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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VE LICEO SCIENTIFICO G.GALILEI

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Academic year: 2022

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Istituto Tecnico per Geometri Costruzioni, Ambiente, Territorio ed Indirizzo Tecnologie del Legno - Liceo Scienze Umane Liceo Scientifico - Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate - Liceo Scientifico ad Indirizzo INFORMATICO – Liceo QUADRIENNALE

Istituto Tecnico Agrario articolazione Produzioni e Trasformazione – Viticoltura ed Enologia C.P.I.A. Corso Serale per Adulti – Convitto annesso I.T.Agrario

C.F: 92048450628 – Mail: bnis01600q@istruzione.it – PEC: bnis01600q@pec.istruzione.it - www.iisgalileivetrone.edu.it

D OCUMENTO DEL C ONSIGLIO DELLA CLASSE

VE

LICEO SCIENTIFICO G.G ALILEI

opzione SCIENZE APPLICATE

INDIRIZZO INFORMATICO anno scolastico 2020/2021

(DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62)

COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Marisa Pisano Prof.ssa Angela Maria Pelosi

(2)

2 INDICE

1. Premessa (pag. 3) 1.1 Profilo di indirizzo

1.2 Piano di studi del liceo scientifico, opzione scienze applicate, indirizzo informatico 1.3 Componenti del consiglio di classe (pag. 7)

2. Presentazione della classe (PAG 8)

2.1 Continuità didattica dei docenti negli anni precedenti 2.2 Composizione dei consigli di classe negli anni precedenti 2.3 Presentazione della classe

2.4 Elenco alunni

2.6 Anno di iscrizione presso l’I.I.S. Galilei-Vetrone e provenienza degli alunni 2.7 Attribuzione credito scolastico

3. Indicazioni generali attività didattica (pag. 18) 3.1 Schede sintetiche per discipline

3.2 Percorso educativo

3.3 Approfondimenti tematici e percorsi multidisciplinari 3.4 Testi di studio di Italiano ed elaborati

3.5 Verifica e valutazione degli apprendimenti

3. 6 Valutazione degli alunni in periodo di emergenza sanitaria 4. Valutazione del comportamento (pag. 45)

5. Valutazione prove orali (pag. 45)

6. Attività, percorsi, progetti svolti nell’ambito di “Educazione civica“ (pag. 47) 7. Attività e progetti ampliamento offerta formativa definiti nel PTOF (pag 47) 8. Attività di Orientamento universitario (pag 48)

9. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Alternanza Scuola-Lavoro) (pag 60)

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3

1. PREMESSA

1.1 IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

• la pratica dell’argomentazione e del confronto;

• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

• l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

1.2 IL LICEO SCIENTIFICO

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

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4

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

➢ aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali del pensiero anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’ indagine di tipo umanistico;

➢ saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

➢ comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

➢ saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

➢ aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

➢ essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

➢ saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione

“scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art.8comma2)

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni

(5)

5 operative di laboratorio;

Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

Analizzare le strutture logiche coinvolte e di modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);

Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Nell’ambito dell’opzione del Liceo scientifico delle Scienze Applicate, l’indirizzo del Liceo Scientifico Informatico prevede il potenziamento delle ore di Informatica nel triennio.

Il Liceo Scientifico Informatico apre la strada a tutte le facoltà universitarie ma si propone in maniera privilegiata come percorso preparatorio agli studi accademici nel campo

dell’informatica.

Liceo Scientifico Informatico offre una formazione completa, particolarmente orientata verso gli aspetti scientifici e tecnologici della società moderna, privilegiando discipline come

l’informatica, la matematica, la fisica, la chimica, la biologia e le scienze della Terra; promuove lo sviluppo culturale dello studente e lo aiuta ad inserirsi nel mondo del lavoro in modo attivo e critico.

1.2 PIANO ORARIO DELLE DISCIPLINE

I Anno II Anno III Anno IV anno V Anno TOTALE

DISCIPLINA Ore ore Ore ore ore TOTALI per

sezione

Lingua e letteratura italiana 4 4 3 4 4 19

Storia e geografia 4 2 6

Informatica 2 2 3 4 4 15

Lingua straniera 3 3 3 2 3 14

(6)

6

Storia 2 2 2 6

Filosofia 2 2 2 6

Matematica 5 4 4 4 4 21

Fisica 0 3 3 3 3 12

Scienze naturali 4 4 5 4 4 21

Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2 10

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 1 9

Religione 1 1 1 1 1 5

TOTALI 27

27 30 30 30 144

(7)

7

C ONSIGLIO DI CLASSE

Anno scolastico 2020/2021

Docente Materia Firma

DE NICOLA LUCA In sostituzione di BOTTICELLA MIRELLA

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

FIRMATO

CAMMAROTA ROSA SCIENZE FIRMATO

CAVUOTO CONCETTA EDUCAZIONE CIVICA FIRMATO

DI PIETRO ENNIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE FIRMATO

GLIELMO PAOLA INGLESE FIRMATO

LANGELLA EMILIA ITALIANO FIRMATO

MONGILLO ALESSIO FISICA, MATEMATICA FIRMATO

PASTORE CLEMENTINA INFORMATICA FIRMATO

PISANO MARISA FILOSOFIA, STORIA FIRMATO

SATERIALE FIORELLA RELIGIONE FIRMATO

La firma dei docenti è omessa (art. 3 D. Lgs 39/93) perché il Consiglio ha lavoratomeapprovato all’unanimità il presente documento in modalità on-line

Benevento, 15 maggio 2021 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Angela Maria Pelosi

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 CONTINUITA’ DEI DOCENTI DAGLI ANNI PRECEDENTI

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8

Docente Materia Anni precedenti a quello in corso

Quarto Terzo Secondo Primo

DE NICOLA LUCA In sostituzione di BOTTICELLA MIRELLA

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE NO NO NO NO

CAMMAROTA ROSA SCIENZE SI NO NO NO

CAVUOTO CONCETTA EDUCAZIONE CIVICA NO NO NO NO

DI PIETRO ENNIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE SI SI NO NO

GLIELMO PAOLA INGLESE SI SI SI SI

LANGELLA EMILIA ITALIANO SI SI SI SI

MONGILLO ALESSIO FISICA, MATEMATICA SI SI SI SI

PASTORE CLEMENTINA INFORMATICA SI SI SI SI

PISANO MARISA FILOSOFIA, STORIA SI NO / /

SATERIALE FIORELLA RELIGIONE NO NO NO NO

2.2 COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE NEGLI ANNI PRECEDENTI

CLASSE: 1 E

Docente Materia

BOTTICELLA MIRELLA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

CLEMENTE CONCETTA RELIGIONE

GLIELMO PAOLA INGLESE

IEMMA ANTONIETTA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

LANGELLA EMILIA ITALIANO

MAZZONE FRATTOLILLO FILOMENA GEOSTORIA

MONGILLO ALESSIO MATEMATICA

PASTORE CLEMENTINA TECNOLOGIE INFORMATICHE

PISANIELLO MARIA ROSARIA APPROFONDIMENTO INGLESE

RANALDI ALBERTO SCIENZE

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9 CLASSE: 2 E

Docente Materia

BOTTICELLA MIRELLA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

CLEMENTE CONCETTA RELIGIONE

GLIELMO PAOLA INGLESE

IEMMA ANTONIETTA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

LANGELLA EMILIA ITALIANO

MAZZONE FRATTOLILLO FILOMENA GEOSTORIA

MONGILLO ALESSIO FISICA, MATEMATICA

PAGNOZZI ANNAMARIA RELIGIONE

PASTORE CLEMENTINA TECNOLOGIE INFORMATICHE

RANALDI ALBERTO SCIENZE

RILLO ANTONIETTA CITTADINANZA ATTIVA

CLASSE: 3 E

Docente Materia

BOTTICELLA MIRELLA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

CLEMENTE CONCETTA RELIGIONE

DI PIETRO ENNIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

GLIELMO PAOLA INGLESE

LANGELLA EMILIA ITALIANO

MONGILLO ALESSIO FISICA, MATEMATICA

PASTORE CLEMENTINA TECNOLOGIE INFORMATICHE

RANALDI ALBERTO SCIENZE

TEDINO MENNATO FILOSOFIA, STORIA

TRAVAGLIONE MAURO ECONOMIA E DIRITTO

CLASSE: 4 E

Docente Materia

BOTTICELLA MIRELLA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

CAMMAROTA ROSA SCIENZE

CLEMENTE CONCETTA RELIGIONE

DI PIETRO ENNIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

GLIELMO PAOLA INGLESE

LANGELLA EMILIA ITALIANO

MONGILLO ALESSIO FISICA, MATEMATICA

PAGNOZZI ANNAMARIA RELIGIONE

PASTORE CLEMENTINA INFORMATICA

PISANO MARISA FILOSOFIA, STORIA

TRAVAGLIONE MAURO AZIENDA SIMULATA

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[[XSCHEDA_PK]][[XDIPENDENTE_PK]][[XANAGRAFE_PK]][[XTWSNUTENTE_PK]][[XGENITORE_PK]]

2.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V sez. E del Liceo Scientifico, opzione Scienze applicate, indirizzo Informatico, è composta da 17 alunni, di cui 4 femmine e 13 maschi, che hanno, per la maggior parte, condiviso l’intero percorso di studi, ad eccezione di due alunni che si sono aggiunti a questo gruppo classe al terzo e quarto anno, perché ripetenti, e di un altro che si è trasferito da altra sezione. L’inserimento di questi ultimi è avvenuto senza difficoltà e i nuovi arrivi sono entrati a far parte integrante del gruppo classe.

L’equilibrio relazionale raggiunto all’interno del gruppo ha reso più agevole la costruzione di un clima sereno, favorevole al processo formativo. La presenza di personalità di spicco ne condiziona particolarmente l’andamento relazionale tanto che c’è sempre un confronto vivace sia tra gli alunni che tra alunni e docenti, non solo su tematiche curriculari ma anche su argomenti che loro sentono più funzionali alla loro crescita sul piano personale.

In classe si percepisce chiaramente un clima cameratesco che testimonia il forte legame che unisce gli alunni tra di loro.

La solidarietà di gruppo e il variegato ventaglio di personalità, da quelle più sensibili e profonde, a quelle più vivaci e oppositive, rendono il gruppo particolarmente attivo e propositivo e ciò ha contribuito a creare un clima collaborativo, di fiducia e piacevolmente stimolante, ma in alcuni casi anche una resistenza eccessiva a scelte didattiche non condivise. Il consiglio, negli anni, ha lavorato per giungere ad una mediazione che in parte è riuscita a smussare tali aspetti.

Sul piano didattico nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno hanno potuto contare quasi in tutte le discipline su un rapporto stabile garantito dalla continuità didattica ad eccezione di alcune discipline, quali filosofia e storia, scienze e scienze motorie, ma hanno mostrato disponibilità al dialogo con i docenti che si sono avvicendati ed elasticità ad accogliere le occasioni di crescita che le diverse metodologie possono offrire.

Le qualità intellettive sono più che soddisfacenti e il contenuto numero di studenti ha permesso di fare lezione e portare avanti il lavoro didattico senza particolari complicanze o difficoltà.

Il senso di responsabilità e l'ambizione hanno determinato un impegno abbastanza costante sia a scuola che a casa, anche se il perdurare dell’emergenza sanitaria ha finito per condizionare eccessivamente gli alunni soprattutto sul piano dell’atteggiamento verso l’esperienza educativa e l’impegno concreto che uno studio liceale richiede.

Durante lo scorso anno avevano dimostrato grande maturità e senso di responsabilità tanto da far registrare una crescita nel loro percorso di formazione nonostante il disorientamento che la didattica a distanza inevitabilmente aveva comportato.

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Nel corso di quest’anno, invece, soprattutto nella fase finale dell’anno, hanno mostrato segnali di stanchezza e in qualche caso di apatia e, soprattutto gli alunni più fragili, ma anche quelli più promettenti, hanno mostrato una certa riluttanza allo studio quotidiano, regolare e indipendente da eventuali interrogazioni o prove scritte.

Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre distinta per una marcata eterogeneità dovuta ad interessi, stili e ritmi d’apprendimento, e al diverso atteggiamento nei confronti delle regole della vita scolastica.

Questi motivi insieme al maggiore o minore impegno, alla presenza di lacune pregresse, dovute a motivi di ordine psicologico o puramente cognitivi, hanno rappresentato la linea di demarcazione, piuttosto spiccata, tra le diverse fasce di rendimento all’interno della classe.

Nella prima fascia ci sono alunni che hanno frequentato sempre con regolarità e impegno; si sono distinti per la motivazione, l’interesse e la partecipazione alle attività didattiche. Ad un impegno attivo in classe ha corrisposto un sistematico lavoro domestico, che in modo particolare per alcuni di loro è stato di approfondimento e di ricerca personale, finalizzato al soddisfacimento di un autentico interesse culturale. Per questi alunni le lezioni sono state occasioni di confronto costruttivo con effetti molto positivi e stimolanti sul piano educativo: è risultato evidente che lo studio non è mai stato finalizzato solo all’immediatezza del voto, quanto invece ad una formazione culturale e umana quale strumento di orientamento valoriale e tecnico per il proprio futuro.

Nella seconda fascia ci sono quegli alunni che hanno cercato di impegnarsi acquisendo conoscenze più che essenziali, lavorando con discreto impegno e senso di responsabilità che nel tempo è diventato sempre più adeguato. Nel corso degli studi hanno mostrato una maggiore sicurezza, di fronte all’inizio del percorso, nella sistemazione concettuale delle informazioni e nell’acquisizione di un metodo di studio più efficace.

Infine gli alunni della terza fascia, piuttosto ridotta (si tratta pochissimi alunni), si sono mostrati poco consapevoli della serietà e dell’impegno che il percorso di studi richiedeva; l’impegno e l’atteggiamento nei confronti del dialogo educativo è stato altalenante e poco costruttivo. In alcuni casi le motivazioni vanno ricercate in difficoltà oggettive dovute ad insicurezza nelle proprie capacità o ad una mancanza del substrato sociale necessario a sostenere un percorso di studi davvero significativo. Tutti i docenti si sono prodigati al fine di creare le condizioni migliori per colmare le lacune che tali alunni avevano accumulato, ma naturalmente in alcuni casi la buona volontà e la professionalità profuse non sono bastate ed i risultati sono appena accettabili.

Lo svolgimento dei programmi ha potuto avere una generale linearità di avanzamento nonostante le indubbie difficoltà legate all’emergenza sanitaria e alla DAD: i docenti hanno avuto la possibilità di procedere con ritmi tali da garantire anche agli elementi meno pronti o meno organizzati una adeguata assimilazione.

In conclusione, si può ritenere che dall’inizio del triennio ad oneggi la classe ha compiuto un sensibile percorso di crescita sia sul piano della formazione personale che su quello delle abilità relative al metodo di studio.

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Sicuramente il percorso compiuto ha permesso loro di costruire, o quanto meno avviare la costruzione, di un senso critico che li potrà guidare nella vita. Escono dalla scuola come soggetti criticamente pensanti.

2.4 ELENCO ALUNNI

ALUNNO LUOGO E DATA DI NASCITA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

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13

2.5 ANNO DI ISCRIZIONE PRESSO L’IIS GALILEI E PROVENIENZA DEGLI ALUNNI

Alunno Anni di iscrizione Istituto di provenienza

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

ISCRITTI

Maschi: 13

Femmine 4

Portatori handicap: 0

Totale: 17

LINGUA STRANIERA Inglese: 17

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14 2.6 CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.

CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto al colloquio orale per determinare il voto finale dell’esame di stato.

Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 3°, 4° e 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico compreso il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è di 60 crediti.

Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella ( O.M. 53/2021) MEDIA DEI VOTI

M

FASCE DI CREDITO III ANNO

FASCE DI CREDITO IV ANNO

FASCE DI CREDITO V ANNO

M < 6 --- 10 - 11 11 - 12

M = 6 11 – 12 12 – 13 13 – 14

6 < M <= 7 13 – 14 14 – 15 15 – 16

7 < M <= 8 15 – 16 16 – 17 17 – 18

8 < M <= 9 16 – 17 18 – 19 19 – 20

9 < M <= 10 17 - 18 19 - 20 21 - 22

I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.

Il CREDITO viene attribuito dal Consiglio di Classe, il quale procede alla valutazione dei CREDITI SCOLASTICI sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione

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agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati, così come di seguito esplicitati.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICO

Se la media dei voti ha il decimale ≥a 0,50 viene attribuito il massimo di fascia;

L’alunno che riporta la media 9 < M ≤ 10 accede direttamente al massimo di fascia;

Se a giugno l’alunno riporta dei DEBITI FORMATIVI colmati successivamente a Settembre, qualunque sia la media dei voti riportati gli viene attribuito automaticamente il minimo di fascia;

Se l’alunno ha partecipato ad attività all’estero con INTERCULTURA (almeno 6 mesi) gli viene attribuito automaticamente il massimo di fascia;

Se la media dei voti ha il decimale < 0,50 l’alunno può accede al massimo di fascia in presenza di attività complementari/o integrative gestite dall’Istituto (art. 11 comma 2 del DPR 323/98) che vengono così individuate con i relativi punteggi loro assegnati:

ATTIVITA’ Punteggio

Certificazioni AICA/EIPASS/PEARSONVEU rilasciate dall’Istituto, relative a competenze informatiche conseguite nel periodo dell’Anno Scolastico di riferimento

0.2 Partecipazione a Concorsi/Manifestazioni/Attività Integrative (Teatro, Giornalino di Istituto, Corsi vari), promosse dall’Istituto e certificate dal Docente referente per un minimo di 20 h

0.1

Partecipazione a Olimpiadi Disciplinari 0.2

Certificazione Linguistiche organizzate dalla Scuola conseguite nel periodo dell’Anno Scolastico di riferimento 0.2 Partecipazione ad attività sportive organizzate dall’Istituto, certificate dal Docente referente per un minimo di 20 h. 0.1 Partecipazione a Corsi PON organizzati dall’Istituto, nel periodo

dell’Anno Scolastico di riferimento 0.2

Partecipazione alle attività ASL organizzate dall’Istituto

Partecipazione inadeguata e discontinua

0.0 Partecipazione

attiva 0.2

Partecipazione

attiva e

partecipata

0.4

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16

CREDITI SCOLASTICI

Alunno Credito 3 anno Credito 4 anno Totale Credito

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17 3.1 SCHEDE SINTETICHE DISCIPLINAR

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SCHEDA DISCIPLINARE classe V E

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ROSA CAMMAROTA

LIBRO DI TESTO: Tottola/Allegrezza/Righetti BIOCHIMICA Line Blu PLUS A.Mondadori Scuola Lupia/Parotto Il Globo terrestre e la sua evoluzione Zanichelli

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI:

Videolezioni

Lezione dialogata con Power point Articoli tratti da riviste scientifiche Laboratorio

Piattaforma ARGO/ Weschool

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE (indicare eventuali ore aggiuntive):

4

STRATEGIE DI INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO ADOTTATE:

Metodo induttivo - deduttivo Lezione frontale e dialogata Flipped classroom

Lezione live con Google-meet (DaD)

Lezione in modalità asincrona con materiali mulimediali (DaD)

STRATEGIE DI RECUPERO:

In itinere con ripetizioni dell’argomento con schemi Mappe concettuali e/o esercizi

Peer tutoring

UDA

I UDA: DINAMICA ENDOGENA: FENOMENI SISMICI E VULCANICI

Conoscenze

Il meccanismo che fa innescare i fenomeni vulcanici e sismici

I segni dell’attività vulcanica: edifici vulcanici, tipi di eruzione, lave e altri prodotti emessi

La teoria del rimbalzo elastico e la natura dei terremoti

Differenti tipi di onde sismiche

La distribuzione geografica dell’attività vulcanica e dei terremoti

Il rischio sismico e rischio vulcanico

Abilità

Saper classificare i vari tipi di attività vulcanica.

Riconoscere il legame tra tipi di magma e tipi di attività vulcanica.

Ipotizzare la successione di eventi che determina un’eruzione vulcanica.

Ipotizzare la successione di eventi che determina un fenomeno sismico.

Saper leggere un sismogramma e localizzare l’epicentro di un terremoto.

Collegare la propagazione delle onde sismiche alle proprietà della struttura interna della Terra.

Descrivere la «forza» di un terremoto utilizzando il linguaggio specifico della sismologia.

Conoscere la prevenzione del rischio sismico.

II UDA: LA TETTONICA DELLE PLACCHE Conoscenze

La struttura interna della terra

Il campo magnetico terrestre

Flusso di calore e paleomagnetismo

Espansione dei fondi oceanici

Abilità

Descrivere i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative.

Correlare le zone ad alta sismicità e di vulcanismo ai margini delle placche.

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19

SCHEDA DISCIPLINARE DELLE UDA SVOLTE AL 15 MAGGIO classe

V

sez. E a.s. 2020/2021

DISCIPLINA: IRC DOCENTE: SATERIALE FIORELLA

LIBRO DI TESTO: Bocchini S., Incontro all’Altro Triennio - Libro Digitale - DVD, Volume 2, EDB Edizioni Dehoniane (BO).

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI: • Bibbia.

• Documenti del Magistero della Chiesa.

• Risorse digitali.

• Schede predisposte.

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE ( totale ore svolte fino al 14.05.2021):

22 STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

APPRENDIMENTO ADOTTATE: Il metodo, finalizzato alla partecipazione attiva e all’apprendimento significativo degli studenti, ha previsto l’azione guida del docente nelle varie fasi dell’unità di apprendimento:

-nella fase di avvio, mediante l’approccio antropologico-esistenziale, sono stati offerti stimoli per suscitare il coinvolgimento, la motivazione, la problematizzazione;

-nella fase di sviluppo, gli studenti sono stati guidati a considerare la prospettiva antropologico-esistenziale, storico-culturale, biblico- teologica, mediante la ricerca e l’uso delle fonti, il confronto con le altre religioni e i diversi sistemi di significato, l’elaborazione di risposte;

-nella fase di sintesi è stata promossa la consapevolezza di sé degli studenti mediante la sintesi del percorso, la verifica e valutazione del processo di apprendimento.

STRATEGIE DI RECUPERO: • Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Attività mirate a suscitare interesse e motivazione .

• Riflessioni guidate.

UDA

UDA I Società, Religione e Religioni

Conoscenze

La realtà del bene e del male nel contesto storico del XX secolo.

La tragica esplosione del male culminante nell’orrore di Auschwitz.

La realtà sociale e religiosa nel mondo contemporaneo.

Il fenomeno dell’ateismo pratico e il risveglio religioso.

Il monoteismo nell’esperienza della fede ebraica e islamica.

Il politeismo nell’esperienza delle religioni orientali.

Competenze

Leggere criticamente la realtà storica del XX secolo quale teatro di una terribile e drammatica lotta tra bene e male.

Comprendere la situazione sociale e religiosa del mondo contemporaneo evidenziando alcuni fenomeni che la caratterizzano.

Motivare la necessità e il valore del dialogo interreligioso, evidenziando gli aspetti dottrinali e cultuali delle diverse religioni.

(20)

20 PROGRAMMAZIONE INFORMATICA classe VE

DISCIPLINA: Informatica DOCENTE : Pastore Clementina

LIBRI DI TESTO: PROGETTARE I DATABASE / SQL E PHP

autore CAMAGNI PAOLO / NIKOLASSY RICCARDO edizione HOEPLI

CAMAGNI PAOLO / NIKOLASSY RICCARDO CORSO DI INFORMATICA LINGUAGGIO C E C++ NUOVA EDIZIONE

OPENSCHOOL / PER IL NUOVO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI: • Appunti personali

• Software

• Appunti online

Condivisi sul registro elettronico NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI

LEZIONE (indicare eventuali ore aggiuntive):

4 STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

APPRENDIMENTO ADOTTATE: • Metodo induttivo - deduttivo

• Lezione frontale/ videolezioni

• Problem solving

• Uso di software specifici STRATEGIE DI RECUPERO: • Ripetizioni di argomenti svolti

• In itinere

UDA I UDA: Gli archivi – CLIL DATABASE

Conoscenze:

L’allievo conosce :

• le regole fondamentali della descrizione di un archivio

• la struttura di un archivio di dati

• le operazioni fondamentali di I/O

Competenze:

L’allievo sa :

• Utilizzare definire la struttura di un archivio

• Distinguere le caratteristiche fondamentali dei diversi tipi di accesso

UDA I I UDA: Progettazione di un database

Conoscenze:

L’allievo conosce :

le regole per la progettazione di un database 1. progettazione concettuale

2. progettazione logica 3. progettazione fisica tabella

record campo

Competenze:

L’allievo sa :

• Utilizzare lo schema E/R

• Utilizzare il modello logico dei dati

• Rispettare le regole di integrità

• Applicare le gerarchie

• Utilizzare le potenzialità di un DB relazionale

• Utilizzare gli operatori relazionali

• Applicare regole di normalizzazione

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21

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 E

DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: LANGELLA EMILIA

LIBRO DI

TESTO: C.GIUNTA-CUORI INTELLIGENTI-DEA SCUOLA D. Alighieri, DIVINA COMMEDIA, ed. integrale, Paravia ALTRI

STRUMENTI DIDATTICI:

• Lim

• Materiali liberi disponibili in rete

• Presentazioni in PowerPoint NUMERO DI ORE

SETTIMANALI DI LEZIONE:

4 ORE

STRATEGIE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO ADOTTATE:

• Metodo induttivo – deduttivo

• Lezione frontale

• Flipped-classroom STRATEGIE DI RECUPERO: Recupero in itinere

UDA

UDA: Alessandro Manzoni Conoscenze

L’allievo conosce:

• Gli eventi storici, le strutture politiche, sociali ed economiche dell’epoca.

• I principali generali generi letterari di ciascun’epoca.

• La vita e le opere dell’autore, in particolare l’evoluzione della sua ideologia, in seguito alla conversione religiosa.

Abilità L’allievo sa:

• Mettere in relazione i testi letterari e i dati biografici di Manzoni con il contesto storico- politico-culturale del tempo.

• Comprendere il messaggio contenuto in un testo.

• Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene.

Riconoscere gli aspetti innovativi dell’opera di Manzoni in rapporto con la corrente romantica.

UDA: Giacomo Leopardi Conoscenze

• Gli eventi storici, le strutture politiche, sociali ed economiche dell’epoca.

• I principali generali generi letterari di ciascun’epoca.

• La vita e le opere dell’autore, in particolare l’evoluzione della sua ideologia relativamente al “vero”.

Abilità

• Mettere in relazione i testi letterari e i dati biografici di Leopardi con il contesto storico-politico-culturale del tempo.

• Comprendere il messaggio contenuto in un testo.

• Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene.

(22)

22

SCHEDA SINTETICA DISCIPLINARE

DISCIPLINA: Storia DOCENTE PISANO MARISA

LIBRO DI TESTO: STORIA E IDENTITA’- Prosperi Viola-

Einaudi Scuola

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: • Appunti personali

• LIM

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI

LEZIONE (indicare eventuali ore aggiuntive):

2 STRATEGIE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO

ADOTTATE:

• Metodo induttivo - deduttivo

• Lezione frontale

• Problem solving

STRATEGIE DI RECUPERO: • Ripetizioni in classe di argomenti svolti

• In itinere

Competenze acquisite alla fine del quinto anno (PECUP)

• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

• curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

• saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare

• conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini;

• conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall'antichità sino ai giorni nostri.

utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l'analisi della societa' contemporanea.

UNITA’

I UNITA’: L’età della mondializzazione e della società di massa

Nuclei fondanti: La Belle Epoque e la società di massa. L’Imperialismo e il nazionalismo. L’Italia nell’età giolittiana. La prima guerra mondiale.

Conoscenze:

• La situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di fine Ottocento-inizi Novecento.

• Gli aspetti specifici della politica, della società e dell’economia mondiale agli esordi del XX secolo

• L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo.

• L’Italia nell’età giolittiana.

• Le regioni che fecero esplodere la Grande Guerra.

Abilit à:

• Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osserone di eventi storici e di aree geografiche.

• Illustrare i principali tratti dell’imperialismo

• Individuare e schematizzare i due fronti che diedero vita al conflitto e le relative motivazioni.

(23)

23

II UNITA’: La crisi del dopoguerra e il nuovo scenario politico

Nuclei fondanti: La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS. Il dopoguerra in Europa. L’avvento del fascismo in Italia. La crisi economica del 1929 e la ripercussione a livello globale. Il New Deal americano. L’avvento dei regimi totalitari.

Conoscenze:

• Le circostanze dell’avvento del comunismo in Russia e le sue conseguenze

• Le circostanze dell’avvento del comunismo in Russia e le sue conseguenze sull’Europa e sul mondo.

• Gli Stati Uniti e la crisi del 1929.

• Le caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica.

Abilità:

• Illustrare le ideologie e le dinamiche e gli eventi che hanno portato alla rivoluzione comunista del 1917 e al crollo del regime zarista.

• Utilizzare un modello storico in rapporto a contesti diversi.

• Analizzare e illustrare i principali avvenimenti, gli esiti e le conseguenze della prima guerra mondiale.

III UNITA’: La frattura del Novecento: totalitarismi e la guerra totale.

Nuclei fondanti: i regimi totalitari degli anni Trenta: la Germania nazista, Italia fascista, URSS stalinista. L’ideologia totalitaria: mezzi e obiettivi. La seconda guerra mondiale. Il bilancio della guerra.

Conoscenze:

• le circostanze sociali ed economiche che facilitarono l’ascesa di Hitler in Germania.

• I tratti strutturali tipici di un regime totalitario.

La specificità della Seconda Guerra mondiale come guerra civile europea.

.

Abili tà:

• Individuare analogie e differenze tra nazismo e fascismo.

• Cogliere le ragioni per le quali le potenze europee non seppero evitare lo scoppio della Seconda guerra mondiale.

• Mettere e fuoco gli obiettivi della politica interna fascista negli anni Trenta.

(24)

24

DISCIPLINARE FILOSOFIA

DISCIPLINA: Filosofia DOCENTE PISANO MARISA

LIBRO DI TESTO: L’Ideale e il reale. Autori: Abbagnano -

Fornero Edizione: Paravia

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: • Appunti personali

• Videolezioni

• Mappe NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI

LEZIONE (indicare eventuali ore aggiuntive):

2

STRATEGIE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO ADOTTATE: • Metodo

induttivo - deduttivo

• Lezione frontale

• Problem solving

STRATEGIE DI RECUPERO: • Ripetizioni in

classe di argomenti svolti

• In itinere

Competenze acquisite alla fine del quinto anno (PECUP)

saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni;

essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare. acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i

metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell'indagine di tipo

umanistico;

UNITA’

I UNITA’: Kant

Conoscenze

• Che cos'è l'Illuminismo

• Il rapporto con il Romanticismo

• La critica della ragion pura

• La critica della ragion pratica

• La critica del giudizio

Abilità

Spiegare il significato dei termini – chiave della filosofia di Kant

Ricostruire la struttura del sistema Kantiano, individuando i nessi logici tra le parti che la compongono

II UNITA’: Il Romanticismo e i fondatori dell’Idealismo

(25)

25 Conoscenze

• La reazione romantica all’illuminismo tra il XVIII e il XIX secolo

• Le linee essenziali del dibattito sulla “cosa in sé” e del passaggio dal kantismo al fichtismo

• I caratteri e concetti generali dell’idealismo etico di Ficthe

• I caratteri e concetti generali dell’idealismo etico di Schelling

Abilità:

Utilizzare il lessico romantico

• Esporre e analizzare le istanze filosofiche del Romanticismo

• Identificare gli elementi fondanti dell’idealismo

• Definire con precisione i concetti propri dell’idealismo etico di Fichte e

dell’idealismo estetico di Schelling

II UNITA’: Hegel

Conoscenze: Abilità

• L’esaltazione romantica della ragione dialettica contro quella illuministica e kantiana

• Il concetto di “sistema” nell’ambito della filosofia hegeliana e i suoi assunti di base

• La struttura e i contenuti delle opere hegeliane principali ( Fenomenologia dello Spirito ed Enciclopedie delle scienze filosofiche in compendio)

• I tratti fondamentali della logica hegeliana

• I caratteri dello Stato hegeliano

• Spiegare il significato dei termini – chiave della filosofia di Hegel

• Ricostruire la struttura del sistema hegeliano, individuando i nessi logici tra le parti che la compongono

III UNITA’: Critica e struttura del sistema hegeliano. Schopenhauer e Kierkegaard

Conoscenze: Abilità:

• Le reazioni all’hegelismo nel XIX secolo

• I temi portanti del pensiero di Schopenhauer (natura illusoria del fenomeno, realtà noumenica come volontà, pessimismo, esistenza come dolore, ascesi)

• I temi portanti del pensiero di Kierkegaard ( possibilità, scelta, Singolo, angoscia, disperazione, rapporto uomo-Dio)

• Individuare e analizzare i concetti fondamentali delle dottrine filosofiche esaminate

• Mettere in evidenza nelle riflessioni di Schopenhauer e di Kierkegaard i principali elementi di rottura rispetto alla filosofia idealistica

• Individuare i temi “esistenziali” affrontati da Schopenhauer e da Kierkegaar

IV UNITA’: Dallo Spirito all’uomo. Feuerbach e Marx

(26)

26 Conoscenze:

• La Destra e la Sinistra hegeliana: il dibattito sulle interpretazioni del pensiero di Hegel

• I temi principali della riflessione di Feuerbach ( critica alla religione, critica a Hegel)

• I temi principali della riflessione di Marx ( critiche a Hegel, al liberismo e all’economia borghese; concezione della religione e distacco da Feuerbach, concezione materialistica e dialettica della storia; il Manifesto del partito comunista; Il Capitale;

lotta di classe e rivoluzione proletaria)

Abilità:

• Confrontare le concezione dell’uomo e della religione in Feuerbach e in Marx

• Confrontare la trattazione del tema dell’alienazione in Feuerbach e in Marx

• Individuare i tratti originali della filosofia di Marx

• Ricostruire e analizzare la concezione materialistica della storia

• Esporre la critica marxista ai falsi socialismi e i caratteri fondamentali della rivoluzione comunista

VIII UNITA’: La crisi delle certezze nelle scienze umane. Freud Conoscenze:

Le linee essenziali della risposta alla crisi da parte della psicoanalisi di Freud

• I temi caratteristici dell’indagine di Freud: zone dell’inconscio e via per accedervi, teoria della sessualità, illusione della religione e prezzo della civiltà

Abilità

• Esporre i temi principali della ricerca freudiana

(27)

27 SCHEDA DISCIPLINARE classe V E

DISCIPLINA: matematica DOCENTE: Alessio Mongillo

LIBRO DI TESTO: MATEMATICA MULTIMEDIALE BLU - VOL 5 BLU MULTIMEDIALE. Di Bergamini, Barozzi

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI:

Lezione frontale, ricerche di documenti in rete, videolezioni su youtube, debate, testi e dispense

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE (indicare eventuali ore aggiuntive):

4 STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

APPRENDIMENTO ADOTTATE:

Lezioni interattive con valutazione continua della preparazione del singolo studente

STRATEGIE DI RECUPERO: nessuna

UDA

UDA 1: I numeri reali e le funzioni reali di variabile reale: la retta dei numeri reali. Densità dei razionali e continuità dei numeri reali. Intervalli aperti e chiusi. Estremi superiore e inferiore di un insieme numerico. Massimo e minimo. Funzioni di variabile reale. Dominio di una funzione.

Comportamenti asintotici: asintoto verticale, orizzontale e obliquo.

Conoscenze L’allievo conosce:

la topologia della retta reale e il

comportamento qualitativo di una funzione reale di variabile reale

Abilità L’allievo sa:

Determinare il dominio di una funzione reale di variabile reale

UDA 2: Limiti di funzioni: concetto di infinito e di infinitesimo. Limiti di funzioni al tendere della variabile a infinito o a un numero reale. Funzioni continue e algebra delle funzioni continue.

Proprietà di una funzione continua: teorema degli zeri e teorema di permanenza del segno.

Determinazione degli asintoti mediante il calcolo dei limiti. Forme indeterminate e ordine di infinito.

Funzioni infinite e funzioni infinitesime. Limiti notevoli e risoluzione di alcune forme indeterminate mediante confronto tra infiniti e limiti notevoli. Punti di discontinuità: prima, seconda e terza specie.

Funzioni a tratti e studio della continuità nel loro dominio.

(28)

28 Conoscenze

la continuità delle funzioni reali di variabile reale e i punti di discontinuità

le forme indeterminate

Abilità

determinare i limiti di una funzione determinare gli eventuali asintoti stabilire se una funzione è continua stabilire il tipo di discontinuità

UDA 3: Il calcolo differenziale: il rapporto incrementale nella determinazione della velocità media e della secante a una curva. Il lavoro di Newton e Leibnitz e la disputa che segnerà lo scisma tra la matematica (e la fisica) inglese e quella continentale per due secoli. Il limite del rapporto incrementale e la derivata in una funzione. Il coefficiente angolare della tangente a una curva.

Algebra delle derivate: derivata di una somma, di un prodotto, di un rapporto, di una funzione composta e della funzione inversa. Il teorema di Weierstrass e il teorema di Fermat. Teoremi

fondamentali del calcolo differenziale (tutti con dimostrazione): thm di Rolle, thm di Lagrange, thm di Cauchy. Caratterizzazione degli intervalli di monotonia e di concavità mediante lo studio della

derivata prima e della derivata seconda di una funzione. Punti estremanti, massimi e minimi relativi e punti di flesso. Punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale.

Conoscenze

definizione e proprietà della derivata algebra delle derivate

teoremi principali del calcolo differenziale (senza dimostrazione)

Abilità

saper determinare la derivata di una funzione elementare

saper determinare la derivata di una funzione prodotto, somma o rapporto e di una funzione composta

saper determinare intervalli di monotonia e di concavità

saper studiare una funzione reale di variabile reale

UDA 4: Il calcolo integrale: operatore di derivazione e operatore inverso. La primitiva di una

funzione. Tabella delle primitive delle funzioni elementari. Regole di integrazione indefinita ricavate dalle regole di derivazione. Integrale di una somma e linearità. La derivata di un prodotto e il metodo di integrazione per parti.

(29)

29 Conocenze

definizione di primitiva di na funzione continua

regole di integrazione di funzioni elementari e di un prodotto (per parti)

Abilità

saper determinare la primitiva di una funzione elementare

saper determinare la primitiva mediante la regola di integrazone per parti

UDA 5: L’integrale definito: area del trapezoide delimitato da una curva e dall’asse delle ascisse.

Rettangoloidi superiore e inferiore. Metodo di esaustione e definizione dell’area del trapezoide come limite delle somme superiore e inferiore. Proprietà delle aree: additività, linearità e relazione di monotonia. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione). Determinazione dell’area del trapezoide mediante il calcolo integrale.

Conoscenze

costruzione dell'integrale di Riemann proprietà dell'integrale definito

Abilità

saper calcolare l'area sottesa a una curva integrabile secondo Riemann

(30)

30 SCHEDA DISCIPLINARE classe V E

DISCIPLINA: fisica DOCENTE: Alessio Mongillo

LIBRO DI TESTO: AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI BLU, VOLUME 3 – di Ugo Amaldi ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI:

Lezione frontale, video su youtube, dispense del docente, debate

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE (indicare eventuali ore

aggiuntive): 3

STRATEGIE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO ADOTTATE:

Lezione interattiva con valutazione costante della preparazione del singolo studente

STRATEGIE DI RECUPERO: nessuna

UDA

UDA 1: Richiami di Elettrostatica e Elettrodinamica studiate l'anno precedente: Potenziale elettrico, differenza di potenziale e moto ordinato delle cariche libere. Parallelo tra fenomeni gravitazionali e fenomeni di elettrodinamica. Intensità di corrente elettrica e velocità di deriva delle cariche. Urti elettrici e corrente continua. Le leggi di Ohm e i conduttori ohmici. Resistività e

conducibilità. I superconduttori (cenni). Effetto Joule e potenza dissipata. Energia elettrica. Resistori in serie e in parallelo. Nodi e maglie. Le leggi di Kirchhoff.

Conoscenze L’allievo conosce:

le leggi fondamentali che regolano

l'elettrostatica e l'elettrodinamica classiche le leggi di Ohm e di Kirchhooff

Abilità L’allievo sa:

studiare circuiti ohmici

applicare le leggi di Ohm e di Joule per problemi in corrente continua

(31)

31

UDA 2: Elettromagnetismo: osservazione e studio dei fenomeni magnetici sin dall’antica Grecia. I cinesi e la bussola. Il campo magnetico e le linee di campo. Il campo magnetico terrestre (cenni).

l’osservazione di Oersted e gli esperimenti di Ampère. La legge di Ampère e la ridefinizione delle unità di misura fondamentali. Forza di Ampère e forza magnetica agente su un filo percorso da corrente; Costante dielettrica del vuoto e permeabilità magnetica del vuoto. Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira circolare e da un solenoide. La forza di Lorentz agente su una carica in moto: effetto Hall, selettore di velocità e cinematica di una carica elettrica soggetta alla forza di Lorentz.

Conoscenze

gli studi di Ampère e le sue leggi sulle

interazioni tra fenomeni elettrici e magnetici la cinematica di una carica elettrica in moto in un campo magnetico

campo magnetico generato da un filo, da una spira o da un solenoide

Abilità

saper applicare le leggi di Ampère per lo studio di problemi di interazione tra correnti elettriche saper applicare la forza di Lorentz nello studio di prblemi di interazione tra cariche elettriche e campi magnetici costanti

UDA 3: Le equazioni di Maxwell: l’induzione elettromagnetica e la legge di Faraday-Neumann-Lenz.

Circuitazione del campo elettrico indotto. Corrente di spostamento e equazioni di Maxwell. La luce come fenomeno ondulatorio. Le onde elettromagnetiche (cenni). La velocità della propagazione elettromagnetica e la legge di composizione delle velocità galileiana. Etere ed esperimento di Michelson e Morley. Il vento d’etere.

Conoscenze

la legge di F.N.L. per l'induzione elettromagnetica

le equazioni di Maxwell per il campo elettromagnetico

la struttura ondulatoria del campo e.m.

Problemi risultanti dall'esito dell'esperimento di Michelson

Abilità

saper applicare la F.N.L. e la corrente di

spostamento di Maxwell per risolvere problemi di induzione elettromagnetica

(32)

32

UDA 4: La relatività ristretta: l’articolo di Einstein del 1905 e l’abbandono del tempo assoluto.

L’orologio a luce, il sincronismo e la relatività della simultaneità. Esperimento concettuale di dilatazione del tempo non proprio. Esperimento concettuale di contrazione delle lunghezze nella direzione del moto. I due postulati della relatività ristretta. Le trasformazioni di Lorentz. La nuova legge di composizione delle velocità e deduzione dell’assolutezza della velocità della luce in riferimenti inerziali.

Conoscenze

le riflessioni che protarono Einstein a costruire la sua nuova teoria per i sistemi inerziali i postulati della relatività ristretta

il sistema di trasformazioni di coordinate di Lorentz

il coefficiente di dilatazione e la legge di composizione delle velocità relativistica

Abilità

saper determinare la dilatazione temporale e la contrazione delle lunghezze per riferimenti in moto relativo uniforme

saper applicare la legge di composizione delle velocità relativistica in problemi con almeno tre sistemi di riferimento in moto rlativo inerziale

(33)

33 SCHEDA DISCIPLINARE classe V E

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: ENNIO DI PIETRO

LIBRO DI TESTO: IL CRICCO DI TEODORO ITINERARIO NELL’ARTE (Dal Barocco al Postimpressionismo) Vol. IV Versione Rossa Edizione ZANICHELLI

IL CRICCO DI TEODORO ITINERARIO NELL’ARTE (Dall’Art Nouveau ai giorni nostri) Vol. V Versione Rossa Edizione ZANICHELLI ALTRI STRUMENTI

DIDATTICI:

(34)

34 NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI

LEZIONE (indicare eventuali ore aggiuntive):

due ore

STRATEGIE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO ADOTTATE:

• Colloqui e discussione sulla lezione del giorno

STRATEGIE DI RECUPERO:

UDA

I UDA: La stagione dell’Impressionismo Conoscenze:

L’allievo conosce:

• analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere d’arte considerate nella loro complessità

• e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera, individuandone i significati.

• le peculiarità stilistiche e poetiche dei singoli artisti e/o movimenti.

• le relazioni che le opere hanno con il contesto storico, considerandone l’autore e l’eventuale corrente artistica

• i diversi stili architettonici, scultorei, pittorici

Abilità:

L’allievo sa:

• Descrivere le opere usando la terminologia appropriata

• Identificare lo stile e/o il genere di un’opera d’arte

• decodificarne l’iconografia e interpretarne il significato culturale, commentandola

criticamente

• Collocare l’opera d’arte nel suo contesto storico-culturale, individuandone i dati relativi (autore, titolo, ubicazione) e le tecniche di realizzazione

, -.

II UDA: Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie

(35)

35 Conoscenze:

L’allievo conosce:

•analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere d’arte considerate nella loro complessità

•e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera, individuandone i significati.

•le peculiarità stilistiche e poetiche dei singoli artisti e/o movimenti.

•le relazioni che le opere hanno con il contesto storico, considerandone l’autore e l’eventuale corrente artistica

•i diversi stili architettonici, scultorei, pittorici

Abilità:

:L’allievo sa:

•Descrivere le opere usando la terminologia appropriata

•Identificare lo stile e/o il genere di un’opera d’arte

•decodificarne l’iconografia e interpretarne il significato culturale, commentandola

criticamente

•Collocare l’opera d’arte nel suo contesto storico- culturale, individuandone i dati relativi (autore, titolo, ubicazione) e le tecniche di realizzazione

III UDA: Il crollo degli imperi centrali (Art Nouveau, I Fauves, L’Espressionismo) Conoscenze:

L’allievo conosce:

•analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere d’arte considerate nella loro complessità

•e analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera, individuandone i significati.

•le peculiarità stilistiche e poetiche dei singoli artisti e/o movimenti.

•le relazioni che le opere hanno con il contesto storico, considerandone l’autore e l’eventuale corrente artistica

•i diversi stili architettonici, scultorei, pittorici

Abilità:

L’allievo sa:

•Descrivere le opere usando la terminologia appropriata

•Identificare lo stile e/o il genere di un’opera d’arte

•decodificarne l’iconografia e interpretarne il significato culturale, commentandola criticamente

•Collocare l’opera d’arte nel suo contesto storico- culturale, individuandone i dati relativi (autore, titolo, ubicazione) e le tecniche di realizzazione

IV UDA: L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo

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