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DIAGRAMMA DI STATO Fe - C
Prof. G. Poli
Univ. di Modena e Reggio Emilia
Adattamento da:
Prof. F. Iacoviello,Univ. di Cassino Prof . A. Tiziani, Univ. di Padova
Ferro puro
Densità ρ (20°C): 7870 Mg/m
3R
m= 180-290 MPa
R
p02= 100-170 MPa A% = 40-50%
Z = 80-95%
HB = 45-55 E = 210 GPa
Oltre alla fusione, il ferro puro presenta due trasformazioni di fase allo stato solido;
le temperature corrispondenti
vengono indicate con A3 ed A4
(nelle condizioni di equilibrio).
Allotropia nel Fe puro
Influenza degli elementi di lega Il Fe forma delle leghe con un elevato numero di elementi. La messa in soluzione di elementi di lega nel Fe comporta lo spostamento dei punti A3 ed A4.
• Si definiscono alfageni quegli elementi che stabilizzano la fase ccc, aumentando la temperatura del punto A3 e diminuendo quella
del punto A4.
• Si definiscono gammageni quegli elementi che stabilizzano la fase cfc, diminuendo la temperatura del punto A3 ed aumentando quella
del punto A4.
3 Elementi fortemente
gammageni
Elementi debolmente gammageni
Elementi fortemente alfageni
Elementi debolmente
alfageni
Soluzioni solide di equilibrio nel sistema Fe-C:
Ferrite α= soluzione solida interstiziale di C in ferro ccc stabile fino a 911oC. La massima solubilità si ha a 723oC e vale circa 0,02%, mentre a temperatura ambiente si riduce a un terzo: in pratica è ferro tecnicamente puro.
Ferrite δ= soluzione solida interstiziale di C in ferro ccc stabile oltre 1392oC. La solubilità massima è in questo caso di 0.09% a 1493oC.
Austenite= soluzione solida interstiziale di C in ferro cfc, stabile tra 723 e 1493oC detta anche fase γ. La solubilità è massima a 1143oC (temperatura eutettica) e vale circa 2,06%.
Cementite = composto intermetallico di formula Fe3C,corrispondente alla composizione di 6,67% in peso (25% atomico) di C.
Reticolo ortorombico con 12 atomi di Fe e 4 atomi di C per cella.
La cementite
Tf=1550 °C; durezza elevata; duttilità nulla
fase metastabile
a morfologia lamellare, globulare o a maglie La fase stabile è la grafite (lamellare, o a fiocchi o nodulare)5
Diagramma Fe-C:
•sistema metastabile tratto intero;
•sistema stabile tratto tratteggiato
Campo di stabilità del sistema monofasico ferrite α α α α
Campo di stabilità del sistema monofasico
ferrite δ δδ δ
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Campo di stabilità del sistema monofasico austenite γγγγ
Campo di stabilità del sistema monofasico
cementite Fe
3C
Campo di stabilità del sistema monofasico C grafitico
Trasformazione eutettica
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Trasformazione eutettoidica
Trasformazione perittetica
Definizioni:
A
1= luogo dei punti T limite inferiore di esistenza di γ (723 °C) A
3= Luogo dei punti T che separano il campo di γ da quello
del sistema bifasico α + γ
A
4= Luogo dei punti T che separano il campo di γ da quello del sistema bifasico γ + δ
A
cm= Luogo dei punti T che separano il campo di γ da quello del sistema bifasico γ + Fe
3C
Punto T = valore di temperatura
Per ognuno dei punti critici si possono distinguere:
Ae : T di equilibrio della trasformazione
Ac : T alla quale la trasformazione avviene mediante riscaldamento Ar : T alla quale la trasformazione avviene mediante raffreddamento
Punti critici nel sistema Fe-C
A
1A
3A
4A
cm11 Forma semplificata del diagramma di
stato:
• Si considera nulla la solubilità del C nel reticolo ccc del ferro α;
• Si trascura l’esistenza della reazione peritettica;
Una semplificazione
Suddivisioni
convenzionali
Diagramma Fe-C: il campo degli acciai
13 La struttura dell’acciaio eutettoidico
Le strutture degli acciai ipoeutettoidici
PERLITE
•aggregato eutettoidico generato dalla trasformazione isotermica dell’austenite .
•Presenta l’11% in peso di cementite Fe3C e l’89% in peso di ferrite α.
•L’aggregato è generalmente lamellare.
•La cementite è la fase nucleante.
•Un parametro importante è la distanza interlamellare ∆
15 SISTEMA Fe – C: riassunto fasi e strutture
1° approfondimento:
Perché il C è più solubile nel Fe- γγγγ che nel Fe-α α α? α
Nel reticolo ccc c’è più spazio libero che in quello
cfc, ma :
concentrato al centro della cella unitaria.
C (diametro atomico = 0.8 Å) deve infilarsi in un sito ottaedrico nel Fe-g di dimensioni = 0.52 Å provocando una leggera distorsione del reticolo Solubilità max del Carbonio nel Fe-γ = 2.03% in peso
Nel reticolo ccc,
lo spazio vuoto è suddiviso in varie zone del reticolo, e perciò è più difficilmente utilizzabile da atomi estranei per formare soluzioni solide interstiziali.C (diametro atomico = 0.8 Å) deve infilarsi in uno spazio di diametro 0.36 Å : forte distorsione del reticolo
Solubilità max del Carbonio nel Fe-αααα = 0.02% in peso
Conclusione:
La solubilità del carbonio nel ferro α esiste ma nella gran parte dei casi è trascurabile ai fini pratici
Se considerata in concomitanza ad altri fattori, quali per es: la presenza di azoto o di ossigeno, può avere una influenza assai importante agli effetti di un
fenomeno spettacolare nelle sue manifestazioni esteriori, quale l’invecchiamento dell’acciaio!!!