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Academic year: 2022

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Holger Knaack Presidente Rotary International

Massimo Franco Governatore

Rotary 2100

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Il Rotary crea opportunità

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progetto grafico Gianpiero Scafuri

Direttore Editoriale Massimo Franco mfranco@unina.it Direttore Responsabile Giuseppe Blasi

pinoblasi10@gmail.com

ROTARY 2100

rivista bimestrale - 04 / gennaio - febbraio 2021 Data del decreto che autorizza la registrazione:

Autorizzazione del Tribunale di Napoli del 23 luglio 2020

Num. Reg. Stampa 3381/2020 Editore e Redazione:

Associazione Distretto 2100 R.I.

Via Alabardieri, 1 80121 Napoli

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NDICE

Campania e Calabria al centro dei programmi del Green New Deal Michele Buonomo

Newsletter di gennaio e febbraio

Insieme per l’ambiente Massimo Franco

Un anno di incredibili opportunità Enrico Sbandi

I progetti dei 115 Club del Distretto Massimo Franco, Roberto Xausa: “Il Rotary ha sconfitto la PolioPlus ora è impegnato contro il Covid”

Giuseppe D’Amico

Cultura, Educazione, Bellezza: Sfide e Opportunità per il Rotary

Giovanni Padroni

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Leadeship dei giovani da cinquant’anni

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con il Ryla Roberta Vacca

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Il Rotary crea opportunità.

Servire per cambiare vite

Lettera ai Ragazzi di Capitan Max per sconfiggere il Covid

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distrettorotary2100.org

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Ippolito: “Nuovo vaccino Michele Ficetola

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Rotary di Aversa: drone alla Polizia di Stato.

“Carrello Solidale “ e “Spesa Sospesa”

Giuseppe Ascione

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“Rotary opens opportunities”. Mai motto avrebbe potuto essere più indicato per un anno che ha ribaltato le prospettive e le abitudini. E che ci ha portato a guardare oltre, indivi- duando scelte e soluzioni che sicuramente ci accompagneranno domani, nel giorno che - speriamo arrivi presto - si potrà considerare superata la pandemia e torneremo a incontrarci e operare, potenziati dalle nuove consuetudini che ci hanno accompagnato nel frattempo.

Massimo Franco fa il punto da poco doppiata la boa di metà mandato come Governatore del Distretto 2100, quando già lo sguardo arriva alla conclusione del suo anno e si comin- ciano a misurare i frutti di un’azione inedita nelle modalità quanto intensa nel ritmo e nella passione.

“Abbiamo appena concluso la progettazione USAid, in collaborazione con l’omonima agen- zia statunitense per l’intervento post Covid concordato in 13 Distretti italiani sull’alfabetiz- zazione e il sostegno all’istruzione”, spiega Massimo Franco. Fra gli interventi, il progetto prevede acquisto e fornitura di dispositivi per la Dad a vantaggio degli studenti. “Abbiamo presentato domanda alla Rotary Foundation insieme con USAid, in attesa di una risposta abbiamo preso contatto con le direzioni scolastiche della Campania e della Calabria, con la dott.ssa Luisa Franzese, Dirigente scolastico regionale per la Campania e la sua omologa calabrese dott.ssa Maria Rita Calvosa, per individuare gli istituti scolastici che saranno de- stinatari dei tablet acquistati dal Distretto Rotary”. Saranno le scuole a distribuire secondo necessità i device in comodato gratuito agli studenti. In questo modo si perfeziona un im- pegno importante del Rotary nell’area dell’alfabetizzazione, per affrontare e risolvere i gap nell’istruzione come presupposto di crescita e di sviluppo.

Sempre in gennaio, abbiamo potuto apprezzare l’aspetto più funzionale della modalità vir- tuale con la quale, nel rispetto delle indicazioni non solo nazionali, ma in piena adesione al principio di prudenza rimarcato dal Presidente internazionale del Rotary Holger Knaack, è stato realizzato il Forum Distrettuale “Prospettive sanitarie ed economiche nel post Covid”, che ha registrato un elevatissimo tasso di partecipazione e di gradimento, merito della qua- lità del panel, con chairman il prof. Giuseppe Servillo, socio e consigliere del Rotary Club Na- poli e membro della commissione sanità, ed i relatori il prof. Enrico Coscioni, presidente AGENAS, e la dott.ssa Rossella Paliotto, presidente Fondazione Banco di Napoli.

Questa è solo una parte dei progetti in essere. Ai quali si aggiungono quelli futuri, che nella declinazione delle prospettive e opportunità targate Rotary, vedono la riedizione in virtuale del Congresso Mondiale di Taipei, scelta obbligata per il Covid, tuttora minaccioso anche in Asia, e un programma intenso che, sempre da remoto, coinvolgerà il Distretto in molteplici attività e momenti di incontro.

“Avanza a grandi passi la progettualità dei Club sui territori - spiega il Governatore -, sono stati erogati tutti i fondi District Grant, grazie a uno sforzo straordinario realizzato dal Di- stretto con il supporto della Rotary Foundation, per dare supporto finanziario ai Club affin- ché fossero in grado di sviluppare le loro azioni sul territorio, per i progetti che dovranno essere portati a termine entro l’anno”.

Procedono le attività delle Commissioni, in particolare la Commissione Nuove Epidemie, tema di straordinaria attualità, ha curato la realizzazione di un opuscolo a fumetti, destinato alle giovani generazioni, che illustra con linguaggio efficace e informale il corretto impiego e funzionamento dei dispositivi Dpi di protezione personale.

opportunità

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Distretto 2100 5

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NTERVISTA AL

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OVERNATORE

È poi in fase di definizione il progetto End Covid Now, che vede il Rotary in collaborazione con le Istituzioni - Protezione Civile e Regioni - per contribuire alle azioni e alle iniziative mi- rate ad arginare la pandemia. Poi, gli incontri: procedono i lavori del primo virtual Ryla, in programma il 5 e 6 marzo, con l’attività di tutte le Commissioni distrettuali che sono forte- mente impegnate nella progettualità. “Sono iniziative che trovano corrispondenza in un forte coinvolgimento dei soci, grazie al quale registriamo un dato significativo sul turn over delle adesioni, che registra equilibrio fra ingressi e uscite dai Club del Distretto, indice di un forte spirito di partecipazione grazie al quale il Rotary è riuscito a creare coinvolgimento e nuovi ingressi nonostante le straordinarie vicissitudini degli ultimi 12 mesi”.

Nel frattempo, avanzano i lavori di preparazione del secondo Forum Distrettuale, in pro- gramma il 27 marzo (il coordinamento è affidato a chi scrive, ndr.), sul tema “Cosa verrà dopo”, in cui metteremo a confronto esperti per individuare, nei vari ambiti, quali saranno le eredità virtuose dell’epoca Covid, quelle soluzioni, comportamenti e nuove abitudini, svi- luppati e adottati in questi mesi, destinati a integrare e migliorare il modello di vita di cui ci riapproprieremo a emergenza conclusa.

La settimana precedente il Forum, il 21 marzo, è in calendario l’impegno che coinvolgerà tutti i 13 Distretti Rotary italiani per la Giornata nazionale della Sostenibilità ambientale, un momento di grande vicinanza, ancorché virtuale, fra i 40mila rotariani d’Italia, focalizzato su un tema che coinvolge direttamente ciascuno di noi al punto da essere stato adottato a contrassegnare la settima area d’intervento del Rotary International.

Sono poi al lavoro due task force: quella del ReDistricting, che porterà il Distretto 2100 alla nascita dei due nuovi 2101 e 2102, dal primo luglio prossimo; e l’altra, Elevate Rotaract, con- centrata sul nuovo ruolo che dal primo luglio scorso ha assunto il Rotaract come nuova modalità di affiliazione del Rotary International. E poi, il grande appuntamento di fine anno rotariano, il Congresso Distrettuale, per il quale - ma ci sarà tempo per approfondire - è allo studio una formula attraente e innovativa che consenta di cogliere il meglio delle opportu- nità della piattaforma virtuale.

“Il Rotary in questo momento, come mi giunge tastando il polso dei Club, è riuscito a trarre vantaggio dall’abbattimento delle barriere di spazio e di tempo legato agli incontri virtuali - afferma Massimo Franco, avviandosi alle conclusioni -. Ormai i nostri meeting, che conti- nuiamo a definire conviviali per convenzione, pur mancando il desco comune, sono aperti a rotariani provenienti da qualunque parte non solo d’Italia, riavvicinando soci che per vari motivi non avrebbero altrimenti avuto possibilità di intervenire, acquistando nuovi ospiti e aggiungendo quindi relazioni nell’ambito della grande famiglia del Rotary International. Si riscoprono, o meglio li si apprezza in una dimensione inedita, il valore e il piacere di appar- tenenza a una rete internazionale fatta di professionisti, imprenditori, persone animate dalla sensibilità al servizio e aperte ai territori. L’esaltazione del concetto di networking con- sentita dalle nuove modalità ha portato a progetti, iniziative, incontri fra Club assai distanti fra loro. Qualche esempio? il Club di Campagna ha fatto un progetto sulla sostenibilità am- bientale con il Club di Termoli, il Club di Napoli un Interclub con il Rotary di Clusone, in Valle Seriana provincia di Bergamo in Lombardia, città natale di Cosimo Fanzago, architetto del

Seicento che ha poi operato a Napoli, dove è rimasto per il resto dei suoi giorni”. Enrico Sbandi

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Affiancate spesso ai vertici della graduatoria dei reati ambientali, che ogni anno Legambiente stila nel suo Rapporto Ecomafia, la Campania e la Calabria sembrano condividere lo stesso triste destino di fanalino di coda delle politiche ambientali del nostro Paese e di prede ambite, anche in questo settore strategico, della malavita organizzata, capace di fatturare miliardi di euro, di- struggendo sistematicamente, con metodi violenti, suolo, paesaggi, territori e acque inquinando oltre che l’ambiente interi sistemi produttivi.

Sicuramente due facce della stessa medaglia, come sempre avviene quando lo Stato e la buona economia non riescono a cogliere le potenziali, abbondanti risorse, offerte dalla natura e dalla storia dei luoghi.

Ciò nonostante, le due regioni possono raccontare decine e decine di storie di iniziative imprenditoriali, spesso innovative, di giovani donne e uomini, che tentano di invertire la rotta. Quasi sempre navigatrici e navigatori solitari, quasi sempre resistendo ai dolorosi, ma per lo meno ricchi di speranze, richiami che arrivano da altre regioni del nostro Paese o dell’Europa.

Queste esperienze di resilienza sociale, dunque, rappresentano un modello importante, benchè numericamente ancora modesto, per un urgente e non più differibile tentativo di arginare il nuovo esodo dal Sud.

Anche in questo caso le cifre, da quanto emerge dal Rapporto annuale sull’e- conomia del Mezzogiorno, della Svimez, sono impietose: “Dall’inizio del nuovo secolo hanno lasciato le regioni meridionali 2 milioni e 15 mila residenti, la metà giovani fino ai 34 anni, quasi un quinto laureati”. Secondo lo stesso rapporto, del 2019, entro i prossimi 50 anni il

Sud perderà 5 milioni di persone, soprattutto giovani istruiti. Significherebbe un arretramento del 40 per cento del Pil. E anche, a causa della bassa natalità, la desertificazione, anche umana, di questa parte importante del Paese.

Ancora lo Svimez, suggerisce di “puntare sul Sud come piattaforma verde del Paese”. La bioeconomia meridionale, infatti, si può valutare tra i 50 e i 60 miliardi di euro, equivalenti a un peso tra il 15 e il 18% di quello nazionale.

Questa analisi, giusta e condivisa, benchè re- cente, -è di poco più di un anno fa- appare però già inadeguata a causa della crisi pande- mica che, negli ultimi mesi, ha cambiato profondamente gli scenari planetari e ha au- mentato ulteriormente la distanza tra il Nord e il Sud del nostro Paese.

Campania e Calabria al centro dei programmi del Green New Deal

Michele Buonomo Legambiente nazionale

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Quella, infatti, che poteva consi- derarsi come una delle opzioni-la c.d. green economy-insomma, come suggerisce Legambiente ormai da anni, è diventata più che mai, la chiave di volta, non solo per arginare la crisi, ma per rilanciare l’economia e la società italiana. In particolar modo delle nostre due regioni.

A tale scopo, nei giorni scorsi, Le- gambiente ha presentato un pro- prio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un’Italia più verde, più innovativa ed inclusiva, pro- ponendo 23 priorità di intervento con 63 progetti territoriali da fi- nanziare e 5 riforme trasversali, per accelerare la transizione eco- logica e rendere la Penisola più moderna e sostenibile.

Piano sintetizzabile in una serie di azioni strategiche e utili nel lungo periodo, anche in vista del contributo che l’Italia e l’Europa devono dare al rallentamento delle emissioni cli- malteranti, ma che offrono il van- taggio di un’apertura immediata dei cantieri per metterle in opera. E tutte idonee a rilanciare i disegni di sviluppo delle regioni meridionali. Si va dalla dif- fusione decentrata del fotovoltaico, an- che attraverso le comunità energetiche che vedrebbero come possibili prota- gonisti i piccoli comuni delle aree interne, all’eolico, alla produzione di biometano e di idrogeno verde, al potenziamento delle reti ferroviarie regionali, alla bonifica dei siti inquinati.

Ulteriore azione suggerita, fondamentale per le nostre due regioni, è l’elettrificazione e l’ammodernamento dei porti di Gioia Tauro, Salerno, Castellammare e Napoli, strategici alla luce dell’intensificarsi dei traffici marittimi, soprattutto che partono da Oriente, e che rappresentano per il Mediterraneo un’indubbia occasione di forte rilancio.

Infine, complici la crisi economica del decennio scorso e l’attuale pandemia, si sta intensificando il fenomeno del ritorno

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in patria di molte aziende del made in Italy, che nei decenni scorsi avevano scelto di trasferire le loro produzioni al- l’estero e che cercano ora nuovi siti pro- duttivi, anche al Sud, a condizione che venga loro garantita sicurezza e un’ade- guata logistica.

Ultimo, ma non per importanza, e quindi da non sottovalutare, è il rientro, per il momento non definitivo, di migliaia di lavoratori meridionali, soprattutto gio- vani, a cui è stato permesso lo smart work e che hanno deciso di farlo dai loro paesi di origine. Potrà questo rappre- sentare l’inizio di un’inversione di tendenza e l’avvio di un processo di modernizza- zione del Sud? Dipenderà molto dai ser- vizi: banda larga, migliori trasporti, asili nido, scuole materne, servizi di cura, che il nuovo prossimo governo riuscirà, in tempi brevissimi, a realizzare.

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La creazione di un’area d’intervento distinta per sostenere l’Ambiente ed apportare cambiamenti positivi nel mondo rappresenta, per noi membri della famiglia rotariana, un’opportunità di impegno e di progettualità.

La crisi sanitaria che stiamo vivendo è fortemente legata ad una crisi ambientale e climatica, due facce della stessa medaglia, che ci fanno comprendere quanto sia importante l’educazione al senso di responsabilità per il benessere della collettività.

Il prossimo 21 marzo, in occasione della Giornata Rotariana dell’Ambiente, i Distretti Rotary Italiani si uniscono per promuovere e valorizzare il tema della so- stenibilità ambientale, un tema centrale per il quale il Presidente Internazionale Rotary A.R. 2020/2021, Holger Knaack, afferma che: “…c’è ancora tanto che possiamo fare…dobbiamo rendere prioritarie le questioni ambientali…”. In tale ottica, il Distretto Rotary 2100, insieme al Rotaract e all’Interact, intendono muoversi all’unisono per rendere più incisiva l’azione sulla sostenibilità ambientale, sulla consapevolezza del cambiamento climatico e sulla riduzione dell’inquinamento, stimolando e suggerendo iniziative territoriali da realizzare nell’arco dell’anno rotariano. In conformità alle disposizioni dei DPCM, i Club potranno strutturare varie attività inerenti alla tematica, da quelle di natura puramente divulgativa a quelle più operative, coinvolgendo la comunità tutta e le istituzioni scolastiche.

Ad esempio: - Piantumazione di alberi con proprietà fitodepuranti contro lo smog e/o inquinamento del suolo presso aree urbane del centro e delle periferie; - Pas- seggiate/pedalate sostenibili lungo i corsi d’acqua, fiumi o laghi, zone di rilevanza fondamentale nei territori ricadenti nelle circoscrizioni dei Club del Distretto, pro- muovendo la mobilità sostenibile; - Attività di Clean up: Beach Cleaning, City Cleaning. L’educazione ambientale deve essere prioritaria all’interno delle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni verso temi decisivi per la società e che non possono essere più esclusi da un percorso didattico. Il Distretto Rotary 2100, insieme al Rotaract e all’Interact, hanno messo a punto un Concorso di Sostenibilità Ambientale rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio distrettuale, il cui obiettivo è la

sensibilizzazione e l’informazione sulla corretta gestione delle risorse e sulle buone pratiche ambientali attraverso il metodo del “Learning by Doing”. Lo studente diventa protagonista del “creare” realizzando manufatti ricavati da materiali di rifiuto (Riciclo Creativo) e/o del

“produrre” video, report e foto legati alle pro- blematiche ambientali dei propri territori. Ab- biamo chiesto ad ogni Club di nominare un socio Rotary, Rotaract o anche Interact, che dovrà seguire tutte le fasi del progetto inter- facciandosi con la Commissione Distrettuale.

Da soli si va veloci, insieme si va lontano … diamo energia alle idee!

Insieme Rotary, Rotaract ed Interact, per un Ambiente Migliore.

Insieme per l’Ambiente

Massimo Franco Governatore Distretto 2100

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ROTARY INTERNATIONAL

La situazione creatasi dopo l’avvento del Covid 19, ha richiesto al nostro Distretto Rotary 2100 di istituire una commissione delle “Nuove epidemie”, guidata da Alfredo Focà (Rotary Reg- gio Calabria) e composta da Ada Qui- rino (Rotary Napoli Posillipo), Mina Madeo (Rotary Corigliano Rossano Sibarys), Leonardo Napolitano (Rotary Nola-Pomigliano D’Arco), Giovanni Borrelli (Rotary Ottaviano), Roberto Caruso (Rotary Cosenza) e Francesco Fragomeni (Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38). L’attività della stessa è continua ed incessante stante, la situazione pandemica, ancora in atto. Al presidente e a tutti i compo- nenti vadano i nostri vivi ringrazia- menti. Il presente lavoro ne è testi- mone; è frutto di una decisione presa a beneficio dei tanti ragazzi che stanno vivendo momenti di difficoltà e di preoccupazione sia in famiglia che a scuola. Autrice della rappresentazione scenica è Ilaria Viteritti, giovane e ta- lentuosa promessa del mondo fu- mettistico nazionale ed internazionale.

L’incontro- scontro degli attori è co- stituito dalla continua lotta tra il bene e il male, tra l’inarrestabile volontà di espandersi del virus e i saggi consigli del nostro eroe rotariano Capitan Max, grande guerriero collocato a presidio della tutela della nostra salute.

Seguendo i consigli di Capitan Max riusciremo ad arginare l’espansione della malattia fino alla sua eradica- zione. Mai bisogna tralasciare alcun consiglio! Mai! L’intelligibile sequenza narrativa ci ricorda di attuare delle regole semplici ed efficaci: - lavare le mani spesso, pulire e igienizzare tutto quanto viene a contatto con le nostre mani, tavoli, piani di scrivania, tastiere, telefonini e ripiani vari; aprire le finestre per favorire il rinnovo dell’aria

e pulire tutte le stanze; indossare la mascherina ogni qualvolta usciamo o riceviamo qualcuno in casa e, nel dialogo con gli altri, posizionarsi al- meno a distanza di due metri; evitare gli assembramenti, nei locali e nei mezzi di trasporto e in tutte le circo- stanze in cui si creano gruppi di per- sone; ricordare di igienizzare le mani ogni qualvolta si venga in contatto con le chiavi e con i denari e di portare con sé il gel igienizzante quando si esce; non starnutire liberamente ma soltanto nel gomito, piegando il brac- cio. Capitan Max ci ricorda ancora che se abbiamo un poco di febbre, con temperatura superiore ai trentasei gradi dobbiamo rimanere a casa, infor- mando il nostro medico. Se necessario bisogna sottoporsi a un tampone na- sale che procura un piccolo solletico e niente di più. Se positivo dobbiamo rimanere a casa, in quarantena, senza avere contatto con altre persone, in special modo con i nonni che, alla loro età possono soffrire di gravi pa- tologie e che, purtroppo, sono tra i più vulnerabili. State tranquilli, i nonni troveranno il sistema di farvi pervenire dolci, pranzetti succulenti e “paghette” varie!

Infine il nostro guerriero ci annuncia che è arrivata l’arma per sconfiggere definitivamente il livido virus del Covid 19: il vaccino! È necessario che tutti gli adulti si vaccinino, ivi compresi tutti gli operatori sanitari che sono in continuo contatto con gli ammalati negli ospedali, nelle case di residenza degli anziani e in tutti quei luoghi in cui, per ragioni diverse, le persone si rechino per accertare e curare le loro malattie. In tal modo operando ne usciremo vittoriosi.

Mi raccomando ragazzi! Occhio al nostro Capitan Max!

Massimo Franco Governatore Distretto 2100

Lettera ai Ragazzi di Capitan Max

per sconfiggere il Covid

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I progetti dei 115 Club

del Distretto a.r. 2020-2021

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Quale sarà il ruolo del Rotary nella lotta al Covid-19? Ne abbiamo parlato con il Governatore Distrettuale Massimo Franco e con Roberto Xausa, PDG del Distretto 2060 (Friuli Venezia Giulia-Trentino Alto Adige e Veneto) e, attualmente, Regional Public Image Coordinator Ita- lia-San Marino-Malta. Entrambi sono convinti che l’Italia avrà un ruolo di primo piano nella lotta al Covid così come è avvenuto negli ultimi 40 anni per la Polio Plus. Naturalmente, entrambi giudicano positivamente la decisione dell’Agenzia degli Stati Uniti d’America USAID - US Agency for International Development di porre a disposizione 5 milioni di dollari (circa 4.1 milioni di euro) per sostenere la lotta contro il Covid-19 in Italia. Tale somma è stata affidata al Rotary e sarà gestita dalla Fondazione.

Lo stesso Xausa non nasconde la propria soddisfazione per il fatto che

“tale somma è stata posta a disposizione del Rotary che la gestirà attraverso la Fondazione. Questa fiducia rappresenta per noi una sfida straordinaria. Ora è necessario che i Distretti e i Club propongano iniziative di spessore ripartite tra Nord, Centro e Sud. Questa operazione impegnerà i Rotary per i prossimi 18 mesi che abbiamo a disposizioni per spendere i contributi venuti dagli Stati

Uniti. Ora, però, è necessario conoscere nei particolari le iniziative già realizzate o in corso di realizzazione per avere una di- mensione globale dell’impegno economico del Rotary”.

È opinione diffusa che nella lotta al Covid- 19 il sistema Rotary si sia comportato molto bene sia nel mondo che in Italia. Il Mondo Rotary (Evanston per intenderci) fin da subito ha segnalato (e continua a farlo an- cora) la necessità che i Club, le realtà locali, siano attive e creino le condizioni per poter fare Service in campo anti Covid-19 grazie anche all’impegno della Fondazione che ha già finanziato dei Global Grant proposti sia dai Distretti che dai Club. Finora la ri-

e Roberto Xausa

Giuseppe D’Amico

“Il Rotary ha sconfitto la PolioPlus

ora è impegnato contro il Covid”

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sposta è stata positiva in quanto si sono attivati tutti con grande impegno:

ben 2.000 i service realizzati e se divi- diamo per i 908 Club presenti in Italia abbiamo una media di 2,5 service a Club. Notevole anche la somma utiliz- zata: 12.100.000 Euro ai quali vanno aggiunti 1.300.000 Euro già spesi per il Global Grant che ha interessato ven- tisei importanti presidi ospedalieri, ac- quistando attrezzature da utilizzare per guarire le persone colpite dal vi- rus.

Sulla difficile situazione che stiamo at- traversando concorda anche il Gover- natore Massimo Franco: “Questa è una emergenza sanitaria epocale che ormai è anche economica, sociale e psicologica. Niente sarà come prima ed il nostro sodalizio può e deve avere un ruolo importante sui territori, dando sostegno ai più deboli e meno fortunati.

Per ottenere risultati positivi bisogna superare i vecchi schemi e fare un salto di paradigma. Ogni cosa che fac- ciamo crea opportunità. Vorrei ripren- dere le meravigliose parole pronunciate a dicembre da Papa Francesco durante l’Angelus: “Invece di lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa di concreto per chi ha di meno, per i bisognosi”.

Cogliamo quindi l’opportunità della forza contagiosa della solidarietà, la gioia di fare del bene agli altri”.

Molto interessanti sono i dati (aggior- nati al 7 febbraio scorso) resi noti dallo stesso Governatore Franco relativi agli interventi effettuati dai 114 Club del Distretto 2100 nel corso dell’anno solare 2020: “Nel primo semestre è stata effettuata un’attività di service nella lotta al Covid per 170.000 Euro;

nel secondo semestre la somma utiliz- zata è stata pari a 300.000 Euro. L’in- vestimento medio per Club è pari a 4123 Euro. Va poi evidenziato che la Commissione Progetti, presieduta da Giancarlo Calise ha approvato in tempi record tutti i 53 progetti presentati

(34 in Campania, 19 in Calabria con dati che rispecchiano la proporzione Club-numero dei soci) in quanto ritenuti rispondenti ai requisiti richiesti. L’im- porto totale dei progetti è di 423.386 e con una sonvenzione di 192.985.

A giudizio del Governatore Massimo Franco “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo finora realizzato in perfetta sinergia con il Rotary In- ternational e con la Fondazione; dob- biamo, però, impegnarci a fare ancora di più per aiutare chi soffre. Il dono non è un regalo, ma è sinonimo di speranza ed è di grande aiuto a chi, in tempi di pandemia, è venuto a trovarsi improvvisamente in condizioni di gran- de difficoltà”.

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Cultura, Educazione, Bellezza:

Sfide e Opportunità per il Rotary

Come suggerisce Baruch Spinoza, di fronte alle crisi e alle difficoltà, piuttosto che ridere o piangere, è importante “capire” e indagare sulle vere cause.

Il Rotary rappresenta il luogo ideale e reale per confrontarsi con i problemi, chiedersi “perché” , al- lontanarsi dalle effimere fascinazioni dell’“hic et nunc”, guardare “oltre”: ascoltando Dante Alighieri, grato al suo Maestro per avergli insegnato “come l’uom s’etterna”. Così è possibile dare senso ad ogni attività, umana e professionale, nel non facile sforzo di coniugare, entro un’imprescindibile unità di vita, aspetti materiali, spirituali ed etici: un’etica che è anzitutto “linea guida”, “Mission” per vedere e agire in modo sempre nuovo e completo; e che può rendere possibile, svincolati dal contingente, l'ottenimento di positivi risultati economico- finanziari anche percorrendo strade apparentemente lontane e asimmetriche. Se Socrate ci rivela che

“non il vivere” è da tenere in massimo conto ma piuttosto il “vivere bene”, è prezioso ricordare che il Rotary persegue, piuttosto che astratte massi- mizzazioni, un equilibrio a valere nel tempo, so- cio-economico ed etico: mai dimenticando Paul Harris, certo che “profitta di più chi serve meglio”.

Anche nel Rotary gli scenari della complessità, che ci accompagneranno a lungo come ha profetizzato il “visionario” fisico Stephen Hawking, sono carat- terizzati da molte variabili, razionalità limitata piuttosto che assoluta, relazioni non lineari invece che lineari, probabilità e non prevedibilità, nuove forme di sensibilità anzitutto nel terreno degli ele- menti intangibili. Verosimilmente l'oro del Duemila sarà costituito, prima che dai beni, dalle idee.

Il Presidente Internazionale Holger Knaak, impe- gnato ad aprire nuove opportunità per il Rotary, ci ricorda quanto sia importante che i Club siano riflesso della comunità in cui operano, rimanendo in contatto con un mondo in continua trasforma- zione: e ciò fa riflettere non solo sull’importanza della “frequenza” ma anche e soprattutto della

“partecipazione”. Il Club può dunque costituire una feconda struttura formativa ed educativa, nell’eredità di personaggi autorevoli del nostro Di- stretto quali, emblematicamente, Tristano Bolelli, Francesco Barone, Giampaolo Lang: Maestri di

Rotary e di Vita.

Allora durante Riunioni, di Club o Interclub, i Soci potranno "rac- contarsi" e "raccontare" come nelle loro esperienze scientifiche e professionali siano riusciti ad affrontare temi che del Rotary sono "bandiera”, dal Servizio al- l'Etica, dall’Amicizia alla Cultura, ai rapporti con i giovani: con l’o- biettivo di condividere, oltre a una preparazione “specialistica”, conoscenze e bagagli metodo- logici in sistemi sempre più com- plessi, nel breve e nel lungo pe- riodo. Anche la testimonianza di Oliver Sacks, appassionato ricer- catore negli universi della mente, appare fondamentale per ricor- darci l'importanza di far crescere, anzitutto nei giovani, creatività e passione per il sapere: anche oltre confini e modelli tradizionali.

Così ogni Rotariano potrà sentirsi generosamente “Maestro”: an- zitutto nella capacità di testimo- niare entusiasmo, condividere con altri, in termini di servizio, non soltanto mezzi tangibili ma anche e soprattutto immateriali.

Ma Cultura è anche cercare e coltivare la Bellezza, sintonizzata su un ventaglio di elementi che coinvolgono il Buono e il Vero.

Se il Bello con Kant è il riverbero dell’Infinito nel finito, e Dostoev- skij ci rivela come l’umanità senza la Bellezza non possa vivere, la sua essenza è anche "liquido amniotico" in cui possono siner- gicamente svilupparsi ideali e processi socio-economici: basti pensare a come il successo di prodotti e servizi “Made in Italy”

ne sia profondamente impre-

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rotary

Distretto 2100 19

l'armonizzazione di fattori spesso ritenuti inconciliabili quali potere e giustizia sociale, economia ed etica, autorità e responsabilità globale. Sempre dobbiamo ri- cordare che la Cultura, come non si stancava di affermare Bo- lelli, è “una”: con l’articolazione pluridimensionale e universale della conoscenza che deve essere costantemente attenta ad osta- colare il distacco e la contrappo- sizione tra momenti diversi del

“sapere”, di necessità armoni- camente uniti. Con Socrate ap- prendiamo che l'insegnante me- diocre racconta, il buon inse- gnante spiega, quello eccellente dimostra, il Maestro ispira. Così, anche nel Club, il Socio deve es- sere consapevole che tutti, in qualche misura, potranno essere chiamati ad essere istruttori,

“Maestri”, ispiratori, con l’essen- ziale condizione dell’entusiasmo:

per creare sempre nuove oppor- tunità di pensiero e azione. E dunque, anche in ambito Rota- riano, rimane attuale l’esortazione poetica e appassionata di Antoine de Saint Exupery : “se volete co- struire una nave non radunate uomini per avere il legname, di- stribuire i compiti e organizzare il lavoro ma infondete loro la brama degli spazi aperti e del mare infinito”. Un comporta- mento coraggioso da perseguire con la testa, le mani, il cuore.

gnato. Tra i compiti importanti che il Rotary svolge è sicuramente quello di formare e accompagnare, anzitutto i giovani, nella cultura della leadership.

Leadership vuol dire anzitutto dare l’esempio, ispirare e motivare, agire in termini di servizio. E’

infatti il complesso delle relazioni, anzitutto inter- personali, che rende possibile, efficace ed efficiente, il funzionamento di un’organizzazione.

Stiamo entrando in una nuova “era”, la cui carat- teristica principale è il trasporto istantaneo di dati, la proliferazione dei collegamenti e delle reti: con Internet che rappresenta cuore, crocevia, sintesi delle grandi mutazioni in atto. Le autostrade della comunicazione sono, attualmente, ciò che le ferrovie sono state nell'era industriale: anzitutto vigorosi fattori di impulso e di intensificazione degli scambi, non solo tecnica. Come Bolelli e Barone non si stancavano di ripetere, Cultura dovrà significare capacità di esaminare un'idea da varie angolature, formulare generalizzazioni al di là di pregiudizi o convincimenti meramente per- sonali, agire con costante umiltà intellettuale, fa- cendo cadere barriere ed incomprensioni stereoti- pate. Se Stephen Hawking affermava che il com- puter potrà superare l’intelligenza umana e l' in- telligenza artificiale essere il più grande evento della storia consentendo di vincere malattie e po- vertà, riparando danni fatti alla natura, il grande scienziato non escludeva il rischio di un’ intelligenza artificiale capace di rifiutare il controllo dell'uomo e prendere decisioni “autonome” anche dramma- tiche per l’umanità: una tecnologia “peggiore evento della storia della nostra civiltà”. Come scriveva lo scienziato Rotariano Franco Bassani, già direttore della Scuola Normale, occorre sempre ricordare che la scienza non solo è fatta dall'uomo, ma è fatta per l'uomo, per la sua mente ma anche per la sua anima. Ogni Club deve sentire l’impegno di educare uomini nuovi con Valori che impongono

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Giovanni Padroni Rotary Club Pisa

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Il Ryla - Rotary Youth Leadership Awards - è il programma del Rotary de- dicato alla Leadership per i giovani del nostro territorio distrettuale.

E’ l’appuntamento formativo annuale da ormai 50 anni, nato nel 1971 ad opera della Rotary International, in cui si approfondiscono i temi e i principali aspetti espressivi della Leadership per orientare e rinforzare la formazione delle future leve dirigenziali. Focus distintivo è favorire lo sviluppo di doti umane e professionali, di qualità manageriali di leadership, commitment e di teamworking. E’ un’azione di empowerment a livello territoriale e comunitario perché si occupa proprio di formare coloro che rappresentano il futuro sostenibile della Società.

Il programma dell’edizione 2021 dal titolo “Virtual Leadership TEAM: the opportunity of acting together” ispirandosi al motto presidenziale dell’anno:

“Il Rotary crea opportunità” vuole avvicinare i giovani all’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé dell’agire concretamente affinché la capacità di cooperare nell’ azione di service abbia un impatto efficace e consistente.

Tutto ciò all’interno di una cornice esistenziale caratterizzata da una grande complessità in cui tutti siamo chiamati a rispondere ad interrogativi enigmatici dove il confine lascia il posto all’assenza di frontiere e grandi pensatori - come ad esempio il sociologo Arnaldo Bagnasco - riflettono sugli esiti della disintegrazione del concetto di comunità; o altri, quali ad esempio, Zygmund Bauman affermano che: “la modernità liquida è la convinzione che il cambiamento è

l’unica cosa permanente e che l’in- certezza è l’unica certezza”.

Il Ryla 2021 è destinato a 60 parte- cipanti con l’obiettivo di offrire l’opportunità di vivere un’esperienza di teambuilding SMART dove la propria agilità relazionale possa es- sere allenata a muoversi in un eco- sistema sempre più glocale: dove reale e virtuale coesistono; dove l’essere insieme nell’affrontare le sfide diventa un MUST; dove l’e- spressione della propria leadership ha senso solo se ben supportata dalla Reputazione e dall’Energia del proprio TEAM al Service della Comunità. Questi ed altri topic sa-

da cinquant’anni con il Ryla

Roberta Vacca Delegato Ryla

Nazionale/internazionale Distretto 2100

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Distretto 2100 21

ranno i driver distintivi del Virtual RYLA 2021 che si terrà il 6 e il 7 Marzo p.v.

dalle 9,30 alle 13,30. (Sabato 6 marzo:

9,30- 9,45: Massimo Franco – Gover- natore Distretto 2100; Gabriele Chiosi – Responsabile Ryla Distretto 2100;

Roberta Vacca - Delegato Ryla Nazio- nale/Internazionale Distretto 2100; Ric- cardo Palladino - Delegato Ryla Rotaract Distretto 2100; 9,45 - 11,15: Ice-breaking;

11,15 - 11,30: Pillole di Leadership &

Membership; 11,30 - 11,40: Coffee-break;

11,40 - 13,00: Identità di Team Leader- ship; 13,00 - 13,30: Wrap-up; Domenica 7 marzo: 9,30 - 9,50: Recap & lancio GdL; 9,50 - 11,00: Project Work in GdL - Fase 1; 11,00 - 11,50: Riflessioni PW in

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plenaria; 11,50 - 12,00: Coffee-break;

12,00 - 12,30: Project Work in GdL - Fase 2; 12,30 - 13,20: Presentazione PW in plenaria alla presenza delle Autorità Rotariane; 13,20 - 13,30: Feedback e Saluti).

E’ un’attività di training strutturata sottoforma di laboratorio virtuale fo- calizzato sui principali driver della lea- dership e del teamworking!

In linea con la recente esperienza di smart working, i partecipanti saranno coinvolti in momenti di teambuilding finalizzati a sperimentarsi nella costru- zione virtuale di project work per la realizzazione e conduzione di progetti di service innovativi e efficaci.

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Considerando il ritardo che si sta verificando nell’attuazione del piano vaccinale non torneremo ad una certa normalità, sicuramente non simile a quella pre Covid – 19, prima di gennaio 2022. E’ questa la previsione del dottor Enrico Coscioni, Past President del “Rotary Club Salerno a.f.1949”, Direttore della Car- diochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona di Salerno e Presidente dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) che ha spiegato che solo per l’autunno si raggiungerà una vaccinazione di massa durante l’incontro “Le prospettive sanitarie ed economiche nel post Covid – 19”

fortemente voluto dal Governatore del “Distretto Rotary 2100”, professore Massimo Franco che, insieme al Comitato Scientifico del Distretto, ha deciso di trattare nel forum, organizzato su piattaforma, un argomento di grande attualità. “Il virus purtroppo è ancora molto pericoloso – ha affermato il Gover- natore– . Bisogna utilizzare questo tempo per cogliere delle opportunità: è il momento della solidarietà e noi rotariani la stiamo esprimendo”.

Introdotto dal dottor Ugo Oliviero (Formatore Distrettuale, socio del “Rotary Club Napoli Sud Ovest”), il dottor Enrico Coscioni ha anche spiegato quelle che sono state le criticità che ha fatto emergere il Covid – 19 nel campo dell’as- sistenza sanitaria e quelle che saranno gli orientamenti futuri: “La sfida futura è la riorganizzazione del territorio: vanno trovati nuovi modelli assistenziali per ricostruire l’assistenza primaria. Abbiamo la grande opportunità di utilizzare venti miliardi di fondi dedicati dal Recovery Plan alla Sanità. L’Agenas che dirigo si propone di creare un nuovo modello assistenziale territoriale: ad esempio

Covid: solidarietà rotariana e le prospettive

sanitarie ed economiche

Massimo Franco

Enrico Coscioni

Anna Iervolino

Giuseppe Servillo

Ugo Oliviero

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ISTRETTO

sviluppando e migliorando, anche dal punto di vista dell’assistenza sanitaria e della qualità, le RSA, organizzandole come se fossero degli ospedali”. A coordinare i relatori del forum è stato il professor Giuseppe Servillo, del Rotary Club Napoli, Ordinario di Anestesia e Rianimazione, Direttore del Dipartimento di Chirurgia, di Anestesia e Rianimazione dell’Università Federico II di Napoli che ha ricordato le varie fasi di diffusione della pandemia e che in Italia sono state più di due milioni le persone contagiate: “Nel mondo oltre 96 milioni di contagiati il Covid ha reso evidenti i punti deboli del Sistema Sanitario Nazionale. I tagli alla sanità hanno portato ad avere in Italia un numero di posti letto per malati acuti da 922 del 1980 a 275 del 2013 per ogni centomila abitanti.

Anche l’economia ha subito un danno notevole durante l’emergenza Covid – 19: il 70,2% delle imprese hanno fatto ricorso alla cassa integrazione”. L’avvocato Anna Iervolino, Direttore Generale del Policlinico Universitario Federico II di Napoli, ha raccontato la sua esperienza in prima linea, nei reparti, insieme ai medici e al personale sanitario del Policlinico impegnati a combattere il Covid:

“Sono stata anche nel reparto di Terapia Intensiva diretto dal dottor Giuseppe Servillo, attenta e pronta a supportare tutte le loro necessità. Durante la prima ondata del Covid, in 48 ore, abbiamo riconvertito12 posti della preesistente Terapia Intensiva in Terapia Covid; in meno di un mese e mezzo, lavorando anche di notte, abbiamo realizzato e allestito una nuova Terapia Intensiva che stiamo utilizzando. Adesso siamo impegnati nella campagna vaccinale: il primo a essere stato vaccinato è stato proprio il dottore Servillo. Questa pandemia ci ha insegnato che nei momenti di crisi c’è bisogno di competenza e professionalità”.

Ad approfondire l’aspetto economico della crisi causata dalla pandemia è stata la dottoressa Rossella Paliotto, Presidente della Fondazione Banco Napoli e di tutte le Fondazioni bancarie del Sud Italia: “ La pandemia si è innestata su una situazione economica già di estrema difficoltà del nostro Paese. L’Italia è arrivata in condizioni difficili a questa emergenza sanitaria: tante persone vivono da tempo con grade fragilità economica e psicologica. Bisogna recuperare una nuova progettualità, soprattutto per le nuove generazioni. I leader che guidano le organizzazioni, in questo momento devono essere di esempio e di traino per tutti: non bisogna abbassare la guardia!”. La dottoressa Paliotto ha sottolineato l’importanza di utilizzare i fondi del Recovery Plan anche per le infrastrutture: “Abbiamo purtroppo un apparato dello Stato iper- burocratizzato che non riesce a snellire le procedure e a rendere possibile la concretezza del fare. Il Recovery Plan ha un inizio e una fine: le prime risorse, che in parte andranno restituite, arriveranno all’inizio del 2022 e dovranno essere utilizzate entro il 2026: è fondamentale una veloce sburocratizzazione del Paese per non sprecare quella che potrebbe essere un’ultima opportunità per l’Italia”. La dottoressa Paliotto si è soffermata ad analizzare il gap esistente tra Nord e Sud:” Nel Recovery Plan non bisogna dimenticarsi del Sud, delle sue risorse, delle sue potenzialità: ci sono al Sud 22milioni e mezzo di persone che vivono con un reddito pro capite del 50% inferiore di quello di chi vive al Nord.

Il Sud è il luogo dove vive la parte più giovane della popolazione italiana. Il Governo deve consentire a questo pezzo di Paese di recuperare tutto quello che non gli è stato messo a disposizione negli ultimi trent’anni. L’Italia o riparte dal Meridione o non riparte”.

Aniello Palumbo

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Il Presidente eletto del Rotary International per l’anno 2021-2022, Shekhar Mehta socio del Rotary Club di Calcutta-Mahanagar, West Bengal, India, ha rivelato il tema presidenziale 2021/2022, “Servire per cambiare vite”, ai go- vernatori entranti il 1º febbraio durante l'As- semblea Internazionale del Rotary. L'assemblea, un evento annuale di formazione per i gover- natori distrettuali eletti, era originariamente prevista ad Orlando, Florida, USA, ma è stata tenuta virtualmente a causa della pandemia Covid-19. Il Presidente ha esortato i soci ad essere più coinvolti nei progetti di service, af- fermando che prendersi cura e servire gli altri è il modo migliore di vivere perché cambia non solo la vita degli altri, ma anche la nostra.

Mehta ha parlato di come la partecipazione ai progetti di service attraverso il Rotary lo ha cambiato come persona e lo ha reso più empatico con i bisogni degli altri. Subito dopo essere entrato nel suo club, ha aiutato a realizzare progetti a favore delle comunità rurali in India.

All’assemblea virtuale hanno partecipato anche i Governatori eletti del nuovo Distretto 2101 della Campania, Costantino Astarita e del nuovo Distretto 2102 della Calabria, Fernando Amen- dola. Massimo Franco -che, come ben sappiamo, fino al prossimo 1 luglio sarà Governatore del Distretto 2100 che comprende la Campania, la Calabria e il territorio di Lauria- ha colto l’occa- sione per rinnovare a Costantino Astarita e Fer- nando Amendola, gli auguri di un proficuo e in- tenso lavoro nel segno dei valori rotariani. Il Governatore Massimo Franco ha colto l’occasione per ribadire che “Il Rotary crea opportunità…e dunque occorre Servire per cambiare vite”.

Il Rotary crea opportunità

Servire per cambiare vite

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ROTARY INTERNATIONAL

rotary

Distretto 2100 25

DISTRETTO

Ippolito: “Nuovo vaccino entro la prossima estate”

“Covid tra dubbi e certezze”: questo il tema della Lectio Magistralis tenuta in webinar dal prof. Giuseppe Ippolito (Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma e componente del CTS del Ministero della Salute, al quale cinque anni fa il Rotary di Sala Consilina aveva conferito la Paul Harris Fellow, mas- sima onorificenza Rotariana) nel corso di un interclub organizzato dal Rotary Club e dal Rotaract Club Sala Consilina-Vallo di Diano con la partecipazione di altri Club (Battipaglia, Campagna, Eboli, Lauria, Paestum, Sapri, Roccadaspide, Vallo della Lucania, E Club Agape Universale di Lecce).

Il Governatore Massimo Franco ha ricordato l’impegno profuso dal Rotary International nella lotta contro le pandemie evidenziando la validità del progetto Polio Plus e l’impegno sul piano nazionale e interna- zionale per sconfiggere il Covid 19. La presidente del Club Sala Consilina, Rosanna Alaggio ha ringraziato il prof. Ippolito “per avere dedicato parte del suo pre- zioso tempo al Rotary dimostrando di meritare il ri- conoscimento dei giusti”. La Rappresentante Di- strettuale Rotaract, Anna Straface, ha portato il saluto dei giovani.

Il professore Ippolito ha illustrato in maniera chiara e scientifica il pericolo Covid ed ha sottolineato che, nonostante i provvedimenti sin qui adottati, l’Italia è il paese che presenta un preoccupante livello di mortalità. Questo significa che tutti devono dare il proprio contributo per superare la crisi con il minor danno possibile. Drammatica la slide che l’autorevole relatore ha mostrato: due medici cinesi, di carnagione bianca, sono stati attaccati dal virus alla pelle che è diventata di colore molto scuro. Ippolito ha poi ricordato che anche l’Istituto da lui diretto sta portando avanti una interessante sperimentazione del vaccino italiano, sviluppato con la Società ReiThera, che si spera di completare le fasi sperimentali necessarie entro la prossima estate.

Il relatore non ha risparmiato strali alla politica che negli ultimi tempi ha perso di credibilità sia perché non sempre ha tenuto conto delle indicazioni della scienza sia per quanto riguarda la spesa sanitaria che in Italia è molto più bassa ri- spetto ad altri Paesi. Ora il rischio è che potremmo avere un fallimento economico con una crescita quasi ovunque sottozero ovunque tranne che in Cina. Al termine della rela- zione, nel corso del dibattito, coor- dinato dal giornalista Geppino D’A- mico (Rotariano e Assistente del Governatore Massimo Franco) il prof. Ippolito ha affermato che non è dato sapere quale sarà il futuro della pandemia e che il virus, che in passato colpiva soprattutto i polmoni, ora si attacca anche ad altri organi non risparmiando il cardiovascolare, la trombolia e fi- nanche la congiuntivite.

Michele Ficetola

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Qui ad Aversa abbiamo iniziato l’anno, nel mese di luglio, donando un drone al Commissariato di Aversa della Polizia di Stato.

Una cerimonia pubblica , svoltasi all’aperto e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie , alla presenza delle massime autorità cit- tadine e provinciali.

Abbiamo potuto tangibilmente testimo- niare l’impegno che il rotary mette in campo per contrastare ogni forma di il- legalità , di violenza e di discriminazione.

La nostra convinzione è che l’utilizzo del drone rappresenti non solo un im- portante ausilio per le attività di controllo e di investigazione ma anche un valido supporto alle unità di Polizia che pat- tugliano il territorio, garantendo loro ed ai cittadini una maggiore e migliore sicurezza.

alla Polizia

di Stato “Carrello Solidale“

e “Spesa Sospesa”

“Carrello solidale “ e “spesa sospesa” del Club di Aversa hanno ricevuto l'apprezza- mento pubblico del Vescovo di Aversa Mons. Spinillo. Con la collaborazione di un noto gruppo attivo nella distribuzione alimentare i Rotariani di Aversa hanno creato cinque point di raccolta di generi alimentari nei supermercati I prodotti raccolti nel “carrello solidale”, fino al 30 giugno 2021, saranno destinati alla Caritas Diocesana di Aversa ed alla Comunità di Sant’Egidio affinché possano essere utilizzati nelle rispettive mense. Sono state inoltre consegnate nelle mani di Mons. Spinillo sessanta card prepagate da utilizzare per l’acquisto di prodotti alimentari da attribuire ai parroci operanti nelle realtà più depresse.

Con la Caritas di Aversa stiamo portando avanti un progetto volto al recupero di persone disagiate e meno fortunate at- traverso la realizzazione di una bottega di

“sartoria” nella quale accoglierle e farle la- vorare per favorirne il reinserimento sociale. Il nostro club ha dato supporto al- l’iniziativa attraverso il sostegno di un im- prenditore del settore tessile che ha fornito i macchinari necessari per l’attività e le relative attività di tutoraggio.

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La pandemia, le rigorose norme di sicurezza e le indicazioni pervenute dal Ro- tary International non permetteranno la partecipazione di un numero elevato di persone al Congresso distrettuale fissato per il prossimo 5 giugno 2021. Per ovviare a tale limitazione e rendere possibile la più ampia partecipazione di tutti i rotariani, nel rispetto della normativa in corso e in attesa di una diffusione massiccia della campagna di vaccinazione, il Congresso si svolgerà in modal- ità virtuale on line e in diretta streaming. In tempi successivi, verranno fornite istruzioni per la partecipazione attiva al Congresso e tutti i documenti da ap- provare nella relativa seduta amministrativa.

Congresso Distretto 2100

5 giugno 2021 - ore 10:00

online

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