Sommario
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- I -
Sommario
La presente tesi si occupa dell’analisi del comportamento di strutture in acciaio assemblate mediante clinciatura, con o senza incollaggio.
Il lavoro è stato svolto in collaborazione con due aziende operanti rispettivamente nel settore degli incollaggi e della progettazione di dispositivi di giunzione meccanica, ed è articolato nelle seguenti parti:
¾ accurata indagine bibliografica circa giunzioni ottenute mediante incollaggio, mediante clinciatura ed estensione a giunti, definiti “ibridi”, in cui si ha la sovrapposizione all’incollaggio di una tecnica di giunzione meccanica , sia essa una saldatura per punti piuttosto che una rivettatura o una clinciatura;
¾ campagna di prove eseguite in presenza di carichi di natura statica su giunti a semplice sovrapposizione e a pelatura, con un unico punto di clinciatura, soltanto clinciati o clinciati e incollati contemporaneamente;
¾ realizzazione di un modello agli elementi finiti per ognuna delle quattro tipologie di giunto analizzate sperimentalmente e validazione di tali modelli sulla base dei dati sperimentali di cui al punto precedente;
¾ schematizzazione agli elementi finiti del processo di formazione del punto di clinciatura.
Sono stati ottenuti i seguenti risultati:
¾ nel caso dei provini a singola sovrapposizione si è potuto evidenziare che, per piccoli spostamenti, l’incollaggio e il punto di clinciatura operano congiuntamente, garantendo un incremento della capacità di carico rispetto al caso di un giunto soltanto clinciato stimabile in termini percentuali nel 28.8%, mentre, per spostamenti maggiori, venendo a mancare il contributo dell’adesivo oramai completamente distrutto, le curve carico-spostamento assumono esattamente lo stesso andamento nei due casi esaminati;
¾ nel caso dei provini a pelatura, l’incollaggio, cedendo sezione per sezione (a partire da quella prossima alla direzione di applicazione del carico), fornisce un
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- II - miglioramento molto basso, del 7.5%, alla capacità di resistenza del giunto rispetto al corrispondente soltanto clinciato;
¾ si è verificato come i modelli FEM, realizzati basandoci su schematizzazioni che esulano da quelle classiche, forniscono un’ottima rispondenza ai dati sperimentali nel caso di giunzioni clinciate, e valori buoni, seppur migliorabili, nel caso di unioni clinciate e incollate;
¾ si è dimostrata la possibilità di poter schematizzare il processo di formazione del punto di clinciatura tramite il software ABAQUS, ottenendo ottimi valori dal punto di vista della geometria finale del punto e valori parzialmente soddisfacenti riguardo le tensioni raggiunte.