VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 12.46.01
Covid: ospedali Praga vittime di cyber attacchi in marzo
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Nella prima fase dell'emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha rischiato di paralizzare l'operatività di intere strutture ospedaliere a Praga. Una situazione delicata che ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber e ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi. E' quanto emerso nel corso di un seminario online organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Praga insieme al ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Gli esperti cechi, nei loro interventi al Live E-Forum "Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing
opportunities for scientific and industrial cooperation'' hanno evidenziato la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali e hanno spiegato come, quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell'accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web. L'Ambasciatore d'Italia a Praga, Francesco Saverio Nisio, nel suo intervento ha sottolineato che l'Italia è in prima linea in Europa nella sicurezza cibernetica e come'' lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della collettività si coniuga con la cooperazione industriale e
scientifica''. (ANSA). AU 2020-10-23 12:42
VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 11.43.14
Ambasciata d'Italia a Praga organizza web forum su sicurezza cibernetica
Ambasciata d'Italia a Praga organizza web forum su sicurezza cibernetica Milano, 23 ott.
(LaPresse) - Su iniziativa dell’ambasciata d’Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ccsirs - Centro interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell’università di Firenze e del Núkib - Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto ieri il live e-forum 'Critical
infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for scientific and industrial cooperation', dopo che nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e
fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi. Come ha sottolineato
l’ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l'Italia è in prima linea in Europa dopo l'importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della
collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica.(Segue). EST NMAE scp 231146 OTT 20
VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 11.43.14
Ambasciata d'Italia a Praga organizza web forum su sicurezza cibernetica-2-
Ambasciata d'Italia a Praga organizza web forum su sicurezza cibernetica-2- Milano, 23 ott.
(LaPresse) - Nel corso del forum moderato da Luigi Martino, direttore del Centro studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell'Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e direttore del Cini Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus bio- medico di Roma e direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, global chief security officer dell'Engineering Group, e Alessia Valentini, cybersecurity consultant, business development & advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali, condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche. Da parte ceca sono
intervenuti Lukás Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sucík, manager del
Dipartimento di sicurezza dell'ospedale Militare di Praga, Pavel Minarík, chief technology officer del Flowmon Networks, e Petr Chmelar, chief research officer di GreyCortex. Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. (Segue). EST NMAE scp 231146 OTT 20
VENERDÌ 23 OTTOBRE 2020 11.43.23
Ambasciata d'Italia a Praga organizza web forum su sicurezza cibernetica-3-
Ambasciata d'Italia a Praga organizza web forum su sicurezza cibernetica-3- Milano, 23 ott.
(LaPresse) - Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati
neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell’accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web. L'iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico. EST NMAE scp 231146 OTT 20
https://www.9colonne.it/279792/sanita-ambasciata-praga-web-forum-su-cyber-sicurezza- infrastrutture-1#.X5bLdbjnZ-c
SANITA’, AMBASCIATA PRAGA: WEB FORUM SU CYBER SICUREZZA
INFRASTRUTTURE (1)
Roma, 23 ott - Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, del CCSIRS – Centro interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell’università di Firenze e del NÚKIB – Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto ieri il Live E-Forum
“Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for
scientific and industrial cooperation”, dopo che nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi. Come ha sottolineato
l’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l'Italia è in prima linea in Europa dopo l'importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della
collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica. Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell'Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer dell'Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development & Advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali, condividendo i risultati maturati nel corso di
collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche. (BIG ITALY / SEGUE) (© 9Colonne - citare la fonte)
SANITA’, AMBASCIATA PRAGA: WEB FORUM SU CYBER SICUREZZA INFRASTRUTTURE (2)
Roma, 23 ott - Da parte ceca sono intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sučík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell'ospedale Militare di Praga, Pavel
Minařík, Chief Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelař, Chief Research Officer di GreyCortex. Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato
estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus
ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell’accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web. L'iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico. (BIG ITALY / red) (© 9Colonne - citare la fonte)
https://www.giornalediplomatico.it/ambasciata-a-praga-webforum-su-sicurezza-cibernetica- infrastrutture-strategiche-sanitarie.htm
Ambasciata a Praga: webforum su sicurezza cibernetica infrastrutture strategiche sanitarie
23-10-2020 09:13 - Ambasciate
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GD - Praga, 23 ott. 20 - Su iniziativa dell'Ambasciata d'Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell'ICE Agenzia, del CCSIRS – Centro
interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell'università di Firenze e del NÚKIB – Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto il Live E-Forum “Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing
opportunities for scientific and industrial cooperation”, dopo che nel corso della prima fase
dell'emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l'operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi.
Come ha sottolineato l'Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l'Italia è in prima linea in Europa dopo l'importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla
sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica.
Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell'Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer dell'Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development & Advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali,
condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche.
Da parte ceca sono intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sučík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell'ospedale Militare di Praga, Pavel Minařík, Chief
Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelař, Chief Research Officer di GreyCortex.
Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l'accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall'altro semplici e funzionali per l'utente finale.
Da un'analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell'accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web.
L'iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico.
https://www.aise.it/anno/a-praga-il-web-forum-dellambasciata-sulla-sicurezza-cibernetica-nel- settore-sanitario/151837/1
A PRAGA IL WEB FORUM DELL’AMBASCIATA SULLA SICUREZZA CIBERNETICA NEL SETTORE SANITARIO
23/10/2020 - 12:54
PRAGA\ aise\ - Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’Agenzia ICE, del CCSIRS – Centro
interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell’università di Firenze - e del NÚKIB – Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto ieri il Live E-Forum “Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for scientific and industrial cooperation”.
Il forum ha preso spunto da una serie di attacchi informatici che, nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19, ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi.
Come ha sottolineato l’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l'Italia è in prima linea in Europa dopo l'importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica.
Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell'Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer dell'Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development & Advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali,
condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche.
Da parte ceca sono intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sucík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell'ospedale Militare di Praga, Pavel Minacík, Chief
Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelac, Chief Research Officer di GreyCortex.
Gli esperti cechi – riporta l’Ambasciata – hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus
ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell’accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web.
L'iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico. (aise)
https://comunicazioneinform.it/praga-lambasciata-ditalia-organizza-un-web-forum-sulla-sicurezza- cibernetica-nel-settore-sanitario/
• ESTERI
Praga, l’Ambasciata d’Italia organizza un web forum sulla sicurezza cibernetica nel settore sanitario
venerdì, 23 Ottobre, 2020 in ESTERI RETE DIPLOMATICA
PRAGA – Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del Ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del CCSIRS – Centro interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell’università di Firenze e del NÚKIB – Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto il Live E-Forum
“Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for
scientific and industrial cooperation”, dopo che nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi. Come ha sottolineato
l’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l’Italia è in prima linea in Europa dopo l’importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della
collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica. Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell’Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di
automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI – Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer di
Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development and
advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali, condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche. Da parte ceca sono intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sučík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell’ospedale Militare di Praga, Pavel Minařík, Chief Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelař, Chief Research Officer di GreyCortex. Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione
informatica: da un lato estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell’accesso a sistemi ormai
compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web. L’iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico. (Inform)
https://italiapragaoneway.eu/cs-ambasciata-web-forum-sulla-sicurezza-cibernetica-nel-settore- sanitario/
CS Ambasciata: Web Forum sulla sicurezza cibernetica nel settore sanitario
Di Staff Italia Praga one way - Ottobre 23, 2020
Riportiamo comunicato stampa dell’Ambasciata sul Web Forum sulla sicurezza cibernetica delle infrastrutture strategiche nel settore sanitario
Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), del Centro interdipartimentale di studi strategici, internazionali e
imprenditoriali dell’università di Firenze (CCSIRS) e dell’Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni (NÚKIB), si è tenuto ieri il Live E-Forum “Critical infrastructures
protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for scientific and industrial cooperation”.
L’evento è stato organizzato dopo che nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e
fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi.
Come ha sottolineato l’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l’Italia è in prima linea in Europa dopo l’importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica.
Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell’Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer dell’Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development & Advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali,
condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche.
Da parte ceca sono intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sučík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell’ospedale Militare di Praga, Pavel Minařík, Chief Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelař, Chief Research Officer di GreyCortex.
Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato estremamente
complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno approfittato dell’accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web.
L’iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico.
http://www.ceskenovinky1.eu/domains/ceskenovinky1.eu/2020/10/24/a-praga-lambasciata- organizza-un-web-forum-sulla-sicurezza-cibernetica-delle-infrastrutture-strategiche-nel-settore- sanitario/
Různé
A Praga l’Ambasciata organizza un Web Forum sulla sicurezza cibernetica delle
infrastrutture strategiche nel settore sanitario
24.10.2020 Svetozár Plesník 0 Comments
Praga 23 ottobre 2020
Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del CCSIRS – Centro interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell’università di Firenze e del NÚKIB – Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto ieri il Live E-Forum “Critical infrastructures
protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for scientific and industrial cooperation”, dopo che nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi.
Come ha sottolineato l’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l’Italia è in prima linea in Europa dopo l’importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla
sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica.
Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell’Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer dell’Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development & Advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali, condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche. Da parte ceca sono
intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sučík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell’ospedale Militare di Praga, Pavel Minařík, Chief Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelař, Chief Research Officer di GreyCortex. Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno
approfittato dell’accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web.
L’iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico.
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La Pagina
Rassegna stampa Repubblica Ceca
Praga, martedì 27 ottobre 2020 - ore 14:31
(fonte: Ansa) La settimana scorsa l’Ambasciata d’Italia insieme al ministero degli
Esteri ceco e con la collaborazione dell’Ice, ha organizzato un seminario online dedicato alla sicurezza informatica e agli attacchi cyber nel settore della Sanità, argomento di attualità in Rep. ceca, visto quanto accaduto
all’inizio della emergenza Covid, quando una
serie di attacchi informatici ha rischiato di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere.
I lavori sono stati aperti dall’ambasciatore
Francesco Saverio Nisio.
http://www.patrimonioitalianotv.com/rep-ceca-ambasciata-di-praga-web-forum-sulla-sicurezza- cibernetica-delle-infrastrutture-strategiche-nel-settore-sanitario/
AMBASCIATE & CONSOLATI COMUNICATI REPUBBLICA CECA
REP. CECA | Ambasciata di Praga, Web Forum sulla sicurezza cibernetica delle
infrastrutture strategiche nel settore sanitario
23 Ottobre 2020 michelepilla
23 ottobre 2020. Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e con la collaborazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del CCSIRS – Centro interdipartimentale di studi strategici, internazionali e imprenditoriali dell’università di Firenze e del NÚKIB – Agenzia nazionale ceca per la sicurezza informatica e delle informazioni, si è tenuto ieri il Live E-Forum
“Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for
scientific and industrial cooperation”, dopo che nel corso della prima fase dell’emergenza Covid-19 una serie di attacchi informatici ha portato alla luce carenze significative da parte ceca nel prevenire e fronteggiare attacchi cyber in grado di paralizzare l’operatività di intere strutture ospedaliere. Una situazione delicata che ha spinto il ministro della Salute ad annunciare risorse aggiuntive per il 2021 al fine di potenziare le difese informatiche degli ospedali cechi.
Come ha sottolineato l’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio nel suo intervento introduttivo, l’Italia è in prima linea in Europa dopo l’importante aggiornamento del coordinamento nazionale sulla sicurezza cibernetica e lo scambio di buone prassi in materia di tecnologie applicate alla
sicurezza nazionale rappresenta una chiave operativa cardine nelle relazioni bilaterali tra Paesi amici, in cui la tutela della collettività si coniuga con la cooperazione industriale e scientifica.
Nel corso del Forum moderato da Luigi Martino, Direttore del Centro Studi per la sicurezza cibernetica e le relazioni internazionali dell’Università di Firenze, i relatori italiani Paolo Prinetto, ordinario al Dipartimento di automazione e informatica del Politecnico di Torino e Direttore del CINI Cybersecurity National Laboratory, Roberto Setola, ordinario al Campus Bio-Medico di Roma e Direttore del master di secondo livello in Homeland Security, Marco Tulliani, Global Chief Security Officer dell’Engineering Group, e Alessia Valentini, Cybersecurity consultant, business development & Advisor del Gruppo Daman, hanno presentato una valutazione circa alcune strutture strategiche presenti in Italia in termini di cyber-reattività agli attacchi reali e potenziali, condividendo i risultati maturati nel corso di collaborazioni con attori pubblici e privati che hanno implementato soluzioni specifiche a seguito di minacce informatiche. Da parte ceca sono
intervenuti Lukáš Pimper, Czech Cyber Attaché a Bruxelles, Miroslav Sučík, Manager del Dipartimento di sicurezza dell’ospedale Militare di Praga, Pavel Minařík, Chief Technology Officer del Flowmon Networks e Petr Chmelař, Chief Research Officer di GreyCortex. Gli esperti cechi hanno presentato dei software innovativi per la sicurezza delle reti, ponendo l’accento sulla duplice natura dei sistemi di protezione informatica: da un lato estremamente complessi per chi tenta azioni di hackeraggio, dall’altro semplici e funzionali per l’utente finale. Da un’analisi della casistica ceca è emersa la funzione estorsiva dei virus ransomware impiegati per paralizzare le attività degli ospedali. Quando i tentativi di ricatto sono stati neutralizzati, gli hacker hanno
approfittato dell’accesso a sistemi ormai compromessi per rubare dati sensibili e rivenderli sul deep web.
L’iniziativa si è tenuta in formato online con numerosi partecipanti connessi e ha costituito anche un momento di dialogo produttivo tra istituzioni, aziende e mondo accademico.
ENGINEERING
23 ottobre 2020
Praga: webforum su sicurezza cibernetica infrastrutture strategiche sanitarie
Su iniziativa dell'Ambasciata d'Italia a Praga e del ministero degli Esteri della Repubblica Ceca, e si è tenuto il Live E-Forum "Critical infrastructures protection: the health sector. Analysis of existing opportunities for scientific and industrial cooperation". Per Engineering ha partecipato Marco Tulliani, Global Chief Security Officer.
https://www.eng.it/whats-on/events/critical-infrastructures-protection-the-health-sector
Critical infrastructures protection: the health sector
Marco Tulliani interviene al webinar sulla cybersecurity nel settore sanitario.
22 ottobre 2020
Il Live e-Forum si tiene il 22 ottobre alle 15.00 ed è organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Repubblica Ceca e dal Ministero degli Affari Esteri ceco, in cooperazione con ICE – ITA Italian Trade Agency, Center for Cyber Security and International Relation Studies e la National Cyber and Information Security Agency.
L’evento ha l’obiettivo di analizzare le opportunità esistenti per la cooperazione scientifica e industriale tra l’Italia e la Repubblica Ceca.
Marco Tulliani, CSO di Engineering, porta l'esperienza della nostra azienda su questo tema strategico di grande attualità.
Le conferme di partecipazione vanno inviate a innovationdesk.praga@ice.it.
https://www.federsalus.it/webinar-cybersecurity-critical-infrastructures-protection-the-health- sector-22-ottobre/
gio 15 ottobre 2020 | Categoria: Appuntamenti
Webinar Cybersecurity – Critical
infrastructures protection: the health sector – 22 ottobre
FederSalus segnala il webinar gratuito sulla cybersecurity nel settore sanitario, che si terrà il 22 ottobre alle 15.00.
Il LIVE E-FORUM è organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Repubblica Ceca e dal Ministero degli Affari Esteri ceco, in cooperazione con ICE – ITA Italian Trade Agency, Center for Cyber Security and International Relation Studies e la National Cyber and Information Security Agency. L’evento ha l’obiettivo di analizzare le opportunità esistenti per la cooperazione scientifica e industriale tra l’Italia e la Repubblica Ceca.
In allegato è disponibile l’invito con il programma dettagliato.
Le conferme di partecipazione vanno inviate a innovationdesk.praga@ice.it.
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