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Piano di Miglioramento 2017/2018

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Piano di Miglioramento 2017/2018

GRUPPO DI MIGLIORAMENTO

Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:

Nome e Cognome Ruolo nell'organizzazione scolastica

Ruolo nel team di miglioramento

DI GIACOMO GIUSEPPE Docente scuola secondaria di 1°grado

Responsabile del coordinamento PdM

MOLLICA ANTONELLA Docente scuola infanzia Componente commissione del PdM

CAGLIA CRISTIANA Docente scuola primaria Componente commissione del PdM

GARRIPOLI ANTONIETTA Docente scuola primaria Componente commissione del PdM

PREZIUSI ANNA Docente scuola primaria Componente commissione del PdM

ROSA TOMMASO Docente scuola secondaria di 1°grado

Componente commissione del PdM

RELAZIONE TRA RAV E PDM

Il RAV ( Rapporto di Autovalutazione) ha evidenziato i punti di forza e quelli di debolezza, sia dell'assetto organizzativo dell'Istituto, sia dell'azione educativo-formativa che riesce a mettere in atto. Compito precipuo del gruppo di miglioramento è individuare le priorità e i traguardi che devono essere perseguiti per migliorare le abilità, le conoscenze e le competenze degli alunni.

Fondamentale in questo contesto, nel rispetto e nella distinzione dei ruoli, la collaborazione sinergica e l'interazione con le famiglie nell'azione educativa; la scuola si impegna ad interagire con le famiglie, garantendo l'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze capaci di permettere un progressivo miglioramento individuale, necessario per orientare scelte responsabili.

La rapidità e la complessità dei cambiamenti sociali, economici ed organizzativi, impongono una riflessione sui nuovi bisogni espressi dall'utenza, talvolta con aspettative differenziate.

Per questo alla scuola dell'autonomia vengono attribuiti, in questa fase storica, dei compiti di maggiore responsabilità, densi di significato e tendenti al miglioramento; tale processo è un

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2

percorso di pianificazione e sviluppo di azioni indicate nel RAV e non va considerato in modo statico, ma in termini dinamici.

INTEGRAZIONE TRA PdM E PTOF

II presente Piano di Miglioramento si colloca in stretta correlazione e coerenza con gli obiettivi e i progetti inseriti nel PTOF, essendone parte integrante e fondamentale. Il PdM rappresenta infatti lo strumento operativo dell'Istituzione scolastica per intraprendere un'azione di qualità, in riferimento a quanto emerso dal RAV. A tal fine si assumono quali obiettivi da perseguire:

• Valorizzare la peculiarità degli studenti mettendoli al centro dell'azione didattico- formativa e sviluppando interventi che permettano di raggiungere gli obiettivi attesi (attività di orientamento, accoglienza e supporto, continuità, supporto BES...)

• Coordinare e supportare i docenti nella progettazione del Curricolo d'Istituto per la realizzazione di percorsi educativi e formativi strutturando i processi di insegnamento- apprendimento rispondenti alle Indicazioni Nazionali.

• Migliorare il sistema di comunicazione anche attraverso il potenziamento e la generalizzazione dell'uso delle tecnologie digitali, implementando i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa in un'ottica di trasparenza.

SITUAZIONE DI RIFERIMENTO

A seguito del DPR n. 80/2013, nel quale viene richiesto alle scuole di mettere in atto il procedimento di autovalutazione, dopo la compilazione e la revisione del Rapporto di Autovalutazione, attraverso i descrittori messi a disposizione dall’Invalsi e dall’ISTAT, è stato accertato che:

nell’area CONTESTO E RISORSE il territorio risulta prevalentemente agricolo con la presenza in zona limitrofa di un nucleo industriale.

L'Ente Locale di riferimento contribuisce alla manutenzione degli edifici, al diritto allo studio, all'assistenza sociale e al superamento delle barriere architettoniche.

Nell’area ESITI DEGLI STUDENTI, le criticità riscontrate richiedono il potenziamento delle competenze in specifiche aree d'intervento.

Nell’area PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE gli esiti raccolti richiedono l'aggiornamento di un curricolo che meglio espliciti i criteri per il conseguimento delle finalità formative degli studenti, di elaborare una progettazione didattica che espliciti chiaramente i criteri per il conseguimento delle competenze da possedere in uscita, programmando percorsi in continuità verticale e orizzontale.

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3

Nell’area PROCESSI – INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE si ritiene che la scuola abbia utilizzato interventi volti a favorire l'inclusione degli studenti con disabilità e BES e che si adopera per implementarli.

PRIORITÀ E TRAGUARDI

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 150 caratteri spazi inclusi)

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi

inclusi)

Risultati scolastici

Valorizzare le conoscenze che l’alunno già possiede. Abituare l’allievo a integrare le conoscenze (il sapere) con le esperienze (il saper fare) e con il relazionarsi (saper essere).

Lo studente è in grado di affrontare con responsabilità e

autonomia le situazioni di vita, esprimendo la propria personalità.

Risultati nelle prove standardizzate

nazionali

Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica

Migliorare i risultati delle prove di matematica nella scuola primaria

Variabilità dei risultati fra classi Ridurre la differenza tra le classi

(4)

4

Area di processo

Obiettivi di processo Connessi alle priorità

1 2 3

Curricolo, progettazione e

valutazione

Elaborazione di una programmazione per competenze condivisa per classi parallele e/o dipartimenti

Innalzamento delle competenze matematiche,

linguistiche e scientifiche e dei livelli di apprendimento

Riduzione della variabilità e miglioramento

dei risultati in uscita

Allungare il tempo scuola

Somministrazione di prove per classi parallele in ingresso, in itinere e in uscita

Prevenzion e della dispersione

e dell’abban

dono Elaborazione ed uso di

strumenti di valutazione diversificati e condivisi e di autovalutazione degli studenti

Inclusione e differenziazione

Realizzazione di percorsi didattici volti a favorire l’apprendimento

Acquisizione delle

competenze cognitivo- relazionali

Acquisizione delle

competenze linguistiche- matematiche Attività di recupero e

potenziamento per piccoli

gruppi Recupero delle

competenze di base;

miglioramento dei livelli di apprendimento

Riduzione della variabilità

Supporto al benessere

psico- sociale di

alunni e genitori Differenziazione dei percorsi

didattici in funzione dei Bisogni Educativi Speciali e a supporto degli alunni in difficoltà

Promozione di azioni e pratiche didattiche volte all’inclusione, allo sviluppo di competenze sociali e di cittadinanza, anche con il supporto di esperti esterni

Miglioramento del clima relazionale generale;

Costruzione di un ambiente scolastico improntato al rispetto delle regole e dell'altro

(5)

5

Risultati scolastici

Integrare le conoscenze (il sapere) con le esperienze (il saper fare) e con le relazioni (saper essere)

Migliorare gli apprendimenti degli studenti, puntando soprattutto sulla capacità di formalizzazione (verbale o scritta) dei procedimenti adottati nella risoluzione dei quesiti proposti

Permettere di affrontare con responsabilità e autonomia le diverse situazioni di vita,

esprimendo la propria

personalità

Potenziare le eccellenze Potenziare gli apprendimenti

Permettere di affrontare con responsabilità e autonomia le diverse situazioni di vita,

esprimendo la propria

personalità

Potenziare l’attività sportiva (piscina, orienteering-baseball, ecc...)

Migliorare l’orientamento e la socializzazione

Prevenzione della dispersione e dell’abbandono

Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è stata compiuta una stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo viene attribuito un valore di fattibilità e uno di impatto, determinando una scala di rilevanza.

Punteggi da 1 a 5:

1=nullo

(6)

6

2=poco 3=abbastanza 4=molto 5= del tutto

Il prodotto dei due valori ha fornito una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto.

Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto Obiettivo di processo elencati Fattibilità

(da1a5)

Impatto

(da1a5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza

dell’intervento 1 Elaborazione di una programmazione per

competenze condivisa per classi parallele e/o dipartimenti

4 5 20

2 Somministrazione di prove per classi parallele in ingresso, in itinere e finali.

3 4 12

3 Elaborazione ed uso di strumenti di valutazione

diversificatiecondivisiedimodalitàdi autovalutazionedeglistudenti.

4 4 16

4 Realizzazione di percorsi didattici volti a favorire l’apprendimento

4 5 20

5 Attività di recupero e di potenziamento per piccoli gruppi o gruppi di livello.

4 5 20

6 Differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi speciali e a supporto degli alunni in

difficoltà.

4 5 20

7 Costituzione di gruppi di lavoro per la progettazione e la realizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto

4 3 12

8 Integrare le conoscenze (il sapere) con le esperienze (il saper fare) e con le relazioni (saper essere)

4 5 20

9 Potenziare le eccellenze 4 5 20

10 Attività sportiva (piscina, orienteering- baseball, ecc..)

4 5 20

Elenco degli obiettivi di processo da realizzare nel triennio ed i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati.

Sulla base dei dati acquisiti, l'Istituto ha definito una lista degli obiettivi di processo prescelti, da realizzare nel triennio.

Per ciascun obiettivo sono indicati i risultati attesi e gli indicatori su cui basare la misurazione

(7)

7

periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell’efficacia delle azioni intraprese.

Obiettivo di processo in viadi attuazione

Risultati attesi Indicatoridi monitoraggio

Modalitàdi rilevazione

1

Elaborazione della programmazione e della didattica per competenze condivisa per classi parallele e/o dipartimenti

Elaborazione di format per la programmazione per competenze

disciplinari e interdisciplinari;

riduzione della varianza all’interno della classe e tra le classi

Livelli di

apprendimento e di acquisizione delle

competenze

Valutazione delle prove di verifica per classi parallele (in ingresso, in itinere, in uscita) e delle prove invalsi.

2 Elaborazione ed uso di strumenti di

valutazione diversificati e condivisi e di

modalità di

autovalutazione degli studenti

Elaborazione di griglie di valutazione

condivise

Livello degli apprendimenti

Comparazione degli esiti delle valutazioni

3 Somministrazione di prove per classi parallele in ingresso, in itinere e in uscita

Riduzione della varianza all’interno della classe e tra le classi

Livelli di

apprendimento e di acquisizione delle

competenze

Valutazione delle prove

4 Realizzazione di percorsi didattici volti a favorire

l’apprendimento

Acquisizione delle competenze

cognitivo-relazionali

Livelli di

apprendimento e di relazione

Prove di verifica per classi parallele. Prove Invalsi.

5

Attività di recupero e di Potenziamento per piccoli gruppi o gruppi di livello, ai fini dell'innalzamento delle competenze di base

Innalzamento delle competenze; riduzione della varianza nella classe e per classi parallele; prevenzione della dispersione e dell’abbandono

Livelli di

apprendimento

Prove di verifica; numero dei debiti

6

Differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi speciali e a supporto degli alunni in difficoltà.

Innalzamento delle competenze;

inclusione;

prevenzione della dispersione e dell’abbandono

Elaborazione di PEI e PDP

Osservazione,colloqui tra docenti,

colloqui con i genitori.

(8)

8

7 Costituzione di gruppi di lavoro per la

progettazione e la realizzazione

dell’offerta formativa dell’Istituto

Elaborazione di una programmazione per competenze condivisa per classi parallele e/o dipartimenti

Livello degli apprendimenti

Valutazione del

benessere relazionale, dei risultati cognitivi e delle pratiche

organizzative attivate

8 Integrare le conoscenze (il sapere) con le

esperienze (il saper fare) e con le relazioni (saper essere)

Miglioramento delle competenze cognitivo- relazionali degli studenti.

Livelli di competenza in itinere e in uscita

Verifica per

classi parallele in itinere e in uscita; numero degli abbandoni

9 Potenziare le eccellenze Innalzamento dei livelli di apprendimento

Risultati dei livelli di apprendimento

Valutazione in uscita

10 Attività sportiva (piscina, orienteering- baseball, ecc..), musicale e artistica.

Migliorare

l’orientamento e la socializzazione

Livelli acquisiti nelle attività di apprendimento e di relazione

Prevenzione della dispersione e dell’abbandono

Indicazione delle azioni da attuare per ogni obiettivo di processo e valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni

OBIETTIVO DI PROCESSO

Elaborazione della programmazione e della didattica per competenze condivisa per classi parallele e/o dipartimenti

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della

scuola a medio termine

Effetti negativi all’interno della

scuola a medio termine

Effetti positivi all’interno della

scuola a lungo termine

Effetti negativi all’interno della

scuola a lungo termine Formazione dei

docenti sulla

programmazione e la didattica per competenze

Costituzione di un gruppo di

docenti formato capace di

programmare ed implementare la didattica per competenze.

Creazione di format di programmazione.

Divulgazione a tutti i docenti

della scuola.

Diffusione della didattica per

Competenze a tutta l’istituzione

scolastica.

Innalzamento dei livelli di

competenza degli studenti.

(9)

9

Programmazione per classi

Parallele e/o per dipartimenti

Condivisione dei traguardi di

competenza per lo sviluppo del

curricolo d’istituto.

Innalzamento delle competenze degli studenti.

Riduzione della varianzatra le classi.

Somministrazione di prove

di verifica per classi

parallele

Miglioramento dei risultati;

potenziamento della continuità orizzontale e

verticale

Riduzione della varianza tra le classi e

raccordi fra ordini di scuola

Elaborazione ed uso di

strumenti di valutazione diversificati e condivisi

OBIETTIVO DI PROCESSO

Attività di recupero e di potenziamento per piccoli gruppi o gruppi di livello per l'innalzamento delle competenze di base.

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola a medio termine

Effetti negativi all’interno della scuola a medio

termine

Effetti positivi all’interno della scuola a lungo termine

Effetti negativi all’interno della scuola a lungo

termine Recupero e

Potenziamento per gruppi di livello all'interno della classe, in orario curricolare

Maggiore

individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi.

Realizzazione di Percorsi specifici

rispondenti ai reali bisogni formativi.

Recupero e potenziamento a classi aperte in orario curricolare ed extracurricolare

Maggiore

individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi.

Progettazione e sviluppo d attività didattiche in continuità orizzontale e verticale.

Realizzazione di percorsispecifici rispondenti ai reali bisogni formativi.

Attuazione di attività didattichein continuità orizzontale e verticale.

(10)

10

Attività laboratoriali pomeridiane per

piccoli gruppi

Progettazione e sviluppo di attività di recupero e potenziamento motivanti, di orientamento e di prevenzione della dispersione scolastica.

Progettazione e sviluppo di attività di recupero e potenziamento motivanti e di orientamento per il contenimento della dispersione scolastica.

Maggiore

individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi.

Valutazione del benessere relazionale dei risultati cognitivi e delle pratiche organizzative attivate.

OBIETTIVO DI PROCESSO

Differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi speciali e a supporto degli alunni in difficoltà.

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola a medio termine

Effetti negativi all’interno della scuola a medio termine

Effetti positivi all’interno della scuola a lungo termine

Effetti negativi all’interno della scuola a lungo termine Formazione dei

docenti sulla didattica inclusiva e sui BES

Implementazione di pratiche

didattiche inclusive

Diffusione di pratiche didattiche inclusive

Individuazione sistematica degli studenti con BES attraverso monitoraggi periodici

Individuazione precoce delle criticità e

coinvolgimento dei Consigli di Classe e team docenti;

miglioramento degli

apprendimenti

Individuazione precoce delle criticità e coinvolgimento dei Consigli diClasse e team docenti;

miglioramento degli apprendimenti e riduzione della varianza Elaborazione di

un protocollo per la compilazione e la gestione dei PDP

Gestione efficace delle criticità, coinvolgimento dei Consigli di

Classe e team docenti

Diffusione della cultura

dell'inclusività e della consapevolezza che tutti i docenti sono corresponsabili del sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali e

del loro successo formativo

(11)

11

Elaborazione del PAI

Sviluppo di un sistema

organizzato per l'inclusività

Sviluppo di un sistema

organizzato per l'inclusività Organizzazione di

laboratori di Italiano per gli alunni stranieri

Innalzamento delle competenze Linguistiche degli studenti

stranieri; maggiore integrazione

Successo formativo e positivo

inserimento sociale degli

studenti stranieri

OBIETTIVO DI PROCESSO

Promozione di azioni e pratiche didattiche volte all’inclusione, allo sviluppo di competenze sociali e di cittadinanza, anche con il supporto di esperti esterni

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola a medio termine

Effetti negativi all’interno della scuola a medio termine

Effetti positivi all’interno della scuola a lungo termine

Effetti negativi all’interno della scuola a lungo termine Attivazione di percorsi

di potenziamento sul rispetto delle regole, dell'altro e delle diversità a scuola.

Miglioramento del clima relazionale in generale;

diminuzione degli episodi problematici

Reazioni di insofferenza nel rispetto delle regole .

Costruzione di un ambiente

scolastico improntato al rispetto delle regole e dell'altro.

Clima relazionale sereno e positivo.

Maggiore credibilità dell'Istituzione Scolastica

Maggiore incidenza degli abbandoni da parte della stessa categoria di alunni

(12)

12

Attivazione di percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva

Miglioramento del clima

relazionale in generale;

diminuzione degli episodi problematici

Costruzione di un ambiente

scolastico improntato al rispetto delle regole e dell'altro.

Clima relazionale sereno e positivo.

Maggiore credibilità

dell'IstituzioneScol astica. Promozione nel sensocivico deglialunni Attivazione di percorsi

di promozione del benessere psico- sociale

Miglioramento del clima relazionale in generale;

diminuzione degli episodi problematici.

Miglioramento del clima relazionale in generale;

diminuzione degli episodi

problematici;

maggiore conoscenza e consapevolezza del SÈ da parte degli alunni

OBIETTIVO DI PROCESSO

Promozione di pratiche didattiche innovative e potenziamento della didattica laboratoriale

Azione prevista

Effetti positivi all’interno della scuola a medio termine

Effetti negativi all’interno della scuola a medio termine

Effetti positivi all’interno della scuola a lungo termine

Effetti negativi all’interno della scuola a lungo termine Formazione dei

docenti Costituzione di un gruppo di

docenti formato capace di

implementare pratiche didattiche innovative.

Creazione di format e modelli

didattici

Divulgazione a tutti i docenti della scuola di pratiche didattiche

innovative.

Innalzamento dei livelli di

competenza degli studenti.

Digitalizzazione degli ambienti scolastici

Miglioramento degli ambienti di apprendimento

Innalzamento dei livelli di

competenza degli alunni

(13)

13

Costituzione di gruppi di lavoro per la progettazione e la

realizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto

Promozione di pratiche didattiche innovative e potenziamento della didattica

Riduzione della varianza tra le classi

Attività

Pianificazione delle attività

Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.

Elaborazione di una

programmazione per competenze condivisa perclassi parallele e/o dipartimenti

Somministrazione di prove per classi parallele in ingresso, in itinere e finali.

Elaborazione ed uso di strumenti di valutazione diversificati e condivisi e di modalità di autovalutazione degli studenti.

Realizzazione di percorsi didattici volti a favorire l’apprendimento Attività di recupero e di

potenziamento per piccoli gruppi o gruppi di livello.

Differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi speciali e a supporto degli alunni in

difficoltà.

Costituzione di gruppi di lavoro per la progettazione e la realizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto Integrare le conoscenze (il sapere) con le esperienze (il saper fare) e con le relazioni (saper essere)

Potenziare le eccellenze

Impegno di risorse umane e costi

Le attività e i progetti legati agli obiettivi di processo saranno realizzati nei limiti delle risorse assegnate. Infatti solo con un incremento di organico possono essere perseguiti i traguardi.

(14)

14

OBIETTIVODI PROCESSO

Attività e/o Progetti collegati

Docenti posto comune/

sostegno

Docentidi potenziame nto

Esperti esterni

ATA Costo presunto1

Fonte di finanziamento

Elaborazione della programmazione e della didattica per competenze condivisa per classi parallele e/o dipartimenti

-Formazione dei docenti;

-Riunioni per classi parallele, per dipartimenti, per ordini di scuola -Attività della funzione strumentale per la continuità e l’orientamento

x x Formatore X €3500 Progetti di

miglioramento finanziati dal MIUR non vincolati Fondo di Istituto

Miglioramento della dotazione

tecnologica e della qualità degli spazi didattici e tempi del loro uso.

Partecipazione alle azioni

PON 2014/2020;

progetti di

miglioramento finanziati dal MIUR e dagli enti locali;

Investimenti autonomi della scuola

x x x X

26.000 (Pon) (risorse varie) +18000(Pon)

Finanziamento UE

Realizzazione di percorsi didattici volti

all’acquisizione delle

certificazioni linguistiche e informatiche.

Progetto certificazione

Progetto di alfabetizzazione informatica

x Secondaria:

AA25- AB25

Docente di scuola primaria posto comune

Certificatori X € 30001

€ 30001

Enti locali Stato–non vincolati FIS

Contributi delle famiglie

Attività di recupero e di potenziamento per

piccoli gruppi o gruppi di livello per l'innalzamento delle competenze di base.

Progetto di potenziamento

Di Italiano e Matematica

x Docenti di scuola primaria, docenti di Scuola Secondaria classe di concorso A022-A028

x €2800 1

€3000 1

FIS Enti locali

Differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi speciali e a supporto degli alunni in difficoltà.

Formazione docenti.

Attività della commissione BES.

x Docente di scuola primaria posto comune

Formatori x € 10001 Stato– fondi non vincolati FIS Progetti di miglioramento finanziati dal MIUR

(15)

15

Piano di formazione sulle tecnologie applicate alla didattica, sulla didattica per competenze, sul curricolo verticale, su metodologie didattiche innovative

Formazione dei docenti. Formatori x €20001 Progetti di

Miglioramento finanziati dal MIUR Stato–non vincolati

Promozione di azioni e pratiche didattiche volte all’inclusione, allo sviluppo di

competenze sociali e di cittadinanza, anche con il supporto di esperti esterni

Progetti:

-Orientamento e contrasto alla dispersione scolastica:

Conoscersi per scegliere -Legalità e cittadinanza

x Docente di scuola primaria posto comune;

Secondaria : A060 A030 A001 A049

Formatori Esperto psicologo

x

€ 20001

Progetti di miglioramento finanziati dal MIUR FIS

Potenziamento della partecipazione a reti di scuole e dei rapporti formalizzati con aziende ed enti del territorio

; Progetti in rete x x x x

Promozione di pratiche didattiche innovative e potenziamento della didattica laboratoriale

Formazione docenti;

Progetto di potenziamento Di Italiano e Matematica;

Continuità e orientamento

x Docenti di scuola primaria posto comune Secondaria : A060 A049 A001 A030 A028

Formatori x

1

Per ogni anno scolastico.

In conclusione, obiettivi e i traguardi sono strettamente connessi alle risorse umane e finanziarie assegnate. La previsone di organico per l’attuazione del Piano di Miglioramento è la seguente:

FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

FABBISOGNO TRIENNIO

ORGANICO A.S. POSTI POSTI DI POSTI CLASSE DI MOTIVAZIONI

(16)

16

SCUOLA COMUNI SOSTEGNO ORGANICO

POTENZIATO (*)

CONCORSO (eventuale)

INFANZIA 16/17 24 2 2 ORARIO

POTENZIATO DALLE 8.00-18.00

17/18 22 3 2 ORARIO

POTENZIATO DALLE 8.00-17.00

18/19 22 3 2 ORARIO

POTENZIATO DALLE 8.00-17.00

FABBISOGNO TRIENNIO ORGANICO

SCUOLA

A.S. POSTI COMUNI

POSTI DI SOSTEGNO

POSTI ORGANICO POTENZIATO (*)

CLASSE DI CONCORSO (eventuale)

MOTIVAZIONI

PRIMARIA 16/17 43 10 7 ORARIO ADEGUATO

ALLE ESIGENZE DELL’UTENZA (DALLE 27 ALLE 30 ORE)

PRIMARIA 17/18 44 12 6 ORARIO ADEGUATO

ALLE ESIGENZE DELL’UTENZA (DALLE 27 ALLE 30 ORE)

PRIMARIA 18/19 46 12 6 ORARIO ADEGUATO

ALLE ESIGENZE DELL’UTENZA (DALLE 27 ALLE 30 ORE)

FABBISOGNO TRIENNIO A.S. 16/17 CLASSE DI

CONCORSO

A.S.

16/17

POSTI COMUNI

POSTI DI SOSTEGNO

POSTI ORGANICO POTENZIATO (*)

MOTIVAZIONI

A022 12

6

AB25 3

AA25 2 1

A028 7

A060 2 1

A001 2 1

A030 2 1

A049 2

(17)

17

RELIGIONE 1

AB56 1

AJ56 1

AI56 1

AM56 1

TOT. DOC 37 4

TOT. DOC. COM+POT+ SOST 47

CLASSE DI CONCORSO

A.S.

17/18

POSTI COMUNI

POSTI DI SOSTEGNO

POSTI ORGANICO POTENZIATO (*)

MOTIVAZIONI

A022 13

4

AB25 3

AA25 2 1

A028 7

A060 2 1

A001 2 1

A030 2 1

A049 2

A022 1

AB25 1

AA25 1

A028 1

RELIGIONE 1

TOT. DOC 38 4

TOT. DOC. COM+POT+ SOST 46

CLASSE DI CONCORSO

A.S.

18/19

POSTI COMUNI

POSTI DI SOSTEGNO

POSTI ORGANICO POTENZIATO (*)

MOTIVAZIONI

A022 13

4

AB25 3

AA25 2 1

A028 8

A060 2 1

A001 2 1

A030 2 1

A049 2

A022 1

AB25 1

AA25 1

A028 1

RELIGIONE 1

TO.DOC 39 4

TOT. DOC. COM+POT+ SOST 47

(18)

18

(*) ORGANICO DI POTENZIAMENTO Per ciascun posto in organico motivare la scelta.

Nel contempo, ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015, bisognerà prevedere che i docenti dell'organico dell'autonomia concorrano alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento di tutte o parte delle seguenti attività:

Attività d’insegnamento

Attività di potenziamento (Es: sportelli didattici antimeridiani o pomeridiani)

Attività di sostegno (Es: laboratori didattici)

Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento (Es: sdoppiamento di classi, sostituzione dei collaboratori di presidenza o dei fiduciari di plesso)

Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10 gg);

Il riferimento è alla circolare applicativa n.2805 dell’11.12.2015 al paragrafo <l’organico dell’autonomia (posti comuni, sostegno, potenziamento)>, nella quale si rimarca che le opzioni di organico effettuate nel PTOF dovranno dettagliarsi in funzione del decreto interministeriale sugli organici di prossima emanazione con quale verranno date istruzioni operative di dettaglio.

FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO PLESSO/SEDE

STACCATA e/o COORDINATA

N.CLASSI N.ALUNNI N.UNITA’ DI PERSONALE Collaboratori scolastici SECONDARIA (VIA

APPIA)

10 248 6

SECONDARIA (VIA MELFI)

9 182 2

PRIMARIA (GIOV.

XXIII)

19 422 10

PRIMARIA (LA VISTA)

8 155

INFANZIA (MAD.

D. SCALA)

4 76 2

INFANZIA (VIA DEI NORMANNI)

4 76 2

INFANZIA (GIOV.PAOLO II)

3 56 2

TOT. COLL. 24

...

Assistenti amministrativi 57 6

...

Il comma 14, punto 3,della legge n.107 del 13.07.2015 richiede l’indicazione nel PTOF del fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma sempre nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29dicembre 2014, n. 190. La quantificazione del suddetto personale, andrà necessariamente fatta partendo dai dati storici della scuola ed effettuando una proiezione per i prossimi tre anni sulla scorta degli incrementi o decrementi del numero di alunni e classi.

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