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c) Determinare, se esistono, delle matrici J, K ∈ M (4 × 4, R), con J diagonale o una matrice di Jordan e K invertibile, tali che F = KJ K−1

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CORSO DI FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Laurea in Ingegneria Ambiente e Territorio

Marco A. Garuti 6 maggio 2010

Esercizi sulla forma canonica di Jordan

Esercizio 1 Per ciascuna delle seguenti matrici determinare una forma diagonale o una forma di Jordan; determinare inoltre la matrice H del cambiamento di base.

A =

2 1 0 0 1 1 0 0 2

; B =

2 1 0 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 2

; C =

2 0 1 0 0 2 0 1 0 0 2 0 0 0 0 2

; D =

1 1 0 0 −1

0 −1 −1 1 1

1 1 0 0 −1

1 0 −1 0 0

0 0 0 1 0

Esercizio 2 Date le matrici a coefficenti reali

E =

0 0 −1 1

0 0 0 −1

1 1 0 0

0 1 0 0

; F =

0 0 −1 −1

0 0 0 −1

1 1 0 0

0 1 0 0

a) Determinare, se esistono, delle matrici G, H ∈ M (4 × 4, R), con G diagonale o una matrice di Jordan ed H invertibile, tali che E = HGH−1.

b) Determinare, se esistono, delle matrici G, H ∈ M (4 × 4, C), con G diagonale o una matrice di Jordan ed H invertibile, tali che E = HGH−1.

c) Determinare, se esistono, delle matrici J, K ∈ M (4 × 4, R), con J diagonale o una matrice di Jordan e K invertibile, tali che F = KJ K−1.

d) Determinare, se esistono, delle matrici J, K ∈ M (4 × 4, C), con J diagonale o una matrice di Jordan e K invertibile, tali che F = KJ K−1.

e) Stabilire se E ed F sono simili, come matrici reali o complesse.

f) Al variare di t ∈ R, calcolare exp(tE) ed exp(tF ) ∈ M (4 × 4, R).

Esercizio 3 Si consideri il sottospazio

W = h

2 0 0 0 2 0 0 0 2

,

2 1 0 0 2 0 0 0 2

,

2 1 0 0 2 1 0 0 2

i ⊂ M (3 × 3, R).

a) Determinare il sottoinsieme S delle matrici di W che ammettono 2 come autovalore. S `e un sottospazio? `E una variet`a lineare?

b) Determinare quali tra le matrici di S sono diagonalizzabili.

c) Determinare quali tra le matrici di S sono simili ad una matrice di Jordan con un solo blocco.

d) Determinare quali tra le matrici di S sono simili ad una matrice di Jordan con due blocchi.

Esercizio 4 Determinare la soluzione generale dell’equazione differenziale omogenea y000− 3y00+ 3y0− y = 0.

(2)

CORSO DI FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Laurea in Ingegneria Ambiente e Territorio

Soluzioni

Esercizio 1 B `e diagonalizzabile. Le forme di Jordan di A e di C sono rispettivamente

2 1 0 0 2 0 0 0 1

; C =

2 1 0 0 0 2 0 0 0 0 2 1 0 0 0 2

 .

La forma di Jordan di D e la matrice del cambiamento di base sono rispettivamente

0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0

; H =

1 0 1 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 1 1 0

Esercizio 2 Il polinomio caratteristico `e lo stesso: p(t) = (t2+ 1)2 = (t − i)2(t + i)2. Pertanto le due matrici non sono diagonalizzabili e non hanno una forma di Jordan reale. E `e diagonalizzabile in C ma F no. Dunque E ed F non sono simili su C ed a fortiori neanche su R. Si ha:

G =

−i 0 0 0 0 −i 0 0

0 0 i 0

0 0 0 i

; H =

−i i i −i 0 −i 0 i

1 0 1 0

0 1 0 1

; exp(tE) =

cos t 0 − sin t sin t 0 cos t 0 − sin t sin t sin t cos t 0

0 sin t 0 cos t

J =

−i 1 0 0 0 −i 0 0

0 0 i 1

0 0 0 i

; K =

−i 0 i 0

0 1 0 1

1 0 1 0

0 i 0 −i

; exp(tF ) =

cos t t cos t − sin t −t sin t 0 cos t 0 − sin t sin t t sin t cos t t cos t 0 sin t 0 cos t

Esercizio 3 S `e una variet`a lineare:

S =

2 b + c 0

0 2 c

0 0 2

| b, c ∈ R

=

2 0 0 0 2 0 0 0 2

+ h

0 1 0 0 0 0 0 0 0

,

0 1 0 0 0 1 0 0 0

i.

C’`e un solo autovalore, quindi il numero di blocchi `e pari alla molteplicit`a geometrica:

mg(2) = 3 − rg

0 b + c 0

0 0 c

0 0 0

=

3 se b = c = 0

2 se b = −c 6= 0 o b 6= 0 = c 1 se c(b + c) 6= 0

In particolare, la sola matrice diagonalizzabile di S `e la matrice diagonale 2I3.

Esercizio 4 La soluzione generale `e y = c0et+ c1tet+ c2t2et.

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