta dei coronavirus

14.1.2. Evoluzione globale delle infezioni da coronavirus

14.2. Principali caratteristiche microbiologiche e membri della famiglia dei coronavirus 14.2.1. Caratteristiche microbiologiche generali dei coronavirus

14.2.2. Genoma virale

14.2.3. Principali fattori di virulenza

14.3. Cambiamenti epidemiologici nelle infezioni da coronavirus dalla scoperta ad oggi 14.3.1. Morbosità e mortalità delle infezioni da coronavirus dalla loro comparsa ad oggi

14.4. Il sistema immunitario e le infezioni da coronavirus

14.4.1. Meccanismi immunologici coinvolti nella risposta immunitaria ai coronavirus 14.4.2. Tempesta di citochine nelle infezioni da coronavirus e immunopatologia 14.4.3. Modulazione del sistema immunitario nelle infezioni da coronavirus 14.5. Patogenesi e fisiopatologia delle infezioni da coronavirus

14.5.1. Alterazioni fisiopatologiche e patogene nelle infezioni da coronavirus 14.5.2. Implicazioni cliniche delle principali alterazioni fisiopatologiche 14.6. Gruppi a rischio e meccanismi di trasmissione dei coronavirus

14.6.1. Principali caratteristiche socio-demografiche ed epidemiologiche dei gruppi a rischio colpiti da coronavirus

14.6.2. Meccanismi di trasmissione del coronavirus 14.7. Storia naturale delle infezioni da coronavirus

14.7.1. Fasi dell'infezione da coronavirus

14.8. Diagnosi microbiologica aggiornata delle infezioni da coronavirus 14.8.1. Raccolta e spedizione dei campioni

14.8.2. PCR e sequenziamento 14.8.3. Test sierologici 14.8.4. Isolamento virale

14.9. Attuale biosicurezza nei laboratori di microbiologia per la manipolazione di campioni di coronavirus

14.9.1. Misure di biosicurezza per la manipolazione di campioni di coronavirus 14.10. Gestione aggiornata delle infezioni da coronavirus

14.10.1. Misure preventive 14.10.2. Trattamento sintomatico

14.10.3. Trattamento antivirale e antimicrobico nelle infezioni da coronavirus 14.10.4. Trattamento delle forme cliniche gravi

14.11. Sfide future nella prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni da coronavirus

14.11.1. Sfide globali per lo sviluppo di strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento delle infezioni da coronavirus

(26)

Direzione del corso

05

La creazione dei materiali è stata realizzata da una squadra di professionisti di

riferimento in cure intensive di infermieristica che svolgono la loro attività professionale nei principali centri ospedalieri e nelle unità di più importanti, trasferendo nel

programma l’esperienza acquisita durante la loro intera carriera.

(27)

Scopri gli ultimi progressi in terapia intensiva di infermieristica grazie a professionisti di spicco"

Direzione del corso | 27

(28)

28 | Direzione del corso

Direttore Ospite

Dott.ssa Díez Sáenz, Cristina

Supervisore infermieristico dell'unità di terapia intensiva Gregorio Marañón

Capo dell'unità di terapia intensiva per adulti dal 16 ottobre 2014 a oggi

Docente collaboratore presso la Scuola Internazionale di Scienze della Salute

Infermiera in diverse aree di ricovero dal 1993, da maggio 1999 in Terapia Intensiva fino alla nomina a Capo Unità.

Diploma universitario in infermieristica presso la scuola "Salus Infirmorum" annessa alla Pontificia Università di Salamanca.

Partecipazione come ricercatore collaboratore al progetto multicentrico "Validazione nazionale della scala di soddisfazione dell'assistenza infermieristica dal punto di vista del paziente critico"

Direzione

Dott.ssa Lospitao Gómez, Sara

Infermiera nel Reparto di Medicina Intensiva presso l’Ospedale Universitario di Fuenlabrada di Madrid

Unità di terapia intensiva post-chirurgica (PCU) di cardiochirurgia. Ospedale 12 de Octubre

Unità di terapia intensiva coronarica. Ospedale 12 de Octubre

Master in Terapia Intensiva. Università Rey Juan Carlos I

Laureata in Scienze umanistiche Università Europea di Madrid

Laurea in Infermieristica. Università Europea di Madrid

Esperta universitario in apprendimento permanente. Università Complutense di Madrid

Tutor di stage per studenti universitari e post-laurea in Infermieristica presso l'Università Europea di Madrid (UEM) e l'Università Juan Carlos I (URJC).

Istruttore in SVA dal piano nazionale di rianimazione del SEMICYUC.

(29)

Direzione del corso | 21 Professori

Direzione del corso | 29

Dott.ssa Álvarez Carrascal, Inmaculada

Š Assistente infermiera in terapia intensiva, H.G.U. Gregorio Marañón

Š Infermiera responsabile della sicurezza in ICU, H.G.U. Gregorio Marañón

Š Infermiera di cura critica all'ospedale Gregorio Marañón

Š Infermiera strumentista in sale operatorie di diverse specializzazioni. Churchill Hospital, (Oxford) Regno Unito

Š Infermiera in vari servizi ospedalieri e centri sanitari del Servizio Sanitario Andaluso (SAS).

Dott. González Palacios, Rubén

Š Assistente infermiera nell'Unità di Medicina Interna dell'HGU Doce de Octubre (Madrid) 

Š Assistente infermiera in diversi centri di cure primarie nella Comunità di Madrid

Š Assistenza infermieristica in ICU HGU Gregorio Marañón (Madrid)

Š Sviluppatore dell'applicazione mobile "Compatibility drugs” per la compatibilità dei farmaci per via endovenosa

Š 5 comunicazioni a congressi internazionali Dott. Ruiz-Henestrosa Campos, Manuel Jesús

Š Infermiere assistenziale HGU Puerta del Mar (Cadice)

Š Capo dell'Unità di Urgenza HGU Gregorio Marañón

Š HGU Gregorio Marañón Infermiere di cura HGU

Š Docente associato di pratica infermieristica III

Š Docente collaboratore presso la Scuola Internazionale di Scienze della Salute

Š Docente collaboratore dell'Università di Nebrija

Š Insegnante collaboratore Esforem

(30)

06 Metodologia

Questo programma ti offre un modo differente di imparare. La nostra metodologia si sviluppa in una modalità di apprendimento ciclico: il Relearning.

Questo sistema di insegnamento viene applicato nelle più prestigiose facoltà di medicina del mondo ed è considerato uno dei più efficaci da importanti pubblicazioni come il New England Journal of Medicine.

(31)

Metodologia | 31

Scopri il Relearning, un sistema che abbandona

l'apprendimento lineare convenzionale, per

guidarti attraverso dei sistemi di insegnamento

ciclici: una modalità di apprendimento che ha

dimostrato la sua enorme efficacia, soprattutto

nelle materie che richiedono la memorizzazione”

(32)

32 | Metodologia

In una data situazione concreta, cosa dovrebbe fare un professionista? Durante il programma affronterai molteplici casi clinici simulati ma basati su pazienti reali, per risolvere i quali dovrai indagare, stabilire ipotesi e infine fornire una soluzione. Esistono molteplici prove scientifiche sull'efficacia del metodo. I professionisti imparano meglio, in modo più veloce e sostenibile nel tempo.

Secondo il dottor Gérvas, il caso clinico è una presentazione con osservazioni del paziente, o di un gruppo di pazienti, che diventa un "caso", un esempio o un modello che illustra qualche componente clinica particolare, sia per il suo potenziale didattico che per la sua singolarità o rarità. È essenziale che il caso sia radicato nella vita professionale attuale, cercando di ricreare le condizioni reali nella pratica professionale infermieristica.

Con TECH l’infermiere sperimenta un modo di imparare che sta scuotendo le fondamenta delle università

tradizionali di tutto il mondo.

In TECH Nursing School applichiamo il Metodo Casistico

(33)

Metodologia | 33 Sapevi che questo metodo è stato sviluppato

ad Harvard nel 1912 per gli studenti di Diritto?

Il metodo casistico consisteva nel presentare agli studenti situazioni reali complesse per far prendere loro decisioni e giustificare come risolverle. Nel 1924 fu stabilito come metodo di insegnamento standard ad Harvard”

4. La sensazione di efficienza degli sforzi compiuti diventa uno stimolo molto importante per gli studenti e si traduce in un maggiore interesse per l'apprendimento e in un aumento del tempo dedicato al corso.

3. L’approccio a situazioni nate dalla realtà rende più facile ed efficace l'assimilazione delle idee e dei concetti.

2. L'apprendimento è solidamente incorporato nelle abilità pratiche che permettono al professionista in infermieristica di integrare al meglio le sue conoscenze in ambito ospedaliero o in assistenza primaria.

1. Gli studenti che seguono questo metodo non solo raggiungono

l'assimilazione dei concetti, ma sviluppano anche la loro capacità mentale, attraverso esercizi che valutano situazioni reali e l'applicazione delle conoscenze.

L'efficacia del metodo è giustificata da quattro risultati chiave:

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34 | Metodologia

Metodologia Relearning

L’infermiere imparerà mediante casi reali e la risoluzione di situazioni complesse in contesti di apprendimento simulati.

Queste simulazioni sono sviluppate utilizzando software all'avanguardia per facilitare un apprendimento coinvolgente.

TECH coniuga efficacemente la metodologia del Caso di Studio con un sistema di apprendimento 100% online basato sulla ripetizione, che combina 8 diversi elementi didattici in ogni lezione.

Potenziamo il Caso di Studio con il miglior metodo di insegnamento 100% online: il Relearning.

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Metodologia | 35

All'avanguardia della pedagogia mondiale, il metodo Relearning è riuscito a migliorare i livelli di soddisfazione generale dei professionisti che completano i propri studi, rispetto agli indicatori di qualità della migliore università online del mondo (Columbia University).

Mediante questa metodologia abbiamo formato più di 175.000 infermieri con un successo senza precedenti in tutte le specializzazioni indipendentemente dal carico pratico. La nostra metodologia pedagogica è stata sviluppata in un contesto molto esigente, con un corpo di studenti universitari di alto profilo socio-economico e un'età media di 43,5 anni.

Nel nostro programma, l'apprendimento non è un processo lineare, ma avviene in una spirale (impariamo, disimpariamo, dimentichiamo e re-impariamo). Pertanto, combiniamo ciascuno di questi elementi in modo concentrico.

l punteggio complessivo del sistema di apprendimento di TECH è 8.01, secondo i più alti standard internazionali.

Il Relearning ti permetterà di apprendere con

meno sforzo e più performance, impegnandoti

maggiormente nella tua specializzazione,

sviluppando uno spirito critico, difendendo gli

argomenti e contrastando le opinioni: un'equazione

che punta direttamente al successo.

(36)

36 | Metodologia

20%

15%

15%

3%

Materiale di studio

Tutti i contenuti didattici sono creati da specialisti che insegneranno nel programma universitario, appositamente per esso, in modo che lo sviluppo didattico sia realmente specifico e concreto.

Questi contenuti sono poi applicati al formato audiovisivo che supporterà la modalità di lavoro online di TECH. Tutto questo, con le ultime tecniche che offrono componenti di alta qualità in ognuno dei materiali che vengono messi a disposizione dello studente.

Letture complementari

Articoli recenti, documenti di consenso e linee guida internazionali, tra gli altri.

Nella biblioteca virtuale di TECH potrai accedere a tutto il materiale necessario per completare la tua specializzazione.

Riepiloghi interattivi

Il team di TECH presenta i contenuti in modo accattivante e dinamico in pillole

multimediali che includono audio, video, immagini, diagrammi e mappe concettuali per consolidare la conoscenza.

Questo esclusivo sistema di specializzazione per la presentazione di contenuti multimediali è stato premiato da Microsoft come "Caso di successo in Europa”.

Tecniche e procedure di infermieristica in video

TECH aggiorna lo studente sulle ultime tecniche, progressi educativi e all'avanguardia delle tecniche infermieristiche attuali. Il tutto in prima persona, con il massimo rigore, spiegato e dettagliato affinché tu lo possa assimilare e comprendere. E la cosa migliore è che puoi guardarli tutte le volte che vuoi.

3%

Questo programma offre i migliori materiali didattici, preparati appositamente per i professionisti:

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Metodologia | 37

3% 3% 7%

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Testing & Retesting Valutiamo e rivalutiamo periodicamente le tue conoscenze durante tutto il programma con attività ed esercizi di valutazione e autovalutazione, affinché tu possa verificare come raggiungi progressivamente i tuoi obiettivi.

Master class Esistono evidenze scientifiche sull'utilità dell'osservazione di esperti terzi.

Imparare da un esperto rafforza la conoscenza e la memoria, costruisce la fiducia nelle nostre future decisioni difficili.

Guide di consultazione veloce TECH ti offre i contenuti più rilevanti del corso in formato schede o guide di consultazione veloce. Un modo sintetico, pratico ed efficace per aiutare lo studente a progredire nel suo apprendimento.

Analisi di casi elaborati e condotti da esperti Un apprendimento efficace deve necessariamente essere contestuale. Per questa ragione, TECH ti presenta il trattamento di alcuni casi reali in cui l'esperto ti guiderà attraverso lo sviluppo dell’attenzione e della risoluzione di diverse situazioni: un modo chiaro e diretto per raggiungere il massimo grado di comprensione.

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Titolo

07

Il Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva, oltre alla preparazione più rigorosa e aggiornata, l’accesso a una qualifica di Master Privato rilasciata da TECH Università Tecnologica.

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Titolo | 39

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spostamenti o fastidiose formalità”

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Questo Master Privato in Infermieristica in Terapia Intensiva possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato.

Dopo aver superato la valutazione, lo studente riceverà mediante lettera certificata* con ricevuta di ritorno, la sua corrispondente qualifica di Master Privato rilasciato da TECH Università Tecnologica.

Il titolo rilasciato da TECH Università Tecnologica esprime la qualifica ottenuta nel’

E Master Privato, e riunisce tutti i requisiti comunemente richiesti da borse di lavoro, concorsi e commissioni di valutazione di carriere professionali.

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*Se lo studente dovesse richiedere che il suo diploma cartaceo sia provvisto di Apostille dell’Aia, TECH EDUCATION effettuerà le gestioni opportune per ottenerla pagando un costo aggiuntivo.

Titolo: Master Privato in Infermieristica in Terapie Intensive Nº Ore Ufficiali: 1.500 O.

Scientificamente approvato dalla Società Spagnola di Infermieristica di Infermieristica Intensiva e Unità Coronarica (SEEIUC).

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Modalità: Online Durata: 1 anni

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Infermieristica in Terapia Intensiva

Approvato da:

Riferimenti

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