ISTITUTO PARITARIO "S. PERTINI"
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
Indirizzo COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO
Via Cicalesi, 19 – 84014 Nocera Inferiore (SA) Tel/Fax 081 517 7216
Oggetto: Piano di lavoro
Materia: Scienze e tecnologie applicate
Classe: 2 – Sez.: A – Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio
RIPARTIZIONE DEL PROGRAMMA
La scansione dei contenuti sarà modulare. Compatibilmente con l’evoluzione delle fasi d’apprendimento e delle esigenze didattiche che si potranno manifestare nel corso dell’anno, in linea di massima verranno affrontati i seguenti contenuti:
AREA 1 - LA MISURAZIONE E I MATERIALI
Percorso A La metrologia
1. Misure, sistemi di misura e unità di riferimento 1.1 Definizione di metrologia e concetto di misura 1.2 Le unità di misura: cenni storici
1.3 I principali sistemi di misura del passato 1.4 Il Sistema Internazionale
1.5 Le unità di misura non facenti parte del SI e i principali fattori di conversione 2. Strumenti e criteri di misura
2.1 Le qualità metrologiche
2.2 Classificazione degli strumenti
2.3 Descrizione e modalità d’uso dei principali strumenti 2.4 Altri strumenti di misura
2.5 Le misure indirette e gli strumenti topografici 2.6 Approssimazioni ed errori di misura
Percorso B Le proprietà dei materiali 1. Classificazioni e distinzioni di base 2. Le proprietà caratteristiche dei materiali 2.1 Le proprietà fisiche
2.2 Le proprietà chimico-strutturali 2.3 Le proprietà tecnologiche 2.4 Le proprietà meccaniche
3. Le prove meccaniche sui materiali 3.1 La prova di trazione statica 3.2 La prova di resilienza 3.3 La prova di compressione 3.4 La prova di flessione 3.5 Le prove di durezza
Percorso C I materiali da costruzione: processi di produzione e lavorazioni 1. I materiali metallici: caratteristiche generali
2. Materiali metallici ferrosi: il ferro e le sue leghe 2.1 Il ferro
2.2 La ghisa 2.3 L’acciaio
3. I materiali metallici non ferrosi 3.1 Il rame e le sue leghe
3.2 Alluminio e altri materiali comuni non ferrosi 4. Il legno
4.1 Le proprietà del legno 4.2 I derivati del legno 4.3 Il legno lamellare
5. Le pietre naturali o materiali lapidei 5.1 L’origine delle pietre naturali 5.2 Le tipologie di pietre naturali
5.3 Composizione, caratteristiche e utilizzi delle pietre naturali 6. I laterizi e i prodotti ceramici
6.1 Il processo produttivo dei laterizi 6.2 La classificazione dei materiali laterizi 6.3 Altri tipi di materiali ceramici
7. I materiali cementizi (o leganti ) e il calcestruzzo 7.1 Il gesso
7.2 La calce
7.3 La calce idraulica 7.4 Il cemento 7.5 La malta 7.6 Il calcestruzzo
8. Altri materiali da costruzione 8.1 Le materie plastiche
8.2 I materiali compositi 8.3 Il vetro
AREA 2 - L’OPERA EDILE E LA SUA PIANIFICAZIONE
Percorso A Strutture portanti e principi costruttivi 1. Elementi di statica delle strutture portanti: forze e vettori 2. Equilibrio statico dei corpi vincolati
3. Sollecitazioni e deformazioni
3.1 Sforzo normale: trazione e compressione 3.2 Taglio e flessione
3.3 Torsione
4. I principi statico-costruttivi
5. Il sistema pesante (trilite) e le costruzioni in muratura 6. Il sistema spingente: l’arco e la volta
7. Il sistema elastico (telaio) e il cemento armato 8. La capriata
9. Le travi reticolari
10. Le strutture sospese e pressostatiche
Percorso B La posa delle reti tecnologiche 1. Impiantistica tradizionale e principi di domotica 2. La climatizzazione degli ambienti
2.1 L’impianto di riscaldamento 2.2 I condizionatori
3. L’impianto idrico-sanitario 4. L’impianto elettrico
Percorso C La pianificazione di un’opera edile 1. Le fasi del processo edilizio
2. Urbanistica ed edilizia
3. Pianificazione urbanistica e strumenti di pianificazione
4. Il controllo della Pubblica Amministrazione sull’attività edilizia 5. Il processo edilizio per le opere private
6. Il processo edilizio per le opere pubbliche 7. Le tecniche di rappresentazione
Percorso D La sicurezza sul lavoro
1. La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro 1.1 Lo sviluppo della legislazione in materia di sicurezza sul lavoro 1.2 Il Testo Unico della sicurezza sul lavoro
2. I principi della sicurezza sul lavoro 2.1 La prevenzione
2.2 La valutazione dei rischi 3. La sicurezza nei cantieri
4. I soggetti responsabili della sicurezza e i loro compiti 4.1 I soggetti coinvolti nelle attività di cantiere
4.2 I compiti e le responsabilità
5. Le misure di prevenzione e protezione 5.1 I dispositivi di protezione individuale 5.2 Le misure di protezione collettiva 6. La segnaletica
OSSERVAZIONI SUL PROGRAMMA E SULLA RIPARTIZIOME DELLO STESSO
La programmazione indicata potrà essere variata in relazione alla necessità di raggiungere i prerequisiti citati, alle esigenze didattiche che si potranno manifestare nel corso dell’anno scolastico, al riscontro della classe ed alle ore effettive di lezione. Gli obiettivi indicati costituiscono un punto di riferimento a cui si tenderà nella formazione dell’alunno. Gli obiettivi potranno essere raggiunti in maniera più o meno soddisfacente tenendo conto: del contesto della classe, della risposta dei singoli individui ed all’efficacia dell’azione sinergica delle parti coinvolte nel processo formativo ed educativo.
METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI
Metodi di lavoro Si procede con:
Lezione frontale con l’utilizzo del libro di testo;
Lezione discussione facendo seguire alla lezione una discussione sull’argomento trattato, per operare un controllo immediato e sull’interesse degli allievi, sul loro apprendimento e quindi sull’efficacia della lezione;
Esercitazioni da eseguire in parte in classe ed in parte a casa, con il monitoraggio dell’insegnante con la quale si discutono le correzioni.
Strumenti didattici e sussidi:
Libri di testo; lavagna tradizionale con gessi colorati, LIM;
Fogli da disegno di vario formato;
Matite squadre, righe goniometro, tecnigrafo, curvilinee…
Strumenti di calcoli (calcolatrice);
Laboratorio informatico (se disponibile), computer e periferiche ad esso collegate;
Proiettore con programmi di presentazione;
Riviste specializzate;
Strumenti per il rilievo;
Dispense e pubblicazioni.
CADENZE E TIPI DI VERIFICHE
Il controllo in itinere del processo di apprendimento verrà effettuato mediante: la formulazione di domande, controlli svolti durante la lezione, con la correzione dei compiti assegnati a casa e/o con svolgimento di esercizi e con test specifici con valore orale. Le interrogazioni orali saranno programmate in itinere con la classe.
CONOSCENZE MINIME PER OTTENERE LA SUFFICIENZA
Per ottenere la sufficienza la conoscenza dovrà essere limitata agli elementi essenziali e si dovranno utilizzare le competenze acquisite in modo opportuno.
CONOSCENZE MINIME PER OTTENERE L’ECCELLENZA
Per ottenere l’eccellenza la conoscenza dovrà essere completa ed approfondita.
Nocera Inferiore, ___ /___ /______
In Fede
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