Piano di ripristino (138 KB)

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Via Opus n. 8 31040 Salgareda (TV)

TREVISO

Tel. 0422.807360 Fax 0422.808934

PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI

RICHIESTA VARIAZIONE D.D.P. N. 668/2008 del 29 settembre 2008

PIANO DI RIPRISTINO

(D.Lgs 152/2006 - L.R. Veneto n. 3/00 – D.G.R.V. N. 2966/06)

Redattore:

Studio AM. & CO. srl Via dell’Elettricità n. 3/d 30175 Marghera (VE)

Tel. 041.5385307 Fax. 041.2527420 e-mail info@studioamco.it

www.studioamco.it

Committente:

ADRIA RECUPERI S.r.l.

Via Opus, n. 8

31040 Salgareda (TV) TREVISO

Tel. 0422.807360 Fax 0422.808934

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Emissione

26/09/2011 Studio AM. & CO. Srl

Via dell’Elettricità, 3/d – 30175 Marghera Ve Tel. 041.5385307 Fax 041.2527420

C.F. – P.Iva 03163140274 - Reg. Imprese 03163140274 Cap. Sociale € 10.000,00 I.V.

Pag. 2 di 8 Rev. n. 00

Il punto 11 della D.G.R.V. n. 2966 del 26.09.2006 stabilisce quanto segue:

“Il Piano dovrebbe contenere indicativamente la descrizione delle eventuali opere di mitigazione ambientale, nonché degli interventi di ricomposizione e riqualificazione dell’area, da effettuarsi a seguito della dismissione dell’impianto, in osservanza delle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti.

Nel caso di dismissione e riconversione dell’area, il ripristino ambientale dovrà avvenire previa verifica dell’assenza di contaminazione o, in caso contrario, bonifica da attuare con le procedure e le modalità indicate dalla normativa vigente in materia di siti inquinati”.

Il progetto complessivo di revamping sarà realizzato in tre step successivi. Il presente documento considera la situazione di dismissione dell’impianto a seguito della realizzazione di tutte e tre le fasi di intervento.

In merito si ritiene opportuno segnalare quanto segue:

a) Presso il lotto di via Opus, la ditta ADRIA RECUPERI S.r.l. svolge attività di recupero rifiuti non pericolosi da più di 10 (dieci) anni;

b) Il lotto in cui sorge l’impianto si trova in area classificata dal vigente strumento urbanistico del Comune di Salgareda come Zona Territoriale Omogenea “Zona Territoriale Omogenea “D1.2b - Aree miste industriali artigianali e commerciali in espansione”, esse sono

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Emissione

normate dagli artt. 20-20.1 delle Norme Tecniche al P.R.G. del Comune di Salgareda.

c) L’attività di recupero rifiuti non pericolosi che la ditta ADRIA RECUPERI S.r.l. svolge e propone di implementare consiste in fasi di selezione, cernita, riduzione volumetrica, separazione meccanica, eliminazione di metalli (ferrosi e non ferrosi) e “lavaggio” realizzate mediante l’ausilio di macchinari a tecnologia semplice e standardizzata;

d) Rispetto alla situazione in cui attualmente versa l’area oggetto di insediamento, il revamping proposto dalla ditta ADRIA RECUPERI S.r.l. prevede le seguenti tipologie di intervento di tipo edilizio:

A. Platea in calcestruzzo realizzata nel primo step: l’adeguamento dell’impianto alle prescrizioni imposte dall’art. 39 del nuovo Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto, approvato con D.G.R.V.

n. 107 del 5 novembre 2009 impone alla ditta ADRIA RECUPERI Srl di realizzare una platea in cls da adibire al deposito dei rifiuti in ingresso, allo stazionamento dei macchinari utilizzati per la lavorazione ed al deposito delle materie prodotte in attesa di omologa analitica. La pavimentazione avrà un’estensione di circa 2.4120 mq e sarà costituita da una platea di spessore di 20 cm in c.a. con rete elettrosaldata di diametro 8 mm poggiata su un basamento di terreno stabilizzato.

B. Struttura di copertura dell’area di R13 – Messa in Riserva realizzata nel primo step: La superficie dell’area abita allo stoccaggio dei rifiuti in ingresso, sarà munita di tettoia di copertura

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Emissione

avente le caratteristiche descritte nell’elaborato 3.3 e riassunte nel seguito:

 Estensione 770,00 mq;

 Lunghezza 20,00 m;

 Larghezza 38,50 m;

 Struttura portante in cls e metallo;

 Altezza sottotrave 11,00 m;

C. Pavimentazione in conglomerato bituminoso della superficie adibita a viabilità interna avente estensione complessiva di circa 4500,00 mq realizzata nel primo step;

D. Rete di raccolta delle acque meteoriche realizzata nel primo e nel terzo step: costituita da un sistema di caditoie e tubazioni a reti separate che consente il trattamento delle acque meteoriche di dilavamento delle superfici scoperte. Il sistema di trattamento descritto prevede la posa in opera di vasche interrate finalizzate alla depurazione delle acque meteoriche mediante sistemi di disoleazione e sedimentazione accelerata;

E. Sistema di irrorazione dei cumuli realizzato nel primo step: Al fine di implementare le opere di mitigazione delle emissioni diffuse generate dalle fasi di movimentazione e trattamento dei rifiuti già presenti all’interno dell’impianto della ditta ADRIA RECUPERI Srl è prevista l’implementazione dell’attuale sistema di irrorazione dei cumuli, mediante posa in opera di splinckler;

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Emissione

F. Realizzazione di un fabbricato da edificare in posizione Est dell’impianto (realizzato nel secondo step) avente le seguenti caratteristiche:

 Lunghezza: 30,00 m circa;

 Larghezza: 20,0 m circa con una sporgenza verso Ovest di 3,0 m finalizzata alla protezione dagli agenti atmosferici;

 Altezza sottotrave: 12,00 m;

G. Struttura: fabbricato interamente tamponato lungo i lati Nord, Sud ed Est mentre il lato Ovest è interamente aperto. La tamponatura sarà realizzata in cls armato fino a 2,70 m fuori terra e struttura in acciaio ondulato fino all’altezza del tetto. Basamento impermeabile costituito da una platea di spessore di 20 cm in c.a. con rete elettrosaldata di diametro 8 mm poggiata su un basamento di terreno stabilizzato;

H. Posa in opera del sistema di aspirazione, abbattimento e emissione in atmosfera dell’aria aspirata lungo la linea di trattamento che sarà realizzata nel fabbricato di cui al punto precedente;

I. Raddoppio del numero di box di stoccaggio dei materiali posti in direzione Nord realizzata nel secondo step. Le caratteristiche strutturali e dimensionali dei nuovi box sono analoghe a quelli attualmente già in essere, vale a dire realizzati in cemento armato ed aventi dimensioni interne pari a 3,50 m per 13,20 m ed altezza massima di 3,0 m. Tutti i box saranno muniti di una copertura fissa realizzata in materiale ferroso avente altezza utile minima di 11 m e ampiezza di 10,30 m;

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Emissione

J. Realizzazione di una struttura di copertura dei 7 box già presenti all’interno dell’impianto. La copertura sarà fissa e realizzata in materiale ferroso avente altezza utile minima di 11 m e ampiezza di 10,30 m. intervento realizzato nel secondo step;

K. Realizzazione di un’area pavimentata nel terzo step avente un’estensione di circa 1.693,00 mq costituita da 600,00 mq circa di superficie coperta e 1.093,0 mq circa di superficie scoperta.

Tutta l’area sarà impermeabilizzata da una soletta in cls armato con rete elettrosaldata e sarà munita di rete di raccolta, trattamento e scarico delle acque meteoriche asservita da impianto di trattamento delle stesse. La porzione di superficie adibita allo stoccaggio dei rifiuti in ingresso sarà dotata di copertura fissa finalizzata alla protezione dei rifiuti dall’azione degli eventi meteorici. La struttura di copertura presenterà le seguenti caratteristiche strutturali:

 Lunghezza 20 m;

 Larghezza 30 m;

 Struttura portante in cls e metallo;

 Altezza sottotrave 11,00 m;

L’argine perimetrale di intervento sarà mantenuto analogo allo stato in cui versa alla data di presentazione del presente documento, fatta eccezione per la porzione corrispondente al lato Est che sarà rimossa e sostituita con rete metallica poggiata su zoccolo in cls e caratterizzata da una barriera arborea (h 4,0 m) verso l’interno;

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Emissione

Per quanto detto, è possibile affermare che il Piano di ripristino dell’area da eseguirsi al momento della dismissione dell’impianto al fine di ricondurre l’area alla completa usufruibilità seguirà i seguenti steps:

1. Allontanamento dei rifiuti eventualmente ancora presenti all’interno dell’impianto;

2. Rimozione dei macchinari utilizzati per l’attività di recupero (compresi sistemi di captazione ed abbattimento emissioni) e conferimento degli stessi in magazzini di deposito di proprietà della ditta o di ditte terze;

3. Pulizia delle aree di deposito e lavorazione dei rifiuti;

4. Pulizia (con videoispezione) delle condotte di raccolta delle acque meteoriche e manutenzione finale dell’impianto di depurazione;

Qualora durante l’esercizio dell’attività di recupero, dovessero verificarsi degli incidenti che possano causare un potenziale rischio di inquinamento dell’area, la ditta ADRIA RECUPERI S.r.l. provvederà alla caratterizzazione del sito (anche mediante indagini invasive quali carotaggi e/o trincee). Nel caso in cui l’area dovesse risultare inquinata (superamento dei limiti della attuale Colonna B – Tabella 1 – Allegato V al Titolo 5 del D.Lgs n. 152/2006), oltre a dare immediata comunicazione agli Enti competenti, si procederà con l’intervento di messa in sicurezza di emergenza e successivo progetto di bonifica. Tale procedura, qualora gli Enti preposti lo impongano, verrà eseguita anche a termine dell’attività.

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Emissione

In via previsionale, in base ai costi previsti dalla D.G.R.V. n. 244 del 06 febbraio 2007, recante “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale per le costruzioni in aree classificate sismiche” i costi per il ripristino dell’area saranno:

INTERVENTO IMPORTO STIMATO

Allontanamento dei rifiuti eventualmente

ancora presenti all’interno dell’impianto 100.000,00 euro Rimozione dei macchinari utilizzati per

l’attività di recupero e conferimento degli stessi in magazzini di deposito di proprietà della ditta o di ditte terze

10.000,00 euro Pulizia delle aree di deposito e lavorazione

dei rifiuti 5.000,00 euro

Pulizia (con videoispezione) delle condotte di raccolta delle acque meteoriche e

manutenzione finale dell’impianto di depurazione

4.000,00 euro

TOTALE 119.000,00 euro

Salgareda, li 26 settembre 2011

Il Legale Rappresentante Il Tecnico