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con riferimento all'indice FEV1

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Academic year: 2022

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(1)

X°CORSO DI AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE ASSICURATIVA

BOLOGNA 21 – 22 NOVEMBRE 2008

LA VALUTAZIONE DEL DANNO ALL’APPARATO RESPIRATORIO IN RCA

Tagete 1-2009

GIUSEPPE CIMAGLIA

Già Sovrintendente Medico Generale dell’Inail, Roma

(2)

PATOLOGIE RESPIRATORIE DI PIU’ FREQUENTE RISCONTRO IN AMBITO INAIL

• ALVEOLITI ALLERGICHE ESTRINSECHE 3 VOCI

• ASMA BRONCHIALE 24 “

• BARITOSI 1 “

• BISSINOSI 1 “

• BPCO (14 LAVORAZIONI) 4 “

• CARCINOMA DEL POLMONE 10 “

• MESOTELIOMI 5 “

• TUMORE DEL POLMONE 1 “

• PNEUMOPATIA GRANULOMATOSA 1 “

• PNEUMOCONIOSI 8 “

• SILICOSI

• ASBESTOSI

(3)

INVALIDITA’ CIVILE

PARAMETRI DI RIFERIMENTO

•DISPNEA

•VEMS/CV

•CONSUMO DI O2

•COMPLICAZIONI CARDIACHE

(4)

INVALIDITA’ CIVILE valutazione % del danno

INSUFF. RESPIRATIRIA LIEVE 11-20%

INSUFF. RESPIRATORIA MODERATA 41-50%

INSUFF. RESPIRATORIA GRAVE 81- 90%

INSUFF. RESPIRATORIA e DISPNEA a RIPOSO 100%

(5)

Classificazionedell’insufficienza respiratoria

secondo american toracic society

Soggetto

normale I.R.LIEVE MODERATA SEVERA

FVC >= 80% 60-79% 51-59% <50%

FEV1 >= 80% 60-79% 41-59% <40%

FEV1/FVC >= 75% 60-74% 41-59% <

DLCO >=80% 60-79% 41-59% <40%

(6)

DANNI ANATOMICI DELL’APPARATO RESPIRATORIO

• ESITI DI EXERESI POLMONARE SEGMENTARIA O ATIPICA,

IN ASSENZA O CON SFUMATA RIPERCUSSIONE FUNZION. FINO A 8

• ESITI DI EXERESI LOBARE, IN ASSENZA O CON SFUMATA

RIPERCUSSIONE FUNZIONALE FINO A 12

ESITI DI EXERESI POLMONARE SEGMENTARIA FINO ALLA LOBECTOMIA, A SECONDA DEL DANNO RESPIRATORIO E

DELLA ESTENSIONE DELLA AMPUTAZIONE 10 -18

• ESITI DI EXERESI POLMONARE TOTALE MONOLATERALE 25

PERDITA DI UN POLMONE A SECONDA DEL DANNO ALLA FUNZIONE RESPIRATORIA, MA CON ESCLUSIONE DI UN

EVENTUALE DANNO CIRCOLATORIO 25 - 40

(7)

DANNI ANATOMICI DELL’APPARATO RESPIRATORIO

DANNO ANATOMICO (TIPO PLACCHE PLEURICHE,ESITI DI PROCESSO SPECIFICO, ESITO DI SCISSURITI) IN ASSENZA

O CON SFUMATA RIPERCUSSIONE FUNZIONALE FINO A 5

DANNO ANATOMICO RIFERIBILE A NODULAZIONI PRENCHI- MALI, IN ASSENZA O CON SFUMATA RIPERCUSSIONE FUN-

ZIONALE, A SECONDA DELL’ESTENSIONE FINO A 6

STATO DI SENSIBILIZZAZIONE AD ALLERGENI CON RISPO- STA DELL’APPARATO RESPIRATORIO, ECCEZIONALI EPI-

SODI ANAFILATTICI FINO A 5

CRISI ASMATICHE DOCUMENTATE CON ASSENZA DI DE- FICIT VENTILATORIO NEL PERIODO INTERCRITICO, A SE- CONDA DELLA FREQUENZA DELLE RIACUTIZZAZIONI E

DELL’ENTITA’ DELLE CRISI FINO A 8

(8)

VALUTAZIONE DEL GRADO DI MENOMAZIONE

INSUFF.RESP. LIEVE 6 – 15%

INSUFF.RESP. MEDIA 20 – 40%

INSUFF.RESP. GRAVE 45 – 60%

INSUFF.RESP. SEVERA > 60%

(9)

VALUTAZIONE DEL GRADO DI MENOMAZIONE NELL’ASMA

• ASMA PRIMA CLASSE 12 – 20%

• ASMA SECONDA CLASSE 21 – 35%

• ASMA TERZA CLASSE 36 – 60%

• ASMA QUARTA CLASSE > 60%

(10)

Tabella relativa alle PNEUMOPATIE OSTRUTTIVE

con riferimento all'indice FEV1

Riduzione percentuale dell'indice Percentuale di danno biologico

Insufficienza respiratoria LIEVE

-25% 6%

-35% 11%

-40% 15%

Insufficienza respiratoria MEDIA

-45% 20%

-55% 33%

-60% 40%

Insufficienza respiratoria GRAVE

FEV1 ridotto a meno di 1/3 e

contestuale compromissione anche degli altri indici

Dispnea stadio IV

Complicanze extrapolmonari in parziale compenso

Ipossiemia con riduzione della PaO2 intorno al 55% del valore normale

Fino a 60%

Insufficienza respiratoria SEVERA

FEV1 ridotto a meno del 70%, con contestuale compromissione anche degli altri indici

Dispnea stadio V

Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità

Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale

Ipercapnia (> 50 mmHg)

Ossigenoterapia a permanenza

> 60%

(11)

Tabella relativa alle PNEUMOPATIE RESTRITTIVE

con riferimento all'indice FVC

Riduzione percentuale dell'indice Percentuali di danno biologico

Insufficienza respiratoria LIEVE

-25% 6%

-35% 11%

-40% 15%

Insufficienza respiratoria MEDIA

-45% 25%

-50% 40%

Insufficienza respiratoria GRAVE

FVC ridotto a meno del 50%, con

contestuale compromissione anche degli altri indici.

Complicanze extrapolmonari in parziale compenso

Ipossiemia con PaO2 intorno al 55% del valore normale di riferimento

Fino a 60%

Insufficienza respiratoria SEVERA

FVC ridotto a meno di 1/3, con

contestuale compromissione anche degli altri indici

Dispnea stadio V

Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità

Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale di riferimento

Ipercapnia (> 50 mmHg)

Ossigenoterapia a permanenza

> 60%

(12)

Tabella relativa alle INTERSTIZIOPATIE pure

con riferimento all'indice DLCO

Riduzione percentuale dell'indice Percentuali di danno biologico

Insufficienza respiratoria LIEVE

-25% 6%

-35% 11%

-40% 15%

Insufficienza respiratoria MEDIA

-45% 25%

-50%, con contestuale compromissione

anche degli altri indici

40%

Insufficienza respiratoria GRAVE

DLCO ridotta a meno del 50%, con contestuale compromissione anche degli altri indici.

Complicanze extrapolmonari in parziale compenso

Ipossiemia con PaO2 intorno al 55% del valore normale di riferimento

Fino a 60%

Insufficienza respiratoria SEVERA

DLCO ridotto a meno di 1/3, con contestuale compromissione anche degli altri indici

Dispnea stadio V

Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità

Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale di riferimento

Ipercapnia (> 50 mmHg)

Ossigenoterapia a permanenza

> 60%

In caso di pneumopatie con deficit a tipo misto, la valutazione sarà guidata dall’indice di ostruzione o di restrizione, indicato nelle rispettive tabelle di cui sopra, maggiormente compromesso.

(13)

Tabella relativa all'ASMA

con riferimento all'indice FEV1

Riduzione percentuale dell'indice Percentuali di danno biologico

ASMA prima classe

-25% Fino a 12%

-35% Fino a 16%

-40% Fino a 20%

ASMA seconda classe

-45% Fino a 35%

ASMA terza classe

-50% Fino a 42%

FEV1 ridotto oltre il 50%, con

contestuale compromissione anche degli altri indici

Ipossiemia con PaO2 ridotta intorno al 55% del valore normale di riferimento

Fino a 60%

ASMA quarta classe

FEV1 ridotto a meno di 1/3, con

contestuale compromissione anche degli altri indici

Dispnea stadio V

Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità

Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale di riferimento

Ipercapnia (> 50 mmHg)

Ossigenoterapia a permanenza

> 60%

La dizione "fino a", relativamente al danno per l’asma, è utilizzata perché il danno complessivo in

questo caso è funzione anche del numero e della frequenza della crisi.

Riferimenti

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