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PAG 2 Infrastrutture Informazione Finanza Economia/lavoro Cultura SOMMARIO

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Academic year: 2022

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SOMMARIO

a cura

dell’Ufficio stampa dell'Assemblea legislativa dell’Umbria

Direttore responsabile:

Tiziano Bertini In redazione:

Paolo Giovagnoni David Mariotti Bianchi Marco Paganini Alberto Scattolini Editing:

Simona Traversini Grafica:

Mauro Gambuli Immagine di copertina:

Henri Desplanques (Bibliomediateca Assemblea legislativa Regione Umbria)

Supplemento al numero 180 del 30 settembre 2019 dell’agenzia AcsRegistrazione tribunale di Perugia n. 27-93 del 22-10-93

Cultura

4 ISUC: “LA REGIONE E L’UMBRIA. L’ISTITUZIONE E LA SOCIETÀ DAL 1970 A OGGI” - I DUE VO- LUMI SONO STATI PRESENTATI QUESTA MATTINA A PALAZZO CESARONI

Economia/lavoro

5 AST TERNI: “PREOCCUPAZIONE PER CASSA INTEGRAZIONE DI 1200 LAVORATORI. BENE CON- VOCAZIONE TAVOLO REGIONALE DI CONFRONTO PROMOSSO DA PRESIDENTE PAPARELLI” - NOTA DI CHIACCHIERONI (PD)

PRIMA COMMISSIONE: DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE 2020/2022 - CON- TINUA LA DISCUSSIONE DEL DEFR. VOTO PREVISTO PER IL 10 SETTEMBRE

6 PRIMA COMMISSIONE: APPROVATO IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA DELLA REGIONE.

VOTO D’AULA MARTEDÌ 17 SETTEMBRE – LE AUDIZIONI DEL PRESIDENTE PAPARELLI E DELL’ASSESSORE CECCHINI

PRIMA COMMISSIONE: APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL BILANCIO CONSOLIDATO 2018

Finanza

8 DEFR 2020-2022: SI' A MAGGIORANZA DELL’ASSEMBLEA SUL DOCUMENTO – APPROVATO E- MENDAMENTO A FIRMA PD, SER, MISTO ART 1 E M5S

Informazione

9 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: FINE ANTICIPATA DELLA LEGISLATURA E PROSPETTIVE FU- TURE PER L’UMBRIA - LEONELLI (PD) E SQUARTA (FDI) OSPITI DEL SETTIMANALE DI APPRO- FONDIMENTO “IL PUNTO”

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: DEFR 2020-2022, RICOSTRUZIONE, POLITICA - CASCIARI (PD) E MORRONI (FI) OSPITI DEL SETTIMANALE DI APPROFONDIMENTO “IL PUNTO”

L'ATTIVITÀ DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DI AGOSTO 2019 ONLINE CON “ACS 30 GIORNI” - SU WWW.ALUMBRIA.IT LANCI QUOTIDIANI, IMMAGINI, RASSEGNA STAMPA E PRODOTTI TELE- VISIVI

ELEZIONI REGIONALI 2019: DA DOMANI ENTRANO IN VIGORE LE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL’INFORMAZIONE ISTITUZIONALE IN PERIODO ELETTORALE (LEGGE "28/2000")

10 PRIMA COMMISSIONE: APPROVATA LA RELAZIONE DEL CORECOM SULL’ATTIVITÀ 2018 – DA CONTENZIOSI CON OPERATORI DI TELEFONIA E PAY TV RESTITUITI AI CITTADINI OLTRE 800MILA EURO

Infrastrutture

11 “NODO DI PERUGIA, PERUGIA – ANCONA E PIAN D’ASSINO PRIORITÀ PER L’UMBRIA” - I PRE- SIDENTI SMACCHI E CASCIARI (PRIMA E SECONDA COMMISSIONE) SCRIVONO AL MINISTRO DE MICHELI

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SOMMARIO

Istruzione/formazione

12 ASILI NIDO: “UMBRIA GARANTISCE PERCENTUALE DI ACCESSO SUPERIORE A MEDIA NAZIO- NALE E OBIETTIVI EUROPEI” - NOTA DI CASCIARI (PD)

Politica/attualità

13 ADISU: “ANNULLARE CON URGENZA IL CONCORSO PER DIRIGENTE” - PER DE VINCENZI (MI- STO-UN) ESISTE “EVIDENTE CONFLITTO DI INTERESSE”

“POSITIVO IL PROTOCOLLO INTESA TRA GIUNTA E ASSEMBLEA LEGISLATIVA PER MAGGIORE PARTECIPAZIONE REGIONE A PROCESSO FORMAZIONE ED ATTUAZIONE POLITICHE EUROPEE”

- NOTA DI MORRONI (FI)

Sociale

14 ‘CAMMINATA DELLA SPERANZA’: PRESENTAZIONE DELLA 30ma EDIZIONE DOMANI A PALAZZO CESARONI - PREVISTO INTERVENTO PRESIDENTE ASSEMBLEA LEGISLATIVA, PORZI

Trasporti

15 “CHIANELLA CONTINUA A PRENDERE IN GIRO I CITTADINI” - NOTA DI MANCINI (LEGA)

EX FCU: “CASTELLO-PERUGIA: IL VIAGGIO DELLA SPERANZA. UN’ORA E 40 MINUTI DI DISAGI PER COPRIRE 60 KM” - CARBONARI (M5S) “SCONTO SUGLI ABBONAMENTI FINCHÉ SUSSISTO- NO I DISAGI”

16 PRIMA COMMISSIONE: AUTOBUS, FERROVIE E INFRASTRUTTURE VIARIE NEL DEFR (DOCU- MENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE) - AUDIZIONE ASSESSORE CHIANELLA

17 “I TAGLI ALLE CORSE DEGLI AUTOBUS SONO UNA SCELTA AUTONOMA DEL COMUNE DI PERU- GIA” - CASCIARI (PD): “LA REGIONE HA RIEQUILIBRATO I CONTI DEL TPL CON FONDI DEL PROPRIO BILANCIO”

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cultura

ISUC: “LA REGIONE E L’UMBRIA.

L’ISTITUZIONE E LA SOCIETÀ DAL 1970 A OGGI” - I DUE VOLUMI SONO STATI PRE- SENTATI QUESTA MATTINA A PALAZZO CE- SARONI

Perugia, 13 settembre 2019 – Questa mattina, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia, sono stati presentati i due volumi de “La Regione e l’Umbria. L’istituzione e la società dal 1970 a oggi”, curati dal presidente dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (I- suc) Mario Tosti, e dal presidente del Centro stu- di giuridici e politici della Regione Umbria, Marco Lucio Campiani. Alla presentazione ha preso par- te anche Nicoletta Moretti in rappresentanza dell’Agenzia Umbria Ricerche (Aur), che ha colla- borato al lavoro insieme all’Università di Perugia, all’Università per stranieri e alla Giunta regiona- le.

“Questi due volumi – ha spiegato Tosti – raccol- gono saggi che ricostruiscono le vicende politico- istituzionali ed economico-sociali dei primi cin- quant’anni di attività della Regione. Un periodo nel quale si è visto il sorgere e il dispiegarsi dell’attività del nuovo ente e l’Umbria passare dalla prevalenza della mezzadria alla moderniz- zazione. Una storia che non è celebrativa. I vo- lumi mettono in evidenza un’evoluzione impor- tante, di un territorio che negli anni Settanta aveva un impianto arcaico e che poi è stato ca- pace di essere all’avanguardia, come gli anni Ottanta e Novanta, per quanto riguarda i tra- sporti, il sociale e la sanità. Poi c’è stata la gran- de crisi del 2008 che ha provocato uno scossone che ha messo in difficoltà l’Umbria e che ha tra- volto le strutture tradizionali. Spesso la risposta delle istituzioni è stata lenta. Lento anche l’inserimento dell’economia umbra nelle prospet- tive europee. Comunque emerge il quadro di una Regione che ha le potenzialità per superare que- sta crisi e ha le risorse per tornare ad essere una protagonista almeno dell’Italia mediana. Questo lavoro è stata anche l’occasione per mettere a posto l’archivio storico della Regione”.

Nel suo intervento il presidente del Centro studi giuridici e politici della Regione Umbria, Marco Lucio Campiani, ha sottolineato come questa iniziativa sia stata voluta dalla Giunta regionale

“che ha dato mandato all’Isuc e al Centro studi di operare con la massima libertà. Si tratta di un lavoro scientifico degno di attenzione, di un’iniziativa rilevante che ha visto per la prima volta collaborare i due istituti”.

SCHEDA

POLITICA E ISTITUZIONI, a cura di Campiani, prende in esame il sistema politico locale e il succedersi delle dinamiche elettorali, mentre ricostruisce l’evoluzione dell’insieme delle classi dirigenti regionali. Le dinamiche istituzionali sono poste in relazione ai mutamenti statutari dell’ente Regione, mentre la programmazione regionale viene analizzata in relazione alla rior- ganizzazione dello Stato sociale e alle politiche europee. Tra luci e ombre si guarda al passato,

perché dall’ormai cinquantennale storia istituzio- nale dell’autonomia regionale si possano ricavare stimoli e indicazioni per andare avanti, con i do- vuti aggiornamenti e le necessarie correzioni, nel perseguimento di ulteriori traguardi.

ECONOMIA E SOCIETÀ, a cura di Mario Tosti, analizza invece il sistema economico e sociale attraverso i mutamenti nell’assetto agricolo, in- dustriale e del settore terziario nel suo comples- so, con particolare attenzione al sistema impren- ditoriale e della ricerca, attraverso l’analisi del quadro demografico, della trasformazione delle famiglie e della rappresentanza femminile. Uno sforzo affrontato con la consapevolezza che l’Umbria sta attraversando un periodo di reces- sione. La crisi che dal 2008 va avanti, e che sembra aver colpito più duramente l’Umbria che il resto del Centro Italia, può essere superata solo rilanciando le risorse della cultura, le attività turistiche e il terziario presenti nella regione, ripotenziando opportunamente la base produttiva industriale, nella consapevolezza che ciascun territorio, portatore di proprie peculiarità, dovrà essere protagonista della ripresa.

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Economia/lavoro

AST TERNI: “PREOCCUPAZIONE PER CASSA INTEGRAZIONE DI 1200 LAVORATORI. BE- NE CONVOCAZIONE TAVOLO REGIONALE DI CONFRONTO PROMOSSO DA PRESIDENTE PAPARELLI” - NOTA DI CHIACCHIERONI (PD)

Perugia, 6 settembre 2019 - “Desta preoccupa- zione l’annuncio dell’Amministratore delegato di AST (Acciai Speciali Terni), Massimiliano Burelli, di mettere in cassa integrazione 1200 lavoratori per oltre 3 mesi. Bene la convocazione di un ta- volo regionale di confronto, con istituzioni e sin- dacati, previsto per il prossimo inizio settimana e voluto dal presidente della Giunta regionale, Fa- bio Paparelli”. Così il capogruppo del Partito de- mocratico, Gianfranco Chiacchieroni che auspica una “urgente soluzione che possa far recedere l’azienda da questa decisione”.

Chiacchieroni esprime dunque “solidarietà ai lavoratori e ai loro rappresentanti sindacali”, sot- tolineando però l’importanza di “ascoltare l’Azienda ed intervenire, se necessario, in tutti i tavoli preposti, ad ogni livello istituzionale, per salvaguardare la tranquillità degli stessi lavorato- ri e delle loro famiglie, ma anche l’economia re- gionale per la quale l’AST rappresenta, da sem- pre, un volano di primaria ed assoluta importan- za”.

PRIMA COMMISSIONE: DOCUMENTO DI E- CONOMIA E FINANZA REGIONALE 2020/2022 - CONTINUA LA DISCUSSIONE DEL DEFR. VOTO PREVISTO PER IL 10 SET- TEMBRE

La Prima commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Andrea Smacchi, ha ripreso la di- scussione del Documento di economia e finanza regionale (Defr). Il Defr 2020/2022 sarà al cen- tro di una ulteriore seduta, prevista per martedì 10 settembre e dedicata a ricostruzione e misure comunitarie, per poi essere inviato all’Aula consi- liare.

Perugia, 6 settembre 2019 - Continua a Palazzo Cesaroni la discussione del documento di eco- nomia e finanza (Defr 2020/2022) della Regione Umbria. Il presidente della Giunta, Fabio Paparel- li, è intervenuto in Prima commissione comple- tando l’illustrazione del documento avviata nella precedente seduta. Il presidente della Commis- sione, Andrea Smacchi, ha annunciato che mar- tedì 10 settembre verranno approfondite le que- stioni relative alla ricostruzione e alle misure comunitarie per poi votare il Defr ed inviarlo all’Aula consiliare.

Il Documento delinea gli indirizzi strategici della Regione presentando, alla luce dell’attuale situa- zione politico istituzionale, una formulazione più sintetica, limitata all’individuazione delle azioni di fine Legislatura e alla descrizione delle principali attività che sconfineranno oltre la scadenza elet- torale, interessando il 2020. Il documento con- sente la predisposizione del Bilancio regionale

2020-2022, ma lascia la definizione di scelte strategiche di carattere pluriennale all’attenzione della prossima legislatura.

Il presidente Paparelli ha rimarcato che “si tratta di un Defr sostanzialmente tecnico che porterà ad un Bilancio di analoghe caratteristiche, con l’obiettivo di evitare l’esercizio provvisorio. I dati e le stime che vengono riportati sono quelli uffi- ciali della Banca d’Italia. Essi ci descrivono un Pil in crescita, seppure lieve, nel 2018; un numero stabile di occupati e un calo del tasso di disoccu- pazione; un incremento dei giovani che ripren- dono i percorsi formativi. Diecimila persone han- no fatto richiesta del reddito di cittadinanza:

2600 sono state autorizzate e saranno chiamate dai Centri per l’impiego entro la metà di novem- bre. Puntiamo a portare a compimento il pro- gramma ‘Umbria attiva’, i percorsi rivolti ai disoc- cupati e per il reimpiego dei cassintegrati; ad implementare i corsi Its (con turismo e digitale).

Il 2020 sarà cruciale per la nuova programma- zione comunitaria, che sarà articolata su 5 pila- stri: Europa più intelligente (innovazione), Euro- pa più verde (lotta ai cambiamenti climatici), Europa più connessa (cablatura completa della regione), Europa più sociale e Europa più vicina ai cittadini. In materia di sanità, previsti ulteriori interventi per le riduzione delle liste di attesa ed anche nel 2019 tutte le aziende chiuderanno i bilanci in pareggio. Solido e parificato risulta il bilancio della Regione, che dispone anche di una leva fiscale non attivata, eventualmente a dispo- sizione della nuova Giunta. Da settembre, infine, verranno ripristinate le corse dal trasporto pub- blico su gomma”.

GLI INTERVENTI

Valerio Mancini (Lega) ha evidenziato la necessi- tà di “approfondire le questioni relative al tra- sporto pubblico locale, alla ex Ferrovia centrale umbra e al treno Freccia Rossa. Anche il taglio dei servizi di trasporto dovranno essere chiariti, dato che i Comuni devono adeguare i propri bi- lanci a queste previsioni. Il taglio di 1,5 milioni al finanziamento del Minimetrò, ad esempio, co- stringerà il Comune di Perugia a rimodulare il trasporto pubblico per recuperare quei fondi.

Sarebbe corretto informare i cittadini degli effet- tivi servizi su cui potranno contare prima di sot- toscrivere un abbonamento. Serve attenzione per le imprese che non riescono a chiudere prati- che relative al Piano di sviluppo rurale a causa di problemi informatici di Agea. Sulla ricostruzione:

gli uffici hanno un organico troppo ridotto e non riusciranno ad evadere le migliaia di pratiche presentate. Deve essere chiarita quale è la reale situazione delle Asl e come verranno ripianati i debiti accumulati”.

Per Gianfranco Chiacchieroni (Pd) è opportuno, in vista del voto, “predisporre una risoluzione con- divisa di accompagnamento al Defr in cui far convergere le osservazioni emerse dai lavori di Commissione”.

Roberto Morroni (FI) ha infine sottolineato che

“non sarà facile arrivare ad un documento condi- viso se le scelte operate sono irresponsabili come

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Economia/lavoro

quella di tagliare fondi per il Minimetrò senza tenere conto degli effetti sul bilancio del Comu- ne”.

PRIMA COMMISSIONE: APPROVATO IL DO- CUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA DELLA REGIONE. VOTO D’AULA MARTEDÌ 17 SET- TEMBRE – LE AUDIZIONI DEL PRESIDENTE PAPARELLI E DELL’ASSESSORE CECCHINI Perugia, 10 settembre 2019 - La Prima commis- sione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, pre- sieduta da Andrea Smacchi, ha approvato il Do- cumento di economia e finanza (Defr 2020/2022) della Regione Umbria. Hanno e- spresso voto favorevole i consiglieri del Partito democratico mentre Lega e M5S hanno bocciato il Defr, che verrà discusso dall’Aula consiliare martedì 17 settembre 2019. Prima del voto si sono svolte le audizioni con l’assessore Giuseppe Chianella (Trasporti - Lancio Acs) con il presiden- te della Giunta, Fabio Paparelli (Fondi comunitari, Ricostruzione) e con l’assessore Fernanda Cec- chini (Ambiente, Agricoltura, Cultura).

PROGRAMMI COMUNITARI. Fabio Paparelli ha illustrato il report sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) spiegando che l’Umbria ha rag- giunto gli obiettivi indicati e otterrà per questo anche un contributo aggiuntivo. Le misure finan- ziate attraverso bandi riguardano soprattutto creazione di impresa, start up innovative e tec- nologiche, microcredito; interventi nella ree del Cratere sismico; ricerca e sviluppo sperimentale, efficientamento energetico; soluzioni innovative e e-commerce, investimenti innovativi. Anche gli obiettivi del Fondo sociale europeo sono stati raggiunti e quindi non verranno persi fondi, che pure dovranno essere redistribuiti tra i quattro assi risultati più performanti.

TERREMOTO E RICOSTRUZIONE. Il presidente della Giunta ha poi spiegato che sono pervenute 1500 domande di contributo per la ricostruzione privata. L’Ufficio speciale per la ricostruzione ha una dotazione di personale “ridotta e non suffi- ciente”, 600 domande hanno già ricevuto contri- buti per circa 100 milioni di euro; ci sono 800 pratiche in istruttoria (di queste solo 230 sono in capo all’Ufficio regionale) e solo di 100 pratiche non è iniziato l’iter. Entro il 30 settembre i citta- dini devono comunicare a quale professionista hanno conferito l’incarico per il progetto relativo ai danni lievi. Questo per accelerare i termini per la ricostruzione e accorciare di conseguenza l’erogazione dei fondi per la autonoma sistema- zione. Le procedure sono complesse, anche per le imprese, che devono rispettare le normative antimafia e tutti gli adempimenti legati alla lega- lità. Le domande presentate fino ad ora sono state poche rispetto a quelle stimate (circa 9mila). Non è del tutto chiaro il motivo, forse legato alla forte presenza di seconde case, per le quali l’urgenza del recupero potrebbe risultare meno impellente. Se, avvicinandosi la scadenza dei termini, arriveranno migliaia di domande tutte insieme gli uffici avranno difficoltà, a causa

della penuria di personale, ad evadere le prati- che. Il relativo iter potrà essere seguito attraver- so procedure informatiche, evitando di recarsi negli uffici. Gli interventi più complessi di rico- struzione antisismica con tecnologie avanzate potranno essere messi in atto per gli edifici pub- blici mentre gli alti costi li renderanno più com- plessi per quelli privati.

SVILUPPO RURALE. L’assessore Fernanda Cec- chini ha evidenziato che sono state impegnate il 73 percento delle risorse disponibili. Il controllo della capacità di spesa da parte dell’Europa av- viene anno per anno. L’Umbria è in regola per il 2018 e, rispettando il trend attuale, anche per il 2019. Nell’ambito dell’Ocm Vino l’Umbria ha po- tuto contare su 1,2 milioni di euro aggiuntivi, passando da 6 ad oltre 7 milioni di euro, dato che ci sono stati assegnati i fondi delle Regioni che non hanno rispettato gli obiettivi.

AMBIENTE. Cecchini ha ricordato che prosegue l’attuazione del Piano Aria, con particolare atten- zione alla situazione della conca ternana. Il ter- mine per la riduzione del conferimento in discari- ca dei rifiuti è stato spostato al 2030 ed è stata quindi aggiornata la programmazione regionale, prevedendo una tassazione per i Comuni che conferiscono una quantità maggiore di quella assegnata. I livelli di raccolta differenziata nei primi sei mesi del 2019 portano a stimare al 65 percento l’obiettivo che verrà raggiunto alla fine dell’anno.

CULTURA. L’assessore ha infine evidenziato che i Fondi per gli “attrattori culturali” rivolti ai Comuni incontrano diverse difficoltà, anche a Perugia, dove le risorse per il Turreno non sono state uti- lizzate nonostante esse vadano impegnate e ren- dicontate entro quest’anno. Sono stati messi a disposizione 1,8 milioni di euro per 19 progetti legati alle imprese creative e culturali. Viene pre- visto di destinare 1 milione di euro per l'area di Monteluce a Perugia.

PRIMA COMMISSIONE: APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL BILANCIO CONSOLIDA- TO 2018

La Prima commissione ha approvato all’unanimità il Bilancio consolidato della Regione Umbria relativo al 2018, un documento che rap- presenta le consistenze patrimoniali e finanziarie del gruppo di società partecipate ed enti che fanno capo alla Regione stessa.

Perugia, 25 settembre 2019 - La Prima commis- sione ha approvato all’unanimità il Bilancio con- solidato della Regione Umbria relativo al 2018, un documento che rappresenta le consistenze patrimoniali e finanziarie del gruppo di società partecipate ed enti che fanno capo alla Regione stessa, tecnicamente denominato Gap (Gruppo amministrazione pubblica).

Nel Gruppo amministrazione pubblica della Re- gione Umbria fanno parte: Umbria Tpl, Umbria digitale, Sviluppumbria, Parco tecnologico ali- mentare, Ater, Adisu, Arpa, Agenzia forestale,

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Economia/lavoro

Aur, Cpo, Umbraflor, Arpal, Gepafin e Consorzio Suap (Villa Umbra). Questi 14 enti e società co- stituiscono il cosiddetto perimetro di consolida- mento, da cui sono esclusi enti e società che incidono per meno del 3 per cento sul totale dell’attivo, del patrimonio e dei ricavi. Il processo di consolidamento è stato realizzato analizzando i singoli bilanci d’esercizio dei componenti il gruppo e riconciliando saldi contabili e allinea- mento delle poste non coincidenti per via delle differenti modalità di contabilizzazione.

Il risultato del bilancio consolidato dell’esercizio 2018 evidenzia un utile pari a 61 milioni e 784mila euro, mentre nel 2017 era di 35 milioni di euro. L’incremento è sostanzialmente ricondu- cibile alle risultanze reddituali della Regione. Il Collegio dei revisori ha espresso parere favore- vole, rilevando la corrispondenza a quanto previ- sto dalla legge, la corretta determinazione dell’area di consolidamento e il rispetto del prin- cipio della rappresentazione veritiera e corretta della reale consistenza economico-patrimoniale e finanziaria dell’intero Gruppo amministrazione pubblica. Il documento sarà successivamente votato in Aula.

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finanza

DEFR 2020-2022: SI' A MAGGIORANZA DELL’ASSEMBLEA SUL DOCUMENTO – AP- PROVATO EMENDAMENTO A FIRMA PD, SER, MISTO ART 1 E M5S

Perugia, 17 settembre 2019 – L’Assemblea legi- slativa dell’Umbria, nella seduta odierna, con 11 voti a favore (PD, SeR, Misto Art 1), 6 contrari (Misto-Ricci Presidente/IC, Forza Italia, Misto Fiorini per l’Umbria, Lega, M5S) ha approvato la risoluzione di accompagnamento che recepisce i contenuti del Documento di economia e finanza regionale 2020-2022. L’Aula ha anche approvato un emendamento alla risoluzione (firmato da M5S, Pd, Misto Art 1, Ser) che impegna la Giunta a “mettere in campo tutte le misure possibili per contrastare la povertà, la disoccupazione, la di- sabilità, i problemi degli anziani. Per creare valo- re sociale, economico, ambientale e culturale in una logica inclusiva ed equitativa”.

SCHEDA DEFR 2020-2022

Il Defr 2020-2022 ha una formulazione più sinte- tica rispetto agli altri anni, limitata all’individuazione delle azioni di fine legislatura e alla descrizione delle principali attività avviate nel 2019 che sconfineranno nel 2020. Il docu- mento consente la predisposizione del Bilancio regionale di previsione, evitando il rischio dell’esercizio provvisorio per il 2020, lasciando la definizione delle scelte strategiche di carattere pluriennale alla prossima Giunta. Lo scenario di riferimento: secondo Banca d’Italia dell’Umbria i fattori strutturali che frenano lo sviluppo dell’economia locale sono la bassa produttività del lavoro e il contenuto grado di innovazione delle imprese. C’è stato un aumento dei livelli occupazionali. Il prodotto regionale si presenta con un +0,6 per cento nel 2018. Per gli indirizzi e gli obiettivi strategici è fondamentale la politica di coesione finanziaria con le risorse dell’Unione europea. Nel 2020 continuerà l’attuazione della programmazione 2014-2020 ma sarà anche un anno cruciale per la definizione della program- mazione comunitaria 2021–2027. Il quadro fi- nanziario prevede che all’Italia possano essere assegnati 38,6 miliardi di euro con un aumento del 6 per cento. La spesa del PSR ha superato i 342milioni di euro, pari al 37 per cento dello stanziamento totale, risorse che hanno consenti- to il pagamento di 72.511 domande. L'Umbria ha conseguito tutti gli obiettivi intermedi previsti ed è stata confermata l'attribuzione di un ulteriore budget di 55milioni di euro. Nel Defr ampio spa- zio è dedicato ad ambiente e rifiuti. In Umbria continua la crescita costante della raccolta diffe- renziata dei rifiuti: nel primo semestre 2019 è stato superato l’obiettivo fissato dalla legge na- zionale, pari al 65 per cento. In dieci anni la per- centuale è più che raddoppiata. Dal 2009 al 2018 si è ridotta del 16 per cento la produzione dei rifiuti e il conferimento in discarica si è più che dimezzato. Anche nel 2020 una parte rilevante delle attività della Regione sarà dedicato al tema della ricostruzione post Sisma 2016. Per quanto riguarda la ricostruzione privata sono state pre-

sentate 1500 domande, di cui 600 sono state già istruite e i richiedenti hanno già ricevuto contri- buti per circa 100milioni di euro; 800 pratiche sono in istruttoria, di queste solo 230 sono in capo all’Ufficio Regionale; 100 le domande pre- sentate il cui iter non è ancora iniziato. Per la ripresa produttiva delle imprese è stato pubblica- to il bando per il finanziamento degli investimenti delle imprese con una dotazione complessiva di 4.9 milioni di euro. Le domande presentate fino ad ora sono state poche rispetto a quelle stima- te. Proseguirà anche per il 2020 l’impegno a so- stegno dell’edilizia scolastica, con circa 131,6 milioni di euro, che hanno permesso il finanzia- mento di 279 progetti, pari al 40 per cento degli edifici scolastici della regione. Ampio spazio è riservato nel Defr ai temi della mobilità, del tra- sporto pubblico locale e delle infrastrutture. Fon- damentale sarà l'avvio del processo di trasforma- zione della società Umbria Tpl e mobilità in A- genzia unica. Necessario un incremento del Fon- do nazionale trasporti. Il Tpl gomma in Umbria conta su 45milioni. Per la EX FCU, grazie all’interlocuzione con Reti ferroviarie italiane, l’Umbria è la prima Regione che sia intervenuta sulle ferrovie interne. Per quanto riguarda le in- frastrutture viarie nel documento rimangono aperte le questioni della E78 e la tratta E45 fino alla galleria della Guinza, seppure finanziata con cento milioni. Anche la Terni-Civitavecchia è fi- nanziata ma bloccata da un ricorso al Tar, mentre per la Terni-Rieti ci sono problemi economici del- la società aggiudicatrice dell’appalto. Necessario il completamento della Perugia-Ancona. Il 2020 sarà anche l’anno del nuovo Piano sanitario re- gionale, focalizzato su innovazione e integrazio- ne. Nel 2020 troverà attuazione il Programma pluriennale di interventi per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del pa- trimonio sanitario pubblico che prevede 33milioni di euro per la realizzazione di 41 interventi di cui 8 già approvati dalla Giunta. Particolare attenzio- ne è stata posta nel Defr alla lotta alla povertà, con il Reddito per il lavoro. Un reddito di inclu- sione accompagnato da un’esperienza lavorativa, formativa sul campo e da un incentivo alle azien- de ad assumere complementare al reddito di cittadinanza. Le azioni previste dal Piano regio- nale per il contrasto alla povertà ha visto lo stan- ziamento nel settennato 2014-2020 di oltre 55milioni di euro di fondi comunitari Fse e regio- nali.

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informazione

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: FINE AN- TICIPATA DELLA LEGISLATURA E PROSPET- TIVE FUTURE PER L’UMBRIA - LEONELLI (PD) E SQUARTA (FDI) OSPITI DEL SETTI- MANALE DI APPROFONDIMENTO “IL PUN- TO”

Perugia, 4 settembre 2019 – In onda il numero 354 de “Il Punto”, Settimanale televisivo di ap- profondimento curato dall’Ufficio stampa dell'As- semblea legislativa dell’Umbria, in onda sulle televisioni locali e sulla rete internet https://youtu.be/WBManYF9SI4

La fine anticipata della legislatura, il punto sulla situazione politica: su questi temi si sono con- frontati i consiglieri regionali Giacomo Leonelli (PD) e Marco Squarta (Fd’I)). La trasmissione è stata condotta da Paolo Giovagnoni, giornalista dell'Ufficio stampa dell'Assemblea legislativa.

“Il Punto” va in onda settimanalmente sulle se- guenti emittenti televisive umbre: RtuAquesio, mercoledì 4 settembre ore 19.30, giovedì 5 set- tembre ore 17; Tef Channel, mercoledì 4 settem- bre ore 19.35, domenica 8 settembre ore 18.25;

Tele Galileo, mercoledì 4 settembre ore 19.15 giovedì 5 settembre 19.15; Umbria Tv, mercoledì 4 settembre ore 23.30, giovedì 5 settembre ore 23.00; Trg mercoledì 4 settembre ore 22.30, giovedì 5 settembre ore 18.00; Nuova Tele Terni mercoledì 4 settembre ore 21.45, giovedì 5 set- tembre ore 22.15; Teleambiente, mercoledì 4 settembre ore 21.10, giovedì 5 settembre ore 22.30; Tevere TV mercoledì 4 settembre ore 23.10, venerdì 6 settembre ore 23.10.

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: DEFR 2020-2022, RICOSTRUZIONE, POLITICA - CASCIARI (PD) E MORRONI (FI) OSPITI DEL SETTIMANALE DI APPROFONDIMENTO

“IL PUNTO”

Perugia, 6 settembre 2019 – In onda il numero 355 de “Il Punto”, Settimanale televisivo di ap- profondimento curato dall’Ufficio stampa dell'As- semblea legislativa dell’Umbria, in onda sulle televisioni locali e sulla rete internet https://youtu.be/yef_Fz8qg8g

Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) 2020-2022; Ricostruzione post sisma;

Politica : su questi temi si sono confrontati i con- siglieri regionali Carla Casciari (PD) e Roberto Morroni (FI). La trasmissione è stata condotta da Alberto Scattolini, giornalista dell'Ufficio stampa dell'Assemblea legislativa.

TeleCRU è un notiziario settimanale curato dall’Ufficio stampa, con la collaborazione del Centro video. Viene messo in onda dalle emitten- ti televisive locali con i seguenti orari: RtuAque- sio, venerdì 6 settembre ore 20.00, sabato 7 settembre ore 21.00; Tef-Channel sabato 7 set- tembre alle ore 19.30, lunedì 9 settembre ore 13.00; TRG, sabato 7 settembre ore 21.00, do- menica 8 settembre ore 23.00; TeleGalileo, sa- bato 7 settembre ore 19.15, martedì 10 settem- bre ore 19.15; Umbria Tv, sabato 7 settembre

ore 20.30, lunedì 9 settembre ore 12.15; Nuova Tele Terni, sabato 7 settembre ore 21.45, lunedì 9 settembre ore 22.45; Teleambiente, sabato 7 settembre ore 20.00, lunedì 9 settembre ore 22.40; Tevere TV sabato 7 settembre ore 23.10, domenica 8 settembre ore 22.00.

L'ATTIVITÀ DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DI AGOSTO 2019 ONLINE CON “ACS 30 GIORNI” - SU WWW.ALUMBRIA.IT LANCI QUOTIDIANI, IMMAGINI, RASSEGNA STAM- PA E PRODOTTI TELEVISIVI

Perugia, 6 settembre 2019 – Tutta l'attività di informazione istituzionale prodotta dall'Ufficio stampa dell'Assemblea legislativa dell'Umbria nel mese di agosto 2019, attraverso l'Agenzia Acs, è disponibile nel mensile online “Acs 30 giorni”. La pubblicazione, in formato pdf, può essere sfoglia- ta e scaricata all'indiriz- zo https://tinyurl.com/Acs-agosto-19

Sul sito dell'Assemblea legislativa (http://www.alumbria.it/), all'interno dello spazio

“Multimedia”, è inoltre possibile trovare le tra- smissioni televisive realizzate dall'Ufficio stampa e dal Centro video dell'Assemblea legislativa: il settimanale di approfondimento “Il Punto” e il settimanale “Telecru”. Sfogliare la rassegna stampa quotidiana (http://rassegna.crumbria.it/) con gli articoli più importanti pubblicati dai quo- tidiani umbri e le notizie sulla Regione dei quoti- diani nazionali. Ascoltare il notiziario radiofonico quotidiano “Regione Umbria News” e navigare

nell'archivio fotografico (www.flickr.com/photos/acsonline), che contiene

le immagini relative agli eventi più rilevanti che si svolgono a Palazzo Cesaroni e all'attività dei consiglieri e dell'Ufficio di presidenza. Le notizie e gli aggiornamenti da Palazzo Cesaroni, sede del- l'Assemblea legislativa dell'Umbria, possono es- sere quotidianamente seguiti sul web anche at- traverso i social media: Youtube (http://goo.gl/OG6jOj), Twitter twit- ter.com/AcsNewsUmbria) e Facebook (www.facebook.com/consiglioregionaleumbria).

ELEZIONI REGIONALI 2019: DA DOMANI ENTRANO IN VIGORE LE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL’INFORMAZIONE ISTITUZIO- NALE IN PERIODO ELETTORALE (LEGGE

"28/2000")

Perugia, 11 settembre 2019 – Da domani, 12 settembre, entra in vigore quanto stabilito dal- l'articolo 9 della legge '28/2000' (“Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica" - cd “Par condi- cio”). L’attività d'informazione dell’agenzia “Acs”

e del notiziario televisivo “TeleCru” riguarderà pertanto solo le comunicazioni indispensabili per l'efficace svolgimento delle funzioni dell'Assem- blea legislativa. Il notiziario radiofonico web “Re-

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informazione

gioneUmbrianews” è sospeso fino al 27 ottobre prossimo.

PRIMA COMMISSIONE: APPROVATA LA RE- LAZIONE DEL CORECOM SULL’ATTIVITÀ 2018 – DA CONTENZIOSI CON OPERATORI DI TELEFONIA E PAY TV RESTITUITI AI CITTADINI OLTRE 800MILA EURO

La Prima commissione dell’Assemblea legislativa ha approvato questa mattina, all’unanimità, la relazione del Comitato regionale per le comuni- cazioni (Corecom Umbria) sull’attività svolta nel 2018. Da contenziosi con operatori di telefonia e pay tv restituiti ai cittadini oltre 800mila euro.

Perugia, 25 settembre 2019 - La Prima commis- sione dell’Assemblea legislativa ha approvato questa mattina, all’unanimità, la relazione del Comitato regionale per le comunicazioni (Core- com Umbria) sull’attività svolta nel 2018.

Il report evidenzia che sono stati 3mila 89 gli umbri che si sono rivolti al Comitato per risolvere CONTENZIOSI con operatori di telefonia e pay Tv, con un incremento del 5,5 per cento rispetto al 2017, che hanno portato a restituire ai cittadi- ni circa 815mila euro.

Nel 2018 il Corecom ha svolto la VIGILANZA sul- la pubblicazione e divulgazione delle rilevazioni demoscopiche, comprese quelle politico-elettorali su tutte le emittenti radiotelevisive locali. Per quanto riguarda quotidiani e periodici, la vigilan- za ha riguardato quelli rispondenti ai criteri indi- viduati dall’Agcom. Dall’attività di controllo non sono emerse violazioni alla vigente normativa, né sono pervenute segnalazioni esterne in mate- ria.

Il Corecom Umbria, nel 2018, è stato finanziato con 303mila 909euro: 27mila 417 euro da avan- zo amministrazione 2017, 119mila 417 euro da fondi Agcom, 157mila 75 euro dal bilancio regio- nale.

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infrastrutture

“NODO DI PERUGIA, PERUGIA – ANCONA E PIAN D’ASSINO PRIORITÀ PER L’UMBRIA” - I PRESIDENTI SMACCHI E CASCIARI (PRI- MA E SECONDA COMMISSIONE) SCRIVONO AL MINISTRO DE MICHELI

Perugia, 6 settembre 2019 - “Particolare atten- zione al Nodo di Perugia, alla Perugia – Ancona, alla Pian d’Assino (nel tratto Mocaiana – Pietra- lunga) e alla messa in sicurezza della strada che collega Branca con Padule”. È quanto chiedono i presidenti di Prima e Seconda commissione, An- drea Smacchi e Carla Casciari, in una lettera inviata al neo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, all'indomani dell'uffi- cializzazione del nuovo Governo Conte-bis.

“Si tratta – dichiarano i due consiglieri regionali del Partito democratico – di tre priorità dell’azione di governo della Regione Umbria. In questi anni il susseguirsi di dinieghi da parte di Anas, di problemi tecnici e burocratici, che hanno coinvolto anche imprese e lavoratori, hanno dato come unico risultato: opere mai partite o lasciate incompiute. Parliamo di tre temi di estrema im- portanza per l’assetto viario del territorio e per i quali da troppo tempo la comunità umbra atten- de risposte tangibili e definitive”.

“La sua nomina – concludono Smacchi e Casciari - ci dà finalmente la speranza che le nostre a- spettative ed impegni, fino ad oggi disattesi, possano trovare un riscontro concreto”.

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Istruzione/formazione

ASILI NIDO: “UMBRIA GARANTISCE PER- CENTUALE DI ACCESSO SUPERIORE A ME- DIA NAZIONALE E OBIETTIVI EUROPEI” - NOTA DI CASCIARI (PD)

Il consigliere regionale Carla Casciari (Pd) inter- viene in merito alle ultime notizie apparse sulla stampa e in occasione del riavvio dell’anno edu- cativo, evidenziando che “il sistema regionale integrato dei servizi per la prima infanzia è un modello vincente che negli anni ha assicurato ai bambini e alle famiglie umbre un sicuro punto di riferimento, garantendo una percentuale di ac- cesso sopra la media nazionale, e sopra gli obiet- tivi europei”.

Perugia, 3 settembre 2019 – “Il sistema regiona- le integrato dei servizi per la prima infanzia è un modello vincente che negli anni ha assicurato ai bambini e alle famiglie umbre un sicuro punto di riferimento, garantendo una percentuale di ac- cesso sopra la media nazionale, e sopra gli obiet- tivi europei del 33 per cento, considerando l’offerta sia pubblica che privata”. Lo dichiara il consigliere regionale Carla Casciari (Pd), facendo riferimento alle ultime notizie apparse sulla stampa e in occasione del riavvio dell’anno edu- cativo.

“La Regione Umbria – rimarca il consigliere re- gionale - ha garantito molte risorse per i servizi per l’infanzia, in una fase in cui gli enti locali, già in difficoltà per il rispetto dei vincoli di spesa, hanno contratto i propri investimenti nei servizi ai cittadini. A settembre sarà pronto il nuovo

‘Piano regionale dei nidi’ e si potrà contare su risorse pari a quasi 5milioni di euro, risorse utili per potenziare l’offerta e consentire che quello che finora è stato un servizio a domanda indivi- duale diventi un diritto per tutti i bambini così come stabilito dalla nuova legge nazionale in materia”.

“Ritengo tuttavia – conclude Casciari – che la vera sfida per dare una svolta al sistema integra- to sia la possibilità di offrire maggiore flessibilità alle nuove famiglie, pensando a servizi innovativi che siano adattabili, economicamente più soste- nibili, e rispondenti ad esigenze lavorative e di gestione familiare in costante mutamento nelle dinamiche del nostro mercato del lavoro. Colgo l’occasione per augurare a tutto il personale, alle famiglie e ai bambini un coinvolgente inizio dell’anno educativo”.

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Politica/attualità

ADISU: “ANNULLARE CON URGENZA IL CONCORSO PER DIRIGENTE” - PER DE VIN- CENZI (MISTO-UN) ESISTE “EVIDENTE CONFLITTO DI INTERESSE”

Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Mi- sto-Un) chiede l’annullamento urgente del con- corso pubblico per l’assunzione a tempo inde- terminato di un dirigente economico-finanziario presso l’Agenzia per il diritto allo studio universi- tario dell’Umbria (Adisu). La motivazione, secon- do De Vincenzi, è che “il dirigente incaricato a tempo determinato dell’Adisu che ha disposto l’ammissione dei candidati al concorso per l’assunzione (a tempo indeterminato) del dirigen- te economico-finanziario, compare egli stesso nell’elenco dei candidati ammessi alla selezione, a meno che non si tratti di un non verificabile e improbabile caso di omonimia”.

Perugia, 3 settembre 2019 - “Sollecitati da re- centi notizie di stampa, abbiamo approfondito la documentazione circa il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di un diri- gente economico-finanziario presso l’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria (Adi- su) e chiediamo al dirigente competente che tale concorso venga immediatamente annullato”. Così il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Misto- Umbria next) spiegando che “il dirigente incari- cato a tempo determinato dell’Adisu che ha di- sposto l’ammissione dei candidati al concorso per l’assunzione (a tempo indeterminato) del dirigen- te economico-finanziario, compare egli stesso nell’elenco dei candidati ammessi alla selezione, a meno che non si tratti di un non verificabile e improbabile caso di omonimia (determinazione n.

420/2019 https://tinyurl.com/delibera-adisu – Allegato: https://tinyurl.com/allegato-adisu)”.

De Vincenzi spiega quindi che “il dirigente che ha disposto l’ammissione dei candidati, ha ammesso anche sé stesso. Un clamoroso conflitto di inte- ressi che getta più di un’ombra su una procedura concorsuale che già, secondo più di una voce, sembrava valorizzare eccessivamente alcune esperienze maturate ‘sul campo’ dai candidati. In ogni caso – aggiunge -, appurata l’assenza di omonima, approvare gli atti con cui si dispone la propria ammissione contrasta, più che con il di- ritto, con il più elementare buon senso. Se così stanno le cose, il concorso deve essere immedia- tamente annullato perché l’esito finale sarebbe ormai irrimediabilmente viziato e, in queste con- dizioni, rischia di dar luogo a un interminabile contenzioso giudiziario”.

“Peraltro – aggiunge il consigliere di opposizione - il concorso in questione è solo inutile e costoso, considerato che le funzioni a cui dovrebbe essere destinato il vincitore potrebbero essere agevol- mente svolte, senza alcuna spesa aggiuntiva, dalla Giunta regionale con una semplicissima convenzione. Dal ‘nuovissimo’ direttore generale dell’Adisu – continua De Vincenzi - ci saremmo aspettati una maggiore efficienza a fronte dell’incremento di spesa necessaria alla sua re-

munerazione. Ancora una volta il governo regio- nale mostra la corda quando si parla di concorsi, appalti e poltrone, e io – conclude - devo pur- troppo, per l’ennesima volta, riservarmi l’invio degli atti alle competenti autorità giudiziarie per le valutazioni che riterranno necessarie”.

“POSITIVO IL PROTOCOLLO INTESA TRA GIUNTA E ASSEMBLEA LEGISLATIVA PER MAGGIORE PARTECIPAZIONE REGIONE A PROCESSO FORMAZIONE ED ATTUAZIONE POLITICHE EUROPEE” - NOTA DI MORRONI (FI)

Perugia, 6 settembre 2019 - “Esprimo particolare soddisfazione per la ratifica del protocollo d’intesa tra la Giunta regionale e l’Assemblea legislativa dell’Umbria finalizzato ad un maggiore raccordo e ad un più intenso scambio di informa- zioni nell’ambito della partecipazione della Re- gione al processo di formazione ed attuazione del diritto e delle politiche dell'Unione europea”. Così il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Cesaroni, Roberto Morroni, ricordando di aver “contribuito in maniera convinta affinché venisse raggiunto questo importante risultato: nelle vesti di consi- gliere regionale, presentando in merito un'inter- rogazione con la quale chiedevo lumi sulle tem- pistiche legate all'approvazione dell'accordo, dato che la mancata intesa perdurava da almeno 5 anni – ricorda il capogruppo forzista -, ma anche nel ruolo di presidente del ‘Comitato di Controllo e Valutazione’ prendendo in esame l'atto norma- tivo specifico (Disposizioni sulla partecipazione della Regione Umbria alla formazione e all'attua- zione della normativa e delle politiche dell'Unione Europea - Disciplina dell'attività internazionale della Regione, legge regionale n.11/2014) e sol- lecitando la Giunta affinché imprimesse una ac- celerata alla firma del protocollo”.

Roberto Morroni tiene a rimarcare che “l'impor- tanza di questo passaggio è legata al fatto che si pone finalmente termine al ritardo accumulato in questi anni, ma anche ad una firma posta alla vigilia di un appuntamento importante quale è quello della definizione del quadro finanziario pluriennale europeo per il periodo 2021 – 2027, sfruttando il quale l'Umbria potrà svolgere, con sempre più efficacia, il suo ruolo di istituzione virtuosa”.

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sociale

‘CAMMINATA DELLA SPERANZA’: PRESEN- TAZIONE DELLA 30ma EDIZIONE DOMANI A PALAZZO CESARONI - PREVISTO INTER- VENTO PRESIDENTE ASSEMBLEA LEGISLA- TIVA, PORZI

Perugia, 8 settembre 2019 – Verrà presentata domani, martedì 10 settembre, ore 10.30, a pa- lazzo Cesaroni (Sala della Partecipazione) la XXX edizione della ‘Camminata della Speranza. Per la cultura della disabilità’. Alla cerimonia, a cui prenderà parte anche la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi, inter- verranno: Madre Maria Grazia Biscotti (direttrice del Centro Speranza); il sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli; l’assessore al Sociale Roberta Giuliani; il presidente dell’associazione ‘Madre Speranza Onlus, Guido Camanni dell’Ospedale di Foligno; Raffaele Goretti, presidente dell’Osservatorio regionale umbro sulla condizio- ne delle persone con disabilità.

L’evento è in programma a San Venanzo il pros- simo 22 settembre 2019 ed è organizzato dal Centro Speranza in collaborazione con L’Associazione Madre Speranza Onlus.

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trasporti

“CHIANELLA CONTINUA A PRENDERE IN GIRO I CITTADINI” - NOTA DI MANCINI (LEGA)

Secondo il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega), sono in vista ulteriori tagli al trasporto pubblico locale. Per il capogruppo leghista “i dis- servizi dovranno essere arginati con una più at- tenta amministrazione, per il bene dei cittadini e non delle poltrone”.

Perugia, 4 settembre 2019 - “Il bilancio regionale è in affanno, ulteriori tagli saranno effettuati al trasporto pubblico locale. Il quadro finanziario della Regione non è compromesso soltanto in ambito sanitario, ma anche in quello dei traspor- ti. L’assessore Chianella aveva dichiarato l’11 agosto scorso che le linee soppresse per il perio- do estivo sarebbero state interamente ripristina- te ma, apprendo con sconcerto da fonti interne al mondo sindacale, che sono invece in programma ulteriori tagli per circa 200mila chilometri al tra- sporto pubblico locale su gomma, sollecitati dagli uffici tecnici regionali, in un quadro di rispetto dei vincoli di bilancio”: lo dice il consigliere re- gionale della Lega Valerio Mancini.

“Non vorrei – dice Mancini - che la comunicazio- ne dei tagli alle corse venga resa nota solamente dopo la sottoscrizione degli abbonamenti, come tra l’altro è accaduto nel caso delle corse estive.

Speriamo che non sia così, altrimenti saremo costretti a rivolgerci alle associazioni di tutela dei consumatori e agli organi preposti, per denuncia- re l’ennesima vergogna della sinistra. Vale la pena ricordare che dal Governo arrivano alla Regione circa 100milioni l’anno da destinare al settore dei trasporti e viene da domandarsi come mai la Regione non riesca a cofinanziare il tra- sporto pubblico locale, per il quale il fondo nazio- nale risulta non essere sufficiente”.

“Nella Regione che verrà – annuncia il capogrup- po della Lega - i disservizi dovranno essere argi- nati grazie a una più attenta amministrazione, per il bene dei cittadini e non delle poltrone. Oc- corre impiegare le risorse del fondo pubblico nazionale finanziato dal Governo in maniera più equa, così da restituire dignità ai Comuni, come quello di Perugia, che per estensione e confor- mazione ha delle problematiche territoriali enor- mi. Un capoluogo di regione che si vedrà nel prossimo anno tagliati un milione e mezzo di trasferimenti di fondi dalla Regione per la mobili- tà alternativa, e tutto ciò appare incompatibile con il territorio del perugino, nel quale si trovano i servizi più importanti per i cittadini, ospedale, aeroporto, università e tribunale e che quindi richiede un’attenzione particolare nel settore dei trasporti pubblici”.

“Uno dei nervi scoperti di questa regione - pro- segue - è la questione FCU e il suo servizio sosti- tutivo per il quale la Regione pagherebbe a Busi- talia circa sei euro a km, cifra decisamente più ingente rispetto ai poco più di due euro dell’ordinario trasporto su gomma. Da questa gravissima discrepanza di costi, tutta a beneficio

di Busitalia, si potranno recuperare adeguate risorse finanziarie, così da non essere costretti a operare alcun taglio alle linee del trasporto loca- le, sia urbano che extraurbano. Di certo serve indire una nuova gara per il trasporto pubblico locale, che non può prescindere da una costrutti- va e costante collaborazione tra la Regione e i Comuni. A questa regione serve una FCU effi- ciente nell’intera tratta, da San Giustino a Terni, gestita esclusivamente da RFI, con adeguati standard nazionali di sicurezza e velocità di eser- cizio. Questi temi erano ben noti alle giunte Lo- renzetti e Marini, ma sono stati completamente ignorati. Mi domando con quale presunzione i tanti candidati a sinistra si presenteranno ai cit- tadini nell’imminente tornata elettorale come soluzione ai loro problemi”.

EX FCU: “CASTELLO-PERUGIA: IL VIAGGIO DELLA SPERANZA. UN’ORA E 40 MINUTI DI DISAGI PER COPRIRE 60 KM” - CARBONARI (M5S) “SCONTO SUGLI ABBONAMENTI FIN- CHÉ SUSSISTONO I DISAGI”

“Un'ora e quaranta minuti per percorrere i 60 chilometri della ferrovia ex Fcu che separano Città di Castello e Perugia sono un insulto al co- mune buon senso”: la consigliera Maria Grazia Carbonari (M5S) racconta l’esperienza fatta alla vigilia dell'apertura delle scuole sul treno regio- nale ex Fcu in partenza da Città di Castello alle 8.45. Carbonari propone che sin da subito “si applichi un forte sconto sugli abbonamenti della tratta Città di Castello-Perugia, in ragione dei forti disagi che deve subire chi, o per scelta o perché ne è obbligato, deve vivere ogni giorno un viaggio della speranza”.

Perugia, 10 settembre 2019 - “Un'ora e quaranta minuti per percorrere i 60 chilometri della ferro- via ex Fcu che separano Città di Castello e Peru- gia sono un insulto al comune buon senso”. Così la consigliera Maria Grazia Carbonari (M5S) che racconta l’esperienza fatta alla vigilia dell'apertu- ra delle scuole sul treno regionale ex Fcu in par- tenza da Città di Castello alle 8.45 “per testare in prima persona – spiega - cosa dovranno a- spettarsi i cittadini dell'Alta Valle del Tevere quando in centinaia tra studenti e lavoratori pen- dolari cercheranno di fruire del servizio di tra- sporto pubblico su ferro per raggiungere il capo- luogo di regione”.

Carbonari parla di una impressione tutt'altro che buona “A cominciare dai tempi di percorrenza.

Durante il viaggio poi ho avuto l'opportunità di interloquire in prima persona con diversi utenti: i sentimenti più comuni tra i passeggeri sono la rassegnazione e la frustrazione. In molti – ag- giunge - hanno espresso lo sconcerto nel consta- tare come con la riapertura della tratta a seguito dei lavori di adeguamento tecnologico e poten- ziamento dell’infrastruttura ferroviaria i tempi di percorrenza si siano dilatati di oltre mezz'ora.

Altra questione non di secondaria importanza riguarda la vetustà delle carrozze, unitamente al

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trasporti

diffuso degrado riscontrato sia all'interno dei convogli, sia nelle stazioni di sosta.

Secondo la consigliera Carbonari, quindi, il servi- zio di trasporto pubblico umbro “va totalmente ripensato. Dopo anni di mala gestione, di manca- te manutenzioni e di scelte sbagliate che hanno provocato sprechi di risorse pubbliche, ci trovia- mo oggi di fronte alla necessità di un totale cam- bio di paradigma nella gestione del trasporto pubblico che metta al centro il cittadino utente del servizio. In attesa di ripristinare delle condi- zioni di pendolarismo umane – conclude - rite- niamo di estremo buon senso che sin da subito si applichi un forte sconto sugli abbonamenti della tratta Città di Castello-Perugia in ragione dei forti disagi che deve subire chi, o per scelta o perché ne è obbligato, deve vivere ogni giorno un viag- gio della speranza”.

PRIMA COMMISSIONE: AUTOBUS, FERRO- VIE E INFRASTRUTTURE VIARIE NEL DEFR (DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE) - AUDIZIONE ASSESSORE CHIANELLA

Ripresa dei collegamenti in autobus in coinciden- za con la riapertura delle scuole, il futuro della Ferrovia centrale umbra e dei collegamenti su rotaia ad alta velocità, la situazione relativa alle infrastrutture viarie: sono gli argomenti del Defr, il Documento economico e finanziario regionale, su cui ha risposto in Prima Commissione l’assessore regionale Giuseppe Chianella.

Perugia, 10 settembre 2019 – “Riprenderanno tutte le corse degli autobus a seguito del riequili- brio conseguente al reperimento delle risorse in fase di assestamento di bilancio e grazie alle successive risorse aggiuntive della Regione dopo l’approvazione dell'atto in Aula”: lo ha detto l'as- sessore Giuseppe Chianella nell'audizione in Pri- ma commissione sul Defr in materia di trasporto pubblico locale e infrastrutture, rispondendo a specifica domanda del presidente Andrea Smac- chi sulla necessità del ripristino delle corse con la riapertura delle scuole.

“Per il 2019 – ha detto l’assessore - tutto a po- sto, resta da coprire una piccola parte dei colle- gamenti e ci riusciremo con la trasformazione d’azienda da ‘Umbria mobilità’ a ‘Agenzia per la mobilità’. È in corso un interpello all’Agenzia na- zionale delle entrate che ha chiesto ad agosto documenti aggiuntivi. Ci aspettiamo entro un mese, nella prima decade di ottobre, la risposta a questo interpello che ci auguriamo positiva, dopo la valutazione già positiva dell'agenzia re- gionale ed in conseguenza di quanto accaduto analogamente anche in altre regioni. Siamo par- titi nel 2015 con notevoli criticità finanziarie e grazie a Regione e Provincia è stato ridotto lo squilibrio; oggi la situazione è nettamente mi- gliore ed è stata definita la partita della gestione infrastruttura Fcu con il trasferimento della ge- stione a Rfi (Reti ferroviarie italiane), che signifi-

ca 46 unità non più in capo all'azienda, quindi è stata una trasformazione opportuna”.

“Stiamo lavorando – ha aggiunto Chianella - per chiedere al nuovo governo un’attenzione partico- lare al finanziamento del Tpl con un incremento del Fondo nazionale trasporti chiesto da Umbria, Toscana, Marche e Lazio. Un incremento ad oggi di 4miliardi e 900 milioni che speriamo aumenti il più possibile. Il Tpl gomma conta su 45milioni di euro, se l’interpello va a buon fine, arriveranno altri 8milioni di euro che si aggiungono ai 45milioni di prima, di cui 5 conferiti dalla Regio- ne. Ci sarà la gara entro il 2020, che porterà in tutto 70milioni al Fondo nazionale dei trasporti, in quota Umbria. È un settore che ha avuto dei tagli lineari corposi, con obbligo restato in capo agli enti che pesa per 6milioni di euro sui con- tratti collettivi nazionali di lavoro. Per la gara unica di bacino servono dunque risorse certe, strutturali. Vanno razionalizzati i programmi di esercizio e deve essere rivista la ripartizione, che non è più pertinente alla realtà odierna”.

Sulla EX FCU, Chianella ha detto che “nel 2015 era senza un futuro, ma l'aver da subito interlo- quito con Reti ferroviarie italiane è stato un bene ed oggi siamo la prima regione che sia interve- nuta sulle ferrovie interne, pur tenendo conto delle difficoltà del trasferimento delle concessioni per la complessità della normativa, che ha richie- sto del tempo. Il disastro della ferrovia regionale in Puglia ha modificato lo scenario e le norme, la gestione di queste ferrovie, che dovranno essere adeguate agli stessi standard delle ferrovie na- zionali. Per fare ciò, servono investimenti impor- tanti sulla sicurezza e per migliorare le perfor- mance. Nel 2017 sono stati intercettati 51milioni di euro, e altre risorse negli anni successivi, ma sono stati fatti solo interventi sulla tratta nord e solo sulla parte infrastrutturale, cioè sui binari, che sono nuovi. Rimane da fare lo stesso nella parte restante. Il Ministero ci ha chiesto una pro- grammazione di risorse nel quinquennio e ab- biamo previsto oltre 200milioni in cinque anni, installando sistemi di sicurezza uguali agli stan- dard delle ferrovia nazionali. Nell’ultimo anno non ci sono stati trasferimenti di risorse, stiamo lavorando sul tratto Ponte San Giovanni-S.Anna che da oggi è competenza di RFI, ma altro non si è potuto fare in mancanza di ulteriori risorse nazionali”.

Per quanto riguarda l’ALTA VELOCITÀ, Chianella ha ricordato i positivi esiti dell’introduzione del treno Freccia rossa, “un tema su cui si dovrà impegnare anche la prossima amministrazione regionale, insistendo su una fermata a Orte che tecnicamente è possibile, ma per ora non è nei piani di Trenitalia”.

“Sulle INFRASTRUTTURE VIARIE – ha concluso Chianella - rimangono aperte le questioni legate alle infrastrutture che il precedente governo gial- loverde ha spostato in avanti nel tempo, come la E78 e la tratta E45 fino alla galleria della Guinza, seppure finanziata con cento milioni. Anche la Terni-Civitavecchia è finanziata ma bloccata da in questo caso da un ricorso al Tar, mentre per la

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trasporti

Terni-Rieti ci sono stati problemi di carattere economico da parte di una società. Dobbiamo sollecitare Ministero e Anas per il completamento dei lavori sulle infrastrutture. La gestione sulle opere pubbliche sconta la rigidità della normati- va, seppure originata da esigenze di trasparenza e legalità. Se ci fosse anche la velocità di esecu- zione delle opera saremmo tutti felici”.

ALTRI ARGOMENTI sono stati introdotti dagli stessi consiglieri regionali: “Non vi sono novità riguardanti la strada PIAN D’ASSINO”, sollecita- zione richiesta da Smacchi (Pd); sui lavori da fare per il cosiddetto ‘NODO DI PERUGIA’, dietro sollecitazione di Casciari (Pd), “ci sono i finan- ziamenti che erano previsti per l’ampliamento delle sedi stradali a seguito del progetto Ikea, poi non concretizzatosi, il problema da risolvere è che Anas non ha mai considerato questa infra- struttura di carattere nazionale”. Casciari ha chiesto anche un nuovo meccanismo di calcolo per gli ABBONAMENTI basato sull’Isee, “perché la mobilità fa parte del diritto allo studio, preve- dendo un abbattimento dei costi a carico del bilancio regionale”. Chiacchieroni (Pd), ha ricor- dato come “sulla tratta Terni-Ponte San Giovanni c’è un documento che stanzia 568mila euro per l'infrastruttura ferroviaria regionale e bisogna andare subito alla carica perché se viene investi- to subito della questione il nuovo ministro si può svolgere un’azione efficace, mentre se si aspetta un altro decreto, cui non è detto che seguano adeguati finanziamenti e azioni, si rischierebbe di non venirne a capo, come accaduto col governo precedente”. Su questo punto, l’assessore Chia- nella ha detto che “domani parte una lettera scritta con Toscana e Lazio” e che “serve una modifica della normativa nazionale che dichiari le ferrovie interconnesse (con la rete nazionale, ndr) di interesse appunto nazionale e quindi che entrino nel contratto di programma con Rfi, libe- rando risorse ingenti, per l’Umbria fino a 600

milioni nel quinquennio”.

Mancini (Lega) ha evidenziato come “non vi sia- no coincidenze tra l’arrivo dei treni e le partenze degli autobus, un tema su cui occorrerà lavorare meglio”. Carbonari (M5s) ha sondato la possibili- tà di “concedere agli abbonati della Ferrovia um- bra delle riduzioni per compensare i disagi evi- denziati, come l’eccessiva durata della percor- renza delle tratte per raggiungere il capoluogo di regione”.

Sul tema sollevato da Ricci (gruppo misto/RP) riguardante i treni veloci anche nell’Umbria meri- dionale, l’assessore si è detto d’accordo: “la so- luzione per l’Umbria del sud è a portata di mano – ha detto Chianella – anche con un cambia- mento che interessi il treno ‘Tacito’, ma il pro- blema è che le modifiche dei treni intercity sono in capo al ministero e serve una interlocuzione con quattro regioni diverse. Sul Freccia rossa a Terni c’è l’opzione Orte o l’ipotetico arretramento da Santa Maria Novella, tecnicamente possibile ma con costi spaventosi e orari impossibili; parti- rebbe da Terni alle 4 e 10 del mattino. Si do-

vrebbe fare ancora sperimentazione, non si deve abbassare la guardia”.

“I TAGLI ALLE CORSE DEGLI AUTOBUS SO- NO UNA SCELTA AUTONOMA DEL COMUNE DI PERUGIA” - CASCIARI (PD): “LA REGIO- NE HA RIEQUILIBRATO I CONTI DEL TPL CON FONDI DEL PROPRIO BILANCIO”

Secondo Carla Casciari (Pd) la responsabilità del taglio di alcune corse degli autobus di linea non è della Regione, come avrebbe affermato l’assessore del Comune di Perugia Merli, ma dello stesso Comune, perché “come ha precisato l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chia- nella, ‘la Regione Umbria, dopo aver riequilibrato i conti del trasporto pubblico del 2019, riequili- brio coperto solo con fondi del bilancio regionale, ha dato indicazione a Comuni e Busitalia di ripri- stinare tutte le corse programmate alla ripresa delle scuole e sospese nei mesi di luglio ed ago- sto’”.

Perugia, 11 settembre 2019 - “Decisamente co- modo scaricare su altri enti le proprie responsa- bilità e spiace smentire l’assessore del Comune di Perugia Merli che attribuisce alla Regione la colpa del taglio degli autobus, ma in qualità di consigliere regionale è mio dovere farlo, perché i cittadini hanno il diritto di essere informati”: lo afferma il consigliere regionale del PD, Carla Ca- sciari, secondo la quale “questa volta la coperta che copre le magagne dell’amministrazione del Comune di Perugia è rimasta davvero corta, visto che, come ha precisato l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, ‘la Regione Um- bria, dopo aver riequilibrato i conti del trasporto pubblico del 2019, riequilibrio coperto solo con fondi del bilancio regionale, ha dato indicazione a Comuni e Busitalia di ripristinare tutte le corse programmate alla ripresa delle scuole e sospese nei mesi di luglio ed agosto”.

“I tagli di circa 50mila chilometri, come precisato dall’assessore Chianella, voluti dal Comune di Perugia sui suoi servizi aggiuntivi, sono dunque una scelta autonoma dello stesso ente, dovuti a problemi che attengono al bilancio del Comune di Perugia. Quindi gentilissimo assessore Merli – afferma Casciari – ci metta la faccia e vada lei dalle persone anziane che vivono a Corso Cavour o Borgo XX Giugno (tanto per citare alcune zone rimaste senza autobus) che da oggi, se vorranno andare a fare la spesa in centro o comprare le medicine in una farmacia di Corso Vannucci o Piazza Matteotti, oppure perché no, fare sempli- cemente una passeggiata, dovranno, magari con le buste della spesa, inerpicarsi da Piazza Caval- lotti per Via Maestà delle Volte. Troppo comodo caro assessore Merli, affermare che la colpa è della Regione se da oggi molti persone anziane di Perugia saranno limitate nella loro vita indipen- dente, così come lo saranno le famiglie, i lavora- tori e i giovani che vivono in quei quartieri del capoluogo umbro non più serviti in modo fluido dal trasporto pubblico locale. Proprio quel tra-

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trasporti

sporto pubblico che un’amministrazione evoluta e che ha cuore la crescita e lo sviluppo della pro- pria città, dovrebbe garantire. Ma è già evidente – conclude - che non è stata compresa la diffe- renza tra la campagna elettorale e il governare”.

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