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Piano di comunicazione e di capitalizzazione del progetto PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in Edilizia

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Academic year: 2021

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Piano di comunicazione e di capitalizzazione del progetto PRELuDE

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PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in Edilizia

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0. Introduzione

Il progetto PRELuDE3 mira a creare una piattaforma digitale e un protocollo per il monitoraggio, l'elaborazione dati e la creazione di modelli virtuali per la gestione energetica degli edifici e per la simulazione di scenari di intervento.

Tale protocollo è incentrato sull'introduzione negli edifici dei BEMS (Building Energy Management System) e dei BACS (Building Automation and Control System), sistemi in grado di produrre una grande quantità di dati in termini di consumi, condizioni ambientali interne ed esterne e profili di utilizzo. Questi dati possono essere poi utilizzati per perfezionare la pianificazione di interventi strutturali di riqualificazione energetica.

1. Partnership

1.1 Soggetto attuatore

- Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR) e Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE) dell'Università di Cagliari

- SOTACARBO – Società Tecnologie Avanzate Carbone

1.2 Imprese del cluster

1. Ichnos 19 S.r.l., Cagliari (CA)

2. iaM3d Società di Ingegneria e Architettura S.r.l., Cagliari (CA) 3. @utomazioni di Sitzia Gianmarco, Quartu Sant’Elena (CA) 4. PROGETIKA S.r.l., Cagliari (CA)

5. Immobiliare MRD S.r.l., Sestu (CA) 6. Pierluigi Locci, Cagliari (CA)

7. 2s costruzioni Srls Quartu Sant'Elena (CA)

8. Studio di Architettura Ortu, Pillolla e Associati, Cagliari (CA) 9. Demontis & Partners dell'Ing. Alessandro Demontis, Cagliari (CA) 10. Metassociati s.r.l, Macomer (NU)

11. Studio associato ingg Ilaria e Salvatore Mura, Cagliari (CA) 12. Architetto Marco Tradori, Villacidro (SU)

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2. Strategia del piano di comunicazione e di capitalizzazione dei risultati

Il piano costituisce l'insieme di azioni e strumenti da adottare per perseguire gli obiettivi di comunicazione interna ed esterna relative agli obiettivi, attività e risultati (attesi ed effettivamente conseguiti) del progetto. Con specifico riferimento alla comunicazione esterna.

Il consorzio del progetto ha individuato la necessità di generare sinergie tra progetti che affrontano problemi simili a quelli che il progetto PRELuDE3 mira a far fronte, al fine di ridisegnare gli interventi futuri nel settore del Building Information Modelling.

La capitalizzazione è il processo di costruzione di ulteriori conoscenze, basate sulle informazioni e le conoscenze prodotte e disponibili al consorzio, con l'obiettivo di renderle disponibili a istituzioni e attori esterni. Il processo di capitalizzazione mira a garantire che l'esperienza del progetto non sia limitata alla sua prospettiva, ma che serva la comunità massimizzando l'impatto del progetto.

L'implementazione di nuovi progetti e lo sviluppo di nuove azioni sono facilitate dalla conservazione e trasmissione di esperienze e conoscenze acquisite al di fuori degli obiettivi di progetto e coinvolgendo gli stakeholder esterni nel suo sviluppo.

Obiettivi del piano

A. Condivisi metodi e strumenti di comunicazione con i membri del consorzio di progetto Obiettivo specifico A.1 Assicurata la comunicazione interna tra i partner

Attività A.1.1 Organizzazione (regolare) degli incontri

A.1.2 Promuovere lo scambio di informazioni e materiali

B. Attuata strategia di comunicazione efficiente a favore di target group e stakeholder Obiettivi specifico B.1 Assicurata comunicazione esterna delle attività e risultati raggiunti

Attività

B.1.1 Sviluppare l'immagine coordinata

B.1.2 Gestione degli aggiornamenti nei social media e siti internet B.1.3 Organizzazione e gestione di eventi pubblici

C. Capitalizzazione dei risultati

Obiettivi specifico B.2 Assicurata la capitalizzazione dei risultati di progetto

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Attività

B.2.1 Monitoraggio e identificazione dei progetti nel campo del BIM

B.2.2 Incoraggiare la creazione di strategie condivise tra progetti dello stesso ambito (a valere su altri Programmi comunitari)

Dettagli del piano di comunicazione

Attività

A.1.1 Organizzazione degli incontri

L'obiettivo di questa attività è il miglioramento della comunicazione interna e della cooperazione tra i membri del consorzio di progetto. I membri del soggetto attuatore incontreranno le imprese anche singolarmente per definire l'adozione del protocollo e l'inserimento dello stesso nel processo produttivo aziendale. Altri incontri verranno organizzati (prevalentemente) a latere degli eventi programmati (Kick–off meeting, Evento divulgativo intermedio ed evento finale). Per ogni evento le azioni da intraprendere riguarderanno:

- la redazione dell'agenda

- la redazione e diffusione dei report degli incontri con indicazioni circa le criticità evidenziate e attività da eseguire, correzioni sulla pianificazione delle attività, deadline, obiettivi di medio e lungo termine e ruoli dei membri

Organizzazione responsabile dell'attività: Soggetto attuatore del progetto con particolare riferimento alle attività del Tecnologo

Target group: Soggetto attuatore ed imprese appartenenti al consorzio di progetto Indicatori: report degli incontri

A.1.2 Promuovere lo scambio di informazioni e materiali

L'attività mira ad assicurare l'efficacia delle attività di progetto attraverso un continuo scambio di informazioni direttamente riferibili ai progressi del progetto e alle possibili strategie per il superamento all'adozione del protocollo.

Le imprese del cluster avranno accesso ai documenti e dati di monitoraggio attraverso un servizio di hosting/o attraverso il libero accesso al Network Attahced Storage (NAS) del progetto.

Organizzazione responsabile dell'attività: Soggetto attuatore del progetto Target group: Imprese appartenenti al consorzio di progetto

Indicatori: numero di accessi ai sistemi di condivisione dei documenti

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B.1.1 Sviluppare l'immagine coordinata

L'attività mira a sviluppare l'immagine coordinata del progetto (e del protocollo), in modo che sia facilmente riconoscibile. Il logo verrà utilizzato in tutti i documenti ufficiali del progetto, nelle pubblicazioni e nel materiale informativo e promozionale. L'attività si svilupperà nelle seguenti fasi:

- avvio della procedura di gara per la selezione dell'impresa che si occuperà dello sviluppo dell'immagine coordinata

- design del logo e del marchio

- design dei template per la diffusione del materiale informativo e promozionale - design dei template per il documento finale relativo al protocollo.

Organizzazione responsabile dell'attività: Soggetto attuatore del progetto (SOTACARBO)

Target group: Imprese del Cluster, partecipanti agli eventi di diffusione dei risultati, partecipanti ai corsi di formazione nell'ambito del progetto, settore privato, studenti e cittadini.

Indicatori: numero di accessi ai sistemi di condivisione dei documenti

B.1.2 Gestione degli aggiornamenti nei social media e siti internet

L'attività mira a creare e diffondere contenuti attraverso i social media (prevalentemente Facebook, YouTube e Slideshare). La pubblicazione dei contenuti, dovrà essere approvata dai componenti del consorzio di progetto.

Attraverso i siti internet e portali del soggetto attuatore del progetto e Sardegna Ricerche, verranno veicolate informazioni relative all'avanzamento delle attività di progetto, nonché delle informazioni relative all'organizzazione dei percorsi formativi basati sul Protocollo PRELuDE3. Attività:

 Creazione, ottimizzazione e diffusione dei contenuti attraverso i canali web istituzionali dei componenti del soggetto attuatore del progetto

 Trasferimento dei contenuti a Sardegna Ricerche

 Pubblicazione dei contenuti dei percorsi formativi (es. slides)

Organizzazione responsabile dell'attività: Soggetto attuatore del progetto (UniCa e SOTACARBO) Target group: Imprese del Cluster, partecipanti agli eventi di diffusione dei risultati, partecipanti ai corsi di formazione nell'ambito del progetto, settore privato, studenti e cittadini.

Indicatori: numero di accessi ai sistemi di condivisione dei documenti.

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B.1.3 Organizzazione e gestione di eventi pubblici

L'attività ha come obbiettivo quello di organizzare eventi pubblici per diffondere informazioni riguardo obiettivi, attività e risultati di progetto:

 Organizzazione kick-off meeting

 Organizzazione conferenza intermedia

 Organizzazione conferenza finale

 Partecipazione ad almeno 2 eventi ulteriori:

- Unica & Imprese - Notte dei ricercatori - SINNOVA

Organizzazione responsabile dell'attività: Soggetto attuatore del progetto (UniCa e SOTACARBO) Target group: Imprese del Cluster, partecipanti agli eventi di diffusione dei risultati, partecipanti ai corsi di formazione nell'ambito del progetto, settore privato, studenti e cittadini.

Indicatori: numero presenze.

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Dettagli del piano di capitalizzazione

L'obiettivo principale del piano è garantire la capitalizzazione dei risultati del progetto, assicurare la loro continua operabilità, sensibilizzare e coinvolgere il maggior numero di parti interessate nelle discussioni, dibattiti, azioni e iniziative scatenate dai risultati e dai risultati del progetto.

B.2.1 Monitoraggio e identificazione dei progetti nel campo del BIM

Per l'identificazione e analisi dei progetti simili nel campo del Building Information Modelling verrà utilizzata la seguente tabella.

Acronimo e titolo del progetto

SEMI - Sistemi Efficienti ed affidabili per il Monitoraggio e la gestione Intelligente dell'energia

elettrica

Capofila Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica – DIEE

Programma di riferimento POR FESR Sardegna 2014 – 2020

Obiettivi di progetto

Il sistema di monitoraggio dei consumi rappresenterà uno strumento fondamentale per ottenere risparmio energetico e migliore impiego delle risorse aziendali. L’attuale scenario dei sistemi di misura permette infatti di costruire interfacce e strumentazione molto efficaci e relativamente economiche, che possono sostituire in tutto e per tutto applicazioni specifiche che prevedono uno strumento dedicato per ogni grandezza da monitorare. L'analisi dei dati acquisiti anche in termini di PQ consentirà inoltre di ottenere informazioni sul corretto funzionamento e l’affidabilità di sistemi ed apparati. In particolare, la PQ è un problema troppo spesso sconosciuto o sottovalutato in ambito industriale, che comporta invece costi aggiuntivi significativi per le aziende.

Sin dalle prime fasi del progetto, l’attività di progettazione verrà affiancata dallo studio dei sistemi che le aziende partecipanti adottano per la gestione dell’energia che identificherà punti deboli e criticità del sistema aziendale di partenza e troverà inoltre la migliore configurazione per l'intero sistema di acquisizione dati e monitoraggio. Poiché il progetto SEMI propone la diffusione di tecnologie e lo sviluppo di metodi che non fanno ancora parte del comune know-how del sistema produttivo sardo, le conoscenze necessarie per la corretta gestione del sistema di monitoraggio e l’aggiornamento nel tempo del sistema stesso verranno trasmesse alle aziende partecipanti al Cluster mediante eventi formativi concordati. Verranno effettuati aggiornamenti semestrali con le ditte partecipanti e durante tutto il progetto si cercherà inoltre di coinvolgere e sensibilizzare aziende che non hanno ancora

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sviluppato la consapevolezza dell’importanza del monitoraggio e della gestione efficiente della fornitura elettrica

Contatti Sara Sulis – sara.sulis@diee.unica.it 070 675 5875

Acronimo e titolo del progetto

Net-UBIEP – Network for Using BIM to Increase the Energy Performance

Capofila Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ENEA

Programma di riferimento HORIZON 2020

Obiettivi di progetto

Data gathering and management; workflow for planning retrofitting interventions; competences transfer activities.

Il progetto Net – UBIEP prevede l’introduzione dei criteri di performance energetica nel BIM (Building Information Modelling) promuovendo le competenze BIM, specialistiche per il miglioramento della performance energetica, tra i professionisti di tutta la filiera edile. Oltre alle figure che già oggi sono “proposte”

dal mercato come BIM manager, BIM coordinator, BIM expert, BIM evaluator, BIM facility manager, ecc. il progetto prevede la sistematica introduzione delle competenze sulla modellazione BIM in tutte le figure professionali che intervengono nella filiera edile e che partono dall’individuazione dei requisiti dei clienti (sia pubblici sia privati) e comprendono la progettazione concettuale, la progettazione esecutiva, la realizzazione, l’eventuale riqualificazione e/o il riciclo finale a seguito di sostituzioni o di demolizioni, la gestione e manutenzione dell’edificio.

Contatti Anna Moreno Tel. 06/3048-6474

Acronimo e titolo del progetto

SWIMing – Semantic Web for Information Management in Energy Efficient Buildings

Capofila

The Provost, Fellows, Foundation Scholars, and other members of Board, of the College of the Holy and Undivided Trinity of Queen Elizabeth near Dublin

Programma di riferimento HORIZON 2020

Obiettivi di progetto

An open and sustainable global community of stakeholders in industry, research and standards, interested in the use of free, interlinked, and semantically interoperable BIM resources for BLCEM.

A set of guidelines and best practices for integrating BIM resources into the LD cloud, as well as generating and exploiting LD-based BIM resources for BLCEM.

Contatti Anne-Claire Bruant anne-claire.bruant@ectp.org

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B.2.2 Incoraggiare la creazione di strategie condivise tra progetti dello stesso ambito (a valere su altri Programmi comunitari)

Il principale obiettivo dell'attività riguarda la creazione di network per la condivisione degli obiettivi e risultati raggiunti tra progetti simili.

Le azioni si concretizzano nell'interazione tra gruppi di lavoro e verranno attuate attraverso la partecipazione a workshop ed eventi del settore.

Il networking tematico mira a migliorare lo scambio di informazioni e conoscenze attraverso i confini nazionali e internazionali.

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