• Non ci sono risultati.

PIANO DI RIPARTO PROVVISORIO DEI COSTI CONSORTILI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PIANO DI RIPARTO PROVVISORIO DEI COSTI CONSORTILI"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)
(2)
(3)

CONSORZIO DI BONIFICA E D’IRRIGAZIONE DEL CANALE LUNENSE

Sarzana

PIANO DI RIPARTO PROVVISORIO DEI COSTI CONSORTILI

PER L’ESERCIZIO 2020

(4)

1. GENERALITÀ

1 . 1 Oggetto del piano pag. 3

1 . 2 I soggetti pag. 3

1 . 3 I criteri di riparto pag. 4

1 . 4 Rapporto di contribuenza tra immobili beneficiati pag. 5

2. RIPARTO DELLE SPESE CONSORTILI

2 . 1 Previsioni bilancio 2020 pag. 6

2 . 2 Ripartizioni oneri fra gli immobili beneficiati pag. 7

2 . 3 Ripartizione oneri di bonifica pag. 8

2 . 4 Ripartizione oneri di irrigazione pag. 9

3. RIEPILOGO

3 . 1 Suddivisione delle spese consortili 2020 pag. 10

(5)

1 – GENERALITA’

1. 1 – Oggetto del piano

L’art. 8 del D. P. R. 23 Giugno 1962 n° 947 e s.m.i. dispone che deve essere annualmente effettuato, sulla base delle previsioni di bilancio, il riparto, tra i proprietari degli immobili ricadenti nel perimetro del comprensorio consortile, delle spese che il Consorzio sostiene per l’adempimento dei propri fini istituzionali e che sono poste per legge a loro carico, come sancito, fra l’altro, dall’art. 59 del R.D. 13 Febbraio 1933 n° 215, e dagli art. 14 e 15 della L.R. 23/01/1984 n° 6.-

Tali sono le spese annualmente sostenute per l’esercizio e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica, di cui all’art. 17 del citato R. D. 215, e quelle necessarie per il funzionamento del Consorzio.

1.

2 – I soggetti

L’art. 860 del Codice Civile, l’art. 59 del R. D. 13/02/1933 n° 215 e gli artt. 14 – 15 della L. R. n° 6 del 23/01/1984, statuiscono che i soggetti cui fanno carico gli oneri consortili, sono tutti “i proprietari dei beni immobili situati entro il perimetro del comprensorio… in ragione del beneficio che traggono dalla bonifica”.

Sono pertanto chiamati a contribuire tutti i proprietari “pro tempore” degli immobili ricadenti nel comprensorio consorziale, qualunque sia la destinazione economica degli stessi, non essendo limitata l’attività di bonifica al solo settore agricolo.

Per quanto in particolare concerne i fabbricati accatastati nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano, è tra l’altro da ricordare l’art. 109 – comma 1° e 3° - del Regolamento delle bonifiche 8 Maggio 1904 n° 368, tuttora in vigore, in cui ripetutamente si fa menzione dei fabbricati, accanto ai terreni, come oggetto degli obblighi di rilevazione catastale incombenti ai Consorzi di bonifica, al fine della imposizione della contribuenza.

Relativamente al Consorzio di Bonifica e d’Irrigazione del Canale Lunense, i beni da assoggettare a contribuenza sono:

(6)

a) Immobili agricoli:

terreni con annessi fabbricati rurali;

b) Immobili relativi alla viabilità:

strade, ferrovie etc. ; c) Immobili non agricoli:

fabbricati, sia di civile abitazione, sia destinati ad attività economiche diverse.

1.

3 – Criteri di riparto

Con l’esercizio finanziario 2003 è entrato in applicazione il “Piano di Classifica per il riparto degli oneri consortili”, adottato dal Consiglio dei Delegati con deliberazione n° 1 in data 5 maggio 2003, precedentemente trasmesso per conoscenza alla Regione Liguria, non rientrando tra gli atti soggetti ad approvazione o controllo ai sensi della L. R. 28/06/1994 n°28.

In base a tale piano, l’indice economico che determina l’entità della bonifica viene calcolato in base ai dati (rendita catastale e reddito domenicale) forniti dall’Ufficio Tecnico Erariale, ora Agenzia del Territorio.

Mentre per le superfici agricole la base imponibile resta il reddito dominicale, per le superfici extra agricole la rendita catastale viene scomposta nella quota assegnata al soprassuolo rispetto a quella derivante dal suolo, determinandosi in questo modo una rendita catastale virtuale.

Viene poi considerata una ulteriore classe che comprende tutte le superfici coperte da strade, ferrovie etc., attribuendo ad essa una rendita convenzionale che, trattandosi esclusivamente di suolo, corrisponderà alla rendita catastale senza alcun abbattimento relativo al soprassuolo.

Anche in questo esercizio viene applicata la legge 5 Gennaio 1994 n° 36 e s.m.i., richiamata al paragrafo 8 del Piano di Classifica per il riparto delle spese consortili, che definisce il beneficio idraulico fornito dai Consorzi ai sistemi di fognatura pubblici e quindi ai relativi Enti gestori (nel caso di specie Acam Acque S.p.A.), statuendo altresì l’obbligatorietà del relativo contributo.

(7)

IRRIGAZIONE:

Beneficio di ciascun immobile agricolo in base alla superficie irrigabile.

1.

4 – Rapporto di contribuenza tra immobili beneficiati.

Come fissato dal piano di classifica, la ripartizione del beneficio idraulico fra il comparto degli immobili agricoli e quelli con destinazione extra agricoli va effettuata tenendo conto dell’indice economico generale.

Questo elemento è stato individuato nel reddito dominicale per gli immobili accatastati a rustico, e nella rendita catastale virtuale per gli immobili accatastati ad urbano.

Per l’esercizio 2020 il catasto consorziale ha registrato i seguenti dati:

Immobili agricoli

- Reddito dominicale virtuale: € 347.814,47

Immobili relativi alla viabilità

- Reddito dominicale virtuale convenzionale: € 147.612,81 Immobili extra agricoli

- Rendita catastale virtuale: € 932.676,87

Totale redditi - rendite virtuali delle particelle € 1.428.104,15 Dal rapporto fra i valori di redditi - rendite, si ricavano i seguenti indici:

Immobili agricoli 24,35%

Immobili relativi alla viabilità 10,34%

Immobili extra agricoli 65,31%

(8)

RIPARTO DELLE SPESE CONSORTILI

2 . 1 Bilancio economico di Previsione 2020

Il bilancio di previsione dell'esercizio 2020, in applicazione dell’art. 13 della Legge Regionale 28 Aprile 2008 n° 10, è stato redatto in regime di contabilità economico – patrimoniale, e costituisce il documento di programmazione economica per l’attuazione delle linee guida dell’attività annuale consortile, contenente cioè la previsione dei risultati derivanti dalle scelte dell’Ente, con vincolo di bilancio da raggiungersi attraverso l’equilibrio di costi e ricavi.

Il bilancio di che trattasi fissa in € 2.920.087,00 il complesso dei costi, atti ad assicurare sia l'adempimento dei fini istituzionali dell'Ente, sia la manutenzione e l'esercizio delle opere irrigue e di bonifica: tali costi risultano così ripartiti:

- Acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci: € 30.000,00

- Servizi generali: € 482.300,00

- Prestazioni istituzionali: € 630.577,00

- Canoni noleggio e Leasing € 47.400,00

- Personale dipendente e trattamenti di quiescenza residuali: € 1.174.300,00

- Ammortamento immobilizzazioni materiali: € 169.150,00

- Ammortamento immobilizzazioni immateriali: € 7.565,00

- Accantonamenti per rischi: € 200.000,00

- Accantonamenti imposte: € 74.200,00

- Oneri diversi di gestione € 30.000,00

- Oneri finanziari: € 38.565,00

Totale costi previsti: € 2.920.087,00

(9)

Detti costi risultano bilanciati dai seguenti ricavi:

RICAVI EXTRATRIBUTARI

-

Ricavi delle vendite: € 149.000,00

- Ricavi da servizi: € 400.680,00

- Contributi da Enti Pubblici e vari: € 485.677,00

- Proventi patrimoniali: € 11.000,00

- Proventi Finanziari € 4.000,00

- Proventi vari: € 298.230,00

Totale ricavi extra-tributari previsti: 1.348.587,00

Quota di spesa a carico dei proprietari consorziati : 1.571.500,00

RIPARTIZIONE DELLE QUOTE DI SPESA A CARICO DELLA PROPRIETÀ

Riparto ruoli di contribuenza:

- bonifica idraulica: € 1.096.000,00

- irrigazione: € 333.000,00

- contributo scarichi fognari € 100.000,00

- compensi e rimborsi dovuti al Concessionario della

Riscossione: € 40.000,00

- diritti di voltura: € 2.500,00

Totale: € 1.571.500,00

2.2 - Ripartizione oneri fra immobili beneficiati.

In ordine al riparto del carico di contribuenza per la bonifica idraulica, comprensiva dei compensi al Concessionario e di tassa di volturazione, fissata dal bilancio preventivo in

€1.138.500,00 (1.096.000,00 + 40.00,00 + 2.500,00) va preliminarmente effettuata una suddivisione percentuale fra immobili agricoli, immobili extra-agricoli ed immobili relativi alla viabilità, applicando il rapporto di contribuenza di cui al precedente punto 1.4 e precisamente:

(10)

terreni 24,35%

strade, ferrovie, etc. 10,34%

fabbricati civili ed industriali 65,31%

Totale 100,00%

Pertanto l'anzidetto importo resta attribuito per € 277.281,44 (€ 1.138.500 x 24,35%) agli immobili agricoli, per € 117.678,52 (€ 1.138.500 x 10,34%) a strade, ferrovie, etc. e per i restanti € 743.540,04 (€ 1.138.500 x 65,31%) agli immobili extra-agricoli con tassazione in ragione del reddito – rendita catastale virtuale.

2.3 - Ripartizione degli oneri di bonifica.

Il complessivo valore virtuale degli immobili che, come detto, vengono assoggettati a contributi tenendo conto del reddito dominicale e del reddito catastale virtuale, è stato accertato in € 1.428.104,15.

Per l’anno 2020 viene mantenuto l'importo minimo del tributo di bonifica come nel 2019 pari ad €16,50 in considerazione dei maggiori oneri di gestione e sorveglianza che gravano sulle piccole proprietà. L’applicazione dell’importo minimo produce maggiori entrate pari

a € 33.030,74 che riducono a € 1.105.469,26 l’importo degli oneri di bonifica da ripartire (€ 1.138.500,00 - € 33.030,74 = € 1.105.469,26).

Poiché il carico degli oneri di bonifica da ripartire ammonta ad € 1.138.500,00, tenuto altresì conto delle diverse tipologie di immobili beneficiati di cui al piano di classifica in vigore, ne deriva che il valore unitario dell'indice è pari a 0,77408 circa per Euro di “reddito dominicale virtuale” - “reddito convenzionale virtuale” - “rendita catastale virtuale”

(€1.105.469,26 / € 1.428.104,15 = 0,77408) con un decremento rispetto all'indice 2019 di 0,00778 (0.995%)

(11)

2.4 - Ripartizione degli oneri di irrigazione.

Come fissato dal "Piano di classifica" per il riparto degli oneri di irrigazione, non sono stati determinati indici di graduazione del beneficio, ma viene fatto esclusivo riferimento alla superficie irrigua che, per l'esercizio 2020 è stata accertata in ettari 890,5714 .

La spesa da ripartire è stata fissata nel bilancio preventivo 2020 in € 333.000,00.

Per l’anno 2020 l’importo minimo del canone irriguo, per superfici inferiori a mq. 1.000, viene mantenuto invariato rispetto all'anno 2019 pari ad €37,00 indipendentemente dalla superficie irrigata.

L’applicazione dell’importo minimo produce maggiori entrate pari a € 18.786,68 che riducono a € 314.213,32 l’importo sul quale determinare il costo ad ettaro dell’irrigazione (€ 333.000,00 - € 18.786,68 = € 314.213,32) ne deriva che il valore unitario dell'indice è paria 355,88 circa € per ettaro (€ 314.213,32 importo irrigazione, / 890,5714 ettari = 355,88[€/ha] ) con un incremento rispetto all'indice 2019 pari a 5,04 [€/ha] (1,438 %).

(12)

RIEPILOGO

3.1 Suddivisione delle spese consortili 2020

Importi previsti nel Bilancio economico di Previsione 2020:

-

Ammontare dei costi: € 2.920.087,00

-

Deduzione importo ricavi extra-tributari: - € 1.348.587,00

-

Deduzione contributo regionale ex art.16 L.R. n.6/84: - € 0,00 Q

UOTE DEI COSTI A CARICO DEI PROPRIETARI CONSORZIATI

: € 1.571.500,00

RUOLI DI CONTRIBUENZA 2020 € 1.571.500,00 A) - BONIFICA IDRAULICA:

1. Oneri a carico degli immobili agricoli con ripartizione

in ragione di reddito dominicale catastale e di classe: € 277.281,44

2.

Oneri a carico degli immobili quali strade, ferrovie,

etc. con ripartizione in ragione di reddito convenzionale

e di classe: € 117.678,52

3.

Oneri a carico degli immobili extra-agricoli con

ripartizione in ragione di rendita catastale e di classe: € 743.540,04 B) - IRRIGAZIONE:

Oneri a carico di immobili agricoli interessati ad irrigazione con ripartizione in ragione di superficie e fissazione dell’importo minimo di euro 37,00 per

superfici inferiori a mq. 1.000: € 333.000,00 C) - CONTRIBUTI SCARICHI FOGNARI

Contributo a carico del gestore del servizio idrico integrato per lo scarico degli impianti di depurazione

nei canali di bonifica € 100.000,00

T

Riferimenti

Documenti correlati

Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere L Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni C Consumo di acqua ed energia elettrica

24 del 30 dicembre 2020 con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza su proposta del Consiglio d’amministrazione ha deliberato di adottare l’esercizio provvisorio per

27, c.1, delle vigenti “Norme sull’Ordinamento amministrativo – contabile”, per un periodo non superiore ai due mesi a decorrere dalla data di approvazione

Accertata la necessaria disponibilità di competenza e di cassa sulla voce contabile U.2.02.01.09.019 (Livello IV “Beni immobili” - Livello V “Fabbricati ad

Accertata la necessaria disponibilità di competenza e di cassa sulla voce contabile U.1.03.02.09.008 (Livello V “Manutenzione ordinaria e riparazioni di beni

ELENCO DELLE MACCHINE E DELLE ATTREZZATURE PREVISTE DAL PROGETTO DI INVESTIMENTI , FORNITORI E PREZZI OFFERTI. AZIENDA AGRICOLA RICHIEDENTE ………

In particolare, si decide di rivedere la parte relativa alle Indicazioni Operative e riflettere su due documenti associati alla Didattica: uno riferito al tema della

Come è noto, la necessità della messa a punto di tale sistema di AQ è stata segnalata da ANVUR nel rapporto di aprile 2020, seguito alla visita CEV del 28-31 maggio 2019; la