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Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali

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Academic year: 2022

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Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali

Via Bertola, 34

Bando l’assegnazione di contributi da destinare ad interventi di digitalizzazione e valorizzazione delle testate giornalistiche d’informazione locale piemontese.

Approvato con determina n. 621 del 26 novembre 2013

Premessa

La Regione Piemonte promuove da anni la realizzazione della Biblioteca Digitale del Piemonte, con l'obiettivo di realizzare e gestire il patrimonio digitalizzato delle risorse bibliografiche, archivistiche e artistiche, con particolare attenzione ai documenti inerenti la cultura e la storia del territorio piemontese. Il progetto trasferisce nel contesto regionale finalità e obiettivi della Biblioteca Digitale Italiana del Ministero dei beni e le attività culturali e turismo, adottandone il modello federativo, l’intersettorialità fra biblioteche, archivi e musei e l’interoperabilità tecnica.

La Regione Piemonte ha sostenuto numerosi progetti finalizzati alla creazione di oggetti e contenuti digitali, con particolare attenzione alla valorizzazione dei giornali periodici locali. Fra i più importanti interventi realizzati vanno ricordati quelli riguardanti i giornali e i periodici storici pubblicati in provincia di Cuneo, “La Nuova Periferia” di Settimo Torinese e l’edizione piemontese de “L'Unità” dal 1945 al1957.

Inoltre il Comitato per la Biblioteca dell’Informazione Giornalistica – promosso da Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT ed Editrice La Stampa – ha realizzato il progetto di digitalizzazione dell’Archivio Storico “La Stampa”, dalla sua fondazione fino al 2005, con l’obiettivo di creare una banca dati on-line destinata alla consultazione pubblica e accessibile gratuitamente.

Infine la Regione ha realizzato, in collaborazione con gli editori locali e la Federazione italiana piccoli editori di giornali, il Portale web “MenteLocale, l'informazione per tutti” al fine di consentire la consultazione centralizzata delle edizioni delle testate giornalistiche locali e dei comunicati stampa delle istituzioni, degli enti e delle associazioni piemontesi.

In considerazione dei buoni risultati fino ad ora ottenuti nella digitalizzazione dei periodici locali e dell’interesse manifestato in molteplici occasioni da enti pubblici, soggetti privati e dai cittadini allo sviluppo di questo progetto, si intende proseguire l’attività di digitalizzazione dei periodici locali e la loro messa a disposizione on-line con l’obiettivo di incrementare il numero delle testate giornalistiche piemontesi di interesse per il territorio presenti sul Portale della Biblioteca Digitale Piemontese, sostenendo la digitalizzazione e il trattamento di periodici attivi al 2013 aventi caratteristiche di rilevanza storico-culturale.

Il progetto si inserisce nell’ambito dell’area di intervento del PAR FSC 2007-2013 “Valorizzazione del sistema culturale del Piemonte attraverso interventi di digitalizzazione e valorizzazione dei periodici e del patrimonio documentale posseduto da alcune delle principali biblioteche civiche piemontesi e dalle istituzioni culturali piemontesi”.

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Progetto regionale di intervento

Il progetto prevede di realizzare la digitalizzazione dei periodici locali e la loro messa a disposizione on-line con l’obiettivo di incrementare il numero delle testate giornalistiche piemontesi di interesse per il territorio presenti sul Portale della Biblioteca Digitale Piemontese (o sua evoluzione), sostenendo la digitalizzazione e il trattamento di periodici attivi al 2013 aventi caratteristiche di rilevanza storico-culturale.

Il medesimo progetto prevede il coinvolgimento del CSI-Piemonte, gestore della Biblioteca Digitale Piemontese, per tutti gli aspetti tecnologici compresi quelli riguardanti l’archiviazione, l’aggiornamento e la conservazione dei dati, l’accessibilità on-line, la ricerca e visualizzazione.

Il progetto ha come finalità la realizzazione di una collezione digitale di periodici locali piemontesi fruibile in modo evoluto sul web e consiste nella digitalizzazione di tutte le pagine e nella creazione dei relativi metadati.

Somme disponibili

La somma complessivamente disponibile per il sostegno dei progetti di digitalizzazione e valorizzazione dei periodici locali piemontesi corrisponde a euro 268.275,00.

Beneficiari

I soggetti beneficiari del progetto riguardante i periodici locali sono individuati nei Centri Rete dei Sistemi bibliotecari del Piemonte, così come identificati nella DGR 470-41339 del 30 novembre 1994 e s.m.i. (“Individuazione aree relative ai Sistemi bibliotecari territoriali”), unitamente ai Poli bibliotecari delle Area di cooperazione territoriale del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana, così come identificati nella DGR 59-11775 del 16 febbraio2004 e s.m.i. (“Avvio del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana e sua articolazione in Aree di cooperazione territoriale”).

Ciascun Sistema o Polo d’area bibliotecario può presentare un solo progetto riguardante un solo periodico.

In caso di progetto condiviso tra più Sistemi e/o Poli d’area, questo potrà riguardare un numero di periodici pari o inferiore al numero dei soggetti proponenti, ma non superiore al numero di Sistemi e/o Poli d’area che vi partecipano. In tal caso il progetto dovrà essere inoltrato da un solo Sistema e/o Polo d’area con funzioni di capofila. Lo stesso soggetto proponente sarà a tutti gli effetti amministrativi e giuridici riconosciuto come titolare del progetto.

Contributo erogato, valore minimo del progetto e importo massimo del contributo

I progetti sono finanziati con un contributo fino a un massimo dell’80% dell’importo lordo dell’intervento, e comunque fino ad un massimo di euro 50.000,00 per progetto.

In caso di progetti condivisi fra diversi Sistemi e/o Poli d’area il contributo sarà proporzionalmente maggiorato ma non potrà comunque superare la somma di euro 100.000,00.

Non saranno ammessi progetti di un valore complessivo inferiore a euro 10.000,00.

Il soggetto proponente dovrà comunque garantire con risorse proprie o con il contributo di soggetti terzi un finanziamento pari ad almeno il 20% delle spese totali. La stessa percentuale è valida anche nel caso di progetti condivisi.

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Spese ammissibili

Sono riconosciute le spese relative alle attività di digitalizzazione, come definite nella sezione del bando intitolata Modalità tecniche di realizzazione delle attività.

Sono riconosciute le spese relative ad interventi sul materiale documentario necessari per la corretta digitalizzazione.

Sono altresì riconosciute le spese di personale interno riferite al progetto, fino ad un massimo del 10% delle somme totali se debitamente documentate e rendicontate.

Non sono ammissibili spese riferite ad attività di ricognizione o completamento delle raccolte da digitalizzare.

Erogazione del contributo

Il contributo assegnato verrà erogato secondo la seguente articolazione:

- la prima quota a titolo di anticipo, non superiore al 30% dell’importo complessivo del finanziamento PAR FSC, a seguito di regolare avvio dell’intervento;

- un’ulteriore quota pari 50% del finanziamento complessivo PAR FSC, a seguito di regolare stato di avanzamento lavori che certifichi almeno il 40% del progetto di digitalizzazione;

- il saldo finale, pari al 20% dell’importo complessivo del finanziamento PAR FSC, a seguito positivo superamento del collaudo del materiale digitalizzato consegnato e idonea rendicontazione finale di spesa.

Presentazione della domanda

I Sistemi bibliotecari e i Poli bibliotecari dello Sbam possono far pervenire al Settore biblioteche, archivi e istituti culturali della Regione Piemonte entro le ore 12 del 31 marzo 2014 idonei progetti conformi a questo bando.

La domande di contributo, comprensive del progetto e degli allegati, dovranno essere trasmesse obbligatoriamente via PEC (posta elettronica certificata), così come indicato sul sito web

istituzionale della Regione Piemonte, al seguente indirizzo:

culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it

Il progetto deve contenere:

- domanda di contributo e scheda sintetica di progetto di digitalizzazione (da compilarsi su modulo reso disponibile sul sito web istituzionale della Regione Piemonte);

- autorizzazione dell’Editore, titolare della testata giornalistica oggetto del progetto di digitalizzazione, alla pubblicazione su internet delle pagine e alla loro libera e gratuita consultazione;

- piano economico e finanziario del progetto;

- dichiarazione al cofinanziamento di almeno il 20% dell’importo complessivo del progetto;

- relazione tecnica che dia conto del valore storico e documentale del periodico, della sua importanza per il territorio, dello stato della collezione e della sua collocazione fisica, dei rapporti con l’editore, di eventuali precedenti di digitalizzazione o microfilmatura e di ogni altra informazione utile alla valutazione del progetto. Alla relazione deve essere acclusa la scheda analitica di ciascuna testata (da compilarsi su modulo reso disponibile sul sito web istituzionale della Regione Piemonte).

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Tempi di realizzazione delle attività

Tutte le attività di realizzazione del progetto, ivi compresa la rendicontazione e la consegna, escluso l’eventuale collaudo degli oggetti digitali e dei metadati a cura della Regione Piemonte, dovranno essere completate entro il mese di dicembre dell’anno 2015. Non sono ammesse proroghe salvo che per gravi motivi indipendenti dal soggetto beneficiario del contributo regionale, e per non più di una sola volta.

Nel caso in cui le operazioni non vengano concluse in parte o totalmente entro il tempo stabilito si procederà alla revoca del contributo o alla rideterminazione dell’importo.

Modalità tecniche di realizzazione delle attività

Le attività di digitalizzazione dei periodici locali piemontesi, così come della generazione dei metadati correlati, dovranno svolgersi nel pieno rispetto degli standard indicati nel documento

“Archivio Storico Periodici Piemontesi – Linee guida per la digitalizzazione” (reso disponibile sul sito web istituzionale della Regione Piemonte) e comunque conformi alle indicazioni definite dalla Regione Piemonte e dal CSI-Piemonte.

Coordinamento regionale

Il Settore biblioteche, archivi e istituti culturali ha il coordinamento generale dell’intero piano di interventi.

Dopo l’assegnazione del contributo – al fine di mantenere l’unitarietà e l’interoperabilità dei risultati di lavoro – la Biblioteca centro rete o la Biblioteca Polo titolare di singoli progetti dovranno concordare con la Regione Piemonte le eventuali modifiche rispetto al piano di intervento originale, gli strumenti di realizzazione e ogni altro elemento non già preventivamente condiviso.

Criteri per l’assegnazione dei contributi

Nella valutazione dei progetti considerati ammissibili, particolare attenzione verrà posta ai seguenti elementi di priorità:

1 completezza e disponibilità delle raccolte;

2. distribuzione territoriale dei progetti al fine di garantire una equa rappresentatività su base almeno provinciale;

3. arco temporale interessato (priorità eventuale alle testate di più antica fondazione o ai progetti che garantiscano la copertura di un maggior arco temporale);

4. capacità della Biblioteca centro rete o della Biblioteca Polo di individuare finanziamenti aggiuntivi oltre a quello regionale attraverso risorse proprie o di altri soggetti pubblici e privati, anche superiori alle percentuali minime previste;

5. coinvolgimento e dichiarazione dell’editore del periodico che autorizza la Regione Piemonte alla pubblicazione su internet con accesso gratuito della collezione digitalizzata;

6. presenza di archivi microfilmati utilizzabili ai fini della digitalizzazione;

7. presenza di parti del periodico già digitalizzate;

8. prosecuzione o completamento di interventi di digitalizzazione già avviati;

9. partecipazione dell’Editore della testata al progetto “MenteLocale, l'informazione per tutti” e/o ad altre iniziative relative alla digitalizzazione dei periodici avviate in precedenza dalla Regione Piemonte;

10. capacità della Biblioteca centro rete o della Biblioteca Polo di individuare forme di

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Modalità di rendicontazione del progetto e consegna dei materiali

Alla chiusura del progetto dovrà essere presentata idonea rendicontazione conforme a quanto indicato in sede di assegnazione del contributo. Dovranno comunque essere presentati i seguenti documenti e materiali:

- relazione sull’attività svolta;

- supporti digitali contenenti i file oggetto dell’intervento corredati dai metadati;

- atto di liberatoria per la pubblicazione e la gratuita consultazione;

- rendicontazione economica delle entrate e delle uscite;

- atto amministrativo di approvazione del rendiconto dettagliato delle spese sostenute;

- validazione dei file effettuata dal CSI-Piemonte.

Collaudo

Al termine del lavoro la Regione Piemonte verificherà, tramite il CSI-Piemonte, la qualità delle scansioni eseguite, la rispondenza degli oggetti digitali e dei metadati realizzati in occasione di ciascun progetto ai requisiti tecnici richiamati in questo bando, nonché la loro conformità con i sistemi, siti e portali web regionali di presentazione e valorizzazione.

Il collaudo dovrà essere realizzato entro quattro mesi dalla consegna degli oggetti digitali.

Acquisita la certificazione di positivo collaudo, o trascorsi i quattro mesi sopra indicati, potrà essere corrisposto il saldo del contributo accordato.

Qualora il collaudo non risultasse positivo, la Biblioteca centro rete o la Biblioteca Polo titolare del progetto di digitalizzazione è tenuta a sanare ogni problema – anche con la ripetizione delle scansioni, la ridenominazione dei file e la creazione di corretti metadati – e di provvedere nel tempo massimo di due mesi ad una successiva consegna per un nuovo collaudo.

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