Organizzazioni non governative
e tutela dei Diritti umani
Corso di perfezionamento
e CILD, Coalizione Italiana per i diritti e le libertà civili.
CILD è nata nell’ottobre del 2014 e raccoglie oltre 40 organizzazioni della società civile italiana impegnate in tutti gli ambiti riguardanti il vasto mondo dei diritti della persona. Tra queste segnaliamo Antigone, Arci, Arcigay, Asgi, Rete Lenford, Cittadinanza Attiva, 21 luglio, Progetto Diritti, Diritto Di Sapere, DiversityLAb, Certi Diritti,
Naga, A Buon Diritto, Associazione Luca Coscioni, Lunaria.
CILD è un’organizzazione indipendente.
Perché un corso su ONG e tutela dei diritti umani?
Il Corso guarda ai bisogni formativi di chi intende lavorare, o già è attivamente impegnato a vario titolo, all’interno di Ong, associazioni, istituzioni, organizzazioni nazionali e internazionali, governative o non, impegnate sul terreno dei diritti umani e delle libertà civili.
Sempre più sono i giovani, italiani e stranieri, che intendono professionalizzarsi in un ambito che coniuga competenze e passione civile. Si tratta dunque di formare una classe dirigente di esperti impegnati nel settore dei diritti umani e delle libertà civili.
Migrazioni, carcere, discriminazioni, questione di genere e diritti LGBT, trasparenza e sorveglianza di massa, sono alcuni dei temi più scottanti che le società moderne stanno affrontando.
Mai come oggi a chi lavora su questi temi è richiesto un ruolo innovativo in termini di competenze, capacità di sintesi e visione strategica.
Su questo fronte una collaborazione più stretta e strategica fra mondo accademico e società civile organizzata è l’elemento che può fare la differenza nel contribuire alla crescita all’interno di questo settore di una classe dirigente in grado di incidere con maggior impatto nella società, nei media e verso le istituzioni.
I campi di studio e quelli
di impegno professionale
Le competenze da acquisire
Il Corso di Perfezionamento punta a conciliare competenze teoriche (filosofiche, storiche e giuridiche) sui diritti umani a competenze professionalizzanti nei settori strategici del management, dell’advocacy, della comunicazione digitale e non, del fundraising, del contenzioso.
Il Corso intende offrire agli studenti interessati la possibilità di completare e perfezionare la propria conoscenza delle materie attinenti al sistema internazionale di protezione dei diritti umani. Vuole anche fornire conoscenze multidisciplinari per lo svolgimento delle attività connesse alle nuove professionalità nel campo dei diritti umani:
Gli obiettivi
Ricerca, monitoraggio e reportistica sulle violazioni dei diritti;
Ricerca e analisi sulle norme internazionali ed europee sui diritti umani e le libertà civili;
Advocacy, strategie e tecniche di garanzia e promozione a livello internazionale, continentale e nazionale;
Strategic litigation e assistenza legale;
Gestione e raccolta fondi.
Comunicazione e media, community building and engagement;
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Il Corso è riservato ai soggetti in possesso di diploma di laurea triennale o magistrale o titolo di studio equipollente. Il numero minimo per l’attivazione del Corso di Perfezionamento è pari a 10. Il numero massimo è pari a 50. Nel caso di più richieste rispetto ai 50 iscritti il Consiglio del Corso può decidere di fare un test scritto.
La data ultima per la presentazione delle domande è il 5 gennaio 2022.
A chi è rivolto il corso
Il Corso è diretto dal prof. Patrizio Gonnella, che insegna sociologia e filosofia del diritto a Roma Tre. E’ presidente dell’associazione Antigone ed esperto del Consiglio d’Europa.
Fanno parte del Consiglio del Corso i professori di filosofia del diritto Giorgio Pino e Dario Ippolito, Andrea Menapace, direttore di CILD e fondatore dell’associazione Diritto di Sapere, Fabi Fugazza, avvocatessa australiana. Ha lavorato in organizzazioni no profit per oltre un decennio in tre diversi continenti e insegna diritti umani in due università in Australia.
Interverranno docenti ed esperti provenienti da tutte le più grandi organizzazioni non governative italiane e straniere.
I docenti
ELENCO DEI DOCENTI E DEGLI ESPERTI COINVOLTI
Stefano Anastasia: Insegna filosofia del diritto all’Università di Perugia.
È Garante dei diritti delle persone private della libertà nella regione Lazio.
Annalisa Antonucci: Giornalista dell’agenzia Ansa. Scrive per l’Osservatore Romano.
Marco Bertotto: Responsabile advocacy di Medici senza Frontiere. Dal 2001 al 2005 è stato Presidente di Amnesty International Italia.
Federica Borlizzi: Autrice del Rapporto di CILD “Buchi neri. La detenzione amministrativa nei CPR”.
Ilaria Boiano: Componente del direttivo di Differenza Donna.
Don Ettore Cannavera: Responsabile della Comunità la Collina di Cagliari.
Presidente della Conferenza regionale volontariato giustizia della Sardegna.
Carola Carazzone: Segretario Generale di Assifero dal 2014.
Giovanna Castagna: Program Officer Open Society Foundations.
Flaminia Delle Cese: Legal and Policy Officer di CILD.
Simona Filippi: Responsabile del contenzioso di Antigone.
Giulio Frigieri: Si occupa di visualizzazione dei dati per media, organizzazioni governative, ONG, università e agenzie di comunicazione.
Fabi Fugazza: Chief Opereting Officer S&D di CILD.
Filomena Gallo: Presidente dell’associazione Luca Coscioni.
Patrizio Gonnella: È il direttore del Corso di perfezionamento. Insegna Filosofia e Sociologia del Diritto all’Università Roma Tre. È presidente dell’associazione Antigone e fondatore di CILD.
Dario Ippolito: Insegna Filosofia del Diritto e Logica e Argomentazione Giuridica all’Università Roma Tre.
Laura Liberto: Vice presidente di CILD. Responsabile dell’area Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva.
Giulio Marcon: È portavoce di Sbilanciamoci.È stato parlamentare.
Susanna Marietti: Coordinatrice nazionale di Antigone.
Andrea Menapace: Direttore di CILD, nonché presidente di Liberties.
Vincenzo Miri: Presidente di Rete Lenford - Avvocatura per i Diritti LGBTI.
Marco Mona: Responsabile del Comitato di valutazione dell’Npm Observatory.
Già presidente dell’Associazione per la prevenzione della Tortura di Ginevra.
Antonella Napolitano: Senior Policy Officer and Network Coordinator di Privacy International.
Riccardo Noury: Portavoce di Amnesty International Italia.
Andrea Oleandri: Chief Operating Officer Comms&Advocacy di CILD.
Responsabile comunicazione di Antigone.
Gaetano Pellicano: Political advisor dello Us Department of State presso l’Ambasciata americana in Italia.
Fabrizio Petri: Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani Giorgio Pino: Insegna Filosofia del diritto all’Università Roma Tre.
Tamar Pitch: Professoressa ordinaria di filosofia e sociologia del diritto, presso la Facoltà di Giurisprudenza di Perugia. Membro del Comitato Esecutivo di CILD.
Arturo Salerni: Presidente di CILD.
Gennaro Santoro: Legal officer di CILD.
Alessio Scandurra: Coordinatore dell’osservatorio nazionale di Antigone sulle condizioni di detenzione. Coordinatore dello European Prison Observatory Judith Sunderland: Direttore associata per l’Europa e l’Asia Centrale di Human Rights Watch.
Matijia Zjiugur: Assegnista di ricerca in filosofia del diritto all’Università Roma Tre.
Il Corso avrà inizio il 17 gennaio 2022. Avrà una durata intensiva (tutti le mattine da lunedì a giovedì) e si concluderà a fine febbraio 2022. Le lezioni si terranno presso il Dipartimento di Giurisprudenza - Università Roma Tre.
Il Corso si svilupperà in cinque moduli settimanali.
Modulo Introduttivo
Vuole offrire ai corsisti una visione multidisciplinare (filosofica, sociologica, giuridica, storica) sui diritti umani. Si approfondirà la teoria generale dei diritti umani e verranno illustrati i meccanismi di tutela a livello internazionale e nazionale.
Secondo modulo
Nel secondo modulo si studieranno il ruolo, le funzioni e le modalità operative delle organizzazioni non governative. Si affronteranno i temi relativi al monitoraggio dei diritti umani con uno sguardo in particolare ai settori delle carceri, dell’immigrazione e della salute, alla reportistica internazionale, al contenzioso, all’advocacy, al management, alla comunicazione.
Terzo modulo
Il terzo modulo consiste in attività formative sul campo che consentiranno ai corsisti di conoscere la vita quotidiana delle Ong nelle attività maggiormente significative. Serviranno alla consapevolezza e ad acquisire informazioni e conoscenze. Durante lo stage vi saranno approfondimenti teorici e pratici individualizzati sui temi già affrontati nel secondo modulo.
Le lezioni
Quarto modulo
Nel quarto modulo gli studenti riporteranno alla classe l’esperienza fatta nelle Ong. A partire dal loro racconto ci saranno ulteriori approfondimenti con esperti sui singoli temi e delle varie organizzazioni.
Quinto modulo
Il quinto modulo coincide con un secondo stage, sempre nella stessa Ong, durante il quale sarà pensata e scritta una tesina che costituirà l’esame finale.
LE LEZIONI SI TERRANNO SIA IN PRESENZA CHE A DISTANZA