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LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

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(1)

LINEE GUID A PER LA

D EFINIZIONE D EL

PIA NO NA ZIONA LE

D I RIPRESA E RESILIENZA

# NEXTGENERATIONITALIA

15 s e t t e m b re 20 20

(2)

IL PNRR ITA LIA NO

IL CONTESTO

Da oramai due decenni l’It alia cresce meno della media dei Paesi avanzat i. Il PIL

reale nel 2019 era ancora inferiore del 4 percent o rispet t o al 2007

Seppur in recupero negli ult imi anni, il t asso di invest iment o è rimast o sot t o ai

livelli pre-2008, anche nella component e degli invest iment i pubblici

La spesa per ricerca e sviluppo è inferiore alla media UE, così come lo sono

l’innovazione e digit alizzazione

Il t asso di part ecipazione al lavoro e il t asso di occupazione sono t ra i più bassi

dell’UE, con un gap maggiore per l’occupazione giovanile e femminile

Persist ono not evoli carenze educat ive in confront o alla media UE

Il t asso di fert ilit à è basso, anche nel confront o europeo, e in discesa

Gli indicat ori di benessere equo e sost enibile (BES) sono migliorat i negli ult imi

anni, ma la loro ripresa è minacciat a dagli effet t i della pandemia

Il divario Nord-Sud in t ermini di PIL, occupazione e BES si è aggravat o

Il Paese è alt ament e vulnerabile a calamit à nat urali e dissest o idrogeologico

(3)

IL PNRR ITA LIA NO – Lin ee Gu id a

PIANO DI RILANCIO

Il PNRR dell’It alia si baserà sul Piano

di Rilancio present at o dal

President e del Consiglio e

approfondit ament e discusso nei

recent i ‘St at i Generali’ (13-21

giugno 2020)

Contesto di riferimento

Obiettivi

• Un Paese complet ament e digit ale

• Un Paese con infrast rut t ure più sicure ed

efficient i

• Un Paese più verde e sost enibile

• Un t essut o economico più compet it ivo e

resilient e

• Piano int egrat o di sost egno alle filiere

produt t ive it aliane

• Una Pubblica Amminist razione al servizio

dei cit t adini e delle imprese

• Invest ire nella formazione e nella ricerca

• Un’It alia più equa ed inclusiva

(4)

IL PNRR ITA LIA NO

OBIETTIVI ECONOMICO-SOCIALI DI LUNGO

TERMINE DEL GOVERNO

Raddoppiare il t asso di crescit a dell’economia it aliana (0,8% nell’ult imo decennio),

port andolo quant omeno in linea con la media UE (1,6%)

Aument are gli invest iment i pubblici per port arli almeno al 3% del PIL

Incent ivare gli invest iment i in R&S

Conseguire un aument o del t asso di occupazione di 10 punt i percent uali per

arrivare all’at t uale media UE (73,2% cont ro il 63,0% dell’It alia)

Elevare gli indicat ori di benessere, equit à e sost enibilit à ambient ale

Ridurre i divari t errit oriali di PIL, reddit o e benessere

Promuovere una ripresa del t asso di fert ilit à e della crescit a demografica

Abbat t ere l’incidenza dell’abbandono scolast ico e dell’inat t ivit à dei giovani

Migliorare la preparazione degli st udent i e la quot a di diplomat i e laureat i

(5)

RA CCOM A ND A ZIONI SPECIFICHE A L PA ESE

Finanza pubblica e

sist ema sanit ario

Lavoro e

formazione

Liquidit à

imprese e

invest iment i

Giust izia e

Pubblica

• Sost enere la ripresa economica e, superat a la fase crit ica, cont inuare ad

assicurare la sost enibilit à del debit o pubblico

• Increment are gli invest iment i

• Rafforzare la resilienza e capacit à del SSN e migliorare il

coordinament o t ra St at o e Regioni

• Fornire reddit i sost it ut ivi e adeguat o accesso a prot ezione sociale,

anche per lavorat ori at ipici

• Promuovere modalit à di lavoro flessibile e di sost egno at t ivo

all’occupazione

• Rafforzare apprendiment o a dist anza e migliorament o compet enze,

anche digit ali

• Fornire liquidit à all’economia reale (PMI, imprese innovat ive, lavorat ori

aut onomi) ed evit are rit ardi nei pagament i

• Ant icipare i proget t i d’invest iment o pubblici mat uri e promuovere gli

invest iment i privat i

• Concent rare gli invest iment i sulla t ransizione verde e digit ale

• Migliorare l'efficienza del sist ema giudiziario e il funzionament o della

PA

(6)

RA CCOM A ND A ZIONI SPECIFICHE A L PA ESE

RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE PER PAESE ITALIA 2019

DALLA COMMISSIONE EUROPEA E APPROVATE DAL CONSIGLIO

Finanza pubblica Lavoro e formazione Invest iment i, PA e Concorrenza Giust izia Sist ema Bancario e

• Spostare la pressione fiscale dal lavoro, riducendo le agevolazioni fiscali e aggiornando i valori catastali

• Contrastare l'evasione fiscale, potenziando i pagamenti elettronici e abbassando i limiti di utilizzo dei contanti

• Attuare pienamente le passate riforme pensionistiche onde ridurre il peso della spesa pensionistica

• Intensificare gli sforzi per contrastare il lavoro sommerso

• Garantire efficace integrazione fra le politiche sociali e le politiche attive del lavoro • Sostenere la partecipazione femminile al mercato del lavoro, potenziando l’assistenza

all'infanzia

• Migliorare i risultati scolastici e le competenze, in particolare digitali, anche tramite investimenti mirati

• Orientare gli investimenti verso ricerca, innovazione e qualità delle infrastrutture, riducendo le disparità regionali

• Migliorare l'efficienza della PA, in particolare investendo nelle competenze dei dipendenti pubblici, accelerando la digitalizzazione e aumentando l'efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali

• Ridurre gli ostacoli alla concorrenza, in particolare nel commercio al dettaglio e dei servizi alle imprese

• Ridurre la durata dei processi civili in tutti i gradi di giudizio

• Contrastare la corruzione riformando le norme procedurali e riducendo la durata dei processi penali

(7)

Crit e ri di ammissibilit à de l PNRR

Pacchet t o coerent e di invest iment i e riforme

Coerenza con le informazioni fornit e dal Paese Membro nel Programma

Nazionale di Riforma (PNR), nel Piano Energia e Clima (PNIEC), nei Piani

present at i nell’ambit o del

Just Transition Fund

e negli accordi di part enariat o e

alt ri programmi operat ivi UE

Proposta di regolamento della Commissione Europea (Art.14)

Coerenza con le Raccomandazioni specifiche (CSR) del Consiglio allo St at o

Membro e con le sfide e priorit à di

policy

ident ificat e nell’ambit o del Semest re

Europeo

Per l’It alia sono rilevant i la procedura sugli squilibri macro (MIP) e i relat ivi

indicat ori

A

B

C

(8)

St rut t ura de l PNRR

1

Sfide economico-sociali che il PNRR intende affrontare

Missioni che organizzano la risposta alle sfide secondo grandi obiettivi

ed aree di intervento, a loro volta suddivise in clustersche raggruppano

singoli progetti coerenti tra loro

2

Progetti che sono le unità di base del Piano e che dovranno rispondere

ai criteri specifici previsti dal regolamento approvato dalla

Commissione Europea

3

Riformeche identificano le politiche di supporto necessarie alla

realizzazione delle missioni e al raggiungimento degli obiettivi del

PNRR

(9)

CONTRIBUIRE A

RISOLVERE LE SFIDE

STRATEGICHE DEL

PAESE

(10)

SFIDE

1

Migliorare la resilienza e la capacità di ripresa dell’Italia

Ridurre l’impatto sociale ed economico della crisi pandemica

Sostenere la transizione verde e quella digitale

(11)

MISSIONI

2

Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo

Equità sociale, di genere e territoriale

Salute

Rivoluzione verde e transizione ecologica

Infrastrutture per la mobilità

(12)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

• La spesa per ricerca e sviluppo (R&S) in Italia è sensibilment e inferiore alla media UE (23,1 ricercat ori ogni 10.000 abit ant i, poco più della met à della media UE)

• Lo

European Innovation Scoreboard

colloca da anni l’It alia nel gruppo dei “moderat ament e

innovat ori’’

• Nel 2019 in It alia il 76% della popolazione di 16-74 anni ha usat o Int ernet negli ult imi t re mesi a front e dell’87% dell’UE

• In It alia, solt ant o il 22% dei cit t adini dimost ra compet enze digit ali avanzat e, con quot e fort ement e differenziat e per et à

• Rafforzare la capacit à compet it iva delle imprese del Paese (seconda manifat t ura in UE)

• Rafforzare ed innovare la capacit à amminist rat iva delle amminist razioni pubbliche come fat t ore di crescit a e compet it ivit à del Paese

Contesto di riferimento

• Digit alizzazione ed innovazione amminist rat iva della PA

• Reingegnerizzazione dei processi come fattore abilit ant e della semplificazione e

digit alizzazione dei procediment i amminist rat ivi

• Sviluppo delle infrastrutture e servizi digitali del Paese (datacentere cloud)

• Efficientamento della Giust izia

• Ident it à digit ale unica per cittadini e imprese • Completamento ret e nazionale di

t elecomunicazione in fibra ot t ica • Interventi per lo sviluppo delle ret i 5G • Innovazione tecnologica, digitalizzazione e

sost egno alla compet it ivit à delle filiere st rat egiche (settore agroalimentare,

indust riale, pat rimonio cult urale e t urist ico) nonché del sist ema edit oriale

• Interventi per una digit alizzazione inclusiva cont ro il digital divide

• Transizione X.0

• Investimenti in R&S, tecnologie emergenti e t rasferiment o t ecnologico

2

MISSIONI

Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo #1

(13)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

Necessit à di sost enere le PM I, mot ore

propulsivo del Paese, favorendo processi di

fusione pat rimonializzazione e cooperazione

t ra ret i di imprese

Incent ivare set t ori e filiere con pot enziale di

crescit a

Migliorare la capacit à di at t rarre gli

invest iment i e favorire processi di

reshoring

Sost egno all’int ernazionalizzazione, fat t ore

t rainant e della crescit a economica del Paese

t ra il 2014 ed il 2019

Riconoscere il valore del M ade in It aly e delle

filiere della cult ura e del t urismo quali leve di

sviluppo

Contesto di riferimento

Polit iche per l’at t razione di IDE e a

favore del

reshoring

Rafforzament o del Pat t o per

l’export e sost egno

all’int ernazionalizzazione delle

filiere st rat egiche (set t ore

agroaliment are, indust riale e

t urist ico)

Pot enziament o degli st rument i

finanziari per la maggior

compet it ivit à delle imprese sui

mercat i int ernazionali

Pot enziament o e promozione

dell’indust ria cult urale e del

t urismo

2

MISSIONI

Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo #2

(14)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

Rivoluzione verde e transizione ecologica

L’It alia ha compiut o progressi

nella riduzione delle emissioni di

CO2 e nell’increment o della

quot a di font i rinnovabili sul

consumo di energia

Ult eriori invest iment i e riforme

sono necessari per raggiungere

gli obiet t ivi di riduzione delle

emissioni fissat i dallo

European

Green Deal

L’inquinament o dei cent ri urbani

rimane elevat o e il 3,3% della

popolazione vive in aree dove

sono st at i superat i i limit i UE

delle sost anze inquinant i

L’inquinament o del suolo e delle

acque è sopra soglia, soprat t ut t o

nella pianura padana

Contesto di riferimento

• Investimenti finalizzati a conseguire obiettivi European Green Deal (inclusa la strategia «From farm to fork»)

• Infrastrutture per la graduale de-carbonizzazione dei t rasport i e mobilit à di nuova generazione

• Adozione di piani urbani per il migliorament o della qualit à dell’aria e forest azione urbana

• Miglioramento efficienza energet ica e antisismica degli edifici pubblici, privat i e degli st abiliment i produt t ivi

• Gestione integrata del ciclo delle acque (anche ai fini irrigui) e monit oraggio della qualit à delle acque int erne e marine ai fini degli int ervent i di cont rast o all’inquinament o

• Prot ezione ambient e e mitigazione rischi idrogeologici e sismici, rimboschimenti e ricostruzioni boschive

• Riconversione produzione e t rasport o energia in chiave sost enibile

• Investimenti per economia circolare (rifiuti, fonti rinnovabili) • Sostegno alla transizione ecologica per l’agricoltura,

l’indust ria e la siderurgia (Tarant o)

• Valorizzazione sostenibile del pat rimonio cult urale, paesaggist ico e nat urale

• Promuovere l'adozione dei criteri ambientali minimi e la

MISSIONI

2

(15)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

MISSIONI

Infrastrutture per la mobilità

Necessit à di una nuova

st agione di

pianificazione st rat egica

di medio periodo, con

un piano di sviluppo

int egrat o, sost enibile e

int erconnesso per un

Paese più compet it ivo,

equo, vivibile e

orient at o al

migliorament o

dell’offert a t urist ica.

Riduzione del divario

t ra il Cent ro-Nord e il

M ezzogiorno

Contesto di riferimento

Ret e ferroviaria: complet ament o

dei corridoi

TEN-T

Alt a velocit à di ret e per

passeggeri e merci

Sviluppo della ret e st radale e

aut ost radale, pont i, viadot t i e

port ualit à

Smart districts

e int ermodalit à

logist ica int egrat a

Mobilit à pubblica e privat a a

impat t o ambient ale sost enibile

2

(16)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

2

MISSIONI

Istruzione, Formazione, Ricerca e Cultura

• Migliorare gli out put educat ivi (risult at i dei t est , quot a di diplomat i e laureat i) e a ridurre l’incidenza dell’abbandono scolast ico precoce

• L’Unione Europea ha raggiunt o e superat o l’obiet t ivo del 40% di popolazione in possesso di un t it olo di st udio t erziario: nel 2019 la quot a è del 41,3%. In It alia solt ant o il 27,6% dei giovani di 30-34 anni possiede una laurea o t it olo t erziario (33,8% delle donne e 21,6% degli uomini)

• Valorizzare il ruolo della cult ura e del pat rimonio

cult urale nell’at t ivit à didat t ica e format iva, anche at t raverso l’int erazione t ra scuola

universit à e luoghi della

Contesto di riferimento

• Digit alizzazione dei processi e degli st rument i di apprendiment o

• Adeguament o compet enze a esigenze dell’economia e della cult ura, nonché agli st andard int ernazionali

• Migliorament o delle conoscenze digit ali, economiche, ist it uzionali, per la sost enibilit à e per la t ut ela ed il rest auro del pat rimonio cult urale

• Promozione del dirit t o allo st udio e di cont rast o all’abbandono scolast ico • Polit iche mirat e ad aument are la quot a di giovani diplomat i o laureat i • Riqualificazione, formazione e selezione del personale docent e • Innalzament o della qualit à degli ambient i di apprendiment o

• Riqualificazione o ricost ruzione in chiave di efficienza energet ica e ant isismica

• Cablaggio con fibra ot t ica

• Pot enziamento 0-6 asili e infanzia • Infrast rut t ure per e-learning

Istruzione e relativi

strumenti

Infrastrutture scolastiche, universitarie e per la ricerca

Potenziamento della ricerca

• Ricerca di base

• Piani ed infrast rut t ure di ricerca per le sfide st rat egiche

• Lab Tech e innovation ecosystems

(17)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

• La disuguaglianza in It alia si è fort ement e accent uat a negli anni successivi alla crisi finanziaria globale, così come la povertà assoluta e relat iva. Priorit aria è la riduzione dei divari di genere da t enere in debit a considerazione per t ut t i i proget t i e le azioni di cui al PNRR • Il t asso di part ecipazione al lavoro e il t asso di occupazione dell’It alia

sono i più bassi dell’UE ad eccezione della Grecia, con un gap maggiore per l’occupazione giovanile e femminile. Tra le più basse in UE anche la part ecipazione degli adult i-occupat i e non- ad at t ivit à di formazione

• La pandemia, nonost ant e le misure di prot ezione prese, ha ult eriorment e aggravat o il quadro. Da giugno scorso siamo di front e ad una dinamica di creazione dei post i di lavoro – che deve essere consolidat a e accompagnat a con riferiment o alla st abilit à dell’occupazione, alla t ut ela del reddit o e alla salut e e sicurezza nei luoghi di lavoro, t enut o cont o delle t rasformazioni in at t o

• Permangono inolt re fort i disparit à a livello t errit oriale, a part ire dal divario persist ent e t ra Nord e Sud

• Le polit iche sociali e di sost egno della famiglia sono st at e

not evolment e rafforzat e negli ult imi anni. È ora necessario inserirle in un quadro organico e coerent e per rafforzare la coesione sociale, la solidariet à int ergenerazionale e la conciliazione dei t empi di vit a e di lavoro

• Migliorare la qualit à della vit a quot idiana at t raverso la

rigenerazione e riqualificazione del t essut o urbano, soprat t ut t o periferico

• Azioni a sost egno della legalit à e della sicurezza dei cit t adini. • Invest iment i sui giovani per favorire t rasformazioni sociali, cult urali

Contesto di riferimento

• Sostegno alla creazione di post i di lavoro e tutela del reddit o dei lavorat ori

• Sostegno alle t ransizioni occupazionali,

rafforzament o delle polit iche at t ive del lavoro ed invest iment o sulle nuove compet enze.

• Lifelong learninge formazione lavorat ori e cit t adini inoccupat i

• Contrasto al lavoro sommerso e t ut ela della salut e e sicurezza sui luoghi di lavoro • Polit iche at t ive per il lavoro e l’occupazione

giovanile

• Empowermentfemminile: formazione,

occupabilit à, aut oimprendit orialit à, gender pay gap

• Attuazione di un nuovo piano sociale nazionale per le fasce vulnerabili, child guaranteee vit a indipendent e delle persone con disabilit à

• Attuazione del Piano per la Famiglia (Family Act) raccordat a a riforma IRPEF

• Attuazione del Piano Sud 2030 e della St rat egia Nazionale delle Aree Int erne

• Rigenerazione e riqualificazione di cont est i urbani, borghi ed aree interne e montane, piccole isole, anche con int ervent i nel set t ore cult urale • Investimenti nel set t ore sport ivo per l'inclusione

2

MISSIONI

Equità sociale, di genere e territoriale

(18)

M ISSIONI - CLUSTER D EL PNRR

Il Governo int ende dare seguit o alle misure a

sost egno del Servizio Sanit ario Nazionale (SSN)

adot t at e con i recent i provvediment i at t raverso

un piano di invest iment i e misure organizzat ive

e di polit ica indust riale di medio-lungo t ermine

L’obiet t ivo per il SSN sarà di migliorare la qualit à

dell’assist enza, la capacit à ricet t iva degli

ospedali, compresi i let t i di t erapia int ensiva, la

t empest ivit à di rispost a alle pat ologie infet t ive

emergent i gravat e da alt a morbilit à e mort alit à,

nonché ad alt re emergenze sanit arie

Si invest irà nella digit alizzazione dell’assist enza

medica ai cit t adini, promuovendo la diffusione

del fascicolo sanit ario elet t ronico e la

t elemedicina

Uno specifico invest iment o sarà pront ament e

avviat o sulla cronicit à e le cure a domicilio per

superare le at t uali carenze del sist ema delle RSA

Contesto di riferimento

• Rafforzament o della resilienza e

t empest ivit à di rispost a del

sist ema ospedaliero

• Sost egno alla ricerca medica,

immunologica e farmaceut ica

• Digit alizzazione dell’assist enza

medica e dei servizi di

prevenzione

• Rafforzament o della prossimit à

delle st rut t ure del SSN

• Int egrazione t ra polit iche

sanit arie e polit iche sociali e

ambient ali

• Valorizzazione delle polit iche per

il personale sanit ario

2

MISSIONI

Salute

(19)

• Piena coerenza con gli obiet t ivi st rat egici e macro-set t oriali del

PNRR

• Significat ivo impat t o posit ivo su crescit a del PIL pot enziale e

dell’occupazione

• I cost i e gli impat t i economici, ambient ali e sociali devono essere

quant ificabili, mot ivat i e ragionevoli

• Esplicit azione dei legami e della coerenza con riforme e polit iche di

support o

• Indicazione della t empist ica e modalit à di at t uazione, con t arget

int ermedi e finali

• Chiara ident ificazione del sogget t o at t uat ore

• Se int egrano proget t i esist ent i, devono credibilment e rafforzarli

Condizioni necessarie

(20)

3

PROGETTI

– crit e ri di valut azione

• Proget t i finanziabili int egralment e t ramit e alt ri fondi UE – QFP 2021-2027

• Infrast rut t ure che non hanno un livello di preparazione proget t uale sufficient e

considerando i t empi medi di at t uazione dat a la dimensione del proget t o

• Proget t i “st orici” che hanno not i problemi di at t uazione di difficile soluzione nel medio t ermine, pur avendo già avut o disponibilit à di fondi

• Proget t i o misure che non hanno impat t i durat uri su PIL e occupazione

• Proget t i che non present ano st ime at t endibili sull’impat t o economico at t eso (t asso di rit orno economico, impat t o occupazionale durat uro at t eso, oppure numero di beneficiari at t eso) • Proget t i per i quali non sono st at e individuat e

modalit à per il monit oraggio delle realizzazioni • Proget t i che non rispet t ino crit eri di

sost enibilit à

Criteri di valutazione negativa

• Progetti che riguardano principalmente beni pubblici (infrastrutture, educazione e

formazione, ricerca e innovazione, salut e, ambient e, coesione sociale e t errit oriale) • Rapida at t uabilit à/ cant ierabilit à, soprattutto

nella prima fase del PNRR

• M onit orabilit à del proget t o in termini di t raguardi int ermedi e finali, nonché del

collegament o t ra t ali realizzazioni e gli obiet t ivi st rat egici del PNRR

• Proget t i con effet t i posit ivi rapidi su numerosi beneficiari, finora scart at i per mancanza di fondi • Progetti che per l’implementazione e il

finanziament o prevedono forme di part enariat o pubblico-privat o ovvero progetti che prevedano capit ali privat i per la realizzazione di

invest iment i

• Pat t o occupazionale, oppure stima affidabile del beneficio occupazionale

• Basso consumo di suolo e ut ilizzo efficient e e sost enibile di risorse nat urali

• Contributo al raggiungimento di LEP (art. 117

(21)

POLITICHE DI SUPPORTO

Invest iment i pubblici

Riforma della Pubblica amminist razione

Ricerca e sviluppo

Riforma del Fisco

Riforma della Giust izia

Riforma del Lavoro

(22)

POLITICHE D I SUPPORTO

Investimenti pubblici

Finalit à

Portare gli invest iment i pubblici ampiamente al di sopra del 3% del PIL Migliorare il coordinament o cent rale dei piani di invest iment o

Sostegno a capacit à proget t uale degli ent i locali

Valorizzazione del contributo di Invest it alia, CDP e Invit alia Snellimento delle procedure amminist rat ive*

Modifiche a responsabilit à penali ed erariali dei decisori pubblici*

Migliorare manut enzione e monit oraggio opere pubbliche Utilizzo part enariat o pubblico-privat o

Promozione del coinvolgiment o degli invest it ori ist it uzionali nello sviluppo delle infrastrutture

Revisione concessioni per migliorare la qualità dei servizi, i costi per gli utenti e il

volume di investimenti dei settori interessati

(23)

POLITICHE D I SUPPORTO

Riforma della Pubblica Amministrazione

Contesto di riferimento

Capit ale umano:

Nuove compet enze per la PA

Riforma dei reclut ament i e formazione personale PA

Organizzazione:

Innovazione organizzat iva, smart working ed

inclusivit à

Semplificazione dei processi amminist rat ivi

Comunicazione al cit t adino

Invest iment i:

Creazione dei poli t errit oriali avanzat i (PTA)

2

• Gli invest iment i nella digit alizzazione saranno

inquadrat i in st rat egie int egrat e che massimizzino le economie di scala e l’armonizzazione fra i sist emi adot t at i dalla varie amminist razioni

• Il programma perseguirà obiet t ivi di performance quant it at ivi e qualit at ivi, puntando a migliorare sensibilment e la qualit à dei servizi fornit i dalla PA a cit t adini e

imprese, nonché l’efficienza organizzat iva delle

amminist razioni pubbliche a tutti i livelli di governo

(24)

POLITICHE D I SUPPORTO

Ricerca e sviluppo

Contesto di riferimento

Favorire e promuovere l’accesso alle discipline STEM

Riforma delle lauree abilit ant i

Rafforzament o delle compet enze di laureat i e dot t ori di ricerca

Increment o risorse per R&S settore pubblico e ricerca universit aria

Promozione part ecipazione imprese a hub t ecnologici internazionali

Finanziament o part ecipazione agli IPCEI

Revisione incent ivi esist ent i per pot enziare sost egno a R&S imprese

Finanza per l’innovazione

3

Finalità

La spesa per ricerca e sviluppo (R&S) dell’Italia (1,35% del PIL nel 2017) è inferiore alla media UE (2,06% del PIL) e ancor più alla Germania (3,0% del PIL). L’obiet t ivo minimo del Programma sarà di raggiungere come minimo la media UE entro la fine del Programma e poi mant enere o accrescere quel livello negli anni successivi, port andosi a livelli più simili a quelli t edeschi

(25)

POLITICHE D I SUPPORTO

Riforma del Fisco

4

Migliorament o dell’equit à,

efficienza e t rasparenza del sist ema

t ribut ario

Aument o offert a di lavoro e

invest iment i mat eriali e in R&S delle

imprese

Cont ribut o al conseguiment o degli

obiet t ivi di sost enibilit à ambient ale

e sociale

Finalità

Tempistiche

Present azione

Legge Delega

ent ro

fine

2020

, emissione decret i ent ro

fine 2021

Contesto di riferimento

Riduzione st rut t urale del cuneo fiscale

sul lavoro t ramit e riforma IRPEF in

chiave progressiva

Sost egno alle famiglie e alla

genit orialit à in raccordo con il Family

Act

Revisione dei sussidi, con part icolare

at t enzione a quelli dannosi per

l’ambient e

Semplificazione degli adempiment i

per i cont ribuent i e le imprese

Cont rast o all’evasione fiscale,

promuovendo l’uso dei pagament i

digit ali e migliorando le risorse delle

agenzie fiscali e delle aut orit à di

cont rollo

(26)

POLITICHE D I SUPPORTO

Riforma della Giustizia

5

Il quadro legale deve diventare un fat t ore di compet it ivit à del Paese anziché un ostacolo agli invest iment i, grazie a maggiore

t rasparenza, celerit à e prevedibilit à

La durat a dei procediment i civili e penali, pur diminuit a, è infat t i ancora eccessiva e dovrà essere ridot t a con int ervent i di riforma processuale e ordinamentale

La riforma sarà accompagnat a dal pot enziament o ed adeguament o delle risorse di personale e delle dot azioni st rument ali e t ecnologiche, anche con l’adozione di piani st raordinari di int ervent o mirat i a ridare efficienza al sist ema giust izia

Present azione delle

Leggi Delega

ent ro

aprile 2021, emissione decret i nel

2021-2022

Contesto di riferimento

Riduzione durat a

procediment i civili e penali

Riforma del CSM e

dell’ordinament o giudiziario

Aggiornament o codice civile

Riforma del dirit t o societ ario

e delle crisi d’impresa per

allineare governo societ ario a

st andard UE

Finalità

(27)

POLITICHE D I SUPPORTO

Riforma del Lavoro

6

Contesto di riferimento

Revisione ammort izzat ori sociali in

chiave perequat iva

At t uazione delle polit iche at t ive del

lavoro legiferat e in anni recent i

Formazione on t he job e life-long

learning

Salario minimo per t ut elare le

cat egorie più deboli, fissat o a livelli

compet it ivi

Cont rast o al lavoro in nero e

all’evasione cont ribut iva

Riduzione incidenza NEET e

avviament o dei giovani al lavoro

Promozione del lavoro femminile

• Aument are il t asso di occupazione

• Migliorare l’equit à, t ut elando i lavorat ori vulnerabili e garant endo salari dignit osi

• Incent ivare la produt t ivit à del lavoro con il rafforzament o degli incent ivi fiscali al welfare cont rat t uale e la promozione della cont rat t azione decent rat a

• Accrescere le skill e ridurre il mismat ch t ra compet enze domandat e e offert e

Present azione delle Leggi Delega ent ro

aprile 2021, emissione decret i per fine 2021

Finalità

(28)

RISORSE DISPONIBILI E POLITICA DI

BILANCIO

A

B

Quadro risorse disponibili

(29)

RISORSE D ISPONIB ILI E POLITICA D I B ILA NCIO

Stima delle risorse disponibili per l’Italia:

Next Generation EU

208,6 mld

di cui:

Recovery and Resilience Facility

191,4 mld.

Per quant o riguarda la Recovery and Resilience

Facility(RRF), le risorse a disposizione dell’It alia sono st imat e in 63,8 miliardi di sussidi (grant s) e 127,6 miliardi di prest it i (loans)

• Il 70% delle risorse dovrà essere impegnat o nel 2021-2022, la quot a rimanent e nel 2023

• La quot a it aliana dei grant s è calcolat a per l’int ero periodo sulla base dei dat i sinora disponibili. Tut t avia, l’ammont are effet t ivo del rest ant e 30% del programma dipenderà dalla cadut a del PIL nel 2020-2021

• L’ammont are dei prest it i è calcolat o come il massimo che può essere t irat o dat o il livello previst o del Reddit o Nazionale Lordo (RNL) e il t et t o del 6,8% in rapport o al RNL st esso.

(30)

RISORSE D ISPONIB ILI E POLITICA D I B ILA NCIO

Il Programma dovrà essere compat ibile con gli obiet t ivi di finanza pubblica

del Governo

In ogni caso, il migliorament o dei saldi di finanza pubblica dovrà garant ire la

sost enibilit à del debit o pubblico

Da un punt o di vist a cont abile, i sussidi previst i dalla RRF non dovrebbero

cost it uire maggior deficit e debit o lordo della PA

Viceversa, i prest it i cont ribuiranno all’indebit ament o net t o e all’accumulo

di debit o lordo. Il principale beneficio deriverà dal minor t asso pagat o sui

prest it i

Per aument are il t asso di crescit a del PIL pot enziale, è comunque necessario

che il PNRR produca un fort e aument o degli invest iment i, pubblici e privat i

Politica di bilancio

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