• Non ci sono risultati.

Controllo Frizioni in Bagno d’Olio

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Controllo Frizioni in Bagno d’Olio"

Copied!
29
0
0

Testo completo

(1)

Cambio PowerShift e

Controllo Frizioni in Bagno d’Olio

(2)

Frizioni in Bagno d’Olio (1)

Le frizioni multidisco in bagno d’olio sono utilizzate in applicazioni che richiedono elevate coppie ed elevata durata:

• sistemi di cambio marcia “power shift” dove il cambio marcia avviene con continuità di coppia (trattori);

• sistemi di controllo elettronico del differenziale.

Quando la frizione trasmette coppia, un flusso d’olio raffredda i dischi permettendo lo slittamento anche per lunghi periodi senza compromettere i dischi, a differenza delle frizioni a secco.

P

f

Af

Clutch Actuator Clutch

Disks Clutch Shafts

Clutch Chamber

Pipe

M

f

(3)

Frizioni in Bagno d’Olio (2)

Tipicamente lo spingidisco delle frizioni in bagno d’olio è controllato direttamente da un circuito idraulico con alcuni vantaggi:

• la pressione dell’olio nella camera della frizione determina direttamente la forza sui dischi e quindi la coppia trasmessa;

• le tenute idrauliche possono non essere ermetiche perchè l’olio perso va a lubrificare i dischi e viene recuperato; minori attriti coulombiani e di primo distacco;

• il controllo della pressione nella camera della frizione è quasi equivalente a controllare direttamente la coppia trasmessa.

P

f

Af

Clutch Actuator Clutch

Disks Clutch Shafts

Clutch Chamber

Pipe

M

f

(4)

Frizioni in Bagno d’Olio (3)

Cambio a controllo elettronico PowerShift

dischi spingidisco

Molle di ritorno Camera

della frizione

(5)

Frizioni in Bagno d’Olio (4)

Differenziale a controllo elettronico

(6)

Trasmissione PowerShift (3)

3 frizioni innestate

rapporto inserito

Modalità cambio marcia:

• Single swap (passaggio 1ª - 2ª marcia)

• Double swap (passaggio 2ª - 3ª marcia)

• Triple swap (passaggio 6ª - 7ª marcia)

0 10 20 30 40 50 60

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 [m arcia]

[km/h]

Gamma Marcia Frizione_A Frizione_B Frizione_C Frizione_D Frizione_E Frizione Lenta

Frizione Media

Fr izione Veloce

Frizione R.

Marcia 1

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 2 3 4 5 6

LentaMediaVeloceRetro

(7)

Modello POG frizione in bagno d’olio

P

f

Af

Clutch Actuator Clutch

Disks Clutch Shafts

Clutch Chamber

Pipe

M

f

z P

u

Q

u

Condotto Camera

Spingidisco Attriti Molle e dischi

(8)

Valvola corrente-pressione

P

a

Pu

P

f

Af

P R

R

Control Chamber

Back Chamber Solenoid

Plunger

J

W

J

5

Clutch Actuator Clutch

Disks Clutch Shafts

Clutch Chamber

J

4

User Chamber

Pipe

J

3

(x) J

1

(x)

M

f

Needle

(9)

Valvola corrente-pressione

P

a

Pu

P R

R

Control Chamber

Back Chamber Solenoid

Plunger

J

W

J

5

J

4

User Chamber

J

3

(x) J

1

(x)

Needle

P

b

P

a

Pu

P R

R

Control Chamber

Back Chamber Solenoid

Plunger

J

W

J

5

J

4

User Chamber

J

3

(x) J

1

(x)

Needle

P

b

P

a

> P

b

P

a

< P

b

(10)

Valvola corrente-pressione

P

a

Pu

P R

R

Control Chamber

Back Chamber Solenoid

Plunger

J

W

J

5

J

4

User Chamber

J

3

(x) J

1

(x)

Needle

P

b

P

a

P

R J

W

J

5

P

b

J

4

P

u

J

1

(x)

J

3

(x)

(11)

Valvola corrente-pressione

Le valvole corrente-pressione sono dei sistemi idraulici retroazionati:

• la pressione

P

a rappresenta il riferimento di pressione e si modifica tramite la corrente di controllo;

• la pressione

P

u di uscita è la variabile controllata;

• la pressione

P

b rappresenta la misura della variabile di uscita, quindi chiude l’anello per la retroazione.

P

a

P

R J

W

J

5

P

b

J

4

P

u

J

1

(x)

J

3

(x)

(12)

Regioni di funzionamento

Corsa spingidisco

Le forze elastiche sullo spingidisco sono date dalla somma di:

• forza esercitata dalle molle di ritorno che garantiscono il distacco dei dischi dallo spingidisco quando la frizione è disinnestata;

• forza esercitata sui dischi che determina la coppia trasmessa.

Si distinguono quindi due regioni di lavoro:

• regione di riempimento: lo spingidisco comprime le molle di ritorno e non è a contatto con i dischi, nessuna coppia trasmessa.

IL movimento dello spingidisco riempie o svuota la camera.

• regione di modulazione della coppia: lo spingidisco è a contatto con i dischi e si trasmette coppia. Gli spostamenti dello spingidisco sono trascurabili.

Riempimento

Modulazione

(13)

Fasi di controllo (1)

Corsa spingidisco

Fase di riempimento: lo spingidisco comprime le molle di ritorno fino ad arrivare a contatto con i dischi. Non si trasmette nessuna

coppia e pertanto si tratta di un tempo morto da ridurre il più possibile.

Precede l’innesto della frizione.

Fase di modulazione della coppia: tramite il controllo della pressione si modula la coppia trasmessa dalla frizione.

Fase di svuotamento: lo spingidisco si distacca dai dischi e torna nella posizione di riposo. Non è una fase critica.

Riempimento Svuotamento

Modulazione

(14)

Fasi di controllo (2)

Durante le fasi di riempimento e di svuotamento le dinamiche del sistema sono prevalentemente condizionate dalle portate di olio dovute al movimento dello spingidischi.

Durante la fase di modulazione lo spingidischi è praticamente fermo e le dinamiche prevalenti sono quelle idrauliche.

Questi due comportamenti molto diversi richiedono di sviluppare due tipi di controllori distinti.

Corsa spingidisco

Riempimento Svuotamento

Modulazione

(15)

Problematiche di controllo: sensore di pressione

Per ragioni costruttive non è possibile installare un sensore per rilevare la posizione dello spingidischi.

Se non è disponibile un sensore di pressione per la camera della frizione (o sul condotto di alimentazione), il controllo può avvenire soltanto in catena aperta sfruttando la conoscenza (solo a priori!) della caratteristica corrente-pressione della valvola di controllo.

Un sensore di pressione permette di misurare la caratteristica

corrente-pressione della valvola di controllo con elevata precisione anche durante la vita del dispositivo.

Un sensore di pressione permette un controllo più raffinato sia nella fase di riempimento, sia nella fase di modulazione.

Il sensore di pressione rappresenta un costo aggiuntivo...

(16)

Controllo nella fase di riempimento (1) La fase di riempimento deve essere più veloce possibile.

Lo riempimento più veloce si ottiene aprendo completamente la valvola e chiudendola appena in tempo prima del contatto con i dischi.

Occorre evitare un impatto significativo tra lo spingidischi e i dischi al termine della fase di riempimento perchè si trasmetterebbe una

coppia indesiderata.

Senza il sensore di pressione le correnti di controllo della valvola devono essere stabilite a priori con i conseguenti problemi di

mantenimento delle prestazioni nel tempo.

Con il sensore di pressione si può implementare un controllo più preciso della fase di riempimento.

(17)

Controllo nella fase di riempimento (2)

IL controllo con sensore di pressione nella fase di riempimento si basa sul una proprietà dinamica del sistema:

quando lo spingidisco tocca i dischi al termine dello

riempimento (anche in

misure molto lente) si rileva un picco nella pressione Pf nella camera della frizione.

(18)

Controllo nella fase di riempimento (2)

IL picco di pressione al termine della fase di riempimento fornisce due importanti informazioni:

1) la pressione minima P0 necessaria per vincere le forze di ritorno e portare lo spingidisco a ridosso dei dischi senza trasmettere

una coppia significativa;

2) l’ampiezza del picco indica l’intensità dell’impatto.

P

0

(19)

Controllo nella fase di riempimento (3)

Fase di rimpimento in catena aperta: si apre al massimo la valvola per un tempo t1 e poi si

“chiude” chiedendo una pressione pari a P0

Rilevamento picco di pressione

D P

f

1) aggiornamento

P

0; 2) aggiornamento

t

1 :

riduzione se

D P

f alto

aumento se

D P

f basso.

Fase di retroazione (aggiornamento) riferimento

di corrente

I

max

I(P

0

)

t

1

P

f

D P

f

t

P

0

(20)

Controllo nella fase di modulazione (1)

Controllo in catena aperta: si usa la caratteristica statica tra corrente e pressione della valvola per definire la corrente di controllo.

I Pf

Valvola

caratteristica statica corrente-pressione

Frizione Controllo

Corrente

P

rif

I

rif

V P

f

I

Tutti gli errori sulla conoscenza della caratteristica statica della valvola si ripercuotono in errori di inseguimento della pressione.

Un sensore di pressione per misurare

P

f permette una conoscenza più accurata della caratteristica statica.

(21)

Controllo nella fase di modulazione (2)

Vengono compensati gli scostamenti dalla curva nominale

Caratteristica statica precisa

buona azione feed forward

Inseguire correttamente il riferimento di pressione significa trasmettere la coppia stabilita a progetto.

Il sensore di pressione permette di aggiornare la caratteristica statica della valvola durante la vita della macchina

Corrente [A]

Pressione[bar]

I Pf

Valvola

caratteristica statica corrente-pressione

Frizione Controllo

Corrente

P

rif

I

rif

V P

f

I

(22)

Controllo nella fase di modulazione (3)

Problemi di inseguimento con sola azione in avanti:

• Pressione sempre in ritardo rispetto al riferimento

Riferimento

Pressione

(23)

Controllo nella fase di modulazione (4) Azioni di controllo aggiunte:

azione derivativa sul riferimento per anticipare l’azione in avanti

rete correttrice sul segnale di errore della pressione

I Pf

caratteristica statica corrente-pressione

P

rif

I

rif

P

f

C(z)

T K z

1 1

(24)

Controllo nella fase di modulazione (5)

Riferimento

Pressione

Riferimento Pressione

con azione in avanti e

con azione derivativa sul riferimento per anticipare l’azione in avanti

con azione in avanti e

con azione derivativa sul riferimento per anticipare l’azione in avanti

e

con rete correttrice sul segnale di errore della pressione

(25)

Controllo nella fase di modulazione (6)

I Pf

Valvola Frizione Controllo

Corrente

P

rif

I

rif

V P

f

I

Controllo Pressione

I

fwd

trafilamento

Q

t

L’anello di retroazione sulla pressione permette di compensare le imprecisioni sull’azione in avanti e altri errori dovuti a variazioni parametriche del sistema (attriti, usura,...), si ottengiono quindi minori errori di inseguimento del riferimento.

Un trafilamento

Q

t nella camera della frizione permette di aumentare il guadagno del controllore di pressione e quindi di diminuire gli errori di inseguimento. IL trafilamento permette infatti di compensare

parzialmente gli effetti negativi della zona morta della valvola.

(26)

Controllo nella fase di modulazione (7)

Collegamento a R Collegamento a P Posizione di riposo

della spoletta

Collegamento a R Collegamento a P Posizione di riposo

della spoletta con

trafilamento

Con il trafilamento la posizione a riposo della spoletta è fuori dalla zona morta (collegata a P).

Piccoli spostamenti della

spoletta permettono di regolare la pressione senza dover attraversare la zona morta.

Il controllo è quindi più pronto.

Senza trafilamento la posizione a riposo della spoletta è dentro la zona morta.

Esiste quindi un tempo morto per regolare la pressione dovuto alla spoletta che deve spostarsi da una parte all’altra della

zona morta.

(27)

Controllo nella fase di modulazione (8) Risultati di alcune simulazioni

con diverse leggi di controllo

(28)

Controllo nella fase di modulazione (9)

Plunger positionrest

Using a valve with a negative lap:

† the high intrinsic gain is reduced;

† the dead zone disappears;

† the system behaviour does not change when the clutch is fully engaged or disengaged;

† the negative lap causes negligible power losses during the torque control phase.

The system is

“more controllable”

User connected to R User connected to P Valve plunger position

Overlap zone (enlarged)

Valve with negative lap

Valve with positive lap (dead zone

)

User connected to R User connected to P Valve plunger position

Dead zone

(29)

Controllo nella fase di modulazione (10)

Valve with negative lap Valve with positive lap

reference pressure

clutch pressure reference pressure clutch pressure

Comparison with PID controllers: the system without the proposed modification is affected by overshoots and/or long settling times.

These problems are not shown using the valve with negative lap.

Riferimenti

Documenti correlati

visualizza l’unità di misura, il valore di pressione rilevato, ogni informazione di set, il codice di errore. USCITA DIGITALE 1: LED

La sequenza delle pressioni Teach per la regolazione della pressione incide sulla funzione degli elementi di commutazione (contatto normalmente

[r]

Se la pressione nel canale A aumenta oltre il valore impostato nella molla di compressione (3), il pistone di comando (2) passa in posizione di regolazione e mantiene costante

uscite Numero delle uscite digitali: 2; Numero delle uscite analogiche: 1. Campo di misura 0...600 bar 0...8700 psi

si riserva il dir itto di apportare senza preavviso le modifiche che riterrà più

POSIZIONARE ALL’INTERNO DELL’INGRANAGGIO (1, 2, 3, 7) APPENA INSERITO SULL’ALBERO PRIMARIO, PRIMA IL DISTANZIALE (4), POI LA BOCCOLA DI TENUTA OLIO (5), PRESTANDO ATTENZIONE

Le dimensioni sono espresse in millimetri salvo diversa indicazione Altre opzioni