• Non ci sono risultati.

View of L’ACCREDITAMENTO ALL’ECCELLENZA DEL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA SECONDO Joint Commission International

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "View of L’ACCREDITAMENTO ALL’ECCELLENZA DEL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA SECONDO Joint Commission International"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

volume 20, numero 3, 2005 RELAZIONI

Microbiologia Medica 117

S7.2

L’ACCREDITAMENTO

ALL’ECCELLENZA DEL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA SECONDO

Joint Commission International Torresani E.

Fondazione OM Policlinico, Mangiagalli, Regina Elena Via S. Barnaba,8 - 20122 Milano

L’accreditamento all’eccellenza rappresenta il passag-gio finale dopo l’autorizzazione e l’eventuale accredi-tamento istituzionale, dove una struttura sanitaria pone in essere una attività volontaria, sistematica e periodi-ca finalizzata a garantire il miglioramento continuo della qualità dei servizi. Il fine è di ottenere i migliori risultati possibili a fronte delle conoscenze scientifiche e delle risorse impiegate. In particolare il modello di accreditamento all’eccellenza secondo Joint si basa sull’utilizzo di standards finalizzati alla misurazione dei risultati più che alla sola verifica della qualità del processo organizzativo. JCAHO (Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations) è una orga-nizzazione nata negli U.S.A. che opera a livello inter-nazionale attraverso la definizione di standards di accreditamento sviluppati in collaborazione con pro-fessionisti sanitari, attività di verifica dei programmi di qualità, attività di formazione, divulgazione e consu-lenza. Il manuale JCI contempla circa 400 standards raggruppati in diversi capitoli: Accesso e continuità dell’assistenza (ACC), Diritti del Paziente e dei Familiari (PFR), Valutazione del paziente (AOP), Cura del Paziente (COP), Educazione del Paziente e dei Familiari (PFE), Gestione e miglioramento della Qualità (QMI), Prevenzione e controllo delle Infezioni (PCI), Governo, Leadership e Direzione (GLD), Gestione della Sicurezza (FMS), Qualificazione ed educazione degli operatori (SQE), Gestione dell’infor-mazione (MOI). Per i diversi “capitoli” e per i vari standards vengono declinati gli specifici “intenti” e gli indicatori quali “elementi misurabili.” L’acquisizione ed il mantenimento dell’accreditamento di eccellenza, prevede il rispetto degli standards, con l’obbligo mini-mo di circa il 45% di essi (definiti bold) e la possibili-tà di un accreditamento su più livelli. Un’aspetto inte-ressante è determinato dalla necessità che il possesso dei requisiti riguarda trasversalmente tutta la struttura sanitaria e non è prevedibile l’accreditamento di un singolo Servizio o Reparto. I Servizi di Laboratorio, di tutte le discipline, sono coinvolti nel possesso degli standards delle diverse aree, quali, ad esempio: Gestione del programma di sicurezza, Formazione degli operatori, Disponibilità e tempestività delle ana-lisi, Identificazione degli indicatori per il monitoraggio della Qualità, ecc.

Riferimenti

Documenti correlati

Per ogni campione in Screening è possibile selezionare un risultato, con i tasti nella barra in basso (fig. 15B), normalmente sono disponibili due pulsanti: negativo e invia

In caso di dubbio si devono consultare le tabelle e le schede di sicurezza presenti in laboratorio o contattare i docenti e il

Per 20 pazienti esiste- va un forte sospetto di sepsi con possibile SIRS; in 12 pazienti erano presenti segni e sintomi di infezione d’organo (polmonite, colecistite, iperpiressia

STANDARD JCI E LABORATORIO CLINICO Il Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale di Trento, già impegnato nel pro- cesso di implementazione del sistema di Gestione per

Il ruolo e la responsabilità dei LMC nella gestione delle infezioni nosocomiali e comunitarie rappresenta anche e soprattutto una nuova opportunità per accre- scere le

è stato progettato e realizzato nel 2005 un corso di formazione sul campo (FSC) dal titolo: “Il miglio- ramento continuo della qualità: revisione della documenta- zione della

Dall’analisi della tabella appare evidente il dato relativo agli errori attribuibili al personale del laboratorio: 30,04% (n=128) del totale cui sono imputabili tutti gli errori in

Depositare 100 µl (= 0,1 ml) della diluizione da titolare nella piastra corrispondente. Con una spatola sterile spandere il campione sulla piastra spatolando finché il