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ORIGINALE
NON SOGGETTA AL CONTROLLO DI LEGITTIMITA’, AI SENSI DELL’ART. 134 DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N.267 Seduta del 09/03/2009 con inizio alle ore 16:15
OGGETTO:
DETERMINAZIONE TARIFFE PER LO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI, DI PROCESSI DI BONIFICA, DI SCOLMATORI FOGNARI NELLE ROGGE E NEI CAVI IRRIGUI DI PROPRIETA' COMUNALE PER L'ANNO 2009
Presiede la seduta il Sindaco Prof. ssa ARIELLA BORGHI
Con la partecipazione del Segretario Generale Dott. ROBERTO CARBONARA
Presente Assente
BORGHI ARIELLA SINDACO * -
LINGIARDI FRANCESCO Vice SINDACO * -
ADOBATI FULVIO ASSESSORE * -
QUADRI GRAZIANO ASSESSORE * -
RIGON GIOVANNI ASSESSORE * -
TURA ALICE ASSESSORE * -
STUCCHI ELENA ASSESSORE * -
CIOCCA DANIELA ASSESSORE * -
GIUNTA COMUNALE
Deliberazione n. 26 Adottata il
09/03/2009
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LA GIUNTA COMUNALE
RICHIAMATA la deliberazione della giunta comunale n. 234 del 28 novembre 2006, esecutiva a tutti gli effetti, con la quale venivano confermate le tariffe per gli scarichi industriali in roggia anno 2006 e successivi;
RICHIAMATA la deliberazione della giunta comunale n. 43 del 27 febbraio 2008, esecutiva a tutti gli effetti, con la quale venivano determinate le tariffe per gli scarichi industriali e per gli scarichi di processi di bonifica in roggia anno 2008;
RICHIAMATO il Regolamento Comunale per l’utilizzo delle acque e delle Rogge di proprietà del Comune di Treviglio approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 18 del 27 febbraio 2008, esecutiva a termini di legge;
CONSIDERATO che l’immissione di acque reflue industriali provoca all’alveo dei corsi d’acqua danni ed ammaloramento del fondo e delle sponde (mutamento delle caratteristiche fisiche ed organolettiche dell’acqua, scarico dei liquami, aggravio manutentivo delle Rogge);
CONSIDERATO che l’onere per tutti gli aspetti manutentivi dovuti all’ammaloramento dei cavi irrigui grava completamente sulla proprietà delle rogge, ossia il Comune di Treviglio;
PRESO ATTO che gli insediamenti produttivi possono immettere reflui in roggia nei limiti consentiti dalla tabella 3 – Allegato 5 del D. Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, aggiornato dal D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 258 (ex tabella A) e dal D. Lgs. 3 aprile 2006, n.
152;
RILEVATO che le tariffe per gli scarichi industriali e per i processi di bonifica che scaricano in roggia sono invariate dall’annualità 2002;
PRESO ATTO della Deliberazione Giunta Regionale 01 agosto 2003, n.
7/13950, avente per oggetto “modifica della d.g.r. 25 gennaio 2002, n. 7/7868 – determinazione del reticolo idrico principale.
Trasferimento delle funzioni relative alla polizia idraulica concernenti il reticolo idrico minore come indicato dall’art. 3, comma 114 della L.R. 1/2000. Determinazione dei canoni regionali di polizia idraulica”;
RITENUTO di dover adeguare, per l’annualità 2009, le tariffe per gli scarichi industriali e per i processi di bonifica che scaricano in roggia, in funzione degli aumenti ISTAT degli ultimi anni, così come di seguito riportato:
o canone annuo (o di frazione di anno) di concessione precaria
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oltre I.V.A. 20%;
o indennizzo per immissione di acque nei cavi irrigui comunali per ogni 100 mc. o frazione: € 1,10= (uneuroediecicentesimi), oltre I.V.A. 20%;
o canone annuo (o di frazione di anno) di concessione precaria per ogni tubazione in cavo irriguo attivato per i processi di bonifica: € 1.500,00= (mille euro);
o indennizzo per immissione di acque nei cavi irrigui comunali provenienti dai processi di bonifica per ogni 100 mc. o frazione: € 0,55= (zerocinquantacinquecentesimi), oltre I.V.A. 20%, ossia il 50% della tariffa ordinaria;
o canone annuo (o di frazione di anno) di concessione precaria per manufatti ad uso scolmatore fognario o similare: € 367,07= (trecentosessantassetteuro//07), oltre I.V.A. 20%, così come determinato dalla Deliberazione Giunta Regionale 01 agosto 2003, n. 7/13950;
o indennizzo per immissione di acque nei cavi irrigui comunali provenienti da scolmatori fognari o similari per ogni 100 mc.
o frazione: € 1,00= (uneuro);
PRESO ATTO del criterio di calcolo dell’indennizzo verrà determinato sulla base del 100% dell’acqua prelevata risultante dalla lettura del contatore di prelievo delle acque, o, se del caso, dal 100% dei reflui scaricati risultanti dalla lettura del contatore posto sul tubo di scarico;
PRESO ATTO dei criteri determinati per il deposito della polizza fideiussoria a tutela della proprietà delle Rogge Trevigliesi e degli utenti tutti, così come determinati dall’art. 60 del Regolamento Comunale per l’utilizzo delle acque e delle Rogge di proprietà del Comune di Treviglio;
RISCONTRATA, altresì, la propria competenza, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 42.2.f) e 48, comma 2 del TUEL;
ACQUISITO sulla proposta di deliberazione il parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del TUEL, come allegato al presente atto;
CON VOTI FAVOREVOLI UNANIMI, resi per alzata di mano;
DELIBERA
1.DI APPROVARE, per decorrenza dal 1 aprile 2009, le tariffe per gli scarichi industriali, per i processi di bonifica e per gli scolmatori fognari in roggia, come di seguito elencate:
• canone annuo (o di frazione di anno) di concessione precaria per ogni tubazione in cavo irriguo: € 1.000,00= (mille euro), oltre I.V.A. 20%;
• indennizzo per immissione di acque nei cavi irrigui comunali per
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ogni 100 mc. o frazione: € 1,10= (uneuroediecicentesimi), oltre I.V.A. 20%;
• canone annuo (o di frazione di anno) di concessione precaria per ogni tubazione in cavo irriguo attivato per i processi di bonifica: € 1.500,00= (mille euro);
• indennizzo per immissione di acque nei cavi irrigui comunali provenienti dai processi di bonifica per ogni 100 mc. o frazione: € 0,55= (zerocinquantacinquecentesimi), oltre I.V.A.
20%, ossia il 50% della tariffa ordinaria;
• canone annuo (o di frazione di anno) di concessione precaria per manufatti ad uso scolmatore fognario o similare: € 367,07=
(trecentosessantassetteuro//07), oltre I.V.A. 20%, così come determinato dalla Deliberazione Giunta Regionale 01 agosto 2003, n. 7/13950;
• indennizzo per immissione di acque nei cavi irrigui comunali provenienti da scolmatori fognari o similari per ogni 100 mc. o frazione: € 1,00= (uneuro);
2.DI CONFERMARE il criterio di calcolo dell’indennizzo sulla base del 100% dell’acqua prelevata risultante dalla lettura del contatore di prelievo delle acque, o, se del caso, dal 100% dei reflui scaricati risultanti dalla lettura del contatore posto sul tubo di scarico;
3. DI DICHIARARE la presente deliberazione, a seguito di apposita votazione unanime favorevole, resa per alzata di mano nel rispetto dell’art. 134, comma 4 del TUEL, immediatamente eseguibile, a fini di immediata attivazione delle misure di tutela del patrimonio naturale comunale.
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LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO:
Il Sindaco Prof. ssa ARIELLA BORGHI
Il Segretario Generale Dott. ROBERTO CARBONARA
