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Progetto manifestazioni temporanee

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Academic year: 2022

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(1)

Intervento a cura di: Marco MORONE

Milano, 22 novembre 2016

(2)

Progetto manifestazioni temporanee

71

128

178

129 234

208

244 240

0 50 100 150 200 250 300

2013 2014 2015 2016

Attività di controllo ATS Milano ‐ ex ASL Milano

Numero

Aziende

Controllate

Numero

Controlli

(3)

Progetto manifestazioni temporanee

22%

15%

7%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

2013 2014 2015

INDICE IRREGOLARITA' IMPRESE

INDICE

IRREGOLARITA' IMPRESE

(4)

Progetto manifestazioni temporanee

35%

13% 14%

12%

11%

9% 7%

TIPOLOGIA DI VIOLAZIONI

OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI

IMPIANTI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE

RISCHI DI CADUTA DALL'ALTO

ATTREZZATURE DI LAVORO

OMESSA VIGILANZA E CONTROLLO (CSE, PREPOSTO, DL)

OMESSA FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO

OMESSA IDONEITÀ  SANITARIA

(5)

Progetto manifestazioni temporanee

59%

13%

9%

8%

6%

1% 1% 1%

SOGGETTI SANZIONATI

DATORE DI LAVORO CSE ‐ CSP

COMMITTENTE ‐ RL PREPOSTO

INSTALLATORE PROGETTISTA

CONCEDENTE IN USO FABBRICANTE

(6)

Il decreto palchi e fiere e la normativa

(7)
(8)

2‐bis. Le disposizioni di cui al presente Titolo si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività,

individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute, sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, che deve essere adottato entro il 31 dicembre 2013.69

D.Lgs. 81/2008 ‐ Articolo 88

(9)

Entrambi i capi contengono:

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Capo I ‐ Spettacoli musicali, cinematografici e teatrali

Capo II ‐ Manifestazioni fieristiche

(10)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

CAPO I 

Spettacoli musicali,  cinematografici, teatrali

Articolo 1 – Campo di  applicazione

Articolo 2 ‐ Particolari  esigenze

Articolo 3 ‐ Applicazione  del Capo I del Titolo IV del 

d. lgs. n. 81 del 2008

Articolo 4 ‐ Applicazione  del Capo II del Titolo IV  del d.lgs. n. 81 del 2008

Capo II  Manifestazioni 

fieristiche

Articolo 5 – Definizioni  Articolo 6 – Campo di 

applicazione

Articolo 7 ‐ Particolari  esigenze

Articolo 8 ‐ Applicazione del  Capo I del Titolo IV del d. lgs. 

n. 81 del 2008

Articolo 9 ‐ Applicazione del  Capo II del Titolo IV del d.lgs. 

n. 81 del 2008

(11)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

ALEGATI 

Spettacoli musicali,  cinematografici, teatrali

Informazioni minime sul  sito di installazione  dell’opera temporanea

Modello di dichiarazione di  idoneità tecnico professionale 

delle imprese esecutrici  straniere

Contenuti minimi del PSC  e del POS

Elenco indicativo e non  esauriente degli elementi  essenziali utili alla definizione 

dei contenuti del PSC 

ALLEGATI  Manifestazioni 

fieristiche

Informazioni minime sul  quartiere fieristico

Contenuti minimi del DUVRI per le  manifestazioni fieristiche

Contenuti minimi del PSC e del  POS

Elenco indicativo e non esauriente  degli elementi essenziali utili alla  definizione dei contenuti del PSC 

(12)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Le disposizioni del Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008 ( e del decreto «palchi‐fiere» si applicano alle attività di …

montaggio e smontaggio di opere temporanee, compreso il loro allestimento e disallestimento con impianti audio, luci e scenotecnici, realizzate per spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di intrattenimento

Campo di Applicazione

(13)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Le disposizioni di cui al

Capo I

del presente decreto e quelle di cui al

Capo I del Titolo IV

del d.lgs. n. 81 del 2008,

fatte salve le altre disposizioni dello stesso d.lgs. n. 81 del 2008

, NON OPERANO per le attività:

a) che si svolgono al di fuori delle fasi di montaggio e smontaggio di opere temporanee di cui al comma precedente;

b) di montaggio e smontaggio di pedane di altezza fino ai 2 m rispetto a un piano stabile, non connesse ad altre strutture o supportanti altre strutture;

c) di montaggio e smontaggio di travi, sistemi di travi o graticci sospesi a stativi o a torri con sollevamento manuale o motorizzato, il cui montaggio avviene al suolo o sul piano del palco e la cui altezza finale rispetto a un piano stabile, misurata all’estradosso, non superi

6 m nel caso di stativi e 8 m nel caso di torri;

d) di montaggio e smontaggio delle opere temporanee prefabbricate, realizzate con elementi prodotti da un unico fabbricante, montate secondo le indicazioni, le configurazioni e i carichi massimi, previsti dallo stesso, la cui altezza complessiva rispetto a un piano stabile, compresi gli elementi di copertura direttamente collegati alla struttura di appoggio,

non superi 7 m.

Esclusioni 

(14)
(15)
(16)
(17)

Datore di Lavoro Committente

INCARICATO

Documento Unico Valutazione Rischi Interferenziali

Impresa 1

Informazioni sui rischi  esistenti, misure  preventive emergenza‐

DUVRI, altre fonti 

Verifica   idoneità tecnico professionale   

imprese

Informa ed Elabora

Impresa 2 Impresa 

Coopera  Coordina

Coopera   Coordina

Coopera   Coordina

Coopera   Coordina Nomina 

facoltativa

Sovraintende  Vigila

(18)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

a) per la definizione di cantiere di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del  d.lgs. n. 81/2008 si intende: il

b) per la definizione di committente di cui all’articolo 89, comma 1, lettera b) del d.lgs. n. 81/2008 si intende: 

di «montaggio e smontaggio di opere temporanee  ,  compreso il loro allestimento con impianti…», indipendentemente da  eventuali frazionamenti della loro realizzazione;

c) il committente o il responsabile dei lavori ai fini dell’articolo 90, comma 1,  lettera a) del d.lgs. n. 81/2008 

;

Applicazione del Capo I del Titolo IV del d.lgs. n. 81/2008

(19)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

CONCERTI …

La figura del committente è identificabile in prima istanza nel  Produttore. 

Focus Committente

Vi sono delle particolari casistiche:

(20)

• Soggetto che affida il contratto principale ovvero  soggetto per conto del quale le opere vengono  realizzate:

• Casa di Moda che realizza una sfilata

• Azienda di servizi che realizza una struttura e la  concede in uso

• Azienda «CLIENTE»

Committente

• Effettua consulenza ed assistenza al Committente per  la realizzazione dell’evento 

• Al suo interno può essere individuato un 

Responsabile dei Lavori  per l’esecuzione di alcuni  incarichi affidati 

• Può operare come impresa affidataria (art. 97 D.Lgs.

81/2008) in quanto affidataria dell’intero 

“pacchetto” scenotecnico

Società di  produzione

Agenzia di  eventi 

ALTRI EVENTI

(21)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

LA LOCATION

informazioni di cui all’allegato I

dell’opera temporanea anche in degli elementi costituenti l’opera temporanea e le relative attrezzature;

relativa al luogo dell’installazione, in relazione alle sollecitazioni indotte dall’opera temporanea;

utilizzare per il sollevamento di americane o altre attrezzature; da

a) presenza di alberi, manufatti interferenti o sui quali intervenire, linee aeree o condutture sotterranee di servizi, viabilità;

.

(22)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Applicazione del Capo II del Titolo IV

1. Le disposizioni di cui al capo II del Titolo IV del d.lgs. n. 81/2008 valgono, in quanto applicabili, tenuto conto delle particolari esigenze …

a) ai fini degli articoli 111 e 122 del d.lgs. n. 81/2008, la costruzione delle opere temporanee può essere effettuata

;

(23)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Applicazione del Capo II del Titolo IV

a) i lavoratori che impiegano sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi,

… fermi restando gli obblighi di cui all’articolo 116 del d.lgs. n. 81/2008,

, tali da consentire lo svolgimento di dette attività in modo idoneo e sicuro;

(24)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Applicazione del Capo II del Titolo IV

a) i lavoratori incaricati delle attività di montaggio e smontaggio di OT, hanno l’obbligo di formazione di cui all’allegato XXI del d.lgs. n. 81/2008… ; il datore di lavoro provvede inoltre affinché detti lavoratori, ricevano

(25)

Apparecchi di sollevamento

Paranchi elettrici 

a catena Autogru

Piattaforme di lavoro  elevabili

Carrelli telescopici

Muletti

(26)

Paranchi elettrici a motore CE

Allegato II A Allegato II B

Sono MACCHINE ai sensi della direttiva CE

Dichiarazione di conformità CE riportante il numero di fabbrica della singola macchina, anno di costruzione e portata

Targhetta del fabbricante con marcatura CE applicata sulla macchina in modo solido

Libretto uso e manutenzione in Italiano con registro dei controlli

sono QUASI MACCHINE ai sensi della direttiva CE

Sono unicamente destinati ad essere incorporati od assemblati con altre macchine o quasi macchine per costruire una MACCHINA disciplinata della direttiva CE

Sono accompagnati da:

dichiarazione di incorporazione di quasi macchina (Allegato II parte I sez. B)

istruzioni per l'assemblaggio

NON HANNO TARGHETTA DEL FABBRICANTE CON MARCATURA CE

(27)

Non possono essere impiegati 

per il sollevamento di persone

(28)

Non possono essere impiegati 

per il sollevamento di persone

(29)

SI

I sistemi di comando devono essere conformi alla vigente 

normative e rispettare le indicazioni fornite dai singoli produttori 

dei paranchi

(30)

ASL Milano e la divulgazione delle informazioni: 

alcuni esempi

2015 Gennaio 

« Circolare di chiarimenti  decreto  palchi»

2015 Marzo 

« vademecum Expo in Città»

2015 Settembre 

« Vademecum Expo»

(31)

Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 

Sviluppi futuri

entro 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto, con decreto interministeriale, si provvede al monitoraggio della applicazione di quanto previsto dal medesimo decreto rielaborandone eventualmente i contenuti.

Sono in fase di redazione le Linee Guida alla luce del D.I. 22.7.14

gruppo di lavoro per le redazione di specifiche istruzioni operative, composto  da: 

Coordinamento tecnico delle regioni (Veneto‐Friuli‐Lombardia‐Piemonte‐

Toscana‐Sicilia)

Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Inail

(32)

Dr. Marco Morone

Ruolo Tecnico della Prevenzione

GRAZIE PER L’ATTENZIONE Marco Morone

ATS Milano città Metropolitana Servizio PSAL

mail: mmorone@ats‐milano.it

psalmi@ats‐milano.it

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