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2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Ambito “N 25: Lasie – Molino Rosso” LA GIUNTA COMUNALE - Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n

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Academic year: 2022

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(1)

OGGETTO: Adozione Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Ambito “N 25: Lasie – Molino Rosso”

LA GIUNTA COMUNALE

- Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 220 del 11/10/2004, è stato approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Ambito “N 25: Lasie – Molino Rosso” posto tra Via Molino Rosso, Via Lasie, Via Pasquala e lo scolo consorziale Correcchiello, con effetto di Variante al Piano Regolatore Generale che consegue da una modifica della scheda d’ambito che disciplina l’area;

- che con atto a rogito Studio Notarile Barisone Rep. 27870/1813 del 19/04/2005 é stata stipulata la convenzione urbanistica prevista dall’art. 21 L.R. 47/78 e successive modifiche nel testo approvato dal Consiglio Comunale con la deliberazione precitata, tra il Comune di Imola ed i soggetti attuatori dell’ambito dei comparti A e B come individuati nel Piano approvato;

- che con deliberazione G.C. n. 185 del 26/11/2013 è stata approvata la Variante n. 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N25: LASIE – MOLINO ROSSO” consistente nella ridefinizione dei comparti e dei lotti e nello spostamento di un’area a parcheggio pubblico, con modifiche allo schema di convenzione urbanistica;

- che è in corso di perfezionamento la cessione gratuita a favore del Comune di Imola delle aree ed opere di urbanizzazione (viabilità, parcheggi pubblici e cabina elettrica) del comparto A (lotti A1 e A2) e comparto B (lotti B1 e B2), come da determinazione dirigenziale n. 700 del 9/11/2015;

- che i proprietari del comparto C e la proprietà del lotto B3 non hanno ad oggi, sottoscritto la convenzione urbanistica e pertanto, gli interventi non sono stati attuati;

- evidenziato che si rende necessario apportare una ulteriore variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25” al fine di integrare gli interventi edificatori e le destinazioni d’uso degli edifici esistenti e per la correzione di errori materiali;

- dato atto in sintesi che la Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25”

prevede:

a) l’ampliamento delle possibilità di intervento esclusivamente sui manufatti ad uso agricolo esistenti nella pertinenza degli edifici esistenti fino alla demolizione e successiva ricostruzione con accorpamento in un unico fabbricato dei manufatti ad uso agricolo esistenti nella pertinenza degli edifici esistenti;

b) la correzione di errore materiale nella ripartizione delle superfici di verde pubblico del comparto A oggetto di monetizzazione riportati erroneamente nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano (art. 5 “Parametri” tabella A) e nello schema di convenzione (lettera C) CESSIONI AREE, punto 17));

c) la possibilità di trasferimento della superficie utile (Su) e della superficie edilizia totale (Set) da un lotto all’altro dello stesso comparto nella misura massima del 10%, senza che comporti Variante al Piano Particolareggiato;

- visti gli elaborati della Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25” redatti dal Servizio Pianificazione Urbanistica, composti da:

1) Elaborato B – Relazione di variante

2) Elaborato D – Norme Tecniche di Attuazione

(2)

- evidenziato che i precitati elaborati sostituiranno, in seguito all’approvazione della presente Variante n. 2, i corrispondenti approvati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 220/2004 e successiva Variante approvata con deliberazione G.C. n. 185 del 26/11/2013;

- precisato che le variazioni proposte comportano modifiche allo schema di convenzione urbanistica come modificato con delibera C.C. n. 185/2013 ed evidenziate nello stralcio dello schema di convenzione, allegato e parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- visto l’art. 6, commi 3 e 3bis del D.lgs. 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” – parte Seconda e il punto 3.6 della Circolare Regione Emilia Romagna Prot. n. 269360/2008 del 12/11/2008 (“Prime indicazioni in merito all’entrata in vigore del D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 correttivo della parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 relativa a VAS, VIA e IPPC e del Titolo I della L.R. 13 giugno 2008, n. 9”) che individuano le ipotesi di esclusione di strumenti e varianti da ogni valutazione ambientale;

- visto inoltre l’art. 5 comma 5 della L.R. 20/2000 che riporta i casi di esclusione dalla VALSAT delle varianti che non riguardano le tutele e le previsioni sugli usi e le trasformazioni dei suoi e del patrimonio edilizio esistente stabiliti dal piano vigente;

- vista la dichiarazione del 4/2/2016 di esenzione da ogni valutazione ambientale della Variante n. 2 al Piano Particolareggiato “N 25”, trattandosi di variante normativa minore che non incide sulle previsioni vigenti relative agli usi e alle trasformazioni dei suoli o del patrimonio edilizio esistente;

- visto il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 che individua gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare l’art. 39 riguardante la trasparenza dell’attività .di pianificazione e governo del territorio e dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici della variante al Piano “N 25”, sono stati pubblicati nel web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”;

- atteso che il RUE Tomo III contiene la ricognizione dei piani attuativi convenzionati a termine della previgente L.R. 47/78 e dunque contiene la scheda “N 25: LASIE – MOLINO ROSSO”;

- visti gli artt. 20, 21 e 22 della L.R. 07/12/1978 n. 47 e successive modifiche;

- visto l’art. 41 comma 2 della L.R. n. 20 del 24/03/2000 come modificato dall’art. 1 L.R. 34/2000, che consente l’approvazione di piani attuativi secondo le disposizioni previste nella legislazione nazionale e regionale previgente;

- visto l’art. 5 comma 13 della L. 12/07/2011 n. 106 per effetto della quale a decorrere dal 12/09/2011 la competenza ad approvare i piani attuativi conformi al P.R.G. è della Giunta Comunale;

- visto che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile di Procedimento Ing. Laura Ricci sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

- con voti

D E L I B E R A

1) di adottare, per i motivi esposti in premessa, a termini dell’art. 21 e segg. della L.R. n. 47/78 e successive modifiche, la Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25:

LASIE – MOLINO ROSSO” costituita dai seguenti elaborati redatti dal Servizio Pianificazione che sono conservati agli atti del presente provvedimento:

a) Elaborato B – Relazione di Variante

b) Elaborato D – Norme Tecniche di Attuazione c) Elaborato E – Schema della convenzione

(3)

2) di dare atto che gli elaborati costituenti la Variante sostituiranno in seguito alla sua approvazione, i corrispondenti approvati dal C.C. con delibera n. 220/2004 e successiva variante approvata con delibera G.C. n. 185/2013;

3) di dare atto che i sottoriportati elaborati approvati con deliberazione C.C. n. 220/2004 e successiva Variante n. 1 approvata con deliberazione G.C. n. 185/2013 non oggetto della presente Variante n. 2, sono confermati nel loro contenuto:

A1 – Planimetria catastale e proprietà A2.1 – Rilievo-planimetria

A2.2 – Rilievo – sezioni ambientali

A3 – Inquadramento P.R.G. vigente stralcio tavole A4 – Documentazione fotografica

A5 – Relazione geologica B2 – Relazione clima acustico

B3 – Relazione compatibilità con il campo elettromagnetico B4 – Verifica del carico idraulico

Tav. C1 – Planimetria generale

Tav. C2 – Sezioni ambientali di progetto Tav. C3 – Planimetria impianti tecnologici Tav. C4 - Tipologie Edilizie

Tav. C5 – Schema di frazionamento

rapporto preliminare sugli effetti ambientali

Relazione sull’indagine geologica geotecnica e sismica a firma dello Studio Geologico Ortelli 4) di precisare che le variazioni proposte comportano modifiche allo schema di convenzione

urbanistica approvata con delibera G.C. n. 185/2013, evidenziate nell’allegato e parte integrante e sostanziale della presente delibera “Stralcio schema convenzione urbanistica”;

5) di dare atto che ai sensi dell’art. 6, commi 3 e 3bis del D.lgs. 03/04/2006 n. 152 e dell’art. 5 comma 5 della L.R. 20/2000 e s.m., la Variante n. 2 al Piano Particolareggiato in oggetto, sarà esclusa da ogni valutazione ambientale;

6) di dare atto che per l’approvazione della presente Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25”, saranno seguite le procedure di cui all’art. 21 della L.R. 47/78 e successive modifiche;

7) di dare atto che, successivamente all’adozione, verrà data comunicazione del deposito della Variante n. 2 al Piano ai proprietari privati delle aree incluse nel Piano stesso, a termini e con i contenuti di cui alla L.R. 19/12/2002 n. 37;

8) di precisare che lo schema di convenzione urbanistica nel testo coordinato con le modifiche di cui al presente atto (Elaborato E – Schema della convenzione), dovrà essere sottoscritto dai proprietari del comparto C e, anche separatamente, dalle proprietà del lotto B3 facente parte del comparto A;

9) di dare atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici, sono stati pubblicati nel sito web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente” – Pianificazione e Governo del Territorio.

(4)

OGGETTO: Adozione Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Ambito “N 25: Lasie – Molino Rosso”

LA GIUNTA COMUNALE

- Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 220 del 11/10/2004, è stato approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Ambito “N 25: Lasie – Molino Rosso” posto tra Via Molino Rosso, Via Lasie, Via Pasquala e lo scolo consorziale Correcchiello, con effetto di Variante al Piano Regolatore Generale che consegue da una modifica della scheda d’ambito che disciplina l’area;

- che con atto a rogito Studio Notarile Barisone Rep. 27870/1813 del 19/04/2005 é stata stipulata la convenzione urbanistica prevista dall’art. 21 L.R. 47/78 e successive modifiche nel testo approvato dal Consiglio Comunale con la deliberazione precitata, tra il Comune di Imola ed i soggetti attuatori dell’ambito dei comparti A e B come individuati nel Piano approvato;

- che con deliberazione G.C. n. 185 del 26/11/2013 è stata approvata la Variante n. 1 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N25: LASIE – MOLINO ROSSO” consistente nella ridefinizione dei comparti e dei lotti e nello spostamento di un’area a parcheggio pubblico, con modifiche allo schema di convenzione urbanistica;

- che è in corso di perfezionamento la cessione gratuita a favore del Comune di Imola delle aree ed opere di urbanizzazione (viabilità, parcheggi pubblici e cabina elettrica) del comparto A (lotti A1 e A2) e comparto B (lotti B1 e B2), come da determinazione dirigenziale n. 700 del 9/11/2015;

- che i proprietari del comparto C e la proprietà del lotto B3 non hanno ad oggi, sottoscritto la convenzione urbanistica e pertanto, gli interventi non sono stati attuati;

- evidenziato che si rende necessario apportare una ulteriore variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25” al fine di integrare gli interventi edificatori e le destinazioni d’uso degli edifici esistenti e per la correzione di errori materiali;

- dato atto in sintesi che la Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25”

prevede:

a) l’ampliamento delle possibilità di intervento esclusivamente sui manufatti ad uso agricolo esistenti nella pertinenza degli edifici esistenti fino alla demolizione e successiva ricostruzione con accorpamento in un unico fabbricato dei manufatti ad uso agricolo esistenti nella pertinenza degli edifici esistenti;

b) la correzione di errore materiale nella ripartizione delle superfici di verde pubblico del comparto A oggetto di monetizzazione riportati erroneamente nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano (art. 5 “Parametri” tabella A) e nello schema di convenzione (lettera C) CESSIONI AREE, punto 17));

c) la possibilità di trasferimento della superficie utile (Su) e della superficie edilizia totale (Set) da un lotto all’altro dello stesso comparto nella misura massima del 10%, senza che comporti Variante al Piano Particolareggiato;

- visti gli elaborati della Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25” redatti dal Servizio Pianificazione Urbanistica, composti da:

1) Elaborato B – Relazione di variante

2) Elaborato D – Norme Tecniche di Attuazione 3) Elaborato E – Schema della convenzione

(5)

- evidenziato che i precitati elaborati sostituiranno, in seguito all’approvazione della presente Variante n. 2, i corrispondenti approvati dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 220/2004 e successiva Variante approvata con deliberazione G.C. n. 185 del 26/11/2013;

- precisato che le variazioni proposte comportano modifiche allo schema di convenzione urbanistica come modificato con delibera C.C. n. 185/2013 ed evidenziate nello stralcio dello schema di convenzione, allegato e parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- visto l’art. 6, commi 3 e 3bis del D.lgs. 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” – parte Seconda e il punto 3.6 della Circolare Regione Emilia Romagna Prot. n. 269360/2008 del 12/11/2008 (“Prime indicazioni in merito all’entrata in vigore del D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 correttivo della parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 relativa a VAS, VIA e IPPC e del Titolo I della L.R. 13 giugno 2008, n. 9”) che individuano le ipotesi di esclusione di strumenti e varianti da ogni valutazione ambientale;

- visto inoltre l’art. 5 comma 5 della L.R. 20/2000 che riporta i casi di esclusione dalla VALSAT delle varianti che non riguardano le tutele e le previsioni sugli usi e le trasformazioni dei suoi e del patrimonio edilizio esistente stabiliti dal piano vigente;

- vista la dichiarazione del 4/2/2016 di esenzione da ogni valutazione ambientale della Variante n. 2 al Piano Particolareggiato “N 25”, trattandosi di variante normativa minore che non incide sulle previsioni vigenti relative agli usi e alle trasformazioni dei suoli o del patrimonio edilizio esistente;

- visto il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 che individua gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare l’art. 39 riguardante la trasparenza dell’attività .di pianificazione e governo del territorio e dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici della variante al Piano “N 25”, sono stati pubblicati nel web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”;

- atteso che il RUE Tomo III contiene la ricognizione dei piani attuativi convenzionati a termine della previgente L.R. 47/78 e dunque contiene la scheda “N 25: LASIE – MOLINO ROSSO”;

- visti gli artt. 20, 21 e 22 della L.R. 07/12/1978 n. 47 e successive modifiche;

- visto l’art. 41 comma 2 della L.R. n. 20 del 24/03/2000 come modificato dall’art. 1 L.R. 34/2000, che consente l’approvazione di piani attuativi secondo le disposizioni previste nella legislazione nazionale e regionale previgente;

- visto l’art. 5 comma 13 della L. 12/07/2011 n. 106 per effetto della quale a decorrere dal 12/09/2011 la competenza ad approvare i piani attuativi conformi al P.R.G. è della Giunta Comunale;

- visto che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile di Procedimento Ing. Laura Ricci sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

- con voti

D E L I B E R A

1) di adottare, per i motivi esposti in premessa, a termini dell’art. 21 e segg. della L.R. n. 47/78 e successive modifiche, la Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25:

LASIE – MOLINO ROSSO” costituita dai seguenti elaborati redatti dal Servizio Pianificazione che sono conservati agli atti del presente provvedimento:

a) Elaborato B – Relazione di Variante

(6)

2) di dare atto che gli elaborati costituenti la Variante sostituiranno in seguito alla sua approvazione, i corrispondenti approvati dal C.C. con delibera n. 220/2004 e successiva variante approvata con delibera G.C. n. 185/2013;

3) di dare atto che i sottoriportati elaborati approvati con deliberazione C.C. n. 220/2004 e successiva Variante n. 1 approvata con deliberazione G.C. n. 185/2013 non oggetto della presente Variante n. 2, sono confermati nel loro contenuto:

A1 – Planimetria catastale e proprietà A2.1 – Rilievo-planimetria

A2.2 – Rilievo – sezioni ambientali

A3 – Inquadramento P.R.G. vigente stralcio tavole A4 – Documentazione fotografica

A5 – Relazione geologica B2 – Relazione clima acustico

B3 – Relazione compatibilità con il campo elettromagnetico B4 – Verifica del carico idraulico

Tav. C1 – Planimetria generale

Tav. C2 – Sezioni ambientali di progetto Tav. C3 – Planimetria impianti tecnologici Tav. C4 - Tipologie Edilizie

Tav. C5 – Schema di frazionamento

rapporto preliminare sugli effetti ambientali

Relazione sull’indagine geologica geotecnica e sismica a firma dello Studio Geologico Ortelli 4) di precisare che le variazioni proposte comportano modifiche allo schema di convenzione

urbanistica approvata con delibera G.C. n. 185/2013, evidenziate nell’allegato e parte integrante e sostanziale della presente delibera “Stralcio schema convenzione urbanistica”;

5) di dare atto che ai sensi dell’art. 6, commi 3 e 3bis del D.lgs. 03/04/2006 n. 152 e dell’art. 5 comma 5 della L.R. 20/2000 e s.m., la Variante n. 2 al Piano Particolareggiato in oggetto, sarà esclusa da ogni valutazione ambientale;

6) di dare atto che per l’approvazione della presente Variante n. 2 al Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica “N 25”, saranno seguite le procedure di cui all’art. 21 della L.R. 47/78 e successive modifiche;

7) di dare atto che, successivamente all’adozione, verrà data comunicazione del deposito della Variante n. 2 al Piano ai proprietari privati delle aree incluse nel Piano stesso, a termini e con i contenuti di cui alla L.R. 19/12/2002 n. 37;

8) di precisare che lo schema di convenzione urbanistica nel testo coordinato con le modifiche di cui al presente atto (Elaborato E – Schema della convenzione), dovrà essere sottoscritto dai proprietari del comparto C e, anche separatamente, dalle proprietà del lotto B3 facente parte del comparto A;

9) di dare atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici, sono stati pubblicati nel sito web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente” – Pianificazione e Governo del Territorio.

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