Procedura Aperta in forma consorziata
fra l’A.S.P. di Trapani (Capofila) e l’A.R.N.A.S. di Palermo per la fornitura quinquennale di materiale di consumo per Dialisi con attrezzature in service
Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani
RISPOSTE A CHIARIMENTI RICHIESTI DALLE DITTE INTERESSATE ALL’APPALTO
Quesito n° 1
Capitolato Speciale, pagina 3, paragrafo “L’appalto comprende”:
viene chiesta l’analisi microbiologica e chimica degli impianti di bi-osmosi secondo quanto da protocollo SIN 2005. Invece, nel Capitolato Tecnico a pag. 9, Loto 3, paragrafo “Requisiti di controllo purezza acqua per dialisi”, viene richiesto che la ditta aggiudicataria provveda, a discrezione del Responsabile della U.O., in qualsiasi momento, all’esecuzione di una serie di controlli microbiologici sui monitor per dialisi. Si chiede di chiarire se per il lotto n. 3 sia sufficiente effettuare le analisi microbiologiche e chimiche, secondo le linee guida SIN, esclusivamente sull’impianto di trattamento acqua (pretrattamento, inizio anello e fine anelo) che costituisce l’oggetto del lotto stesso
RISPOSTA
per il Lotto n° 3 è sufficiente effettuare le analisi microbiologiche e chimiche secondo le più recenti linee guida SIN. Le analisi microbiologiche dovranno essere estese anche ai monitor per dialisi.
Tuttavia poiché il nostro Centro è sottoposto anche ai controlli da parte del Laboratorio di Sanità Pubblica, sulla scorta dei referti di tale Laboratorio e quindi tramite richiesta del Responsabile della U.O., la Ditta aggiudicataria dovrà essere disponibile ad eseguire tutte le operazioni di sanitizzazione e controllo dei parametri microbiologici e chimici richiesti del caso.
Quesito n° 2
Capitolato Tecnico a pagina 6, Lotto 3, paragrafo “Completezza”:
viene richiesto che il sistema offerto sia in grado di garantire l’alimentazione contemporanea di 15 unità dialitiche. Invece, nel Capitolato Tecnico a pagina 9, Lotto 3, paragrafo “Anello di distribuzione” vengono richiesti n. 16 attacchi reni. Si chiede pertanto di indicare il numero esatto di attacchi reni da prevedere sull’anello di distribuzione
RISPOSTA
l’impianto di osmosi deve essere in grado di alimentare contemporaneamente 15 unità dialitiche, ma sull’anello di distribuzione dell’acqua devono essere previsti 16 attacchi.
Quesito n° 3
Dato che il centro dialisi è attualmente in funzione ed è dotato di un impianto di trattamento acqua abbastanza recente, si chiede di chiarire se l’impianto offerto deve prevedere un impianto nuovo di fabbrica in tutte le sue parti (pretrattamento, biosmosi, anello) oppure se possono essere riutilizzati dei componenti già esistenti dell’impianto attuale. Nel caso si debba considerare un impianto nuovo in tutte le sue parti, si chiede conferma che la rimozione e lo smaltimento dell’impianto esistente non sarà a carico della ditta aggiudicataria.
RISPOSTA
l’impianto offerto deve essere nuovo di fabbrica in tutte le sue parti. La rimozione e lo smaltimento dell’impianto esistente non sarà a carico della Ditta aggiudicataria.
Il RUP
(D.ssa Anna Rita Rappa)