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CREAZIONE MOVIMENTI IRAP DEDUCIBILE PER SPESE DEL PERSONALE ED INTERESSI PASSIVI

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Academic year: 2022

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(1)

Data 09 marzo 2018 Ai Sigg. Clienti della SEAC S.p.A.

ns. rif. RM/gp/1111

LORO SEDE vs. rif.

SERVIZIO CONTABILITÁ Circolare n. 22/CSOSTITUTIVA

CREAZIONE MOVIMENTI IRAP DEDUCIBILE PER SPESE DEL PERSONALE ED INTERESSI PASSIVI

L’aggiornamento al software Contabilità, distribuito in Internet il 09 marzo 2018 alle ore 14.00, rilascia l’attivazione della funzione che permette il calcolo del valore di variazione fiscale per IRAP versata a fronte di spese sostenute per il personale e per interessi passivi.

Nel calcolo non sono intervenute modifiche.

In allegato alla presente viene fornita una dispensa che commenta il calcolo del valore di variazione per IRAP versata.

Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti (www.assistenza.seac.it - Assistenza Clienti Area Contabilità, Ufficio Informazioni Rilasci software 0461-805686), porgiamo cordiali saluti.

Il Direttore Generale Anna Maria Nicolussi

Allegato: citato

(2)

Allegato alla Circolare n. 22/C del 09.03.2018

CREAZIONE MOVIMENTI IRAP DEDUCIBILE PER SPESE DEL PERSONALE ED INTERESSI PASSIVI

Il software Contabilità dispone di specifica funzione che permette il calcolo della deduzione II.DD. per IRAP versata (nell’anno 2017) a fronte di spese sostenute per il personale e per interessi passivi.

Tale funzione consente di ottenere in alternativa solo una stampa dei valori di deduzione oppure anche la creazione dei movimenti contabili di variazione fiscale.

La funzione è presente nel menu (sottomenu ) della videata di

accesso della .

L’art. 2, DL n. 201/2011 ha previsto la possibilità di dedurre dal reddito d’impresa / lavoro autonomo l’IRAP riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente ed assimilato al netto delle deduzioni ex art. 11, commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis, 4-bis1, 4-quater e 4-octies D.Lgs. n. 446/97. Tale deduzione:

spetta ai soggetti che determinano la base imponibile IRAP quale differenza tra i componenti positivi e negativi del valore della produzione, ossia:

♦ società di capitali ed enti commerciali;

♦ società di persone e imprese individuali;

♦ esercenti arti e professioni, in forma individuale e associata;

♦ banche, società finanziarie e imprese di assicurazione;

va effettuata in base all’art. 99, Tuir, ossia secondo il principio di cassa (imposta pagata).

Le deduzioni dal reddito d’impresa / lavoro autonomo possibili si riferiscono sia ad una quota dell’IRAP pagata corrispondente al costo del lavoro indeducibile che al 10%, sempre dell’IRAP pagata, per il sostenimento di interessi passivi.

1. Premessa

(3)

In ausilio al complesso calcolo delle deduzioni oggetto della presente circolare, il software Contabilità mette a disposizione, tra i prospetti consultabili, il prospetto abbinato

rispettivamente alle classificazioni in

base al metodo di calcolo del valore alla produzione.

La consultazione del prospetto si ottiene con le usuali modalità.

La stampa e la produzione degli ulteriori elementi di calcolo ed infine la creazione dei movimenti di variazione fiscale vengono invece generati attraverso la funzione , presente nel menu

(sottomenu ) della videata di accesso della .

I calcoli prodotti per ottenere sia il prospetto che i valori di deduzione fiscale necessitano della preventiva contabilizzazione diTUTTE LE SCRITTURE CONTABILI RELATIVE ALLANNO2017.

Sezione: Spese per il personale

da voce B9) del Bilancio

UE

da voce B7) del Bilancio

UE

In questa sezione vengono totalizzate le spese sostenute per il personale dipendente ed assimilato considerando quanto contabilizzato a Conto Economico (valore civile) indipendentemente dalla tipologia di contabilità adottata:

ordinaria / semplificata / lavoratore autonomo.

Nell’omonimo prospetto relativo a lavoratori autonomi alcuni conti di quelli elencati vengono ignorati per effetto della particolare tipologia di determinazione del reddito.

Nota bene: Non assumono rilevanza, ancorché indeducibili ai fini IRAP, i compensi occasionali di lavoro autonomo / d’impresa e degli associati in partecipazione.

2. Il prospetto

I valori considerati sono i medesimi indipendentemente dal metodo di calcolo del V.A.P. art. 5 (da bilancio) oppure art. 5-bis (fiscale) ad esclusione del “Valore della produzione netta

(4)

Sezione: Deduzioni spese per il personale

Trattasi delle deduzioni IRAP ex art. 11, commi 1, lett. a), 4-bis1 D.Lgs. n.

446/97. Tali deduzioni sono quelle richieste nella Sez. I del quadro IS del Modello IRAP.

Trattasi delle deduzioni IRAP ex art. 11, commi 1-bis D.Lgs. n. 446/97 (autotrasportatori)

Trattasi delle deduzioni IRAP ex art. 11, commi 4-quater D.Lgs. n. 446/97

Trattasi delle deduzioni IRAP ex art. 11, commi 4-octies D.Lgs. n. 446/97 o dell’art. 1, co. 116 della Legge n. 205 del 2017 (dal 2018)

Trattasi delle deduzioni IRAP ex art. 11, commi 4-bis D.Lgs. n. 446/97

Attenzione

Le eccedenze di deduzioni rispetto alle retribuzioni (IS9 del Modello IRAP) non vengono considerate; le ditte con tali fattispecie necessitano la rideterminazione manuale dell’importo relativo alla deduzione.

Sezione: Calcoli

Il valore corrisponde alla differenza tra le due sezioni commentate in precedenza

Valore della produzione IRAP, calcolato in base al tipo di prospetto scelto (*)

(*) B08 calcolo IRAP art. 5 (metodo da bilancio), B12 calcolo IRAP art. 5bis (metodo fiscale), B05 calcolo IRAP da Sezione V esercenti arti e professioni

L’ultimo valore esposto nel prospetto è l’incidenza percentuale del costo del personale sul Valore della produzione IRAP, applicando la seguente formula:

(Spese personale dip. e assimilati – deduzioni IRAP) Valore della produzione IRAP

Attenzione

Gli elementi riscontrabili nel prospetto commentato in precedenza potrebbero essere diversi rispetto alla stampa prodotta dalla funzione di calcolo descritta al paragrafo 3.

Le diverse fasi elaborative che si susseguono durante il calcolo intrecciano e controllano archivi che non vengono considerati nell’elaborazione del prospetto.

Si consiglia pertanto di utilizzare il prospetto per verificare la tipologia ed il dettaglio dei valori dei conti oggetto del calcolo; per gli altri elementi consultare il paragrafo 4 che dettaglia la modalità di determinazione dei dati utilizzati per creare il valore dei movimenti contabili.

Identificano, per coloro che ne hanno diritto (soggetti residenti in particolari regioni identificate nella “Tabella delle deduzioni e delle detrazioni regionali” allegate alle istruzioni ministeriali alla compilazione del Modello IRAP), il valore contabilizzato con gli specifici conti 919.130 “Deduzioni regionali c/Irap” e 919.140 “Detrazioni regionali c/Irap” (e controconto 910.010). Solo se contabilizzate tali deduzioni vengono considerate al fine di determinare il valore dell’imposta “IRAP dovuta”.

(5)

La funzione , da eseguire nel 2017, è presente nel menu (sottomenu

) della videata di accesso della oppure nel software menu

funzione .

La funzione di calcolo utilizza diversi archivi incrociando informazioni e dati necessari per la determinazione dei valori di deduzione e di creazione movimenti contabili.

Il calcolo può essere eseguito una prima volta con la sola produzione della stampa per verificare i valori prodotti e l’eventuale presenza di casi particolari ed una seconda volta con la produzione sia della stampa che dei rispettivi movimenti contabili.

Ogni eventuale ulteriore elaborazione non sovrascrive i movimenti contabili prodotti in precedenza, la stampa ne segnala sia il codice conto che il valore presente negli archivi contabili; è necessario provvedere alla cancellazione degli stessi per poter procedere ad un successivo nuovo calcolo con contestuale creazione dei movimenti di deduzione.

I parametri richiesti sono i seguenti:

permette di ottenere la sola stampa di verifica (indicando ) oppure la stampa e le contestuali scritture contabili di deduzione (indicando )

permette di indicare l’eventuale codice gruppo se l’archivio di Unico è presente in altro gruppo (fisico)

data da attribuire ai movimenti contabili

aliquota IRAP con la quale determinare l’imposta (IRAP) sul Valore della Produzione (di seguito viene commentato l’archivio dal quale viene recuperato tale valore).

Ai sensi dell’art. 2, DL n. 201/2011 è possibile dedurre dal reddito d’impresa / lavoro autonomo l’IRAP riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente ed assimilato al netto delle deduzioni ex art. 11, commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis, 4-bis1, 4-quater e 4-octies D.Lgs. n. 446/97.

Per la deduzione in esame (analogamente a quella forfetaria del 10%), va considerata l’IRAP versata in base al principio di cassa. Conseguentemente, con riferimento al 2017, generalmente rilevano i seguenti versamenti:

SALDO IRAP 2016 giugno/luglio

2017 (a)

IACCONTO IRAP2017

giugno/luglio

2017 (b)

IIACCONTO IRAP2017

novembre

2017 (c)

SALDO IRAP 2017 giugno/luglio

2018 (d)

IRAP RILEVANTE PER LA DEDUZIONE RIFERITA AL COSTO

DEL PERSONALE

a debito debito debito a debito a + b + c

a debito debito debito a credito a + b + c – d

a credito debito debito a debito b + c

a credito debito debito a credito b + c – d

3. La funzione di calcolo e produzione movimenti contabili

4. La stampa: contenuti e modalità di calcolo

D

EDUCIBILITÀ

IRAP

RELATIVA AL COSTO DEL PERSONALE

(6)

Ai fini del calcolo dell’ammontare deducibile per il 2017, è necessario verificare separatamente, per il 2016 e per il 2017, se vi siano spese per il personale (la verifica va effettuata seguendo il principio della competenza).

Come sopra accennato:

• l’ammontare versato a titolo di acconto va computato nel limite dell’imposta dovuta per il 2017 e pertanto l’eventuale determinazione nel mod. IRAP 2018 di un saldo a credito costituisce una

“rettifica” degli acconti versati;

• l’ammontare degli acconti IRAP può essere considerato ancorché compensato con i crediti disponibili tramite presentazione del mod. F24 oppure senza presentazione del mod. F24 in caso di compensazione c.d. “verticale”;

• è possibile tener conto, utilizzando i medesimi criteri, dell’IRAP versata a seguito di:

- ravvedimento operoso;

- accertamento / iscrizione a ruolo a seguito dell’attività di liquidazione.

Va evidenziato che il costo del lavoro, comprende, come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 19.6.2012, n. 25/E, anche i compensi dei co.co.pro. e degli amministratori e va considerato al netto delle deduzioni ex art. 11, commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis, 4-bis1, 4-quater 4-octies D.Lgs. n. 446/97; per il dettaglio dei conti considerati consultare il paragrafo 2.

La stampa prodotta dalla funzione di calcolo, descritta al punto 3, espone gli elementi utilizzati nelle fasi di calcolo.

Di seguito vengono elencati gli archivi considerati e la modalità di determinazione dei valori.

Il calcolo è diversificato in base al metodo di determinazione del Valore alla Produzione:

art. 5 (metodo da bilancio) sezione II – Prospetto presente nella cartella per soggetti aventi natura giuridica da 1 a 22 oppure da 50 a 53

oppure

se per il soggetto è presente, in archivio , la specifica opzione valida anche per l’anno 2017

art. 5bis (metodo fiscale) sezione I – Prospetto presente nella cartella per soggetti aventi natura giuridica diversa da quella sopra evidenziata e senza alcuna opzione

esercenti arti e professioni - sezione V – Prospetto da ricercare nella cartella per

soggetti aventi tipo IIDD: P , T , oppure Q

.

Attenzione

Nel caso in cui fosse presente negli archivi del software “Gestione bilanci” un’ipotesi scelta come

“definitiva” ( nel campo dell’archivio ), la stessa viene considerata per i calcoli della deduzione.

(7)

I metodi di calcolo sono diversi in base alla sezione del Modello IRAP Esempio di stampa prodotta dalla funzione di calcolo:

anno 2016 l’ammontare corrisponde alla somma dei saldi (civili) dei conti elencati a commento del prospetto (colonna ) al netto delle deduzioni, compresa l’ulteriore deduzione, inserite contabilmente (i codici conto sono elencati a commento del prospetto). Nel caso in cui il valore dell’“Ulteriore deduzione” (codice conto 919.100) non fosse contabilizzato, l’ammontare viene recuperato dal rigo omonimo del Modello IRAP 2017.

Particolarità

Per soggetti che usufruiscono, ai sensi dell’art. 11, co. 4-bis.1, di una deduzione pari ad € 1.850 per ogni lavoratore dipendente (a tempo determinato o indeterminato) impiegato nel periodo d’imposta, viene eseguita la verifica sull’ammontare dei componenti positivi (rigo “Totale componenti positivi” del Mod.

IRAP 2017) rilevanti ai fini della determinazione del valore della produzione; se i componenti positivi sono inferiori o uguali a € 400.000 viene considerato quanto contabilizzato con il conto 919.010 “Dipendenti (max 5) c/ded.irap” in caso contrario ne viene ignorato il valore.

Nel caso inizio/cessazione di attività verificare gli elementi calcolati per effetto del ragguaglio a giorni dei componenti positivi.

anno 2017 l’ammontare, elaborato da dati contabili, corrisponde a quanto esposto nel rigo del prospetto (commentato al punto 2). Nel caso in cui il valore dell’“Ulteriore deduzione” (codice conto 919.100) non fosse contabilizzato, il valore esposto nella stampa risulta decrementato della deduzione calcolata in base alla seguente tabella

Deduzioni

Base imponibile IRAP Altri soggetti PF / Soc. di persone

fino a180.759,91 € 8.000 € 13.000

oltre 180.759,91 e fino 180.839,91 € 6.000 € 9.750

oltre 180.839,91 e fino 180.919,91 € 4.000 € 6.500

oltre 180.919,91 e fino 180.999,91 € 2.000 € 3.250

In questo caso il calcolo della percentuale di incidenza esposta nel solo prospetto risulta disallineato con quello presente nella stampa di riscontro del calcolo

Particolarità

Per soggetti che usufruiscono, ai sensi dell’art. 11, co. 4-bis.1, di una deduzione pari ad € 1.850 per ogni lavoratore dipendente (a tempo determinato o indeterminato) impiegato nel periodo d’imposta, viene eseguita la verifica sull’ammontare dei componenti positivi (da relativo prospetto di calcolo IRAP) rilevanti ai fini della determinazione del valore della produzione; se i componenti positivi sono inferiori o uguali a € 400.000 viene considerato quanto contabilizzato con il conto 919.010 “Dipendenti (max 5) c/ded.irap”, in caso contrario ne viene ignorato il valore.

Nel caso inizio/cessazione di attività verificare gli elementi calcolati per effetto del ragguaglio a giorni dei componenti positivi.

(8)

anno 2016 l’ammontare del Valore alla Produzione viene recuperato dai righi dei relativi Modelli IRAP 2017. Nel caso in cui fossero presenti per il medesimo nominativo più dichiarativi, viene preso in considerazione sempre il più recente.

anno 2017 l’ammontare del Valore alla Produzione, elaborato da dati contabili, corrisponde al rigo del prospetto (commentato al punto 2). Nel caso in cui l’“Ulteriore deduzione”

(codice conto 919.100) non fosse contabilizzata, il valore della produzione esposto nella stampa risulta decrementato della deduzione calcolata in base alla tabella “Deduzioni” di cui sopra (VAP lordo – deduzioni (quelle esposte nei righi antecedenti l’ulteriore deduzione).

Anche il valore del VAP subisce la medesima verifica commentata nel riquadro “Particolarità” anno 2017.

Nel caso in cui il Valore della Produzione risultasse negativo la colonna viene valorizzata con 0 (zero); di conseguenza anche la successiva percentuale di incidenza viene azzerata.

Identifica l’incidenza percentuale delle spese del personale sul Valore della Produzione, viene calcolata considerando i valori delle due colonne commentate in precedenza.

Nel caso in cui le spese per il personale abbiano un valore superiore al VAP, la percentuale di incidenza viene indicata con un valore superiore a 100, ma nei successivi calcoli viene considerata pari a 100 (limite massimo).

La base di calcolo della deduzione è l’IRAP versata in base al principio di cassa; conseguentemente, con riferimento al 2017, vengono recuperati dagli archivi Redditi 2017 i versamenti che di seguito vengono analizzati. Per convalidare l’effettiva esecuzione dei versamenti viene esaminato anche l’archivio Versamenti Unificati e, per i tributi 3800, 3812 e 3813, ne viene verificato il pagamento.

anno 2016: dal Mod. IRAP/2017 viene recuperato il valore dell’imposta IRAP a saldo, dal rigo

del quadro IR; viene inoltre effettuata verifica della presenza in archivio VU del tributo

; è considerata anche l’eventuale IRAP versata (nel 2017) a seguito di:

• ravvedimento operoso;

• accertamento / iscrizione a ruolo a seguito dell’attività di liquidazione.

I tributi da ravvedimento operoso hanno i seguenti identificativi, in archivio Versamenti Unificati: xx

oppure xx e in videata

e . In caso di accertamento/iscrizione a ruolo i tributi menzionati sono contrassegnati dal simbolo

anno 2017: dal Mod. IRAP/2017 viene recuperato il valore dell’imposta IRAP in acconto dalla videata

( campi ; viene inoltre effettuata verifica della presenza

in archivio Versamenti Unificati dei tributi e

. Segnalazioni:

• segnalazione (verificare). A fianco sia del versamento 2016 che del versamento 2017 viene prodotta tale segnalazione se in archivio VU, ,per i tributi sopra citati non è presente, nella sezione

, una delle seguenti diciture (dall’Agenzia delle Entrate) (dall’Agenzia delle Entrate ed archiviato) (dalla Banca) (dalla Banca ed archiviata).

La segnalazione viene prodotta anche nel caso in cui i tributi sopra menzionati siano presenti nel Mod.

IRAP/2017 ( campi ), ma mancanti in archivio VU

(cancellati operando direttamente a video).

(9)

Attenzione: la segnalazione non viene prodotta nel caso in cui i tributi sopra menzionati fossero regolarmente pagati, ma di importo diverso (escluse eventuali maggiorazioni) rispetto a quanto presente nel Mod. IRAP.

Il calcolo viene comunque eseguito, procedere con gli opportuni controlli per verificare l’esistenza del versamento

• segnalazione (ravvedimento). A fianco sia del versamento 2016 che del versamento 2017 viene prodotta tale segnalazione se in archivio VU (3800, 3812 oppure 3813) il tributo risulta pagato attraverso l’istituto del ravvedimento operoso. Il valore esposto nel campo oggetto di commento potrebbe non corrispondere a quanto effettivamente versato. Effettuare le opportune verifiche

• segnalazione (accertamento). A fianco del versamento 2016 viene prodotta tale segnalazione se in archivio VU i tributi (3800, 3812 oppure 3813) sono stati versati a seguito di accertamento ed iscrizione a ruolo. Il valore esposto nel campo oggetto di commento potrebbe non corrispondere a quanto effettivamente versato. Effettuare le opportune verifiche.

Importo valorizzato solo per l’anno 2017.

Viene simulato il calcolo dell’imposta IRAP utilizzando la base imponibile presente nella colonna ed applicando l’aliquota inserita nei parametri di elaborazione che, nell’elaborato cartaceo prodotto dal calcolo, viene riportata sotto il titolo.

Particolarità

(solo per soggetti residenti in particolari Regioni identificate nella “Tabella delle deduzioni e delle detrazioni regionali”

allegate alle istruzioni ministeriali alla compilazione del Modello IRAP)

I soggetti che hanno diritto, per effetto di specifiche normative regionali, a particolari deduzioni (dal VAP) oppure detrazioni d’imposta, subiscono un diverso sistema di calcolo per determinare il valore dell’IRAP dovuta.

Presupposto essenziale, che identifica tali particolari realtà, è la presenza in situazione contabile di valori per i seguenti conti:

919.130 “Deduzioni regionali c/Irap”

entrambe contabilizzate con controconto 910.010 919.140 “Detrazioni regionali c/Irap”

Il valore esposto nella colonna viene decrementato dell’ammontare del conto 919.130, calcolata l’imposta applicando l’aliquota impostata nei parametri ed il risultato, se spetta anche la detrazione regionale, viene diminuito del valore del conto 919.140.

Il risultato di tale calcolo viene esposto nella colonna .

Il VAP utilizzato per calcolare la percentuale di incidenza delle spese per il personale sul VAP non è influenzato dalle deduzioni/detrazioni sopra menzionate in quanto la norma non le menziona come elementi decrementativi; viene pertanto considerato il valore esposto nella colonna .

(10)

Identifica il valore “spettante” di deduzione per IRAP riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente ed assimilato al netto delle deduzioni ex art. 11, commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis, 4-bis1, 4-quater 4- octies, D.Lgs. n. 446/97. Quanto esposto in corresponsione del rigo , costituisce il valore attribuito al movimento contabile prodotto (in automatico, se richiesto nei parametri).

anno 2016: corrisponde al valore determinato applicando la percentuale di incidenza sull’ammontare dell’IRAP versata:

x (nel limite del 100%) 100

anno 2017: corrisponde al valore determinato applicando la percentuale di incidenza sulle spese per il personale:

x (nel limite del 100%) 100

Il risultato ottenuto va computato nel limite dell’imposta dovuta per il 2017 e pertanto in stampa, se dall’applicazione della percentuale risultasse un valore superiore all’ammontare dell’imposta calcolata (colonna ), il valore viene ricondotto al limite massimo della stessa (colonna ).

L’art. 6, DL n. 185/2008 ha disposto la deducibilità a regime (dal 2008) di una quota (10%) dell’IRAP ai fini della determinazione del reddito d’impresa / lavoro autonomo al sussistere di spese per il personale e/o oneri finanziari.

A decorrere dal 2012, ai sensi dell’art. 2, DL n. 201/2011 tale deduzione in esame è subordinata alla sola presenza di oneri finanziari. Conseguentemente, la deducibilità (10%), è correlata all’imposta forfetariamente riferita alla sola quota imponibile degli interessi passivi e oneri assimilati al netto degli interessi attivi e proventi assimilati.

Per la quantificazione della deduzione, non rileva l’ammontare di tali componenti negativi, che pertanto può risultare anche di entità “trascurabile”. Al riguardo l’Agenzia delle Entrate nella Circolare 14.4.2009, n.

16/E ha infatti precisato che:

la deduzione … prescinde … dall’ammontare complessivamente sostenuto per … interessi passivi. Resta inteso che il sostenimento dei costi … deve rispondere a criteri di inerenza, ragionevolezza ed economicità e risultare coerente con gli obiettivi di politica aziendale perseguita”.

La quota deducibile è pari al 10% dell’IRAP versata nel periodo d’imposta (principio di cassa).

Conseguentemente, con riferimento al 2017, rilevano nella generalità dei casi i seguenti versamenti a titolo di:

saldo 2016. A tal fine:

il saldo va considerato soltanto se a debito;

non ha rilevanza il saldo a credito, se utilizzato in compensazione per versare gli acconti IRAP;

prima e seconda rata dell’acconto 2017.

D

EDUCIBILITÀ IRAP

(

FORFETARIA

10%)

PER ONERI FINANZIARI

(11)

L’ammontare versato a titolo di acconto, come precisato nella citata Circolare n. 16/E, va computato nel limite dell’imposta dovuta per il periodo di riferimento e pertanto l’eventuale determinazione nel Mod.

IRAP di un saldo a credito costituisce una “rettifica” degli acconti versati.

L’elaborato cartaceo prodotto dal calcolo determina il valore della deduzione solo se il valore fiscalmente deducibile per oneri finanziari è superiore a quello degli interessi attivi e proventi assimilati. In caso contrario non spetta alcuna deduzione.

I codici conto considerati per determinare il valore degli oneri finanziari sono i seguenti:

Interessi passivi

da Voce B8 del Bilancio UE

da Voce C17 del Bilancio UE

Interessi attivi

da Voce C16 del Bilancio UE

(12)

anno 2016: corrisponde al valore determinato applicando il 10% sul valore

anno 2017: corrisponde al valore determinato applicando il 10% sul minore tra i valori e . Valore totale

Quanto esposto in corresponsione del rigo , costituisce il valore attribuito al movimento contabile prodotto (in automatico, se richiesto nei parametri); tale valore può risultare diverso dalla somma dei singoli importi esposti nei righi dei rispettivi anni.

Come esposto in premessa dei diversi calcoli, l’ammontare della deduzione spettante (forfetaria e/o riferita al costo del personale) è connessa con l’IRAP versata nel 2017.

Nella prassi è possibile riscontrare che la somma delle due deduzioni sia maggiore dell’IRAP versata nell’anno. La circolare dell’Agenzia delle Entrate 8/E 2013 stabilisce che la deduzione, complessivamente spettante, non possa comunque eccedere tale limite.

Di conseguenza nell’elaborato di riscontro del calcolo la verifica viene effettuata sommando i campi di totale delle colonne ; il valore ottenuto non può essere superiore al campo totale

.

Se superiore l’ammontare di tale eccedenza viene decurtato dal totale delle deduzioni forfetarie 2016 e 2017 ed il risultato esposto nel campo totale della colonna . Per evidenziare l’applicazione di tale riduzione, a fianco del valore esposto in stampa viene apposto un con la seguente legenda:

(13)

Anno 2016:

Sp. personale netto deduzioni: € 81.443,55 Valore della produzione € 213.845,00

Versamento a saldo € 4.804,00

Valore interessi passivi > di interessi attivi

Anno 2017:

Sp. personale netto deduzioni: € 158.611,68 Valore della produzione € 281.741,68

Versamento acconti € 8.340,00

Valore interessi passivi > di interessi attivi

limite massimo di incidenza 100% considerato nei calcoli

(281.741,68 x 3,90) / 100 =

Calcoli anno 2016

Deduzione sp. per il personale

x =  (4.804,00 x 38,0853) : 100 = 1.829,61

(se risulta con % maggiore del 100% lo stesso è ricondotto al limite massimo del 100%) Deduzione 10% per interessi passivi

x 10 % =  (4.804,00 x 10) : 100 = 480,40

Calcoli anno 2017

Deduzione sp. per il personale

x =

56,2968 (se risulta con % maggiore del 100% lo stesso è ricondotto al limite massimo del 100%)) 8.340,00 nel limite eventuale dell’imposta dovuta  10.987,93

=  (8.340,00 x 56,2968) : 100 = 4.695,15

(se risulta con % maggiore del 100% lo stesso è ricondotto al limite massimo del 100%) Deduzione 10% per interessi passivi

x 10 % =  (8.340,00 x 10) : 100 = 834,00 valore da verificare a capienza con imposta dovuta

Totale deduzioni 2016 + 2017sp. per il personale 6.524,76 (1.829,61 + 4.695,15) Totale deduzioni 2016 + 2017forf. 10% per interessi 1.314,40 ( 480,40 + 834,00)

7.839,16 Tot. deduzioni

5. Esemplificazioni

Esemplificazione A

(14)

Anno 2016:

Sp. personale netto deduzioni: € 93.113,03 Valore della produzione € 232.861,00

Versamento a saldo € 5.358,00

Valore interessi passivi > di interessi attivi

Anno 2017:

Sp. personale netto deduzioni: € 134.945,58 Valore della produzione € 144.804,37

Versamento acconti € 9.082,00

Valore interessi passivi > di interessi attivi

limite massimo di incidenza 100% considerato nei calcoli

(144.804,37 x 3,90) / 100 =

Calcoli anno 2016

Deduzione sp. per il personale

x =  (5.358,00 x 39,9865) : 100 = 2.142,47

Deduzione 10% per interessi passivi

x 10 % =  (5.358,00 x 10) : 100 = 535,80

Calcoli anno 2017

Deduzione sp. per il personale

x =

93,1916 (limite massimo 100)

9.082,00 nel limite dell’imposta dovuta  5.647,37

=  (5.647,37 x 93,1916) : 100 = 5.262,87

(limite massimo del 100%)

Deduzione 10% per interessi passivi

x 10 % =  (5.647,37 x 10) : 100 = 564,74 valore da verificare a capienza con imposta dovuta

Totale deduzioni 2016 + 2017sp. per il personale 7.405,34 (2.142,47 + 5.262,87) Totale deduzioni 2016 + 2017forf. 10% per interessi 1.100,54 ( 535,80 + 564,74)

8.505,88 Tot. deduzioni

Esemplificazione B

(15)

Anno 2016:

Sp. personale netto deduzioni: € 27.733,00 Valore della produzione € 58.616,00

Versamento a saldo € 202,00

Valore interessi passivi > di interessi attivi

Anno 2017:

Sp. personale netto deduzioni: € 240.558,80 Valore della produzione € 184.951,66

Versamento acconti € 2.286,00

Valore interessi passivi > di interessi attivi

limite massimo di incidenza 100% considerato nei calcoli

(184.951,66 x 3,90) / 100 =

Calcoli anno 2016

Deduzione sp. per il personale

x =  (202,00 x 47,3130) : 100 = 95,57

Deduzione 10% per interessi passivi

x 10 % =(202,00 x 10) : 100 = 20,20

Calcoli anno 2017

Deduzione sp. per il personale

x =

130,0658 (limite massimo 100)

2.286,00 nel limite dell’imposta dovuta  7.213,11

=  (2.286,00 x 100) : 100 = 2.286,00

(limite massimo del 100%) Deduzione 10% per interessi passivi

x 10 % =  (2.286,00 x 10) : 100 = 228,60 valore da verificare a capienza con imposta dovuta

Totale deduzioni 2016 + 2017sp. per il personale 2.381,57 (95,57 + 2.286,00) Totale deduzioni 2016 + 2017forf. 10% per interessi 248,80 (20,20 + 228,60)

2.630,37 Tot. deduzioni Tot. deduzioni 2.630,37 –

Tot. imposta 2.488,00 (202,00 + 2.286,00)

Eccedenza 142,37

Deduzione 10% calcolata 248,80 – 142,37 (eccedenza) = 106,43 2017

Nel caso di riduzione della deduzione totale è esposta la seguente segnalazione per evidenziare la particolarità di calcolo:

Esemplificazione C

(16)

Nel caso di soggetti passivi che usufruiscono, ai sensi dell’art. 11, co. 4-bis.1, di una deduzione pari ad € 1.850 per ogni lavoratore dipendente (a tempo determinato o indeterminato) viene eseguita la verifica sull’ammontare dei componenti positivi rilevanti ai fini della determinazione del valore della produzione;

se i componenti positivi sono inferiori o uguali a € 400.000 viene considerato quanto contabilizzato con il conto 919.010 “Dipendenti (max 5) c/ded.irap”, in caso contrario ne viene ignorato il valore.

Per l’anno 2016 la verifica dell’ammontare dei ricavi viene eseguita analizzando quanto presente nei vari Modelli IRAP in corresponsione dei seguenti righi:

se compilata la sezione I (metodo fiscale) se compilata la sezione II (metodo da bilancio)

se compilata la sezione V (lavoratore autonomo).

Se tali ricavi/compensi risultano superiori al limite sopra evidenziato, il valore esposto nella colonna viene aumentato dell’ammontare della deduzione contabilizzata con il conto 919.010

“Dipendenti (max 5) c/ded.irap”.

Quanto esposto invece nella colonna non subisce modifiche in quanto il rigo del Mod. IRAP 2016, dal quale viene recuperato il valore, ignora tale deduzione (le medesime regole vengono applicate anche in sede di predisposizione del Modello IRAP).

Per l’anno 2017 la verifica dell’ammontare dei ricavi/compensi viene eseguita analizzando i componenti positivi, determinati in base alla tipologia di calcolo del Valore della Produzione, (B05 Esercenti arti e professioni, B08 metodo da bilancio, B12 metodo fiscale).

Se tali ricavi/compensi risultano superiori al limite sopra evidenziato, il valore esposto nella colonna sia delle che del viene aumentato dell’ammontare della deduzione contabilizzata con il conto 919.010 “Dipendenti (max 5) c/ded.irap”.

Dopo aver verificato la stampa prodotta, rieseguire la funzione rispondendo “N” alla seguente domanda:

L’elaborazione produce, per le ditte richieste, i seguenti movimenti contabili (nel registro automatico “X”):

• per l’ammontare presente nel campo totale della colonna la scrittura di variazione fiscale:

Dare Avere Note

911.540 910.000 Deduz. IRAP pers. dip.

• per l’ammontare presente nel campo totale della colonna la scrittura di variazione fiscale:

Dare Avere Note

911.370 910.000 10% IRAP versata Attenzione

Eventuali ulteriori esecuzioni della funzione necessitano della preventiva cancellazione dei movimenti contabili sopra commentati.

A riscontro della presenza in situazione conti dei codici conto sopra evidenziati l’elaborato prodotto dalla stampa espone, in coda agli elementi calcolati, la seguente dicitura:

con i relativi importi

6. Particolarità per deduzione € 1.850 per lavoratori dipendenti

7. La produzione dei movimenti contabili

Riferimenti

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