La prevenzione della dislocazione:
la Consensus GAVeCeLT
sui sistemi di ancoraggio
so:ocutaneo
Fulvio Pinelli
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze
Venerdì 1 marzo - Corsi precongressuali Sabato 2 marzo - Primo Convegno Nazionale I corsi precongressuali di venerdì 1 marzo
si svolgeranno presso l’Hotel Excel Montemario in Roma (via degli Scolopi, presso l’ingresso Nord del Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’).
I corsi sono a numero chiuso e sono rivolti a medici e infermieri interessati alle nuove metodologie dell’accesso venoso nel bambino e nel neonato.
Per iscriversi ai corsi (quota di iscrizione €300 + IVA) contattare direttamente la Segreteria Organizzativa
info@millenniumevents.it
Coordinamento Scientifico: Mauro Pittiruti e Clelia Zanaboni Segreteria Scientifica:
Daniele G.Biasucci, Alessandro Crocoli, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo Segreteria Organizzativa:
Millennium Events s.r.l. info@millenniumevents.it
Primo Convegno Nazionale Gruppo Accessi Venosi Pediatrici
un progetto scientifico-educazionale GAVeCeLT ‘Gli Accessi Venosi Centrali a Lungo Termine’
Primo Convegno Nazionale
GAVePed
Roma, 1 - 2 marzo 2019
Faculty: Valeria Alessandri, Gina Ancora, Giovanni
Barone, Filippo Bernasconi, Michela Bevilacqua, Daniele G.Biasucci, Luciani Bortone, Antonella Capasso, Davide Celentano, Rita Celli, Giorgio Conti, Alessandro Crocoli, Vito D’Andrea, Ugo Graziano, Rossella Mastroianni, Lidia Muscheri, Fulvio Pinelli, Alessio Pini Prato, Marco Pittiruti, Mauro Pittiruti, Nicola Pozzi, Carmen Rodriguez, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo, Luca Sidro, Gianni Vento, Clelia Zanaboni, Geremia Zito
Il primo Convegno Nazionale GAVePed si svolgerà sabato 2 marzo presso il Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’ di Roma (aula Brasca, IV piano).
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
E’ previsto un attestato di partecipazione. Non sono previsti crediti ECM.
Venerdì 1 marzo - Corsi precongressuali Sabato 2 marzo - Primo Convegno Nazionale I corsi precongressuali di venerdì 1 marzo
si svolgeranno presso l’Hotel Excel
Montemario in Roma (via degli Scolopi, presso l’ingresso Nord del Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’).
I corsi sono a numero chiuso e sono rivolti a medici e infermieri interessati alle nuove metodologie dell’accesso venoso nel bambino e nel neonato.
Per iscriversi ai corsi (quota di iscrizione €300 + IVA) contattare direttamente la Segreteria Organizzativa
info@millenniumevents.it
Coordinamento Scientifico: Mauro Pittiruti e Clelia Zanaboni
Segreteria Scientifica:
Daniele G.Biasucci, Alessandro Crocoli, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo
Segreteria Organizzativa: Millennium Events s.r.l. info@millenniumevents.it
Primo Convegno Nazionale
Gruppo Accessi Venosi Pediatrici
un progetto scientifico-educazionale GAVeCeLT ‘Gli Accessi Venosi Centrali a Lungo Termine’Primo Convegno Nazionale
GAVePed
Roma, 1 - 2 marzo 2019
Faculty: Valeria Alessandri, Gina Ancora, Giovanni
Barone, Filippo Bernasconi, Michela Bevilacqua, Daniele G.Biasucci, Luciani Bortone, Antonella Capasso, Davide Celentano, Rita Celli, Giorgio Conti, Alessandro Crocoli, Vito D’Andrea, Ugo Graziano, Rossella Mastroianni, Lidia Muscheri, Fulvio Pinelli, Alessio Pini Prato, Marco Pittiruti, Mauro Pittiruti, Nicola Pozzi, Carmen Rodriguez, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo, Luca Sidro, Gianni Vento, Clelia Zanaboni, Geremia Zito
Il primo Convegno Nazionale GAVePed si svolgerà sabato 2 marzo presso il
Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’ di Roma (aula Brasca, IV piano).
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
LA DISLOCAZIONE E’ UN PROBLEMA
•
8-10% nel paziente oncologico adulto;
•
Comporta: ritardi di terapia, rischi, discomfort
e costi aggiuntivi;
•
In alcuni casi non possiamo permettercela
es: neonato; scarsità patrimonio venoso
•
Anche il movimento in and out è un problema
COSA SONO I SAS
•
SISTEMI DI ANCORAGGIO SOTTOCUTANEO
–
ACCESSI VASCOLARI, DRENAGGI PERITONEALI, DRENAGGI
LIQUORALI, DRENAGGI TORACICI, ECC.
•
UNICO IN COMMERCIO E’ IL SECURACATH
TM
•
Tunnellizzazione + SAS
•
Molto diffusi (spec. in Europa)
•
Molto apprezzati da operatori e pazienti
efficacia, confidenza, sicurezza, etc.
STUDI PUBBLICATI
•
18 abstracts
Study Design Population/ N of pts Catheter Type Cordovani 2013 Prospective Observational Adult/74 CICC 7 Fr
Egan 2013 Prospective Observational Adult/68 PICC 5 Fr
Hughes 2014 Observational Adult/31 PICC
Dolcino 2017 Prospective Observational Retrospectively/controlled
Pediatric/51 Tunneled-cuffed CICC
Zerla 2017 Prospective Observational Adult/30 PICC 4Fr Goossens 2018 RCT
StatLockä vs Securacathä Adult/105 PICC 4-5 Fr
Pittiruti 2019 Prospective Observational Neonatal; Pediatric;
PERCHE’ UNA CONSENSUS
•
Mancanza di RCT da poter trarre conclusioni
•
Necessità di individuare studi clinici
Scopo della Consensus
1. Indicazioni e controindicazioni all’utilizzo dei
sistemi di ancoraggio sottocutaneo (SAS) per gli
accessi venosi (Evidenze scientifiche);
Metodologia della Consensus
•
identificazione di un panel di esperti italiani (adulto e
pediatrico);
•
raccolta della bibliografia esistente;
•
approvazione di quesiti focalizzati sullo scopo della Consensus;
•
elaborazione delle risposte ai quesiti, da parte di ciascun
membro del panel, in base alla letteratura e alla propria
esperienza;
•
riunione dei panelists il 3 dicembre 2018 a Bologna, per
ottenere un consenso sulle risposte ai differenti quesiti;
•
elaborazione di un documento preliminare da sottoporre a
peer reviewers, scelti tra esperti europei nell’ambito degli
accessi venosi;
•
approvazione da parte del panel di un documento finale
Esperti invitati a partecipare alla
Consensus
•
Panel (gruppo adul.): Roberto Biffi, Giuseppe Castellano,
Giuseppe Capozzoli, Adam Fabiani, Cris9na Garrino, Luca
Montagnani, Stefano Elli, Daniele Elisei, Giancarlo ScoppeBuolo,
Pietro Zerla
•
Panel (gruppo pediatrico): Giovanni Barone, Alessandro Crocoli,
Ugo Graziano, Alessio Pini Prato, Clelia Zanaboni, Nicola Zadra
•
Peer Reviewers : Chris9an Breshan (A), Jiri Chavat (Cz), Andrew
DOMANDE PER IL PANEL
1. Vi sono in le*eratura evidenze sulla efficacia dei
SAS nel ridurre il rischio di dislocazione, anche in
riferimento al :po di catetere? Vi è necessità di
ulteriori studi al riguardo e quali?
2. Vi sono evidenze sulla efficacia dei SAS nel ridurre
trombosi e infezione? Vi è necessità di ulteriori
studi al riguardo e quali?
3. Quali sono i possibili effeF indesidera: dei SAS e
come possono eventualmente essere prevenu:?
Vi sono in le)eratura evidenze sulla efficacia
dei SAS nel ridurre il rischio di dislocazione,
anche in riferimento al 9po di catetere? Vi è
necessità di ulteriori studi al riguardo e quali?
Risposta: Efficacia sulla dislocazione
Le evidenze in letteratura sono scarse, e sono
principalmente in pazienti adulti
–
Definizione delle popolazioni di pazienti in cui il SAS è
potenzialmente utile o necessario
•
Nell’adulto e nel bambino: tutti i cateteri centrali, tunnellizzati e
non (CICC, PICC, FICC), di durata medio-lungo termine
(particolarmente se ad alto rischio dislocazione)
•
Nel neonato, soltanto CICC e FICC (qualunque durata)
–
Pubblicazione delle esperienze italiane già in atto
–
Necessità di RCT ben fatti, soprattutto su popolazioni ad
alto rischio di dislocazione
Vi sono evidenze sulla efficacia dei SAS nel
ridurre trombosi e infezione? Vi è necessità di
ulteriori studi al riguardo e quali?
Risposta: Efficacia su trombosi e infezione
•
Nessuna evidenza in le8eratura
–
Verosimile efficacia su infezione (stabilità –
migliore disinfezione)
–
Verosimile efficacia su trombosi (stabilità)
•
Auspicabili RCT e mulCcentrici con design però
non semplice
–
Troppe variabili
Quali sono i possibili effe- indesidera0 dei SAS
e come possono eventualmente essere
prevenu0?
Risposta: Effetti indesiderati
•
Effetti indesiderati sono descritti in letteratura e
presenti nelle esperienze cliniche
–
Rischio decubito (orientamento del SAS!)
–
Dolore durante il mantenimento
–
Dolore alla rimozione
•
Esistono diversi protocolli locali basati sulla
esperienza/intuizione
•
Necessità di fornire raccomandazioni migliori di
quelle delle IFU, tali da minimizzare questi
problemi
Vi sono evidenze sulla costo-efficacia dei SAS e
– nel caso - in quali categorie di pazien8?
Risposta: Costo-efficacia
•
Riportata in le2eratura (nell’adulto)
•
Verosimile sopra2u2o in determinate
so2opopolazioni
–
Alto rischio di dislocazione
–
Lunga durata del disposi?vo (> 6 seCmane?)
https://doi.org/10.1177/1129729818758984
The Journal of Vascular Access 1 –6
© The Author(s) 2018 Reprints and permissions:
sagepub.co.uk/journalsPermissions.nav DOI: 10.1177/1129729818758984 journals.sagepub.com/home/jva
JVA
The Journal of
Vascular Access
Introduction
Patients admitted to cardiac intensive care unit (CICU) are
progressively older and with complex comorbidities.
Therefore, it is often necessary to administer different
drugs intravenously for long periods of time and in
con-comitance with other therapeutic techniques such as
non-invasive ventilation, continuous renal replacement therapy,
and intra-aortic balloon counterpulsation. In this case, the
Efficacy and safety of peripherally
inserted central venous catheters in
acute cardiac care management
Fabrizio Poletti
1, Claudio Coccino
1, Davide Monolo
1,
Paolo Crespi
1, Giorgio Ciccioli
1, Giuseppe Cordio
1,
Giovanni Seveso
1and Stefano De Servi
2Abstract
Purpose: Patients admitted to cardiac intensive care unit need administration of drugs intravenously often in
concomitance of therapeutic techniques such as non-invasive ventilation, continuous renal replacement therapy and
intra-aortic balloon counterpulsation. Therefore, the insertion of central venous catheters provides a reliable access for
delivering medications, laboratory testing and hemodynamic monitoring, but it is associated with the risk of important
complications. In our study, we tested the efficacy and safety of peripherally inserted central catheters to manage cardiac
intensive care.
Methods: All patients admitted to cardiac intensive care unit with indication for elective central venous access were
checked by venous arm ultrasound for peripherally inserted central catheter’s implantation. Peripherally inserted central
catheters were inserted by ultrasound-guided puncture. After 7 days from the catheter’s placement and at the removal,
vascular ultrasound examination was performed searching signs of upper extremity deep venous thrombosis. In case of
sepsis, blood cultures peripherally from the catheter and direct culture of the tip of the catheter were done to establish
a catheter-related blood stream infection.
Results: In our cardiac intensive care unit, 137 peripherally inserted central catheters were placed: 80.3% of patients
eligible for a peripherally inserted central catheter were implanted. The rate of symptomatic catheter-related peripheral
venous thrombosis was 1.4%. Catheter-related blood stream infection was diagnosed in one patient (0.7%; 5.7 × 1000
peripherally inserted central catheter days). All peripherally inserted central catheters were inserted successfully without
other major complications.
Conclusions: In patients admitted to cardiac intensive care unit, peripherally inserted central catheters’ insertion was
feasible in a high percentage of patients and was associated with low infective complications and clinical thrombosis rate.
Keywords
Cardiac intensive care, peripherally inserted central catheter, upper extremity deep venous thrombosis,
catheter-related blood stream infection
Date received: 18 April 2017; accepted: 7 January 2018
1Cardiology Unit, Ospedale Civile di Legnano, Legnano, Italy
2Cardiology Unit, IRCCS Multimedica Group, Sesto San Giovanni, Italy
Corresponding author:
Fabrizio Poletti, Cardiology Unit, Ospedale Civile di Legnano, Via Papa Giovanni Paolo II, Legnano 20025, Italy.
Email: fabrizio.poletti@asst-ovestmi.it
758984
JVA0010.1177/1129729818758984The Journal of Vascular AccessPoletti et al.research-article2018
Original research article
•
In corso elaborazione di un documento
preliminare da so0oporre a peer reviewers,
scel3 tra esper3 europei nell’ambito degli
accessi venosi;
•
Approvazione da parte del panel di un
documento finale comprensivo dei commen3
dei peer reviewers, da so0oporre per
pubblicazione su Journal of Vascular Access.
GRAZIE.
fulvio.pinelli@me.com
Venerdì 1 marzo - Corsi precongressuali Sabato 2 marzo - Primo Convegno Nazionale I corsi precongressuali di venerdì 1 marzo
si svolgeranno presso l’Hotel Excel
Montemario in Roma (via degli Scolopi, presso l’ingresso Nord del Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’).
I corsi sono a numero chiuso e sono rivolti a medici e infermieri interessati alle nuove metodologie dell’accesso venoso nel bambino e nel neonato.
Per iscriversi ai corsi (quota di iscrizione €300 + IVA) contattare direttamente la Segreteria Organizzativa
info@millenniumevents.it
Coordinamento Scientifico: Mauro Pittiruti e Clelia Zanaboni Segreteria Scientifica:
Daniele G.Biasucci, Alessandro Crocoli, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo Segreteria Organizzativa:
Millennium Events s.r.l. info@millenniumevents.it
Primo Convegno Nazionale
Gruppo Accessi Venosi Pediatrici
un progetto scientifico-educazionale GAVeCeLT ‘Gli Accessi Venosi Centrali a Lungo Termine’
Primo Convegno Nazionale
GAVePed
Roma, 1 - 2 marzo 2019
Faculty: Valeria Alessandri, Gina Ancora, Giovanni
Barone, Filippo Bernasconi, Michela Bevilacqua, Daniele G.Biasucci, Luciani Bortone, Antonella Capasso, Davide Celentano, Rita Celli, Giorgio Conti, Alessandro Crocoli, Vito D’Andrea, Ugo Graziano, Rossella Mastroianni, Lidia Muscheri, Fulvio Pinelli, Alessio Pini Prato, Marco Pittiruti, Mauro Pittiruti, Nicola Pozzi, Carmen Rodriguez, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo, Luca Sidro, Gianni Vento, Clelia Zanaboni, Geremia Zito
Il primo Convegno Nazionale GAVePed si svolgerà sabato 2 marzo presso il
Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’ di Roma (aula Brasca, IV piano).
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
E’ previsto un attestato di partecipazione. Non sono previsti crediti ECM.
Venerdì 1 marzo - Corsi precongressuali Sabato 2 marzo - Primo Convegno Nazionale I corsi precongressuali di venerdì 1 marzo
si svolgeranno presso l’Hotel Excel
Montemario in Roma (via degli Scolopi, presso l’ingresso Nord del Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’).
I corsi sono a numero chiuso e sono rivolti a medici e infermieri interessati alle nuove metodologie dell’accesso venoso nel bambino e nel neonato.
Per iscriversi ai corsi (quota di iscrizione €300 + IVA) contattare direttamente la Segreteria Organizzativa
info@millenniumevents.it
Coordinamento Scientifico: Mauro Pittiruti e Clelia Zanaboni
Segreteria Scientifica:
Daniele G.Biasucci, Alessandro Crocoli, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo
Segreteria Organizzativa: Millennium Events s.r.l. info@millenniumevents.it
Primo Convegno Nazionale
Gruppo Accessi Venosi Pediatrici
un progetto scientifico-educazionale GAVeCeLT ‘Gli Accessi Venosi Centrali a Lungo Termine’Primo Convegno Nazionale
GAVePed
Roma, 1 - 2 marzo 2019
Faculty: Valeria Alessandri, Gina Ancora, Giovanni
Barone, Filippo Bernasconi, Michela Bevilacqua, Daniele G.Biasucci, Luciani Bortone, Antonella Capasso, Davide Celentano, Rita Celli, Giorgio Conti, Alessandro Crocoli, Vito D’Andrea, Ugo Graziano, Rossella Mastroianni, Lidia Muscheri, Fulvio Pinelli, Alessio Pini Prato, Marco Pittiruti, Mauro Pittiruti, Nicola Pozzi, Carmen Rodriguez, Francesca Rossetti, Giancarlo Scoppettuolo, Luca Sidro, Gianni Vento, Clelia Zanaboni, Geremia Zito
Il primo Convegno Nazionale GAVePed si svolgerà sabato 2 marzo presso il
Policlinico Universitario ‘A.Gemelli’ di Roma (aula Brasca, IV piano).
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.