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GLI INFORTUNATI DELLA SANITÀ

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Academic year: 2022

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A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

4

APRILE 2014 I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Mario G. Recupero Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione Dati e Statistiche/Periodico statistico Dati Inail

ISSN 2035-5645

GLI INFORTUNATI DELLA SANITÀ

GLI INFORTUNATI

DELLA SANITÀ LA NUOVA SANITÀ

INAIL UN MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE AD HOC

PER LE AZIENDE SANITARIE

Quello sanitario è un settore molto articolato che comprende, tra l’al- tro, le attività ospedaliere e delle cliniche specializzate, gli studi medici e medico dentistici, le attivi- tà di psicoterapia, psicologia, fisio- terapia, le cure a domicilio e i labo- ratori di analisi. La natura eteroge- nea degli ambienti in cui operano i lavoratori presenta potenzialmente un'ampia varietà di pericoli.

Sul versante infortunistico le denunce nel 2012 sono state circa 47mila in calo del 3,4% rispetto al 2008, a fronte di una contrazione più consistente dei lavoratori assi- curati all’Inail del 9%. Oltre il 57%

dei casi (quasi 27mila) hanno inte- ressato i servizi ospedalieri e 3 infortuni su 4 sono avvenuti negli ospedali e case di cura generici.

Alta la percentuale (circa 73%) di infortuni femminili in occasione di lavoro che raggiunge quasi l’84%

per le lavoratrici straniere. La fascia di età maggiormente inte-

ressata è quella dei 35-49 anni con un’età media dell’infortunate di 45 anni per le italiane e di 42 per quelle straniere.

La sede della lesione prevalente- mente coinvolta per entrambi i

sessi è la colonna vertebrale sia per gli indennizzi in temporanea (19,8%) che per quelli in perma- nente (11,0%), mentre per i deces- si oltre l’83% riguarda il cranio.

(Gina Romualdi)

TAV. 1: INFORTUNI INDENNIZZATI IN OCCASIO- NE DI LAVORO NELLA SANITÀ PER SEDE E NATU- RA DELLA LESIONE - ANNO EVENTO 2012

(*) compresi i casi indeterminati.

Fonte: Archivi Banca Dati Statistica aggiornata al 31-10-2013.

COMPARTO 2008 2009 2010 2011 2012 Var.%

2012/2008 INFORTUNI DENUNCIATI NELLA SANITÀ PER COMPARTO - ANNI EVENTO 2008-2012

Servizi ospedalieri 27.696 29.585 30.289 28.941 26.525 -4,2

di cui: Ospedali e case di cura generici 20.563 21.771 22.145 21.252 19.551 -4,9 Servizi degli studi medici e odontoiatrici 2.508 2.910 2.957 2.744 2.502 -0,2 Altri Servizi di assistenza sanitaria 2.894 2.831 2.637 2.826 2.430 -16,0 Servizi di assistenza sociale residenziale 6.992 7.226 7.736 7.225 6.904 -1,3

Assistenza sociale non residenziale 7.672 8.093 8.426 8.160 7.999 4,3

TOTALE(*) 48.335 51.179 52.365 50.274 46.671 -3,4

di cui: Femmine 34.622 36.948 38.179 36.489 34.137 -1,4

Ferita 6,1%

Lussazione, distorsione, distrazione 40,1%

Altre 0,3%

Lesioni 7,4%

Contusione 34,6%

Frattura 11,5%

Arti inferiori

29,3% Organi

interni 13,6%

Colonna vertebrale 19,4%

Testa 9,5%

Arti superiori 26,2%

SEDE LESIONE NATURA LESIONE

(2)

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DENTRO LA NOTIZIA

LA NUOVA SANITÀ INAIL

In un rinnovato contesto normati- vo, anche per dare attuazione al

“Polo Salute e Sicurezza” voluto dal legislatore (D.Lgs 122/2010), è stata ridisegnata la Sanità Inail allo scopo di delineare le funzio- ni assegnate nell’ambito della Ricerca, della Prevenzione, della Cura, dell’Indennizzo, della Riabilitazione e del Reinserimento sociale e lavorativo dell’infortuna- to o del tecnopatico. Con il Nuovo Modello Sanitario, appro- vato con determina del Presidente del 17.1.2013, si è, in particola- re, provveduto, in conformità con le Linee Guida e i criteri Generali per le Politiche sanitarie emanate dal CIV il 3.8.2011, ad un rias- setto delle attività sanitarie secon- do logiche di efficacia, tempesti- vità ed economicità al fine di assi- curare un sistema integrato con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in grado di rendere “effet- tiva” e “tempestiva” la presa in carico dell’assicurato per una tutela integrata e globale del lavoratore. Il Nuovo Modello, che persegue gli obiettivi in un’ottica di gradualità, ha affidato ad una struttura centrale (Sovrintendenza Sanitaria Centrale), provvista di una propria autonomia gestiona- le, il governo di tutte le attività sanitarie secondo standard di qualità, di omogeneità ed econo- micità ed ha formulato un model- lo organizzativo sanitario flessibi- le ed adattabile alle diverse real-

tà territoriali, modulabile in ragione delle disposizioni del SSN e compatibile con le risorse economiche.

In questo nuovo contesto si inseri- scono, tra l’altro, gli Accordi sti- pulati a livello regionale, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge 67/88 e dall’Accordo

Stato-Regioni siglato nel 2012 in Conferenza Stato/Regioni, per la realizzazione di una concreta integrazione della sanità istituzio- nale con quella regionale finaliz- zata ad una gestione ottimizzata del percorso di cura, riabilitazio- ne e reinserimento.

(Silvia Naldini)

TAV. 2: INFORTUNI DENUNCIATI NELLA SANITÀ PER CLASSE DI ETÀ E SESSO - ANNO EVENTO 2012

35 - 49 49,2%

Fino a 34 anni 16,8%

65 anni e oltre 0,3%

50 - 64 33,7%

FEMMINE

35 - 49 45,2%

Fino a 34 anni 19,4%

65 anni e oltre 0,5%

50 - 64 34,9%

MASCHI

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA 2008 2009 2010 2011 2012

INFORTUNI DENUNCIATI NELLA SANITÀ PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA ANNI EVENTO 2008-2012

Nord-ovest 14.656 15.329 15.523 14.676 13.379

Nord-est 10.584 11.557 12.097 11.592 10.983

Centro 10.589 11.099 11.598 11.208 10.486

Sud 7.645 8.144 8.200 7.943 7.319

Isole 4.861 5.050 4.947 4.855 4.504

ITALIA 48.335 51.179 52.365 50.274 46.671

(3)

Gestione sistema di emergenza/118 Gestione area ricoveri

Gestione attività ambulatoriale e diagnostica Gestione area distrettuale e inter-dipartimentale Gestione area prevenzione

Gestione appalti forniture e servizi di supporto Gestione Fabbricati macchine attrezzature ed impianti Gestione risorse umane

Gestione della sorveglianza sanitaria Gestione dei D.P.I.

Gestione delle emergenze interne e primo soccorso

APPUNTI PROFESSIONALI

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UN MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE AD HOC PER LE AZIENDE SANITARIE

ESEMPI DI PROCESSI LAVORATIVI NEL CONTROLLO OPERATIVO

CONTROLLO OPERATIVO

Esempi Processi lavorativi

Una linea guida che supporti le aziende sanitarie pubbliche nel- l’attuazione di un modello di organizzazione e gestione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 81/2008, è tra gli obietti- vi principali della Convenzione stipulata tra Inail e Regione Lazio con il sostegno economico del Ministero della salute.

La collaborazione tra i due Enti mira alla definizione di un model- lo che sia applicabile a tutte le aziende sanitarie della Regione, calibrato pertanto sulla loro real- tà operativa, mirato al migliora- mento della salute e sicurezza sul lavoro del personale che opera in questo settore.

Si è scelto di realizzare un model- lo SGSL secondo la OHSAS 18001, interpretata in base alla linea guida UNI Inail per poter in futuro ottenere una certificazione sotto accreditamento secondo il regolamento RT12 SCR di ACCREDIA, riconosciuto a livello internazionale.

Cinque le tipologie di aziende individuate all’interno della regio- ne per la partecipazione al pro- getto: Asl, ospedali, Policlinici universitari, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e il 118, per un totale di 21 soggetti coinvolti rappresentativi delle varie realtà lavorative.

Il primo step ha coinvolto i parte- cipanti in un percorso formativo

per Auditor interni progettato, realizzato ed erogato da Inail per favorire, la sperimentazione e la definitiva adozione del modello proposto.

Sono stati poi definiti i ruoli e le responsabilità, nell’ambito delle figure aziendali che assicurino la realizzazione ed implementazio- ne del modello e i processi lavo- rativi all’interno dei quali dovran- no essere inserite le diverse pro- cedure operative.

L’obiettivo finale, non appena conclusa la fase sperimentale, è di rendere il modello esportabile nelle aziende sanitarie dell’intero territorio nazionale.

(Paola Ricciardi)

Paesi BassiLussemburgoDanimarca Austria

Germania Francia Svezia Regno Unito

Irlanda

Finlandia ITALIA Spagna

Portogallo Slovenia Grecia Repubblica Ceca

Slovacchia Ungheria Estonia Polonia 0

500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500

TAV. 3: SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ALCUNI PAESI EUROPEI - FONTE: OECD, HEALTH DATA 2013 ANNO 2011 (DOLLARI PER ABITANTE IN PARITÀ DI POTERE D'ACQUISTO)

(4)

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L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Febbraio 2013 25.272 2.031 27.303

Febbraio 2014 26.321 2.291 28.612

Variazione % 4,15 12,80 4,79

Mar. 2012 - Feb. 2013 379.166 33.342 412.508 Mar. 2013 - Feb. 2014 347.130 30.907 378.037

Variazione % -8,45 -7,30 -8,36

(1)Per data di definizione.

Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013 Set2013 Ott2013 Nov2013 Dic2013 Gen2014 Feb2014

0 500 1000 1500 2000 2500

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013 Set2013 Ott2013 Nov2013 Dic2013 Gen2014 Feb2014

0 140 280 420 560 700

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013 Set2013 Ott2013 Nov2013 Dic2013 Gen2014 Feb2014

0 30 60 90 120

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Febbraio 2013 1.994 273 2.267

Febbraio 2014 1.946 282 2.228

Variazione % -2,41 3,30 -1,72

Mar. 2012 - Feb. 2013 25.056 3.508 28.564 Mar. 2013 - Feb. 2014 24.164 3.351 27.515

Variazione % -3,56 -4,48 -3,67

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Febbraio 2013 605 100 705

Febbraio 2014 556 139 695

Variazione % -8,10 39,00 -1,42

Mar. 2012 - Feb. 2013 6.984 1.188 8.172

Mar. 2013 - Feb. 2014 6.771 1.269 8.040

Variazione % -3,05 6,82 -1,62

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Febbraio 2013 107 7 114

Febbraio 2014 93 10 103

Variazione % -13,08 42,86 -9,65

Mar. 2012 - Feb. 2013 1.328 172 1.500

Mar. 2013 - Feb. 2014 1.097 155 1.252

Variazione % -17,39 -9,88 -16,53

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

Mar2013 Apr2013 Mag2013 Giu2013 Lug2013 Ago2013 Set2013 Ott2013 Nov2013 Dic2013 Gen2014 Feb2014

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

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