Frammentazione della produzione e commercio di beni intermedi
• Cosa è la frammentazione della produzione (offshore outsourcing)
• Cosa indicano i dati
• Perché avviene
• Effetti sulla distribuzione del reddito
S. ARNDT “Globalization and the Open Economy” ( escluso Offshore Sourcing by both Countries) (in rete)
Cosa è la frammentazione della produzione
Nel modello standard: commercio di beni finali.
• In realtà spesso processi produttivi possono essere scomposti in una serie di stadi o
operazioni (task). I diversi stadi possono
essere separati in modo da sfruttare meglio i vantaggi di specializzazione.
• Certe fasi della produzione a maggiore intensità di lavoro non specializzato (ad
esempio assemblaggio di componenti o fasi della produzione caratterizzati da compiti ripetitivi) sono spesso spostati in paesi a
basso reddito in cui il lavoro non specializzato è abbondante
• Le imprese organizzano una catena del valore globale. Commercio di beni/servizi intermedi.
Cosa indicano i dati
Nel caso di Italia e Germania (Helg e Tajoli, 2005) si nota che il fenomeno dell’offshore outsourcing è concentrato:
• Settori tradizionali (tessile abbigliamento scarpe mobilio) in cui gli stadi produttivi sono diventati crescentemente diversi in termini di intensità fattoriale ed in cui in almeno uno
stadio il lavoro non specializzato è il fattore di produzione principale.
Italia: il settore che fa maggiore ricorso all’offshore outsourcing è il settore
dell’abbigliamento, gran parte della produzione viene delocalizzata in paesi dell’EST o paesi del Meditteraneo.
• Settori più avanzati (macchine per ufficio, elettronica, strumenti di precisione). In questi casi la quota dei paesi dell’EST e dei paesi del Meditteraneo è minore.
Perché avviene
Sembrerebbe dinamiche diverse:
• 1) sfruttare il vantaggio comparato derivante da differenze nelle dotazioni fattoriali. Questo ad esempio è il caso in settori tradizionali che delocalizzano in Europa dell’Est e nei paesi del Meditteraneo, o di comparti della
produzione di macchine elettriche in cui la produzione fa un uso intensivo di lavoro non specializzato. Helg e Tajoli indicano che
differenze nei prezzi dei fattori e nel costo del lavoro in particolare rappresentano una delle cause più importanti della frammentazione internazionale della produzione.
• 2) Differenze tecnologiche tra paesi (logica Ricardiana).
Effetto della frammentazione della produzione sulla distribuzione del reddito
• l’effetto netto della frammentazione
internazionale della produzione dipende da quale fase di produzione viene spostata
all’esterno, in quale industria, verso quale paese si sposta la produzione e come questo influenza la composizione complessiva
dell’output.
• Se il commercio di beni finali non porta al pareggiamento del prezzo dei fattori
l’outsourcing dettato da differenze fattoriali spinge il prezzo dei fattori verso una
maggiore equalizzazione.
ARNDT (1997)
• Se la delocalizzazione di X2 (stadio
intensivo in lavoro dell’industria che fa un uso intensivo di lavoro) si traduce in una diminuzione della produzione di X
(intensivo in lavoro) ed un aumento di Y (intensivo in capitale) la frammentazione concorre a fare diminuire la remunerazione reale del lavoro.
• Se invece l’industria X diventa più
competitiva è possibile che lo stadio di produzione X1 si espanda sul mercato domestico a tal punto che si ha una
espansione netta del settore L intensive e contrazione del settore K intensive. Se così fosse, la remunerazione reale del lavoro aumenta.