Date 10/2018
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MULTICVIL II Sistema multimandrino
Manuale dell’Utente
© Copyright 2018, Ets Georges Renault 44818 St Herblain, FR
Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione totale o anche solo parziale del presente
documento salvo previa autorizzazione, specialmente per quanto concerne i marchi depositati, le denominazioni dei modelli, i numeri di codice e le illustrazioni. Si raccomanda di impiegare esclusivamente pezzi di ricambio autorizzati. Gli eventuali danni o difetti di funzionamento dovuti all’uso di pezzi di ricambio non autorizzati non sono coperti dalla garanzia e il fabbricante non sarà ritenuto responsabile.
Istruzioni originali.
Viste in esploso ed elenchi di ricambi sono disponibili in “Service Link” sul sito:
INDICE
1 - NORME DI SICUREZZA ... 5
1.1 - Dichiarazionz d'uso ... 5
1.2 - Direttive generali ... 5
2 - INTRODUZIONE ... 5
2.1 - GAMMA CVIL II ... 5
2.2 - Strategie di serraggio ed allentamento... 5
2.3 - Numero di cicli e fasi ... 5
2.4 - Dimensioni di memoria ... 5
2.5 - Numero di curve ... 5
2.6 - Comunicazione... 5
2.7 - Attrezzi ... 5
2.8 - CVIPC 2000 ... 7
2.9 - CVINet ... 7
2.10 - PC Software evaluation version ... 7
3 - DESCRIZIONE ... 8
3.1 - Diagramma funzionale ... 8
3.2 - Caratteristiche della centralina ... 9
3.3 - CVIL II M (Master) e CVIL II S (Slave) ... 10
3.3.1 - Materiale Consegnato ... 10
3.4 - Dimensioni... 10
3.5 - Caratteristiche ... 10
3.6 - Pannello frontale ... 11
3.7 - Pannello inferiore ... 11
4 - PRIMO AVVIAMENTO ... 12
4.1 - Installazione ... 12
4.1.1 - Accendere ... 12
4.1.2 - Segnale STOP di emergenza ... 13
4.1.3 - Impostare il numero slave ... 14
4.1.4 - Indicare il numero di slave al Master ... 15
4.1.5 - Configurare CVIPC 2000 ... 15
4.2 - Messa in servizio iniziale ... 16
4.2.1 - Come accedere o modificare il campo alfanumerico ... 16
4.2.2 - Schermate di controllo su CVIL II M ... 16
4.2.3 - Schermate di controllo su CVIL II S ... 17
5 - DESCRIZIONE DEL MENU PER CVIL II M ... 18
5.1 - Menu CICLI ... 18
5.2 - Menu STAZIONE ... 18
5.2.1 - STAZIONE – Parametri Generali ... 19
5.2.2 - Configurazione delle Entrate / Uscite ... 20
5.2.3 - Menu INPUT... 21
5.2.4 - Menu OUTPUT ... 22
5.2.5 - Menu SVITAGGIO (reverse) ... 23
5.3 - Menu CONVALIDA MANDRINI ... 23
5.4 - Menu PERIFERICHE ... 24
5.4.1 - Menu della Porta SERIALE ... 24
5.4.2 - Menu di CONFIGURAZIONE ETHERNET .... 24
5.4.3 - Menu PRESA ETHERNET 1 ... 25
5.4.4 - Menu ETHERNET SOCKET 2 ... 25
5.4.5 - Menu PRESA ETHERNET 3 ... 25
5.4.6 - Menu PRESA ETHERNET 4 ... 25
5.4.7 - Menu PLC ... 25
5.4.8 - Menu USCITA RESOCONTI ... 26
5.4.9 - Menu CODICE A BARRE ... 26
5.4.10 - Menu CVINET ... 27
5.4.11 - Menu TOOLSNET ... 28
5.5 - Menu MANUTENZIONE... 29
5.5.1 - Menu INGRESSI / USCITE ... 29
5.5.2 - Menu di prova dei LEDs ... 29
5.6 - Menu SERVIZIO ... 29
5.6.1 - Selezione della lingua ... 29
5.6.2 - Aggiornamento data e ora ... 30
5.6.3 - Regolazione del contrasto ... 30
5.6.4 - Codice di accesso ... 30
5.6.5 - Numero di serie ... 31
5.6.6 - Codice di attivazione ... 32
6 - DESCRIZIONE MENU PER CVIL II S (SOLO LETTURA) ... 33
6.1 - menu CICLI ... 33
6.1.1 - Introduzione ... 33
6.1.2 - Selezione del ciclo ... 33
6.1.3 - Parametri generali del ciclo ... 33
6.1.4 - Parametri del ciclo ... 34
6.1.5 - Visualizzare la fase ... 34
6.2 - Menu MANDRINO ... 40
6.3 - Menu STAZIONE ... 40
6.3.1 - STAZIONE – Parametri Generali ... 41
6.3.2 - Configurazione delle Entrate / Uscite ... 42
6.3.3 - Menu INPUT... 43
6.3.4 - Menu OUTPUT ... 44
6.3.5 - Menu SVITAGGIO (reverse) ... 45
6.4 - Menu PERIFERICHE ... 46
6.4.1 - Menu della Porta SERIALE ... 46
6.4.2 - Menu di CONFIGURAZIONE ETHERNET .... 46
6.4.3 - Menu PRESA ETHERNET ... 47
6.4.4 - Menu USCITA RESOCONTI ... 47
6.4.5 - Menu CVINET ... 48
6.4.6 - Menu TOOLSNET ... 49
6.5 - Menu CONTROLLORE ... 50
6.6 - Menu CURVE ... 51
6.7 - Menu SERVIZIO ... 51
6.7.1 - Selezione della lingua ... 51
6.7.2 - Aggiornamento data e ora ... 51
6.7.3 - Regolazione del contrasto ... 52
6.7.4 - Codice di accesso ... 52
6.8 - Menu MANUTENZIONE... 53
6.8.1 - Menu PROVA ... 53
6.8.2 - Menu VERIFICA CANALE ... 54
6.8.3 - Menu CONTEGGI ... 54
6.8.4 - Menu CALIBRAZIONE ... 55
7 - MANUTENZIONE ... 56
7.1 - Operazioni di manutenzione... 56
7.1.1 - Collegamento della pila di memoria ... 56
7.1.2 - Sostituzione della ventola ... 56
7.1.3 - Servizio Attrezzi e Contratti (Desoutter Tool and Account Services) ... 56
8 - CONNESSIONI ... 58
8.1 - Schema di cablaggio PC ... 58
8.2 - Cavo dell'attrezzo ... 59
8.2.1 - Cavo ER ... 59
8.2.2 - Cavo EME ... 60
8.2.3 - ER - EME prolunga ... 61
9 - FORMATI DI USCITA DEI RISULTATI DI AVVITATURA ... 62
9.1 - Formato PC2 ... 62
9.2 - Formato PC3 ... 62
9.3 - Formato PC4 ... 63
9.3.1 - Titolo ... 63
9.3.2 - Risultato ... 63
9.4 - Formato PC5-A... 64
9.4.1 - Resoconto per mandrino: tasso di coppia, coppia, angolo. ... 64
9.4.2 - Risultati di misura del mandrino 1 (x volte il numero di mandrini) ... 64
9.5 - Formato PC5-B ... 64
9.5.1 - Resoconto per mandrino: tasso di coppia, coppia, angolo. ... 64
9.5.2 - Parametri possibili programmati per 1 mandrino (x volte il numero di mandrini) ... 65
9.5.3 - Risultati del mandrino 1 (x volte il numero di mandrini) ... 65
10 - GUIDA ALLA STRATEGGIA DEI SERRAGGI... 66
10.1 - Controllo della coppia ... 66
10.2 - Osservazione del controllo di coppia e di angolo ... 66
10.3 - Controllo di angolo e osservazione della coppia ... 67
10.4 - Controllo di coppia prevalente ... 67
10.5 - Avvitatura con coppia stallo ... 68
10.6 - Avvitatura al punto di snervamento ... 69
10.7 - Svitamento – controllo di coppia e osservazione dell’angolo ... 70
10.8 - Allentamento – controllo di angolo e osservazione della coppia ... 70
11 - ORGANIGRAMMA E DIAGRAMMA DEI TEMPI DI CICLO ... 71
11.1 - Organigramma di ciclo ... 71
11.2 - Diagramma dei tempi di ciclo ... 71
12 - AIUTO ALLA DIAGNOSI DEI GUASTI ... 72
12.1 - Avvertimento ... 72
12.2 - Codici di risultato ... 72
12.3 - Problemi di funzionamento inerenti ai problemi di regolazione ... 76
12.4 - Problemi di funzionamento inerenti ad un'usura o ad un guasto ... 78
13 - LESSICO ... 80
1 - NORME DI SICUREZZA 1.1 - Dichiarazionz d'uso
Questo prodotto deve essere utilizzato per condurre, monitorare e controllare gli strumenti della serie ERA/
EME.
Non è ammesso altro tipo di utilizzo.
Solo per utilizzo professionale.
Limitazione d’uso EMC: solo per utilizzo industriale.
1.2 - Direttive generali
Per ridurre i rischi di ferirsi, prima di qualsiasi utilizzazione, riparazione, operazione di manutenzione, cambio d'accessori o intervento nelle vicinanze di questo attrezzo, leggere ed assimilare queste consegne. La mancata osservanza di tutte le consegne indicate può essere all'origine di scosse elettriche, incendio e/o di ferite gravi.
Le norme di sicurezza generale sono raccolte nel libretto di sicurezza 6159931790 e, quelle di uso rapido, nel manuale 6159933490.
CONSERVATE PREZIOSAMENTE QUESTE CONSEGNE.
2 - INTRODUZIONE 2.1 - GAMMA CVIL II
Il sistema MULTICVIL II è progettato per guidare da 2 a 32 macchine multimandrino. È composto da un modulo master (CVIL II M) e tanti moduli slave (CVIL II S) quanti sono i mandrini.
Sebbene sia possibile collegare qualsiasi degli strumenti della gamma, portatili e fissi (ER; ERA; EME), questo impianto è dedicato principalmente agli strumenti fissi.
Il modulo master CVIL II M non guida alcuno strumento.
2.2 - Strategie di serraggio ed allentamento
● Tipi di serraggio : coppia, coppia+angolo, angolo+coppia, coppia prevalente.
● In fase di sviluppo: coppia di stallo, limite di snervamento.
● Tipi di allentamento: coppia, coppia+angolo, angolo+coppia.
2.3 - Numero di cicli e fasi
● Il sistema consente di effettuare 31 cicli di serraggio di 20 fasi ciascuno.
● I cicli sono numerati da 1 a 31.
2.4 - Dimensioni di memoria
● I risultati vengono memorizzati nel modulo Master.
2.5 - Numero di curve
Sono memorizzate 10 curve, con rapporto regolabile per OK / NOK.
Le curve non vengono visualizzate sulla schermata del dispositivo ma possono essere viste utilizzando il software CVIPC 2000.
2.6 - Comunicazione
I controller sono dotati delle seguenti periferiche di comunicazione:
● 1 Ingresso Ethernet per CVIPC o la comunicazione di rete.
● 1 porta RS232 per collegare i lettori di codici a barre o CVIPC 2000 solo per il modulo master (utilizzato solo per aggiornamenti sul modulo slave)
● 8 ingressi logici e 8 uscite logiche.
● Modulo bus di campo opzionale (solo per il modulo master CVIL II).
● Periferiche opzionali Isagraf (solo per il modulo master CVIL II).
2.7 - Attrezzi
La gamma completa di strumenti per il controllo coppia è compatibile con i sistemi MULTICVIL II.
Ogni attrezzo ha una sua memoria.
Il regolatore riconosce automaticamente e imposta i parametri specifici quando un attrezzo viene collegato.
La selezione dell'attrezzo tiene conto delle condizioni di gestione dichiarate dall'utente, che non supererà i limiti di funzionamento specificati dal fornitore all’atto della fornitura dell’attrezzo.
Una eventuale temperatura interna eccessiva (oltre 100°C) del motore elettrico dell'attrezzo viene rilevata ed arresta l'attrezzo. Il funzionamento può ricominciare solo se la temperatura scende al di sotto di 80°C.
Modelli di strumenti fissi Tipo di motore
EME35-10J UE1.5
EME35-20J UE2
EME38-10J UE2
EME38-20J UE2
EME51-10J UE4
EME51-20J UE4
EME60-10J UE6
EME60-20J UE6
EME60-30J UE6
EME80-10J UE6
EME80-20J UE6
EME80-30J UE6
EME80-40J UE6
EME80-50J UE6
EME106-10J UE6
EME106-20J UE6
EMEL38-20J UE2
EMEL51-20J UE4
EMEL60-20J UE6
EMEL60-30J UE6
EMEL80-40J UE6
EME24-20 OF UE4
EME26-50 OF UE4
EME30-80 OF UE4
EME36-140 OF UE4
EME40-180 OF UE6
EME44-350 OF UE6
È probabile che alcuni utensili più recenti non siano ancora indicati in elenco.
2.8 - CVIPC 2000
CVIPC 2000 è un pacchetto software per PC.
Offre una programmazione facile da usare e un controllo in tempo reale dei controller.
CVIPC 2000 può essere installato su PC standard con Windows 2000, XP o Vista e comunica con il controller tramite il TCP/IP Ethernet e la porta RS232.
Le funzioni di osservazione in tempo reale comprendono l'accesso Cpk, le curve, il monitor dell'operatore, ecc.
2.9 - CVINet
IL CVINet è un pacchetto di programmi facoltativo del PC.
Offre la possibilità di raccogliere e visualizzare risultati dai controller tramite una rete Ethernet.
CVINet può essere installato sui PC standard con Windows 2000, XP, Vista.
Le funzioni principali sono divise in 2 moduli come segue:
CVI Net Collettore
● Raccolta dei risultati in tempo reale per la rintracciabilità.
● Immagazzinaggio in una banca dati di tipo SQL con un formato documentato.
● Controlla la qualità dei collegamenti col regolatore e da l'allarme se necessario.
● Espone in tempo reale i risultati raccolti.
CVI Net Visualizzatore
● Illustra i risultati per macchina, mandrino, data, numero di veicolo, con coppia minima e massima, angolo minimo e massimo, resoconto per mandrino (All/OK/NOK), per curva minima e massima.
2.10 - PC Software evaluation version
E’ possibile scaricare una copia di programma di valutazione dal seguente sito:
http://resource-center.desouttertools.com
Per accedere al programma aggiornato premere sul bottone "Software".
Non è necessaria una Password (parola d’ordine).
3 - DESCRIZIONE
Un sistema MULTICVIL II è formato da:
● Una centralina per distribuire l'alimentazione ai controller master e slave e distribuire la comunicazione Ethernet tra i moduli.
● Un modulo Master (CVIL II M) che controlla i moduli slave.
● Moduli Slave (CVIL II S), un modulo slave per strumento.
3.1 - Diagramma funzionale
x (n)
CVIPC2000
& CVInet
COMBOX
x (n) 3
2
6
8
9 9
9
12 12
12 1
1 5
13
4 4
7
14 10
11
Legenda 1 Centralina
2 Trasformatore 480-380V CA / 230V CA (Opzionale) 3 Centralina CVIL II M (Master)
4 Centralina CVIL II S (Slave) 5 Ingresso alimentazione trifase 6 Pulsante stop di emergenza 7 Stop di emergenza classe 4 "Pilz"
8 Distribuzione stop di emergenza 9 Distribuzione principale
10 Alimentazione elettrica +24 V 11 Switch Ethernet
12 Distribuzione Ethernet 13 Porta Ethernet
14 Interruttore di circuito
3.2 - Caratteristiche della centralina
Le centraline hanno grandezze diverse adattate ai diversi numeri di canali ma hanno esattamente le stesse funzioni.
Monofase Trifase Monofase +
neutra Trifase + neutra Trifase + neutra 2 x 400V + T 3 x 400V + T 230V + N + T 3 x 400V + N + T 3 x 230V + N + T INGRESSO
ALIMENTA
ZIONE ____________ V ____________ V 230 V - FASE + N 3 x 400VAC + N (3 x 230 V CA tra
FASE + N)
3 x 230VAC + N (3 x 230 V CA tra
FASE + N) INGRESSO
N
PH N PH PH PH N PH PH PH N
USCITA
TENSIONE IN USCITA
230 V - FASE + N
3 x 400V + N (3 x 230 V CA tra
FASE + N) 230 V - FASE + N
3 x 400V + N (3 x 230 V CA tra
FASE + N) (3 x 230 V CA tra FASE + N) 230 V CA FASE + N
Da fase a neutra Tensione 230 V CA
TRI 400VAC + N Da fase a neutra Tensione 230 V CA
230 V - FASE + N Da fase a neutra Tensione 230 V CA
TRI 400VAC + N Da fase a neutra Tensione 230 V CA
Strumenti
PB1 X X X X X
PB2 X X X X X
PB3 X X X X X
PB4 X X X X X
PB5 X X X X X
PB6 X X X X X
PB7 X X X X X
PB8 X X X X X
PB9 X X X X X
PB10 X X X X X
PB11 X X X X X
PB12 X X X X X
PB13 X X X X X
PB14 X X X X X
PB15 X X X X X
PB16 X X X X X
PB17 X X X X X
PB18 X X X X X
PB19 X X X X X
PB20 X X X X X
PB21 X X X X
PB22 X X X X
PB23 X X X X
PB24 X X X X
PB25 X X X
PB26 X X X
PB27 X X X
PB28 X X X
PB29 X X X
PB30 X X X
PB31 X X X
PB32 X X X
Per identificare il tipo di motore, fare riferimento agli strumenti compatibili.
Per maggiori informazioni sul diagramma elettrico e sui componenti della centralina, fare riferimento al documento consegnato con la centralina.
3.3 - CVIL II M (Master) e CVIL II S (Slave)
3.3.1 - Materiale Consegnato4 2
1
3
Legenda
1 Box del controller 2 Manuale di Uso rapido 3 Connettore I/O con ponticello 4 Manuale di Sicurezza
3.4 - Dimensioni
130 31
278.2 314
290.6
3.5 - Caratteristiche
● Peso: 5.9kg
● IP 54 con kit aggiuntivo, rif.: 6159326845
● Temperatura di esercizio: 0 / +45°C
● Voltagggio: 85 – 125V AC / 180 – 250V AC a fase singola, con commutazione automatica del voltaggio fra 110 e 230V AC.
● Frequenza: 50 / 60 Hz
● Potenza media:
- CVIL II M: 20 W - CVIL II S: 0,65 kW
● Potenza di spunto:
3kW (con cavo dell’attrezzo 5m) 4,5kW (con cavo dell’attrezzo 35m)
Per maggiori dettagli sull'installazione, vedere
"Caratteristiche della centralina", pagina 9.
3.6 - Pannello frontale
1
6 8 7
5 6 2
3 7
4
9
Legenda
1 LED "Max", "OK", "Min" per visualizzare i risultati di serraggi
2 Videata
3 Pulsante di uscita per lasciare la videata senza variazione
4 Pulsante di conferma per lasciare la videata e memorizzare le variazioni
5 Tasto "Validazzione"
- entrare un valore alfanumerico - convalidare una modifica.
- visualizzare lo schermo successivo.
6 Pulsante di Su / Giù - spostarsi in un menu.
- spostarsi in uno schermo di raccolta dati.
- incrementare le cifre in raccolta digitale.
7 Pulsante Destro / Sinistro
- spostarsi in una lista (individuata da un rombo).
- spostarsi in un campo dati.
- entrare un valore alfanumerico 8 Pulsante di Stampa
9 Indicatore di alimentazione rete Acceso /Spento
3.7 - Pannello inferiore
1
5
6 2
3
7
4
Legenda
1 Porta RS232 , SubD a 9 punti: connessione PC, Codice a barre o Stampante
- Cavo PC n°: 6159170470 - Cavo stampante n°: 6159170110 2 Porta Ethernet
3 Connettore 8 ingressi / 8 uscite per PLC o indicatore scatola o presa di connessione, include il segnale di 4 Interruttore ON / OFF, protezione corrente eccessiva e STOP
protezione da corto a massa
5 Collegamento Attrezzo (solo modulo Slave) 6 Ingresso di Potenza di rete
7 Modulo bus di campo (opzionale solo per modulo Master)
4 - PRIMO AVVIAMENTO 4.1 - Installazione
Per l'installazione, fare riferimento al manuale di avviamento rapido rif.: 6159933490.
Prima di accendere, assicuratevi che il regolatore sia installato in conformità con gli impianti e le istruzioni di sicurezza indicate in questo manuale, vedere le "NORME DI SICUREZZA", pagina 5.
4.1.1 - Accendere
ON
2 1
● Accendere la centralina.
● Verificare che lo stop di emergenza sia disattivato.
● Accendere tutti i moduli.
4.1.2 - Segnale STOP di emergenza
I controller CVIL II sono dotati di segnali di emergenza
"STOP" ridondanti, che forniscono un elevato livello di affidabilità per questa funzione (categoria 2, livello "D"
secondo lo standard ISO 13849).
● Segnali stop di emergenza cavi.
12 34 56 78 109 1211 13
12 34 56 78 109 1211 13
12 34 56 78 109 0VE
24V
0V
STOP 1 0VE
STOP 1
STOP 2
STOP 10VE
STOP 2 1211 13 x (n)
1
3
4
5
2 2
Legenda
1 Centralina CVIL II M (Master) 2 Centralina CVIL II S (Slave) 3 Relè stop di emergenza 4 Stop di emergenza
5 Ripristino stop di emergenza
Il modulo master viene informato che lo stop di emergenza è attivato. In queste condizioni il modulo Master visualizzerà "NON PRONTO" quando lo stop di emergenza è attivato.
L’apertura di uno dei contatti STOP disabilita il circuito di alimentazione. Per poter utilizzare il controller, bisogna ricevere 24 V sui due ingressi "STOP1" e "STOP2".
Il pulsante "Emergency STOP” (STOP di emergenza) deve essere collocato in un posto comodo per
consentire in caso di emergenza l’arresto della macchina da parte dell’operatore stesso o di un collega.
Quando lo stop di emergenza non viene utilizzato, installare dei jumper per impostare 24 V su ciascun ingresso STOP1 e STOP2. Mantenere la configurazione di consegna.
Se viene visualizzata una di queste schermate, significa che l'Emergency Stop (Stop di emergenza) è aperto;
verificare che i jumper siano a posto e che il pulsante per l'arresto di emergenza sia cablato correttamente e sia nella posizione giusta.
Quando si accende il controller:
● Premendo sono visualizzate le seguenti informazioni dettagliate:
● Quando si avvia lo strumento:
lo strumento non funziona ed è visualizzato il messaggio E01.
● Premendo si ottiene un messaggio simile al precedente.
Per ulteriori informazioni relativamente a questi messaggi, fare riferimento a "AIUTO ALLA DIAGNOSI DEI GUASTI", pagina 72.
4.1.3 - Impostare il numero slave
Al primo avvio ogni modulo chiede di selezionare la lingua. É possibile decidere di non visualizzare più questa schermata.
Dalla schermata di controllo di ciascun modulo slave:
12 .. n.
Nome della Videata
Di default Commento
Slave # 1 Definire il numero slave di ciascun controller CVIL II S. I controller slave collegati allo stesso modulo Master devono avere numeri slave consecutivi per comunicare (da 1 al numero di slave nella stazione).
4.1.4 - Indicare il numero di slave al Master Al primo avvio ogni modulo chiede di selezionare la lingua. É possibile decidere di non visualizzare più questa schermata.
Dalla schermata di controllo del modulo master:
n
● Attivare.
In seguito, il master e gli slave devono essere riavviati ed è possibile verificare sulla schermata master che tutti i moduli slave comunicano con il Master.
È possibile impostare il sistema MULTICVIL II.
Sebbene sia possibile impostare la maggior parte dei parametri direttamente sul Master, è obbligatorio utilizzare il software CVIPC 2000 per impostare i cicli di serraggio.
4.1.5 - Configurare CVIPC 2000
È necessario conoscere l'indirizzo IP del MULTICVIL II per poi impostarlo su CVIPC 2000.
RJ45
● Verificare che il proprio computer sia configurato per dialogare con questa gamma di indirizzi IP.
● Inserire l'indirizzo IP su CVIPC 2000.
4.2 - Messa in servizio iniziale
Alla messa in tensione, il controllore individua da solo il buon funzionamento del controllore e dell’attrezzo collegato.
Se è tutto ok, la schermata di controllo viene visualizzata dal controller.
Se sopraggiunge un problema al momento della messa in tensione, lo schermo visualizza "non pronto".
Premete il tasto per visualizzare un secondo schermo che indica altre precisioni sulla causa del problema.
4.2.1 - Come accedere o modificare il campo alfanumerico
1
● Premere per posizionare il cursore sotto un campo diverso (1).
2
● Premere o per posizionare il cursore sotto il carattere desiderato (2).
3
● Premere o per cambiare campo (3).
● Premere o per posizionare il cursore sotto il campo successivo.
● Quando avete finito, premere per convalidare.
4.2.2 - Schermate di controllo su CVIL II M Esiste un solo tipo di schermata di controllo su CVIL II M.
Il campo "Aiuto" esprime lo stato di ciascun controller.
O O
4.2.3 - Schermate di controllo su CVIL II S Sono disponibili diversi tipi di schermate di controllo:
1
2
3
4
02513654
● Premete per visualizzare un messaggio supplementare che indica l’origine dell’errore.
● Premete o per passare da uno schermo all’altro.
Da questa schermata è disponibile anche la modalità controllo:
Schermo n°1
2
4 1
3 Legenda 1 Contatore
2 Stato del contatore NcyOK 3 Risultati del serraggio
4 Resoconto dettagliato del serraggio
La videata n. 1 mostra i risultati del serraggio dell’ultimo ciclo (3), il resoconto dettagliato del serraggio (4) e lo stato del contatore NcyOK (2).
Schermo n°2
1
Legenda
1 Resoconto del serraggio
Lo schermo n°2 indica il risultato di serraggio: OK o NOK.
Schermo n°3
1 2
Legenda
1 Stato degl’inputs 2 Stato degli outputs
Mostra un’informazione sullo stato delle entrate (colonna di sinistra) e delle uscite (colonna di destra) secondo il risultato di serraggio.
Schermo n°4
02513654 1
Legenda
1 Risultato della lettura codice a barre
La videata n. 4 mostra i risultati della lettura del codice a barre (1).
5 - DESCRIZIONE DEL MENU PER CVIL II M
5.1 - Menu CICLI
Questo menu non è disponibile nel modulo CVIL II M, da fare utilizzando il software CVIPC 2000.
5.2 - Menu STAZIONE
5.2.1 - STAZIONE – Parametri Generali
Nome della
Videata Di default Commento
Nome - Possibilità di associare un nome alla stazione.
Nb Slave 1 Definisce il numero di moduli CVIL II S collegati al modulo Master.
Unità Nm Nm / Ft Lb / In Lb / kg m / kg cm.
Orig.cic Tastiera Keypa / PC / Bar c / I/O
Sorgente del numero di ciclo: periferica utilizzata per programmare il ciclo in corso: tastiera, PC, Codice a barre, Entrate/Uscite. (Programmazione binaria).
Val.cicl No None / I/O / PLC / I/O sl - Validazione dei mandrini: autorizzazione o meno di marcia data dal PLC.
Bloc.NOK No Bloccaggio per Ncicli OK: Quando questa funzione è attivata, il sistema blocca l’avvio del ciclo quando il numero di cicli effettuati e buoni ha raggiunto il
"NCICOK" programmato. Occorre inviare un comando RESET per sbloccare la partenza ciclo.
Pci.imp No Partenza ciclo per impulso: impiego di un segnale "partenza ciclo" attivo sulla curva in salita Per ragioni di sicurezza, questo parametro esiste soltanto sui mandrini fissi.
AVVERTENZA. Si consiglia vivamente di NON programmare l’opzione impulso SCY se si usano attrezzi manuali.
Dal momento che l’attrezzo si ferma solo alla fine del ciclo di serraggio, si potrebbe avere rischio di infortunio per l’operatore.
Stop sp En=0 No Arresta l’utensile quando scompare il segnale di abilitazione strumento.
Richiede abilitazione strumento su sì.
Ricdif No Sì / No (autorizzazione di marcia dopo un risultato cattivo).
NOK :SCY=0 Sì Indica NON OK quando il ciclo di avvio è rilasciato NOK time out Sì Indica NON OK quando si è verificato un time-out Run reject
sp. No Quando questa modalità è abilitata, il sistema avvia soltanto i mandrini con una segnalazione di un rifiuto proveniente dal ciclo precedente. È necessario inviare un comando di Ripristino per avviare tutti i mandrini.
Nome della
Videata Di default Commento
RP / Reject No
(Visibile soltanto se è impostato “Avvia mandrino rifiutato”)
Quando non impostato, un mandrino emette la sua segnalazione soltanto sul fronte in ascesa dell’ingresso di ripristino.
Quando impostato, i mandrini emettono una segnalazione al termine del serraggio.
Durazione RI 0.0 Un valore differente da 0 permette di programmare i resoconti (buono, cattivo) impulsionali (0.1 a 4.0 s) in fine di ciclo.
Un valore uguale a 0 programma uno stato continuo dei resoconti a fine ciclo.
K coppia/
mandrino ou K coppia/
ciclo
Questa opzione permette di definire:
● O un coefficiente di correzione per mandrino, nella memoria dell’attrezzo.
E’ posto a 1 come normale e può essere cambiato usando la procedura di calibrazione descritta nel manuale, a cominciare dal menu di
manutenzione. Questo coefficiente viene usato per calcolare la coppia a prescindere dal ciclo da compiere.
● Oppure una correzione di coefficiente per ciclo, nella memoria del regolatore. E’ posta a 1 come normale e può essere cambiata usando la procedura di calibrazione per ciascun ciclo programmato. Il coefficiente usato per calcolare la coppia è quello associato al ciclo corrente.
Commento
stazione Consente di personalizzare il nome della stazione.
5.2.2 - Configurazione delle Entrate / Uscite Il menu "STAZIONE" permette anche di riconfigurare gli indirizzi delle funzioni delle entrate e delle uscite sul connettore Entrate / Uscite.
Non è possibile modificare questa configurazione nel modulo CVIL II M.
Si noti che ci sono 2 circuiti comuni separati di OUTPUT:
● COM1 commune per output da 1 a 4.
● COM2 commune per output da 5 a 8.
● E’ possibile collegare COM1 e COM2 insieme per avere un circuito comune su tutte le uscite (outputs).
GND +24V 0VE
1 2 3 4 5 6 7 8 STOP
n.c.
GND +24V 0VE
2 3 4 5 6 7 8 COM2
1 CYC1
CYC2 CYC4
CYC1 0V (24V)
CYC2 CYC4 READY INCYC ACCRP REJRP NCYOK VALSP
ACKNOW SCY DIR RESET
COM1 Uscite Entrate
5.2.3 - Menu INPUT
Entrate Nome Commenti
Selezione di ciclo 1 CIC1 Codifica binaria – peso 1 cioé da 0 a 15 Selezione di ciclo 2 CIC2 Codifica binaria – peso 1 cioé da 0 a 15 Selezione di ciclo 4 CIC4 Codifica binaria – peso 1 cioé da 0 a 15 Validazione
mandrino VALMD Convalida - o no – L’attrezzo si avvia in entrambe le direzioni se "Sp. val." è convalidato sul Menu di Base (Station).
Riconoscimento
dell’errore ACKNOW Riattiva il funzionamento dello strumento dopo la segnalazione di un rifiuto se è abilitata la funzione di riconoscimento dell'errore nel menu Station (Stazione).
Partenza ciclo SCY Il ciclo continua sempre che il segnale rimanga a 1.
Quando il segnale cade, il ciclo si ferma e il resoconto è inviato al PLC
Serraggio/
Funzionamento inverso
DIR Convalida la direzione di svitamento non appena appare il segnale di Start Cycle, va nella direzione programmata nel Menu di Base (Station) e alla massima corrente dell’attrezzo.
Azzeramento RESET Questo segnale azzera le relazioni di serraggio e cancella i risultati sulla videata.
5.2.3.1 - Cablaggio uscite automa, entrate CVIL Due configurazioni sono possibili:
● Il 24V del CVIL II è usato come Comune di una scheda di relé del PLC.
+24V
1.8kΩ
MMSZ5V6
2.7kΩ 1W
1 2
Legenda
1 Ingresso del regolatore 2 Uscita del PLC
● In assenza, il 24 V automa è inviato verso le entrate del controllore.
+24V PLC
0V 1.8kΩ
MMSZ5V6
2.7kΩ 1W
0VE
1 2
Legenda
1 Ingresso del regolatore 2 Uscita del PLC
Le entrate sono di tipo II conformementa alla norma CEI 61131-2 (24V/13mA per entrata).
● Soglia di rilevamento alta (norma 61131): Vin ≥ 11 V e 30 mA ≥ I ≥ 6 mA.
● Soglia di rilevamento bassa (norma 61131): Vin ≤ 5 V e 2 mA ≤ I ≤ 30 mA.
5.2.4 - Menu OUTPUT
Uscite Nome Commenti
Eco ciclo 1 CIC1 Codifica binaria - peso 1 -. L’eco ciclo è rinviato solo se corrisponde ad un ciclo programmato; altrimenti è a "0".
Eco ciclo 2 CIC2 Codifica binaria - peso 2 -. L’eco ciclo è rinviato solo se corrisponde ad un ciclo programmato; altrimenti è a "0".
Eco ciclo 4 CIC4 Codifica binaria - peso 4 -. L’eco ciclo è rinviato solo se corrisponde ad un ciclo programmato; altrimenti è a "0".
Pronto PRONTO Questo segnale è allo stato "1" quando il controllore è in stato di funzionamento.
In ciclo INCIC Riposta alla richiesta di partenza ciclo.
Ricade a "0" a fine ciclo.
Risultato
generale buono RIBUONO Inviato all’automa quando il ciclo è terminato e che il risultato generale è buono.
Risultato
generale cattivo RICATT Inviato all’automa quando il ciclo è terminato e che il risultato generale è cattivo.
Numero di ciclo
OK NCIOK Questo segnale passa a "1" quando il numero di cicli effettuati con un risultato buono è uguale al numero programmato di cicli OK.
Risultato
angolo cattivo ANGNOK Inviato all’automa quando il ciclo è terminato e che il risultato angolo è cattivo.
5.2.4.1 - Cablaggio uscite CVIL II, entrate automa Seguono le due configurazioni possibili di cablaggio delle uscite del CVIL II che si danno il cambio.
● Il 24V del PLC è connesso alla uscita comune del CVIL II. L’ingresso del PLC non riceve un 24V esterno.
+24V
0V
1 3 2
Legenda
1 Uscita del regolatore 2 Ingresso PLC
3 Comune dei relé di uscita
● In assenza, il 24 V automatico è inviato verso le entrate del controllore.
+24V
0VE 0V
1
3
2
Legenda
1 Uscita del regolatore 2 Ingresso PLC
3 Comune dei relé di uscita
Tutte le uscite sono attive a 1 e si danno il cambio nel controllore con un punto comune (4) per tutte le uscite.
Caratteristiche dei contatti : 1A / 30V / 30W max. DC su carica resistiva.
5.2.5 - Menu SVITAGGIO (reverse)
Nome della Videata Di default Commenti
Veloc.sv 50% Questa velocità è utilizzata dall’operatore per tutto un comando di svitatura (le velocità di svitatura utilizzate durante il ciclo sono programmabili nelle fasi di svitatura o nelle azioni di trattamento difetto per ciclo).
VMd.svi. No Sì / No
Abilita o disabilita l’operatore ad eseguire l’operazione di svitamento. Se posto a NO l’operatore può eseguire l’operazione di svitamento.Se posto a YES l’operatore non è abilitato all’operazione di svitamento a meno che l’input di SPVALRV (convalida di inversione mandrino) sia attivato.
5.3 - Menu CONVALIDA MANDRINI
La convalida mandrini consente all'utente di disattivare uno strumento nel caso in cui non sia utilizzato o abbia dei problemi.
La stazione lavora con uno strumento in meno e produce un risultato globale da tutti gli strumenti attivi.
Uno strumento disattivato non produce alcun risultato.
5.4 - Menu PERIFERICHE
5.4.1 - Menu della Porta SERIALE
Il canale seriale è utilizzato per le funzioni seguenti:
● Trasferimento al PC (usato per comunicare col programma CVIPC 2000 ).
● Codice a barre e uscita resoconto,
● Stampare i risultati in ordine cronologico (ASCII, uso di Codice a Barre e selezione di uscita resoconti).
● Calibrazione automatica con la unità di misurazione DELTA (non è necessario un programma)
5.4.2 - Menu di CONFIGURAZIONE ETHERNET
Parametro Commento
Indirizzo IP Indirizzo IP del controller nella rete interna (fisso)
Maschera Indirizzo mask del controller nella rete interna (fisso)
Gateway Indirizzo gateway utilizzato nella rete interna (fisso)
Indirizzo Ping Indirizzo IP di un altro impianto o sulla rete utente interna o su quella esterna Num ping
inizial Avviamento del regolatore, esegue diversi ping* all’indirizzo corrispondente.
* segnali di accertamento connessione.
5.4.3 - Menu PRESA ETHERNET 1
La presa Ethernet 1 è usata per le seguenti funzioni:
● Trasferimento PC (usato per comunicare col programma CVIPC 2000).
5.4.4 - Menu ETHERNET SOCKET 2
La presa Ethernet 2 è usata per le seguenti funzioni:
● Rp Output :
- Autorizza a mandare i risultati formato selezionati nel menu USCITA RESOCONTI (cfr. 5.4.7).
● Supporto CVINET.
5.4.5 - Menu PRESA ETHERNET 3
Destinato a un uso futuro.
5.4.6 - Menu PRESA ETHERNET 4
La presa Ethernet 4 è usata per le seguenti funzioni:
● Master TCP Modbus.
5.4.7 - Menu PLC
Utilizzato solo se è inserito un modulo opzionale bus di campo.
5.4.8 - Menu USCITA RESOCONTI
La stampa del risultato viene effettuata secondo i parametri seguenti:
● Formati: PC2 / PC3 / PC4 / Specifico / PC5A / PC5B / PC5C.
● Su richiesta, alla fine del ciclo (Vedere "FORMATI DI USCITA DEI RISULTATI DI AVVITATURA", pagina 62).
Nota importante:
In caso di scollegamento, i risultati potrebbero andare persi.
5.4.9 - Menu CODICE A BARRE
Il lettore codice a barre permette di selezionare
automaticamente uno dei cicli previamente programmati nel controllore.
Per attivare il lettore codice a barre, occorre:
● Dichiarare il codice a barre come origine della selezione dei cicli.
● Configurare il collegamento seriale:
funzione codice a barre 9600 bauds
8 bit di dati.
1 bit di stop.
Senza parità.
Questi parametri non possono essere programmati dal PC.
Stabilire la tabella di selezione dei cicli in funzione dei Numeri di codice a barre, quest’associazione può essere fatta utilizzando il software CVIS / CVIC PC2000.
Alla lettura del codice a barre, il controllore può effettuare una delle azioni seguenti:
Parametro Commento Nessuna
azione Non viene realizzata nessuna azione.
Raz La lettura del codice provoca
un’azione identica a quella della RAZ.
Raz su
NCICOK La lettura del codice produce un RESET quando viene raggiunto il numero di cicli OK programmato.
5.4.10 - Menu CVINET
CVNET può essere usato per recuperare i risultati e le curve su PC via Ethernet.
Questa videata è la configurazione del collettore dati di CVNET.
Parametro Commento
Bloccaggio FI Quando la memoria dei risultati è piena, il ciclo di avvio può essere bloccato o no. Se lo è, i risultati in arrivo non vengono memorizzati.
Soglia di
allarm Quando l’arrivo di dati alla memoria raggiunge questo valore (da 1 a 99%) si vede un allarme.
Data synchro Scegliere come aggiornare la
macchina per tempo (CVIPC / CVINET / CVIPC and CVINET).
Risultati Risultati di serraggio
Curva OK Curve di serraggio con report di serraggio = accetta
Curva NOK Curve di serraggio con report di serraggio = rifiuta
Capacità FIFO Spazio di memoria assegnato per risultati non trasmessi
Utilizzo FIFO Spazio di memoria usato da FIFO Stato della
conn NOK: non connesso al server CVINET.
OK: connessione in corso.
5.4.11 - Menu TOOLSNET
ToolsNET non è attualmente disponibile.
Il programma ToolsNet può essere usato per recuperare i risultati di serraggio e le curve su un PC via Ethernet.
Questa videata è la configurazione del collettore dati di ToolsNet.
Parametro Commento
Tipo sistema Tipo si sistema per il server ToolsNet (3 è la norma: OP Regolatore non definito)
Numero
sistema Identificazione del sistema nella rete del controller (gruppo di stazioni) Numero
stazione Identificazione della stazione nella rete del regolatore (stazione individuale) Bloccaggio FI Quando la memoria da trasmettere
è piena , si può avere il ciclo di avvio bloccato o non bloccato. ( il ciclo di avvio può non essere bloccato ma i risultati successivi non vengono memorizzati.
Soglia allarm Quando l’arrivo di dati alla memoria raggiunge questo valore (da 1 a 99%) si vede un allarme.
Date synchro Segnare questa casella per
sincronizzare la data del regolatore con quella del server ToolsNet.
Capacità FIFO Memoria assegnata per i risultati non trasmessi.
Utilizzo FIFO Quantità di memoria usata dallo spazio FIFO
Stato della
conn NOK: non connesso al server CVINET OK: connessione stabilita.
5.5 - Menu MANUTENZIONE
5.5.1 - Menu INGRESSI / USCITE1 2
3 4
Legenda 1 Input no 1 2 Input no 8 3 Output no 1 4 Output no 8
Il menu INPUT/OUTPUT vi permette di controllare lo stato degli ingressi e di provare le uscite.
Test delle uscite:
● Il cursore lampeggia sull’uscita 1 (3)
● Premere per spostare il cursore.
● Premere convalidare o meno la casella.
● L’uscita selezionata diventa attiva o no.
● È allora possibile verificare l’efficacia del cambiamento di stato di quest’uscita sull’entrata corrispondente per esempio sull’automa.
5.5.2 - Menu di prova dei LEDs
Questo menu consente di testare i LED situati sul lato anteriore del controller.
5.6 - Menu SERVIZIO
5.6.1 - Selezione della linguaImpostando la lingua sul Master, si imposta anche la lingua su ciascun Slave.
È possibile impostare la lingua separatamente su ciascun controller Slave.
5.6.2 - Aggiornamento data e ora
5.6.3 - Regolazione del contrasto
(-) (+)
Premere o per regolare il contrasto e poi
5.6.4 - Codice di accesso
Il codice di accesso permette di proteggere il controllore dalla scrittura in caso di un errore qualunque di
manipolazione.
Alla consegna, non è programmato nessun codice;
l’icona appare sullo schermo.
Inserire il nuovo codice.
Massimo 8 caratteri alfanumerici.
2 1
● Premere o per scrivere (1).
● Confermate premendo
● Premere o per posizionare il cursore sotto il carattere successivo (2).
Bloccate l’accesso digitando una seconda volta il vostro codice. Il lucchetto in icona si chiude indicando che la scrittura è vietata.
Se è stato programmato un codice di accesso e che l’operatore desidera modificare i dati registrati, è necessario entrare il codice ad ogni avviamento.
5.6.5 - Numero di serie
Dà informazioni sul modulo.
5.6.6 - Codice di attivazione
Alcune funzionalità del regolatore sono protette da un codice di attivazione associato ad una licenza del software.
*Per ottenere il codice di attivazione che corrisponde ad una funzionalità (per esempio la comunicazione ad una base dati di ToolsNet), ci sarà bisogno del numero
“MAC”„ del regolatore dato nell'esempio di cui sopra.
Dopo la procedura di registrazione avrete il codice di attivazione per completare la videata, che a sua volta attiverà la funzionalità.
6 - DESCRIZIONE MENU PER CVIL II S (SOLO LETTURA)
6.1 - menu CICLI
6.1.1 - IntroduzioneUn ciclo di serraggio è composto da un insieme di fasi che si sviluppano consecutivamente.
Ogni fase è definita dai parametri generali, dalle
consegne di serraggio secondo il tipo di serraggio scelto e dalle consegne motore.
versione CVIL II Numero possibile di fasi 20
Numero possibile di cicli 31
Le differenti fasi disponibili in ciclo sono
Imbocco I
Preavvitatura p
Avvitatura P
Svitatura S
Errore avvitatura E
Salto S
Coppia di resistenza R
Attesa sincro A
Completamento con angolo - Fase vuota
La procedura per la visualizzazione del ciclo può essere suddivisa come segue:
● Selezione del ciclo.
● Selezione delle fasi.
● Visualizzazione dei parametri di ciascuna fase.
● Visualizzazione di un'azione su NOK o no.
● Programmazione del Numero di cicli OK.
6.1.2 - Selezione del ciclo
1
Legenda 1 Cicli
Viene visualizzatalla lista dei cicli già programmati.
● Premere o per scegliere un ciclo (1).
● Confermate premendo .
6.1.3 - Parametri generali del ciclo 1
3
2
Legenda
1 Operazione su NOK 2 Commento
3 Lista delle diverse fasi da creare I parametri generali di un ciclo includono:
● Operazioni su NOK applicate all’intero ciclo (1).
● Un commento di 40 caratteri al massimo fra le operazioni. Su campo NOK e Nb ciclo OK (2).
● Lista della varie fasi da creare (3) (vedere come programmare la fase in questo manuale).
6.1.4 - Parametri del ciclo
Parametro Commento
Nb cycles OK Definisce il numero di serraggio per un lotto completo.
Rep. Thr Valore di soglia di segnalazione.
Il valore di soglia a partire dal quale è disponibile una segnalazione.
Control I Attiva il monitoraggio corrente.
Result./phase orResult./cycle
Attiva la segnalazione per fase o per ciclo.
Nel caso della segnalazione per fase, il tempo di interfase deve essere diverso da 0 per ottenere la segnalazione per questa fase.
6.1.5 - Visualizzare la fase
Dopo avere selezionato un ciclo il cursore si posiziona sulla riga dove appaiono le differenti fasi che
compongono il ciclo selezionato.
● Utilizzando e , posizionare il cursore sulla fase di cui si vogliono visualizzare i parametri.
● Premere per attivare.
6.1.5.1 - Fase Imbocco
Questa fase è utile per inserire la testa del bullone nella bussola.
Vi permette di ruotare la bussola in una direzione o l’altra o, alternativamente, ad un angolo o tempo predeterminati.
Il tempo massimo è visualizzato semplicemente per la fase d’Imbocco perché è implicitamente uguale al numero di rotazioni moltiplicato per il tempo di rotazione + tempo di fermo.
Parametro Commento Tempo tra
fase Tempo programmato tra questa fase e la seguente: 0 - 20 s.
Numero di
rotazioni Numero di rotazioni: 1 - 9.
Tempo di
fermo Tempo di fermo: 0 - 20 s.
Tipo di
rotazion Tipo di rotazione: tempo/angolo.
Tempo di rotazione o A.rotazione
Tempo di rotazione: 0 - 50 s / Angolo di rotazione: 0 - 9.999°.
Senso Destra/Sinistra/Alternato
Se il senso è alternato, la metà delle rotazioni viene effettuata nel senso orario e l'altra metà nel senso inverso.
Velocita Velocità di rotazione: 0 - 100%.
Parametro Commento Velocità di
accelerazione 0 - 20 s. Tempo d'accelerazione o di decelerazione per passare da una velocità ad un'altra.
Questo parametro è attivo per la prima fase e quando il tempo interfase non è nullo. Quando il tempo interfase é nullo, l'accelerazione è ottimizzata automaticamente.
Potenza 1 - 100%
Non c’è un resoconto per questa fase.
6.1.5.2 - Fase di applicazione angolare
Permette di realizzare un avvicinamento rapido della vite senza raggiungere l’accostamento.
È particolarmente raccomandata nel caso di accostamenti schietti per i quali la velocità di
accostamento deve essere limitata per controllare la coppia finale.
Parametro Commento
T. tra fas Tempo programmato tra questa fase e la seguente: 0 - 20 s.
N. rotat. Numero di giri effettuati dall’attrezzo durante questa fase: 0 - 100.
C.max Coppia massima che non deve essere superata alla fine della fase: 0 Nm a valore max. del mandrino.
C. sicu Coppia di sicurezza. Arresta il mandrino se è raggiunta durante la fase.
Altro... Vedere i parametri del motore.
Il RI della fase è buono se:
● Le coppia è inferiore alla coppia massima programmata E
● Se il numero di giri programmati è raggiunto.
6.1.5.3 - Fase Preavvitatura
Parametro Commento Temp.
max. Tempo Massimo di applicazione:
0.01 - 99s.
T. tra fas Tempo programmato tra questa fase e la seguente: 0 - 20 s.
C.chius. coppia di chiusura: 0 Nm a valore max.
del mandrino (coppia d’accostamento della vite).
Altro... Vedere i parametri del motore.
Non c’è un resoconto per questa fase.
6.1.5.4 - Fase Avvitatura
Parametro Commento
Temp. max. Tempo Massimo di applicazione:
0.01 - 99s.
T. tra fas Tempo programmato tra questa fase e la seguente: 0 - 20 s.
Strategia di
avvitatura Coppia / Coppia + Angolo.
Strategia supplementare per il modello H
Angolo + Coppia.
C.min Coppia minima: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
C.stop Coppia di stop: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
C.max Coppia massima: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
I.angolo Inizzio lettura angolo: 0 Nm a valore max. del mandrino.
A.min Angolo minimo: 0 - 9,999°.
A.max Angolo massimo: 0 - 9,999°.
A.sicu Angolo di sicurezza: 0 - 9,999°.
Altro... Vedere i parametri del motore.
Dettaglio RP: Vedere "GUIDA ALLA
STRATEGGIA DEI SERRAGGI", pagina 66“
6.1.5.5 - Fase Trattamento se difetto
Quando un risultato è cattivo (coppia o angolo massimo raggiunto, ecc...), è possibile proseguire il ciclo con un trattamento particolare, sia mettendo fine al ciclo o programmando une fase di ripresa.
Esempi: svitare la vite, ricominciare il serraggio, ecc.
Dovete prima scegliere:
● L’errore o gli errori per i quali si vuole effettuare un’azione.
● Il numero di prove (da 1 a 99).
Differenti azioni sono possibili:
Parametro Commento
Fine Stop del ciclo di avvitatura.
Svitatura +
fine Svitatura secondo il tempo programmato, poi stop del ciclo.
Cambio Il ciclo prosegue alla fase indicata.
Svitatura +
cambio Un svitatura avviene secondo il tempo programmato poi il ciclo prosegue alla fase indicata.
Tipo fi Destra / Sinistra.
T. svit. Tempo di svitatura: 0 - 99 s.
Assenza di RI di fase.
6.1.5.6 - Fase Svitatura
Parametro Commento
Temp. max. Tempo di esecuzione della fase: 0,01 - 99 s.
T. tra fas. Tempo programmato tra questa fase e la seguente: 0 - 20 s.
Strategia Coppia /coppia+angolo/angolo+coppia.
C.min Coppia minima: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
C.chiusura Coppia di chiusura: 0 Nm a valore max. del mandrino (strategia coppia o coppia + angolo).
C.max Coppia massima: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
C. sicu Coppia di sicurezza: 0 Nm a valore max. del mandrino.
C. sblocco coppia di sblocco: innesta il controllo alla coppia (strategie: coppia o coppia + angolo). Deve essere superiore alla coppia finale.
I.angolo Inizzio lettura angolo: 0 Nm a valore max. del mandrino.
A.min Angolo minimo: 0 - 999°.
A.stop Angolo di stop: 0 - 999° (strategia angolo + coppia).
A.max Angolo massimo: 0 - 999°.
Altro... Vedere i parametri del motore.
Dettaglio RP: Vedere "GUIDA ALLA
STRATEGGIA DEI SERRAGGI", pagina 66“
(coppia, coppia + angolo e coppia prevalente).
6.1.5.7 - Parametri del motore
Parametro Commento
Fc(Hz) Adeguamento della larghezza bande da 4 a 128 Hz. Ridurre questo valore permette di filtrare le imperfezioni del segnale "coppia" e di migliorare la dispersione della coppia installata (Cp o Cam). Ciò può essere
particolarmente utile nel caso di utilizzazione di testa "Crowfoot".
Attenzione: la regolazione della coppia (Cpk) può trovarsi modificata.
Può essere regolato calibrando l’attrezzo sul "Menu CALIBRAZIONE", pagina 55).
Tipo fil Destra/Sinistra
Velocita Velocità di rotazione: 0 - 100%.
Velocità di accelerazione
0 - 20 s. Tempo d'accelerazione o di decelerazione per passare da una velocità ad un'altra. Questo parametro è attivo per la prima fase e quando il tempo interfase non è nullo. Quando il tempo interfase é nullo, l'accelerazione è ottimizzata automaticamente.
Reset La funzione RAZ permette di azzerare i valori coppia e /o angolo all’inizio della fase in corso.
Stop esterno Sì / No. Affinché il sistema arresti la fase in corso e passi a quella successiva, occorrono le seguenti condizioni:
● Il parametro "stop esterno" deve essere su "si" in questo schermo.
● Il segnale sull’entrata "stop esterno"
del connettore entrate/uscite deve passare a "1".
6.1.5.8 - Passaggio a un’altra fase
Questa fase permette di creare altri cicli più complessi.
Par esempio: P A1 E1 A2 --- A3 S1
P Fase 1 Preavvitatura V1 Fase 2 Avvitatura C1 Fase 3 Errore avvitatura:
Se errore, cambio alla fase 6 (V3) altrimenti, esecuzione della fase 4 V2 poi stop del ciclo.
F2 P Fase 4 Avvitatura
— Fase 5 Empty phase: the cycle is stopped A3 Fase 6 Fase di ripresa in caso di errore della
fase 2 (V1).
S1 Fase 7 Salto alla fase 4 (V2) per terminare.
Assenza di RI di fase.
6.1.5.9 - Fase Coppia massima
Questa fase permette di controllare la coppia resistente (massima) di una vite o di un dado.
La temporizzazione di partenza (espressa in tempo o in angolo ) permette di eliminare l’"urto" all’avvio del motore e della meccanica.
Parametro Commento
Tpo maxi Tempo di esecuzione della fase:
0,01 - 99 s.
Tempo tra fase Tempo programmato tra questa fase e la seguente: 0 - 20 s.
A.stop Angolo di stop: 0 - 999°.
C.min Coppia minima: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
C.max Coppia massima: 0 Nm a valore max.
del mandrino.
C. sicu Coppia di sicurezza: 0 Nm a valore max. del mandrino.
Tipo part Tipo di partenza: tempo/angolo.
A. rotazione
o T. rotazione Angolo o tempo di rotazione:
0-9.999 gradi o 0 - 20 s.
Senso Destra/sinistra.
Velocita Velocità di rotazione: 0 - 100 %.
Velocità di
accelerazione 0 - 20 s.
Azzerare:
Angolo Sì / No.
Parametro Commento Stop esterno Sì / No.
Afinché il sistema arresti la fase in corso e passi a quella successiva, occorrono le seguenti condizioni:
● Il parametro "stop esterno" deve essere su "si" in questo schermo.
● Il segnale sull’entrata "stop esterno" del connettore entrate/
uscite deve passare a "1".
Dettaglio RP: Vedere "GUIDA ALLA
STRATEGGIA DEI SERRAGGI", pagina 66“
(coppia, coppia + angolo e coppia prevalente).
6.1.5.10 - Fase Attesa sincro
Questa fase permette di sincronizzare le fasi di più controllori. Per sincronizzare diversi controllori o mandrini, occorre programmare una fase d'attesa per ogni controllore e utilizzare i segnali "sincro" (vedere configurazione "STAZIONE – Parametri Generali", pagina 19).
Principio:
Ogni controllore segnala agli altri l'arrivo alla sua fase d'attesa per la rimessa a "0" del segnale "sincro".
Attende poi che gli altri controllori arrivino anch'essi alla loro fase d'attesa rispettiva scrutando l'entrata "sincro".
1 2
S S
D D
F W
W F
F Legenda
1 Controllore n° 1 2 Controllore n° 2
Nell’esempio, il regolatore n. 2 compie l’inizio del ciclo (Sequenza di Ricerca, Velocità di rallentamento), poi aspetta che il regolatore n. 1 abbia compiuto le sue fasi (Sequenza di Ricerca, Velocità di Rallentamento, Velocità Finale) per compiere insieme la fine del ciclo.
Dopo 10 secondi (tempo massimo programmato per default), il controllore prosegue o sospendi il ciclo.
Assenza di RI di fase.
6.2 - Menu MANDRINO
Questo menu illustra il regolatore l’identità dell’attrezzo e le caratteristiche.
6.3 - Menu STAZIONE
6.3.1 - STAZIONE – Parametri Generali
Nome della
Videata Di default Commento
Nome - Possibilità di associare un nome alla stazione.
Slave # 1 Definisce il numero slave di ciascun controller CVIL II S. I controller slave collegati allo stesso modulo Master devono avere numeri slave consecutivi per comunicare (da 1 al numero di slave nella stazione)
Unità Nm Nm / Ft Lb / In Lb / kg m / kg cm.
Orig.cic Tastiera Keypa / PC / Bar c / I/O
Sorgente del numero di ciclo: periferica utilizzata per programmare il ciclo in corso: tastiera, PC, Codice a barre, Entrate/Uscite. (Programmazione binaria).
Bloc.NOK No Bloccaggio per Ncicli OK: Quando questa funzione è attivata, il sistema blocca l’avvio del ciclo quando il numero di cicli effettuati e buoni ha raggiunto il "NCICOK" programmato. Occorre inviare un comando RESET per sbloccare la partenza ciclo.
Pci.imp No Partenza ciclo per impulso: impiego di un segnale "partenza ciclo" attivo sulla curva in salita Per ragioni di sicurezza, questo parametro esiste soltanto sui mandrini fissi.
AVVERTENZA. Si consiglia vivamente di NON programmare l’opzione impulso SCY se si usano attrezzi manuali.
Dal momento che l’attrezzo si ferma solo alla fine del ciclo di serraggio, si potrebbe avere rischio di infortunio per l’operatore.
Val.mand No Validazione dei mandrini: autorizzazione o meno di marcia data dal PLC.
Stop sp En=0 No Arresta l’utensile quando scompare il segnale di abilitazione strumento.
Richiede abilitazione strumento su sì.
Ricdif No Sì / No (autorizzazione di marcia dopo un risultato cattivo).
NOK :SCY=0 Sì Indica NON OK quando il ciclo di avvio è rilasciato NOK time out Sì Indica NON OK quando si è verificato un time-out Run reject
sp. No Quando questa modalità è abilitata, il sistema avvia soltanto i mandrini con una segnalazione di un rifiuto proveniente dal ciclo precedente. È necessario inviare un comando di Ripristino per avviare tutti i mandrini.
Nome della
Videata Di default Commento
RP / Reject No
(Visibile soltanto se è impostato “Avvia mandrino rifiutato”)
Quando non impostato, un mandrino emette la sua segnalazione soltanto sul fronte in ascesa dell’ingresso di ripristino.
Quando impostato, i mandrini emettono una segnalazione al termine del serraggio.
Durazione RI 0.0 Un valore differente da 0 permette di programmare i resoconti (buono, cattivo) impulsionali (0.1 a 4.0 s) in fine di ciclo.
Un valore uguale a 0 programma uno stato continuo dei resoconti a fine ciclo.
K coppia/
mandrino ou K coppia/
ciclo
Questa opzione permette di definire:
● O un coefficiente di correzione per mandrino, nella memoria dell’attrezzo.
E’ posto a 1 come normale e può essere cambiato usando la procedura di calibrazione descritta nel manuale, a cominciare dal menu di
manutenzione. Questo coefficiente viene usato per calcolare la coppia a prescindere dal ciclo da compiere.
● Oppure una correzione di coefficiente per ciclo, nella memoria del regolatore. E’ posta a 1 come normale e può essere cambiata usando la procedura di calibrazione per ciascun ciclo programmato. Il coefficiente usato per calcolare la coppia è quello associato al ciclo corrente.
Commento
stazione Consente di personalizzare il nome della stazione.
6.3.2 - Configurazione delle Entrate / Uscite Il menu STAZIONE consente anche di visualizzare l'indirizzo delle funzioni di ingresso e uscita sul connettore I/O.
Non è possibile modificare questa configurazione nel controller CVIL II S.
Si noti che ci sono 2 circuiti comuni separati di OUTPUT:
● COM1 commune per output da 1 a 4.
● COM2 commune per output da 5 a 8.
● E’ possibile collegare COM1 e COM2 insieme per avere un circuito comune su tutte le uscite (outputs).
GND +24V 0VE
1 2 3 4 Stop 2
6 7 8 Stop 1
n.c.
GND +24V 0VE
2 3 4 5 6 7 8 COM2
1 VALSP
EXTSTOP
ACCRP 0V (24V)
REJRP
ISA 1 ISA 1
ISA 2
ISA 2 ISA 3
ISA 3 ISA 4
ISA 4
COM1 Uscite Entrate
6.3.3 - Menu INPUT
Entrate Nome Commenti
Validazione
mandrino VALMD Convalida - o no – L’attrezzo si avvia in entrambe le direzioni se "Sp.
val." è convalidato sul Menu di Base (Station).
Arresto esterno EXSTOP Quando questo parametro è programmato su YES, sulla videata di programmazione della velocità di rallentamento, di velocità finale e di fase inversa, il sistema ferma la fase corrente su un impulso e va alla fase successiva.
Stop di emergenza STOP1 & STOP2 Utilizzato per stop di emergenza ridondanti Isagraf ISA1 ... ISA4 Ingressi riservati alle applicazioni Isagraf 6.3.3.1 - Cablaggio uscite automa, entrate CVIL II
Due configurazioni sono possibili:
● Il 24V del CVIL II è usato come Comune di una scheda di relé del PLC.
+24V
1.8kΩ
MMSZ5V6
2.7kΩ 1W
1 2
Legenda
1 Ingresso del regolatore 2 Uscita del PLC
● In assenza, il 24 V automa è inviato verso le entrate del controllore.
+24V PLC
0V 1.8kΩ
MMSZ5V6
2.7kΩ 1W
0VE
1 2
Legenda
1 Ingresso del regolatore 2 Uscita del PLC
Le entrate sono di tipo II conformementa alla norma CEI 61131-2 (24V/13mA per entrata).
● Soglia di rilevamento alta (norma 61131): Vin ≥ 11 V e 30 mA ≥ I ≥ 6 mA.
● Soglia di rilevamento bassa (norma 61131): Vin ≤ 5 V e 2 mA ≤ I ≤ 30 mA.