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CREDIAMOC1. Gelateria MAGLIANO. DOLCE FREDDO Il buon gelato artigianale. Via XXV Luglio - Tel Cava de Tirreni. Foto: Marco Ascoli

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Anno 17 - n. 16 - 15 maggio 2011 on line www.obiettivocavese.it

Il buon gelato artigianale

Gelateria MAGLIANO

DOLCE FREDDO

GELATI

Via XXV Luglio - Tel. 089343080 - Cava de’ Tirreni

Foto: Marco Ascoli

CREDIAMO C1

CREDIAMO C1

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Nervi saldi

foto Angelo Tortorella

Niente calcoli, serve vincere

P

ochi fronzoli. Servono i tre punti. Solo quelli.

Il pareggio del Benevento a Foligno ha lenito i dolori di una sconfitta, quella di An- dria, che avrebbero potuto essere atroci. Avrebbero po- tuto determinare una retro- cessione, di fatto, tenuta sol- tanto in bilico dalla posizione del Viareggio. Invece, il pari dei sanniti al “Blasone” con- sente alla squadra di Delli- santi di giocarsi tutte le carte nel faccia a faccia con i ra- gazzini di Pagliari. Come in fondo, già da tempo, osserva- tori anche neutrali del cam- pionato avevano previsto.

“Il destino passa per le nostre mani. Ancora una vol- ta. È un buon segno e soprat- tutto è quanto di meglio po-

tessimo augurarci. Adesso tocca a noi”. Spatola è cari- co, come nei giorni migliori.

Per tutta la settimana ha se- guito con sguardo attento gli allenamenti dei suoi calciato- ri; si è confrontato con il tec- nico; parlato con gli atleti più rappresentativi. Campo e se- de, sede e campo. Ha pratica- mente lasciato da parte gli in- teressi personali, la sua im- presa, per dedicarsi esclusi- vamente alla Cavese.

Il momento è delicato. La gara col Foligno ha priorità su tutto, anche sulle prossime scadenze economiche. Entro il 16 maggio la Covisoc pre- tende il pagamento di stipen- di e oneri fiscali, del quadri- mestre gennaio-aprile 2011.

Spatola, probabilmente, per la prima volta in questa sta- gione, lascerà decorrere i ter- mini.

“La normativa è chiara – spiega – penalizzazioni ulte- riori per questa stagione non ne subiremo. Al limite si po- trebbe cominciare il prossi- mo torneo con un punto in meno, ma non sarebbe un dramma. D’altronde ho sem- pre detto che c’è bisogno di rendere più forte questa so- cietà. Adesso, però, pensia- mo solo a salvarci sul campo, poi pianificheremo le azioni da mettere in atto nel prossi- mo futuro”.

In ogni caso, anche per dare ulteriori motivazioni al

gruppo, prima della gara-ve- rità sarà saldata almeno una parte degli emolumenti. La decisione è arrivata dopo un vertice con Gennaro Brunet- ti e il contabile Rosario De Rosa.

Al campo, Spatola, arri- verà questo pomeriggio in compagnia della figlia Sere- na e, forse, pure di Luigi Egidio Calluori, l’ex presi- dente del Potenza, con il quale da qualche settimana ha allacciato intensi rappor- ti. Tra le parti c’è feeling, ma non è semplice trasfor- mare questa simpatia uma- na in una partnership socie- taria.

Il titolare dell’Hotel dei Principati di Baronissi è uscito dal calcio nel 2006 e non sem- bra intenzionato a rientrarci.

Almeno per il momento.

Si prevede una tribuna ricca di ospiti. Amici del pa- tron e dei colori bleufoncé.

Sono annunciati, tra i tan- ti, anche Peppe Aquino (pre- sente pure giovedì pomerig- gio), “Sergiolone” Ercolano e Alessandro Tatomir, due in- namorati di Cava e della Ca- vese, che torneranno sugli spalti del “Lamberti” nelle vesti di tifosi eccellenti.

Chissà che non trasmettano all’ambiente un po’ di quel fuoco sacro che animava la squadra bella e vincente di Sasà Campilongo.

NUNZIOSIANI

Dentro o fuori.

Nei novanta minuti della gara con il Foligno si concentrano le emozioni, le difficoltà, le speranze di una stagione che sarà cer- tamente ricordata per il salvataggio societario ope- rato in extremis grazie al- l’apporto economico di gran parte della città.

E’ stata un’iniziativa irripetibile che, ancora og- gi, divide i cavesi sull’op- portunità di averla realiz- zata.

Ma questo è il recente passato.

Il presente è rappresen- tato dalla necessità di bat- tere una compagine che, come quella biancoblù, potrebbe essere stata mina- ta negli equilibri dalle ten- sioni della settimana di vi- gilia.

Il Foligno ha a disposi- zione due risultati su tre, ma è consapevole del cli- ma caldo che troverà al

“Simonetta Lamberti”.

Il patron Pino Spatola ha chiamato tutti a raccolta con appelli e ulteriori gesti concreti come la riduzione del prezzo dei tagliandi di ingresso.

Cinque euro per acce- dere nei distinti, tre per la curva, ingresso gratuito per le donne.

Logico, dunque, atten- dersi spalti gremiti per da- re sostegno psicologico ad

una squadra apparsa rige- nerata dalla “cura Delli- santi”.

I segnali di ripresa ci sono stati nonostante il po- co tempo a disposizione del tecnico, e il torpore che aveva interessato qualche calciatore è svanito.

Gli aquilotti dovranno far valere il fattore campo e la loro maggiore espe- rienza, che potrebbe avere un peso determinante nella gestione dello stress dovu- to all’importanza dell’in- contro.

Ad Alfano, Cipriani, D’Amico, Schetter la gen- te chiede una partita da Cavese, come per anni sia- mo stati abituati a vedere.

Bisogna dare tutto.

E, come sempre, che vinca il migliore.

DIANTONIOCORONA

Foto: Marco Ascoli

(3)

G

iornata di verdetti, quella fina- le, del Girone B della Prima Divisione. Con la Nocerina promossa in B, con quattro turni di an- ticipo, in testa restano da assegnare so- lo le posizioni della griglia play-off. Il Benevento si tiene stretta la seconda piazza, conquistata sette giorni fa a Fo- ligno, tutte da assegnare le altre tre, con Atletico Roma, Juve Stabia e Ta- ranto a caccia di punti, in questi ultimi novanta minuti, per garantirsi un mi- glior piazzamento in classifica e, dun- que, la possibilità di usufruire di una serie di vantaggi (seconda gara in casa e accesso in finale a parità di risultato nel doppio confronto).

In coda è tutto in alto mare. Il Via- reggio ha raggiunto matematicamente i play-out, mentre Foligno e Cavese al

“Lamberti” si giocano l’ultimo posto

utile per la disputa degli spareggi. Deli- cato fine stagione, invece, per Andria, Ternana e Cosenza, che si contendono la salvezza dopo aver programmato una stagione da vertice. Solo una delle tre concorrenti riuscirà a centrare il traguar- do. Ternana-Andria e Cosenza-Foggia gli incontri in programma.

La classifica, tuttavia, potrebbe esse- re modificata dalle decisioni del Tribu- nale Nazionale Arbitrato Sport (Tnas), che, proprio mentre il nostro giornale va in stampa, si pronuncerà sul ricorso del Cosenza.

I silani sperano nella restituzione di un punto di penalità.

La Cavese, invece, vincendo con il Foligno, agguanterebbe aritmeticamente i play-out e con un’eventuale caduta del Viareggio a Taranto potrebbe addirittura raggiungere la terz’ultima posizione.

Antonio Schetter è il vincito- re del “V Trofeo Raffaele Sena- tore”, assegnato dal voto dei ti- fosi aquilotti sul sito www.obiet- tivocavese.it, e realizzato, anche quest’anno, dalla Ceramica M.I.A. di Gianni Rossi.

Il capitano degli aquilotti, il più positivo e continuo della squadra, nonostante gli acciac- chi fisici che ne hanno condizio- nato il rendimento nella seconda parte della stagione, succede a Francesco Russo, portiere oggi al Pergocrema, che si era aggiu- dicato la passata edizione del premio.

Schetter, con il 39% delle preferenze, ha avuto la meglio su Camillo Ciano (23%). In ter- za posizione, invece, si è piazza- to Gianluca Bacchiocchi (20%).

Classifica finale:

Schetter 39%

Ciano C. 23%

Bacchiocchi 20%

Alfano 10%

Cipriani 4%

A Schetter il Trofeo

“Raffaele Senatore”

Play-off e play-out: tutto da decidere

Foto: Marco Ascoli

(4)

L’

appuntamento con la Storia è giunto e, dopo la sfortunata sconfitta di Andria, la Cavese si gioca la prima importantissima bat- taglia che porta alla salvezza. Prima di (si spera) tre domeniche che segnano – e non c’è dubbio – il vero bivio per la società metelliana, Cavese-Foligno si appresta ad entrare nel novero delle partite che, nel bene o nel male, verrà ricordata dai tifosi aquilotti per molti anni, si spera piacevolmente. Ma la strada è tortuosa e, vinta la prima bat- taglia, ne arriveranno altre. A questi ap- puntamenti la Cavese ci è abituata, e con lei il suo pubblico che tornerà in gran numero sugli spalti del Simonetta Lamberti. Sebbene i dati relativi a que- sta stagione siano ai minimi storici per la Cavese, questa domenica, anche in ragione dei prezzi più che popolari pro- posti da Spatola, la cornice di pubblico dovrebbe essere degna di categorie su- periori. Un dato confortante ma che dovrà essere corroborato dalla presta- zione della squadra e dal risultato fina- le. Dellisanti in settimana è stato chia- ro: «Guai a strafare; non possiamo permetterci di prestare il fianco ai con- tropiede avversari. Dovremo attaccare con intelligenza e lucidità». Ma in par- tite del genere la lucidità spesso si fa fatica a tenerla.

Di appuntamenti da “dentro o fuo- ri” Cava e la Cavese ne hanno vissuti un po’ negli ultimi anni insieme ai pro- pri tifosi e ai calciatori che con questa squadra ci giocano da qualche tempo.

Son ancora nella mente di tutti, gli scontri-salvezza con Sant’Anastasia e Nardò di inizio millennio, ma altri ap- puntamenti importanti, carichi di ten- sione, sono stati la finale play-off col Gela (2005), la partita contro il Sassuo- lo che regalò la C1 (2006) e, natural- mente, la semifinale play-off di ritorno del 3 giugno 2007 contro il Foggia. La posta in palio era altissima, ma forse la partita di questa domenica, contro il Foligno, supera tutte le precedenti. Ol- tre ad esserci un solo risultato a dispo- sizione, la Cavese probabilmente, in- sieme alla permanenza in Prima Divi- sione, si gioca anche la sopravvivenza.

Ragion per cui la chiamata a raccolta di

Spatola è rivolta all’intera cittadinanza in supporto di quello che è un grande patrimonio di Cava. I calciatori in cam- po porteranno certamente sulle spalle un fardello pesante. Tra i veterani di lungo corso, Luigi Cipriani commenta:

«È come una finale, una gara troppo importante e decisiva, in cui serviran- no quella grinta e quella voglia che co- munque non sono mai mancate, anche perché ci giochiamo il futuro, sia per la categoria che per la sopravvivenza, perché se ci salviamo ci guadagniamo tutti, da noi calciatori ai tifosi, alla cit- tà. Forse i meno esperti, i calciatori più giovani, non riescono a rendersi conto di cosa si stanno giocando, per l’im- portanza che la gente dà a queste oc- casioni, ma arriveranno carichi anche loro a domenica, perché sarà una

“guerra”. Sappiamo che il pubblico ci sarà vicino e speriamo sia una giorna- ta di gioia». Per capitan Schetter, che di battaglie in bleufoncé ne ha combat- tute, il momento è decisivo:«Il presi- dente ha fatto uno sforzo importante:

riducendo il prezzo dei biglietti ha da- to dimostrazione di aver a cuore la cit- tà di Cava e la Cavese. Sono sicuro che i tifosi risponderanno in massa, perché abbiamo un enorme bisogno di loro per conquistare questa salvezza. La squadra sta bene sia mentalmente che fisicamente, siamo riusciti a realizzare l’obiettivo che c’eravamo posti un me- se fa, e cioè arrivare con la possibilità di giocarci tutto all’ultima giornata.

Adesso dobbiamo cercare di completa- re questo miracolo, e possiamo farcela solo con l’aiuto del pubblico». Che ci si giochi qualcosa in più della salvezza appare chiaro: «La squadra è consape- vole del momento di crisi economica della società, noi pensiamo a dare il massimo per conquistare questa sal- vezza, soprattutto per il presidente per- ché lui se la merita più di chiunque al- tro. È arrivato a Cava in un momento di grande difficoltà ed è sempre stato vicino al gruppo, difendendoci per tut- ta la stagione». Stagione che Cava in- tera vuole che finisca (bene) il 5 giu- gno prossimo per poi affrontare, si te- me, ancora un’estate di fuoco. Ma pen- siamo a un’impresa alla volta.

Cipriani è carico:

“Posta in palio altissima”

“I

n dieci anni, la prece- dente società non ha mai abbassato i prezzi.

Grazie, Spatola!”. “Ora tutti allo stadio, non ci sono alibi. Forza Cavese”. “Tocca alla città dare lo slancio decisivo alla squadra per conquistare la salvezza”.

Il tam tam sui forum dei siti più cliccati dai tifosi aquilotti e su Facebook è iniziato mercoledì, quando dalla nuova sede della Ca- vese di via Giovanni Canali - un ampio e comodo appartamento, al primo piano dello stabile che fa angolo con viale Marconi, a cento metri dallo stadio - sono stati uffi- cializzati i prezzi dei tagliandi per la gara con il Foligno.

La tifoseria è in fermento. Al

“Lamberti” si prevede il pienone.

Per assistere alla ultima gara della regular season basteranno pochi spiccioli: tre euro per accedere al- la Curva “Catello Mari”, cinque per il settore Distinti. Tagliati di netto anche i costi della Tribuna: si va dai 10 euro di quella scoperta, ai 25 euro delle poltroncine cen- trali. Le donne poi potranno entra- re gratuitamente “se accompagna- te da un cavaliere”, si legge nel co- municato stampa diramato dal club aquilotto.

“È un regalo fatto alla cittadi- nanza cavese – ha commentato Spatola – e non solo agli sportivi.

La Cavese in Prima Divisione è un patrimonio della città e mi au- guro che tutti sentano il bisogno di dare una mano alla squadra in questa gara decisiva. Alle 14,00 mi aspetto già uno stadio gremito, per dare il giusto incoraggiamen- to ai ragazzi fin dal riscaldamen- to”.

Per intrattenere il pubblico, un’ora prima del fischio di inizio del sig. Irrati di Pistoia, sul manto erboso del “Simonetta Lamberti”

si esibiranno alcuni gruppi di sbandieratori e archibugieri.

Allo stadio un’ora prima

DIDAVIDELAMBERTI

Foto Ecopress di Bruno Rispoli

Foto Marco Ascoli

(5)

ROSSINI Andrea 1990 portiere ZANDRINI Giovanni 1989 portiere GREGORI Daniele 1977 difensore BASSOLI Alessandro 1990 difensore SEVERINI Nicolò 1990 difensore MERLI SALA Ivan 1989 difensore FIORUCCI Jacopo 1991 difensore GIOVANNINI Gianluca 1983 difensore IACOPINI Simone 1987 difensore CUSARO Fabio 1984 difensore CASTELLAZZI Paolo 1987 mediano SCIAUDONE Daniele 1988 mediano FONDI Filippo 1989 mediano FEDELI Simone 1990 mediano CORESI Matteo 1981 mediano PAPA Salvatore 1990 mediano MENICHELLA Claudio 1990 mediano MORO Marco 1984 attaccante CAVAGNA Matteo 1984 attaccante CIVILLERI Marco 1991 attaccante FALCINELLI Diego 1991 attaccante LA MANTIA Andrea 1991 attaccante TOMASSINI Simone 1992 attaccante Allenatore: PAGLIARI Giovanni (1961)

L’organico

Prodotti per parrucchieri Estetiste Articoli tecnici Profumeria

C.so Mazzini, 24 Tel. e Fax 089 349822 CAVA DE’ TIRRENI (SA)

C.so Umberto I, 283 Via della Repubblica, 32

Tel. 089442121 ACAVA DE’ TIRRENI

L’avversario di turno: il Foligno

I

l Foligno dei molti giovani è chiamato a una grande prova di forza, tipica di una squadra matura.

Dalla partita con la Lucchese vinta 1-0 allo stadio “Blasone”

siede in panchina Giovanni Paglia- ri, ex Perugia, succeduto ad altri due ex perugini, Matrecano e a Giunti.

Andrea Rossini, ex Cesena, è il portiere degli umbri, già seguito da Angelo Peruzzi, collaboratore di Ciro Ferrara per l’Under 21 ita- liana; in difesa sono stati confer- mati dall’inizio del campionato i due stopper Ivan Merli Sala e Gianluca Giovannini, il fluidifi- cante Nicolò Severini, il terzino si- nistro bolognese Alessandro Bas- soli, ed è stato, inoltre, recuperato dopo un periodo di inattività for- zata il terzino Daniele Gregori, che ha splendidamente vinto la personale battaglia contro il can- cro e, dopo un intervento chirurgi- co e alcuni mesi di cure, nello scorso mese di febbraio è ritornato in campo nella gara con la Terna- na al “Blasone”. Gregori, capitano dei folignati, viene spesso utilizza- to al centro del reparto difensivo, per consentire a Pagliari di schie- rare anche Simone Iacoponi a de- stra. In mezzo al campo, il regista Paolo Castellazzi è l’uomo da cui

partono tutte le iniziative dei fal- chetti, mentre gli altri centrocam- pisti Salvatore Papa, Filippo Fondi e Daniele Sciaudone hanno carat- teristiche offensive. In attacco Diego Falcinelli ha segnato 4 gol, mentre Matteo Coresi (sopranno- minato “Eta Beta” per la sua somi- glianza con l’”uomo del Duemila”

dei fumetti di Topolino) rifinisce e segna, tanto che è cannoniere del Foligno con 7 reti così come Sciaudone. È stato impiegato poco il centrattacco Lamantia, mentre l’altro ariete, Matteo Cavagna, è squalificato e per questo non potrà giocare a Cava.

A gennaio il Foligno si è rin- forzato dal punto di vista tecnico e anche anagrafico: il difensore Fa- bio Cusaro, arrivato in prestito dal

Cesena, ha 27 anni e ha giocato 96 partite in Prima Divisione; l’attac- cante Marco Moro, anch’egli ven- tisettenne, è un velocista e gioca molto bene negli spazi; ma la cam- pagna di rafforzamento dei foli- gnati poteva essere ancora miglio- re se fossero arrivati anche due pezzi da novanta come il trequarti- sta Franco Chiavarini e il centra- vanti Emanuele Testardi. Le due trattative, tuttavia, non sono anda- te a buon fine. La rosa folignate comunque, sul campo, non vale i 30 punti che ha: senza la penaliz- zazione di 4 punti per irregolarità amministrative, ne avrebbe 34 esattamente come la Cavese, e tut- te e due le squadre sarebbero già ai play-out.

ORLANDOSAVARESE

Gli affanni

della “meglio gioventù”

(6)

Domenica 15 maggio 2011 - ore 15,00 - Stadio “Simonetta Lamberti”

P ROBABILI F ORMAZIONI

4-3-3 Allenatore Franco Dellisanti Allenatore Giovanni Pagliari 4-4-1-1

CITRO

DI NAPOLIBACCHIOCCHI CIPRIANI

BERNARDO SIRIGNANO

PISCITELLI

ALFANO

C. CIANO SCHETTER PANE

CORESI

MENICHELLA FONDI

ROSSINI IACOPONI

SCIAUDONE CASTELLAZZI

FALCINELLI GREGORI GIOVANNINI

BASSOLI

Stravolgimenti non ce ne saranno.

Dellisanti, in queste settimane, si è vesti- to da psicologo e non da mago. La Cave- se è questa, con i suoi limiti e i suoi pre- gi, e allora il tecnico di San Giorgio Joni- co si è limitato solo a dare maggiore di- sciplina tattica a una squadra che, a Ro- ma, era sembrata da oratorio e che ora, dopo 20 giorni di cure, quantomeno sem- bra aver ritrovato le sembianze di un club professionistico.

“A questa squadra non può far difetto l’equilibrio” spiega Dellisanti, ogni volta che si presenta in sala stampa, e il prossi- mo ritorno di Bruno Di Napoli in media- na, in tal senso, lo rassicura. Il tecnico ri- trova così il centrocampo schierato contro la Juve Stabia e, soprattutto, può ripropor- re il 4-3-3 puro, dopo aver provato ad An- dria, almeno nei minuti iniziali, una diver- sa disposizione tattica (4-2-3-1).

Dellisanti non è abituato ad adeguerà moduli e schemi alle caratteristiche degli avversari, non lo farà anche in questo caso.

Gli umbri si preannunciano ben ab- bottonati e disposti alla battaglia, pur di portare via un il punto-salvezza, e allora la Cavese dovrà organizzare una gara d’attacco, evitando, tuttavia, di lasciare spazi ai contrattacchi ospiti.

“Adelante, ma con juicio”: avrebbe detto Antonio Ferrer, il gran cancelliere spagnolo dei Promessi Sposi di Manzoni.

La formazione anti-Foligno è pratica- mente fatta, anche se Dellisanti fa i conti con il dubbio Ciano (Michele).

Il difensore ex Marcianise ha un pro- blema agli adduttori e difficilmente sarà tra i titolari. Al suo posto potrebbe gio- chare il giovane Enrico Citro, provato nel test amichevole di giovedì. Il tecnico di San Giorgio Jonico lo ha visto giocare in quella posizione, con la maglia della Rappresentativa Under 20 di Lega Pro.

Sarà della partita, invece, Gerardo Alfa- no, nonostante un colpo all’occhio rime- diato involontariamente in allenamento mercoledì pomeriggio.

Torna Di Napoli. Dubbio Ciano

Per Cavese-Foligno arriva la de- signazione di uno dei direttori di gara più esperti, ma anche discus- si, della Can Pro.

Dirigerà il trentaduenne Massi- milliano Irrati della sezione Aia di Pistoia, dottore in Economia e Commercio, che sarà coadiuvato da Alberto Tegoni di Milano e Marco Avellano di Busto Arsizio.

Al quarto anno alla Can, il fischiet- to toscano in questa stagione è stato fra i più utilizzati in virtù del- le 17 gare dirette, con qualcuna che ha innescato polemiche come quella fra Salernitana ed Alessan- dria.

Parziale stagionale in perfetto equilibrio per Irrati, con 4 affer- mazioni delle squadre di casa ed altrettante di quelle viaggianti con la divisione della posta in pa- lio che si è verificata in ben 9 gare.

Un solo precedente con la Ca- vese e risale al 29 novembre 2009

quando, al Lamberti, l’allora squa- dra allenata da Stringara fu fer- mata 2-2 dal giovanissimo Giulia- nova di Dino Bitetto.

Se Atene piange Sparta non ri- de, visto che anche il Foligno van- ta un precedente diretto, il 23 no- vembre 2008, con relativa sconfit- ta per 3-1 sul campo del Lanciano.

I dati complessivi della carriera della giacchetta nera di Pistoia, pe- rò, lasciano ben sperare la Cavese.

Irrati, infatti, ha diretto finora 36 gare in Prima Divisione, con un bilancio 15 vittorie delle formazio- ni di casa, altrettanti pareggi e 6 affermazioni delle squadre ospiti.

Una “forbice” poco maggiore del rapporto di 2 a 1, col dettaglio del raggruppamento che confer- ma il dato: nel girone B, infatti, ha diretto 14 gare con un bilancio di 6 vittorie delle compagini di casa contro 3 di quelle viaggianti.

Cinque sono stati i pareggi.

Farina designa Irrati

(7)

TURNO ODIERNO

SQUADRE PUNTI

G V N P

PARTITE

F S

Campionato 2010/2011 RETI PrimaDivisioneGironeB

BARLETTA- ATLETICOROMA

BENEVENTO- JUVESTABIA

CAVESE - FOLIGNO COSENZA- FOGGIA

LUCCHESE- SIRACUSA

NOCERINA- V. LANCIANO

PISA- GELA

TARANTO- VIAREGGIO

TERNANA- ANDRIA

NOCERINA BENEVENTO ATLETICO ROMA JUVE STABIA TARANTO FOGGIA (–2) SIRACUSA V. LANCIANO LUCCHESE PISA

GELA BARLETTA ANDRIA TERNANA (–2) COSENZA (–6) VIAREGGIO FOLIGNO (–4) CAVESE (–6)

71 60 56 54 52 45 44 43 41 40 40 39 36 36 35 31 30 28

33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33

21 17 17 16 13 14 12 9 11 9 10 9 9 9 9 6 8 8

8 9 5 6 13 5 8 16 8 13 10 12 9 11 14 13 10 10

4 7 11 11 7 14 13 8 14 11 13 12 15 13 10 14 15 15

51 52 52 42 35 67 30 27 38 35 31 32 28 28 35 31 34 29

29 39 33 34 28 57 34 31 36 40 38 38 35 42 38 43 43 39

PLAY OFF - PLAY OUT

A

NDATA

29

MAGGIO

R

ITORNO

5

GIUGNO FINALE PLAY OFF

12

E

19

GIUGNO

(8)

LE IMMAGINI PRENDONO VITA.

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La qualità è importante, ma quella vera come riconoscerla? Avvicinati al foglio...

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Supplemento sportivo di ASSOCIAZIONE“VOCI METELLIANE

Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile:

Nunzio Siani Fondatori del giornale:

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Nunzio Siani Redazione:

Marco Ascoli, Antonio Corona, Davide Lamberti, Dino Medolla, Simone Pecoraro, Giuliano Pisciotta,

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Foto: Angelo Tortorella Impaginazione:

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GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distribuzione gratuita - Tiratura 4200 copie Numero chiuso in redazione il12/05/2011

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