• Non ci sono risultati.

Istituto Comprensivo Statale Alto Casertano

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Istituto Comprensivo Statale Alto Casertano"

Copied!
39
0
0

Testo completo

(1)

1

Istituto Comprensivo Statale “Alto Casertano”

Istruzione del primo ciclo nei comuni di

ROCCAMONFINA-ROCCAD’EVANDRO-CONCA DELLA CAMPANIA-GALLUCCIO-SAN PIETRO INFINE-TORA E PICCILLI

Via S. Lucia - 81035 - ROCCAMONFINA (CE) - Tel. 0823/677280

ceic8be00b@istruzione.it  ceic8be00b@pec.istruzione.it  http://www.icaltocasertano.it Codice meccanografico CEIC8BE00B  Codice Fiscale 95022400618

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2020/21

approvato dal Commissario straordinario con delibera n. 20 del 2.11.2020

(2)

2

PREMESSA pag. 03

PARTE PRIMA – ORGANIZZAZIONE pag. 05

Organizzazione del tempo scuola pag. 05

Organico di posti comuni e disostegno pag. 06

Organico di posti di potenziamento pag. 07

Utilizzo Organico dell’organico di potenziamento pag. 07

Organico di personale ATA pag. 07

PARTE SECONDA –ATTIVITA’ pag. 08

Didattica a distanza pag. 08

Obiettivi pag. 08

Metodologia pag. 09

Modalità di attuazione pag. 09

Insegnamento dell’Educazione Civica pag. 10

Progettazione curriculare ed extracurriculare pag. 11

Progetto “scuola a domicilio” pag. 13

Continuità ed orientamento pag. 14

Progetto legalità pag. 15

Prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo pag. 15

Iniziative di integrazione scuola-territorio pag. 15

Adesione a progetti comunitari/regionali pag. 15

FSE POR Campania 2014-2020 scuola Viva IV annualità pag. 16

Programma Operativo Nazionale pag. 17

“Per la scuola, competenze ed ambienti per l’apprendimento” 2014-2020

Adesione a progetti/iniziative attivati dal MIUR e dalla Regione Campania pag. 18 Adesione ad iniziative /concorsi/gare attivati sul territorio pag. 19

Adesione ad iniziative legate al PNSD pag. 20

Incontri Scuola-Famiglia pag. 21

PARTE TERZA – VALUTAZIONE pag. 21

Modalità pag. 21

Valutazione degli apprendimenti periodica e quadrimestrale pag. 22 Criteri e modalità di valutazione di alunni con DSA pag. 23 Criteri e modalità di valutazione di alunni con BES pag. 24 Criteri e modalità di valutazione di alunni diversamente abili pag. 26 Modalità di valutazione dell’insegnamento della Religione Cattolica ed attività

alternativa e di potenziamento pag. 27

La valutazione del comportamento pag. 28

Valutazione del Percorso “DaD” pag. 30

Certificazione delle competenze

(Giudizio Disciplinare “fine quadrimestre/fine anno) pag. 30

Repertorio “Strumenti di analisi delle competenze” pag. 31

PARTE QUARTA-FORMAZIONE IN SERVIZIO E PNSD pag. 34 Formazione del personale scolastico pag. 34

Formazione del personale docente pag. 35

Formazione del personale ATA pag. 36

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale pag. 36

Animatore digitale pag. 37

Interventi pag. 38

(3)

3 PREMESSA

L’ IC “Alto Casertano” di Roccamonfina nasce a seguito dimensionamento della rete scolastica il 1 settembre 2020 a seguito delibera n. 67 del 04.02.2020 della Giunta Regionale Campania della Campania che ha apportato una modifica all’organizzazione della rete scolastica ed al piano della offerta formativa regionale con effetto dal 01.09.2020.

Nel piano dimensionamento degli istituti scolastici della Campania per l’anno scolastico 2020/21 è stato compreso il dimensionamento degli istituti scolastici IC “Roccamonfina- Galluccio” di Roccamonfina (CE) e IC “E. Fieramosca” di Rocca d’ Evandro accorpati nella nuova realtà scolastica IC “Alto Casertano”, con sede legale i Roccamonfina (CE), comprendente le scuole dell’ infanzia, primaria e secondarie di I° dei comuni di Roccamonfina, Rocca d’Evandro, Conca della Campania, Galluccio, Tora e Piccilli e San Pietro Infine.

La nuova è, sicuramente, una realtà a maggiore indice di complessità, dato l’ampio bacino di utenza, ma porta con sé grandi potenzialità di confronto, di scambio e di arricchimento dell’offerta formativa la cui centralità è rappresentata dalla continuità didattica ed educativa. Un ruolo molto importante è giocato dagli Ambiti/ Dipartimenti disciplinari e dalle Commissioni miste, ossia costituite da docenti di più ordini di Scuola (GLI, GLHI, NIV, PTOF, DDI…) pensate come luoghi di conoscenza, di confronto, di analisi, di elaborazione di nuove strategie educative, che potranno nascere dall’integrazione dei saperi e delle esperienze dei nuovi attori dell’istituto comprensivo (ossia di tutti, in quanto un minimo cambiamento in un sistema è destinato a cambiare l’intero sistema). La progettazione educativa è stata pensata per “fili lunghi”, i curricoli sono elaborati a partire da un accordo progettuale con i colleghi dell’ordine di Scuola precedente e successivo, avendo sempre ben presenti le Indicazioni nazionali per i traguardi di competenza, come punto di riferimento costante. Dal punto di vista dell’utenza, delle famiglie, anche qui si registra un aumento numerico, che diventerà un ulteriore fattore di rinforzo e di coesione della nuova comunità scolastica e dell’offerta formativa.

Al centro dei processi formativi della Scuola continuano ad esserci gli alunni e i loro bisogni di formazione/educazione/istruzione, insieme agli alunni, gli insegnanti, con le loro professionalità, competenze, esperienze; insieme agli insegnanti, i genitori e sullo sfondo il territorio, con le sue opportunità e le sue proposte. Il Collegio dei docenti, nella giusta alternanza fra Collegi specifici e Collegi unitari, sarà il luogo della progettazione/verifica educativa e didattica. Saranno da pensare come articolazione dei Collegi i Dipartimenti orizzontali (gruppi di lavoro di insegnanti dello stesso ordine di Scuola, con il compito di elaborare la Programmazione didattica annuale, di monitorarla periodicamente, di valutare gli apprendimenti degli alunni con strumenti adeguati e concordati, ma anche di riflettere sull’insegnamento, le metodologie seguite, gli esiti ottenuti, attraverso il confronto professionale) e i Dipartimenti verticali (gruppi di lavoro di insegnanti di ordini di Scuola diversi, con il compito di costruire i Curricoli verticali delle discipline e, in prospettiva, i Curricoli verticali connessi alle competenze trasversali di tipo cognitivo e comportamentale (relazionale, sociale, etico, emotivoaffettivo). Il Consiglio di Istituto sarà il luogo in cui le 3 componenti fondamentali della Scuola (insegnanti, genitori, settore amministrativo) si confronteranno in particolare per quanto riguarda gli aspetti economici e finanziari e stabiliranno le soluzioni organizzative più idonee per il buon funzionamento dei servizi scolastici.

(4)

4 Il settore amministrativo avrà il compito di curare l’attuazione della progettazione didattica ed educativa, ma anche l’innovazione metodologica e tecnologica, dal punto di vista dei processi amministrativi.

Il Dirigente scolastico, dopo l’elaborazione delle linee di indirizzo per l’elaborazione del Piano triennale dell’offerta formativa, avrà cura del coordinamento generale dell’istituzione scolastica, della gestione del personale e più in generale della gestione di tutte le risorse assegnate alla Scuola, curerà i rapporti negoziali e la contrattazione sindacale. Per lo svolgimento del suo compito il Dirigente si avvale di insegnanti con incarichi gestionali e compiti specifici

Attualmente l’ istituto è impegnato nella elaborazione del Piano Triennale dell’ offerta formativa previsto dalla nota ministeriale N. 17377 del 28 settembre 2020, che ha fornito le nuove indicazioni su aggiornamento RAV e PTOF..

Il Collegio docenti ed il Commissario staordinario hanno approvato l’ offerta formativa per il corrente a.s. sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti da Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo del 10/9/2020.

Il POF a.s. 2020/21 è pubblicato sul sito web dell’istituto www.icaltocasertano.it

(5)

5

PARTE PRIMA – ORGANIZZAZIONE

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA

SEDI SEZIONI a.s.2020.21 TEMPO SCUOLA

BIVIO MORTOLA 2 40 ore settimanali in 5

giorni

MARSELLA 2 40 ore settimanali in 5

giorni

CAMPOLONGO 1 40 ore settimanali in 5

giorni

SAN PIETRO INFINE 1 40 ore settimanali in 5

giorni

ROCCAMONFINA CENTRO 3 40 ore settimanali in 5

giorni

ROCCAMONFINA GALLO 2 40 ore settimanali in 5

giorni

CONCA DELLA CAMPANIA 3 40 ore settimanali in 5

giorni

GALLUCCIO 3 40 ore settimanali in 5

giorni

SCUOLA PRIMARIA

PLESSI CLASSIa.s.2020.21 TEMPO SCUOLA

PECCECOLLI 1^a- 1^b-2^-3^-4^-5^- T.N. 27 ore settimanali in 5 giorni CASAMARINA 1^-2^-3^-4^-5^ T.P. 40 ore settimanali in 5 giorni CAMPOLONGO 2 PLURICLASS1 (1/2 e

4/5)+ 1 CLASSE 3^ T.P. 40 ore settimanali in 5 giorni SAN PIETRO INFINE 1 CLASSE 2^+ 1

PLURICLASSE (1-3-4-5) T.P. 27 ore settimanali in 5 giorni Roccamonfina centro 1^-2^-3^-4^-5^ T.N. 27 ore settimanali in 5 giorni

Roccamonfina

Fontanafredda 1^-2^-3^-4^-5^ T.P. 40 ore settimanali in 5 giorni Conca della campania 1^-2^-3^-4^-5^ T.P. 40 ore settimanali in 5 giorni Toa e Piccilli Pluriclasse 3^/4^ T.P. 40 ore settimanali in 5 giorni San clemente 1^-2^-3^-4^-5^ T.N. 27 ore settimanali in 5 giorni

(6)

6 SCUOLA SECONDARIA DI I°

SEDI CLASSI a.s.2020.21 TEMPO SCUOLA

ROCCA D’EVANDRO 1^-2^-3^ A 1^- 2^ -3^ C

1^B

T.P. 36 ore settimanali in 5 giorni T.N. 30 ore settimanali in 5 giorni

SAN PIETRO INFINE 1 TRICLASSE (1^-2^-

3^A) T.P. 36 ore settimanali in 5 giorni

ROCCAMONFINA 1^-2^-3^ A

1^-2^-3^ 8 T.N. 30 ore settimanali in 5 giorni

CONCA DELLA CAMPANIA 1^-2^-3^ A T.N. 30 ore settimanali in 5 giorni

GALLUCCIO 1^-2^-3^ A

1^-3^ B T.N. 30 ore settimanali in 5 giorni

ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO Annualità

Posto

comune Posto di sostegno Scuola dell’infanzia a.s. 2020-21 34 1+ 3 in deroga

Scuola primaria a.s. 2020-21 72 6+7 in deroga

SCUOLA SECONDARIA I°

Classe di

concorso/sostegno a.s. 2020-21

A001 3 cattedre +1 COE

A030 2 cattedre +1COE

A060 2 cattedre +1COE

A049 2 cattedre + 1 COE

A022 13 cattedre+6 ore residue

A028 8 cattedre

AA25 2 cattedre +8ore cedute

AB25 3 cattedra+1 COE

Sostegno 5 docenti+ 3 in deroga

(7)

7 ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO

Tipologia n. docenti

posto comune infanzia 1

posto comune primaria 4

Docente discipline artistiche Scuola secondaria di I°

1

UTILIZZO DELL’ORGANICO DEL POTENZIAMENTO

Al nostro Istituto sono stati assegnati nell’ambito dell’ organico dell’autonomia triennale n. 1 docente di posto comune di scuola dell’ infanzia, n. 4 docenti di posto comune di scuola primaria e 1 posto classe concorso ex A028 per la scuola secondaria di I°, che costituiscono il cosiddetto organico del potenziamento.

Per la scuola dell’ infanzia e per la scuola primaria le risorse dell’organico del potenziamento disponibili sono state ripartite, fra i plessi di scuola primaria per la realizzazione ( in compresenza) di interventi personalizzati per alunni con difficoltà di apprendimento e/o con BES.

ATTIVITA’: semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili; momenti laboratoriali diversificati che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali; recupero linguistico per alunni stranieri.

Per la scuola secondaria di I° la risorsa dell’ organico di potenziamento sarà utilizzata per :

 attività creativa laboratoriale (laboratorio creativo artistico) con prolungamento del tempo scolastico

 codocenza nelle classi in cui si rilevano le situazioni di criticità nella gestione della classe per la presenza di alunni con BES anche mediante momenti laboratoriali o di cooperative learning che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali, concordando le azioni con il docente di classe.

 recupero linguistico per alunni stranieri

Nel caso in cui dovessero verificarsi assenze fino a 10 giorni, i docenti saranno di volta in volta assegnati dal Dirigente scolastico alle classi scoperte e ai relativi plessi, assumendo l’orario di servizio ed il giorno libero del docente assente.

ORGANICO DI PERSONALE ATA

Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo 6

Collaboratore scolastico 23+1 in deroga

(8)

8

PARTE SECONDA – ATTIVITA’

A seguito dell'emergenza da Coronavirus (COVID-19), le attività dell’anno scolastico 2020/21, saranno svolte in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di alunni e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento, rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all'istruzione. Attenendosi alle Linee guida del Ministero dell’Istruzione e alle indicazioni elaborate dal Comitato tecnico scientifico (CTS), istituito presso il Dipartimento della Protezione civile, l’Istituto Comprensivo “Alto Casertano” ha riorganizzato, per l’anno scolastico 2020/21, gli spazi, gli orari di ingresso e uscita, le modalità di didattica in presenza e a distanza, l’offerta formativa curriculare ed extracurriculare.

La stessa elaborazione del POF, in questo anno scolastico, assume un particolare rilievo in considerazione di due aspetti, normativamente previsti:

1. il primo aspetto , legato alle ripercussioni dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

sull’offerta formativa, riguarda la modalità di erogazione a distanza della didattica, già previste nel regolamento Didattica Digitale Integrata

2. il secondo aspetto è legato all’introduzione dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica.

1. DIDATTICA A DISTANZA

L’ emergenza sanitaria connessa al SARS-COV-2 determina, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche in presenza, l’ attivazione di modalità di didattica a distanza finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di seguito indicati

OBIETTIVI DELLA DIDATTICA A DISTANZA

1. Favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, anche nei casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali;

2. garantire l’apprendimento anche degli studenti con bisogni educativi speciali con l’utilizzo delle misure compensative e dispensative indicate nei Piani didattici personalizzati, l’adattamento negli ambienti di apprendimento a distanza dei criteri e delle modalità indicati nei Piani educativi individualizzati e valorizzando il loro impegno, il progresso e la partecipazione;

3. privilegiare un approccio didattico basato sugli aspetti relazionali della didattica e lo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità, orientato all’imparare ad imparare e allo spirito di collaborazione dello studente, per realizzare un’esperienza educativa distribuita e collaborativa che valorizzi la natura sociale della conoscenza;

4. contribuire allo sviluppo delle capacità degli studenti di ricercare, acquisire ed interpretare criticamente le informazioni nei diversi ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo i fatti dalle opinioni e documentandone sistematicamente l’utilizzo con la pratica delle citazioni (riferito alla scuola secondaria di primo grado);

5. favorire una costruzione di significati e di sapere fondata sulla condivisione degli obiettivi di apprendimento con gli studenti e la loro partecipazione attiva, attraverso un dialogo costante e costruttivo con l’insegnante, forme di rielaborazione dei contenuti e produzioni originali;

6. privilegiare la valutazione di tipo formativo per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dello studente nelle attività proposte, osservando con continuità il suo processo di apprendimento e di costruzione del sapere;

(9)

9 7. valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli studenti che possono emergere nelle attività a distanza, fornendo un riscontro immediato e costante con indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati;

8. attivarsi per mantenere costante il rapporto con le famiglie garantendo, anche attraverso l’uso di strumenti digitali, l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento degli studenti.

METODOLOGIA DELLA DIDATTICA A DISTANZA

Flipped Classroom: la metodologia della Flipped Classroom, consiste nel fornire materiali e tutorial che favoriscano l’avvicinamento dello studente ad un nuovo contenuto. I docenti possono fornire link a video o risorse digitali, presentazioni o tutorial, che gli studenti possono fruire in autonomia.

E’ possibile utilizzare canali YouTube, blog o siti dedicati alle singole discipline.

Consegna di report ed esercizi da inviare su piattaforma digitale.

Nella versione semplificata, i docenti forniscono paragrafi o esercizi del libro di testo in adozione e gli studenti caricano su classroom screenshot del quaderno o del libro con i compiti assegnati svolti.

Richiesta di approfondimenti da parte degli studenti su argomenti di studio: agli studenti viene richiesto di elaborare contenuti di studio utilizzando presentazioni, video, testi di vario genere accompagnati da immagini.

Uso dei video nella didattica: è un mediatore privilegiato al fine di produrre e fruire dei contenuti multidisciplinari.

Possibilità di registrare il video del pc con un documento e il relativo audio di spiegazione da parte del docente. Condivisione del filmato su classroom o piattaforme simili. Diventa l’equivalente di una lezione a distanza in modalità differita.

In alternativa, è possibile caricare un documento e separatamente l’audio di spiegazione.

MODALITÀ DI ATTUAZIONE

A seguito della sospensione della attività didattiche in presenza, ciascun docente attiva modalità di insegnamento a distanza con l’utilizzo di risorse e strumenti digitali.

A dare supporto ai docenti nell’utilizzo delle risorse e degli strumenti digitali, sarà l’Animatore Digitale e il Team dell’innovazione digitale.

Tutti i docenti garantiranno il diritto di apprendimento degli studenti anche offrendo la propria disponibilità a collaborare con i colleghi dei vari consigli di classe per realizzare attività di recupero e sostegno per piccoli gruppi.

Ciascun Team/Consiglio di classe/Docente

 ridefinisce, in sintonia con il presente documento la Programmazione Coordinata e la propria programmazione di classe relativamente a le metodologie e gli strumenti utilizzati sia sincroni sia asincroni, le modalità di restituzione, i tempi, i parametri di riferimento per la verifica formativa, le modalità dei rapporti scuola - famiglia. Particolare attenzione è rivolta agli alunni per i quali sono stati predisposti PEI e PDP.

 struttura e pianifica gli interventi in modo organizzato e coordinato con i colleghi di classe, anche al fine di richiedere agli studenti un carico di lavoro non eccessivo e adeguato, che bilanci opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio;

(10)

10

 individua le modalità di verifica degli apprendimenti più adeguate al fine di esprimere delle valutazioni di sintesi, che tengano conto anche dei progressi, del livello di partecipazione e delle competenze personali sviluppate da ciascuno alunno;

 comunica tempestivamente al Coordinatore classe (o direttamente al Dirigente Scolastico relativamente ai docenti della scuola primaria)i nominativi degli alunni che non seguono le attività didattiche a distanza, che non dimostrano alcun impegno o che non hanno a disposizione strumenti per prenderne parte, affinché il Coordinatore concordi con il Dirigente scolastico le eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione;

 continua a mantenere il rapporto scuola- famiglia tramite registro, mail o telefonicamente o messaggistica istantanea per problematiche di carattere educativo- didattico – disciplinare.

 offre valutazione formativa tempestiva o in tempi congrui in modo da essere efficace.

2. INSEGNAMENTO DELL’ EDUCAZIONE CIVICA

L’elaborazione del curricolo trasversale di Educazione Civica assume un significato particolare alla luce del rinnovato rilievo data dalla recentissima L. 92 del 20 agosto 2019 che introduce, a partire dal corrente scolastico, l’insegnamento trasversale di educazione civica nel primo e secondo ciclo di istruzione.

L’insegnamento di educazione civica richiama la necessità che la scuola intervenga nella formazione di una cultura della cittadinanza attiva, della partecipazione alla comunità, della responsabilità sociale e del rispetto della legalità.

Non una semplice conoscenza di regole, ordinamenti, norme che regolano la convivenza civile ma, attraverso la loro applicazione consapevole nella quotidianità, devono diventare stile di vita di ognuno.

Al perseguimento di queste finalità concorrono tutte le discipline in quanto tutti i saperi e tutte le attività partecipano alla finalità principale dell’istituzione scolastica che è la formazione della persona e del cittadino autonomo e responsabile, in grado di utilizzare le proprie risorse per il benessere della comunità, la salvaguardia del bene comune e il miglioramento degli ambienti di vita.

Il curricolo verticale elaborato dal nostro istituto è pervaso da queste tematiche che lo attraversano sia nelle attività curricolari che negli arricchimenti, curricolari ed extracurricolari, nonché negli obiettivi formativi prioritari da realizzare in maniera interdisciplinare e trasversale.

Finalità

 Formare cittadini responsabili e attivi.

 Promuovere la partecipazione alla vita civica, culturale e sociale delle comunità.

 Indurre al rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.

 Sviluppare la conoscenza della Costituzione.

 Promuovere apprendimenti che fortifichino il senso della cittadinanza.

 Preparare ad accogliere le sfide del presente e dell’immediato futuro.

(11)

11

 Sviluppare competenze di cittadinanza così come previsto dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2018.

 Educare alla cittadinanza digitale.

I temi disciplinari e le ore previste per la trattazione degli stessi, le unità di apprendimento, gli obiettivi di apprendimento, i criteri per le valutazioni periodiche e finali sono espressi nel

“documento di Istituto”.

3. PROGETTAZIONE CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE

La progettazione curriculare ed extracurriculare prevista per l’as 2020/21 scaturisce dalle seguenti priorità individuate nei Rapporti di Autovalutazione dei due istituti confluiti nell’ IC

“Alto Casertano” :

 "Priorità" [Risultati scolastici] Promuovere attività e strategie che favoriscano il miglioramento di abilità e competenze (specie per italiano, matematica ed inglese) nel corso dell'anno scolastico;

 “Priorità” [Risultati nelle prove standardizzate nazionali] Migliorare gli esiti delle prove INVALSI in italiano, matematica e inglese;

 "Priorità" [Competenze chiave europee] Favorire lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea (Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea sulle competenze chiave per l'apprendimento permanente - 22 maggio 2018)

e mira al raggiungimento dei seguenti Risultati Attesi

 consolidamento/potenziamento delle abilità logico -matematiche

 ampliamento delle competenze logico-matematiche

 miglioramento dei risultati delle prove Invalsi di matematica

Le iniziative di ampliamento curricolare ed extracurriculare a.s. 2020/21, rivolte agli alunni dei tre ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di I°), confluiranno nel PTOF 2020/22 e fanno riferimento per Obiettivi formativi e Competenze attese espressi in ognuna di esse.

INFANZIA – PROGETTI CURRICULARI

Plesso Titolo Classi

coinvolte Tipo

manifestazione finale prevista 1) Intero Istituto “Il mondo che

vorrei”

Tutte Documentazione attività svolte, in itinere.

2) Campolongo “Programmiamo con il corpo”.

(12)

12 PRIMARIA – PROGETTI CURRICULARI

Plesso Titolo Classi

coinvolte Tipo

manifestazione finale prevista 1) Roccamonfina

Fontanafredda

Laboratorio di Informatica – “Il

computer nello zaino”

Intero

plesso _

2) Roccamonfina

Fontanafredda

“Leggere … che

meraviglia!” Intero

plesso Ricorrenze “da calendario”;

settimana “della legalità”.

3) Galluccio “Un libro per

amico” I - II Allestimento biblioteca di classe/produzione libro, dal titolo: “Il libro lo costruiamo

noi”.

4) Galluccio “Un Natale … speciale”

Tutte Produzione di un calendario.

5) Galluccio “Scopriamo il

mondo della LIS” IV - V Realizzazione video.

6) Galluccio “L’ora del …

coding!” Tutte Partecipazione a “Codeweek” - EU (conseguimento certificazione finale)/”Rosa

digitale”.

Produzione foto/elaborati.

PROGETTI EXTRACURRICULARI 7) Roccamonfina

centro

“Avanti tutta con l’Italiano!”

I _

8) Roccamonfina

Fontanafredda “Numeri in

gioco” II Produzione schede/altro

materiale.

9) Fontanafredd

a T.P. “Verso le prove

Invalsi” II Produzione schede/altro

materiale.

10) Roccamonfina

T.N. “Mat – Mat” V Produzione schede/altro

materiale.

11) Roccamonfina

centro “Italiano

insieme” II Produzione schede/altro

materiale.

12) Roccamonfina T.N.

“L’Italiano su misura”

Recupero/poten ziamento

IV _

13) Galluccio “Scrittori in gioco creativa …

mente”

IV Raccolta di testi.

(13)

13 14) Galluccio “Una scuola per

tutti” V Produzione di schede/cartelloni.

15) Peccecolli “Laboratorio di scrittura creativa”

V _

16) Peccecolli “Amico libro” IV _

17) Peccecolli “Un libro per

amico” III _

SECONDARIA I GRADO – PROGETTI EXTRACURRICULARI

Plesso Titolo Classi Tipo

manifestazione finale prevista 1) Roccamonfina “Rinforzo di

Matematica” (II –III) A -

B Nessuna.

2) Roccamonfina “Practise your

skills” III (A – B) Nessuna

3) Conca della

Campania “Progetto di recupero, consolidamento,

potenziamento di Italiano”.

II C Nessuna.

4) Conca della

Campania “Recupero,

consolidamento, potenziamento di Matematica”.

III C Nessuna

5) Galluccio “Palestra per la

Matematica” III (A – B) Nessuna.

4. PROGETTO “SCUOLA A DOMICILIO”

Tale iniziativa manifesta l’attenzione della Scuola, nei confronti degli alunni impediti, alla frequenza scolastica, per un periodo superiore a 30 giorni, a causa di malattie o perché sottoposti a cicli di cura periodici. È finalizzata, pertanto, a garantire il Diritto allo Studio ed alla Formazione a quegli alunni, temporaneamente, ammalati.

L’organizzazione del servizio scolastico domiciliare presenta una forte valenza in termini di riconoscimento effettivo di diritti costituzionalmente garantiti, oltre che di affermazione della cultura della solidarietà a favore dei più deboli, anche alla luce della normativa internazionale al riguardo ( Risoluzione del Parlamento Europeo: Carta europea dei bambini degenti in ospedale, maggio 1986 – Convenzione sui diritti del fanciullo, ONU New York novembre 1989- Documento europeo conclusivo del seminario dell’OCSE, Stoccarda 1991).

I percorsi scolastici di istruzione domiciliare mirano a realizzare piani didattici personalizzati secondo le specifiche esigenze e sono riconosciuti, purché documentati e certificati, ai fini della validità dell’anno scolastico, rientrando a pieno titolo nel “tempo scuola”, come specificato nelle Linee di Indirizzo Nazionale ( D.M. 461/2019) e ribadito nella C.M. n. 14072 del 24/10/2019.

(14)

14 5. CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO

CONTINUITÀ

“L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo.“ (Indicazioni nazionali 2012)

“Una corretta azione educative richiede un progetto formativo continuo. Essa si propone di prevenire le difficoltà che sovente si riscontrano, specie nei passaggi tra i diversi ordini di scuola, …, prevedendo opportune forme di coordinamento che rispettino, tuttavia, le differenziazioni proprie di ciascuna scuola.” (C.M. n. 339 – 18/11/1992).

Per tali finalità è stato redatto il Curricolo verticale (v. allegato) che coniuga esigenze di continuità e di unitarietà dell’offerta culturale e formativa.

Iniziative per favorire il passaggio tra i diversi ordini di scuola:

 scambio di informazioni tra i docenti;

 visita, da parte degli alunni frequentanti l’ultimo anno, della scuola di ordine successivo;

 lezioni in comune tra alunni delle classi ponte;

 monitoraggio dei risultati a distanza.

ORIENTAMENTO

“Orientare significa porre l’individuo in grado di prendere coscienze di sé, di progredire con gli studi e la professione relativamente alle mutevoli esigenze di vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana.”

(UNESCO)

L’attività di Orientamento, attuata dall’Istituto, è finalizzata a favorire la conoscenza della personalità e la presa di coscienza degli interessi, dei desideri e delle attitudini da parte di ciascun allievo, proiettandolo verso scelte, quanto più possibile consapevoli, a partire da quella della Scuola Secondaria II Grado.

Iniziative per favorire l’orientamento degli alunni:

 attuazione di percorsi di orientamento per la comprensione del sé e delle proprie inclinazioni;

 incontri tra alunni frequentanti la classe terza della Scuola secondaria di I grado e docenti di scuole sec. di II grado (qualora, l’ emergenza pandemica lo consentisse);

informazione alle famiglie sull’attuazione di open day presso le scuole secondarie di II grado (qualora, l’ emergenza pandemica lo consentisse);

 consiglio orientativo espresso dai docenti nei consigli di classe;

 monitoraggio dei risultati degli alunni in relazione al consiglio orientativo.

(15)

15 6. PROGETTO LEGALITÀ

L’educazione alla democrazia ed alla legalità rende gli studenti e le studentesse protagonisti:

capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza. Essi si esplicano nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica.

Gli elementi fondanti:

 convivenza civile (le regole);

 cittadinanza e costituzione (le leggi);

 lotta alla devianza (con particolare riferimento al fenomeno mafioso);

 figure esemplari e modelli di scelte virtuose.

SCUOLA dell’INFANZIA : “Le avventure di Pinocchio”.

SCUOLA PRIMARIA : “Sapere per essere dalla parte giusta”.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO : “Siamo tutti responsabili”.

7. PREVENZIONE E CONTRASTO AL FENOMENO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO

“SMONTIAMO I BULLI!”

L’intento è agire, anche e soprattutto, in termini di prevenzione. Si opererà, al fine di evitare ogni forma di: esclusione; discriminazione; tutti quegli atteggiamenti, distanti dai principi di inclusione e democrazia.

Tale progetto si ispira al Protocollo (adottato dell’Istituzione Scolastica) di Prevenzione del Bullismo.

Finalità:

 prevenire il fenomeno, mediante, percorsi mirati, che educhino alla stima di se stessi e degli altri;

 promuovere buone pratiche, ispirate a: convivenza civile, controllo sociale, informazione, comunicazione, sensibilizzazione;

 coinvolgere, laddove, possibile, i genitori: direttamente e/o indirettamente.

8. INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE SCUOLA-TERRITORIO

Poiché la valorizzazione della scuola come comunità attiva e aperta al territorio costituisce uno degli obiettivi prioritari…., la Scuola intende garantire il suo ruolo di soggetto attivo sul territorio aprendosi alle attese del contesto sociale, delle famiglie e degli alunni mediante la stipula di Convenzioni operative con Enti/Associazioni/Aziende presenti sul territorio.

9. ADESIONE A PROGETTI COMUNITARI/REGIONALI

L’ istituto, nell’ ambito degli interventi dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, è stata

(16)

16 autorizzata a realizzare i progetti formativi relativi agli avvisi pubblici sotto riportati che nel decorso anno scolastico non sono stati realizzati ,a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza, da parte dei due istituti beneficiari confluiti da quest’anno scolastico nell’IC “Alto casertano” :

FSE POR CAMPANIA 2014-2020

SCUOLA VIVA IV ANNUALITA’

MODULO TITOLO

TIPOLOGIA SEDE

INDIVIDUATA

CLASSE/I

Impariamo l’italiano Percorso didattico

finalizzato all’acquisizione e al potenziamento delle competenze umanistiche.

Roccamonfina I

Matematicando Percorso didattico

finalizzato all’acquisizione e al potenziamento delle competenze matematiche di base.

Roccamonfina II

Arte, cultura, scuola Laboratorio tematico. Galluccio I

Creativamente musicando Laboratorio tematico. Roccamonfina III

Laboratorio Sport Laboratorio tematico. Galluccio III

English for travel Percorso didattico

finalizzato all’acquisizione e al potenziamento delle competenze in lingua Inglese

Conca I

Educazione ambientale Laboratorio tematico. Galluccio II

Piccolo Laboratorio del gusto Laboratorio tematico. Conca II

(17)

17

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

“PER LA SCUOLA, COMPETENZE ED AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO” 2014 – 2020

PROGETTO MODULO AZIONE 10.2.2 OBIETTIVO SPECIFICO 10.2

“Supporto per libri di testo e kit scolastici”

Codice: 10.2.2A-FSEPON- CA-2020 - -470

“Supporto per libri di testo e kit scolastici”

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

“Per la scuola, competenze ed ambienti per l’apprendimento” 2014

– 2020.

Azioni di integrazione e potenziamento delle aree

disciplinari di base.

Miglioramento delle competenze chiave degli

allievi, anche, tramite percorsi on line, a supporto delle scuole per

l’attivazione di forme di DaD, altresì a seguito

dell’emergenza epidemiologica, causata

dal Sars Cov-2.

“Supporto per libri di testo e kit scolastici”

Codice: 10.2.2A-FSEPON- CA-2020 - 71

“Supporto per libri di testo e kit scolastici”

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “Per la scuola, competenze

ed ambienti per l’apprendimento” 2014 –

2020.

Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base.

Miglioramento delle competenze chiave degli

allievi, anche, tramite percorsi on line, a supporto delle scuole per

l’attivazione di forme di DaD, altresì a seguito

dell’emergenza epidemiologica, causata

dal Sars Cov-2

1

Codice progetto 10.2.1A-FSEPON-CA-2019-104 Denominazione progetto “LOGICAMENTE INSIEME”

Destinatari alunni SCUOLA DELL’INFANZIA

MODULI 1- Conoscere l’inglese

2- Musicando insieme 3- A scuola di emozioni 4- A scuola di pittura

2

Codice progetto 10.2.2A-FSEPON-CA-2019-179 Denominazione progetto “READY TO GO”

(18)

18

Destinatari alunni SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO

MODULI 1- Impariamo l'italiano 1

2- Impariamo l'italiano 2 3- Calcoliamo 1

4- Calcoliamo 2

5- SPERIMENTIAMO PER CONOSCERE...

6- SPERIMENTIAMO PER CONOSCERE...2 7- Le français pour communiquer

8- Viaggiare con l'inglese 1 9- Viaggiare con l'inglese 2

3

Codice progetto 10.2-1A-FSE PON-CA-2019-7 Denominazione progetto “Apprendiamo divertendoci”

Destinatari alunni SCUOLA INFANZIA

MODULI 1- Happy English

2- Piccole Mani grandi scoperte 3- Giocare con la lingua straniera

4

Codice progetto 10.2.2A-FSEPON-CA-2019-8 Denominazione progetto “Per essere competenti”

Destinatari alunni SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO

MODULI 1- Giocare con la matematica 1

2- Speaking Book

3- Giocare con la matematica 2 4- “Speaking Book 1

5- Calcoliamo 6- Step up on stage!

7- Pensieri e parole

10. ADESIONE A PROGETTI/INIZIATIVE ATTIVATI DAL MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE E DALLA REGIONE CAMPANIA

a. Sportello di Ascolto Psicologico

Il Ministero dell’Istruzione, con nota prot. 1746 del 26 ottobre 2020 ha inteso realizzare una serie di attività rivolte al personale scolastico, a studenti e a famiglie, finalizzate a fornire supporto psicologico per rispondere a traumi e disagi derivanti dall’emergenza COVID-19, istituendo uno Sportello Psicologico presso ogni Istituzione Scolastica.

(19)

19 Anche presso il nostro Istituto sarà attivato uno sportello psicologico, rivolto gratuitamente ad alunni, docenti, genitori e personale ATA. Considerata la situazione di emergenza data dall’epidemia COVID -19, con l’impossibilità di svolgere le attività dello sportello in presenza, le attività si svolgeranno su piattaforma online, tramite Google Meet.

Lo Sportello di Ascolto Psicologico si propone i seguenti obiettivi:

- supporto psicologico individuale nel periodo di emergenza

- sostegno alla persona, laddove mostri delle fragilità emotive, scarsa motivazione o difficoltà nell’affrontare questo periodo di emergenza e di forte destabilizzazione

- supporto genitoriale nella gestione dei figli a casa (conflittualità, organizzazione del tempo e dello spazio, difficoltà relazionali)

- supporto emotivo agli insegnanti sul piano didattico e al personale non docente sul piano relazionale.

b . Adesione alla Manifestazione di Interesse indetta dalla Regione Campania, nel contesto delle misure di contenimento del contagio dal virus SAR-Cov-2 nell’ambito del settore della scuola, sostiene l’acquistodi sistemi per la misurazione della temperatura corporea da parte degli istituti di ogni ordine e grado

11. ADESIONE AD INIZIATIVE/CONCORSI /GARE ATTIVATE SUL TERRITORIO a. OLIMPIADE dei GIOCHI LOGICI, LINGUISTICI, MATEMATICI

L’associazione Gioiamathesis, con il patrocinio di Università e Politecnico di Bari, offre agli alunni l’opportunità di vivere esperienze indicative, in un contesto diverso dalla scuola di appartenenza. Gli studenti comprenderanno, anche, in tale contesto, l’importanza della Matematica, come forma di pensiero e non, esclusivamente, mera applicazione di formule.

Finalità:

 valorizzare le eccellenze;

 rafforzare l’utilizzo di metodi innovativi, che contemplino il connubio “linguaggio scientifico – lingue straniere”;

 irrobustire la motivazione ad apprendere;

 avere consapevolezza delle proprie capacità ed attitudini;

 accettare il confronto.

b. ADESIONE PROGETTO – “Strampalat e i supereroi del riciclo”

La Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), il Comitato Italiano per l’UNICEF e l’azienda Parmalat hanno realizzato un “progetto – concorso didattico”, rivolto alle Scuole Primarie e Secondarie I Grado delle province di Napoli e Caserta e valorizzante l’attività fisica e la sana alimentazione, quali comportamenti vincenti, per un individuo.

Finalità:

 indurre alla riflessione, circa, l’importanza di corretti stili di vita (alimentazione giusta – attività fisica);

 imparare a rispettare l’ ambiente.

c. CONCORSO : “I giovani e la poesia”

L’Associazione nazionale Frascati, in collaborazione con i comuni di Frascati e Galluccio e con gli Istituti Comprensivi, operanti negli stessi, ha organizzato la XII Edizione del concorso “I giovani

(20)

20 e la poesia” – Premio gemellaggio Frascati (Premio Nazionale Poesia - Frascati “Antonio Seccareccia”). Tema proposto: “Il mondo che vorrei”. La selezione avverrà “a distanza”; la cerimonia finale è prevista per il mese di Aprile 2021. le Istituzioni scolastiche riceveranno, per posta elettronica, due poesie dei tre poeti finalisti, identificati da una apposita giuria.

12. ADESIONE AD INIZIATIVE LEGATE AL PNSD

La scuola intende promuovere, valorizzare e condividere ogni attività ed iniziativa contemplanti:

 l’innovazione didattica e digitale;

 la cittadinanza digitale;

 il rinforzo del dialogo intergenerazionale.

Favorirà:

 azioni cilturali e di sistema;

 l’ elaborazione di chiavi di lettura del futuro, da parte degli studenti;

 atelier creativi e laboratori per le competenze chiave;

 azioni LIM;

 azioni wi – fi;

 azioni “poli formativi” per i docenti;

 diffusione, accesso ed uso dell’informazione digitale nella scuola;

 lo sviluppo di una identità digitale;

l’utilizzo di contenuti digitali nella DaD

- “Piano nazionale per la Scuola Digitale. Decreto del Ministro dell’Istruzione 19 agosto 2020, n. 103.” – acquisto di Corredi scolastici

- Il pensiero computazionale a scuola–sesta annualità dell’ iniziativa “programma il futuro”: insegnare in maniera semplice ed efficace le basi dell’informatica”.

"Programma il Futuro" è l'iniziativa del MIUR che introduce il coding (programmazione informatica) a scuola per lo sviluppo del pensiero computazionale.

Tale iniziativa ha l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica.

ll lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in un contesto di gioco

- La Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) intende promuovere, valorizzare e condividere le attività e le iniziative realizzate dalle scuole sui temi dell’innovazione didattica e digitale.

- Progetto “Coding – Web 2.0” – Scuola Primaria Percorso interdisciplinare, per:

sviluppare il pensiero computazionale;

ricercare nuovi algoritmi e strategie risolutive;

(21)

21 svolgere attività ludiche, “a tema”;

per essere tutor di un compagno ed avere un tutor, come compagno.

- Progetto curriculare previsto dalla Primaria di Galluccio, per tutte le classi (“L’ora del…coding”), consentirà la partecipazione a “Codeweek” - EU (con conseguimento certificazione finale)/”Rosa digitale”

- Adesione a CodYTrip per realizzazione gita virtuale ad Urbino –scuola primaria di San Clemente- L’ iniziativa avvale di tecnologie digitali di uso comune per colmare le distanze fisiche senza mobilità. CodyTrip non sostituisce i viaggi tradizionali, ma ne costituisce un’efficace anticipazione, consentendo di conoscere e apprezzare online luoghi e territori da tornare a visitare per riconoscerli, viverli e trovarli familiari

Ciascun plesso, in maniera discrezionale, potrà seguire, tali proposte, nel rispetto e nella applicazione del dettato di pianificazione istituzionale e delle competenze chiave. I nostri allievi, quindi, saranno coinvolti in:

 programmi per il futuro;

 viaggi virtuali;

 attività di problem solving;

 attività di coding.

13. INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA

Le disposizioni normative legate “all’emergenza epidemiologica Covid-19” impediscono, al momento, il ricevimento, in presenza, da parte dei docenti per la periodica informazione sull'andamento didattico - disciplinare degli alunni. Gli incontri previsti saranno realizzati, per tutti gli ordini di scuola, sulla piattaforma dedicata “WeSchool” e/o GSuite, qualora attivata, previa prenotazione, sul registro elettronico, da parte dei genitori.

PARTE TERZA - VALUTAZIONE

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

La valutazione dell’alunno risponde ai seguenti criteri:

GLOBALITA’: la valutazione non riguarda soltanto i progressi compiuti dall’alunno nell’area cognitiva, ma anche il processo di maturazione della personalità negli aspetti:

atteggiamento, partecipazione, responsabilità, impegno, autonomia;

PROCESSUALITA’: la valutazione parte da una accertata situazione iniziale e indica l’avvicinamento progressivo agli obiettivi programmati per ciascun alunno, da raggiungersi anche attraverso percorsi personalizzati;

VALENZA FORMATIVA: evidenziando le mete raggiunte dall’alunno, anche minime, la valutazione valorizza le sue potenzialità, lo aiuta a motivarsi e a costruirsi un concetto realistico e positivo di sé;

ORIENTAMENTO: la valutazione rileva e promuove le capacità cognitive, affettive e relazionali dell’alunno per guidarlo in scelte consapevoli per il futuro;

(22)

22

AUTOVALUTAZIONE: la valutazione, ricevuta dall’alunno in modo chiaro e tempestivo, attiva in lui un processo di autovalutazione consapevole, che attraverso l’individuazione dei punti di forza e di debolezza, serve a poter migliorare il proprio rendimento;

La valutazione tiene conto delle seguenti modalità :

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI PERIODICA E QUADRIMESTRALE

 La valutazione periodica degli apprendimenti sarà frutto di un lavoro di sintesi fra due aspetti fondamentali ma complementari: la verifica degli apprendimenti disciplinari e la valutazione formativa (che terrà conto della situazione di partenza, della progressione negli apprendimenti, della partecipazione, dell’impegno, dell’autonomia nel lavoro) e verrà espressa con voti in decimi, con giudizi sintetici, con livelli e con giudizi analitici, a seconda del tipo di prova e del tipo di apprendimento da valutare.

 La valutazione sintetica quadrimestrale di ciascuna disciplina sul documento di valutazione non è il risultato della media aritmetica tra i voti ricevuti dallo studente nel corso del quadrimestre, ma è l’esito di una valutazione complessiva e formativa, condivisa collegialmente in sede di scrutinio, che tiene conto non solo della misurazione degli apprendimenti ma anche dell’impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.

 Gli studenti possono essere ammessi alla classe successiva e all’esame anche in presenza di livelli di apprendimento carenti, parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, e la scuola in tal caso attiva specifiche strategie per il miglioramento, da dichiarare nel verbale dello scrutinio e da comunicare ai genitori.

 La non ammissione alla classe successiva nella scuola di base avviene solo in casi eccezionali e comprovati da specifica e dettagliata motivazione documentata: la relazione per ciascun alunno non ammesso va allegata al verbale dello scrutinio finale, completa di allegati. La non ammissione deve essere decisa in sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico o suo delegato, all’unanimità nella scuola primaria e a maggioranza nella scuola secondaria di 1^grado. E’ necessario sia preceduta da una regolare, chiara e completa informazione ai genitori dello studente, documentata tramite i verbali degli incontri effettuati (l’ultimo incontro deve essere effettuato entro un mese dalla fine delle lezioni). Prima della pubblicazione degli esiti finali, la decisione finale dello scrutinio va comunicata ai genitori.

Alla luce delle innovazioni introdotte dai decreti legislativi di cui all’ art. 1, comma 181 della legge 107/2015, ed in particolare dall’ art. 1 comma 2 del D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 62, Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato , sono definiti

 I criteri comuni della valutazione degli apprendimenti riportati nel documento di valutazione allegato al presente documento di cui fa parte integrante. La modalità di valutazione degli apprendimenti e gli strumenti per la valutazione intermedia, finale sono esplicitate nel PTOF 2019/22

(23)

23

 I criteri e le modalita’ di valutazione di alunni con DSA/BES

 I criteri e le modalita’ di valutazione dell’insegnamento della religione cattolica, di attivita’ alternativa e di potenziamento

 I criteri e delle modalità della valutazione del comportamento

 Le specifiche strategie da attivare per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione

 Le modalità di comunicazioni efficaci e trasparenti in merito alla valutazione del percorso scolastico degli alunni

CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DI ALUNNI CON DSA

Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento(DSA) adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni. A tali fine, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti dal Consiglio di Classe più idonei ed esplicitati nel Piano Didattico Personalizzato

La strutturazione delle verifiche dovrà consentire allo studente di mostrare il grado di prestazione migliore possibile.

È opportuno che ciascun docente, per la propria disciplina, definisca le modalità più facilitanti con le quali le prove, anche scritte, vengono formulate (organizzazione percettiva delle informazioni nello spazio pagina, ripasso pochi minuti prima della verifica, formulazione della stessa domanda con differenti modalità...).

Le eventuali prove scritte di lingua straniera saranno progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà che presenta lo studente. La prestazione orale va privilegiata e considerata come compensativa della prestazione scritta.

Sarà buona prassi applicare, anche nell’ambito delle verifiche, le misure che possono favorire le condizioni ottimali per una miglior prestazione possibile ricorrendo anche all’uso di audiolibri e di sintesi vocali associate, come pure all’uso del PC con correttore automatico e dizionario digitale.

I team docenti delle classi frequentate da alunni con DSA dovranno:

 programmare le prove di verifica (scritte e/o orali);

 impostare le verifiche scritte con prevalenza di quesiti strutturati secondo la modalità verso la quale l’alunno/a abbia mostrato maggiore familiarità;

 permettere l’uso dei mediatori didattici (schemi, immagini, mappe..) durante le prove di verifica (scritte e/o orali);

 recuperare e/o integrare le prove scritte negative o incomplete con interrogazioni orali, concordate nei tempi e nei contenuti;

 tenere conto del punto di partenza e dei risultati conseguiti;

 tenere conto dei contenuti piuttosto che della forma, nella valutazione delle prove scritte;

(24)

24

 nell’esposizione orale, non pretendere la memorizzazione di date e di elementi mnemonici (es. tabelline);

 valutare la partecipazione attiva nelle attività inclusive tenendo conto delle caratteristiche del disturbo;

 passare da una valutazione sommativa (di prestazione) dei processi di apprendimento a una valutazione formativa (compito sfidante) i cui tratti distintivi sono la valutazione autentica e l’autovalutazione.

CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DI ALUNNI CON BES

Per gli alunni con bisogni educativi speciali(BES) rilevati dal Consiglio di Classe o da organo analogo si tiene conto di quanto esplicitato in dettaglio all’interno del Piano Didattico Personalizzato.

 Dovrà essere coerente con gli interventi e i percorsi pedagogici e didattici programmati (PEI o PDP);

 essere effettuata sulla base di criteri personalizzati e adattati all’alunno/a, definiti, monitorati e documentati nel PDP/PEI e condivisi da tutti i docenti del team di classe;

 tenere presente a) la situazione di partenza degli alunni b) i risultati raggiunti dagli alunni nei propri percorsi di apprendimento c) i livelli essenziali di competenze disciplinari previsti dalle Indicazioni Nazionali d) le competenze acquisite nel percorso di apprendimento;

 verificare il livello di apprendimento degli alunni, riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti riferiti alle abilità deficitarie, e curando principalmente il processo di apprendimento piuttosto che il prodotto elaborato;

 prevedere la possibilità di aumentare i tempi di esecuzione e di ridurre quantitativamente le consegne;

 essere effettuata con gli strumenti compensativi e le misure dispensative individuate nell’ambito del PDP.

Nel PDP/PEI si farà riferimento ai criteri di valutazione attuati nelle verifiche scritte e orali; a tal proposito, è meglio NON scrivere su ogni verifica gli adattamenti fatti, in quanto l’azione di evidenziare in una prova le personalizzazioni adottate a favore di un alunno con DSA/BES ha molti più aspetti negativi che positivi. La personalizzazione delle verifiche, se fatta secondo il DM 5669/11, ha il compito di evitare che il disturbo di apprendimento condizioni i risultati della prova indipendentemente dalle conoscenze o abilità dell'alunno. Non va considerata quindi come un favore o agevolazione, ma come atto di sostanziale equità. Rimarcare, a ogni prova, la personalizzazione tende a far apparire il tutto come una serie di concessioni e questo non solo non è giusto ma può avere ricadute pesanti su autostima e motivazione. Si possono scrivere annotazioni a proposito della verifica somministrata, se proprio necessario, nel registro elettronico e nei documenti riservati all’ufficio della Direzione Scolastica.

(25)

25 CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DI ALUNNI CON ALTRI BES (SVANTAGGIO SOCIO- ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE)

Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici o biologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.

Tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi (ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana e/o di recente immigrazione, sarà parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative (dispensa dalla lettura ad alta voce e da attività ove la lettura è valutata, da scrittura veloce sotto dettatura, ecc.), con le stesse modalità sopra indicate.

Spetterà al team docenti verbalizzare i casi che devono essere presi in carico come BES e individuare al contempo gli strumenti compensativi e dispensativi da utilizzare e le strategie da mettere in atto per personalizzare il percorso educativo degli alunni con BES.

Per la valutazione i team docenti faranno riferimento:

 ai progressi evidenziati, considerati i livelli di partenza, sia in relazione all’apprendimento sia alla maturazione personale;

 all’impegno profuso, pur in presenza di un livello di competenza ancora incerto.

Sarà inoltre importante che il team docenti, relativamente ai percorsi personalizzati per gli alunni in situazione di svantaggio e considerata la caratteristica di temporaneità di tali percorsi:

 individui modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano prove assimilabili a quelle del percorso comune;

 stabilisca livelli essenziali di competenze disciplinari che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune;

 sulla base dei livelli essenziali di competenze disciplinari, definisca i contenuti della valutazione, curando principalmente il processo di apprendimento piuttosto che il prodotto elaborato.

Un’adeguata comunicazione con la famiglia, ove sia possibile, potrà favorire la comprensione dei criteri e la gestione delle aspettative in relazione agli esiti dei percorsi.

Errori da evitare nella valutazione di alunni con BES/DSA

 Proporre compiti superiori alle effettive capacità dell’alunno/a;

 proporre modalità valutative che non siano previste nel PDP/PEI;

 proporre verifiche su parti del programma che non siano state effettivamente svolte e ripetute in classe;

 dare eccessiva importanza a errori che non recano pregiudizio all’esito finale in termini di acquisizione dei contenuti disciplinari;

(26)

26

 rilevare gli errori durante la prestazione valutativa, interrompendo l’alunno.

Aspetti da favorire durante la valutazione di alunni con BES

 Selezionare le competenze fondamentali tralasciando gli aspetti marginali di ogni disciplina;

 valutare sempre il rapporto tra risultato e sforzo richiesto;

 accontentarsi di risultati parziali confidando in un apprendimento per accumulazione nel tempo, anche verso la fine di un ciclo;

 identificare gli aspetti positivi prima di quelli negativi, nel commento a un’interrogazione, dimostrandosi ottimisti quanto alle possibilità di recupero alla fine dell’unità di apprendimento o del percorso scolastico annuale;

 valutare in modo costruttivo, separando anche visivamente l’errore dal contenuto e stimando in modo diverso gli errori effettivamente legati all’oggetto della verifica da quelli di tipo strumentale;

 permettere all’alunno/a di ripetere la stessa verifica quando sente di avere superato gli ostacoli iniziali o comunque dargli atto che li ha superati;

 consentire l’utilizzo delle misure compensative e dispensative previste nel PDP/PEI.

CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento a standard qualitativi e/o quantitativi. Nel valutare l’esito scolastico i docenti faranno riferimento:

 al grado di maturazione e di autonomia raggiunto globalmente dall’alunno;

 al conseguimento degli obiettivi didattici ed educativi, individuati nel PEI.

Nel D.P.R. del 22 giugno 2009, n.122 art. 9, comma 1, si specifica che “La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato, ed è espressa con voto in decimi.”

Per gli alunni con certificazione il documento di valutazione deve essere utilizzato in modo funzionale al progetto educativo-didattico predisposto per ognuno di essi. La valutazione, di conseguenza, è rapportata agli obiettivi individualizzati, esplicitati nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) come previsto dalla normativa, che viene predisposto e condiviso da tutto il gruppo docente e non va evidenziato riferimento al PEI nel documento di valutazione.

Nel PEI si fa riferimento anche alla scelta degli strumenti di verifica degli apprendimenti: essa si riferisce, coerentemente con i livelli di partenza e le problematiche di ciascun alunno, prioritariamente all'osservazione sistematica dei comportamenti e alla documentazione delle esperienze; in determinate situazioni, esplicitate nel PEI, potrà essere previsto anche un utilizzo flessibile delle prove di verifica comuni alla classe d’inserimento.

La flessibilità concerne gli eventuali adattamenti e utilizzo di strumenti compensativi o dispensativi individualizzati nella somministrazione delle prove di verifica e nella loro

(27)

27 valutazione, tale per cui l'alunno possa sperimentare il successo e il riconoscimento dei propri progressi.

Nei casi in cui la valutazione differenziata per discipline sia particolarmente difficoltosa in presenza di PEI rivolti principalmente al raggiungimento di una maturazione globale di autonomie personali e sociali e delle capacità di comunicazione e relazione, si fa riferimento alla valutazione degli obiettivi previsti nei Campi di Esperienza degli Orientamenti della Scuola dell'Infanzia, tra i quali è possibile rintracciare i precursori degli obiettivi disciplinari della Scuola Primaria.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ED ATTIVITA’ ALTERNATIVA E DI POTENZIAMENTO

La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica, come i docenti che svolgono Attività Alternativa, partecipano a pieno titolo ai lavori di tutti gli organi collegiali della scuola, ivi comprese le operazioni relative alla valutazione periodica e finale dei rispettivi studenti che si avvalgono di detti insegnamenti (Capo IV della CM 316 del 28.10.1987, Nota del MIUR del 9.2.2012, n. 695). La valutazione delle due discipline non esprime voti, ma soltanto un giudizio che non fa media alla fine dell’anno scolastico e non determina debiti o la mancata promozione.

In questo contesto sono stati elaborati ed approvati i Criteri di Valutazione di detti insegnamenti, comuni a tutti i settori scolastici dell’Istituto.

Gli stessi criteri saranno osservati dai docenti potenziatori affidati alle varie classi. Nel periodo di presenza in classe, detti docenti produrranno una scheda di valutazione relativa agli alunni loro affidati (motivato giudizio sintetico) che potrà fornire ulteriori elementi di valutazione al Consiglio di classe.

Naturalmente questo strumento, in prima attuazione, dovrà essere priodicamente monitorato e verificato dagli organi preposti (Dipartimenti Disciplinari), nell’ottica di una comunità educante pronta a rilevare elementi migliorativi di strumenti di lavoro quotidiano dei docenti.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA E DELLE ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA E DI POTENZIAMENTO I criteri e i giudizi sintetici si riferiscono all’interesse manifestato ed ai livelli di apprendimento conseguiti dagli alunni, che saranno resi, ai sensi dell’art. 2, comma7, su nota distinta.

Il gruppo di progetto, costituito dai docenti di I.R.C., attività alternative all’I.R.C. e di potenziamento, tenuto conto che i parametri valutativi di queste discipline sono congruenti e si esprimono per legge in giudizi sintetici che attengono a competenze disciplinari importanti nel processo di formazione degli alunni, ha esplicato i seguenti criteri di valutazione, costituiti da indicatori e descrittori. L’aggancio con i livelli di valutazione utilizzato dal D.M.742/2017 (certificazione delle competenze) risulta congruente con quanto affermato dalle relative linee guida che indicano le attività progettuali e di interesse sociale, quali significativi percorsi di realtà e un osservatorio privilegiato per le competenze.

(28)

28

GIUDIZIO LIVELLI DESCRITTORI

NON SUFFICIENTE LIVELLO NON RAGGIUNTO Insicuro sul piano relazionale, partecipa alle attività con scarso interesse, si impegna in modo discontinuo.

SUFFICIENTE LIVELLO INIZIALE Partecipazione poco attiva. Non sempre corretto e collaborativo nei rapporti interpersonali. Si impegna solo se è guidato. Usa le competenza acquisite in maniera elementare, esprimendosi con un linguaggio semplice

BUONO LIVELLO BASE Si relazione con la comunità scolastica

in modo corretto. È partecipativo e collaborativo. Si impegna nelle attività e usa le competenze acquisite in situazioni note. Si esprime con un linguaggio semplice ma corretto DISTINTO LIVELLO INTERMEDIO Corretto sul piano relazionale,

socievole e collaborativo. Adempie ai doveri scolastici con senso di

responsabilità, autonomia e partecipazione costante. Usa le competenze acquisite in vari contesti OTTIMO LIVELLO AVANZATO Sicuro sul piano relazionale, corretto e

partecipativo, pronto intellettualmente e in possesso di un linguaggio corretto, ricco e appropriato. Adempie ai doveri scolastici con costanza. Autonomo e dotato di senso critico. Utilizza le competenze acquisite in situazioni nuove, esprimendo

Indicatori

1) Relazione con gli altri: rispetto, correttezza, socializzazione, collaborazione e consapevolezza dei valori e del senso civico.

2) Interesse , impegno e partecipazione alle attività.

3) Adempimento dei doveri scolastici.

4) Utilizzazione dei linguaggi specifici.

5) Autonomia e senso critico.

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

“La valutazione del comportamento dell’alunna e dell’alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione” (art. 2 D.lgs n.

62 del 13 aprile 2017).

Riferimenti

Documenti correlati

Il presente Avviso per la selezione degli studenti beneficiari di concessione di libri di testo, supporti didattici e kit scolastici in comodato d’uso per l'a.s..

Se viene somministrata la prima iniezione di “COVID-19 Vaccine AstraZeneca”, per completare il ciclo di vaccinazione anche la seconda iniezione dovrà essere con “COVID-19

Carducci Paolillo: dai traguardi per lo sviluppo delle competenze agli obiettivi d'apprendimento della Scuola dell'Infanzia I DISCORSI E LE PAROLE Italiano Nuclei fondantiTraguardi

Alla fine dell’ anno abbiamo fatto una gara di orienteering, siamo arrivati a Prato Favale dove c’ erano molte scuole come Marcellina, Vicovaro, Percile

I progressi ottenuti rispetto al livello di partenza gli/le hanno permesso di compiere un processo formativo di livello: SUFFICIENTE... Dimostra di possedere/Manifesta una

Per la formazione delle classi prime della scuola Secondaria di 1° grado, l’Istituto ha attivato una Commissione di lavoro che si riunisce solitamente nel mese

4396 del 9 marzo 2018 per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa a supporto dell’offerta formativa.. 4396 del 9

In questo capitolo del DVR sono definiti i soggetti dell’organizzazione coinvolti nella valutazione globale di tutti i rischi per la salute e la sicurezza a cui sono esposti